Vangelo di Giuda

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oraminutosecondo
00martedì 18 aprile 2006 09:01
Maurizio Blondet
16/04/2006
Esperti al lavoro sui resti del «Vangelo di Giuda»«Non succede tutti i giorni di scoprire un vangelo perduto», esulta Terry Garcia, vicepresidente della National Geographic Society.
E' il cosiddetto «Vangelo di Giuda» annunciato con gran clamore qualche giorno fa; la copia copta di un testo greco del secondo secolo, di cui già parlava sant'Ireneo di Lione.
Ma ora, dalle interviste che rilascia Terry Garcia, appaiono chiare due cose.
Primo: la National Geographic promuove il suo non come uno dei tanti vangeli gnostici, bensì come un autentico «vangelo perduto», che «cambierà la storia del cristianesimo», scritto o dettato da Giuda Iscariota in persona.
Secondo: che dalla sua «scoperta», la potente National Geographic conta di ricavare un sacco di denaro, grazie ad una campagna di marketing mondiale che comprende una mostra del manoscritto, il numero di maggio della rivista National Geographic tutto dedicato al «vangelo perduto», un documentario televisivo e ben due libri.
Tutto nella speranza di cavalcare la voga dei libri di fanta-religione provocata dal «Codice da Vinci» di Dan Brown.
La famosa società geografica deve per forza guadagnare.
Anche per recuperare il milione di dollari, almeno, che ha pagato per lo «sfruttamento».
Dell'opera alla Maecenas Foundation.



Che cos'è la Maecenas Foundation?
E' una fondazione svizzera che si occupa di arte antica e antiquariato.
L'ha fondata l'avvocato elvetico Mario Roberty, che è anche il legale della scopritrice del «vangelo»: una signora di Ginevra che si chiama Frieda Tchacos Nussberger.
La signora, 65 anni, ama presentarsi come un'antiquaria e quasi una mistica.
«Sono stata scelta da Giuda per riabilitarlo», dichiara ispirata in uno dei libri che la National Geographic sta per far uscire, «Il vangelo perduto» di Herbert Krosney: «ho salvato qualcosa di grande per l'umanità».
Ma ora, la corrispondente del New York Times a Roma (1) ha scoperto un lato meno mistico della signora: nel 2001 la Nussberger è stata arrestata a Cipro, su richiesta della polizia italiana, per aver portato via di nascosto dall'Italia delle antichità ed averle vendute ad ignoti.
E' stata anche condannata, se pure (come accade in Italia) con pena sospesa.
Le sfortune della signora con la giustizia italiana non sono in relazione con il vangelo di Giuda.
Ma la vicenda mette la signora nella luce della trafficante, attiva nel discutibile mondo dei trafugatori e contrabbandieri d'arte.
Secondo la storia da Indiana Jones che la National Geographic sta raccontando, e che pubblicherà nel numero di maggio, il manoscritto copto del vangelo di Giuda sarebbe stato trovato da contadini egiziani nei lontani anni '70, e da questi rivenduto a un ignoto mediatore.



Non è chiaro come il documento sia stato esportato dall'Egitto, dettaglio su cui la rivista USA sorvola; ma risulta che sia passato di mano in mano nel sottobosco oscuro dei traffici clandestini di materiale archeologico, comprato e venduto più volte in Europa e infine negli Stati Uniti.
Le troppe mani lo hanno rovinato.
«L'opera è stata maneggiata per anni da gente preoccupata, più che di proteggerla, di far denaro», accusa Jane Waldbaum, presidente dell'Archaeological Institute of America.
Come è venuta in possesso del manoscritto Frieda Tchacos Nussberger?
Lei racconta di averlo comprato nel 2000, per 300 mila dollari, da un altro anonimo «mediatore» che lo teneva in una cassetta di sicurezza ad Hicksville, sobborgo di New York.
Subito dopo, la signora svizzera tenta di rivendere il testo alla biblioteca Beincecke, dell'Università di Yale.
L'affare non va in porto.
Perché?
«C'erano problemi non risolti sulla provenienza» del reperto, fa sapere il curatore della biblioteca di Yale, Robert Babcock: in altre parole, il manoscritto non era accompagnato dalla documentazione, obbligatoria per le opere archeologiche, che ne attesta la regolare esportazione e proprietà.
Nel 2001, la Nussberger riesce a vendere il «Vangelo di Giuda» ad un altro anonimo «mediatore d'antiquariato» dell'Ohio.
La cifra è grossa: 2,5 milioni di dollari.



Così grossa, che il mediatore non riesce a completare i pagamenti.
Sicchè la Nussberger torna in possesso del codice manoscritto, ma - udite udite - non intero.
Il mediatore dell'Ohio si tiene diverse pagine del testo, perché quelle le ha pagate.
Dunque il prezioso manoscritto che la National Geographic presenta come il «vangelo scomparso che cambierà il cristianesimo» è un testo monco, fatto a pezzi da trafficanti di pochi scrupoli.
Ma non è finita.
Per recuperare il manoscritto copto, la Nussberger si era rivolta ad un avvocato esperto del settore, appunto Mario Roberty.
Costui consiglia di conferire la proprietà del documento alla Maecenas Foundation, fondazione «culturale» che, guarda caso, ha fondato lui.
E' come mettere un pezzo patrimoniale di valore, la cui proprietà non può essere dimostrata dal possessore, in capo a una società anonima.
Nel contratto di conferimento, alla Nussberger viene riconosciuto il diritto di ricevere compensi «per i redditi generati» dal «Vangelo di Giuda».
Evidentemente, l'avvocato e la signora già pensavano allo «sfruttamento» dell'opera.
Infatti bussano alla National Geographic, che abbocca: la potente società americana paga un milione di dollari alla Maecenas Foundation, e non già per acquistare il manoscritto, ma solo per poter utilizzare il suo contenuto.



Più una percentuale sui profitti editoriali alla Nussberger.
La quale guadagnerà, alla fine, almeno due milioni di dollari: quasi quello che voleva dal «mediatore dell'Ohio», detratto il prezzo delle pagine strappate e rimaste al suddetto «mediatore».
L'avvocato Roberty intanto assicura che la sua Fondazione non solo ha «la chiara titolarità legale» del documento, ma anche che lo consegnerà quanto prima alle autorità dell'Egitto.
Dopotutto, giura, la sua Fondazione si occupa proprio di recuperare opere inestimabili dal mercato nero, per restituirle ai Paesi d'origine: per questo si chiama «Mecenate».
Disinteressato, generoso amore dell'arte e del diritto.
Insomma, tutta la faccenda puzza: di deliberato inganno da parte della National Geographic, che presente il «Vangelo di Giuda» come scritto da Giuda, e il traditore come il discepolo prediletto da Gesù; ma la faccenda puzza anche di furto, trafugamento e denaro.
Com'è inevitabile, quando si evoca Giuda.
Solo che stavolta, non si tratta di trenta modesti sicli d'argento.

Maurizio Blondet




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Note
1) Elisabetta Povoledo, «Another Judas mistery: a looted gospel?», New York Times, 14 aprile 2006.




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GEBURAH
00martedì 18 aprile 2006 12:12
oraminutosecondo
ciao Oraminutosecondo,
Sul Vanvelo di Giuda L'iscariota si sta ultimamente paralando tanto.
Si dice che risalga però a 3 secoli dopo cristo.
Nel manoscritto si afferma che Giuda sia stato scelto da cristo per il tradimento, e che lo stesso cristo glielo abbia indicato.
Ma io dico come è possibile? Cristo non ha detto "Giuda tu con questo bacio mi tradisci".
Non è strano? non gli avrebbe detto Giuda con questo bacio tu mi obbedisci?
Poi gesù parlando del traditore afferma questo: "sarebbe stato meglio per lui che non fosse mai nato".
Direi che è un'affermazione piuttosto pesante, da queste parole non esce nienete di buono, credimi. Infatti la nostra tradizione afferma che lui è dannato. La Chiesa cattolica lo afferma. Cristo che è il salvatore non avrebbe parlato altrimenti.
Si sa che ceerti manoscritti vengono fuori da popoli che possono male interpretare i messaggi trasmessi da persone a persone. Il messaggio può aver subito trasformazioni sulla base di chi ha ritrasmesso i messaggi.
Tuttavia anche la chiesa dichiara che resta un manoscritto antico e di un determinato valore, la chiesa non rifiuta la divulgazione del documento e non censura lo studio e la lettura dello stesso.
GEBURAH
00martedì 18 aprile 2006 12:29
tutti
Decifrato il manoscritto che riabilita l'Iscariota. In copto, risale
al 300 dopo Cristo. Un testo che riapre il dibattito storico e religioso

Il Vangelo secondo Giuda
"Fu Gesù a dirgli di tradire"
Riletta la vicenda dell'uomo che vendette Cristo: qui diventa il discepolo più fedele
di ALBERTO FLORES D'ARCAIS


Due studiosi studiano
'Il Vangelo di Giuda"
"QUI si narra il segreto della rivelazione che Gesù fece parlando con Giuda Iscariota...". Così inizia la prima pagina di un fragile manoscritto in papiro che rilegge in modo radicalmente diverso la vicenda del "traditore" più odiato della storia e lo trasforma nel più fedele discepolo di Cristo; un documento straordinario che oltre a fornire inedite informazioni su Giuda Iscariota lo riabilita presentandolo come colui che consegna Gesù alle autorità su richiesta dello stesso Cristo: il Vangelo di Giuda.

Al termine di un lunghissimo lavoro (cinque anni) una équipe di esperti linguisti, papirologi e studiosi di storia della religione, una vera e propria squadra di "detective biblici" è riuscita a decifrare il testo e a verificarne l'autenticità e il significato religioso. Il risultato, uno dei più eccezionali documenti dell'archeologia giudaico-cristiana, è stato svelato ieri a Washington nella sede della National Geographic Society. In Italia sarà pubblicato in esclusiva dal "National Geographic Italia" di maggio (in edicola dal 21 aprile) e con la rivista si potrà anche acquistare il libro "Il Vangelo perduto di Giuda Iscariota".

Scritto su papiro e legato da un laccio di pelle il codice è stato redatto in copto - la lingua in uso allora in Egitto - intorno al 300 dopo Cristo; ritrovato negli anni Settanta (del '900) nel deserto presso El Minya, in Egitto finì nelle mani di mercanti di antichità, lasciò l'Egitto per giungere prima in Europa e poi negli Stati Uniti dove rimase in una cassetta di sicurezza a Long Island, New York, per 16 anni prima di venire acquistato dall'antiquaria di Zurigo Frieda Nussberger-Tchacos nel 2000.

Un testo destinato a fare discutere storici, religiosi e filosofi, un testo che fa giustizia anche dell'odioso e brutale antisemitismo che per secoli si è nutrito della vicenda-leggenda di "Giuda il Traditore". Già nel titolo ("Il racconto segreto della rivelazione fatta da Gesù a Giuda Iscariota nel corso di una settimana, tre giorni prima la celebrazione della Pasqua") riecheggiano temi cari alla tradizione gnostica e che ebbero una grande diffusione agli albori del cristianesimo; vicende che contraddicono la storia più tradizionale, quella che ci verrà tramandata dai Vangeli ufficiali (di Luca, Marco, Matteo e Giovanni) e che verrà codificata dai dogmi della Chiesa cattolica nei secoli successivi.

Nel documento - in cui non si fa alcun cenno alla crocifissione nè alla resurrezione - fin dalla prima scena Gesù ride dei suoi discepoli che pregano il loro Dio, il "dio minore" del Vecchio Testamento che ha creato il mondo. Li esorta a guardarlo e a comprendere cosa egli sia davvero, ma questi non lo fanno e non capiscono. Il passaggio fondamentale arriva quando Gesù dice a Giuda: "... tu supererai tutti loro. Perché tu farai sì che venga sacrificato l'uomo entro cui io sono". Aiutando Gesù a liberarsi del suo corpo terreno, Giuda lo aiuterà a liberare la sua entità spirituale, la sua essenza divina.

Uno status, quello di Giuda, che viene più volte descritto come speciale: "Allontanati dagli altri, a te rivelerò i misteri del Regno. Un Regno che raggiungerai, ma con molta sofferenza. Ti ho detto tutto. Apri gli occhi, guarda la nube e la luce che da essa emana e le stelle che la circondano. La stella che indica la via è la tua stella". E Giuda "aprì gli occhi, vide la nube luminosa e vi entrò".

Giuda Iscariota non solo non è "il Traditore" ma è - stando al codice copto - il mezzo attraverso cui Gesù di Nazareth raggiunge il suo scopo, dunque il discepolo decisivo, il più importante. Nel testo si prevede l'ira degli altri discepoli contro il traditore (Giuda ha una visione, "vidi me stesso mentre i 12 discepoli mi prendevano a sassate e mi perseguitavano") ma anche il fatto che sarà comunque superiore a loro: "Sarai maledetto per generazioni, ma regnerai su di loro", gli dice Gesù.

Al papiro manca la parte finale e il testo si interrompe all'improvviso: "Essi (coloro che erano venuti ad arrestarlo) avvicinarono Giuda e gli dissero, "Cosa fai qui? Sei un discepolo di Gesù?". Giuda diede loro la risposta che volevano, ricevette da loro del denaro e glielo consegnò".

Le 66 pagine del manoscritto non contengono solo il Vangelo di Giuda ma anche un testo intitolato "Giacomo" (noto anche come la Prima Apocalisse di Giacomo), una lettera di Pietro a Filippo e un frammento di un quarto testo che gli studiosi hanno deciso di chiamare provvisoriamente Allogeni (Book of Allogenes).

(7 aprile 2006)
GEBURAH
00martedì 18 aprile 2006 12:30
tutti
dimenticavo di aggiungere un fattore importante!?

Come mai si è impiccato?

[Modificato da GEBURAH 18/04/2006 12.30]

LiviaGloria
00martedì 18 aprile 2006 15:38
Geburah
Gesu ci ha avvertito...gli scandali bisogna che arrivino....ma guai a colui per il quale questi scandali averranno...

Ciao...!
oraminutosecondo
00mercoledì 19 aprile 2006 08:17
da etleboro
Gli assurdi eventi che ci circondano ci inducono spesso a pensare cosa mai “è diventato” l’uomo e cosa il mondo, mentre la domanda più giusta da porsi è “dove ci porterà il mondo e cosa noi diventeremo”. Siamo entrati ormai in un’epoca dai tempi difficili, in cui i problemi economici ed energetici porteranno gli individui sempre più vicini allo scontro di civiltà, in uno stato di guerra perenne e controllata.
Tutto questo mentre quella specie di statista di Prodi, parla del bene del Paese, facendo grossa la voce perché dalla sua parte l’Unione Europea che gli hanno conferito la carica di Presidente della Commissione, gli stessi che hanno creato 3000 commissioni segrete in cui siedono i loro amici consulenti e tecnici accreditati.

Ma quando un Papa dice che le forze del male sono agguerrite, vuole certamente riferirsi alla National Geografic, che proprio in questi giorni ha scoperto che Jesus non caminnò sull’acqua,ma bensì sul ghiaccio. Occorre tuttavia precisare che la National Geografic è un’emittente privata, che si spaccia per un’istituzione, ma in realtà attua un controllo mentale, perchè invia con i suoi servizi migliaia di messaggi subliminali, che corrompe il nostro spirito perchè noi tutti ci basiamo sul concetto cd. Matrix, che è nel nostro cervello.




Questa è una guerra psicologica, è il sabotage che spinge il male contro il bene, è un controllo mentale. Dall’oggi al domani ci saranno in Europa rallentamenti,tagli alle amministrazioni pubbliche, blackout di elettricità , disservizi nei voli e nei trasporti, e sopratutto potremmo assistere ad attentati di grande effetto nei centri commerciali , oppure a rapimenti e sequestri: tutto ciò che potrà scatenare la vendetta dei signori della guerra.
E ancora avremo un costante deterioramento nei sistemi di telecomunicazione, rallentamenti od ostruzioni amministrative, le perturbazioni nelle reti di trasporto, i difetti di fabbricazione industriali, licenziamenti di massa. Il sistema economico verrà paralizzato, reso parassitario e tutti i poteri agiranno per il sabotaggio. Il sabotaggio è una forma di criminalità molto ambigua, contro la quale è molto difficile lottare, e una volta diffusa sarà difficile ristabilire un clima vivibile per i popoli.
La crisi monetaria e petrolifera ben presto si faranno sentire, la situazione economica degli Stati più deboli così come degli individui sarà sempre più precaria a causa della perdita del potere d’acquisto dei propri salari e del fallimento delle imprese, ormai ridotte allo stremo. Il malcontento e il malessere sociale sconvolgeranno l’equilibrio politico già precario degli Stati, perché le folle si solleveranno in manifestazioni sempre più violente . La criminalità, i suicidi e gli atti di pura follia saranno ormai frequenti e all’ordine del giorno, e contribuiranno a creare una sensazione di caos e smarrimento.

La crisi dell’Iran ben presto troverà una soluzione, il mondo sarà presto salvato dagli eroi e tutti li acclameranno come portatori di stabilità politica. Mahmoud Ahmadinejad sarà ricordato dalla storia come il primo presidente suicida, un vero autolesionista che nella follia più pura sta portando un paese in guerra trascinando nel baratro anche l’economia mondiale. Anche la sua follia omicida che ha armato i missili contro Israele in un momento di grave crisi, rientra paradossalmente nel quadro della guerra perenne, del sabotaggio ad oltranza. Credete che sia infatti frutto del caso che gli Stati Uniti abbiano appoggiato negli anni precedenti il suo governo, pur conoscendo la sua indole fanatica e fondamentalista? Intenzionalmente è stato posto alla guida di un paese così importante, sia per le risorse petrolifere che per la sua posizione geografica, altamente strategica perché porta verso l’Oriente.

Oggi noi siamo in una situazione in cui le forze del male, che il Papa sicuramente conosce, vogliono estrapolare la nostra credenza per rubarci la nostra identità. Mentre noi guarderemo tutte queste assurdità, il pensiero le condurrà ad ambienti islamici, ma in realtà è un controllo mentale, dietro il quale si nasconde il processo di decristianesimo. Il loro obbiettivo è togliere la nostra fede interna, per gettarla poi nel materialismo. Quando parliamo di ricerca mentale è doveroso capire che stiamo parlando di un campo completamente nelle mani delle strutture private, come la Vodafone o National Geografic, che hanno un quadro molto chiaro di quello che qui stiamo dipingendo.

Cercate di vedere dove sono le nostre tradizioni, cercate ritrovare e cercare continuamente le vostre origini per non perdervi nel materialismo .
GEBURAH
00mercoledì 19 aprile 2006 16:18
Livia

Scritto da: LiviaGloria 18/04/2006 15.38
Gesu ci ha avvertito...gli scandali bisogna che arrivino....ma guai a colui per il quale questi scandali averranno...

Ciao...!


Stai parlando di giuda?
GEBURAH
00giovedì 20 aprile 2006 15:22
Livia
Livia non intervieni più al forum?
LiviaGloria
00giovedì 20 aprile 2006 16:32
Geburah
Sono qui.....

Mi riferisco a tutti gli scandali...penso che in futuro ce ne saranno anche di peggiori...per distruggere il cristianesimo,Gesu e la sua chiesa...ma Gesu ci ha avvisato "bisogna che queste cose avvengano"
Dovremo essere provati....

Finalmente ti risento...mi sei mancato...se non ci sei tu...con chi discuto??????? ;)
GEBURAH
00giovedì 20 aprile 2006 16:37
Re: Geburah

Scritto da: LiviaGloria 20/04/2006 16.32
Sono qui.....

Mi riferisco a tutti gli scandali...penso che in futuro ce ne saranno anche di peggiori...per distruggere il cristianesimo,Gesu e la sua chiesa...ma Gesu ci ha avvisato "bisogna che queste cose avvengano"
Dovremo essere provati....

Finalmente ti risento...mi sei mancato...se non ci sei tu...con chi discuto??????? ;)

Lo so sono mancato, ma ho avuto tanto da lvorare,comunque son d'accordo con te, mai si finirà di combattere, fino alla fine dei giorni.
per me questo vangelo è prima di tutto opera di satana, lui è molto furbo, ed ha pensato in tempo cioè 1700 anni fa di scrivere questo vangelo.
Ma l'ennesima storia la conosciamo con Maometto!
IL FALSO PROFETA DI CUI PARLO' GESU'.
LiviaGloria
00giovedì 20 aprile 2006 16:54
Geburah
Sono in accordo con te...purtroppo molti non si rendono conto della potenza di satana..!
Sicuro non ha difficoltá ha fare un vecchio documento..!! ;)

Per quanto riguarda il falso profeta o profeti...sono piu di uno...tanti...chi piu in vista...chi meno...insomma,ce n é per tutti i gusti! :?:
GEBURAH
00giovedì 20 aprile 2006 16:58
Livia
Panna, fragola e lamone, ahahahahah..

Viva Gesù...sempre....! :up:
GEBURAH
00giovedì 20 aprile 2006 17:00
Re: Livia
Ciao a domani devo scappare!! ;)
unCRISTIANO2
00giovedì 20 aprile 2006 18:16
Il ritrovamento del Vangelo di Giuda
Riguardo al vangelo di Giuda il giornale "la Repubblica" pubblicò un grande titolo in prima pagina del ritrovamento del testo dove si riabilitava la figura di Giuda l'iscariota.
Il primo venerdì sucessivo, P. Livio di radiomaria ha interrotto il ciclo delle sue catechesi per dedicare la serata alla figura di Giuda, chiarendo a tutti cosa dice ufficialmente la Chiesa.

Disse, citando tutte le parole della sacra scittura che lo riguardano, che si è dannato, e non come spesso si sente dire, che cioè non si sà dove sia finito.
In particolare ha citato un versetto degli Atti degli Apostoli dove S.Pietro parlando di lui dice come è morto: sporgendosi in avanti cadde in un precipizio e si sfracellò sopra una pietra e le sue viscere si sparsero in giro.
Questo tipo di morte è quella descritta nel libro della Sapienza del V.T., ed è quella riservata agli empi. Lo disse facendo rif. alla "Bibbia di Jerusalemme" che ha una nota a tal proposito.

Anche il Papa teologo disse subito, che riguardo a Giuda la chiesa non lo riabilita, tanto per chiarire la faccenda.

Nel Vangelo si dice di lui che è il "figlio della perdizione", sebbena in ultima ha avuto il "risveglio della coscienza" (che è un dono di Dio), che gli ha permesso di riconoscere l'innocenza di Gesù, ma non credendo nella sua misericordia si è impiccato.
Non dimentichiamo che Satana entrò in lui quando Gesù gli disse di fare subito quello che doveva fare, dopo aver preso dal piatto il pezzo di pane nell'ultima cena con gli altri Apostoli.






GEBURAH
00venerdì 21 aprile 2006 09:08
unCRISTIANO2

Scritto da: unCRISTIANO2 20/04/2006 18.16
Riguardo al vangelo di Giuda il giornale "la Repubblica" pubblicò un grande titolo in prima pagina del ritrovamento del testo dove si riabilitava la figura di Giuda l'iscariota.
Il primo venerdì sucessivo, P. Livio di radiomaria ha interrotto il ciclo delle sue catechesi per dedicare la serata alla figura di Giuda, chiarendo a tutti cosa dice ufficialmente la Chiesa.

Disse, citando tutte le parole della sacra scittura che lo riguardano, che si è dannato, e non come spesso si sente dire, che cioè non si sà dove sia finito.
In particolare ha citato un versetto degli Atti degli Apostoli dove S.Pietro parlando di lui dice come è morto: sporgendosi in avanti cadde in un precipizio e si sfracellò sopra una pietra e le sue viscere si sparsero in giro.
Questo tipo di morte è quella descritta nel libro della Sapienza del V.T., ed è quella riservata agli empi. Lo disse facendo rif. alla "Bibbia di Jerusalemme" che ha una nota a tal proposito.

Anche il Papa teologo disse subito, che riguardo a Giuda la chiesa non lo riabilita, tanto per chiarire la faccenda.

Nel Vangelo si dice di lui che è il "figlio della perdizione", sebbena in ultima ha avuto il "risveglio della coscienza" (che è un dono di Dio), che gli ha permesso di riconoscere l'innocenza di Gesù, ma non credendo nella sua misericordia si è impiccato.
Non dimentichiamo che Satana entrò in lui quando Gesù gli disse di fare subito quello che doveva fare, dopo aver preso dal piatto il pezzo di pane nell'ultima cena con gli altri Apostoli.







Ciao unCristiano2.
Si anch'io ho sentito alla radio Padre Livio che ne parlava,
Ma infatti come hai capito basta concludere che si è impiccato dannandosi, tutto quì. altri discorsi sull'argomento sono inutili, e non perchè lo ha confermato il papa, ma perchè lo ha detto cristo prima del papa su Giuda 2000 anni fa.

Fatti sentire più presto, Ciao........... :up:
LiviaGloria
00venerdì 21 aprile 2006 10:53
Vangelo di Giuda...giá conosciuto da 1800 anni


Corriere della Sera. 8 aprile 2006

Il Vangelo di Giuda?

Conosciuto da 1800 anni


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di Vittorio Messori


No, non dovremo riscrivere le origini del cristianesimo; e la fede dei credenti non andrà in crisi per la pubblicazione di un frammento del cosiddetto “vangelo di Giuda“. Per dirla subito, la clamorosa presentazione a Washington, davanti alla stampa mondiale appositamente convocata, è soprattutto un’operazione economica e, probabilmente, anche ideologica. Storia e teologia c’entrano poco, gli specialisti veri sono al massimo incuriositi, non certo frementi di eccitazione per una “novità” che non è tale e che, essi, già conoscevano. Magari da più di 1800 anni, visto che fu verso il 180 che Ireneo, vescovo di Lione ma greco e gran conoscitore del Medio Oriente, compose il suo Contro le eresie. In esso scrive, tra l’altro: <>. Coloro che così insegnavano erano gnostici di una setta detta dei “Cainiti“: proprio da Caino, venerato assieme al Serpente che tentò Eva, a Cam, ai Sodomiti, a Esaù e, appunto, a Giuda. Insomma, tutte le figure negative delle Scritture giudeo-cristiane. Ponendosi simili maestri, i Cainiti giustificavano ogni genere di oscenità e di delitti.

Operazione economica, dunque, quella dell’altro ieri, visto che il National Geographic Magazine è tra i periodici più redditizi del mondo, con edizioni in molte lingue, italiano compreso. La sua sponsorizzazione per la traduzione e la pubblicazione del papiro trovato tra le sabbie egiziane non è certo disinteressata. Milioni di dollari verranno dall’aumento delle vendite in edicola, dall’acquisto del volume che sarà proposto in combinata col giornale, dal documentario comprato già da molte televisioni. Senza contare l’enorme pubblicità determinata dal fatto che, ieri, i media di ogni continente hanno citato la testata. Non a caso si sono scelti, per il lancio, i giorni che precedono la Settimana Santa, quando in tutta la cristianità risuonerà il nome di Giuda Iscariota e sarà più agevole che si parli di questo suo presunto “Vangelo“. Se è lecito un accenno personale: ieri, per tutta la giornata ho dovuto declinare inviti a partecipare a talk-show televisivi proprio su questa presunta scoperta. E alla mia sorpresa (<>) si replicava che, sì, la politica la farà da padrona, ma l’imminenza della Pasqua impone di inserire in palinsesto qualcosa che la riguardi. Perché, dunque, non questa novità sull’apostolo che tradì?

Ma il forte odore di soldi ha aleggiato da subito attorno al papiro emerso negli anni Settanta dalla valle del Nilo, uno dei pochi luoghi (assieme al deserto di Giuda, da cui ci viene la biblioteca essenica di Qumràn) dove l’ aridità del clima permetta la conservazione di materiali così fragili. Non è più il tempo in cui pastori beduini cedevano ai mercanti di Gerusalemme e del Cairo giare piene di manoscritti in cambio di poche monete d’argento. Le biblioteche delle università europee, americane, australiane, persino giapponesi, si affrontano in aste memorabili per assicurasi brandelli di manoscritti dei primi secoli cristiani. Come ormai di norma in simili casi, non sono chiare le vicissitudini commerciali di questo “vangelo di Giuda“, ma sembra certo che il lungo rotolo sia stato tagliato in due. Una parte è quella presentata a Washington con il massimo clamore mediatico, un’altra parte sarebbe rimasta in cassaforte: il suo prezzo è destinato a moltiplicarsi, visto l’interesse con cui è stata accolta la primizia.

Operazione economica, dicevamo, ma probabilmente anche ideologica. Il Codice Da Vinci di Dan Brown è solo l’esempio più fortunato di un filone che, da qualche anno, sembra un fiume in piena. Una pseudo-storia, una fanta-esegesi strizzano l’occhio al lettore, ammonendolo che uno come lui non può essere tanto sprovveduto da accettare il racconto delle Chiese “ufficiali“ –a cominciare da quella cattolica– sulle origini cristiane. Mica è come ce la contano da troppi secoli i preti, che sanno la verità, ma ce la nascondono. Ad esempio, sono disposti a ricorrere all’omicidio piuttosto che a far trapelare i “veri“ rapporti tra Gesù e Maria di Magdala, con le conseguenze che essi hanno avuto sulla storia dell’Occidente. Il che, come si sa, è la tesi centrale di Dan Brown che (come confermano i processi per plagio) non ha fatto altro che mescolare i contenuti di un cocktail stantio che già nel 1988 Umberto Eco metteva in burla -ferocemente quanto inutilmente- nel suo Pendolo di Foucault.

Se questo, comunque, è ciò che vuole il mercato, come non approfittare di un autentico <>, di un pezzo di quei <> in cui starebbe la verità celata, per ingolosire le masse, spingendole a comprare giornali, libri, vedere film, magari acquistare magliette, berretti, portachiavi ? I Dan Brown hanno ricostruito per voi la figura “autentica“ della Maddalena, altri quella di Pietro, di Simone di Cirene, di Nicodemo, di Gesù stesso: ecco a voi un Giuda come non avreste mai pensato, un amicone, un benefattore, un privilegiato da Dio, altro che lo sciagurato traditore di cui vi hanno sempre parlato quelle Chiese che vi menano per il naso. Carta, anzi papiro, canta...

La strumentalizzazione ideologica del reperto si è fatta esplicita, alla presentazione di Washington, quando qualcuno ha detto che –con il nuovo, benemerito Iscariota– si taglieranno le unghie all’antigiudaismo cristiano. Questa, ha commentato il quotidiano cattolico, Avvenire, se è vera non è altro che <>. Demenziale non solo perchè il cristianesimo ha sempre saputo che, se un apostolo israelita tradì, gli altri undici erano israeliti quanto lui, come lo erano i 72 discepoli e le migliaia di primi seguaci. E molti di quegli ebrei, figli di ebrei, preferirono il martirio al rinnegamento. Ma demenziale anche perchè la setta dei Cainiti, da cui viene il frammento, considerava il Dio degli ebrei come il Dio malvagio, in lotta mortale con quello buono, lo gnostico Dio Supremo. Distruggere lo Jahvé delle Scritture era lo scopo finale della storia. E Giuda era da esaltare proprio come campione coraggioso di questa battaglia contro il ripugnante Demiurgo semitico. Insomma, malgrado i furbeschi ammiccamenti al “dialogo“, questo non potrà proprio mettere tra i suoi testi fondanti il papiro offerto in vendita dagli editori americani.


© Corriere della Sera


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unCRISTIANO2
00venerdì 21 aprile 2006 15:49
LIVIA

Spero che non te la prendi se ti dò un suggerimanto, Livia.
Non fare l'ultimo intervento quando scrive qualcuno se proprio non è necessario, affinchè non appaia solo e sempre il tuo nome e la gente non apre così le pagine.
Qualcuno potrebbe annoiarsi nel vedere solo la tua firma nella lista.
Se invece lasci apparire i vari nomi degli ultimi interventi, la gente è più stimolata a leggerli, e il dibattito ha maggiori possibilità di decollare.

buon lavoro di moderatrice, grazie per la tua opera volontaria.


LiviaGloria
00venerdì 21 aprile 2006 16:02
Cristiano
Capisco cosa vuoi dire...ma vuoi forse dire che questo post non era doveroso?
Poi io mi chiedo...scusa se lo dico...intervenite una volta forse alla settimana...e io dovrei aspettare gli altri per rispondere???
Io devo capire questo assurdo meccanismo...mettiamo caso che rispondete una volta all anno...cosa faccio aspetto che voi vi degnate nelle risposte???

Io non ti capisco cristiano...quando sono arrivata eri in prima linea...poi hai trovato un altro forum...non ricordo bene se aveva il video o cosa...poi abbandoni qui...ti ripresenti dopo mesi...intervieni una volta alla settimana...e vieni a dire a me di non intervenire perché si legge solo il mio nome????

Allora la colpa non é di chi abbandona...ma di chi continua ad intervenire,a credere in questo forum...Vuoi dire che va cosí la vita???

Di chi é colpa...di chi non risponde???Nooo..assolutamente no!!

Senti...dimmi...quanti ffz di lamentazioni in privato ti hanno mandato per sparlare????

Sai ne ho giá saputi molti che hanno fatto questo con molti...

Alla luce del sole...allora le cose nascoste hanno piu valore???Piu credito???

Ti chiedo questo...perché non é da te una affermazione del genere!!!!

Sai cosa ti dico...se vuoi fate voi da moderatori...perché io sono stanca di sentire discorsi del genere perché gli altri non si assumono le loro responsabilitá...cosí da cliente rispondo cosa e quanto voglio!!!!
unCRISTIANO2
00venerdì 28 aprile 2006 18:55
mi spiego meglio
Immaginavo una reazione del genere da te, ma ho preferito correre il rischio.
Tanto per rassicurarti, livia, io non guardo nessun altro forum perchè semplicemante non ho un PC privato a casa, che posso guardare quando ne ho voglia.
Non ricevo posta perchè non ho un indirizzo di posta elettronica, o meglio me lo ha prestato un operatore di un internete point che adesso hanno chiuso bottega.
Leggo il forum da un PC pubblico quando ho il tempo, e quando nessuno mi viene a chiederlo. E' chiaro che leggo il forum pochissime volte, ma lo faccio per tenere sgombro il forum dai falsi profeti che quì altrimenti metterebbero dimora stabile come è successo in passato, e tenere così accesa la discussione attraverso dei confronti "bilanciati".

L'intervento ultimo che avevi fatto in precedenza, prima del mio avviso per te, andava bene, ma il mio avviso era in generale. Non era riferito al tuo di Giuda, come invece hai creduto tu, chiaro?
Dici di aver capito e poi finisci per cambiare parere dicendo che scrivi quello che vuoi..............

Appunto perchè scrive poca gente ti avevo suggerito di lasciare apparire la firma di quella persona, senza sovrapporre il tuo, a meno che non sia un intervento utile, e non per esempio un saluto.
Ma comunque fà come ti pare, non sono certo io a importi le regole... se hai del buon senso usalo.

ciao






Alounak
00lunedì 1 maggio 2006 20:32
La zappa....
Vedo che vi prendete a zappate volentieri anche in
questa cartella.....
Chissà che non sia tempo per Victor di aprire una
cartella "Ring", dove scazzottarsi felicemente.... :(
LiviaGloria
00lunedì 1 maggio 2006 21:23
Alounak
Se si facesse quella cartella...penso che sarebbe la piu frequentata e vista...visto il passato! ;)

unCRISTIANO2
00venerdì 5 maggio 2006 21:02
CARA LIVIA
Al di là di quello che dicono o la cantano gli altri, sono sorpreso e dispiaciuto di non vedere più te come moderatrice. Non me l'aspettavo sinceramente.
Sono stato troppo duro con te?
Te la sei presa?
A me andavi bene, solo volevo che tu limitassi di più la tua presenza per far emergere di più gli altri, dandogli più libertà di muoversi, anche di sbagliare.
Non devi intendere come una frattura quello che ti ho detto.

Guarda Victor, è da anni che segue pazientemente e costantemente il forum ed io mi domando come fa........ io gli proporrei una medaglia al valor civile!!

Lui sta bene attento a non lasciarsi coinvolgere, pur intervenendo tempestivamente nei momenti difficili. Chissà quante volte avrebbe voluto dire la sua e chiudere la bocca a tanti ma non l'ha fatto, anche perchè altrimenti si sarebbe attirato più difficoltà da gestire.
Ho scelto questo forum e stimo Victor perchè permette a tutti di parlare senza pregiudizi, sempre nel limite delle regole civili.
Chissà, sarà l'aria della Versilia, che avendo il turismo è aperta ad accogliere tutte le genti........ 8)


unCRISTIANO2
00giovedì 11 maggio 2006 19:00
livia

volevo dirti che c'è un tizio che leggeva il forum e mi diceva a voce quello che succedeva, ma io non ho la posta elettronica.
Ecco perchè hai creduto a un possibile complotto nascosto verso di te.
Questo tipo comtinua a guardare il forum e mi tiene informato ogni tanto.

ciao







LiviaGloria
00venerdì 12 maggio 2006 08:49
Cristiano
Assolutamente lungi da me pensare che tu hai fatto un complotto!!!!!!! :o

No...il problema era altro...ma tutto é per qualcosa! :D

Ma ogni tanto fatti sentire...perché ogniuno ha i suoi doni!
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