aria

eppure respiro!? ....Aria . Niente . Riempire-svuotare / vuoto-pieno ...L' attimo tra i due misterioso , + di 1ooo atomiche . E l'atomo uguale in tutti gli esseri che poi si differenziano in natura , e tutti ci guardiamo e vediamo l'anima unica , indivisibile .

Finalmenteeeeee....ero preoccupata...ho mandato un ffz per sapere...ma forse non é arrivato perché ho scritto solo area....
Dove sei finito?
Sei andato a studiare nuovi modi di comunicare?eh,eh....dal post direi di no.

Comunque ciao e ben tornato....

Sono proprio contenta....ero preoccupata...veramente!

ciao , .....Stò "studiando" -il pensiero greco e cristiano : dai Presocratici alla scuola di chartres . Molto illuminante x un falegname proletario autodidatta quale sono categorizzato nella società

Perché é interessante?

Fai ancora lo studente?...(scherzo!!!!)

uomini che filosofano a suon di domande , che ricercano insieme ...Vedono in comunione e nel "BENE" di tutti ...A quel tempo il"FILOSOFO" era scienziato-matematico-politico ...Era x "IL VEDER CHIARO " ....SOCRATE parlava del "NON SAPERE" = primo passo di SAGGEZZA

Quando tu eri assente ho chiesto ad uno del forum cos é la saggezza e non ho avuto risposta.
secondo te cos é la saggezza?

impariamo ad andare oltre il "secondo te cos'è...." . Posso dire mille parole e "saggezza" rimarrebbe solo una parola senza senso o vogliamo dargli ad ogni costo un senso , un significato altisonante - spirituale ...Cosa si può dire ? Forse che nella quotidianità si agisca sempre nel bene comune , si faccia nel migliore dei modi ciò che si sà fare ? Si impari a parlare al momento giusto e tacere al momento giusto ? Non perdersi nei particolarismi ? Nelle opinioni ? nelle affermazioni ? ....Rispetto , comprensione e azione .....Ma sempre parole sono .......

Riassumendo forse che saggezza é provare ad amare ogni giorno?

umiltà. sapere di non sapere.
accettazione e comprensione di essere niente...e tutto.

ciao!

Amore...comprende anche umiltá?!

umiltà...è un mezzo attraverso cui il "saggio" può arrivare all'amore. L'amore è il fine unico.

Cara, ho letto attentamente gli articoli che mi hai consigliato sulla teoria di Todeschini. Molto interessanti, grazie!
Mi era già noto qualche concetto...
da quello non nuovo ma aristotelico di etere, al far coincidere il concetto di anima con quello di psiche.
Per me la psiche è solo una parte dell'anima, anche se l'etimologia greca ne vuole così la traduzione.
Buona domenica!

Buona domenica anche a te!

Ma ,noi , abbiamo nel dna di esprimerci come se saPESSIMO . A parole gli intenti sono sempre nobili ....Poi nella realtà non siamo poi così ATTENTI . Forse DOVREMMO studiare a fondo la comunione fra VERITA'-REALTA'.....Ohhh! non sono incolume da citazioni : "la libertà è una qualità della mente , non libertà da qualcosa "

Krishnamurti

la libertá é una qualitá della mente o dell anima?

forse l'anima non ha qualità ...E' puraMENTE incondizionata -aldilà - trascendente e noi umani ci chiediamo se è della mente o dell'anima . Se è quà o là , se è da raggiungere , se è un premio o crediamo di sapere !?

.....Ammettiamo di non sapere e , forse , è qui che il muro si sbriciola e si manifesta l'essenza di ogni cosa con la naturale semplicità del respiro . In fondo che è la sostanza "anima" ?

Io credo che l anima,nella sua incondizionabilitá ha solo delle "qualitá"anche che dire "qualitá" é una realtá materiale data dal suo opposto...un opposto che nell al di lá non esiste perché solo amore.
Io credo che l anima non ha dualitá...
Penso che l anima non si puo provare,non nel senso di equazioni che pero possono servire a comprendere dove l anima "comunica"...dicevo che l anima non si prova...si sente...é quel sentire fuori dagli schemi per chi vuole ascoltarla...poi riuscire a farlo nella completezza é molto difficile.

non è dualità separante ...."ascoltarla" ? Presuppone ci sia : -l' ascoltatore e la "cosa" ascoltata - : Questa diventa "cosa" / "oggetto" di ascolto !!! E non può essere oggettivata/to nè tantomeno aggettivata/to un "che"...... Che la mente discriminatoria da' nome "anima" e già il nominarla è divisione-allontanarsi .

Purtroppo noi cerchiamo di codificare con la mente e con le parole materiali anche cio che di materiale non ha.Possiamo forse un giorno capire il meccanismo con il quale l anima si fa sentire...ma il fatto di doverle dare un nome di questa realtá,non esclude la sua esistenza e il sentirla.
Cioé il fatto che la reltá della mente cerca di realizzare l anima con tutti i suoi sbagli dovuti dalla materialitá stessa...non esclude l esistenza e il sentirla.

ma cosa è "capire il meccanismo" ? E' impossibile !!! Possiamo studiare e capire ,addirittura anche qui entro certi limiti , il meccanismo ,la struttura della materia ma resta sempre la verità di "NON SAPERE" . La meccanica fa parte della fisica che studia il moto dei corpi . L'infinito comprende il finito . Il meccanismo del finito è inizio-durata-fine e non sò se questa legge sia valida x quel intendere comune : ANIMA......

Trovare la prova dell anima come prova materiale rivolta solo ad essa,credo anche io non sia possibile pre i motivi che dici,ma credo che possiamo avere la possibilitá di capire in quale ambito materiale ci comunica...
Per esempio molti fenomeni paranormali,come li chiamano,sono di vari tipi,io credo che questi fenomeni usano una quale materia che non conosciamo per rivelarsi a noi.
Per esempio in certi fenomeni di ecstasi hanno rilevato che certe parti del cervello si attivano maggiormente..quello che voglio dire é che é logico,almeno per me,che l anima e Dio,o come lo vuoi tu intendere,deve usare la materia per comunicare o provocare certi fenomeni...noi siamo ancora materiala e quindi é logico che chi l ha creata usa essa come veicolo di comunicazione.
Ci sono alcune teorie,come quella che avevo postato,che,a mio avviso,mettono in luce una possibilitá di come certi fenomeni succedono...cioé attraverso l etere,si spiegherebbe perché certe persone sentono cose di altre da lontano e tanti tanti altri fenomeni come la pranoterapia,le visioni,....
E se questo etere é in tutto lo spazio....potrebbe spiegare,essendo una vibrazione energia,il perché Dio sa sempre tutto,il perché gli angeli possono prendere le nostre sembianze usando l etere in vibrazioni e frequenze...

Ma non è a una qualche distanza da noi x comunicare - non capisco l'insistere a separare - allontanare x comunicare - Dove stà un corpo m-a-t-e-r-i-a-l-e non ce ne può stare un altro ed essendovi una certa distanza-distacco , con la teoria degli opposti , tendono , desiderano avvicinarsi il + possibile ....Completarsi. Ma c'è un "che" , una grande "massa mancante" che non necessariamente risponde alle leggi della fisica .

Non é discorso di distanze..perché dentro,fuori e con noi...ma il discorso é come dici...cioé le leggi fisiche che oggi conosciamo non hanno possibilitá,non di provare l anima,perché credo improvabile,ma tramite quali "spazi","leggi",...essa comunica,ci penetra,ci comunica...sicuro é che la comunicazione non é a livello di parola...non come facciamo o intendiamo noi...
Non é separazione...materialitá e spiritualitá sono insieme,collegate,unite,mescolate....anche per questo il corpo é importante,per questo dobbiamo rispettare anche la nostra materialitá...perché non é scindibile dalla spiritualitá.

Sì , si deve imparare a non scindere materiale da spirituale ...Ma ,avendo capito sinceramente, qual'è il prossimo passo ? Visto che siamo il superamento di tale dicotomia come agisce la mente ? Ammesso di essere ormai oltre le divisioni ?

Io credo che capire la non divisibilitá tra spirito e mente sia giá molto importante...credo che questo non comporti l assenza di divisioni perché comunque abbiamo un corpo ed una societá che tendono a portare dalla parte opposta della spiritualitá...quindi é qui,IN QUESTO PUNTO,che arriva l importanza fondamentale di quello che io chiamo cuore,che si puo chiamare coscienza.
Perché in questo punto incominciano ad aprirsi tante strade diverse tante quante sono gli esseri umani e ogni strada ha il suo perché di essere incominciata.
Quindi é il cuore che fa si che un essere umano sta facendo giusto o sbagliato...l equilibrio tra la materialitá e la spiritualitá,tra l essere nello spirituale e l essere nel materiale.
Ci sono strade prese per incoscienza...strade prese in coscienza,strade illusorie dovute a condizionamenti,strade che sono un mix di ascolto e non ascolto.....insomma tante variabilitá.

Per esempio io ho coscienza che il corpo e la spiritualitá sono insieme,ma qiuesto non mi garantisce che sempre tutti i giorni riusciro a fare tutto bene perché questo equilibrio sia perfetto...ma il fatto che io sbaglio...non toglie la veritá in se stessa.

diciamo che l'essere che è integro , non ha + divisioni-non è diviso. Quando "sbaglia" ne è immmediatamente consapevole ?

Riguardo l anima,lei sa la giusta strada....riguardo all essere umano non sempre é consapevole...pero credo che tutti abbiamo la possibilitá di essere consapevoli...infatti é lí che arriva l importanza della volontá,che é la nostra forza.
Penso anche che molti sentono le "giuste" strade,le intravedono,ne sentono il contrasto con la scelta opposta...e lí...quando non si sente la "tranquillitá"della scelta che si vuole fare,é lí che dovremmo fermarci per ascoltarci,per cercare di capire che cosa é chc é imezzo tra l anima e la scelta...

come sei sicura delle affermazioni tue ??? Che certezza in quello che dici ?