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In un certa senso... esiste l attimo,ma non é fuggente, é.
Il passato é passato,ma non svanisce,é tutto in quell attimo quindi diventa presente nell attimo.Non essendoci tempo come noi lo percepiamo,gli anni si esprimono in un attimo e questo attimo é vissuto dall anima in maniera "completa",non come in un cortometraggio come fa la mente.La mente lavora secondo il tempo della materialitá.
Quando l uomo si attacca troppo al passato,vive cose che non sono piu e questo passato non ha piu la funzione che deve avere e cioé quella di far "sviluppare" interiormente un essere umano.
La staticitá del pensiero é la prigione dell uomo.Per questo bisogna guardare ogni essere umano a se perché arrichisce l anima perché da ogni essere umano in sviluppo combatti la staticitá del pensiero e perché ogni essere umano é uno sviluppo a se,quindi una grande ricchezza interiore per ciascuno di noi.
Ecco perché non mi piace quando le persone genizzano.
Sperare nel futuro é importante,ma quel futuro esiste soltanto nel momento che lo pensi perché lo fai vivere dentro di te,ma a livello di tempo,non esiste perché deve ancora essere quindi si puo dire che il futuro é adesso perché lo pensi.
Nella materialitá del tempo non é detto che quello che pensi in futuro sará poi effettivamente cosí,per questo non esiste futuro nella materialitá.
E una illusione della quale la moderna socieá gioca tantissimo,gioca sul nostro pensiero di adesso illudendoci che sará quello del futuro,cosí le nostre azioni,le nostre responsabilitá vengono rimandate ad un domani che in principio non esiste e per questo riescono a gestire il nostro presente che é.
La veritá é senza tempo,perché se esci dallo schema del tempo materiale e ti raffronti all eternitá in un tempo che é il sempre,la veritá é eterna.
Solo la parola eterna dovrebbe dare la senzazione che il tempo é altro di come lo sentiamo noi.Eterno é un vocabolo spirituale perché nella materia non esiste eternitá.
Le scritture non "appesantiscono" la veritá,sono la strada della comprensione scritta in parole umane perché questo noi siamo.Quando uno sente la "pesantezza" delle scritture é perché una parte di lui rimane in un qualche modo ancorata alla meterialitá e questa ancora molte volte non la vediamo e anzi difendiamo fino alla fine questa ancora materiale che ci tiene schiavi di idee attaccate al nostro senso di tempo.
La veritá non é attimo perche "attimo"da giá un concetto di tempo umano,la veritá é.