Re: pregare Dio senza intermediari (per Area)
Scritto da: area7 27/10/2005 22.55
DIO dà il messaggio , VERBO , immensa umiltàebonta parla alla sua creatura ...Però non direttamente ma attraverso il gran circo baraccone del vaticano ?. Sembrerebbe che noi uomini siamo di seconda classe e che necessitiamo, x l'accesso al SUBLIME , di un intermediario . No ! l' INTIMO religioso è molto "personale" / simile a innamorati . E non ci può essere peggiore inquinante decompositivo come la figura di preti o suore o vescovi o cardinali o RAPpresentanti di qualsiasi minestRone filosofico-religioso-settario . Persone che s'intromettono spudoratamente e mi auguro non-consapevolmente in ciò che è puro ...L' ANIMA
Scusate se non sono tempestivo nelle discussioni.
Avevo scritto della roba da copiare e non la trovo più; sperando di trovarla sono mancato per un pò.
Area
Dunque tu sei puro perchè non permetti a nessuno di intromettersi tra te e Dio.
Come tra te e la tua morosa.....
Vecchia storia! Perchè un altro uomo come me, peccatore, si intromette nella mia preghiera personale e in più vuole che gli obbedisca?
Perchè devo andare a confessarmi e non lo faccio direttamente a Dio?
- Perchè il prete è un ministro, e assolve in nome di Gesù!
E' assistito dallo S.S., perchè è consacrato attraverso i voti di povertà, castità e obbedienza. Più ha la conoscenza e l'esperienza umana (froid e altri psicologi, ma non sono necessari) che si aggiungono e lo arricchiscono nel suo ministero.
- Nessuno si intromette quando io prego davanti all'altare e scelgo io quando rivolgermi al sacerdote e a quale sacerdote!
Prego Dio che mi assista e mi illumini durante la confessione, e per il prete che mi deve ascoltare e comprendere.
-Noi da soli non ce la facciamo a salvarci se non attraverso l'intervento di Dio, che opera attraverso i suoi STRUMENTI, perchè si serve di coloro che lo seguono e lo vivono: siamo fatti a immagine e somigianza di Dio (ma attenti a quelli che lo sono del diavolo).
- Abbiamo bisogno di una parola buona, giusta, che ci aiuti e illumini. Attraverso il prete agisce sia l'uomo con l'esperienza, che la Grazia dello S.S. in forza del suo ministero.
Tu sei puro o orgoglioso, autosufficiente, ribelle?
Proprio tu che parli dell'io, ma ti rendi conto che puoi esserne prigioniero senza accorgertene?
Cosa dovrebbero fare gli altri, umiliarsi ai tuoi piedi per farti capire la bontà del cristianesimo?
Dovrebbero allora adorarti al posto dell'altare?
Gesù diceva che il peccato contro lo S.S. non si perdona e lo diceva quando scacciava i demoni, mentre i farisei dicevano che lo faceva in nome di Belzebù.
Oppure sei stato ferito da qualche prete o falso cristiano?
Puo succedere, e chi è senza errori? Persino S.Paolo diceva che il dono della profezia non è perfetto in questa terra ma solo quando vedremo faccia a faccia Dio lo capiremo così come egli è.
Io sono riuscito a trovare un equilibrio tra la mia preghiera personale a Dio e la mia sottomissione alla Chiesa (preti), e ti dico che quando vado a confessarmi è un atto eroico umiliarmi davanti a un altro uomo, ma non lo faccio per lui ma per Gesù (questa è la fede), così dò modo allo S.S. di aiutarmi. Ma per arrivare a capire questo ci ho messo molto tempo.
Secondo me il tuo atteggiamento è un segnale della tua personalità ferita e inquinata da questo mondo "boia", più questo tuo benedetto "IO" che ti ostini a contrapporre a DIO.
Tutti vogliamo avere questo canale privilegiato con Dio (immenso amore), e stare alla larga da quelli bastardi degli uomini(maledetto l'uomo che confida nell'uomo, dice un profeta del VT), ma è stato il VERBO, Gesù, a istituire l'eucaristia nell'ultima cena: Pietro dopo il miracolo della pesca miracolosa ha detto a Gesù "allontanati da me peccatore", ma Gesù rispose" non temere, ti farò pescatore di uomini"