un bacio

Ma ragazzi siamo freschi , sciaccuiamoci la faccia , laviamoci il corpo in una cascata d'acqua gelata montana e chiediamoci tra noi , domandiamo con innocente curiosità , da nuovi ,puri , incontaminati ... Siamo unici e uniti . La meditazione non si può scrivere , la preghiera non è scritta , l'opera d'arte non esiste ....................Non sono patrimonio del TEMPO : X FAVORE!!!

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IL MOTO PERPETUO DELLA MEDITAZIONE.

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La persona deve partire da se stessa ossia dal proprio vivificato spirituale, propongo una meditazione costante ininterrotta che sia distinta dalla vita corrente sensibile, due vite distinte ma non separate. La differenza del non farla e nel farla sta tutto nella presa di coscienza, non occorrono tecniche ne esercizi vari basta solo adoperarsi con l'essere presente a se stessi sia sul piano sensibile che sul piano spirituale, non occorrono maestri in quanto il maestro di te stesso non sei altro che tu stesso. Per fare un esempio calzante direi che nella rappresentazione della vita sensibile ne sei l'oggetto mentre in quella spirituale costante ininterrotta meditativa ne sei il soggetto in un insieme tra i vari mondi, consiglio di avere tale meditazione senza soluzione di interruzione per come dovrebbe avvenire dal momento in cui veniamo concepiti ed iniziamo a respirare come in realtà avviene da sempre solo che la luce del pensiero sta nell'essere cosciente di ciò, questo è. Un altro esempio potrebbe essere sentire il bisogno di andare in un tempio esteriore per pregare quando noi sappiamo che il vero Tempio di DIO il suo Tabernacolo è posto dentro l'uomo nel suo Tempio interiore. Capisco anche che se l'uomo trovi utile sia il tempio esteriore che un ipotetico maestro guida nella persona di qualcuno che potrebbe essere visto come un supporto a se stesso o il sostituto di quel Tempio interiore ancora non consapevole in se, bene perché no, ne faccia pure uso è nel suo pieno diritto, è tutto nelle sue facoltà sorrette dal libero arbitrio e discernimento.

tante parole

area7 finché si usa il corpo e la sua mente si ha anche l'opportunità di scrivere qual che conosciamo di noi stessi eccetto che siamo dio, perchè non lo siamo ne soggettivamente e neppure oggettivamente.
comunque la meditazione ha un contatto con la mente umana che è giusto anch parlarne e scrverne, poi le parole possono essere tante e poche ma il messaggio lo si può capire subito se si è davvero fatto meditazione, e questo esclude le allucinazion e le dissociazioni di personalità, anzi la meditazione rende un tutt'uno l'uomo con l'universo e non lo divide in se stesso in io e dio o anima e corpo o pensiero e mente, perchè l'armonia è un tutt'uno con la trasformazione dell'universo e noi contin ueremo a trasformarci e l'io umano è destinato a mutare e migliorare, non ad essere annichilito da castrazioni mistiche e ascetiche.

ecco secondo me come è anche utile parlare di meditazione.

area7, 02/09/2007 23.24:

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tante parole

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da Area7:
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tante parole

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risposta di viadelpensiero:
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Essere concisi su un argomento del genere non mi e facile, tu saprai farlo ed esserlo certamente molto meglio di me.

NO AREA7, UNO CHE NON è PERFETTAMENTE CONCISO SONO IO, ANZI MI SERVO ANCORA DI PAROLE ORALI E SCRITTE, NON SONO ANCORA ALLA TRASMISSIONE DEL PENSIERO, MI CI VORRà ANCORA MOLTI ESERCIZI PER QUESTO.

viadelpensiero, 03/09/2007 07.07:

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da Area7:
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tante parole

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risposta di viadelpensiero:
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Essere concisi su un argomento del genere non mi e facile, tu saprai farlo ed esserlo certamente molto meglio di me.

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si può dire che la meditazione non è una fotocopia o imitazione o ripetizione o tecnica o metodo o tradizione... E' MORTE ISTANTANEA di tutte queste cose che sono passato ... Meditazione è l'ORIGINALE privo di staticità , sicurezza , protezione . Senza porti , sentieri , simboli da seguire , da adorare . Non si può ottenere , nè produrre , ne tantomeno insegnare e se non comprendiamo questo seguitiamo ad illudere e autoilluderci

bacio di Giuda

il bacio ...Cos'è che è un bacio?

amen