Vorrei sottolineare il fatto che il Demonio è più forte dell'uomo. Quando l'uomo gli si avvicina o entra nel suo territorio - l'hanno sperimentato tanti nella propria vita - si sente impotente. Non ha nessuna possibilità di combattere il male con le proprie forze.
È necessario evidenziare e notare un'importantissima verità: Dio è smisuratamente più forte di Satana! Quello è l'unica possibilità e l'unica uscita dal cerchio stregato del male. Lo può vincere soltanto la Forza Divina, solamente la Luce Divina, la luce dello Spirito Santo che ha il potere di svelare i suoi intrighi e complotti. Cosa deve fare la persona che si trova dentro al cerchio del Maligno e non riesce ad uscire?
Il mio consiglio è di cercare un sacerdote esperto che vi aiuterà a liberarvi dalle catene con l'aiuto di Dio: "Allora chiamò i Dodici, ed incominciò a mandarli a due a due e diede loro potere sugli spiriti immondi" (Mc 6, 7). E loro "partiti, predicavano che la gente si convertisse, scacciavano molti demoni, ungevano di olio molti infermi e li guarivano" (Mc 6, 12-13). I sacerdoti sono autorizzati a farlo, presupponendo certamente, che un sacerdote creda nel proprio ministero, cioè ai poteri che gli diede il Signore. Non intendo il ministero dell'esorcismo, che è la fase finale che può eseguire solamente un sacerdote con l'espressa autorizzazione dell'Ordinario. Fortunatamente i casi del genere sono rari. Esperti e famosi esorcisti ritengono che tra tutti i casi nei quali si evidenzia la presenza degli spiriti maligni, solamente il due per cento appartiene ai gravissimi esempi della possessione diabolica che richiede l'esorcismo. Tutti gli altri un sacerdote li può risolvere facilmente. Il Papa buono Giovanni XXIII sottolineava la figura di S. Giovanni Battista Maria Vianney, il santo curato d'Ars, che strappò tantissime persone dagli artigli diabolici anche se, non essendo esorcista, non aveva mai fatto un esorcismo. Ogni sacerdote dispone di tantissimi mezzi che dovrebbe utilizzare per liberare le anime dalle trappole del Demonio.
Occorre la fede, la fiducia in Gesù Cristo che ha vinto Satana, distruggendo il suo impero. Gesù Cristo è identico ieri e oggi. Le potenze nemiche scappano davanti alla sua croce. Con la Forza del suo nome, se abbiamo fede, allontaneremo qualsiasi influsso e presenza diabolica. Abbiamo la Beata Vergine, colei che ha sconfitto il Diavolo ed è sempre pronta a sorvegliare, proteggere e sostenere la battaglia della Terra contro qualsiasi influenza satanica. Disponiamo del permanente aiuto e dell'intercessione degli angeli e dei santi.
Il potere di Satana e la sua azione malefica sulle persone si evidenziano nel momento in cui l'uomo si allontana da Dio. Lo possono testimoniare tanti. Succede che uno comincia a trascurare la preghiera quotidiana, rinuncia ad andare alla messa domenicale, smette di confessarsi regolarmente lasciandosi piano piano attrarre dalle tentazioni e dalle insidie... D'un tratto, senza accorgersene, si trova sedotto dal Maligno, intrappolato nelle sue reti, con la mente oscurata e la volontà debilitata. In quelle condizioni non è in grado di combattere contro il male. Bisogna iniziare a pregare per lui, che il Signore gli rinforzi la fede e gli apra gli occhi dell'anima permettendogli di capire lo stato in cui si trova.
È importantissima la confessione vitale quando uno nella luce Divina, con l'aiuto di Dio fa una revisione dettagliata delle propria vita. Ciò è possibile soltanto attraverso la preghiera con la luce dello Spirito Santo che svela e smaschera all'uomo tutte le nascoste e camuffate opere del Diavolo. Questo libro termina con un esame di coscienza che tramite una confessione completa e valida, aiuterà tutti quelli che desiderano conoscere la propria situazione e riconoscere le trappole del Demonio a liberare l'anima dal peccato, a riconciliarsi con Dio e a ricevere la pace interna. In questo caso l'uomo si trova davanti ad un bivio della vita, di fronte ad un punto sul proprio cammino dove deve prendere una decisione. Se desidera uscire liberandosi dal potere malefico, deve dire decisamente e irrevocabilmente NO al Maligno. È tenuto a rinunciare a lui, alle sue seduzioni e alle offerte adulatorie, a qualsiasi tipo di "aiuto" che potrebbe avere mediante l'azione diabolica. Deve dare la fiducia al Signore confidandogli la propria vita perché Egli la guidi e regoli. Lo spirito maligno userà la titubanza e l'indecisione per ricondurre l'uomo in uno stato peggiore di prima: "Nessuno può servire a due padroni" (Mt 6, 24); "Nessuno che ha messo mano all'aratro e poi si volge indietro è adatto per il regno di Dio" (Lc 9, 62).
Dopo una radicata rinuncia al male e una sospensione definitiva delle pratiche occulte, bisogna passare al sacramento di riconciliazione, perché Dio per mezzo del suo figlio Gesù Cristo distrugga ogni peccato facendo tornare l'uomo in amicizia con sé.
II sacerdote recita le orazioni di esorcismo dal "Rito dell'iniziazione cristiana degli adulti" (dal numero 113 al 118) pregando che il Signore, per la preghiera della Chiesa, liberi la vittima dall'influenza diabolica, che ebbe effetto su di essa, quasi sempre attraverso le pratiche della magia alle quale ricorreva durante la vita.
Seguono le preghiere di liberazione per rimuovere lo spirito maligno. Devo sottolineare una condizione che necessitano queste preghiere. Si deve pregare coscientemente nel nome di, Gesù! Si chiede la fede nel potere di Cristo poiché "non vi è infatti altro nome dato agli uomini sotto il cielo nel quale sia stabilito che possiamo essere salvati" (At 4, 12). La liberazione avviene direttamente per mano di Gesù Cristo. Nella preghiera il Signore misura la fede sia di quello che prega quanto di quello per chi si prega, dei parenti e degli amici che pregano per la persona colpita. Ricordo la guarigione del paralitico che riporta il Vangelo. Le persone che lo portavano salirono sul tetto e lo calarono attraverso le tegole davanti a Gesù che, "veduta la loro fede" fece un miracolo (cfr. Lc 5, 20).
Dopo la liberazione è necessario vivere in grazia. Vivere fedeli a Cristo e combattere continuamente le trappole del Maligno che proverà a tutti costi a imprigionare l'uomo. Essere coscienti in ogni momento, con l'aiuto di Dio, di dover rispondere SÌ a Cristo e NO al Diavolo.
Questo è soltanto l'inizio del cammino sul quale non bisogna mai fermarsi poiché: "Quando lo spirito immondo esce da un uomo, se ne va per luoghi aridi cercando sollievo, ma non ne trova. Allora dice: 'Ritornerò alla mia abitazione, da cui sono uscito'. E tornato, la trova vuota, spazzata e adorna. Allora va, si prende sette altri spiriti peggiori ed entra a prendervi dimora; e la nuova condizione di quell'uomo diventa peggiore della prima" (Mt 12, 43-45). L'anima non si deve lasciare vuota. Dopo la confessione essa è pura. Ma quello non basta. Sapendo che da soli non possiamo fare nulla contro il Maligno, dobbiamo cominciare a pregare quotidianamente con perseveranza. Il Signore è la nostra unica forza e la difesa da Satana. Nella preghiera è importante invocare la protezione del Sangue di Gesù dall'influsso negativo diabolico. Abbiamo un grande aiuto e rifugio nel Sacro Cuore della nostra celeste Madre Maria, nemica sempiterna del Diavolo: "Io porrò inimicizia tra te e la donna" (Gn 3, 15). Lei gli schiaccerà la testa e il suo Cuore infine trionferà dopo la vittoria su Satana. Ogni volta che lo spirito maligno ricomincia ad insidiarci, tentando di fermarci, possiamo ricevere un grande sostegno attraverso la preghiera a San Michele Arcangelo, principe delle legioni celesti, che precipitò Lucifero e i suoi servi nell'abisso infernale.
È necessario vivere l'Eucarestia. La Messa è il sacrificio di Cristo per mezzo del quale è vinto Satana. Ricevendo Cristo attraverso la comunione, riceviamo Colui che ha distrutto il potere diabolico, Colui la cui onnipotenza è la nostra unica protezione dagli assalti del Maligno. Di fronte a Lui Satana è impotente. Perciò si consiglia alle persone che sono state liberate dal Maligno di partecipare più volte la settimana attivamente all'Eucarestia e alla comunione.
Lo spirito umano, indebolito dalle pratiche occulte, si deve rinforzare gradualmente con sacrifici, privazione e digiuno. Sono i mezzi che danno tanti frutti nella crescita spirituale. Purtroppo, qualsiasi discorso riguardante le relative realtà è diventato strano e incomprensibile alle menti umane del nostro tempo. La mentalità di godimento, inculcata in tutti noi, ci ha fatti diventare una massa di molluschi che tendono a soddisfare tutti i propri desideri disprezzando qualsiasi tipo di privazione. Il risultato è un'enorme influenza del Maligno sull'umanità. Gesù parla chiaramente delle potenti insidie diaboliche: "Questa specie di demoni non si può scacciare in alcun modo, se non con la preghiera" (Mc 9, 29). Quelli che l'hanno capito seriamente adempiendolo, hanno sentito la verità e l'efficacia dei consigli di Cristo.
La spiritualità cristiana conosce i voti. Quando chiediamo una grazia, Lui ci rimprovera per vedere la quantità della nostra fede. E la fede si misura attraverso le opere. San Giacomo nella sua Lettera dirà: "Che giova, fratelli miei, se uno dice di avere la fede ma non ha le opere?... Così anche la fede: se non ha le opere, è morta in se stessa... Infatti come il corpo senza lo spirito è morto, così anche la fede senza le opere è morta" (Gc 2, 14; 17; 26). Dio ci mette continuamente alla prova per vedere cosa siamo pronti a fare. Qualsiasi, anche il più piccolo atto d'amore e della nostra generosa dedizione, è apprezzato molto e ricompensato abbondantemente dal Signore. Nessuno è più generoso di Lui. Ogni dono d'amore verso Dio o il prossimo, anche il più modesto, è premiato riccamente: "...date e vi sarà dato; una buona misura, pigiata, scossa e traboccante vi sarà versata nel grembo, perché con la misura con cui misurate, sarà misurato a voi in cambio" (Lc 6, 38).
Il pellegrinaggio, frequente nella storia del popolo d'Israele, il momento significativo nella vita dei credenti, anche oggi come allora, ha un posto importante nella Chiesa di Cristo. Giovanni Paolo II lo ha ribadito più volte nella Bolla d'indizione "Incarnationis Mysterium" dicendo che "Esso evoca il cammino personale del credente sulle orme del Redentore: è esercizio di ascesi operosa, di pentimento per le umane debolezze, di costante vigilanza sulla propria fragilità, di preparazione interiore alla riforma del cuore. Mediante la veglia, il digiuno e la preghiera il pellegrino avanza sulla strada della perfezione cristiana" (Im, 7).
L'indulgenza è uno degli elementi fondamentali dell'anno giubilare 2000. In essa si manifesta la pienezza della misericordia del Padre che a tutti viene incontro con il suo amore espresso in primo luogo nel perdono dei peccati nel Sacramento della Penitenza. Dio si china su ogni umana debolezza per accoglierla nell'abbraccio della sua misericordia. Confessando le proprie colpe, attraverso il Sacrificio di Cristo, il credente riceve il perdono di Dio, e quindi la sua vita cambia. Riceve il perdono della "pena eterna" e gli viene condonata la "pena temporale", la conseguenza del peccato commesso dalla quale si dovrebbe purificare, durante la vita terrena o in purgatorio, per ritrovare comunione con il Padre e con la Chiesa (cfr. Im 9 e 10).
Dio è la fonte di ogni benedizione e la radice di ogni bene. Nei tempi remoti permetteva ai popoli e ad alcuni individui come patriarchi, sacerdoti, leviti e genitori, di benedire gli altri nel suo nome.
La Chiesa di Cristo continua a farlo, quando glorifica e benedice il Signore per le sue opere immense ed il potere che ha sul Maligno. Essa invoca la protezione di¬vina su persone, cose e posti. Le benedizioni sono i riti liturgici mediante i quali, nella fede dei credenti, scende la benedizione per mezzo dell'uomo ma non dall'uomo. Nel libro ufficiale liturgico si trovano numerose preghiere di questo tipo, utili ai ministri della Chiesa quanto ai laici. Questi sacramentali, diversi dai sacra¬menti, agiscono più efficacemente quanto più c'è la fede e, senza questa restano inefficaci. Il Concilio Vatica no II e con le stesse parole il "Codice di Diritto Canonico" (can. 1166), li definisce "segni sacri con cui, per una qualche imitazione dei sacramenti, vengono significati e ottenuti effetti soprattutto spirituali, per 1'impetrazione della Chiesa". Chi li usa con la fede vede effetti sorprendenti. Tante volte basta solo una benedizione per allontanare le insidie diaboliche o per scoprire le opere sataniche.
È diffusa un'abitudine ammirevole di portare a casa l'acqua benedetta per proteggere la propria dimora e quelli che ci abitano, i luoghi e le attività dei fedeli. Tanti chiedono la benedizione di alcuni oggetti come crocifissi, immagini sacre, candele, coroncine, medagliette..., credendo che attraverso essi si rimanga protetti da ogni presenza maligna.
Molte volte è necessario benedire luoghi, appartamenti, case... nei quali si facevano i riti satanici, le sedute spiritistiche o qualsiasi altro tipo di pratica occulta e magica. Gli oggetti ricevuti dai maghi come "protezione" - amuleti, le statue rappresentanti altre divinità, i libri magici, come tutti gli altri segni di superstizione e portafortuna (i segni zodiacali, il ferro da cavallo, il quadrifoglio...) si devono aspergere con acqua esorcizzata e bruciare, per distruggere l'influsso diabolico. Durante la procedura è importante pregare avendo fiducia in Dio e nella benedizione, mediante la quale si annullano tutte le forze nocive dell'Immondo.
L'esorcismo
Abbiamo già detto che esiste il caso dell'influsso diabolico che chiamiamo possessione. L'esorcismo è la preghiera ufficiale della Chiesa, che può essere effettuata soltanto dai sacerdoti debitamente ed esplicitamente autorizzati dal loro vescovo, col traguardo di liberare il posseduto. È necessario che egli abbia un grande dono di discernimento degli spiriti che gli permetta di individuare i modi di operare del Demonio, per distinguere se si tratti di oppressione o di possessione diabolica.
Il Rituale Romano riporta i tre segni della presenza diabolica: parlare lingue sconosciute, dimostrare di avere forze soprannaturali e conoscere fatti distanti o nascosti.
La maggioranza degli esorcisti ritiene che i casi di possessione sono fortunatamente rari.
Il rito richiede la fede dell'esorcista e della persona per la quale si prega. Le preghiere della famiglia, delle sorelle che vivono in clausura, della comunità parrocchiale e dei gruppi di preghiera, sono un grande sostegno. È suggerito aggiungere l'uso di altre particolarità - acqua benedetta, olio e sale esorcizzati. Il Rosario e la Parola di Dio hanno una forza incredibile contro i demoni. Il Sacerdote che si appresta ad esorcizzare deve essere fornito di umiltà e servirsi continuamente della preghiera e del digiuno. Ogni diocesi avrebbe necessità di avere almeno un esorcista ufficiale. Purtroppo, solo poche lo hanno. Uno di loro l'ha notato saggiamente: "Come dice la parabola della zizzania, mentre i servi di Dio dormono, il Diavolo non rinuncia mai alle sue azioni". È necessario svegliare la sensibilità degli ecclesiastici per questo problema sempre più attuale, sulle basi dell'insegnamento della Sacra Scrittura, dei Padri della Chiesa e ultimamente, del nostro papa Giovanni Paolo II.
Il ministero sacerdotale ha una missione importantissima nella Chiesa. Mons. Andrea Gemma, Vescovo di Isernia-Venafro, nella sua Lettera pastorale del 29 giugno 1992 scrive: "Credo che faccia parte del ministero sacerdotale ascoltare tutti i fedeli con pazienza grande, grande. Tutto deve essere sottoposto a sano discernimento da parte dei pastori. Ma mai, mai, mai un'anima in pena, magari inconsapevolmente vessata dal maligno - non è forse il suo mestiere? può essere trattata con superficialità, minimizzando i suoi problemi o, peggio, rifiutando di ascoltarla. Non faceva così Gesù. Non sanno i ministri sacri che proprio la loro indifferenza costringe spesso i semplici e sprovveduti a ricorrere a maghi e fattucchiere, o ad altre pratiche aberranti, che sono, ahimè, lo strumento privilegiato per l'intervento del demonio e il suo trionfo? Non stancatevi di tenerne lontani i nostri fedeli!".
Alcune persone nella Chiesa hanno qualche carisma particolare, mediante i quali il Signore li usa per il bene delle anime nella gloria del Suo nome. Il carisma di liberazione dalle oppressioni o possessioni diaboliche è un dono raro. Ad alcuni dà invece il carisma di discernimento degli spiriti. Chi ha questi doni, ha il diritto e il dovere di usarli. Sarà il compito dell'Ordinario di metterli alla prova e assegnare loro i ministeri. Queste persone si riconoscono per l'ardore nella preghiera, la fede, l'amore, l'equilibrio, per le loro preghiere basate sulla parola di Dio ed il proprio prestarsi alla Chiesa - ai bisognosi - "Gratuitamente avete ricevuto, gratuitamente date!" (Mt 10, 8). Inoltre, sono muniti di modestia (chi sottolinea di avere un carisma, sicuramente non ne ha), e vivono secondo il Vangelo: "Dai loro frutti li riconoscerete" (Mt 7, 16).
INTERVISTA A MONS. MILIVOJ BOLOBANIC
1 Oggi parliamo con mons. Milivoj Bolobanic, il conduttore del seminario di rinnovamento spirituale nella nostra parrocchia. Visto l'interesse che questa iniziativa ha suscitato tra i fedeli, La preghiamo di trasmettere una parte di quello che succedeva nella nostra chiesa agli ascoltatori, particolarmente a quelli che non erano presenti. Le chiediamo, all'inizio, di spiegarci che cosa significa il rinnovamento spirituale e a chi è necessario.
MB: Nella sua lettera pastorale Tertio Millennio Adveniente, Giovanni Paolo II ha chiamato l'intero mondo cattolico a prepararsi per il Grande Giubileo, i duemila anni dalla nascita di Gesù. A questo traguardo ha stabilito tre anni preparatori, dedicati dalla Chiesa a Gesù Cristo (1997), allo Spirito Santo (1998) e a Dio Padre (1999). Il rinnovamento spirituale significa evangelizzazione degli adulti. In altre parole, portare il credente adulto a convertirsi e ad accettare coscientemente, con responsabilità, il proprio battesimo; aiutarlo a cambiare radicalmente la sua vita, decidendosi irrevocabilmente per Gesù Cristo che gli diventerà l'unica Via, Verità e Vita. Dato il fatto che tanti non hanno avuto l'opportunità nella vita di incontrare Cristo, Dio vivo, e prendere una tale decisione, il Santo Padre ritiene che gli adulti abbiano bisogno di questo tipo di seminari. D'altra parte, sempre più numerosi fedeli diventano vittime dei dubbi religiosi, non vedono un senso nella vita, cercano la strada vagabondando nell'infinità. Per tanti la vita è diventata noiosa e uniforme, si sentono amareggiati e delusi, esclusi, svogliati e frustrati, oppressi e mentalmente chiusi. Alcuni sono imprigionati dalla tossicodipendenza, dal peccato e desiderano liberarsene, e infine, parecchi sono annientati da gra¬vissimi problemi. A tutti quelli, tra i quali in un modo o nell'altro, tutti possiamo trovarci o riconoscerci, direi: ogni adulto necessita il rinnovamento spirituale.
2 Quale modo o metodo ha scelto per realizzare quello che ha appena detto?
MB: Prima di tutto, ho scelto alcuni temi che sono, secondo me, fondamentali e importanti per una seria e personale esperienza della fede. Con questo scopo, in base ai temi, ho preparato delle conferenze, cercando di presentarle in maniera semplice, comprensibile e accettabile a tutti. Questo è soltanto una parte. La seconda invece, e credo la più importante del rinnovamento, è la preghiera di meditazione. Essa rende possibile ad ognuno presente di realizzare l'incontro personale con il Dio vivo, con Gesù Cristo, durante il quale accadono cose miracolose. In modo particolare qui opera lo Spi¬rito Santo. Egli è invisibile ma reale operatore, che permette ad ogni sincero e benevolente partecipante di vedere Dio vivo e, nella luce divina, di entrare più profondamente nel proprio essere e capire lo stato in cui si trova. Ciò aiuta a conoscere le proprie esperienze negative e positive, i desideri e le speranze, le paure e le insoddisfazioni, la propria fede e l'incredulità. Sola¬mente quando l'uomo riconosce la propria situazione accettandosi così com'è, con l'aiuto del Signore, riesce ad arrivare all'esperienza personale della fede. Questo cammino è sostenuto da lezioni, cioè le verità esposte, e la preghiera di meditazione, il secondo passo del rin¬novamento, che guida l'anima fino alla conversione.
3 La preghiamo di dirci brevemente qualcosa sui temi principali che aveva scelto per questo seminario di rinnovamento spirituale.
MB: Il primo argomento che ho curato era il peccato, il peccato come il segreto del male nel mondo e nella vita. Credo che esso sia la radice del problema dalla quale bisogna partire. Ogni uomo sente e ha la profonda conoscenza del male nella propria vita. Tutti sappiamo che dobbiamo agire bene, ma tutti facciamo il male. Da dove arriva quell'anatema che ci persegue continuamente? Nessuno sa rispondere. La Bibbia ci dà la risposta. L'interruzione della relazione con Dio accadde all'alba della storia umana. L'uomo si staccò dalla propria fonte. Lo spirito maligno, Satana, lo sedusse e il figlio d'Adamo gli diede il comando sul mondo che a sua volta ricevette dal Creatore. Da allora il peccato provoca alle persone i sensi di colpa e le paure. L'uomo è diventato schiavo del peccato, e il Diavolo continua a indurlo al male. Quello succede ad ognuno di noi. Il Male è penetrato nel cuore umano, esso è avvelenato. Satana è più forte dell'uomo, che non riesce a oppor¬glisi con le proprie forze.
4 Esiste l'uscita da questa situazione così difficile e oscura?
MB: Come dissi, solamente dalla Bibbia possiamo capire da dove arriva il male e come liberarci. Il peccato ha prodotto la paura nell'uomo, una specie di diffidenza nei confronti di Dio. L'unico nella storia dell'umanità, che ha completamente e perfettamente creduto in Dio, fu Gesù Cristo di Nazareth. Egli, credendo in suo Padre, morì essendo sicuro che Dio non l'avrebbe lasciato neanche nella morte. La risurrezione di Cristo è' una forte prova che Dio amandolo salva l'uomo da ogni male e, se, crede, anche dalla morte. Perciò, il secondo tema che ho proposto era: Cristo e la redenzione. Ho cercato di raffigurare Gesù come il più grande Maestro della storia umana. Non come uno che faceva soltanto dei bei discorsi, ma come quello che ha dimostrato con le sue opere di essere più potente del male, di Satana e della morte. Amava talmente tanto noi poveri, sedotti peccatori, che, per l'amore del Padre Eterno, ci salvò dal peccato morendo sulla croce, dandoci la libertà e la pienezza della nuova vita. Egli conferma quanto Dio ama l'uomo. Dio ci ama perché è buono, non perché siamo buoni. Ci chiede soltanto di permettergli di amarci e di salvarci.
5 L'ha detto molto bene: Gesù Cristo è l'unico Salvatore e Redentore dell'uomo. Ma come il povero peccatore può arrivare a Cristo e ricevere tutto quello che Egli ci ha lasciato?
MB: Questa domanda è molto logica! Gesù ci risponde: "Convertitevi e credete al Vangelo!" Ci sono due passi per ricevere quello che Egli ha portato, promesso e realizzato: la conversione e la fede. La mia seguente lezione si chiama: "La conversione come opzione fondamentale dell'uomo". Ho cercato di spiegare che convertirsi significa abbandonare il vano tentativo di decidere sul proprio destino e lasciare che Dio guidi la nostra vita. Indica di cedere tutto a Dio, mettendolo al primo posto nella propria vita e di separarci dalla sfiducia che abbiamo in noi stessi. Quello vuol dire riconoscere e smascherare le trappole del Demonio che ci insidia, mente, promette e, in realtà seduce e distrugge l'uomo, la sua vita e la felicità. Inoltre, convertirsi significa interrompere la collaborazione col Diavolo e con le sue offerte, avere il Signore come il primo e il più importante, smettere di essere schiavi del male e del peccato per avere la pienezza della vita. L'uomo ha soltanto due possibilità di scelta: la vita o la morte. Convertirsi significa scegliere la vita!
6 Quello che ci ha appena detto è vero, ma altrettanto difficile. Direi, quasi impossibile per l'uomo. Come realizzarlo concretamente nella propria vita?
MB: Ha notato benissimo che questo supera le forze e le capacità umane. Richiede la fede, necessaria per un funzionamento normale dell'uomo che gli permette tanto di essere aperto al futuro, quanto per lasciarsi guidare da Dio, cioè convertirsi. Seguiva la lezione intitolata: "La fede come uscita dalla morte e dal pec¬cato nella vita". Ho cercato di dimostrare cosa rac, chiude la fede nella vita dell'uomo. Essa non indica solamente credere nell'esistenza di Dio o che nella Sacra Scrittura si trova qualcosa in più di quanto Egli abbia detto. Esprime molto di più. Credere significa: avere fiducia nel Signore, nella vita appoggiarsi a Lui, mettersi nelle Sue mani, dare la vita a Gesù Cristo; ché Egli la conduca, anche quando sembra che tutto stia per crollare, quando stai morendo o quando stai perdendo tutto.
7 Ma neanche la fede non si realizza con le forze e le abilità umane?
MB: Lo diceste bene. La fede è un dono di Dio, il dono dello Spirito Santo, e come tale non si può né comprare né farsela dare. Nella sua bontà e generosità il Signore la dà gratuitamente. Si può ricevere pregando. Nella lezione seguente "La preghiera come amicizia e incontro con Dio" abbiamo notato che essa rappresenta una conversazione con Dio, un colloquio che richiede due protagonisti: l'uomo e Dio. La preghiera non è soltanto parlare al Signore, ma è soprattutto un ascolto e percezione del Suo dire a noi. Per sentire le Sue parole, bisogna concentrarsi, essere consapevoli di noi stessi. Abbiamo cercato di svolgere questo seminario di rinnovamento attraverso la riflessione per rendere possibile a ognuno di udire la voce di Dio che, mediante la preghiera spontanea e meditativa, ci fortificava la fede. Un altro fatto che condiziona la preghiera, dopo la concentrazione, è la disponibilità dei presenti a perdonare tutti coloro che fecero loro del male. L'odio, l'ostilità, la vendetta spesso ostacolano l'efficienza della preghiera, nella quale bisogna chie dere il compimento della volontà divina. Il Signore sa cosa è migliore per noi. Ci ha insegnato a chiedere in preghiera il Regno di Dio, promettendo che ci avrebbe dato il resto. A pregare si impara solamente pregando, con pazienza e perseveranza, quotidianamente, migliorando nel Signore da un giorno all'altro. Pregare, detto semplicemente, significa vivere.
8 Tutto quello che ci ha detto è magnifico e rappresenta l'ideale che qualsiasi uomo dovrebbe realiz¬zare nella propria vita. Le pongo una domanda un po' provocante: qualcosa di questo si è concretizzato nella realtà di qualcuno dei partecipanti?
MB: Se niente di questo diventasse realtà, rimarrebbero soltanto le belle parole e le promesse vuote. Dopo le lezioni e le riflessioni, i presenti sono arrivati alla certezza che il mondo sta nelle mani di Dio e che il comando della terra e delle sue creature appartiene a Cristo. Egli è l'unica forza del mondo, in grado di risolvere tutti i nostri problemi. Infine, ogni partecipante è stato portato al bivio della propria vita nel quale doveva scegliere tra Dio Gesù Cristo, e Satana. Non esiste altra scelta! Si deve prendere la decisione fondamentale. Ho visto dalle conversazioni con i partecipanti e dalle loro confessioni, che tanti l'hanno capito seriamente e irrevocabilmente, eleggendo con profonda convinzione Gesù Cristo come loro Guida e Maestro.
9 Oltre la decisione fondamentale, probabilmente bisognava fare qualcos'altro?
MB: Certamente. Il secondo passo era: eliminare dalla propria vita tutti gli idoli e altri dèi, finora più importanti del vero Dio. Era necessario aiutare i presenti a distinguere i falsi dèi. Idolo può essere una persona che ci imprigiona, il lavoro, un oggetto, qualche pratica pericolosa o l'influsso diabolico. L'uomo moderno, spronato dalle réclame che offrono radio, televisione e giornali, si interessa sempre di più della letteratura occulta e misteriosa. Legge l'oroscopo, usa il caffè, i tarocchi, il palmo della mano, il pendolo, per capire gli eventi futuri che gli potrebbero capita¬re. Molti praticano l'occultismo, leggono libri del genere che li fanno entrare nei riti della magia, nera e bianca. Sono molto diffusi la negromanzia o spiritismo, le sètte che cercano di allargarsi distribuendo libri e giornali, specialmente delle religioni orientali come Hari Krishna, buddismo, meditazione trascendentale, e oggi new-age. Esistono le sètte sataniche che invece di Cristo glorificano Satana, sacrificando vittime umane e facendo l'alleanza di sangue col Diavolo. Siccome le persone, in un modo o nell'altro, sempre di più arrivano in contatto con queste pratiche, spesso cadono in uno stato di svogliatezza e mancanza del senso della vita. Hanno manie suicide, inquietudine ed incubi di notte, cominciano a odiare loro stessi e gli altri e ad avere paura, si sentono come se ci fosse qualcun altro presente nel loro interno, non riescono né a liberarsi dai vizi, né a pregare. Cercando di liberarsi da queste negatività, ricorrono a quelli che li trascinano nel male ancor di più, maghi, fattucchieri, guaritori, pranoterapeuti, radioestesisti, che si occupano a loro volta delle pratiche occulte e magiche. Sfortunatamente, la nostra gente, in gran parte non istruita, cade nell'idolatria perché nessuno le aveva mai parlato di queste cose. E sappiamo che il primo comandamento è: 'Io sono il Signore Dio tuo: non avrai altro..." Dunque, chi ricorre alle pratiche dell'occultismo e della magia, anche non rendendosene conto, entra nell'ambito del Maligno, che da allora, comandandogli, comincia a tormentarlo in tutti i modi possibili. Questi fatti possono ostacolare il cammino di un uomo che cerca di avviare la propria vita, senza disturbi e con grande fiducia, verso il Signore. Perciò, durante il seminario abbiamo cercato di fare in modo che i partecipanti rinunciassero a Satana, alle sue opere che abbiamo nominato, e al suo splendore con il quale attira e seduce. Seguiva la preghiera di liberazione, affinché Gesù, che è la fonte della salvezza, lo stesso ieri e oggi, salvasse e liberasse dall'azione diabolica ognuno dei presenti, per mezzo della sua opera divina, con la forza della sua passione e del sangue che versò. E veramente, tante anime si erano liberate.
10 E i peccati personali che persone coscientemente hanno commesso durante la propria vita?
MB: Certamente si doveva parlare anche di questo seguente passo nella realizzazione concreta dell'affrancamento e della salvezza del partecipante. Abbiamo dato la possibilità a tutti che non l'avessero fatto di confessarsi, cioè di confessare i peccati di tutta la vita, indifferentemente se già confessati, oppure nascosti per mancanza di coraggio. Posso dire che c'erano bellissime, sincere confessioni della vita, dopo le quali le persone si erano sentite rigenerate, purificate, rinnovate, di nuovo in pace con Dio e con i fratelli, e sicure di poter ricominciare una vita pura, libera dal passato.
11 Spesso persone percepiscono nella sfera psicologica tanti traumi, ferite, che rammentano loro le esperienze negative che hanno avuto durante la vita. Perciò, capita che soffrono. Qualcosa è successo anche in quel campo?
MB: Anche dopo essersi confessato, l'uomo spesso prova in sé una debolezza per credere fino in fondo, si sente diviso nel proprio interno, percepisce le ferite e le cicatrici mentali. Le cause e le radici a lui incognite e nascoste, spesso nel subconscio, comandano le sue reazioni verso Dio e verso gli altri, senza che egli se ne ac corga. Abbiamo ereditato tante cose dai nostri antenati, alcune che non ricordiamo ci siano capitate durante l'infanzia. Gesù venne per salvare l'uomo intero. Crediamo che il Signore desideri guarirci e salvarci da tutte le ferite e ricordi dolorosi che portiamo. In questo senso, il seminario di rinnovamento spirituale è terminato con la preghiera di guarigione interna. Era l'ultima tappa del compimento pratico della liberazione. Le espressioni sul viso dei partecipanti mostravano attraverso le loro testimonianze personali, la presenza e l'opera di Cristo nella vita di tutti quelli che gli hanno aperto il cuore confidando nella fede.
La ringrazio, monsignore, per il suo disegno e analisi del seminario. Credo che questa conversazione ri¬corderà ai partecipanti tutto quello che hanno vissuto durante l'evento, e aiuterà quelli che non c'erano a provarlo. Grazie di aver risposto all'invito e di essere stato il Suo strumento nel rinnovamento della nostra parrocchia. Che Dio sia il suo premio.
MB: Dio sia lodato per questo evento di misericordia nella vostra parrocchia. Grazie al vostro parroco, per essere stato aperto a questa iniziativa e grazie a tutti per la loro partecipazione attiva e la fiducia che mi hanno dato. Sia tutto a lode e gloria del nostro Signore e per la nostra salvezza.
PREGHIERE DI GUARIGIONE INTERIORE E FISICA
VIENI SPIRITO CREATORE
Vieni, o Spirito Creatore, visita le nostre menti, riempi della Tua grazia i cuori che hai creato. O dolce Consolatore, dono del Padre altissimo, acqua viva, fuoco, amore, santo crisma dell'anima. Dito della mano di Dio, promesso dal Salvatore, irradia i tuoi sette doni, suscita in noi la parola. Sii luce all'intelletto, fiamma ardente nel cuore; sana le nostre ferite col balsamo del tuo amore. Difendici dal nemico, reca in dono la pace;la tua guida invincibile ci liberi dal male. Luce d'eterna sapienza svelaci il grande mistero di Dio Padre e del Figlio uniti in un solo Amore.
Sia gloria a Dio Padre e al Figlio ch'è risorto, allo Spirito Paraclito nei secoli dei secoli. Amen.
CORONA DELLO SPIRITO SANTO
La corona dello Spirito Santo è composta da cinque decine nel corso dei quali si meditano successivamente i ruoli dello Spirito Santo.
S'incomincia la corona con il Credo.
Su ogni piccolo grano:
Vieni, Spirito Santo, riempi il cuore dei tuoi fedeli e avvolgili col fuoco del tuo amore.
Sui grani grossi alla fine di ogni decina:
Invia il tuo Spirito, e tutto sarà creato. E tu rinnoverai la faccia della terra.
PREGHIAMO O Dio, che hai istruito i cuori dei tuoi fedeli con la luce dello Spirito Santo, donaci di gustare attraverso di Lui ciò che è bene e di gioire senza sosta delle divine consolazioni. Per Gesù Cristo, nostro Signore. Amen.
Si termina la corona con il Salve Regina, o un'altra preghiera in onore della Santissima Vergine Sposa Immacolata, Santuario per eccellenza dello Spirito Santo.
LITANIE DELLO SPIRITO SANTO
Signore .... abbi misericordia di noi
Cristo ... abbi misericordia di noi
Signore .... abbi misericordia di noi
Padre tutto potenza perdonaci
Gesù, Figlio eterno del Padre e
Redentore del mondo salvaci
Spirito del Padre e del Figlio, che
fondi le due vite santificaci
Santissima Trinità ascoltaci
Spirito Santo, che procedi dal Padre e dal Figlio
vieni nei nostri cuori
Spirito Santo che sei uguale al Padre e al Figlio
Promessa di Dio Padre vieni nei nostri cuori
Sposo celeste della B.V. Maria
Raggio di luce del cielo
Autore di ogni bene
Sorgente di acqua viva
Fuoco consumatore
Unione spirituale
Spirito di amore e di verità
Spirito di sapienza e di scienza
Spirito di consiglio e di fortezza
Spirito di Misericordia e di perdono
Spirito di modestia e di innocenza
Spirito di umiltà e castità
Spirito confortatore
Spirito di grazia e di preghiera
Spirito di pace e di mitezza
Spirito santificatore
Spirito che governi la Chiesa
Dono di Dio altissimo
Spirito, che riempi l'universo
Spirito di adozione dei figli di Dio
Spirito Santo ispira a noi l'orrore dei peccati
Spirito Santo vieni e rinnova la faccia della terra
Spirito Santo irradia con la tua luce le nostre anime
Spirito Santo . imprimi la tua legge nei nostri cuori cuori
Spirito Santo infiammaci col fuoco del tuo amore
Spirito Santo riversa in noi il tesoro delle tue grazie
Spirito Santo insegnaci a pregare bene
Spirito Santo illuminaci con le tue ispirazioni divine
Spirito Santo conduci noi nella via della salvezza
Spirito Santo fà che conosciamo l'unica cosa necessaria
Spirito Santo ispira a noi la pratica del bene
Spirito Santo concedi a noi il merito di tutte le virtù
Spirito Santo facci perseveranti nella giustizia
Spirito Santo sii tu la nostra perenne ricompensa
Agnello di Dio, che togli i peccati del mondo
manda a noi il tuo Spirito
Agnello di Dio, che togli i peccati del mondo
riempi le nostre anime dei doni dello Spirito Santo
Agnello di Dio, che togli i peccati del mondo
donaci lo Spirito di sapienza e di pietà
Vieni, o Spirito Santo, riempii cuori dei tuoi fedeli e ac¬cendi in essi il fuoco del tuo Amore.
Manda il tuo Spirito e sarà una nuova creazione. E rinnoverai la faccia della terra.
PREGHIAMO Concedi, Padre misericordioso, che il tuo divino Spirito ci illumini, ci infiammi, ci purifichi, così che Egli possa pene¬trare in noi con la sua celeste rugiada e riempirci di opere buone. Per i meriti di Gesù, tuo Figlio, che con te, nell'uni¬tà dello Spirito Santo, vive e regna nei secoli dei secoli. Amen.
PREGHIERA ALLO SPIRITO SANTO
Vieni, o Spirito di Sapienza, distaccaci dalle cose della terra, e infondici amore e gusto per le cose del cielo. Vieni, o Spirito d'Intelletto, rischiara la nostra mente con la luce dell'eterna verità e arricchiscila di santi pensieri.
Vieni, o Spirito di Consiglio, rendici docili alle tue ispirazioni e guidaci sulla via della salvezza.
Vieni, o Spirito di Fortezza, e dacci forza, costanza e vittoria nelle battaglie contro i nostri nemici spirituali. Vieni, o Spirito di Scienza, sii maestro alle anime nostre e aiutaci a mettere in pratica i tuoi insegnamenti. Vieni, o Spirito di Pietà, vieni a dimorare nel nostro cuore per possederne e santificarne tutti gli affetti. Vieni, o Spirito di Santo Timore, regna sulla nostra volontà, e fa' che siamo sempre disposti a soffrire ogni male anziché peccare.
O Spirito Santo, fonte di santità, Spirito d'amore e di verità, ti adoriamo e ti ringraziamo per i doni della misericordia che riceviamo. Rischiara la nostra mente, fortifica la nostra volontà, purifica i nostri cuori, guida i nostri passi e rendici sempre pronti a rispondere alle tue ispirazioni. Perdonaci tutte le infedeltà e l'indegno accecamento per la colpa del quale spesso rifiutiamo di obbedire ai più dolci e più toccanti impulsi della tua grazia. Desideriamo, infine, con il tuo aiuto, seguirti con tanta docilità da gustare i frutti e gioire delle beatitudi¬ni che producono i tuoi sacri doni nelle anime. Amen.
LITANIE DEL SANTISSIMO NOME DI GESU’
Gesù, figlio del Dio vivo abbi pietà di noi
Gesù, splendore del Padre abbi pietà di noi
Gesù, vera luce eterna abbi pietà di noi
Gesù, re di gloria abbi pietà di noi
Gesù, sole di giustizia abbi pietà di noi
Gesù, figlio dela Vergina Maria abbi pietà di noi
Gesù, amabile abbi pietà di noi
Gesù, ammirabile abbi pietà di noi
Gesù, Dio forte abbi pietà di noi
Gesù, pade del secolo futuro abbi pietà di noi
Gesù, angelo del gran consiglio abbi pietà di noi
Gesù, potentissimo abbi pietà di noi
Gesù, pazientissimo abbi pietà di noi
Gesù, obbedientissimo abbi pietà di noi
Gesù, mite ed umile di cuore abbi pietà di noi
Gesù, amante della castità abbi pietà di noi
Gesù, che tanto ci ami abbi pietà di noi
Gesù, Dio della pace abbi pietà di noi
Gesù, autore della vita abbi pietà di noi
Gesù, esempio di ogni virtù abbi pietà di noi
Gesù, che vuoi la nostra salvezza abbi pietà di noi
Gesù, nostro Dio abbi pietà di noi
Gesù, nostro rifugio abbi pietà di noi
Gesù, padre di ogni povero abbi pietà di noi
Gesù, tesoro di ogni credente abbi pietà di noi
Gesù, buon pastore abbi pietà di noi
Gesù, vera luce abbi pietà di noi
Gesù, eterna sapienza abbi pietà di noi
Gesù, infinita bontà abbi pietà di noi
Gesù, nostra via e nostra vita abbi pietà di noi
Gesù, gioia degli Angeli abbi pietà di noi
Gesù, re dei patriarchi abbi pietà di noi
Gesù, maestro degli apostoli abbi pietà di noi
Gesù, luce degli evangelisti abbi pietà di noi
Gesù, fortezza dei martiri abbi pietà di noi
Gesù, sostegno dei confessori abbi pietà di noi
Gesù, purezza delle vergini abbi pietà di noi
Gesù, corona di tutti i Santi abbi pietà di noi
Sii a noi propizio perdonaci, Gesù.
Sii a noi propizio ascoltaci, Gesù.
Da ogni peccato liberaci, Gesù.
Dalla tua giustizia liberaci, Gesù.
Dalle insidie del maligno liberaci, Gesù.
Dallo spirito impuro liberaci, Gesù.
Dalla morte eterna liberaci, Gesù.
Dalla resistenza alle tue ispirazioni liberaci, Gesù.
Per il mistero della tua santa Incarnazione liberaci, Gesù.
Per la tua nascita liberaci, Gesù.
Per la tua infanzia liberaci, Gesù.
Per la tua vita divina liberaci, Gesù.
Per il tuo lavoro liberaci, Gesù.
Per la tua agonia e per la tua passione
liberaci, Gesù. Per la tua croce e il tuo abbandono
liberaci, Gesù. Per le tue sofferenze liberaci, Gesù.
Per la tua morte e sepoltura liberaci, Gesù.
Per la tua resurrezione liberaci, Gesù.
Per la tua ascensione liberaci, Gesù.
Per averci dato la Santissima Eucaristia liberaci, Gesù.
Per le tue gioie liberaci, Gesù.
Per la tua gloria liberaci, Gesù.
Agnello di Dio, che togli i peccato del mondo perdonaci, o Signore.
Agnello di Dio, che togli i peccato del mondo esaudiscici, o Signore.
Agnello di Dio, che togli i peccato del mondo abbi pietà di noi.
La Coroncina della Divina Misericordia
(si recita usando la corona del Rosario)
All'inizio
Padre Nostro, che sei nei cieli, sia santificato il Tuo nome, venga il Tuo regno, sia fatta la Tua volontà, come in cielo così in terra. Dacci oggi il nostro pane quotidiano, e rimetti a noi i nostri debiti come noi li rimettiamo ai nostri debitori, e non ci indurre in tentazione, ma liberaci dal male. Amen.
Ave, o Maria, piena di grazia, il Signore è con Te. Tu sei benedetta fra le donne, e benedetto è il frutto del Tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori, adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Credo in Dio Padre onnipotente, creatore del cielo e della terra, e in Gesù Cristo, suo unico Figlio, nostro Signore, il quale fu concepito di Spirito Santo, nacque da Maria Vergine, patì sotto Ponzio Pilato, fu crocifisso, morì e fu sepolto; discese agli inferi; il terzo giorno risuscitò da morte; salì al cielo, siede alla destra di Dio Padre onnipotente; di là verrà a giudicare i vivi e i morti. Credo nello Spirito Santo, la Santa Chiesa cattolica, la comunione dei santi, la remissione dei peccati, la risurrezione della carne, la vita eterna. Amen.
Sui grani del Padre nostro si recitano le parole seguenti:
Eterno Padre, Ti offro il Corpo e il Sangue, l'Anima e la Divinità del Tuo dilettissimo Figlio e Signore nostro Gesù Cristo in espiazione dei nostri peccati e di quelli del mondo intero.
Sui grani dell'Ave Maria si recitano le parole seguenti:
Per la Sua dolorosa Passione, abbi misericordia di noi e dei mondo intero.
Per finire si ripete per tre volte:
Santo Dio, Santo Forte, Santo Immortale, abbi pietà di noi e del mondo intero.
LITANIE DEL PREZIOSISSIMO SANGUE
Signore, pietà Signore, pietà
Cristo, pietà Cristo, pietà
Signore, pietà Signore, pietà
Cristo, ascoltaci Cristo, ascoltaci
Cristo, esaudiscici Cristo, esaudiscici
Padre celeste, Dio abbi pietà di noi
Figlio redentore del mondo, Dio abbi pietà di noi
Spirito Santo, Dio abbi pietà di noi
Santa Trinità, unico Dio salvaci
Sangue di Cristo, Unigenito dell'eterno Padre ...
Sangue di Cristo, Verbo di Dio incarnato
Sangue di Cristo, della nuova ed eterna alleanza
Sangue di Cristo, scorrente a terra nell'agonia..
Sangue di Cristo, profuso nella flagellazione
Sangue di Cristo, stillante nella coronazione di spine
Sangue di Cristo, effuso sulla croce
Sangue di Cristo, prezzo della nostra salvezza
Sangue di Cristo, senza il quale non vi è perdono
Sangue di Cristo, nell'Eucaristia bevanda e lavacro delle anime
Sangue di Cristo, fiume di misericordia
Sangue di Cristo, vincitore dei demoni
Sangue di Cristo, fortezza dei martiri
Sangue di Cristo, vigore dei confessori
Sangue di Cristo, che fai germogliare i vergini
Sangue di Cristo, sostegno dei vacillanti
Sangue di Cristo, sollievo dei sofferenti
Sangue di Cristo, consolazione nel pianto
Sangue di Cristo, speranza dei penitenti
Sangue di Cristo, conforto dei morenti
Sangue di Cristo, pace e dolcezza dei cuori
Sangue di Cristo, pegno della vita eterna
Sangue di Cristo, che liberi le Anime del purgatorio
Sangue di Cristo, degnissimo di ogni gloria ed onore
Agnello di Dio, che togli i peccati del mondo perdonaci, o Signore
Agnello di Dio, che togli i peccati del mondo esaudiscici, o Signore
Agnello di Dio, che togli i peccati del mondo abbi pietà di noi.
Ci hai redenti, o Signore, con il tuo Sangue.
E ci hai fatti regno per il nostro Dio.
Recitare quotidianamente il SANTO ROSARIO
PREGHIERE DI LIBERAZIONE AL SIGNORE GESÙ
O Gesù Salvatore, Signore mio e Dio mio, mio Dio e mio tutto,
che con il sacrificio della croce ci hai redenti e hai sconfitto il potere di Satana,
Ti prego di liberarmi da ogni presenza malefica e da ogni influenza del Maligno.
Te lo chiedo nel tuo Nome, Te lo chiedo per le tue Piaghe, Te lo chiedo per il tuo Sangue, Te lo chiedo per la tua Croce, Te lo chiedo per l'intercessione di Maria, Immacolata e Addolorata.
Il Sangue e l'Acqua che scaturiscono dal tuo costato, scendano su di me per purificarmi, liberarmi, guarirmi. Amen.
PREGHIERA CONTRO OGNI MALE
Spirito del Signore, Spirito di Dio, Padre, Figlio e Spirito Santo, Santissima Trinità, Vergine Immacolata, angeli, arcangeli e santi del paradiso, scendete su di me.
Fondimi, Signore, plasmami, riempimi di te, usami. Caccia via da me tutte le forze del male, annientale, distruggile, perché io possa stare bene e operare il bene.
Caccia via da me i malefici, le stregonerie, la magia nera, le messe nere, le fatture, le legature, le maledizioni, il malocchio; l'infestazione diabolica, la possessione diabolica, l'ossessione diabolica, tutto ciò che è male, peccato, invidia, gelosia, perfidia; la malattia fisica, psi¬chica, morale, spirituale, diabolica.
Brucia tutti questi mali nell'inferno, perché non ab¬biano mai più a toccare me e nessun'altra creatura al mondo.
Ordino e comando con la forza di Dio onnipotente, nel nome di Gesù Cristo Salvatore, per intercessione della Vergine Immacolata, a tutti gli spiriti immondi, a tutte le presenze che mi molestano, di lasciarmi immediatamente, di lasciarmi definitivamente, e di andare nell'inferno eterno, incatenati da s. Michele arcangelo, da s. Gabriele, da s. Raffaele, dai nostri angeli custodi, schiacciati sotto il calcagno della Vergine Santissima Immacolata.
PREGHIERA CONTRO IL MALEFICIO
Kyrie eleison. Signore, Dio nostro, o Sovrano dei secoli, onnipotente e onnipossente, tu che hai fatto tutto e che tutto trasformi con la tua sola volontà; tu che a Babilonia hai trasformato in rugiada la fiamma della fornace sette volte più ardente e che hai protetto e salvato i tuoi santi tre fanciulli; tu che sei dottore e medico delle nostre anime; tu che sei la salvezza di coloro che a te si rivolgono, ti chiediamo e ti invochiamo, vanifica, scaccia e metti in fuga ogni potenza diabolica, ogni presenza e macchinazione satanica, e ogni influenza mali¬gna, ogni maleficio o malocchio di persone malefiche e malvagie operati sul tuo servo... fa' che in cambio del¬l'invidia e del maleficio ne consegua abbondanza di beni, forza, successo e carità; tu, Signore, che ami gli uomini, stendi le tue mani possenti e le tue braccia altissime e potenti e vieni a soccorrere e visita questa immagine tua, mandando su di essa l'angelo della pa¬ce, forte e protettore dell'anima e del corpo, che terrà lontano e scaccerà qualunque forza malvagia, ogni veneficio e malia di persone corruttrici e invidiose; così che sotto di te il tuo supplice protetto con gratitudine ti canti: "Il Signore è il mio soccorritore e non avrò timore di ciò che potrà farmi l'uomo".
"Non avrò timore del male perché tu sei con me, tu sei il mio Dio, la mia forza, il mio Signore potente, Signore della pace, padre dei secoli futuri".
Sì, Signore, Dio nostro, abbi compassione della tua immagine e salva il tuo servo... da ogni danno o mi¬naccia proveniente da maleficio, e proteggilo ponendolo al di sopra di ogni male; per l'intercessione della più che benedetta, gloriosa Signora la Madre di Dio e sempre Vergine Maria, dei risplendenti arcangeli e di tutti i tuoi santi. Amen.
PREGHIERA PER LA GUARIGIONE FISICA
Signore Gesù, ti lodo e ti ringrazio per la fede che mi hai dato col battesimo. Tu sei il Figlio di Dio che è diventato uomo, tu sei il Messia, il Salvatore.
In questo momento voglio parlarti come Pietro: Sulla terra non c'è altro nome dato all'uomo per mezzo del quale ci possiamo salvare".
Ti accetto, Signore Gesù, nel mio cuore e nella mia vita, desidero che diventi il mio Signore assoluto.
Perdona i miei peccati, come li hai perdonati nel Vangelo al paralitico. Purificami con il tuo Sangue divino.
Ai tuoi piedi porto le mie sofferenze e la mia malattia. Guariscimi, Signore,
per il potere delle tue sante Piaghe, per la tua santa Croce e per il tuo preziosissimo Sangue.
Tu sei il Buon Pastore ed io una pecorella del tuo gregge: abbi pietà di me.
Tu sei Gesù che ha detto: chiedete e vi sarà dato. Signore, il popolo di Galilea
veniva portando ai tuoi piedi i suoi malati che tu guarivi.
Tu sei sempre uguale, hai sempre lo stesso potere. Credo che mi puoi guarire perché hai quella stessa compassione che avevi per i malati che incontravi, perché Tu sei la Risurrezione e la Vita. Grazie, Gesù, per quello che farai, accetto il piano del tuo amore per me. Credo che mi rivelerai la tua gloria. Prima di conoscere come mi aiuterai Ti lodo e ti rendo grazie. Amen.
PREGHIERA PER LA GUARIGIONE INTERIORE
Signore Gesù, tu sei venuto a guarire i cuori feriti e tribolati,
ti prego di guarire i traumi che provocano turbamenti nel mio cuore;
ti prego, in particolar modo, di guarire quelli che sono causa di peccato.
Ti chiedo di entrare nella mia vita, di guarirmi dai traumi psichici che mi hanno colpito in tenera età e da quelle ferite che me li hanno provocati lungo tutta la vita.
Signore Gesù, tu conosci i miei problemi,
li pongo tutti nel tuo cuore di Buon Pastore. Ti prego, in virtù di quella grande piaga aperta nel tuo cuore, di guarire le piccole ferite che sono nel mio. Guarisci le ferite dei miei ricordi, affinché nulla di quanto m'è accaduto mi faccia rimanere nel dolore, nell'angustia, nella preoccupazione.
Guarisci, Signore, tutte quelle ferite che, nella mia vita, sono state causa di radici di peccato. Io voglio perdonare tutte le persone che mi hanno offeso, guarda a quelle ferite interiori che mi rendono incapace di perdonare. Tu che sei venuto a guarire i cuori afflitti guarisci il mio cuore.
Guarisci, Signore Gesù, quelle ferite mie intime che sono causa di malattie fisiche.
Io ti offro il mio cuore: accettalo, Signore, purificalo e dammi i sentimenti del tuo Cuore divino. Aiutami ad essere umile e mite.
Concedimi, Signore, la guarigione dal dolore che mi opprime per la morte delle persone care.
Fa' che possa riacquistare pace e gioia per la certezza che tu sei la Risurrezione e la Vita. Fammi testimone autentico della tua Risurrezione, della tua vittoria sul peccato e sulla morte, della tua presenza di Vivente in mezzo a noi. Amen.
ESAME DI COSCIENZA
Preparazione per una buona confessione
È necessario che ci chiediamo: Quando mi sono confessato l'ultima volta? La mia ultima confessione era completa? Ho eseguito la piccola penitenza come segno di buona volontà di riparazione? Ho riparato il male che avevo causato al mio prossimo? Mi confesso spesso o raramente? Vivo a lungo in uno stato peccaminoso e di conseguenza mi sento oppresso e svogliato? (Sarebbe utile ricorrere al sacramento della Riconciliazione una volta al mese, accostarsi alla comunione neigiorni solenni e di domenica). Mi confesso con l'intenzione di liberarmi l'anima dai peccati, di convertirmi, di rinnovare la mia vita approfondendo l'amicizia con Dio, o lo faccio per abitudine, senza il vero desiderio di convertirmi? Mi pento per i miei peccati? Rinuncio sinceramente ad essi, impegnandomi a cambiare gli atteggiamenti sbagliati, o continuo a pensarla a modo mio anche dopo la confessione?
Senza il pentimento e una ferma promessa a se stessi e a Dio di cambiarsi, la confessione non è valida. Nascondendo qualche peccato ne commettiamo un altro. Ogni sacramento della Riconciliazione è conversione e rinuncia al peccato, scelta completa per Cristo e per la vita nell'amore e nella grazia. "O quanti sono affondati per le loro confessioni mancanti!" - disse Santa Teresa d'Avila.
I PECCATI CONTRO I DIECI COMANDAMENTI
1. Io sono il Signore Dio tuo: Non avrai altro Dio fuori di me!
Dio ha il primo posto nella mia vita? ("Dio mio, e tutto mio", diceva San Francesco d'Assisi). Ho altri idoli, come soldi e beni materiali, carriera, reputazione (tutti devono pensare bene sul mio conto), onore, potere, corpo, bramosie, posizione elevata nella comunità, tra parenti e amici, egoismo, abbigliamento ed il proprio aspetto esteriore...? Ho divinizzato forse, qualche persona, tra sportivi, attori, politici, oppure oggetti tipo computer, macchina, casa, chitarra...? Sono sfiduciato? Mi rivolgo al Signore nella preghiera? Sono superficiale? Mi impegno a nutrire la mia fede con la lettura della Bibbia, del Catechismo, di libri e interviste religiose? Cerco Dio, la Verità e la Gioia, sinceramente e col cuore? Confido nell'aiuto del Signore? Sono superstizioso? Credo che il gatto nero o il numero 13 portino sfortuna? Colpisco tre volte il legno per assicurami il buon andamento di alcune cose nella mia vita? Ricorro ai guaritori, ai sensitivi e a coloro che si chiamano profeti (i chiropratici sono dei sensitivi e alcuni tipi di agopuntura hanno l'origine nella magia!)?
Amo, lodo e glorifico il Signore? Lo invoco e lo ringrazio per tutti i doni? Ho paura di testimoniare la mia fede? Ho partecipato agli incontri antireligiosi? Sono un membro del partito liberale che relativizza la morale, o del partito cumunista che nega l'esistenza di Dio?
Ho seguito i corsi della meditazione trascendentale, dello Yoga, partecipato ai riti delle sètte (Hari Krishna, seguaci di Sai Baba, bahaismo...)? Facevo parte di qualche setta? Mi sono rivolto a qualcuno per farmi predire il futuro? Leggo l'oroscopo, credo nell'influenza astrologica?
2. Non nominare il nome di Dio invano!
Pratico la bestemmia, scongiuro nel nome di Dio e infrango i miei voti, pronuncio invano il suo Nome, manco di rispetto nei confronti della sua santità, invoco frequentemente Satana, pronuncio le maledizioni?
3. Ricordati di santificare le feste!
Trascuro la Messa (peccato grave) e continuo a occuparmi delle attività quotidiane, studio troppo senza la necessità di farlo nei giorni di feste comandate e di domenica (il Giorno del Signore si deve distinguere dagli altri giorni essendo dedicato a Dio)? Arrivo in ritardo alla Messa, durante la quale sono distratto e disinteressato? Vado a Messa per abitudine, ma non credo nel suo significato e nell'importanza spirituale? Cerco di evitare le pratiche cristiane come la Via Crucis? Faccio il minimo nella mia vita cristiana: solamente quello che sta scritto e niente di più? Mi ricordo dei poveri, sostengo le necessità della Chiesa? Mi trattengo dalla carne nel venerdì e digiuno nei giorni obbligati (Sacre Ceneri, Venerdì Santo)?
4. Onora il padre e la madre!
Sono disobbediente e manco di rispetto nei confronti dei miei genitori e della loro autorità? Sono ingrato? Se non abitano con me, vado a visitarli? Essendo genitore, dò un buon esempio ai miei figli? Li aiuto materialmente e spiritualmente, insegnandoli a pregare, a capire le verità religiose e l'etica cristiana? Seguo con dedizione la crescita dei miei figli, assicurandomi di mantenerla ad altezza del morale religioso?
5. Non uccidere!
Non si deve commettere omicidio, aborto, rissa, offese, litigi, contese, essere golosi nel bere e nel mangiare, dare il cattivo esempio, drogarsi, ubriacarsi, nuocere alla salute propria e altrui, minacciare e maltrattare altre persone, oltraggiare, umiliare gli altri, accusare, desiderare il male o la morte degli altri, odiare, essere vendicativi, inesorabili e di malumore, pessimisti, depressi e accasciati, indurre o assistere ad un aborto (equivale il peccato di una madre a quello del padre), uccidere, suicidarsi, incollerirsi, essere irosi, arrabbiarsi... essere superbi, avari, egoisti e troppo occupati di se stessi...
Essere eccessivamente schizzinosi e esigenti nel mangiare, nuocere alla propria salute seguendo le diete e i digiuni dimagranti per motivi estetici, trasgredire le leggi naturali del Signore (ritmo del cambio tra il giorno e la notte - andare a letto tardi e dormire di giorno, per dire fino alle 1o di mattina). Frequentare disco club e bar, posti oscuri, pieni di fumo e rumori e farci le ore piccole, partecipare alle feste troppo libere, alle danze con contatto fisico smisurato ed erotico.
Mancare spesso dalla famiglia e trascurarla per andare in osteria o posti simili, ricorrere ai giochi d'azzardo, non badare alla disciplina (ascesi) e all'ordine nella vita, essere pigri e sregolati, guardare troppo la televisione, fumare eccessivamente. Assentarsi spesso e senza una ragione dalla scuola e dall'università, trascurare gli studi e gli impegni di lavoro. Essere indolenti e non prestarsi in casa per aiutare i genitori.
6. Non commettere atti impuri!
Sono atti impuri i pensieri, le parole e le opere spudorate, gli sguardi bramosi, le letture di libri e giornali, le visioni di film pornografici e i baci "cinematografici" prima del matrimonio. È atto impuro il comportamento troppo libero verso un ragazzo o una ragazza e, se sposati - l'uso di qualsiasi tipo di contraccettivi chimici o meccanici per prevenire la gravidanza (la spirale - provoca l'aborto, il preservativo, la pillola, il diaframma...), l'interruzione del coito (onanismo matrimoniale - Gn 38, 9). Qui si aggiungono il comportamento indecente e indecoroso, i rapporti sessuali prematrimoniali e quelli omosessuali, l'adulterio, la masturbazione, l'accentuata fisicità e lo smisurato interessamento per l'erotismo, le perversioni, il continuo evitare figli per la paura di averli, l'egoismo in due. Il modo più sano e migliore per costruire un rapporto d'amore tra i coniugi che permette di pianificare una famiglia è il metodo dei giorni fertili e non. La sterilizzazione e la fecondazione artificiale sono peccati gravi. L'abbigliamento provocante delle ragazze, vestiti e canottiere troppo stretti o eccessivamente corti (tutto quello che mette l'accento sul corpo femminile). Vivere coniugati senza il sacramento del matrimonio è un peccato altrettanto grave. Frequentare la spiaggia dei nudisti...
7. Non rubare!
Peccato è anche: furto, impossessarsi delle cose della ditta o di quelle appartenenti ai posti pubblici, distruzione delle proprietà pubbliche e sociali, truffa, guadagno facile e disonesto, affari sporchi, danno causato agli altri, rimanenza nei debiti (siamo obbligati a rendere le cose rubate se possiamo, o dare ai poveri un valore equivalente), avidità per denaro o per cose materiali, invidia, farsi corrompere, apprezzare poco l'impegno e le fatiche degli altri, viaggiare in tram o in autobus senza pagare il biglietto quando invece ce lo possiamo permettere, mancanza di impegno e irresponsabilità sul lavoro.
8. Non dire falsa testimonianza!
Sono false testimonianze le piccole e le grosse menzogne, le falsità, vantarsi, parlare troppo e senza necessità, l'incoscienza, la calunnia, le promesse false, la superbia, l'egoismo, parlare male degli altri, criticare, rimproverare, giudicare gli altri, essere irresponsabili e indifferenti, essere insensibili ai problemi degli altri.
9. Non desiderare la donna d'altri!
Non si deve desiderare il coniuge altrui o commettere l'adulterio, essere troppo intimi e frequentare troppo spesso la moglie/marito di altri.
10. Non desiderare roba d'altri!
Non si deve essere gelosi e rivali con gli altri per ottenere un maggior numero di beni materiali, essere materialisti, presi dal denaro e dall'ossessione di racimolare più cose possibile, e trascurare invece la dimensione spirituale dell'uomo della quale si vive ("Non di solo pane vivrà l'uomo, ma di ogni parola che esce dalla bocca di Dio" (Mt 4, 4) e "Cercate prima il regno di Dio... e tutte queste cose vi saranno date in aggiunta" (Mt 6, 33), dice Gesù).
Nota: Questo modello dell'esame di coscienza è stato adattato ai giovani ed ai neo sposi, ma è altrettanto utile per tutte le età.