00 06/08/2022 10:39
Tumori: questo integratore in polvere ridurrebbe del 60% il rischio di sviluppare il cancro gastrointestinale ereditario

In uno studio condotto su persone ad alto rischio di cancro ereditario è stato dimostrato un importante effetto preventivo dell’amido resistente. L’amido resistente si trova in un’ampia varietà di alimenti come avena, cereali per la colazione, pasta o riso cotti e raffreddati, piselli e fagioli e banane leggermente verdi. La ricerca ha rivelato che una dose regolare di amido resistente, noto anche come fibra fermentabile, assunta per una media di due anni, non ha influenzato i tumori dell’intestino ma ha ridotto di oltre la metà i tumori in altre parti del corpo. Questo effetto è stato particolarmente evidente per i tumori del tratto gastrointestinale superiore, inclusi i tumori esofagei, gastrici, delle vie biliari, del pancreas e del duodeno. Lo studio, noto come CAPP2, ha coinvolto quasi 1.000 pazienti con sindrome di Lynch da tutto il mondo. Inoltre, l’effetto sorprendente è durato per ben 10 anni dopo aver interrotto l’assunzione dell’integratore. I ricercatori hanno affermato:“Abbiamo scoperto che l’amido resistente riduce una serie di tumori di oltre il 60%. L’effetto era più evidente nella parte superiore dell’intestino. Questo è importante poiché i tumori del tratto gastrointestinale superiore sono difficili da diagnosticare e spesso non vengono rilevati precocemente”.

Lo studio
La ricerca è stata condotta dall’Università di Newcastle e Leeds e ha coinvolto circa 1.000 pazienti affetti da sindrome di Lynch, che aumenta il rischio di sviluppare un cancro. Tutti i partecipanti, tra il 1999 e il 2005, sono stati divisi in 3 gruppi differenti: uno ha preso l’amido resistente in polvere ogni giorno per due anni, un altro l’aspirina e il terzo un placebo. Alla fine del trattamento, i ricercatori hanno notato che non vi era alcuna differenza tra i 3 gruppi, ma per una migliore analisi il team progettò un ulteriore follow-up a 10 anni. Effettivamente, dopo 10 anni, coloro che avevano assunto una dose regolare di amido resistente hanno ridotto del 60% il rischio di sviluppare tumori, in particolare quelli del tratto gastrointestinale superiore. Secondo i dati riportati, infatti, nel gruppo trattato con l’amido resistente sono stati registrati 5 casi di tumore del tratto gastrointestinale superiore, mentre in quello trattato con il placebo 21 casi, ossia più del quadruplo. L’amido resistente può essere assunto come integratore in polvere, e la dose utilizzata nella ricerca equivale a mangiare una banana al giorno prima che diventi troppo matura e morbida. L’amido resistente è un tipo di carboidrato che non viene digerito nell’intestino tenue, ma fermenta nell’intestino crasso, nutrendo batteri intestinali buoni; agisce in effetti come la fibra alimentare nel sistema digestivo. Questo tipo di amido ha diversi benefici per la salute e meno calorie rispetto all’amido normale. Gli scienziati ritengono che l’amido resistente possa ridurre lo sviluppo del cancro modificando il metabolismo batterico degli acidi biliari e riducendo quei tipi di acidi biliari che possono danneggiare il DNA e alla fine causare la malattia.

Fonte: aacrjournals.org/cancerpreventionresearch/article/doi/10.1158/1940-6207.CAPR-22-0044/707189/Cancer-Prevention-with-Resistant-Starch-...

Marcella La Cioppa
06 agosto 2022
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