00 05/04/2017 00:57
Russia e Cina uniscono le loro forze aurifere per bypassare il dollaro

La Banca Centrale Russa ha aperto il suo primo ufficio estero a Pechino il 14 marzo. Si tratta di un grande passo in avanti nel forgiare un'alleanza economico-finanziaria che possa bypassare il dollao nel sistema monetario globale. Secondo quello che riporta il South China Morning Post (http://www.scmp.com/news/china/diplomacy-defence/article/2079648/russian-central-bank-opens-first-overseas-office), l'apertura del nuovo ufficio rientra negli accordi stipulati tra i "due vecchi vicini di casa per creare legami economici più forti", in quanto l'occidente, con le sanzioni alla Russia dopo il colpo di stato in Ucraina, e il crollo del prezzo del petrolio hanno gravemente danneggiato l'economia russa. Dmitry Skobelkin, il vice governatore della Banca Centrale della Russia, ha commentato l'apertura dell'ufficio di rappresentanza di Pechino da parte della Banca Centrale Russa come una mossa “di grande attualità” e significativa per aiutare la cooperazione bilaterale, compresa l'emissione di obbligazioni, l'antiriciclaggio e le misure anti-terrorismo tra la Cina e la Russia. La nuova sede della banca centrale è stata aperta, sottolinea il blog americano Zero Hedge (http://www.zerohedge.com/news/2017-04-01/moscow-and-beijing-join-forces-bypass-us-dollar-global-markets-shift-gold-standard), nel momento in cui la Russia si prepara a emettere i suoi primi titoli di prestito federale denominati in yuan cinese. Funzionari di banca e commissioni finanziarie della Banca Centrale Cinese hanno partecipato alla cerimonia presso l'ambasciata russa a Pechino. I regolatori finanziari dei due Paesi hanno concordato nel maggio scorso di emettere obbligazioni denominate in valutacasa nei rispettivi mercati. Questa mossa è stata considerata da diversi analisti come una sfida aperta allo stato di riserva globale del dollaro USA.

Vladimir Shapovalov, alto funzionario della Banca Centrale Russa, ha sottolineato che le due banche centrali hanno pronta la stesura di un protocollo d'intesa per risolvere i problemi tecnici per le importazioni d'oro della Cina dalla Russia. I dettagli saranno rilasciati al più presto. Se la Russia - il quarto produttore mondiale di oro, dopo la Cina, il Giappone e gli Stati Uniti - dovesse diventare realmente un importante fornitore di oro della Cina, la probabilità di uno scenario suggerito da molti negli ultimi anni, vale a dire che Pechino si prepari ad abbandonare il dollaro per l'oro, aumenta di propabilità. Bypassare il dollaro USA sembra dare i primi frutti: secondo la cinese State Administration of Taxation, il fatturato del commercio tra la Cina e la Russia è aumentato del 34% nel mese di gennaio. Gli scambi bilaterali nel gennaio 2017 è stato pari a 6,55 miliardi di dollari. Le esportazioni della Cina verso la Russia sono cresciute del 29,5%, raggiungendo i 3.41 miliardi di dollari, mentre le importazioni dalla Russia sono aumentate del 39,3%, a 3.14 miliardi di dollari. La creazione, infine, di un centro di compensazione permette ai due Paesi di aumentare ulteriormente il commercio bilaterale e gli investimenti, riducendo la dipendenza dal dollaro. Si creerà molto presto una grande liquidità yuan in Russia che consentirà la possibilità di operazioni finanziarie e commerciali senza problemi. Si tratta di una sfida epocale al dollaro, creando scenari di cambiamenti epocali che potete facilmente immaginare. Non a caso, o forse solo per coincidenza, proprio nel momento in cui a Pechino avvenivano questi passaggi, gli uomini degli Stati Uniti in Russia, come il blogger Navalny, decidevano di sfidare le autorità con manifestazioni non autorizzate una settimana fa. Manifestazioni non autorizzate che sono proseguite anche oggi a Mosca.

02/04/2017
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