00 28/08/2023 12:20
Marinelli: 5G, saltato (per ora) l’aumento d’elettrosmog



Se non fosse tutto vero sarebbe incredibile l’esito di ieri a Palazzo Chigi nell’ultimo Consiglio dei Ministri pre-ferragostano: la norma sull’aumento dei limiti soglia d’inquinamento elettromagnetico è saltata all’ultimo minuto! Con l’effetto della cristallizzazione di un dato politico inequivocabile: il 5G fa paura anche a Giorgia Meloni e nessuno nella maggioranza, tra Fratelli d’Italia, Lega e Forza Italia, ha avuto il coraggio di assumersi una gravissima e storica responsabilità politica trasformando gli italiani in cavie umane nel nome del wireless e della potente lobby del 5G. Insomma, il ‘golpe elettromagnetico‘ salta per la sesta volta consecutiva in soli cinque anni, un filotto di NO che unisce gli ultimi cinque esecutivi, da Gentiloni ai due Conte, da Draghi fino alla prima donna Premier. Tutti ci hanno provato, incalzati dalle richieste delle multinazionali, ammorbiditi dagli studi negazionisti in conflitto d’interessi. Ma finora, alla prova dei fatti, nessuno ha però avuto il coraggio di smantellare una delle norme più cautelative a livello internazionale in tema di inquinamento elettromagnetico, cioé i 6 V/m dell’Italia che, seppur traballanti e scricchiolanti, reggono ancora a vent’anni dall’adozione.

Per Allerta 5G, in esclusiva su La Casa del Sole TV e in collaborazione con OASI SANA, il giornalista d’inchiesta Maurizio Martucci intervista Fiorenzo Marinelli, biologo, già ricercatore all'Istituto di Genetica Molecolare del Consiglio Nazionale delle Ricerche di Bologna, co-autore del libro ‘Wireless’ (Editrice Fiorentina) e primo firmatario dell’appello last minute al Governo, sottoscritto da un gruppo di 52 tra scienziati, medici, chimici, fisici e biologi anche di fama internazionale, tutti contrari all’innalzamento dell’elettrosmog.