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“Ho il Covid, è un’emergenza!” Il post (ridicolo) di Crisanti scatena una bufera: gli utenti lo massacrano così

Da mesi, ormai, una parte del mondo della scienza è tornato alla carica sostenendo che siano necessari interventi decisi per arginare per tempo una nuova emergenza Covid, invocando vaccinazioni e misure restrittive. Tesi smentita da alcuni virologi, che hanno sottolineato invece come la situazione sia più che normale, con il virus ridotto ormai al rango di semplice influenza. Al momento, il governo guidato da Giorgia Meloni ha scelto di non muoversi, senza imporre per fortuna nuove restrizioni. Ma c’è chi continua a martellare in senso opposto. Hanno fatto discutere, a tal proposito, le ultime dichiarazioni del microbiologo Andrea Crisanti, divenuto senatore del PD dopo le ultime elezioni. Crisanti ha annunciato su X di essere positivo al virus e si è lamentato per le mancate misure di contenimento. Inevitabile una bufera di commenti negativi, raccolti dalla testata The Social Post. “Sono positivo al Covid con leggero raffreddore e con una carica virale elevatissima". Questo il post di Andrea Crisanti che sta scatenando un putiferio social. "Grazie all’eliminazione delle misure di contenimento, potrei andare liberamente in giro a diffondere l’infezione con il rischio di causare una malattia grave in una persona fragile”.

“Guardi, Crisanti, che quello che ha detto lei è esattamente quello che facevano i vaccinati infetti con il greenpass”, ha fatto notare qualcuno, con riferimento al mancato effetto dei vaccini nel prevenire i contagi. “Lei è fuori dal mondo", lo ha bacchettato un altro utente. "Con l’influenza siamo andati a lavorare perchè non potevamo permetterci di restare a casa, imbottiti di zerinol anche con 39 di febbre e non siamo morti. Si curi come ci si cura da sempre e pensi a quanti morti non sono stati curati con tachipirina e vigile attesa”. “Ma da quando in qua abbiamo contenuto una popolazione di 60 milioni di persone per salvare 1.000 immunodepressi? Se toglie le persone delle RSA, chi è estremamente fragile va protetto. Gli altri devono fare una vita normale, anche col naso che cola, come si è sempre fatto”, si legge ancora tra i commenti. La percezione degli italiani, insomma, sembra chiarissima.

Tommaso Croco
01/12/2023
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