Cara Livia
Non so quanto hai intenzione di restare in questo forum ma voglio condividere con te e a quelli che sono dalla nostra parte l'esperienza che ho aquisito in questi anni di NWO.
Essendo come hai notato un forum con ampia libertà di parola e accesso, ci troviamo innanzi a un campo di confronto/scontro che si cerca continuamente di attenuare nei toni, sia dal moderatore che dall'intelligenza di qualcuno.
Di solito c'è calma quando prevale l'ombra sulla verità, ma quando invece prevale la luce, essa richiama più attenzione assieme a persecuzioni.
Devo limitarmi nell'esporre la "luce", perchè dopo entrano subito i "disturbatori" mentre sto assente, così il moderatore si becca il contrattacco che era diretto a me e se lo deve gestire lui. Ci vuole forza e argomenti per contrastare e gestire l'attacco, mentre se non se ne ha o si preferisce di non affrontarli si cancella come ho visto fare dal moderatore.
In realtà quando arriva l'attacco, se si riesce a confutarlo si aquista sempre più forza, oltre che crescere nella conoscenza della vrità, ma per far ciò bisogna avere fede, tanta da riuscire a camminare sulle "acque".
Appunto di questo ti voglio parlare.
Non si tratta di controbattere partendo soltanto da una conoscenza personale a cui attingere, dove abbiamo a che fare con i nostri limiti umani. Arriverà prima o dopo il momento che qualcuno sa più di me, e questo scacco puo diventare l'occasione per annientare o umiliare, e un segno di vacillamento può scatenare l'inferno.
L'unica soluzione allora è di rimanere "aperti", in ascolto, sia della nostra coscienza invocando l'aiuto di Dio, sia attingendo dalla vita in comunione con la Chiesa che dall'intervento di altri, perchè bisogna credere che il bene è più forte del male, così la luce dalle tenebre. Lo scontro luce-tenebre è per sua stessa natura violento, non esiste la diplomazia che è l'arte del compromesso. La violenza con la quale è stato tolto di mezzo Gesù rispecchia la "violenza" con la quale ha predicato il Vangelo: è una battaglia all'ultimo sangue.
Bisogna conoscere bene la propria religione, soprattutto le Scritture, perchè sono esse che vengono utilizzate per giustificare l'esistenza di una miriade di sètte e di chiese più o meno vicine a quella cattolica. L'ignoranza poi tipica dei cattolici è il terreno ideale di conquista.
Poi bisogna respirare la cattolicità nei santuari, partecipare alle conferenze; io ascolto spesso radio Maria e vado a messa tutte le Domeniche. Mi è capitato così di rispondere a qualcuno con un versetto che nella messa domenicale successiva era presente, così ho avuto la conferma; come pure è capitato che dalla messa precedente ho tratto un'altra risposta: questo mi dà gioia e pace, perchè sono più consapevole di aver risposto giusto e di essere in Dio.
E' attraverso questa apertura d'animo fiduciosa verso la Provvidenza, nonostante ogni avversità, che non mi fa entrare nel panico per poi cominciare a sprofondare nell'acqua.
Questo è il senso dei tralci attaccati alla vite (Gesù), perchè senza di lui non possiamo fare nulla. Dov'è Gesù? Lo trovo attraverso un controllo incrociato, considerando e confrontando queste varie fonti che ho prima elencato, alla fine la risposta la senti dentro di te.
Ringrazio Dio di conoscere le Scritture, che mi danno tanta forza perchè la battaglia è dura.
Sono stato a una conferenza pubblica dei rosacroce d'oro (fraternità universale) patrocinata dal comune della mia città e pubblicizzata su un tabellone presso una scuola superiore (tale manifesto non l'ho visto lungo la strada statale!). Ebbene l'immagine della Chiesa che ne è uscito era distrutta, come il Gesù che insegna, mentre sono loro a dare l'esatta interpretazione "esoterica" della Bibbia.
Guai se non conosci bene la tua Chiesa, ma se riesci a resistere al lavaggio del cervello, se tutto quello che ti viene detto lo confronti con quello che ti è stato insegnato e hai assimilato, allora scorgi l'azione astuta del maligno, così perde potere perchè l'hai scoperto. In tal modo il potere passa a te, solo perchè dentro di te hai saputo ascoltare senza smettere di pregare Dio, senza interrompere questo filo diretto.
E' questa la fase più rischiosa e dolorosa, perchè si tratta di rimanere lucidi e coscienti mentre ti vengono conficcati i chiodi sulle mani.
Ma è così che puoi vedere il nemico in faccia (svelandosi) quando esercita su di te la sua violenza: impari a conoscerlo. Tale violenza si esprime anche sotto forma di potenza menzognera ben confezionata che ti scuote le fondamenta delle certezze come un terremoto: è micidiale la miscela tra verità e menzogne!
Se facessi qui un resoconto di quello che ho sentito scoppierebbero tuoni e fulmini, ma non lo faccio per le condizioni in cui mi trovo a scrivere.
Ora però capisco meglio il pensiero di Ramachandra e le parole usate da altri in altri interventi. Loro però difficilmente ti diranno chi sono ma iniziano esponendo prima il loro pensiero convincendoti che hanno ragione e che la Chiesa è falsa, medievale, corrotta, ecc ecc.
Anche questa estate quando si è intromesso il detective fox mentre rispondevo ad Area gli ho chiesto se era un protestante ed egli ha negato; c'è voluto kattolico (14 anni) qualche mese dopo, perchè confessasse che era un evangelico. Loro hanno paura, difficilmente si presentano e vengono alla luce, perchè sono orgogliosi delle loro conoscenze e scalpitano per misurarsi ma non si fidano di Dio: lo si vede perchè si impongono sugli altri e disprezzano i piccoli e i semplici. Ma tutti noi siamo comunque in cammino in questa vita e possiamo evolvere imparando.
Ho dovuto chiedere a fox se aveva paura quando ammise di essere un evangelico per fargli venire la voglia di scrivere, ed ora lo fa anche troppo: si è "scatenato"...>:
Una volta Mussolini disse: "molti nemici molto onore".(sottigliezza...)
Allora se consideriamo Gesù quanti nemici aveva?
Era uno che ha speso tutta la sua vita a fare del bene e a "salvare" dalla perdizione, e come è stato ricompensato?
Fare il bene dà fastidio, attira l'invidia, l'odio, la gelosia, il disprezzo. Se guardo al cattolicesimo lo si vuole far passare come roba da vecchiette, gente fragile che fugge dalla realtà competitiva, sentimentalismi di pietà di circostanza, e di fronte alla "forza" (apparente) del mondo è una dottrina che ti fa vergonare di professarla, attira il ridicolo e lo scherno degli altri. Insomma bisogna avere le "palle", morire in croce equivale a una sconfitta umiliante.
Invece e qui che si dimostra di non conoscere Dio, non riconoscere in Gesù il vero Dio. Questa è la vera forza che bisogna scoprire. Anch'io ero fra quelli che desiderava vedere la Chiesa cattolica cancellata dalla storia, ma senza bisogno di attaccarla perchè sarebbe finita di morte naturale. Invece quando è arrivata radio Maria ho sentito tutto un altro modo di testimoniare la fede e ho capito che quella forza non poteva venire dagli uomini; così ascoltando i pellegrini che tornavano da megiugorje ci sono andato io per verificare, e fu così che ho creduto personalmente.
Avete presente la grande croce di legno che si passano i giovani di parrocchia in parrocchia prima che giunga nella città dove si svolgerà la G.M.G.? Ecco, questa croce vorrei passarvi: ve la sentite? Perchè qualcuno la deve pure portare altrimenti questo mondo è destinato all'autodistruzione (checchè ne dicano i profeti di sventura): è nella croce che Gesù ha sconfitto Satana, nell'assalto finale!
Se dunque la Chiesa cattolica in questi tempi è attaccata da tutti, un motivo ci sarà: la persecuzione è un segno per eccellenza!!!
PS
Sapete qual'era il titolo della conferenza dei rosacroce d'oro?
"Dissolvere l'ombra nella luce".