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IL CROCIFISSO DEVE RESTARE NELLE AULE

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    Ghergon
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    00 16/02/2006 13:19
    Respinto il ricorso di una cittadina finlandese

    «Il crocifisso deve restare nelle aule»

    Sentenza del Consiglio di Stato: resti in quanto «è un simbolo idoneo ad esprimere l'elevato fondamento dei valori civili


    ROMA - Una sentenza che farà discutere. Il crocifisso deve restare nelle aule scolastiche non perchè sia un «suppellettile» o un «oggetto di culto», ma perchè «è un simbolo idoneo ad esprimere l'elevato fondamento dei valori civili» (tolleranza, rispetto reciproco, valorizzazione della persona, affermazione dei suoi diritti, etc...) che hanno un'origine religiosa, ma «che sono poi i valori che delineano la laicità nell'attuale ordinamento dello Stato».

    Lo ha stabilito il Consiglio di Stato che, con un'importante e articolata sentenza, ha respinto il ricorso di una cittadina finlandese, Soile Lauti, che chiedeva la rimozione del crocifisso dalla scuola media frequentata dai suoi figli ad Abano Terme (Padova).
    SENTENZA - La donna aveva già fatto ricorso al Tar del Veneto che prima di darle torto aveva sollevato una questione di legittimità dinanzi alla Corte Costituzionale. I giudici della Consulta, nel dicembre del 2004, avevano dichiarato inammissibile la questione (e quindi non erano entrati nel merito) perchè l'affissione del crocifisso nelle scuole non era prevista da una legge, bensì da due regolamenti del 1924 e del 1927 sugli arredi scolastici sui quali il giudice delle leggi non poteva sindacare. A risolvere la delicata questione sono stati i supremi giudici amministrativi della sesta sezione. Nella sentenza di 19 pagine del Consiglio di Stato vengono posti importanti paletti. Innanzitutto - è scritto - «la laicità, benchè presupponga e richieda ovunque la distinzione tra la dimensione temporale e la dimensione spirituale e fra gli ordini e le società cui tali dimensioni sono proprie, non si realizza in termini costanti e uniformi nei diversi Paesi, ma, pur all'interno della medesima civiltà», è relativa alla specifica organizzazione istituzionale di ciascuno Stato, e quindi essenzialmente storica, legata com'è al divenire di questa organizzazione». Insomma, diversa è il principio laico britannico da quello francese, statunitense e italiano.
    LAICITA' - Premesso ciò, il Consiglio di Stato lascia alle dispute dottrinarie la definizione astratta di «laicità»: «in questa sede giurisdizionale - si legge nella sentenza numero 556 - si tratta in concreto e più semplicemente di verificare se l'esposizione del crocifisso nelle aule scolastiche sia lesiva dei contenuti delle norme fondamentali del nostro ordinamento costituzionale, che danno forma e sostanza al principio di laicità che connota oggi lo Stato italiano, e al quale ha fatto più volge riferimento» la Corte Costituzionale. «È evidente - affermano i giudici di Palazzo Spada - che il crocifisso è esso stesso un simbolo che può assumere diversi significati e servire per intenti diversi; innanzitutto per il luogo in cui è posto». Se in un luogo di culto «è propriamente ed esclusivamente un simbolo religioso», «in una sede non religiosa, come la scuola, destinata all'educazione dei giovani, il crocifisso - prosegue la sentenza - potrà ancora rivestire per i credenti i suaccennati valori religiosi, ma per credenti e non credenti la sua esposizione sarà giustificata ed assumerà un significato non discriminatorio sotto il profilo religioso, se esso è in grado di rappresentare e di richiamare in forma sintetica immediatamente percepibile ed intuibile (al pari di ogni simbolo), valori civilmente rilevanti». Si tratta di «quei valori che soggiacciono ed ispirano il nostro ordine costituzionale, fondamento del nostro convivere civile. In tal senso - sottolinea il Consiglio di Stato - il crocifisso potrà svolgere, anche in un orizzonte 'laicò, diverso da quello religioso che gli è proprio, una funzione simbolica altamente educativa, a prescindere dalla religione professata dagli alunni».
    15 febbraio 2006
    "Ciascuno deve salvare non solamente la propria anima ma anche tutte le anime che Dio ha posto sul suo cammino.

    Suor Lucia Dos Santos



    TURRIS EBURNEA



    LIBRI CATTOLICI













  • GEBURAH
    00 16/02/2006 14:23
    ghergon
    il crocifisso deve restare nelle scuole, uffici e dapertutto.
    non possiamo permettere che altre nazioni pretendano di comandare a casa nostra, come non lo permettono a casa loro.
    vengono in italia e credono di essere i padroni.
    bisogna dire a questi signori che se non gli va di vedere il crocifisso a scuola, che mandino i loro figli altrove.
    Io non capissco cosa c'è da discutere, tutti noi a casa nostra facciamo quello che vogliamo...................
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    LiviaGloria
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    00 16/02/2006 14:51
    Geburah
    Purtroppo queste sono le prime spallate burocratiche per arrivare a togliere il crocefisso dalle scuole....
    Si inizia con i processi...per abituare il popolo all idea che un giorno il crocefisso sará tolto...

    Sono piccoli veleni che molti non intravedono...ma tutto questo ha il suo fine ultimo.
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    matteo.20
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    00 07/03/2006 17:25
    crocefisso e anche di più
    io sono italiano, ma non sono cattolico, come la mettiamo? se volessi mettere al mio ufficion dove lavoro ANCHE il simbolo della mia religione che pensereste? Ripeto: sono italiano e non cattolico, quindi in italia non esiste solo il cattolicesimo, sono una minoranza? e anche se fosse? si calpestano le minoranze o meglio, si soffocano?
    "se sono così magro è per riuscire ad evadere passando attraverso le sbarre"
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    LiviaGloria
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    00 07/03/2006 19:45
    matteo.20
    Il tuo ufficio é il tuo...e tu decidi cosa vuoi che ci sia...la scola non é privata di un solo essere...é pubblica.
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    matteo.20
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    00 07/03/2006 21:49
    pubblica
    quindi diciamo che è pubblica, quindi della gente, di quale gente? forse della gente che la usa e la fà crescere? sicuramente anche di chi ci lavora. Quindi SI IL CROCIFISSO DEVE RESTARE NELLE AULE di chi lo vuole, anche se io opterei per vari simboli religiosi, in rapporto alle varie religioni seguite dalle persone sopra citate. C'è qualcosa di male? Se ci metto Buddha accanto a Cristo in croce, credete che se la senta? Io lo vedo come un grande gesto di libertà, integrazione e democrazia (quella vera però). ;)
    "se sono così magro è per riuscire ad evadere passando attraverso le sbarre"
  • GEBURAH
    00 08/03/2006 10:21
    matteo.20
    Ieri mattina hai scritto che eri Buddista, invece di sera sei di nuovo buddista.
    Volevo chiederti se hai mai letto qualcosa riguardo a un budda di nome Jeshua, che guariva i malati epredicava la pace.
    Non ti sto prendendo in giro, esistono degli scritti, dove cristo nella sua giovinezza avrebbe visitato, il popolo degli esseni (che tu conoscerai) e l'india. questo periodo della vita di cristo, non è presente nei vangeli. Il vangelo parla della vita di gesù dalla nascita fino al ritrovo nel tempio da bambino, (se non erro), poi riprende adl famoso episodio del suo battesimo sul Giordano.
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    matteo.20
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    00 08/03/2006 22:07
    SE
    SE SE SE SE SE SE SE SE SE SE SE SE SE

    ho detto SE, ti stò facendo un esempio, quindi se vuoi rispondere alla mia domanda dicendo come la pensi a riguardo và bene, se anche tu vuoi giocare ai sillogismi cretini fà pure.

    per cronaca (sono exbuddhista)
    "se sono così magro è per riuscire ad evadere passando attraverso le sbarre"
  • GEBURAH
    00 09/03/2006 15:41
    matteo
    Non vuoi capire che se tu fai un discorso del genere nei loro paesi ti ammazzano?
    prova a farlo in arabia saudita, dove il corano è la costituzione dello stato.
    Io dico che l'italia è casa nostra perchè lo è. nelle scuole in maggioranza sono cattolici. non ti sembra che se venisse messo ai voti loro perderebbero questa causa?
    Il punto è proprio questo, loro pretendono che la croce venga tolta senza nessun voto democratico.

    DI VA BENE ADESSO QUESTA RISPOSTA?
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    LiviaGloria
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    00 09/03/2006 16:36
    Credo che il discorso di Geb.sia giusto...anche che forse non dobbiamo guardare quello che fanno gli altri,,,ma agire secondo nostra coscienza..se per coscienza vogliamo la pace anche tra diversi,se per amore dobbiamo accettare anche altre religioni,senza togliere che ogniuno confessa la sua,...ritengo che non dovremmo chiuderci...ritengo che per il livello sociale in cui siamo dovremmo votare....
    La croce non é solo un simbolo religioso,ma anche di identificazione culturale....pero le opinioni variano.
  • GEBURAH
    00 10/03/2006 11:18
    Livia - Ghergon - Kattolico - TUTTI
    Avete visto ieri sera il telegiornale?
    si parlava appunto della richiesta del comitato musulmani initalia, per approvare una legge che consente al loro si studiare la loro religione nelle scuole.
    Io non sono d'accordo, perchè mi rifaccio al discorso di ieri.
    Se andiamo noi al loro paese e proponiamo queste cose, ci espellono subito, o a seconda del paese ci ammazzano.
    Tuttavia quello che veramente mi ha dato fastidio, è l'intervista che hanno fatto ad un prete.
    Ha detto questo: io sono favorevole, se desiderano studiare nelle scuole la loro religione.
    Io ora non so cosa ne penserà cristo di questo prete. E' una vera vergogna, ora capisco perchè Gesù in tante apparizioni a veggenti è furibondo con molti preti.
    Non si rendono conto che facendo così distuggono la chiesa.
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    LiviaGloria
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    00 10/03/2006 13:33
    Geburah
    La chiesa é di Cristo...secondo te esseri umani possono distruggerla?Io dubito....

    Non dobbiamo avere paura...Gesu é piu forte degli uomini,se Lui vuole che un uomo gli crede...gli crederá.
    Il discorso che non dobbiamo farlo perché loro non lo farebbero..non é giusto...perché se loro sbagliano,dobbiamo farlo anche noi?
    Metti la situazione contraria...tu e i tuoi figli siete in un paese musulmano moderato...e decidono che anche i Cristiani possono avere la loro ora di religione...non saresti contento e grato?Questo non ti porterebbe ugualmente a diventare musulmano...ma servirebbe ad amarsi gli uni li altri...non trovi?

    La potenza é di Dio e noi non dobbiamo avere paura degli uomini.
  • GEBURAH
    00 10/03/2006 13:58
    Livia
    Ti sbagli livia, gesù non è d'accordo, e mi sembra che tu non hai mai capito il mio senso, nel dire che non bisogna seguire la chiesa in tutto o pertutto.
    Mettiala così: un prete va da Gesù e gli chiede se è farorevole che venga insegnato il corano.
    Dai rispondimi sono curioso, secondo te cosa gli direbbe Gesù?
  • GEBURAH
    00 10/03/2006 14:05
    Livia
    Gesù ha insegnato il cristianesimo, non il corano.
    Ci ha insegnato ad essere in pace e a proclamare il vangelo.
    Si vivere assieme a loro ma predicargli il vangelo, e non dirgli solamente puoi professare la tua religione.
    no, assolutamente no, sbagli.
    Quando Giovanni Paolo II, in un concilio ha invitato i rappresentanti del mondo, cosa gli ha detto?
    Secondo te ha fatto bene?
  • GEBURAH
    00 10/03/2006 14:09
    Livia
    Altro punto epr farti riflettere è questo:
    tu sei cristiana, e dici al musulmano, si mi va bene studia il corano. Ma non lo sai che sei colpevole davanti a dio?
    Un'esmpio grande c'è lo da San Giovanni battista, mentre riprende Re Erode, dice che se non lo avverte Dio lo accuserà davanti di non averlo avvertito.
    Ragionaci veramente su!
  • GEBURAH
    00 10/03/2006 14:17
    Livia
    Ancora pensi vermente che tutta la chiesa sia sana?
    Ragiona anche con al tua testa, non solo con la loro testa. Anzi Ragiona colcuore, come diceva Gesù "Apri il tuo cuore, non la tua testa".
    Molti preti sono colpevoli di fronte a dio, e verranno giudicati, e forse qualcuno andrà al purgatorio.
    Io personalmente mi rifiuto di affidarmi totalmente alla chiesa, come hai affermato tu.
    Non capisci perchè molte anime sostengono di essere Cattolici ma non praticano?
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    LiviaGloria
    Post: 2.059
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    00 10/03/2006 14:21
    Geburah
    Capisco bene il tuo punto di "vista",meglio dire il tuo sentire!

    Insegnare ,noi che siamo cristiani,no...non é possibile!
    Il fatto che loro fanno la loro ora di religione...non significa che noi non predichiamo la nostra...il discorso é tolleranza...non credi che ci sia piu possibilitá di fargli capire quando sono vicino a noi...che lontani?Non credi che dobbiamo dare l esempio di vita per farci conoscere?

    Gesu non vuole che noi insegnamo il corano,ma non vuole che non pratichiamo l amore,l accettazione...che non é la condivisione dello stesso credere.

    Tu credi che se Dio non voleva il corano...non avrebbe giá fatto in modo di distruggerlo?
    Dovresti sapere bene che quando una cosa non é voluta da Dio...non é.
    Questo non vuole dire che il corano é la religione di Gesu...ma forse vuole dire che sono prove della nostra vita lasciatici per perfezionarci...per comprendere la comprensione degli umani e di cio che Dio ha lasciato che sia.
    Non é forse vero che satana viene lasciato per provarci?Eppure non si puo dire che satana é con Dio!?
    Non é forse vero che se Dio volesse potrebbe togliere tutto il male e il dolore nel mondo in un secondo?
    Perché non lo fa?Sí per il libero arbitrio,ma...per il libero arbitrio deve esserci anche la scelta evidente...se no non esiste piu libero arbitrio.

    Siamo provati nella pazienza,nella perseveranza,nella misericordia,nell amore,nel donare....

    Io non posso dirti cosa pensa Cristo...magari!Sarebbe un dono grandissimo...un dono che ha bnessuno é dato proprio perché dobbiamo completarci uno con l altro.

    Cosa ha detto il papa?
  • GEBURAH
    00 10/03/2006 14:30
    Livia
    Lo so che che tutto è possibile a dio, e dici bene, il corano è nato per tutti, ma è appunto per metterci alla prova con i suoi insegnamenti, è questo il punto. poi dici che se dio voleva non avrebbe annientato la religione musulmana? e le nostra prova verso Dio te la sei dimenticata? Hai dimenticato il peccato Originale? La prova d'amore verso Dio è tutto, nel nostro dire e credere che siamo cristiani.
    Poi addirittura scrivi che non sai che cosa ne pensa dio sul corano. Sono allibito. Ma cristo non è forse morto per darci la vita eterna? Secondo te i usulmani erediteranno la vita eterna.
    E proprio perchè Cristo vuole salvarli, secondo te non direbbe state sbagliando?
  • GEBURAH
    00 10/03/2006 14:37
    Livia
    Non offenderti livia, ma secondo non capito il senso della religione cristiana. altrimenti non mi risponderesti così. Tu ti fidi della chiesa non di dio. Sono deluso veramente.
  • GEBURAH
    00 10/03/2006 14:45
    Livia
    queste frasi le ha dette cristo non io:
    "Chi crede in me vivrà in eterno"
    "Non c'è amore più grande di un'uomo che da la vita per un suo amico"
    "Se farai del bene al prossimo, lo avrai fatto a me"


    "NON DEVI PENARLA COME LA PENSO IO, MA COME LA PENSA NOSTRO SIGNORE"
    DIO TI AMA LIVIA, E MEGLIO DI NOI SA CHE POSSIAMO UMANAMENTE SBAGLIARE, IO PER PRIMO EH!?
    NON VOGLIO DI CERTO DIRE CHE IO HO RAGIONE E TU NO!?
    LEGGI LE FRASI DI CRISTO E CAPIRAI CHE HA RAGIONE LUI.

    [Modificato da GEBURAH 10/03/2006 14.55]

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