00 26/12/2006 14:28
Gli apostoli della grande cena
Le ultime notizie che si hanno di questa setta dell anticristo risalgono al 1920.Si pensa che gli adepti,almeno in parte,fossero degli emigrati francesi che intorno al 1850 erano andati a stabilirsi nelle vicinanze di Normaton,in Australia.
Anche questa setta usava radunarsi durante la notte per invocare " il grande Lucifero,pregandolo di inviare sulla terra il suo potente figliolo,l anticristo".
Si era convinti che la preghiera in gruppo raggiungesse "il trono degli inferi",dove sedeva lucifero con l anticristo.
Per questa setta l antimessia era colui che "non riuscí a completare la sua opera per l intervento di Cristo.L anticristo appare percio come il giusto perseguitato da Cristo".
"Il Cristo,dicevano gli adepti,é ingiusto perché ti fa vedere i frutti saporiti della terra e poi ti dice:guai se li tocchi.L anticristo invece ti dice :prendi cio che vuoi perché é tutto tuo".
Ci troviamo quindi dinanzi al "ribaltamento "della figura storica:Cristo é il male ,l anticristo é il bene.
L anticristo ,dunque,"giustifica ogni azione,purché abbia maturato un piacere,un godimento."Godi la vita e sarai salvo".Questo era il grande comandamento della setta.
Le cerimonie d invocazione dell anticristo erano due:l evento e l ultima cena.
La cerimonia dell evento era particolarmente curiosa e colorita.Il gruppo che si radunava in una boscaglia invocava a gran voce sia Lucifero che il suo figliolo.Poi,nel silenzio assoluto si attendeva qualche "voce".Bastava "il sibilo dell aria tra i rami degli alberi,o il lontano latrato di un cane per dire che gli auspici erano buoni,in quanto ormai l anticristo era alle porte".
Si accendeva poi un fuoco,affinché l anticristo potesse scaldarsi.E dal fuoco si toglievano tanti tizzoni ardenti ,che venivano impugnati come torce e si organizzava una specie di processione.Era questa "la catena di luci che avrebbe dovuto illuminare la strada all anticristo,dagli inferi alla terra."
La cerimonia della "grande cena"era invece il commiato simbolico dall anticristo.


Continua...

Renzo Baschera