00 23/12/2006 20:02
E il pubblicano continuo:
"Quando decisi di indossare la toga del pubblicano,m incontrai col gabelliere(non si intende chi riscuote le gabelle,ma il banchiere,il finanziatore),che tante monete lascio cadere dalle mani della povera gente,strappando ad ogniuna un po di dignitá.
Il posto di pubblicano,mi disse il capo della gabella,ti rende tanti soldi,piu tanti privilegi e quindi puoi spendere a piene mani.
Tutta la somma mi venne data dal gabelliere,che in cambio volle un forte interesse.
L operazione si ridusse grosso modo a quella forma che viene usata dai mercanti per acquistare una mucca da latte.

Non ci sará poi nenache la fatica di mungere la mucca perché ci penserá il popolo stolto.Basterá fargli credere che quel latte serve per far crescere le cigliege sul melo,o le mele sul pruno.
In 8 anni ho accumulato le stesse ricchezze che la mia gente ha messo insieme in 4 generazioni.
Non ho mai parlato chiaramente.
Non ho suonato alcuna campana.(non ho mai sostenuto la giustizia dei miei elettori)
Tutto é stato improntato su un rosario di promesse.

Il popolo non é altro che lo sgabello per staccare dall albero i grappoli di monete d oro.
La regola é di agire in due tempi:prima si asseconda e poi,quando la scala del potere é ben salda,si colpisce.
Dal mio scanno,conferitomi ufficilamente dal popolo,ma che in realtá ho comprato con sette borse di monete d oro,con un centinaio di otri di fumo e un numero illimitato di carri di fandonie,trainati dai piu robusti stalloni della Sassonia ,non ho operato che per sistemare la mia progenie,fino all ultimo sperduto parente. (sangue?)
Ieri sotto il portone della mia casa,non passavano che creditori,oggi l accesso della mia casa é acconsentito solamente agli alti funzionari e a coloro che portano un tangibile omaggio per una pratica di cui mai mi sono interessato,né mai mi interesso,ma che "ho solamente promesso di portare a buon fine".
E cosí si continua fino che lo scanno non sará completamente consumato(fino la fine del mandato parlamentare).Allora non occorrerá far altro che affittare nuovamente le otri e i cavalli della Sassonia per un nuovo giro della giostra...".
"E qui la gente s impossesso del pubblicano trascinandolo nella stessa strada dove sarebbero passati i carri e i cavalli della Sassonia,sotto i quali sarebbe stato schiacciato..." (cioé schiacciato dagli stessi per cui ha giurato?)

Questa scrittura profetica ,al primo colpo d occhio sembra contenere un banale fatto di cronaca.
L anticristo incontra un uomo politico e questo parla.
Ma il politico dice la veritá.
Ecco il prodigio!Confessa cioé,davanti ai suoi elettori di essersi servito dei suffragi popolari unicamente per staccare dall albero i "grappoli di monete d oro".
L imposizione delle mani sul capo,da parte dell anticristo,ha il potere di aprire le "porte del vero".E insomma il siero della veritá.
Dalle mani dell anticristo si sprigionano quindi radiazioni "capaci di mettere a nudo il pensiero di ogniuno".
Tutti,al suo cospetto,dovranno dire la veritá.E questo suo potere"sará considerato un carisma eccezionale",specie se si considera che in questo tempo regnerá sovrana l ipocrisia .O meglio,come dice L.V.Tennery"...i regimi capitalisti e i regimi socialisti,si troveranno sprofondati nella stessa melma di putrescente falsitá".






Renzo Baschera