00 23/12/2006 20:07
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Una leggenda diceva appunto che prima della "fine della lunga strada gli uomini avrebbero gustato ancora una volta il piacere della libertá e ogniuno avrebbe dato le sue leggi,che sarebbero state valide soltanto per se stesso,mentre nessun uomo avrebbe potuto dare delle leggi per gli uomini"
In questa utopistica societá anarchica,l anticristo "incoraggiava a comportarsi come se il mondo fosse di ogni singola persona".
Come sia finita la setta dei Senzalegge nessuno é in grado di precisarlo.Sembra che,verso la fine del XII secolo si sia fusa con gruppi dei Corpocraziani,i quali aspiravano a riportare l uomo alle origini,distruggendo tutto cio che nel tempo era stato fatto per modificare l istinto naturale dell uomo stesso.
Alcuni storici hanno scritto che i Senzalegge e i Carpocraziani usassero radunarsi per invocare l intervento del Cristo o dell anticristo e che al termine di ogni "incontro"gli uomini "si congiungessero violentemente con le donne sulla nuda terra."Il rito orgiastico faceva parte del cerimoniale.Nessuna donna poteva essere esclusa.
Molti adepti delle sette dell anticristo,dopo il XII secolo,finirono sul rogo,o comunque "vennero barbaramente cacciati dai cristiani,che non videro in loro dei fratelli traviati e bisognosi di pietá,ma dei veri e propri demoni".
Assieme con gli Alamariciani,nel 1208 vennero mandati al rogo a Parigi,centinaia di seguaci dell anticristo.E molti ne vennero massacrati a Sens e a Troes.
Spietate persecuzioni si ebbero anche in Italia.In lombardia nella metá del XII secoloc era la setta del "nuovo Cristo",che nel giro di pochi anni si diffuse anche nel Delfinato e nella Savoia.Questa setta considerava l anicristo come "colui che sarebbe venuto a dare nuova giustizia,dopo che la dottrina del Cristo,nella sua applicazione pratica,si era manifestata un fallimento".L anticristo prometteva tante cose e soprattutto prometteva una giustizia "pratica,immediata".


Fonte Renzo Baschera