00 01/03/2007 21:11
continua....
La profezia potrebbe avere un interpretazione piu semplice:"...l anticristoscenderá tra gli uomini quando sul trono di Pietro siederá un papa che assumenrá i nomi di due apostoli di Gesu".
Potrebbe trattarsi del pontificato di Giovanni Paolo II.E questo coinciderebbe con altri messaggi profetici i quali dicono che "la semente dell anticristo inizierá ad essere gettata nella terra tra il 1985 e il 1990".
Nei pensieri e nelle lettere di S.Idegarda si possono trovare tanti altri riferimenti all anticristo.Alcuni di questi pero sono di difficile interpretazione,e cio non tanto per i dieci secoli che ci separano dalla profetessa della Germania,quanto per le modifiche portate dai traduttori e interpreti.
Bisogna poi tenere presente che S.Idegarda non era colta.Jutta le insegno solamente i salmi di David e alcune nozioni rudimentali della lingua.In lei c era il desiderio di apprendere,di conoscere e di approfondire le cose,ma certamente si trovava in grande difficoltá,specie quando doveva esprimersi per mezzo della scrittura.
Da cio la necessitá di ricorrere ad amanuensi ,i quali,molto probabilmente,,"non curavano tanto il contenuto,quanto la forma".
Tutto questo,in modo particolare per le epistole,che la mistica Idegarda inviava alle consorelle ,ai superiori e agli stessi pontefici.
Nella sua opera "Scitio vias lucis",scritta nel decennio che va dal 1141 al 1151,la figura dell anticristo sorge netta e imponente a contestare "la strada del Giusto":Nelle poche lettere salvate dalla furia degli eventi e dal tempo la figura dell anticristo viene invece qualche volta confusa con il "signore delle tenebre",cioé con satana.
"Sará l angelo della ribellione che fará piovere dal cielo scintille di fuoco".E per "l angelo della ribellione" si puo intendere lucifero -angelo ribelle,come pure la "falsa entitá angelica" che verrá a contestare il passo al Cristo,cioé l anticristo.
Ci furono coloro che giudicarono S.Idegarda ,come una visionaria:Da alcuni scritti possiamo invece notare "una ispirazione,anche nelle scienze,incomprensibile per gli uomini di quel tempo".
S.Idegarda aveva per esempio,la convinzione che la terra "camminasse intorno al sole e che le stelle fossero dei fuochi in movimento".
Ma cio serviva solo ad aumentare in molti la convinzione che il "suo senno era confuso".Per la chiesa e la scienza ufficiale era difatti il sole che girava attorno alla terra.

Renzo Baschera