Altre profezie sul Grande Monarca (estratto dal libro
I segreti de La Salette - Scoperti in Vaticano, di Antonio Galli; Sugarco Edizioni, 2007)
Rivelazione fatta dalla Vergine a Jeanne-Louise Ramonet a kerizinen il 29 Maggio 1984:
"Io donerò alla Francia un grande capo, un re. Allora essa conoscerà un cambiamento tale che la sua influenza risulterà preponderante nel mondo intero".
San Remigio vescovo di Reims (fine 400 d.c.)
"Verso la fine dei tempi, un discendente dei re di Francia regnerà su tutto l'antico Impero Romano. Egli sarà il più grande dei re di Francia e l'ultimo della sua stirpe" (Historia Ecclesiae Remensis, 1. I, cap. XIII. Bibliteca Nazionale di Parigi).
San Cesario di Arles Magna Sancti Cesarii Arelatensis Ecclesiae Episcopi praedictio
"Splende finalmente il raggio della misericordia divina. Ecco, viene il nobile esiliato, il predestinato di Dio. Egli sale sul trono dei suoi antenati dal luogo dove la malizia di uomini depravati l'aveva cacciato. Egli recupera la corona del Giglio Rifiorito [...] Posta la sua sede nella città Pontificia, rimetterà la tiara sul capo di un santo Pontefice, colmo d'amarezza per le tribolazioni sofferte, il quale condurrà il clero a vivere secondo la disciplina dei tempi apostolici. Ambedue uniti di cuore e d'animo, faranno trionfare la riforma nel mondo".
Vaticino di San Giovanni Bosco:
"Ecco il Gran Guerriero del Nord porta uno stendardo nella destra che lo regge, dove sta scritto: Irresistibile mano del Signore. In quel momento il Venerabile Vecchio del Lazio, gli andò incontro, agitando una fiaccola ardentissima. Allora lo stendardo si dilatò e da nero che era divenne bianco come la neve. Nel mezzo dello stendardo a caratteri d'oro stava scritto il nome di Chi tutto può. Il Guerriero con i suoi fece un profondo inchino al Vecchio e si strinsero la mano."
Giovanni di Vantiguerro, Liber Mirabilis (1524):
"Quel santo pontefice avrà con sè un imperatore, personaggio dotato di eminenti virtù, del sangue nobilissimo dei Re di Francia. Questo principe gli sarà d'aiuto, secondandolo in tutto, per rifare il mondo. Esso sotto la loro dominazione sarà riformato, perciò lo sdegno di Dio si placherà".
San Metodio vescovo d'Olimpia; Maxima Bibliotheca Patrum veterum; vol. 3, pag. 527:
"Lieti gli infedeli per le vittorie riportate sopra i cristiani, si daranno in preda alle gozzoviglie, ma muoverà contro di essi il Re dei Romani, che li sconfiggerà col valore delle sue armi. Fatti prigionieri, saranno trattati dai cristiani con mlte pene. Allora si moltiplicheranno gli uomini sulla terra che era rimasta deserta [nota mia: inquietante!! Vuol dire che saranno morte milioni di persone!] e vi sarà una grande pace e tranquillità, quale non fu mai veduta".
[Modificato da Tosca76 10/05/2008 17:09]