00 16/05/2009 11:18
VII
VII


Mio caro Malacoda,
mi fa meraviglia che tu mi chieda se sia essenziale tenere
il tuo paziente nell'ignoranza della tua esistenza.
A codesta domanda, almeno per l'attuale fase della lotta,
è già stato risposto per noi dall'Alto Comando. La
nostra politica per il momento, è di tenerci nascosti.
Naturalmente non è stato sempre così. Noi siamo di
fronte a un dilemma crudele. Quando gli esseri umani
non credono alla nostra esistenza perdiamo tutti i piacevoli
risultati del terrorismo diretto e non riusciamo
a far sorgere i fattucchieri. D'altra parte, quando credono
in noi non siamo capaci di farli diventare materialisti
o scettici. Almeno, non ancora. Ho grandi speranze
che apprenderemo, a tempo debito, il modo di
emozionalizzare e mitologizzare la loro scienza a tal
punto che ciò che è, in realtà, fede in noi (quantunque
non sotto questo nome) riuscirà a insinuarsi, mentre la
mente umana rimarrà chiusa alla fede nel Nemico. La
"Forza Vitale", l'adorazione del sesso, e alcuni aspetti
della psicanalisi, potranno qui dimostrarsi utili. Se riusciremo
a produrre il nostro capolavoro — il Mago Materialista,
l'uomo che, non usi, ma veramente adori ciò
che chiama vagamente "forze" mentre nega l'esistenza
degli "spiriti" - allora sarà in vista la fine della guerra.
Ma nel frattempo dobbiamo obbedire ai nostri ordini.
Non credo che sarà molto difficile tenere all'oscuro il
tuo paziente. Il fatto che i "diavoli" sono soprattutto
figure comiche nella fantasia moderna, ti sarà d'aiuto.
Se qualche debole sospetto della tua esistenza cominciasse
a sorgergli in mente, suggeriscigli la figura di
qualcosa vestito con il costume scarlatto, e fa' in modo
di convincerlo che dal momento che non può credere
in quella cosa (è un metodo di confondere le loro idee
che si trova in vecchi libri di testo), dal momento, adunque,
che non può credere in quella cosa, non può credere
in te.
(...)



pare incredibile che quest'opera sia stata scritta nel 1942 eppure sembra parlare di certe dottrine "contemporanee" (non tutte, non generalizziamo...)
[Modificato da LettereDiBerlicche 26/05/2008 21.15]

Maura


(Clive Staples Lewis 1898-1963, Le Lettere di berlicche, 1942)
"è importante esserci, più importante condividere ma più di tutto lo è testimoniare"

"Ogni regime totalitario è iniziato con la soppressione della libertà religiosa."