UltimoRaggio, 24/09/2008 2.33:
Questo dice Gesù, figlio del Padre, nel sermone del monte.
Avete qualche idea su ciò che intenda con questa profezia?
Sono sicuro che tu lo sai gia ma parliamo per gli altri e diciamo che questa prfezia fa parte dei giorni della fine e riguarda anche l'interpretazione del sogno del re Nabucodonosor che ne fece Daniele in questi versi:
Daniele 2:44 Al tempo di questi re, il Dio del cielo farà sorgere un regno, che non sarà mai distrutto e che non cadrà sotto il dominio d'un altro popolo.
Spezzerà e annienterà tutti quei regni, ma esso durerà per sempre,
Qui sta parlando di questi tempi e della nascita del regno dal nostro popolo, aggiunge che esso durerà per sempre perchè riguarda i prossimi 1000 anni di Dio descritti in apocallisse 20:6
Apocalisse 20:6 Beato e santo è colui che partecipa alla prima risurrezione. Su di loro non ha potere la morte seconda, ma saranno sacerdoti di Dio e di Cristo e
regneranno con lui quei mille anni.
(Sara anche il regno dove Dio secondo Isaia verserà il suo Obrobrio):
Isaia 8:23 Ma le tenebre non dureranno sempre
sulla terra che è ora nell'angoscia.
Come nei tempi passati Dio coprì di obbrobrio
il paese di Zabulon e il paese di Neftali,
così nei tempi a venire coprirà di gloria
la terra vicina al mare, di là dal Giordano,
la Galilea dei Gentili.
(Prima di questo però si dovranno realizzare le profezie che dicono:)
Apocalisse 20:7 Quando i mille anni saranno trascorsi,
Satana sarà sciolto dalla sua prigione
Apocalisse 20:8 e
uscirà per sedurre le nazioni che sono ai quattro angoli della terra, Gog e Magog, per radunarle alla battaglia: il loro numero è come la sabbia del mare.
Apocalisse 20:9 E salirono sulla superficie della terra e assediarono il campo dei santi e la città diletta; ma
un fuoco dal cielo discese e le divorò.
solo allora cadranno le stelle dal cielo e principalmente si abbatteranno sulla fede e i popoli dell'anticristi Islamici, Poichè questi sono coloro che durante i regni ivi succedutisi, secondo l'interpretazione del sogno del re Nabucodonosor.
Sono Quei popoli che insediatisi inoriente, alla fine della statua con la testa d'oro e i piedi di ferro contaminano la creazione rappresentata dal gigante con la testa d'oro (voluta da Dio) con l'argilla che viene dalla terra la quale è in mano al Demonio.
La pietra viene dal cielo per intervento di Dio e porterà disrtruzione e tenebre principalmente in quei popoli.
Daniele 2:45
proprio come la pietra che hai visto staccarsi dal monte, senza intervento umano, e spezzare il ferro, il bronzo, l'argilla, l'argento e l'oro. Il
gran Dio ha fatto conoscere al re quello che deve avvenire d'ora in poi. Il sogno è vero e sicura è la sua interpretazione».
Ne parlavo meglio all'inizio del Dragone anche in questa parte di lettera diretta al Centurione Cornelio ora Papa.
parte della lettera in cui si parla di queste cose:
Eravate già grandi al tempo di Cesare, ora lo siete ancora di più non avete deluso chi ha riposto in voi speranza, siete cresciuti completamente, per riconoscere e scegliere il bene per il male, e anche per essere presi in cielo.
Quando ho cominciato a scrivere questa lettera, avevo deciso di tenervi fuori di tutto questo, volevo solo informarvi su quanto il cielo sta per manifestare, ma riflettendoci bene, e guardando gli ultimi avvenimenti, mi sono reso conto che è impossibile non essere coinvolti, da quello che sta per accadere sulla terra.
Questa lettera vuole essere un incoraggiamento e uno stimolo per il vostro spirito, sapere che sono qui con voi, vi darà coraggio nel prendere le vostre decisioni.
Comincerò dall’inizio, parlandoti di quella volontà che ha fatto si che le cose fossero.
Giovanni la descrive cosi; ”nel principio c’era la parola, ed era con il Dio, essa era Dio,lui in principio era con Dio.
Questo per dire, che colui che venne nella carne, proveniva da dio.
Ogni cosa venne ad esistere a causa di quella volontà, è in questo modo che la creazione fu.
La creazione fu fatta in funzione dell’uomo, e non l’uomo in funzione della creazione, poiché tutta è sottomessa all’uomo, che su di essa ha potere di vita e di morte.
E’ vero anche che la creazione dell’uomo fu fatta in funzione del cielo, poiché ciò che è seminato sotto forma d’uomo, alla fine della creazione è raccolto in cielo.
Per questo la parola che era presso Dio, venne nel mondo, per perfezionare, dare un senso e uno scopo alla vita degli uomini,e dichiarare loro la verità.
Allora, il verbo fattosi uomo venne per aiutare gli uomini della sua creazione, e unirli nell’amore di questa ricerca.
Ora invece sono venuto per dividere non per unire.
Per raccogliere le spighe di grano e bruciare le erbacce.
La divisione che sto portando tra gli uomini, non sarà per il male ma per il bene di questo e altri popoli.
Ascoltavo le tue parole Joseph; le parole della chiesa, e mi chiedevo molte cose.
Mi dicevo, cosa sta facendo la chiesa, pensa forse di fare la volontà del Padre, quando accetta coloro che non riconoscono il verbo come suo figlio?
Sta rinunciando al Dio vivente e a suo figlio, per accogliere chi sostiene che un altro è come noi?
Sta dunque accettando gli antichi nemici d’Israele, per mettersi contro Dio?
Crede la chiesa di Pietro, che sia davvero salito in cielo Maometto, e per questo sta legando con lui .
Che cosa fa il popolo di Pilato?!
Non è più il popolo che ha sacrificato la vita per amore della vita per più di tre secoli,?
Non è quel popolo che ha rinunciato alle sue divinità per l’amore del figlio?
Non è più sicuro che la sola salvezza possibile è solo per mezzo di Cristo?
La chiesa ha paura di sostenere che loro sono nelle tenebre e che le loro guide sono cieche?
E’ perché non sa bene, quale sia nel merito la volontà del Padre?
Oppure è solo per paura che la chiesa tace?
Tutte queste e altre le domande l’uomo si poneva, ma sapevo anche che la chiesa di Pietro, innanzi a tutto il male che ha cercato di farla sua, aveva saputo riconoscere e scegliere la via dell’amore, e per questo, ha compreso che porgere l’altra guancia ai malvagi, era la cosa più saggia da fare, corrispondenza diretta dell’amore del padre.
Ora non c’è più bisogno che la chiesa continui a porgere l’altra guancia, poiché il Padre di giustizia è con voi, e rivestirà la sua chiesa di potenza, poiché questi sono i giorni della vendemmia, giorni in cui gli uomini scelgono per il loro destino.
Non c’è più bisogno di accettare ciò che è male in mezzo a voi, né tanto meno di scendere a patti con lui.
Hanno già avuto fin troppi vantaggi i figli dell’altro seminatore in questo mondo.
Cosi come le cattive erbacce soffocano il buon seme, allo stesso modo la loro genetica, è in grado di sopraffare quella dei figli del Padre.
Ricordi quella scrittura che dice: ESSI si mescoleranno per seme umano,ma non si uniranno l’uno all’altro,esattamente come il ferro non si amalgama con l’argilla.
Era di genetica che parlava, visto che gli uni si mescolano agli altri, e comunque nascono figli, quel l’uniranno è riferito proprio alla genetica.
Devi sapere Benedetto, che la genetica dei figli del diavolo, è materialmente al di sopra di quella dei figli di Dio,ed è in grado di sopraffarla nel giro di poche generazioni.
Questo, succede perché il Diavolo non avendo ambizioni spirituali per il suo seme, ha concentrato il progetto genetico, su quella parte che gli permette di sopraffare le altre genie.
Un po’ come fa il Cuculo quando deposita il suo uovo nel nido dello sventurato uccello che coverà il suo, similmente il progetto genetico del diavolo, è fatto in modo da usare il malcapitato o la malcapitata di altre razze, per riprodurre la propria razza.
Alcune specie di femmine di pesci fanno una cosa simile, quando mancano i maschi della loro specie, con il seme di altri pesci riescono a far nascere solo femmine della loro specie in attesa di incontrare maschi della loro specie.
Il progetto genetico del diavolo è andato ben oltre le capacità di questo pesce.
Devi sapere, che se si unisce un uomo europeo con una femmina araba, della tipologia arabo-Palestinese, non nascono figli che sono una via di mezzo tra le due razze, ma prevale la genetica araba.
Il corredo genetico dell’uomo viene solo usato,per riprodurre la loro genetica.
Cosi nella donna europea, che si unisce al maschio di quella razza, vale il discorso inverso
Il seme maschile è il grado di usare il corredo genetico dell’ovulo femminile, per riprodurre solo ed esclusivamente la sua razza.
E’ una clonazione dell’intera razza, realizzata esclusivamente tramite riproduzione sessuale.
E pensare che quegli illusi di scienziati, pensano di essere stati i primi, a realizzare la clonazione.
Se non fosse perché siamo ai giorni del giudizio, e quindi del raccolto,nel giro di poche generazioni la gran parte delle razze mondiali sarebbero state convertite, a favore di quelle genie, ora che le diverse razze sono venute a contatto.
Questo è reso possibile dal solo progetto genetico che sta alla base,
Ricordi la parabola del seminatore, e del nemico che poi di notte seminò sul suo stesso campo?
Non era di erbacce che distruggessero il raccolto, di cui si parlava, ma di due semine riferite a uomini.
In che modo, quel seme avrebbe ostacolato la crescita, o distrutto l’altro?
C’è molto di più di quello che i teologi sanno, in quella parabola.
Le profezie e i sogni premonitori, sono mandati dal Padre per mezzo dello spirito santo, per avvisare gli uomini di qualche pericolo.
Cosi fu per il sogno del gigante di Nabucodonosor con la testa d’oro, il petto e le braccia di argento, ventre e cosce di bronzo, gambe di ferro,con i piedi in parte ferro e in parte argilla.
Come sai dall’interpretazione di Daniele il gigante rappresenta l’insieme dei popoli e regni che si sono succeduti in quei posti dal tempo di Nabucodonosor.ad ora.
Al contrario di come facciamo noi che partiamo dal basso verso l’alto per descrivere il passato, come nell’albero genealogico, la raffigurazione in questione essendo una profezia che riguardava il futuro, fu fatta volutamente al contrario, per almeno tre distinte ragioni.
La prima èra per mostrare il tempo concesso all’umanità, che scorre come quello nella parte alta di una clessidra. Dall’alto verso il basso è destinato a finire.
La statua nella sua grandezza, rappresenta quel tempo concesso, iniziando dalla testa, finisce ai piedi, e quando si è arrivati a loro, si è arrivati anche alla scadenza del tempo concesso agli uomini.
La seconda ragione quella che tutti sanno,è quella di descrivere cronologicamente secondo questo orologio,i regni che si sono succeduti su quella terra.
La terza ragione, è quella più spirituale, il vero messaggio nascosto della profezia che doveva arrivare fino a noi non svelato, è quello della contaminazione di ciò che è la creazione d’oro voluta dal padre, con ciò che è della terra, e con ciò che non è del padre.
Nabucodonosor e Daniele, conoscevano i metalli, e sapevano pregi e caratteristiche di ognuno di loro
Nell’interpretazione di Daniele, i diversi metalli che compongono la statua, non sono usati soltanto per significare i regni, e il loro differente valore, espresso con la diversa natura dei metalli.
Quanto nella profezia non è riferito alla potenza dei regni in questione, poiché anche se più duraturi e più potenti, Daniele li definisce inferiori a quello del re
.
Ma inferiori perché?
Simbolicamente, la prima parte del gigante, la testa, è d’oro ed è il metallo più prezioso, poi segue l’argento in ordine di valore, poi c’è il bronzo, che seppure ha meno valore dei primi, è sempre un metallo pregiato per Daniele, creato dalla fusione di due metalli conosciuti e usati, rame e stagno, infine per ultimo c’è il ferro ancora poco usato ma conosciuto come dimostra la conoscenza di Daniele.
Messi in quell’ordine i metalli rendono bene l’idea che i regni successivi al Re sono inferiori,
anche se il profeta non dice il perché siano inferiori.
Dalla storia sappiamo che i regni successivi a Nabucodonosor, sono stati sia più longevi, che più potenti, o il profeta ha sbagliato oppure voleva dire un’altra cosa, che gli uomini fin’ora non hanno capito.
Oro per la testa, quella più importante sede della volontà e del pensiero creativo, rappresentata dal più prezioso tra i metalli.
L’Argento,che per valore viene per secondo, è nelle braccia e il petto, secondi anch’essi per importanza, perché nel petto batte il cuore, fonte primaria dello spirito, e le braccia dove sono le mani, sono l’espressione stessa dell’intelligenza creativa.
Il bronzo situato nella confluenza di ventre sesso e gambe, rappresenta la congiunzione dell’essere creativo e spirituale che è al di sopra, con il mondo della materia, che è al di sotto, ed è per questo che è una lega di rame e stagno.
Il ferro, per valore è l’ultimo dei metalli, è anche quello più resistente, posto all’altra estremità del corpo, e ai piedi che calpestano la terra, la parte meno eletta del corpo, quella che risponde automaticamente alla volontà, senza tuttavia poterla realizzare.
La testa d’oro sta anche a rappresentare la purezza di una creazione messa nelle mani di un re posto li dal Padre stesso( Daniele 2:37 Tu, o re, sei il re dei re, perché il Dio del cielo ti ha dato il regno, la potenza, la forza e la gloria.
Daniele 2:38 Dovunque dimorano i figli degli uomini, le bestie della campagna e gli uccelli del cielo, egli li ha dati nelle tue mani e ti ha fatto dominare sopra tutti loro. Tu sei quella testa d'oro.)
Poi i successivi regni di uomini, perdono la purezza dell’oro, e si degradano, fino a ritornare all’argilla, da cui simbolicamente sono venuti, per mescolarsi con essa, o meglio con ESSI.
Fu per questo per questo principale motivo, rivelato dal profeta ma non capito dagli uomini, che lo spirito santo si manifestò nel sogno del Re, per simboleggiare la purezza originale della creazione che col passare il tempo si degrada fino a contaminarsi con ciò che è della terra, o peggio con ciò che è del diavolo.
Per questo motivo i regni successivi anche se più forti, più grandi, e duraturi sono chiamati inferiori da Daniele.
Governati da re diversi, il gigante raggruppa i regni della Mesopotamia, in una sola figura.
Ora viene da chiedersi cosa rappresenta la figura nel suo complesso?
Ricordate la teoria degli insiemi?
Quale sono gli insiemi che tiene uniti il gigante, i regni?
I regni cosa sono se non un insieme di popoli?
I popoli cosa sono se non degli insiemi di uomini,?
Cosa succede agli uomini, ai popoli, cosa succede a quei regni, cosa succede al gigante ai giorni della fine, quale è il messaggio nascosto della profezia?
Il gigante rappresenta la creazione che vive e si trasforma nel tempo, quale è il pericolo, che intacca la statua del gigante, e vanifica l’esistenza di tutti quei regni e popoli?
E’ forse l’argilla mischiata con il ferro, il pericolo per la stabilità della statua?
Daniele 2:42 E come le dita dei piedi erano in parte di ferro e in parte d'argilla, così quel regno sarà in parte forte e in parte fragile.
L’argilla materia prima della creazione, è a disposizione di qualsiasi vasaio che da essa voglia realizzare una qualsiasi creazione, di vasi se si tratta di un vasaio, o di uomini se si tratta di dei.
O se preferite, l’argilla è anche il terreno da semina , per i due seminatori, quello buono il padrone della terra, e il suo nemico.
La profezia dice:”come hai visto il ferro mescolato con la molle argilla, ESSI si mescoleranno per seme umano, ma non si uniranno l’uno all’altro, esattamente come il ferro non si amalgama con l’argilla”.
Alla luce di quanto detto, non dovete più andare a cercarvi chissà quale interpretazione, è tutto fin troppo chiaro.
La scrittura nel complesso fa riferimento ad un inquinamento del popolo nell’ultimo regno della mesopotamia, poiché i piedi del gigante rappresentano l’ultimo popolo, in ordine di tempo futuro.
L’inquinamento come dice la scrittura, è causato, dai non specificati ”ESSI”, che si mescoleranno insieme al suo popolo.
Il sogno è profetico, e vuole avvisare i popoli del Medio Oriente e non solo di questo pericolo che viene da “ESSI”, come il profeta Daniele li chiama.
Daniele prosegue specificando “ESSI : “si mescoleranno per seme umano,”
Più chiaro di cosi non poteva essere; dice il profeta che “ESSI” non appartengono alla razza degli uomini, ma mescolandosi al futuro popolo del RE si faranno passare come esseri umani.
Daniele prosegue dicendo: ma non si uniranno l’uno all’altro, esattamente come il ferro non si amalgama con l’argilla.
Daniele, parla metaforicamente, per spiegare quello che nemmeno lui può spiegarsi, non capisce perché, non possono unirsi, ma quello che ha ricevuto dallo spirito come spiegazione, lo porta a formulare questa metafora, che rende bene l’idea del perché non possano unirsi.
Se fosse stato un altro metallo nei piedi, o forse meglio dire un altro popolo di uomini, si sarebbe unito o legato, come nel ventre e le cosce, rame e stagno, si sono legati dando luogo al bronzo.
Non è cosi tra il futuro popolo di Nabucodonosor, e coloro che sono definiti da Daniele come ESSI
Non è cosi, per questo è messa insieme con tutti quei metalli, l’argilla, che non c’entra nulla, per spiegare che questi “ESSI” non sono uomini, e non possono unirsi al resto del corpo del gigante fatto di popoli, e quindi d’uomini, poiché l’argilla, cioè “ESSI” non sono della stessa natura del resto del corpo.
In natura se si mescolano specie diverse non nasce nulla, ma qui specifica che si mescolano, ma non si uniscono, come il ferro non si amalgama con l’argilla.
Trattandosi di uomini, per potersi mescolare devono essere indubbiamente simili nell’aspetto, quello che li rende diversi dunque è nascosto, non si vede ad occhio nudo.
Come tutti sanno, dalla biologia le razze umane sono tutte compatibili tra loro, nascono figli qualunque siano le razze che si accoppiano, e sappiamo dalla scienza che se si mescolano due razze diverse c’è una fusione genetica nei nascituri, l’esempio più evidente è che l’unione di un bianco e un nero, può dar luogo a un mulatto come risultato.
Alla luce di queste verità, sarebbe impossibile quanto detto fin’ora.
Ma la mia parola, questa profezia le altre scritture, e le metafore, sono una verità che non si può discutere, un chiaro riferimento alla diversa origine degli uomini; purtroppo qui e adesso c’è anche il cattivo seme,che ha prodotto il suo frutto
Se la creazione sarà chiusa,il cielo sarà oscurato, i mietitori passeranno, raccoglieranno solo le buone spighe, bruceranno il resto, e la memoria e il dolore di ciò che era male non saranno più.
Ma se questa creazione non sarà chiusa per far posto ad un’altra, le erbacce devono essere tolte di mezzo, dal buon Raccolto, e non sarà senza dolore che questo accadrà, poiché le loro radici si sono mischiate con quelle del buon seme.
Benché mescolati non si uniranno gli uni agli altri, come il ferro non lega con l’argilla.
Perché dunque due razze di uomini benché vivano insieme e facciano figli insieme non possono Unirsi, cosa vuole esprimere la metafora?
Comprendi Joseph!
Comprendi come stanno le cose.
Cosa procurerà la presenza di ESSI nell’ultimo regno di Mesopotamia ?
Il profeta dice: “come tu hai visto che i piedi e le dita erano in parte d'argilla di vasaio e in parte di ferro, così quel regno sarà diviso, tuttavia in esso ci sarà la durezza del ferro, perché tu hai visto il ferro mescolato con argilla molle”.
Sta forse parlando solo dei duri sunniti e dei molli sciiti, o viceversa?
Quali di questi due è il contaminante, e qual è l’erede, il vero popolo di Nabucodonosor?
Comprendi le scritture Joseph, credi in quello che ti ho rivelato,e scrutane il vero significato.
Esse rivelano con altre parole, che le due genetiche di uomini non si uniscono per dare luogo ad un popolo che è una via di mezzo.
In verità queste scritture, non potevano essere comprese prima, è solo alla luce di quanto ti ho rivelato che possono essere comprese, e solo di questi tempi, dove genetica e clonazione rendono queste cose comprensibili.
Ora conosci il vero significato del sogno del re Nabucodonosor e della sua interpretazione profetica.
Ora sei certo che nel mondo c’è il buon seme, e quello cattivo che non si può certo raccogliere.
Per esseri più precisi, devi sapere che la maggioranza delle popolazioni arabe ,incluso il tanto temuto Saddam e il suo popolo non appartenevano a quella razza maledetta, come non vi appartenevano libici ,marocchini,etiopi ecc, e in parte Turchi , Egiziani,e Siriani , che invece facevano parte di altre sementi.
Tuttavia queste popolazioni, che per centinaia di anni sono rimaste abbastanza isolate per innumerevoli motivi, dopo gli anni delle due guerre, e con l’avvento delle tecnologie, sono venute tutte a contatto con ESSI, e pur rimanendo la loro sede preferita vicino a quella dell’odiato popolo eletto, si sono diffuse in quelle zone con progressione quasi geometrica, cosi a breve sarà nel resto del mondo
.
Ma qualcosa li fermerà cosa accadrà in quei posti?
La scrittura continua e dice:”una pietra si staccò, ma non per mano d'uomo, e colpì l'immagine sui suoi piedi di ferro e d'argilla e li frantumò”.
Daniele 2:35 Allora il ferro, l'argilla, il bronzo, l'argento e l'oro furono frantumati insieme e diventarono come la pula sulle aie d'estate; il vento li portò via e di ESSI non si trovò più alcuna traccia. Ma la pietra che aveva colpito l'immagine diventò un grande monte, che riempì tutta la terra.
La pietra che distruggerà quella nazione distruggerà anche quelle vicine, e dove cadrà, farà nascere un monte, e come dice la scrittura il suo fumo riempirà tutta la terra.
Comprendete da soli di cosa si tratta.
Tutto questo per annientare ESSI e lasciare sulla terra il genere umano.
Cosa sarà salvato?
Daniele 2:44 Al tempo di questi re il Dio del cielo farà sorgere un regno, che non sarà mai distrutto; questo regno non sarà lasciato a un altro popolo, ma frantumerà e annienterà tutti quei regni, e sussisterà in eterno.
Comprendi quale sarà quel popolo, sarà quel popolo aldilà del giordano?
Comprendi a chi non sarà lasciato?
Comprendi Joseph cosa sta per accadere, cosa la volontà del padre voglia realizzare, per mezzo di suo figlio,e degli angeli.
Capisco che molti uomini, si scandalizzeranno per queste parole, ma questa è la verità, presente sulla terra dal tempo della creazione, e nessuno la può cambiare, se non chi la fece.
Non turbarti per queste parole Joseph, ma soprattutto non giudicare ciò che il padrone della vigna farà poiché non è per il male della vigna, né dei suoi coltivatori, che lui agirà.
Guarda come un cromosoma, nella sindrome Down possa influenzare,l’aspetto fisico mentale e spirituale, come si somiglino in tutti questi caratteri, tutte le persone interessate da quella sindrome.
Allo stesso modo, la genetica rende simili e differenzia gli uomini.
Quella di quei mostri è riconoscibile solo in parte, alcune caratteristiche fisiche, che li rendono riconoscibili, sono la mandibola inferiore molto bassa con labbro che si spinge fuori fino quasi a toccare il mento,( vedi somatica Arafat)
Pari importanza riveste il busto che nella razza in questione e più corto rispetto alle altre, però caratteristica evolutiva - adattativa di tutte le popolazioni del deserto,anche di quelle che non appartengono a quella razza.
Lo sviluppo di queste due aree insieme però, dà la certezza del progetto genetico di base, che non è quello dei Genetisti celesti.
Pensa fin dove si possa arrivare con un progetto genetico, realizzato da geni nel settore.
Furono gli Angeli genetisti che dissero”facciamo l’uomo a nostra immagine e somiglianza”.
Poiché noi saremo come loro una volta lassù, quaggiù fecero l’uomo a loro immagine e somiglianza.
Come tutte le cose costruite dall’uomo, subiscono un’evoluzione che è frutto della rinnovata conoscenza.
Allo stesso modo le creazioni fatte dagli angeli, subiscono modifiche, perfezionamenti e innovazioni dovuti alla maggiore conoscenza acquisite nel corso delle innumerevoli creazioni.
Quest’ultima creazione non ha fatto eccezione, ne riguardo all’uomo, ne riguardo al resto della creazione.
Furono presi in considerazione tutti i parametri delle creazioni precedenti, come le tendenze evolutive della flora e della fauna, che furono perfezionate e rese se possibile ancora più adatte,all’ambiente terrestre.
La stessa cosa fu fatta per le razze umane,con la differenza che il parametro principale tenuto in considerazione, fu la capacità dei corpi ad ospitare e far crescere il seme dello spirito santo.
Per cui se la terra era ritenuta buon terreno per la flora e la fauna, il corpo degli uomini era ritenuto buon terreno per crescere il seme divino.
In occasione dell’ultima semina terrestre, vennero da varie costellazioni a seminare qui sulla terra e tante sono le razze, tante sono le sementi diverse usate, gli Angeli genetisti, e le costellazioni.
Sono venuti qui sulla terra dalla costellazione del Drago, Pegaso ,Pleiadi, Orione, ecc.
Il popolo Dogon dell’africa, che da sempre sostiene che la loro origine è dalla vicina Sirio, non è il solo popolo ad aver conservato memoria delle loro origini, da sempre ogni 50 anni festeggiano la rivoluzione della stella nana compagna di Sirio, scoperta dagli astronomi solo negli ultimi decenni.
Fra questi popoli, il padre degli angeli scelse come popolo eletto, il popolo che più rispondeva agli stimoli del suo spirito
Il progetto genetico degli uomini , diversificato solo minimamente tra le varie razze, fu completamente ignorato da alcuni angeli, che per questo non furono autorizzati dalla confraternita delle stelle a seminare sulla terra.
Seminarono in ogni caso di nascosto con l’intento di cancellare tutte le altre genie, e di dimostrare, la superiorità del loro progetto, per questo furono cacciati dal cielo, precipitati sulla terra, divenendo cosi gli angeli caduti.
Come vi è un popolo eletto favorito da Dio, ve ne è anche uno maledetto,anche se l’amore del padre della creazione, ha considerato la salvezza per tutti coloro ne fossero degni, tra tutti i popoli della terra, compresi alcuni di quella razza, visto che nemmeno coloro che poi furono chiamati diavoli e demoni, riuscirono al 100% nel loro progetto, di creare una genia, in grado di conservare nella memoria genetica e quindi spirituale, l’idea di sopraffare tutte le altre.
Quelli che conservarono intatto il patrimonio genetico originario,avendo scritto nella loro genetica distruggere,tutto quello che non è come loro, si fecero una religione e un’ideologia che rispondesse alla loro malvagia essenza.
Ancor prima che nascesse “il profeta”, erano già i diretti nemici dell’uomo, abituati a vivere saccheggiando e depredando le altre popolazioni del deserto.
Fu però con il ritorno del popolo eletto, che ritrovarono il motivo più vero della loro esistenza, e fu per quel motivo, che in passato furono quei i popoli combattuti da Dio in persona i figli di questa genetica.
Ricordati che questo non vale per tutte le genetiche arabe.
Anche se gli uomini nascondono a se stessi la loro natura, ciò che siamo veramente, è pensiero che cerca la perfezione e la disincarnazione, giacché di noi è l’unica cosa che sopravvive al corpo.
La parola che divenne carne e sangue, poiché era il buon pensiero del Padre, fece la via inversa per cercare di fare evolvere quegli spiriti che avevano bisogno di un piccolo aiuto, ma qui sulla terra anche il buon pensiero prende la forma di ciò che è scritto nella carne, e lo spirito cosi incarnato finisce per soffrire, non vedendo realizzate le cose per cui è venuto nel mondo degli uomini.
Nessuno di lassù vuol portare in cielo ciò che è malvagio, nessuno vuole che ci siano altri angeli caduti.
Comprendi perché ci sono gli angeli caduti?
Comprendi il perché c’è un popolo eletto e un altro no?
Comprendi con chi si unirono i figli di Noè quando scesero dall’arca?
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Ci sono caratteri somatici simili a quelli incriminati anche tra gli occidentali, ma sono delle rarità che non influenzano l’aspetto spirituale delle persone in oggetto, vista la diversità genetica.
Tra gli arabi invece è la regola, che conferma la genia dell’altro seminatore, genia che non è predisposta al bene e alla creazione, per progetto genetico.
Ci sono molte varianti sulla stessa razza che non presentano simili caratteristiche molto evidenti,ma sono ugualmente di quella genia, solo un occhio esperto le potrebbe riconoscere.
Oppure un accurato esame genetico sulla riproduzione, ma escludo che qualcuno possa aver fede in questa rivelazione e di conseguenza, lo voglia, lo possa,o lo sappia mai fare, e allo stesso tempo rimanere obbiettivo sui risultati, nel caso lo dovesse fare.
Essendo un progetto genetico, fatto da luminari in quel settore, con un abisso di conoscenza, in più rispetto alla appena nata genetica terrestre, pensarono anche come proteggere la loro genia da eventuali test di laboratorio, cosi che non risulterebbe affatto facile scoprire la verità, ma cosa succederebbe, se si scoprisse che quanto sopra è vero?
Quante pulizie etniche, guerre per la tutela delle razze ci sarebbero?
Non pensare che siano parole cattive le mie, chi è più giusto di colui che è venuto per giudicare? Nessuno può esserlo più del Padre che ha inviato il figlio sulla terra, per purificarla da questo male.
Questa verità fino ad oggi nascosta, deve essere svelata agli uomini prima l’evitabile diventi inevitabile, prima che la mia volontà chiuda questa creazione.
Perché non c’è altra soluzione, e la verità, non può, e non deve essere assolutamente più taciuta.
Ma fare questo dipenderà dalla vostra fede in questo messaggio,
Ogni uomo deve potersi difendere da questo pericolo nascosto.
Non mi aspetto aiuto dalla scienza, che nelle mani di persone non illuminate, è una maledizione per l’intera umanità, quando non è libera e sottoposta ad altri poteri
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Non mi aspetto aiuto perché sbaglia alla grande,creando una fede in cose fatue, porta dolore senza fine allo spirito, che non vede più per gli uomini una via di salvezza.
Cosi gli scienziati fidandosi solo della loro conoscenza, sono stati ingannati, dalle le centinaia di migliaia di creazioni che si sono succedute sulla terra, e dalle accelerazioni temporali a cui sono sottoposti i pianeti durante le arature, per cancellare le tracce di civiltà precedenti.
Le semine di specie animali e vegetali talvolta simili, talvolta completamente diverse hanno indotto il loro pensiero all’evoluzione e all’estinzione delle specie, senza tenere in nessun conto, le verità rivelate, ma al contrario di quello che loro affermano, mai ci fu una creazione senza la presenza dell’uomo, poiché è stato sempre l’uomo il vero seme di tutte le creazioni, per cui c’erano gli uomini al tempo dei dinosauri, come c’erano anche prima di quei tempi.
Cosi facendo gli scienziati, hanno messo insieme, tasselli di centinaia di migliaia di mosaici diversi, stabilendo la loro fede solo sulle loro fantasie, ingannando non solo loro stessi, ma un’intera creazione d’uomini.
In questo modo la falsa scienza ha reso servizio a satana, ponendo la loro falsa fede innanzi a tutto, hanno fatto in modo che gli uomini rinunciassero a cercare la verità, che è fonte di ogni salvezza.
Dall’albero del fico, già spuntano le prime gemme,è il segno che la primavera è arrivata.
Nemmeno questo purtroppo li salverà poiché sta scritto “come i giorni di Noè, saranno i giorni della fine, nessuno si avvedra”.
Ricorda Benedetto che ciò che è seminato sulla terra è raccolto in cielo, e nulla di ciò che è la creazione, è fine a se stessa.
Non sbagliò di molto quell’uomo di chiesa che ricondusse quest’ultima creazione, intorno al 4500 a.v.
Le creazioni che sulla terra si succedono ogni 7000 anni del nostro tempo, (i sette giorni di mille anni che ci vogliono per portare a termine un raccolto di uomini), (un giorno è presso dio come mille anni per gli uomini), altro non sono che le semine, che gli angeli fanno sui pianeti, di una delle stelle più adatte della galassia, con lunghi intervalli per arare la terra.
Nell’ultima creazione, la terra non fu arata, non cadde fuoco dal cielo, ciò che era male fu cancellato solo dalle acque.
Se farò cadere il fuoco dal cielo, la terra si oscurerà, sarà in quei giorni che il suo frutto sarà raccolto, allo stesso tempo, un pianeta già arato da molto tempo, con il cielo adesso oscurato si schiarirà e ospiterà una nuova creazione con umanoidi, del tutto simile a noi.
Se farò accadere questo, poco prima della fine di questa creazione, dalla Terra gli astronomi noteranno un’evoluzione nell’atmosfera del pianeta Venere. .
Allora si compirà la scrittura che dice:”(ecco io creo nuovi cieli e nuova terra e le cose precedenti non saranno richiamate alla mente ne saliranno nel cuore)”.
Saranno regolate anche le attività solari perché non faccia ne troppo caldo ne troppo freddo, visto che gli astri del cielo, ubbidiscono al volere dello spirito che viene dal Padre.
Non pensare che stia mischiando creazione ed evoluzione,in verità sono entrambe vere, è la via giusta quella di mezzo, che nessuno sa vedere.
Ogni cosa creata, evolve o meglio si adatta alla terra, cosi all’uomo appena creato fu detto: “Crescete” e moltiplicatevi, intendendo come crescere, l’aspetto spirituale del loro essere.
L’aspetto spirituale coinvolge soprattutto il pensiero dell’essere
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Cosi come le regole che andavano bene per gli uomini delle caverne, non vanno più buone per l’uomo tecnologico, cosi come evolvono i governi degli uomini e le loro politiche
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Allo stesso modo, cambiano si perfezionano le regole che riguardano il pensiero dell’uomo.
Mentre l’uomo della terra evolveva crescendo nello spirito, colui che li fece fare, allo stesso modo regolò le sue leggi da severe che erano, a consigli di amore e perdono.
Per cui furono queste le parole usate in quei giorni (“non crediate che io sia venuto a distruggere le leggi dei profeti, io sono venuto per perfezionarle”) ma un perfezionamento di una legge, non è altro che l’abolizione di un’altra ormai obsoleta.
Comprendi Benedetto, se le leggi che mio padre diede a Mosè, fossero state sufficienti e adatte in tutti i tempi e allo spirito degli uomini che crescevano, non mi avrebbe mai mandato sulla terra per perfezionarle.
Comprendi come fossero vitali per quei popoli senza leggi e regole morali, i dieci comandamenti che il padre diete Mosè.
Ciò che e veramente importante non è quello che il vostro corpo deve o non deve fare, i 10 comandamenti di fatto, sono soltanto quelle leggi della causa –effetto che regolano la sopravvivenza dell’uomo sulla terra, bene o male sono accettate da tutti gli uomini, che le rispettano più per paura delle leggi ordinarie che non per timore del padre.
Siccome voi dovrete essere mutati, e in un istante presi in cielo come puro spirito, ciò a cui non dovrete trasgredire mai e lo spirito, poiché sarete esseri di spirito, è il peccato contro di lui che mai sarà perdonato.
Il peccato contro lo spirito è il peccato contro il buon pensiero del padre, contro la parola che divenne carne è sangue per la vostra salvezza, è la mancanza di fiducia nella promessa di salvezza, che tramite suo figlio, mio padre vi fece, chi non confida e vive in quella promessa di salvezza, non la potrà ricevere.
Un bambino a cui è stato promesso un regalo, vive per quel regalo, contando i giorni che da esso lo separano.
Non sarà elargito in alcun modo a chi non avrà creduto nel mezzo di salvezza, o non lo avrà almeno desiderato con tutto il suo essere.
L’umanità è arrivata all’apice della sua crescita, c’è chi è andato in una direzione, e chi in un’altra,
A prescindere dalle loro direzioni e da ciò che l’umanità ha effettivamente cercato, il padre guarderà singolarmente gli uomini nel loro spirito, distinguerà quelli che hanno saputo accumulare ricchezze spirituali,da quelli che in vece non le avranno usate affatto,darà ai primi il premio e la vita promessa, ai secondi che non si sono spesi, e hanno calcolato ogni singola mossa della loro vita, toglierà il suo dono per darlo a coloro che già hanno, ponendo cosi fine ad ogni pensiero di comunismo spirituale esistente tra gli uomini
Joseph, la chiesa sta sbagliando su ciò che è importante, non corrisponde alla verità, l’aldilà che la chiesa di Pietro si è messa a predicare, come regno del padre, non so quanta buone fede ci sia negli uomini della chiesa, quando predicano questa grande menzogna, che allo stesso modo della fede nella falsa scienza,ottiene lo stesso effetto sugli uomini, che cosi sviati aspettano passivamente, la morte senza più nulla cercare, credendo che sono al massimo le opere di bene, non quelle di fede che condizionino la salvezza stessa.
La chiesa non deve predicare la rassegnazione alla morte, ma l’odio verso di essa e il peccato che la ha generata, non deve porla come il fine della vita, e anche se a Francesco era concesso di chiamarla sorella, voi non lo fate poiché, non vi accompagnerà in quella che è la vita eterna, poiché il suo pungiglione non sarà più.
Lo sai che i vivi saranno mutati, e i morti risorgeranno in quella stessa forma, non hai bisogno che te lo ricordi io.
La chiesa non deve spegnere la volontà dell’uomo a cercare, ma deve spronarlo in questa ricerca, poiché già adesso la via della vita eterna, è alla portata di chiunque la voglia trovare.
Sta scritto, chi cerca trova e a chi bussa sarà aperto, coloro che avranno creduto amata, e soprattutto cercata la via la verità con tutto il proprio essere, innanzi a ogni altra cosa che è sulla terra, riceveranno anche il dono della vita, anche se non saranno riusciti nell’intento.
Questo vale anche per tutti quelli che si sono addormentati, nel sonno della morte, solo chi ne sarà degno sarà ridestato come spirito di luce vivente, questa è la promessa di vita eterna fatta a tutti uomini, della terra.
Cambiate ora il vostro parlare non per la vostra, ma per la salvezza degli uomini di cui vi siete fatti portavoce.
E’ tempo di svelare la verità, di togliere quest’ultimo velo senza paura di farlo, compresi gli altri segreti ancora nascosti.
Facendo questo ci saranno delle divisioni nella chiesa e tra i credenti, ma la chiesa deve in ogni caso andare avanti, in questa direzione.
Ogni uomo dovrebbe cercare solo dentro se stesso, e non cambiare ciò che è scritto, ne imporre con la forza le proprie idee, anche se giuste; cosi come fece l’uomo quando sacrificò la sua vita per amore dell’uomo.
Proclamate la verità senza veli, e ogni uomo resti ancora libero di decidere su se stesso, ognuno sia libero di scegliere per il male o per il bene, per la vita o per la morte.
Voi non restate immobili sulle vostre posizioni poiché saranno solo fonte di dolore per gli uomini.
Con queste parole ho già condannavo l’immobilismo diabolico, di cui i sacerdoti si servivano per dominare gli spiriti degli uomini: “( non ascoltate coloro che legano gravi pesi alle spalle degli uomini, poiché essi stessi non li vogliono sollevare nemmeno con un dito)”.
La verità vi renderà uomini liberi.
Liberi da cosa?
La mia opera, fu solo un’opera fatta dallo spirito per lo spiriti degli uomini, quindi non volevo liberare l’uomo né dalla schiavitù, ne dai romani oppressori.
Non era nemmeno una liberazione dai problemi quotidiani.
Era forse una liberazione dalla paura spirituale che incatenava la vera essenza dell’uomo fatta di pensiero?
Era, ed è facile controllare gli uomini quando essi hanno paura, cosi facevano anche i maestri della legge, servendosi della parola di dio.
Guarda come le parole più distanti sulle scritture, messe insieme prendano un senso molto concreto.
Io sono la via,la verità, e la vita, e sono venuto per perfezionare la legge di Mosè, e a dirvi di non ascoltare le vostre guide spirituali, che vi legano di gravi pesi, perché sono guide cieche, la verità che viene da me, confermata dalle mie opere, vi renderà liberi dalla loro oppressione spirituale.
Poiché se doveste essere salvati in base a quello che loro dicono di fare, nessuno sarebbe salvato.
Adesso aggiungerei a quelle parole:
“solo cosi liberi dalle loro catene spirituali, potrete vedere e camminare verso la via per la salvezza”.
Questo fu il mio principale messaggio per un’umanità che si rinnovava in continuazione nello spirito nel pensiero e nel corpo, crescendo nella giusta direzione,quella desiderata dal Padre.
Chi invece non evolve e si trasforma nel suo cattivo pensiero è il malvagio che resta fermo nel suo pensiero; “io sono più di te “ disse al padre di ogni cosa creata, e cosi rimase nel suo pensiero di morte, poiché tutto ciò che non evolve, non cresce e muore.
Pensa con quanta facilità gli imani riescono a controllare le loro coscienze dei loro popoli.
Comprendi come allo stesso modo i dettami del falso profeta non vogliano ne liberare ne far crescere gli uomini e se possibile farli tornare indietro, per tenerli meglio sotto controllo, al fine di fermare la loro crescita spirituale, e impedirne la trasformazione.
Poiché, quello che non cresce sta morendo, e quello che non si trasforma è destinato a perire per sempre.
Cosi sarà per tutti quegli uomini, che quando verrà il giorno, non vorranno, o per timore esiteranno, a trasformarsi in dei del cielo, e a rivestire un nuovo corpo, non fatto di carne.
Meta obbligata per ogni essere vivente è l’evoluzione prima fisica e poi spirituale, ma mentre l’evoluzione del corpo fisico, fa parte solo dell’adattamento a quello che è l’ambiente, e il tempo,l’evoluzione spirituale riguarda singolarmente gli uomini.
Quelli che non evolvono nello spirito, sono quegli uomini che non hanno usato il talento del padre.
Il padre riprenderà loro ciò che gli aveva dato, per darlo ad altri che già hanno,cosi
faranno la seconda morte, quella della spirito, tornando indietro a quello spirito animale cresciuto dalla terra, a cui il padre aveva donato il suo talento.
Conservando in parte nello spirito, il ricordo dell’esperienza della vita vissuta come uomini,
” saranno nel pianto e il loro stridore di denti”.
Ma il padre è amorevole verso tutti, per questo, ogni tanto qualche Colombo ripieno del suo spirito,viene destinato a quegli uomini-animali che hanno perduto il suo talento.
Quella parabola dei talenti dice in sostanza che il signore donò i suoi talenti ad esseri già esistenti, non vi siete mai chiesti chi fossero, giacché quei talenti erano l’essenza stessa dello spirito degli uomini?
Le guerre che si combattono, sono originate più che dagli interessi degli uomini dalle loro idee,le quali sono generate dal loro spirito,lo spirito si modella in quell’abitacolo chiamato corpo.
Come esistono piante della stessa specie, uguali in tutto, ma con una profonda differenza, una produce frutti commestibili, l’altra invece frutti velenosi, cosi esistono tra gli uomini della terra, razze che danno buon frutto, e razze che invece lo danno avvelenato.
Non sarebbe dovuta andare cosi, ma la terra è stata seminata da più seminatori, uno di questi non aveva buon seme nella sua tasca.
E’ per questo, che presto ci sarà la più grande delle guerre, quella per la sopravvivenza dello spirito.
E’ una guerra a tutto campo quella che già si sta combattendo, tra il buon seminatore e i suoi nemici.
Gli uomini sono un po’ come soldati dei due schieramenti, con la differenza che i figli del seminatore, crescendo diverranno simili a lui, ( voi dovete essere perfetti come lo è il padre vostro che è nei cieli).
Mentre i figli dell’altro, sono come bombe che una volta esplose impossibile rimetterle insieme, questo Bin Laden lo ha capito molto bene, i suoi figli gli rendono servizio annientandosi, per cercare di annientare l’opera del Padre.
Questa e la guerra finale dei figli di Dio, contro l’anticristo e i suoi figli.
Ricordati che come voi esultate per le gesta dei santi e quindi di Cristo; ogni vero musulmano esulta per la distruzione dell’occidente, quindi per le gesta dei seguaci di Bin Laden, poiché il loro punto di riferimento è Maometto, un assassino.
Il nuovo Maometto non è stato avaro nel promettere il paradiso per simili persone, (visto che nessuno di loro può tornare indietro a riferirlo) cosi secondo la sua promessa, finiranno nel paradiso d’Allah dove li aspettano 70 vergini.
Che differenza con quel paradiso dove la donna che ha sposato i 7 fratelli, non sarà di nessuno, visto che come gli angeli saranno quegli uomini che ci arrivano.
Meno libidinoso questo paradiso, ma è il solo che esista, e Maometto non l’ ho visto.
Se il nuovo Maometto (Bin Laden) sapesse della genetica dei sui figli, forse smetterebbe di lottare per imporre L’islam.
Forse come me lo sa poiché al diavolo è concesso di recepire i miei pensieri, e ciò che fa forse lo fa solo come diversivo.
Hai mai avuto modo di leggere la profezia fatta dal tuo predecessore Giovanni XXIII° che parla dello scontro dei figli di Fatima con quelli di Maometto?
Predice la vittoria dei figli di Maometto, è una cosa seria, ci sono anche i pozzi di petrolio in fiamme, (l’Asia in fiamme,cosa può bruciare li se non il petrolio?) delle due guerre dei Bush, padre e figlio.
E’ ciò che sarebbe accaduto, avrebbero vinto se questi non fossero i giorni della fine,e soprattutto, se non fosse nato l’uomo per giudicare il mondo.
Continuando a vivere in mezzo a voi, non sarebbe stato con la spada che avrebbero vinto, ma vi avrebbero annientato come le erbacce annientano il buon seme coltivato, se il coltivatore non interviene a rassodare in continuazione il terreno.
Il buon vignaiolo Joseph, non abbandona la sua vigna, soprattutto quando si avvicina la vendemmia, e i grappoli già in parte maturati, fanno gola a molti.
Ti sei dichiarato come un operaio del signore, un lavoratore della sua vigna, è arrivato il tempo della vendemmia e se non mi ascolterai, i corvi e glia altri uccelli, del cielo si ciberanno di parte del frutto della vigna, prima che gli angeli, possano raccogliere i buoni grappoli della vite.
Sapevi che prima della fine ci sarebbero stati questi giorni..
E’ per la volontà del Padre che colui che ti ha preceduto facendo cadere il comunismo, ha fatto si che si scatenasse la guerra contro l’Islam, per separare ciò che viene dal Padre da ciò che viene dal Diavolo.
Il suo spirito per mezzo del figlio sta separando il suo raccolto dalle erbacce che ci sono in mezzo.
Pensi che Gorbaciov sarebbe stato destituito se Karol non gli avesse forzata la mano con la sua Polonia?
Si sarebbe sfaldato il potere comunista, se Gorbaciov non fosse stato destituito?
Se la situazione russa non si fosse compromessa, Saddam allora con gli americani, si sarebbe permesso di invadere il Kuwait, o avrebbe avuto paura dell’intervento russo?
Sarebbe scoppiata la guerra con l’islam se tutto ciò non fosse avvenuto?
E pensare che ero adirato con Karol per questi fatti.
Poi alla sua morte, ho chiesto a mio Padre di farmi capire, se la chiesa di Pietro fosse ancora tale.
Tu Joseph, sei la risposta che mio padre mi ha data, la conferma che il suo spirito è ancora con voi, per questo ho perdonato Karol, perché mio Padre mi ha rivelato per intero il suo disegno, giacché le cose che mi servono me le dà in quell’ora.
Tu devi continuare quest’opera più esplicitamente di Giovanni Paolo II°, come ti suggerirò,
devi fare in modo di salvare i buoni grappoli della vigna, e se possibile raccoglierne altri da viti selvatiche, senza temere per la tua vita, poiché anche se la perderai non rinunciando ai questi propositi, la ritroverai in modo più glorioso.
Mio Padre farà in modo che ciò che esce dalla tua bocca, sia come il tuono nel cielo, che le tue parole siano come lame affilate contro il male.
segue lettera.....
[Modificato da rastha 24/09/2008 11:22]