pubblicisti e giornalisti a parte, questa legge sembra girare un' ulteriore stretta di vite alla pubblica informazione, fatta per i Berlusconi che non vogliono essere disturbati nelle loro losche faccende.
La cosa preoccupante e non molto evidente, è che non si trovano affatto molte informazioni circa questa legge, che sembra parlare esclusivamente di intercettazioni, e invece pare che la stiano ulteriormente aggiustando al fine di eliminare buona parte dell'informazione libera che si era venuta a creare negli ultimi anni (per forza di cose).
Già lo notiamo nei notiziari odierni, come quello del tg5, in cui gli argomenti principali sono i morti ammazzati, la moda, le belle donne sexy in bikini o in passerella, lasciando pochi minuti alle news davvero importanti quali la guerra in Iraq e in Afganistan, la situazione energetica, le relazioni internazionali e molte altre cose, per le quali varrebbe passare due ore della nostra giornata per poter approfondire maggiormente.
Il problema è che la verità non verrà mai a galla perché ciò crea paura e destabilizzazione. La massa non pensa finche non le viene dato da pensare, e non crede finché non le viene dato di credere.
Chi sta sotto non può vedere, mentre per chi sta sopra è un giochetto da manuale manipolare le menti con mezzi provati e straprovati.
[Modificato da =Foxtrott= 14/07/2010 00:55]