00 02/06/2010 22:20
Il CVII è solo un concilio pastorale.
Significa che fu indetto per dare delle indicazioni temporali per lo specifico momento critico post bellico.
C'era il pericolo della guerra USA URSS.
Sono nozioni non vincolanti.
Il CVII venne redatto insieme a protestanti, che fino a prova contaria sono eretici non in vera comunione con Cristo.

Il Concilio Tridentino, solo per fare un esempio, invece è dogmatico.
Significa che gli insegnamenti che sono contenuti, sono dogmi e sono assolutamente vincolanti.

Il CVII essendo solo un insieme di dettami legati al momento storico(sempre discutibili comunque, visto che contiene degli errori dottrinali) teoricamente andrebbe seguito solo per l'autorità di chi lo ha indetto ma NON VA SEGUITO NEI PUNTI CHE SI DISCOSTANO DAI DOGMI VINCOLANTI DELLA CHIESA.

Dove il CVII dice il contrario dei Concili precedenti non VA SEGUITO, perchè vorrebbe dire offendere Cristo che ha insegnato immutabilmente per duemila anni.
Dove il CVII è ambiguo rispetto ai concili precedenti, tutti dogmatici, e lo è spesso e volentieri, va preso con le pinze.

Cmq essendo pastorale, meglio non fidarsi e ritenerlo solo un concilio adatto a quel critico momento storico che ormai è totalmente finito.


Meglio cominciare piano piano ad affossarlo per non dispiacere più a Dio e ritenerlo concluso in se.

Un ultima cosa: quando indissero il CVII essendo pastorale, non si richiese l'assistenza dello Spirito Santo, quindi il CVII è totalmente umano e non viene da Dio.


[Modificato da Ghergon 02/06/2010 22:21]
"Ciascuno deve salvare non solamente la propria anima ma anche tutte le anime che Dio ha posto sul suo cammino.

Suor Lucia Dos Santos



TURRIS EBURNEA



LIBRI CATTOLICI