Acquistando libri su IBS.it e feltrinelli.it si sostiene la UAAR l'unione degli atei che sta lottando per eliminare il Crocefisso nelle scuole

Vi preghiamo di leggere di questa inaccettabile situazione. Con delle sotterranee mosse dalla trasparenza davvero imbarazzante, l’UAAR (Unione atei e agnostici razionalisti) di cui l’anticlericalismo e l’antireligiosità farebbero invidia anche all’ex Unione Sovietica, è riuscita a siglare particolari accordi con le case editrici Feltrinelli e IBS, che gli permette di avere una percentuale di guadagno su tutti i libri ordinati tramite internet, di qualsiasi genere si tratti, delle già citate case editrici, come riporta anche lo stesso sito dell’UAAR (http://www.uaar.it/uaar/ibs). Tali acquisti sosterranno tacitamente le campagne di ateismo dell’organizzazione antireligiosa e anticlericale più forte d’Italia. Per nostro scrupolo vi consigliamo di non mettere più piede nemmeno nelle normali librerie della Feltrinelli. Non a caso se gli stessi proprietari delle suddette case editrici fossero stati dei credenti o dei semplici atei rispettosi della fede altrui e non antireligiosi, non avrebbero siglato simili accordi con l'associazione più intollerante del Paese. Oltretutto è stata proprio la Feltrinelli a pubblicare dei libri, che per falsità, blasfemia e violento anticlericalismo, erano stati rifiutati da altre case editrici. Non a caso le librerie Feltrinelli sono le uniche nel Paese ad avere un interno reparto denominato "Anticlericalismo". Spesso poi l'UAAR tiene parecchi incontri e forum di propaganda atea ed anticlericale nelle librerie Feltrinelli sul tutto il territorio nazionale, come riporta anche questo siti e molti altri che per motivi di lettura omettiamo (http://fcz.it/blog/macferretts/2008/02/05/darwin-day/). Non è difficile sospettare che i ricchi proprietari di queste case editrici, sicuramente vicinissimi all'UAAR per questo tipo di condotta, non facciano anche donazioni "una tantum" alla lega degli anticlericali. Invitiamo dunque i cattolici a non comprare più nulla da soggetti che hanno un tale rispetto della fede cristiana. Imploriamo tutto il mondo cattolico a non recarsi più nelle suddette librerie, ma di acquistare altrove. Invochiamo la collaborazione vostra e di tutti affinché questo messaggio informativo sia divulgato con tutti i mezzi possibili e che tutti ne vengano a conoscenza. Ancora una volta l’inganno e i mezzi subdoli utilizzati dall’UAAR ci costringono nel nostro piccolo ad agire con energia e fermezza.

già peccato... anche perchè effettivamente fanno buoni sconti...