Invitate alla Casa Bianca le famiglie delle vittime della strage nella scuola del Connecticut, il "giorno più brutto" della presidenza. Obama presenterà un piano diviso in tre parti per arginare il possesso di armi in stile militare, limitare gli approvvigionamenti di munizioni. Prevista più attenzione alla cura delle malattie mentali e al passaggio di immagini violente su videogiochi, cinema e tv
WASHINGTON - Il presidente degli Stati Uniti si appresta ad annunciare il più significativo sforzo mai fatto negli ultimi vent'anni da un'amministrazione Usa per contrastare la violenza generata dal troppo facile accesso alle armi. A spingere Obama ad agire, la strage alla scuola Sandy Hook di Newtown, Connecticut, del 14 dicembre scorso. L'idea è di bandire le armi d'assalto in stile militare, i caricatori di ampia capacità, le principali misure contenute in una dozzina di ordinanze esecutive miranti ad aggirare l'opposizione del Congresso a un più stretto controllo sulle armi.
Per assistere all'annuncio, sono state invitate alla Casa Bianca le famiglie delle vittime della strage del Connecticut, che Obama ha definito "il più brutto giorno della mia presidenza". Da quel giorno Obama ha promesso di concretizzare una più dura lotta contro quella lobby pro-armi che da tempo ha avvertito i suoi sostenitori delle reali intenzioni del presidente: costringerli a metter via i loro fucili.
Secondo indiscrezioni, Obama dovrebbe presentare un piano in tre parti, focalizzato su armi e violenza, istruzione, salute mentale, messo a punto nell'ambito delle indicazioni fornite dal vicepresidente Joe Biden che ha guidato una task force dedicata allo studio dell'argomento. Ecco dunque il bando alle armi d'assalto e i limiti all'approvvigionamento di munizioni. Obama proporrà inoltre uno statuto federale che ponga fine alla vendita di armi ad acquirenti per conto terzi.
Il presidente chiederà alle agenzie federali di rendere disponibili più dati sui crimini a mano armata e di condurre ricerche più specifiche sul tema. Obama potrebbe anche disporre pene più dure per i trafficanti di armi e accogliere l'input sulle informazioni preventive su chi voglia acquistare un'arma: ad oggi, secondo la "Brady Campaign to Prevent Gun Violence", il 40% degli acquisti di armi in America avviene senza simili controlli, comprese le vendite di armi effettuate da privati alle fiere del settore o via internet. Oltre a queste misure, Biden ha suggerito a Obama il miglioramento dell'assistenza sanitaria nelle malattie mentali e indicazioni in merito all'uso di immagini di violenza nei videogiochi, al cinema e in televisione.
Gli Stati Uniti "vantano" il più alto tasso di possesso privato di armi al mondo, mentre i lobbisti pro-armi etichettano ogni tentativo di arginarlo come una violazione del diritto a quel possesso, garantito dal secondo emendamento della Costituzione Usa. Argomentazione, quest'ultima, a cui si controbatte affermando che i padri fondatori del Grande Paese non potevano immaginare l'uso di armi d'assalto più di duecento anni fa, quando il possesso di pistole era comunemente considerato difesa personale e i fucili non sparavano più di un proiettile per volta.
Di fronte a questo dibattito, l'opinione pubblica americana appare più attratta da una vera e più forte azione federale che porti a un bando su scala nazionale delle armi automatiche simili a quelle in dotazione all'esercito, secondo il risultato di un sondaggio condotto dall'agenzia Associated Press. Per l'84 per cento degli adulti intervistati, sarebbe necessario anche fissare uno standard federale in merito a controlli sul passato di quanti intendano acquistare armi.
Sullo sfondo aleggia sempre il timore che la potentissima National Rifle Association e i suoi alleati al Congresso siano troppo forti per essere sconfitti. Proprio quella NRA che martedi scorso ha diffuso un video che definisce Obama un "ipocrita elitario", che a scuola protegge le sue figlie con agenti dei servizi segreti armati mentre non assume alcun impegno in merito all'impiego di guardie armate a difesa di tutte le scuole e tutti gli scolari d'America. La NRA conclude: "Il miglior modo per prevenire sparatorie e massacri è mettere un'arma in mano a più 'bravi ragazzi'".
16 gennaio 2013
www.repubblica.it/esteri/2013/01/16/news/obama_biden_annuncio_su_armi-5...