Stellar Blade Un'esclusiva PS5 che sta facendo discutere per l'eccessiva bellezza della protagonista. Vieni a parlarne su Award & Oscar!

 

online dal 19 ottobre 2003

 

Nuova Discussione
Rispondi
 
Stampa | Notifica email    
Autore

Trapassi d'élite

Ultimo Aggiornamento: 28/03/2024 20:29
29/01/2018 23:55
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
Post: 3.044
Registrato il: 21/11/2007
Città: ROMA
Età: 43
Sesso: Maschile
Utente Master
OFFLINE
È morto Ingvar Kamprad, il fondatore di Ikea con un passato a tinte “brune”



Si è spento alla veneranda età di 91 anni lo svedese Ingvar Kamprad, uno dei più ricchi e capaci imprenditori del dopoguerra. Nipote di emigrati tedeschi, Ingvar cominciò la sua attività da commerciante già a 5 anni, vendendo fiammiferi. Arrivato all’età di 17 anni, fondò il mobilificio Ikea che, a partire dagli anni Cinquanta, iniziò la vendita di mobili economici da montare direttamente a casa. Questa intuizione di Kamprad lancerà la sua azienda a livelli mondiali e rivoluzionerà tutto il commercio del settore. Kamprad, che ha vissuto a lungo in Svizzera (1977-2014), aveva qualche anno fa lasciato le redini di Ikea in mano ai suoi figli, ritirandosi dunque a vita privata nel suo luogo natio, la piccola cittadina svedese Älmhult (poco meno di 10mila abitanti). Ad oggi Ikea dispone di un fatturato annuo di 34 miliardi di euro e dà lavoro a circa 149mila dipendenti. Il patrimonio privato della famiglia Kamprad, invece, si attesta sui 40 miliardi di euro, frutto di anni di successi imprenditoriali.

Decritto come un tipo austero e riservato, su Ingvar Kamprad pesava il suo passato di simpatizzante nazionalsocialista. Era il 1994, infatti, quando morì Per Engdahl, il leader di Nysvenska Rörelsen (Nuovo Movimento Svedese), un’organizzazione nazionalsocialista attiva nel Paese scandinavo. In quell’occasione si venne a sapere che Kamprad militò nel movimento, rimanendo amico di Engdahl anche nel dopoguerra. Lo stesso Kamprad ammise la sua militanza nazista e il suo filo-fascismo, definendoli «il più grande errore della mia vita». Tuttavia, ci tenne a precisare che le sue simpatie si rivolgevano più ai fascisti europei che non ai nazionalsocialisti, «più a Mussolini che all’altro tipo [Hitler, ndr]». Ciò nondimeno, l’autrice Elisabeth Asbrink ha pubblicato nel 2011 un volume che, sulla scorta di informazioni dei servizi segreti svedesi, mette in luce il coinvolgimento di Kamprad in formazioni di destra radicale anche negli anni Cinquanta inoltrati. Secondo la Asbrink, Kamprad intrattenne rapporti di collaborazione con militanti nazionalsocialisti più a lungo di quanto il fondatore di Ikea non abbia ammesso.

Federico Pagi
28 gennaio 2018
www.ilprimatonazionale.it/esteri/morto-ingvar-kamprad-fondatore-ikea-passato-nazis...
Nuova Discussione
Rispondi

Feed | Forum | Album | Utenti | Cerca | Login | Registrati | Amministra
Crea forum gratis, gestisci la tua comunità! Iscriviti a FreeForumZone
FreeForumZone [v.6.1] - Leggendo la pagina si accettano regolamento e privacy
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 02:02. Versione: Stampabile | Mobile
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com

 

 

Statistiche nwo.it

 

Statistiche Forum