RFID è l'acronimo di Radio Frequency IDentification (traducibile con Identificazione a radio frequenza) e una tecnologia per la identificazione automatica di oggetti, animali o persone. Il sistema si basa sul leggere a distanza informazioni contenute in un tag RFID usando dei lettori RFID. Un tag RFID e' generalmente costituito da un microchip che contiene dati (tra cui un numero univoco universale scritto nel silicio) e una antenna che permette di ricevere e di trasmettere radiofrequenza ad un tranreceiver RFID.
Esistono diversi standard ISO di tag RFID
125/134 khz
13.56 Mhz (negli standard ISO 14443 / ISO 15693)
868/915 Mhz (ISO 18000)
>2.4 GHz (Ultrawide band)
I tag 125KHz e 13.56Mhz sono previsti dalle norme ISO come passivi (senza batterie) mentre per i tag RFID UHF e Ultrawide band esistono attivi, semi-attivi e passivi. I tag attivi sono alimentati da batterie, i tag semiattivi sono alimentati da batterie solo per la parte di trasmissione e tag passivi non hanno nessuna fonte di alimentazione interna, ma traggono l'energia per attivarsi dall'onda radio inviata dal lettore che li interroga.
Si tratta di una tecnologia emergente che sta rapidamente affermandosi grazie allo sviluppo passato delle ITC e internet.
Negli ultimi anni la procedura di riconoscimento automatico (Auto ID) ha suscitato molto interesse e si sta sviluppando in ogni settore industriale, da quello di acquisto e distribuzione di servizi logistici a quello industriale, manifatturiero, metalmeccanico.
Le principali applicazioni:
Le soluzioni su tag 125/134 kHz trovano campi applicativi: tracciabilita' animali (cani e mucche), apertura serrature (settore alberghiero e controllo accessi)
Le soluzioni su tag 13,56Mhz trovano applicazioni in
standard ISO 15693 per la tracciabilità (alimentare, prodotti, etc), borsellini elettronici non bancari (villaggi vacanze, discoteche etc)
standard ISO 14443 (ad alta sicurezza) per carte bancarie, tessere documenti di identita' elettronici
le soluzioni con tag UHF sono dedicate alla logistica sia interna che esterna d'azienda
le soluzioni con tag 2.4GHz e oltre per la mobilita' (telepass e similari) e gli interporti
Essenziali vantaggi degli RFID rispetto a codici a barre e bande magnetiche
La tecnologia RFID ha alcuni vantaggi semplici rispetto alle tradizionali tecnologie di Codici a Barre e Bande magnetiche
Non deve essere vicino per essere letto come le bande magnetiche
Non deve essere visibile per essere letto come per i codici a barre
Si puo' anche aggiungere informazioni sui chip in funzione della tipologia del Chip (Read Only, Read Once, Read and Write)
L'identificazione e la verifica avviene in 10/100 di secondo
RFID utilizzato su un'automobile per il pagamento automatico dei pedaggi[modifica]
RFID TAG e RFID Transponder
L'elemento che caratterizza un RFID è il transponder o tag. L'RFID Tag è un componente elettronico, che ad esempio, ha l'aspetto di una etichetta adesiva che può essere fatta aderire ad un prodotto che può essere grande solo pochi millimetri, al cui interno si trova la parte "intelligente" costituita da un solo circuito di trasmissione del segnale(modulato a radio frequenza) e da una memoria non volatile contenente un codice unico, il quale viene trasmesso all'apparato lettore che controllerà i dati ricevuti. Il transponder può essere alimentato da una piccola batteria interna (RFID attivi) o anche attraverso il campo elettromagnetico prodotto a distanza da un lettore e ricevuto attraverso un'antenna collegata al tag (RFID passivi). Transponder e antenna sono inseriti in un supporto, che caratterizza l'uso specifico di ognuno di questi oggetti. Ad esempio, è possibile realizzare RFID inseriti in etichette del tutto simili a quelle normalmente utilizzate nei capi di abbigliamento, oppure sotto forma di adesivi da applicare sulle confezioni di cartone dei prodotti. Per accedere alle informazioni contenute nell'etichetta è necessario un lettore fisso o portatile. Il vantaggio offerto da questo tipo di tecnologia rispetto ai sistemi di identificazione attualmente più utilizzati, cioè i codici a barre, è che il lettore non ha bisogno di avere la visibilità ottica rispetto all'etichetta. La maggior parte dei tag passivi funziona con una frequenza del campo elettromagnetico di 13.56 MHz oppure 125 KHz,
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Modalità read-only
RFID apertoSi utilizza come tecnologia sostitutiva del codice a barre sfruttando i seguenti vantaggi:
Affidabilità della lettura
Eliminazione della necessità di "vedere" l'etichetta (le etichette radio possono essere contenute all'interno dei prodotti ed essere lette anche in più esemplari contemporaneamente)
Capacità di lavorare in ambienti contaminati, e sporchi
Capacità di resistere, con opportuni package, all'aggressione di agenti chimici, ambientali, di poter operare immerso in un fluido, dentro l'oggetto che si vuole identificare oppure all'interno di un altro contenitore (fatti salvi quelli completamente metallici)
Possibilità di leggere, nello stesso contenitore, il codice di decine o centinaia di etichette in un lasso temporale di pochi secondi, e di trasmetterlo al sistema informativo di gestione
I tag dotati di memorie non volatili (qualche kilobyte) possono contenere informazioni molto articolate sull'oggetto cui sono associate. La modalità Read/Write permette non solo una trasmissione di informazioni ma un loro aggiornamento sul chip. il Tag diventa un sistema di identificazione che può tenere traccia della storia di un prodotto fin dalla fase di lavorazione ed essere poi utilizzata in modo interattivo lungo tutta la filiera fino alla distribuzione al dettaglio e in alcuni casi sino al consumatore.
Alcuni vantaggi di questa modalità sono costituiti dalla possibilità di memorizzare dati relativi agli indici di qualità, ai problemi riscontrati e successivamente, dalla semplice lettura del tag, valutare le caratteristiche positive e negative dei prodotti o dei lotti; per esempio applicati alle confezioni di prodotti deperibili alle alte temperature sono in grado di informare il consumatore che il livello di guardia di queste è stato superato (es: camion guasto fermo ore sotto il sole). Nei sistemi industriali particolarmente complessi e operanti in ambienti ostili, la presenza di un tag con queste modalità può sostituire sia il network sia la necessità di avere sempre attivo il controllo di un sistema di gestione e in questo modo automatizzare alcuni processi amministrativi o industriali, localizzare in magazzino i differenti modelli, smistare in distribuzione modelli e prodotti in funzione di alcune caratteristiche (prezzo, dimensioni, packaging ecc.). Questi tag si rivelano utili anche per generazione automatica di bolle e fatture, grazie alla possibilità di leggere contemporaneamente più codici. Anche la fase di vendita trova vantaggi dall'uso dei tag, sia per realizzare inventari real time all'ingresso e alla vendita del prodotto, sia perché i tag possono essere utilizzati come dispositivi antitaccheggio.
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Modalità read & write
Nella modalità read & write ci sono infinite applicazioni pratiche in cui si utilizza o si potrà utilizzare in futuro la tecnologia RFID. Analizziamone alcune:
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Magazzini e punti vendita
Identificare ogni contenitore e ogni scaffale di magazzino con tag riduce gli errori nei prelievi e migliora l'identificazione. Non sarà più necessario aprire gli imballaggi per verificare il loro contenuto cercando il codice a barre, così come non sarà più necessario effettuare il conteggio manuale per la verifica dell'inventario fisico. Con una singola scansione sarà possibile identificare e verificare il contenuto dei resi e delle spedizioni. Il dispositivo di lettura consente di leggere contemporaneamente più tag. L'utilizzo dell'RFID può essere vantaggioso anche nei punti vendita. Esempio tipico ne è un magazzino d'abbigliamento in cui è possibile conoscere le giacenze in tempo reale, riordinare i capi esauriti (in tempo reale) aumentando la conoscenza del mercato.
Le applicazioni per tali funzionalita' utitlizzano generalmente tag 13.56Mhz
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Trasporti
In questo caso i tag vengono applicati sia sugli oggetti (scatole, pallet, ecc.) da trasportare, sia sui mezzi di trasporto (vagoni, automobili, ecc.) In Italia, Francia e in Giappone sono già funzionanti milioni di tessere RFID che permettono ai pendolari di utilizzare diversi tipi di trasporto con le diverse forme di abbonamento. Un'altra applicazione della tecnologia RFID e' in sostituzione del codice a barre come identificativo sui bagagli in aeroporto permettendo un maggiore "tasso di lettura" ed errore lungo gli scivoli di smistamento (35% di miglioramento dell'efficienza presso l'aeroporto di Dallas)
I sistemi RFID migliorano gli attuali sistemi di identificazione del mezzo di trasporto (l'esempio più comune è il telepass) sia in termini di efficienza sia di sicurezza.
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Controllo di carico e scarico
E' possibile l'identificazione del carico di un mezzo di trasporto anche con il mezzo in movimento. Non è necessario che i prodotti siano visibili rispetto al sistema di identificazione usato.
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Controllo presenze ed accessi
L'RFID è una valida alternativa sia alle tecnologie di personal identification tradizionali (badge, tesserini, ecc.), sia alle tecnologie di strong authentication basate sul riconoscimento degli attributi biometrici di un individuo. A differenza di tali tecnologie non richiede contatto visivo per l'identificazione e permette il riconoscimento anche "a distanza". L'identificazione tramite RFID oltre a rendere più agile l'impiego di varchi motorizzati, distinguere gli ingressi dalle uscite e verificare automaticamente l'elenco delle presenze all'interno di una determinata zona, permette l'avvio o l'arresto di un PC a seconda che il proprietario si trovi o meno nelle vicinanze. I tag possono essere stampati o inseriti in oggetti di forma diversa, come ad esempio un badge identificativo e, quindi, personalizzati con stampe di immagini, scritte, loghi, fotografie e codici a barre. Possono essere registrate informazioni come: dati anagrafici, foto di riconoscimento, data e ora di transito, verso di transito, altro.
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Sicurezza sul lavoro
Sicurezza degli operatori di macchina (es. una pressa) Una macchina che richiede la protezione dell'operatore può essere controllata in base alla presenza dell'operatore autorizzato o arrestare il suo funzionamento se nell'area si avvicina un operatore estraneo o non autorizzato.
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Tracciamento pratiche
L'applicazione di una etichetta RFID a ogni pratica consente di automatizzare la loro ricerca negli archivi cartacei, di effettuare automaticamente la registrazione del prelievo/restituzione e di mantenere traccia dei vari spostamenti tra uffici e depositi.
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Assistenza e manutenzione
Interessante è l'applicazione di sistemi RFID nella manutenzione degli impianti. Un esempio è quello delle aziende petrolchimiche dove si devono effettuare manutenzione sulle valvole. Con una semplice lettura del tag applicato direttamente sulle valvole sarà possibile ottenere la storia delle manutenzioni e riparazioni della specifica valvola.
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Identificazione degli animali
Rispetto agli altri metodi utilizzati per l'identificazione degli animali (marca auricolare, tatuaggio, passaporto cartaceo), con l'applicazione dei tag tutte le informazioni necessarie sono residenti anche sui capi di bestiame e, grazie all'emissione di onde elettromagnetiche a bassa frequenza del tutto innocue, risultano accessibili ovunque si trovi l'animale. Le etichette possono contenere le informazioni indispensabili a garantire la qualità del capo come ad esempio:
Codice dell'animale;
Dati anagrafici (passaporto) proprietario;
Aziende presso le quali il capo è transitato;
Controlli veterinari a cui l'animale è stato sottoposto
Trattamenti subiti.
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Biblioteche - rilevazione patrimonio librario e movimento libri
Applicando i tag sui beni delle biblioteche (libri, video, CD audio, ecc.) è possibile rilevare a distanza le informazioni in esso contenute (tipo di bene, descrizione, numero inventario, rappresentazioni fotografica, ecc.), consentendo di amministrare i libri in dotazione con estrema facilità ed efficacia. La tecnologia RFID presenta vantaggi anche nelle operazioni di attivazione di un prestito e restituzione dei libri alla biblioteca, grazie alla presenza di stazioni self service estremamente facili da usare. Dopo aver prelevato dagli scaffali i libri da prendere in prestito, l'utente deve avvicinarsi alla postazione e appoggiare i libri sul piano di rilevazione assieme alla tessera della biblioteca. Gli oggetti vengono rilevati e la transazione viene automaticamente registrata. Alla restituzione dei libri, l'utente dispone i volumi in un apposito cestello, appoggiato su una stazione di lettura. Il sistema rileva il rientro dei libri nella biblioteca e registra tale transazione, quindi legge dal tag il codice dello scaffale e del ripiano su cui ogni libro deve essere depositato.
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Antitaccheggio
Il primo aiuto tecnologico, oggi largamente utilizzato su scala mondiale, è arrivato dalla EAS (Electronic Article Surveillance). Mediante l'applicazione di un piccolo tag chipless (senza chip) agli oggetti in vendita, un negozio puo'rilevare un eventuale transito non autorizzato di un articolo attraverso un varco. Il varco (composta da antenna) e' collegato ad un dispositivo di segnalazione acustica e visiva.
L'EAS tuttavia non permette di rilevare né la tipologia né il numero degli oggetti rilevati
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Rilevazione dei parametri ambientali
L'ultima frontiera tecnologica in ambito RFID riguarda l'introduzione di tag equipaggiati con sensori in grado di rilevare i parametri climatici (temperatura, pressione, umidità, ecc.) dell'ambiente in cui sono immersi. Le grandezze rilevate dai sensori vengono memorizzate in una apposita memoria interna, e lì permangono fino a quando un operatore, dotato di apposito lettore, non ne esegue lo scarico su un PC palmare. Queste caratteristiche si rivelano strategiche per il monitoraggio dei parametri operativi dei macchinari in particolari realtà industriali, dove è necessario garantire regimi operativi controllati. I tag, grazie alle ridottissime dimensioni, possono essere collocati in punti "scomodi", dove sarebbe difficile portare il cavo necessario ad alimentare un apparecchio di misura, ed offrono, a costi decisamente contenuti, una soluzione affidabile e di facile implementazione.
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Catena del fresco
Per controllare e mantenere la temperatura adeguata dei prodotti lungo tutte le fasi della loro distribuzione (trasporto, immagazzinamento, allocazione presso i punti vendita), fino al momento del loro consumo, al fine di garantire la loro integrità e la loro qualità, è possibile ricorrere alla tecnologia RFID. I tag possono incorporare un sensore di temperatura, che serve a controllare questo importante parametro. È possibile programmare gli intervalli di misurazione della temperatura e memorizzarne i valori, in modo da ottenere un grafico nel tempo. Grazie all'utilizzo dei tag si potrà monitorare lo stato di conservazione di una sostanza, oppure segnalare eventuali allarmi quando il parametro temperatura non fosse nei range voluti, senza aprire le confezioni che proteggono la sostanza conservata in temperatura e gestendo il dato in via informatica, magari da un sito centrale, dove poter prendere le decisioni del caso:
eliminare il prodotto,
accelerare il trattamento di un processo ecc.
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RFID e Privacy
L'annuncio dell'utilizzo della tecnologia RFID ha generato diverse domande da parte dei consumatori. Nelgi Stati Uniti ad esempio è stata effettuata una campagna di boicottaggio su Benetton che aveva annunciato semplicemente l'introduzione dei tag nei capi per finalita' di logistica.
Dal punto di vista della logistica non sussistono problemi di Privacy (EPC Gen2 prevede che i tag contengono solamente un codice univoco (un numero di serie)). Le preoccupazioni principali riguardano la possibilità che la tecnologia possa essere utilizzata per violare la privacy del possessore degli oggetti taggati. Al momento le principali obiezioni sono articolate sui seguenti elementi:
la consapevolezza o meno dell'utente che un prodotto contenga un RFID
le informazioni contenute nell'RFID
la associazione possessore/TAG
Il primo punto e' al momento allo studio delle diverse legislature ma emerge un quadro univoco sulla necessita' che i clienti siano informati dell'esistenza del tag, che i tag possano essere disattivati (tramite il comando /KILL), e che sia data la possibilita' agli utenti di verificare la disattivazione.
Il secondo punto riguarda la informativa contenuta nei tag. Nel caso di prodotti di largo consumo le informazioni nei tag sono codificate secondo EPC Gen2, ovvero il tag sui prodotti contiene solo un indicativo seriale. La pubblica opinione richiede che tali dispositivi siano "oscurabili" una volta varcate le casse del supermercato e/o negozio. La disattivazione avviene tramite il flagging di una cella nel chip che lo rende disattivo e non riattivabile.
Il terzo punto rigurda la possibilita' di associare una persona ad un prodotto. La fantasia popolare ritiene che una persona male intenzionata possa leggere i codici dei tag dei prodotti che uno acquista a distanza e possa sapere le abitudini di consumo di ciascuna famiglia. Teoricamente questo sarebbe possibile se una persona raccogliesse la "spazzatura" di casa nostra e l'analizzasse leggendo ciascun codice RFID. Oppure se creasse dei portali in giro per la citta' che leggessero tutto quello che passa sotto. Ma nei tag non si identifica il proprietario. E i tag hanno distanze di lettura limitate:
nel caso dei tag 13.56Mhz la distanza di lettura prevista é cm 30 -cm 60, al di sopra si crea una nuvola elettromagnetica fuori normativa e
nel caso di tag UHF, usati per la logistica, e' mtetri 6 metri - metri 10 metri
I tag UHF non funzionano in presenza di liquidi (il corpo umano e' composto al 95% da liquidi) e quindi male si prestano per pedinare una persona. Inoltre e' meno costoso seguire gli spostamenti tramite la triangolazione del GSM che disseminare il territorio di antenne (che costano Euro 3,000 ) ogni 10 metri... E' possibile leggere oltre i 10 metri alimentando le antenne oltre i 2 Watt, ma in tale caso si sta commettendo un crimine (ovvero occorre una licenza da parte del Ministero delle Telecomunicazioni oppure possono farlo agenti ed invetigatori in quanto molto costoso e rischioso e non scalabile su una intera popolazione).
Il problema della privacy sussite, ma e' legato a dove sono i dati (nei sistemi centrali o sui CHIP RFID), quali dati sono scritti sui CHIP RFID oltre al numero univoco del chip stesso, e a quale finalita' tali dati sono scritti.
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Collegamenti esterni
(IT) Serie di articoli completi su Punto-Informatico in merito alla tecnologia Rfid. Sempre in aggiornamento
(IT) Evoluzione della Supply Chain su Wikisource
(IT) Dossier sul sito del gioverno: "Privacy: le garanzie per le etichette intelligenti"
(IT) Newsrfid.com - sito tematico, con notizie e novità sull'RFID
(IT) Glossario tecnologia RFID
L'identificazione di frequenza radiofonica (RFID) è un metodo a distanza di memorizzazione...
Ricavato da "http://it.wikipedia.org/wiki/Radio_Frequency_IDentification"