Fratelli d'Italia
di Ferruccio Pinotti
C'è un'Italia di cui si legge ogni giorno sui giornali, dove la cronaca nera si mescola allo spettacolo, il dibattito politico interseca il costume e lo sport. Ma all'interno di questa Italia visibile ne esiste un'altra, silenziosa e clandestina, meno appariscente, che sui giornali non finisce quasi mai. L'operato di chi vi appartiene è però determinante nel regolare l'intera vita del nostro Paese, specialmente il suo livello economico-finanziario. Ed è proprio alla scoperta di questa Italia segreta, di questa comunità massonica, in cui il legame tra "fratelli" appare nodale, che Ferruccio Pinotti ha dedicato il suo nuovo libro. Un'indagine sui fatti e sui nomi di chi è gravitato o gravita ancora nell'orbita della massoneria, condotta attraverso interviste esclusive, documenti, atti giudiziari, testimonianze inedite, in un viaggio nelle viscere del potere che è tale nella misura in cui è sconosciuto.
Libro da leggere assolutamente se si è interessati a conoscere ampliamente la massoneria e company, è ampiamente documentato e negli ultimi capitoli tratta anche benissimo gli sviluppi interni alla chiesa cattolica.
[Modificato da debby83x 29/06/2008 16:43]
"fin dove potremo spingerci, chiedete? Userò un termine greco: criptocrazia. Alcuni pagliacci li si metterà in primo piano a fare i presidenti, i ministri, i capi di governo, e saranno più che contenti di prestare le loro facce e mettere a disposizione le loro teste di legno in cambio di un pugno di previlegi e qualche crosta gettata in pasto alla loro vanità. Ma chi comandi davvero non si saprà mai. Badate, non perchè il vero potere sarà occulto ma perchè, al contrario, sarà sotto gli occhi di tutti. E, come tutte le cose evidenti, non si vedrà. Se ne sospetterà, si, l'esistenza, come il movimento della banderuola presuppone il vento. Ma non si vede il vento, né si sa dove esca né perché. Questo comando non sarà mai scalzato o abbattuto perché non si saprebbe a chi sparare. Quand'anche qualcuno, per avventura, se ne accorgesse, non verrebbe creduto. In ogni caso, non potrebbe farci nulla. Il mondo che verrà non sarà più governato ma, diciamo cosi, guidato". (Immortale Odium, Rino Cammilleri)