Novus Ordo, dittatura di 40 anni. Chi si ribella al Motu Proprio è più scismatico di Lefebvre

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Qret
00domenica 21 settembre 2008 17:46
Le scelte che tu definisci "sbagliate" non hanno nulla a che vedere con alcuna ideologia.

E' qui che ti confondi!

Sulla liturgia Papa Benedetto direi che ha risolto concedendo di nuovo il rito tridentino che peraltro non era mai stato abolito e così facendo ha di fatto sanato un' importante ferita che separava i tradizionalisti dagli altri cattolici.

Ora, continuare a non ritenersi soddisfatti e lamentare una deriva della Chiesa in nome dell'ortodossia è un atteggiamento cieco e ti spiego perché.

La Chiesa vive momenti molto difficili oggi, più volte qua e la nel forum questa cosa è stata ricordata e allora:

TUTTI UNITI!
SOLO UNITI SI VINCE!

Oltretutto, senza nominarli, ti riferisci a "certi autorevoli rappresentanti" fra i quali, poiché in definitiva sono loro che indicano il cammino, CI SONO I PAPI.

Continuare a mettere in discussione le scelte di ben cinque Papi, proclamandosi i veri depositari dell'autentica dottrina cattolica è pericoloso, poiché si diventa disobbedienti e ribelli all'autorità papale; già Mons. Lefebvre è incorso in pesanti condanne a suo tempo e dare ancora da pensare in questo senso a chi di dovere non fa che aggiungere problemi ai tanti già in essere.

Anche Papa Benedetto, che segue con molta attenzione i fratelli più tradizionalisti, non rimetterà in discussione il CVII dalle radici.

E' ora che di questo si prenda atto in nome dell'unità e del vigore che da essa, sempre discende.




Ghergon
00domenica 21 settembre 2008 18:43
Re:
Qret, 21/09/2008 17.46:

Le scelte che tu definisci "sbagliate" non hanno nulla a che vedere con alcuna ideologia.

E' qui che ti confondi!

Sulla liturgia Papa Benedetto direi che ha risolto concedendo di nuovo il rito tridentino che peraltro non era mai stato abolito e così facendo ha di fatto sanato un' importante ferita che separava i tradizionalisti dagli altri cattolici.

Ora, continuare a non ritenersi soddisfatti e lamentare una deriva della Chiesa in nome dell'ortodossia è un atteggiamento cieco e ti spiego perché.

La Chiesa vive momenti molto difficili oggi, più volte qua e la nel forum questa cosa è stata ricordata e allora:

TUTTI UNITI!
SOLO UNITI SI VINCE!

Oltretutto, senza nominarli, ti riferisci a "certi autorevoli rappresentanti" fra i quali, poiché in definitiva sono loro che indicano il cammino, CI SONO I PAPI.

Continuare a mettere in discussione le scelte di ben cinque Papi, proclamandosi i veri depositari dell'autentica dottrina cattolica è pericoloso, poiché si diventa disobbedienti e ribelli all'autorità papale; già Mons. Lefebvre è incorso in pesanti condanne a suo tempo e dare ancora da pensare in questo senso a chi di dovere non fa che aggiungere problemi ai tanti già in essere.

Anche Papa Benedetto, che segue con molta attenzione i fratelli più tradizionalisti, non rimetterà in discussione il CVII dalle radici.

E' ora che di questo si prenda atto in nome dell'unità e del vigore che da essa, sempre discende.








La Chiesa vive momenti difficili per aver voluto improvvisamente mutare la condotta bimillenaria.
Non è che alla Fraternità Pio X siano impazziti, loro sono i cattolici di sempre e non hanno mutato una virgola del magistero di sempre quindi con loro noi siamo sicuri di essere nel posto giusto...mentre con la Chiesa conciliare che ha stravolto parecchie cose in maniera orizzontale possiamo essere sicuri di essere nel giusto?

I Papi indicano il cammino?
Tecnicamente si ma se si cambia quello che è fisso e immutabile, come lo ha presumibilmente voluto Dio, e che non deve essere mai cambiato allora un campanello di allarme, permettimi, suona e dobbiamo cercare allora di capire bene cosa sta succedendo.

Quello che è intoccabile lo è per dogma e per Assistenza dello Spirito Santo, vedere il concilio tridentino, e per le encicliche ex cathedra che condannano mali che tentano di infitrarsi nella Chiesa e nel dogma e che danno così, con questo avvertimento, la giusta via per difendersi...mali che poi verranno oggi accettati, non per ordine solenne papale perchè capisci che un Papa non può contraddire un altro Papa che si è già espresso infallibilmente... difatti poi avverrà che contraddiranno le condanne e gli avvertimenti usando l'autorità che non è infallibile.
ottimo...
quindi signfica ma si comprende che tecnicamente tra un vicario di Cristo che ordina infallibilmente con potere datogli da Cristo e uno che lo smentisce umanamente...io scelgo il primo.

riassunto: abbiamo dei Papi che sotto attacco massonico infallibilmente usando il potere di Cristo danno le regole per combattere l'attacco demonico e gridano il pericolo e poi di colpo dopo il 62 dei Papi che non usando più il potere di Cristo ma solo la loro umana autorità consigliano di non dare più retta ai Papi precedenti che si erano dichiarati in maniera infallibile...
non male

cosa devo pensare?
massoni che puntano la rivoltella alla tempia del nemico dopo aver vinto una guerra?
Infiltrazioni...
non lo sappiamo...

Quello che sappiamo è che tutto il mondo gira in un unica direzione il tentativo di distruggere la Sposa di Cristo..tutta la dinamica sociale oggi vigente è mossa da questo motore il male che attacca i fedeli Cristiani demolendo il volere della Chiesa...


Io non posso fare altro che appoggiare il nostro grande Papa Bendetto XVI nella sua lotta e nel suo tentativo di ristabilire un filo di verità...
Io pregherò sempre per questo Papa..ma anche per quelli passati pur con i loro fraintedimenti...
Qret
00domenica 21 settembre 2008 19:40
D'accordo Ghergon, le posizioni restano divise ma ricorda:

UNITI SI VINCE!

A volte smussare gli spigoli, saper cogliere le occasioni per evitare polemiche, che rendono aspro il confronto fra fratelli che stanno tutti dalla stessa parte, può essere comunque utile.

Vivere come separati in casa è affare da risolvere.

Dire o si fa come diciamo noi, poiché riteniamo che questa è la strada indicata da Dio, oppure nulla non va bene.

Fra il nulla, ovvero la separazione che continua, e un riavvicinamento che concili le diverse esigenze cos'è meglio scegliere?

Pensare che tutta la Chiesa faccia dietrofront nella direzione indicata dai tradizionalisti non è realistico; dire che mai si potrà arrivare a tanto invece è realistico e quindi?
Jonh T.
00domenica 21 settembre 2008 21:58
Re:
Qret, 21/09/2008 17.46:

Le scelte che tu definisci "sbagliate" non hanno nulla a che vedere con alcuna ideologia.

E' qui che ti confondi!

Sulla liturgia Papa Benedetto direi che ha risolto concedendo di nuovo il rito tridentino che peraltro non era mai stato abolito e così facendo ha di fatto sanato un' importante ferita che separava i tradizionalisti dagli altri cattolici.

Ora, continuare a non ritenersi soddisfatti e lamentare una deriva della Chiesa in nome dell'ortodossia è un atteggiamento cieco e ti spiego perché.

La Chiesa vive momenti molto difficili oggi, più volte qua e la nel forum questa cosa è stata ricordata e allora:

TUTTI UNITI!
SOLO UNITI SI VINCE!

Oltretutto, senza nominarli, ti riferisci a "certi autorevoli rappresentanti" fra i quali, poiché in definitiva sono loro che indicano il cammino, CI SONO I PAPI.

Continuare a mettere in discussione le scelte di ben cinque Papi, proclamandosi i veri depositari dell'autentica dottrina cattolica è pericoloso, poiché si diventa disobbedienti e ribelli all'autorità papale; già Mons. Lefebvre è incorso in pesanti condanne a suo tempo e dare ancora da pensare in questo senso a chi di dovere non fa che aggiungere problemi ai tanti già in essere.

Anche Papa Benedetto, che segue con molta attenzione i fratelli più tradizionalisti, non rimetterà in discussione il CVII dalle radici.

E' ora che di questo si prenda atto in nome dell'unità e del vigore che da essa, sempre discende.







Come no, il catto progressismo ha prodotto danni enormi, a cominciare dalla teoria della liberazione e da altri concetti di chiara provenienza progressista,che fortunatamente questo papato é riuscito a stoppare.
Uniti si vince ma non con lo spirito del VOLEMOSE BENE: troppi errori sono stati fatti, ed il Cristo stesso é stato spodestato dal suo ruolo e dalla sua regalità grazie a questi individui che hanno inficiato la Fede Cattolica con ideologie marxiste.
Il CVII ha portato molti danni e lo si evince anche nelle vicende drammatiche di questi anni e a questo grande Papa va riconosciuto il merito di aver incominciato a sanare.
nwoitaly
00sabato 14 gennaio 2012 21:59
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