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Parla un pilota civile: “Gli Ufo fanno parte del traffico ordinario”

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    wheaton80
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    00 11/10/2013 23:44

    Avvistamenti ad alta quota, incontri a tu per tu con oggetti volanti di difficile interpretazione. Accade spesso ai piloti militari e civili, molto più spesso di quanto non immaginiamo. “Tra di noi ne parliamo spesso, il materiale e le notizie circolano, ma non escono all’esterno se non molto raramente”, ammette infatti Marco Guarisco, da oltre 20 anni ai comandi di un aereo.



    Sarebbero centinaia i casi, forse anche di più, ma chi può dirlo? Quelle chiacchiere tra piloti restano quasi sempre solo aneddoti da raccontare agli amici più fidati, mai agli estranei. Il motivo è presto detto. “Essenzialmente perchè rischiamo di perdere il posto di lavoro. Con quello che costa conseguire un brevetto di volo, in termini di tempo e di denaro, ci si pensa due volte prima di minare la propria sicurezza. Andare in giro a dire di aver visto un Ufo può dare spiacevoli conseguenze. Se l’evento non è eclatante, si preferisce tacerlo”, dice il nostro pilota. Le procedure, tuttavia, prevedono che sia steso un rapporto ogni volta che in quota accade qualcosa di imprevisto. “Certo, ci sono dei moduli prestampati, nei quali indicare esattamente cosa è avvenuto, che tipo di oggetto è stato visto, a che altezza, quanto si è avvicinato”, spiega Guarisco. “Ma di solito, i rapporti vengono stilati solo quando non se ne può proprio fare a meno, ovvero quando l’oggetto era a distanza ravvicinata e si è rischiata una collisione. Ma anche in questo caso, i documenti restano in ambienti ufficiali: non vengono divulgati, se non i rarissimi casi o dopo molto tempo.” Per pilotare un caccia o un aereo carico di passeggeri, si richiedono nervi saldi e una stabilità psicologica a prova di bomba. E dire di aver visto un Ufo sfrecciare accanto alla cabina di pilotaggio certo non depone a favore della solidità mentale di chi lo racconta. “Infatti. Se dici una cosa del genere, come minimo trascorri tre giorni presso il Centro di igiene mentale dell’Aeronautica militare a fare test ed esami di ogni tipo. Poi ti fanno firmare un documento nel quale dichiari quello che hai visto. A tuo rischio e pericolo.”



    Eppure, non parlare del fenomeno non significa che il fenomeno non esista. “Gli Ufo li vediamo noi piloti, li vedono e li fotografano i passeggeri, li vedono anche nella torre di controllo. Fanno quasi parte del traffico aereo ordinario. Anche se a volte, quelle presenze sono visibili ad occhi nudo, ma non compaiono sulle strumentazioni, oppure al contrario risultano sui radar , ma non si vedono in cielo. Effettivamente, è un fenomeno parecchio complesso”, chiosa Marco Guarisco. Per lui, se vogliamo, è un po’ più facile parlarne perchè la sua prima esperienza in fatto di Ufo l’ha avuta quando era solo un bambino ed insieme ad altre due persone vide un enorme oggetto misterioso.” Avevo 6 anni, era poco prima di Natale. Aveva tre luci bianche e una rossa al centro, era nero e perfettamente triangolare. Si muoveva lentamente sopra di noi senza emettere rumore, poi si è fermato- immobile- per qualche minuto prima di sparire in un millesimo di secondo.” Da quel giorno, Guarisco ha iniziato un suo personale approfondimento sull’argomento, che lo ha portato da adulto ad entrare nel Centro Ufologico Nazionale. L’esperienza si è poi ripetuta nel 2000: mentre si preparava al decollo, in un piccolo aeroporto lombardo, vide qualcosa di assolutamente anomalo. “Nel cielo, sulla verticale di un altro velivolo già decollato, c’era qualcosa di strano. Lo osservavo con attenzione, il cielo non era limpido e non capivo cosa fosse. Ma poi ho capito. Era una sfera grigio chiaro, opaca, metallica, senza ali e senza motore, grande circa 6 o 7 metri che girava sopra l’aeroporto.


    Una sfera simile a quella avvistata da Marco Guarisco

    Compiva evoluzioni al di fuori della nostra portata, perchè ancora non siamo in grado di virare ad angolo retto oppure di restare fermi, sospesi per poi accelerare di colpo: tutto ciò va oltre le leggi dell’aerodinamica. Eppure decine di persone hanno visto quell’oggetto, anche sull’aereo in volo. Ad un certo punto, la sfera se ne è andata. Tutto è avvenuto in pieno giorno, non sto parlando di lucine in lontananza: era lì ed era ben visibile, impossibile che tutte quelle persone insieme abbiano avuto una svista.” Domanda: cosa ha provato? Più paura o più curiosità? “Devo essere sincero: ho provato principalmente una bella soddisfazione. Perchè io ero già coscio della presenza degli Ufo, ma molti dei colleghi che erano con me quel giorno e che hanno assistito a quella scena ne avevano sempre riso. Da quel giorno, hanno cambiato idea: forse hanno capito che qualcosa di strano, lassù, c’è davvero.”

    Sabrina Pieragostini
    9 ottobre 2013
    www.extremamente.it/2013/10/09/parla-un-pilota-civile-gli-ufo-fanno-parte-del-traffico-or...
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    wheaton80
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    00 08/01/2014 01:51
    Gb, un pilota di un Airbus: "Ho evitato la collisione con un Ufo"

    Un oggetto a forma di palla da rugby mi ha costretto a una manovra d'emergenza". Non è l'inizio di un racconto di fantascienza, ma la testimonianza di un pilota inglese dell'Airbus A320 che si legge in un rapporto risalente al 13 luglio 2013. L'uomo ha infatti denunciato che un Ufo ha sfiorato il suo velivolo a 32 km ad ovest di Heathrow. I radar non hanno rilevato nulla. L'aereo si trovava a un'altitudine di 11 km. "Ho pensato che la collisione fosse inevitabile", ha detto il pilota al Telegraph, "perché non c'era il tempo di far cambiare direzione all'aereo". La sua reazione è stata quella di far picchiare il bireattore verso destra. Il tutto senza poter avvisare né i passeggeri né l'equipaggio. Un hostess sarebbe rimasta ferita. Subito dopo la manovra d'emergenza, il comandante ha segnalato l'evento ai controllori di volo ma i radar non hanno trovato traccia di alcun oggetto. Le autorità britanniche hanno anche escluso che si trattasse di un pallone meteorologico.

    7 gennaio 2014
    www.tgcom24.mediaset.it/magazine/2014/notizia/gb-airbus-evita-collisione-con-un-ufo_20194...
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    wheaton80
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    00 09/03/2014 22:20
    Gli extraterrestri stanno arrivando. L’intervista a Roberto Pinotti

    Roberto Pinotti, Segretario Generale, fondatore e Past President del CUN, il Centro Ufologico Nazionale, operante in Italia dal 1966, direttore del mensile Ufo Magazine, diffuso in edicola dal 1995, e direttore della rivista Area di Confine (Acacia Edizioni), sembra non avere dubbi al riguardo:“Non è una novità, – spiega il sociologo ad Affaritaliani.it – i governi lo sanno e anche la Chiesa ha manifestato aperture all’esistenza di forme di vita extraterrestri, come nel caso della recente conferenza internazionale di bioastronomia a Roma in cui rappresentanti del Vaticano hanno sostenuto come gli alieni siano la prova ulteriore della potenza di Dio e che debbano essere considerati nostri fratelli nel cosmo”. Ma allora perché tenerlo nascosto? “Accettare forme di vita extraterrestri significa essere pronti a un cambiamento radicale. A giudicare dagli studi scientifici effettuati fino ad oggi sugli oggetti volanti non identificati (OVNI), meglio conosciuti come UFO, emerge non soltanto l’esistenza di civiltà stellari, ma anche la loro intelligenza e il loro avanzatissimo potenziale tecnologico. Mettersi a confronto (anche pacifico) con esse, significa per forza di cose affrontare uno choc culturale che implicherebbe da un lato la perdita della fiducia verso i leader esistenti, che apparirebbero impotenti e privi di potere in confronto alle entità aliene e dall’altro un possibile processo di emulazione o identificazione con queste civiltà”. Poi Pinotti parla di anomia, ovvero del crollo totale di ogni valore o punto di riferimento culturale e asserisce: “E’ di questo che hanno paura i Governi. E’ lo stesso motivo per cui è quasi passato sotto silenzio il rapporto COM.ET.A. redatto dalla Commissione Studi Avanzati francese, nel quale, partendo dall’analisi attenta e rigorosamente scientifica delle segnalazioni UFO, gli scienziati sono arrivati a teorizzare l’esistenza di civiltà aliene e di scenari di contatto imminente”. Ma facciamo un passo indietro. Non sempre nella storia gli UFO sono stati identificati con gli extraterresti. “Nel 1933 il governo fascista istituì un gabinetto per studiare la tecnologia di macchine volanti non identificate (già allora segnalate), credendo fossero strumenti di guerra nemici. Ma è nel 1947 che negli Stati Uniti l’interesse per il problema degli UFO diventa ufficiale. Dopo una vasta ondata di segnalazioni venne creato il progetto Bluebook durante il quale si riscontrò che il 6,5% di tali segnalazioni non era attribuibile a fenomeni spiegabili scientificamente. Nel 1952, poi, ci fu un’altra ondata di segnalazioni. Questa volta, per esclusione, scienziati e giornalisti attribuirono i fenomeni inspiegabili non ai sovietici, ma a possibili entità aliene”.

    “I governi hanno poi scelto la via dell’occultamento. Dopo 22 anni il progetto Bluebook statunitense venne chiuso e degli UFO si sono occupati e si occupano tuttora i servizi segreti. Collassata l’URSS, uscì nel 1994 un dossier del Kgb illuminante riguardo agli avvistamenti al di là della cortina di ferro. In Italia dal 1979 l’Aeronautica Militare ha l’incarico dal Governo di seguire la questione presso il Reparto Generale Sicurezza dello Stato Maggiore, che – in contatto con il CUN - ha archiviato circa 400 dossier come non identificati. Non sono pochi”. Ma attenzione. Gli scienziati sono molto scrupolosi:“Fornisco un dato per rendere meglio l’idea: su oltre 1 milione di segnalazioni distribuite in oltre sessant’anni, solo 150mila sono effettivamente risultate non identificabili. Nella maggior parte dei casi le segnalazioni si rivelano essere fenomeni meteorologici, rifrazioni o miraggi, aerei non comuni o prototipi, palloni sonda, proiezioni o ologrammi, satelliti, bolidi, pianeti o stelle. Non sempre i testimoni ci azzeccano”. Ma perché proprio gli alieni? “Il metodo è scientifico. Chi stila i documenti e i rapporti sugli UFO sono spesso tecnici o scienziati. I percorsi che effettuano nel cielo sono stati studiati nel dettaglio e dimostrano chiaramente l’intelligenza e il calcolo che li governa. Carl Gustav Jung fu uno dei primi a teorizzare il carattere extraterrestre degli UFO accanto a quello psicologico da lui brillantemente suggerito per parte della casistica.

    Poi l’astronomo Joseph Allen Hynek, fondatore dell’ufologia scientifica, propose una classificazione di 6 tipologie di avvistamento: Luci Notturne (ovvero fonti luminose dal comportamento apparentemente intelligente, avvistate nel cielo notturno), Oggetti o Dischi Diurni (oggetti solidi che effettuano manovre aeree inconcepibili per i normali aeromobili, come voli dalle traiettorie a scatti o zigzaganti, accelerazioni e decelerazioni improvvise, virate ad angolo retto, oscillazioni, rotazioni e fluttuazioni a foglia morta), Casi radar-visuali (rilevamento su schermi radar di oggetti volanti che presentano le caratteristiche sopra descritte) e poi gli incontri ravvicinati. Del Primo Tipo o IR-1 (osservazione di UFO a meno di 150 metri di distanza con osservazione di dettagli), del Secondo Tipo o IR-2 (osservazione di UFO con rilevazioni di effetti fisici come tracce sul terreno, effetti elettromagnetici, effetti luminosi insoliti, effetti su animali o sui testimoni) e del Terzo Tipo o IR-3 (osservazione al suolo di UFO e dei loro presunti occupanti, generalmente entità animate di aspetto umanoide)”. Non tutta la scienza però sostiene queste teorie. Vediamo a cosa fanno appello gli scettici. “Sostengono l’impossibilità fisica del volo interstellare che implicherebbe una velocità superiore rispetto a quella della luce. Ma già la relatività apriva porte in questo senso. Sapendo curvare lo spazio, il limite della velocità della luce viene bypassato. Inoltre le ultime conquiste della scienza non fanno che avvalorare la teoria della vita extraterrestre: la presenza di altri sistemi solari ne è un esempio eclatante. Certo non bisogna ragionare in maniera troppo antropocentrica e pensarli troppo simili a noi. Comunque non resta che aspettare. Il contatto è solo questione di tempo e proprio per questo ho intitolato il mio ultimo best-seller negli Oscar Mondadori Alieni “Un incontro annunciato””.

    Virginia Perini
    26 ottobre 2013
    Fonte: affaritaliani
    pianetablunews.wordpress.com/2013/10/26/gli-extraterrestri-stanno-arrivando-lintervista-a-roberto-...
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    wheaton80
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    00 11/04/2015 22:05
    Andrew Danziger, ex pilota di Obama:"Vidi un UFO nel 1989"



    In un recente articolo pubblicato sul New York Daily News (http://www.nydailynews.com/news/world/guest-column-pilots-ufos-article-1.2177099), Andrew Danziger, un ex pilota veterano con 28 anni di esperienza, istruttore di volo e pilota del presidente Obama durante la campagna elettorale del 2008, ha dichiarato di aver visto un UFO nel 1989 mentre stava volando dal Kansas allo Iowa. “Ho visto una sfera rossa gigante spostarsi parallelamente al mio jet per circa 30 secondi”. Ecco il suo racconto:“Era il 10 aprile del 1989 e mi trovavo a circa 15.000 piedi sopra la città di Waterloo situata nello stato di Iowa negli USA. Improvvisamente ho notato un disco bianco che si intravedeva nelle nuvole ed anche il mio capitano si era accorto di questo oggetto. Questo disco si vedeva distintamente ed abbiamo potuto osservarlo per circa 20-30 minuti. Sopra questo disco c’era una palla rossa gigante che volava in parallelo al nostro aereo. Abbiamo iniziato lentamente una graduale discesa e questa sfera sembrava seguire la nostra rotta. Siamo riusciti ad avvistare il misterioso velivolo per circa 30 secondi, fino a quando è scomparso ad una velocità impressionante”. “Subito dopo la scomparsa di questa sfera rossa riuscivamo ad intravedere nelle nuvole centinaia di luci lampeggianti. Non avevamo mai visto nulla del genere, ma dai racconti di altri piloti eravamo a conoscenza di questi velivoli misteriosi. Siamo certi che quella sfera non appartenesse al nostro pianeta”. Danzinger inoltre afferma che tantissimi sono i piloti che avvistano questi oggetti volanti di aviazione non-terrestre e credono nella loro esistenza a dispetto di chi vuole liquidare tutta la faccenda come allucinazioni o erronee interpretazioni.

    10/04/15
    www.noiegliextraterrestri.it/2015/04/ex-pilota-di-obama-andrew-danzinger-afferma-vidi-un-...
    [Modificato da wheaton80 11/04/2015 22:06]
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    wheaton80
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    00 16/05/2015 12:17
    Oltre 12mila UFO nei cieli italiani dal 1900 a oggi, inspiegabile il 20% dei casi

    Un totale di 12.422 casi tra il 1900 e il 2014, di cui un 20% "inspiegabile" e quindi davvero degno di nota e, all'interno di questo 20%, un 5% davvero "incredibile", che "trascende le nostre conoscenze tecnologiche" e non si può spiegare attraverso altri fenomeni. Insomma, escluso che si tratti di fenomeni celesti, meteorologici, di un drone, di una lanterna cinese o di un nuovo tipo di aereo. Sono i numeri degli avvistamenti di UFO in Italia registrati dal CUN, il Centro Ufologico Nazionale (che riceve ogni anno tra le 250 e le 400 segnalazioni, escluse quelle giudicate inattendibili) che a settembre festeggerà i suoi 50 anni e che in vista del suo mezzo secolo di attività traccia un bilancio all'Adnkronos. Una casistica così ripartita: 8.848 avvistamenti ad alte quote (sopra i 150 mt), 1.453 a bassa quota (sotto i 150 mt), 376 UFO a terra, 369 Incontri Ravvicinati del Terzo Tipo, 93 UFO a pelo d'acqua (mare, lago), 40 sotto il livello d'acqua, 1.243 segnalazioni inserite in altre tipologie. E uscendo dall'Italia, sarebbero invece 1,5 milioni gli avvistamenti di UFO dal 1947 a oggi in tutto il mondo. Ma chi segnala? Non solo cittadini qualunque, "moltissimi sono gli avvistamenti segnalati da piloti civili e anche da astronauti", spiega Vladimiro Bibolotti, presidente del Centro Ufologico Nazionale. Centro Ufologico, ma non solo. Perché a raccogliere le segnalazioni è l’Aeronautica Militare, organismo istituzionale deputato a raccogliere, verificare e monitorizzare le segnalazioni inerenti gli OVNI, gli Oggetti Volanti Non Identificati, per i quali è stata esclusa una correlazione con eventi umani o fenomeni naturali (sul loro sito l'elenco degli accertamenti e il modulo per le segnalazioni). Basta dare un'occhiata al sito per consultare l'elenco degli avvistamenti: sette solo nel 2013, per i quali non è stato possibile associare l'evento ad attività di volo o di radiosondaggio conosciute. Tre gli anni che hanno fatto la storia degli avvistamenti: il 1952, il 1954 e il 1978, quando si sono registrate a livello mondiale delle vere e proprie ondate di avvistamenti. Qualche esempio? Il 1954, intanto, è l'anno di due importanti avvistamenti collettivi: quello, praticamente concomitante, su Roma e Milano, del 17 settembre, e quello del 27 ottobre sullo Stadio Comunale di Firenze che interruppe la partita di calcio perché tutti, calciatori e pubblico, si fermarono a naso in su a guardare due dischi volanti. Il primo avvistamento ufficiale, del pilota civile statunitense Kenneth Arnold, è del 24 giugno 1947, il quale, sorvolando il monte Rainier, segnala una formazione di oggetti non identificati, simili a piattini che rimbalzano sull'acqua (i cosiddetti "piattini volanti" che poi in Italia diventano "dischi volanti"). "Ma la Regia Aeronautica Militare aveva già registrato negli anni '30 dei 'sigari volanti' da cui uscivano dei 'cappelli da preti' - racconta Bibolotti - Di questi avvistamenti, secretati per anni perché si temeva si trattasse di nuove armi di un Paese straniero, c'è traccia nei documenti della prefettura di Milano".

    Per arrivare ai nostri giorni, invece, un caso particolare è quello avvenuto in provincia di Massa Carrara nel 2014, ritenuto il più importante degli ultimi 15 anni: un disco luminoso di 8 metri di diametro con tanto di anello blu elettrico avvistato da una coppia massese che ha denunciato l'avvistamento tanto al CUN quanto ai carabinieri attraverso i quali ha compilato il Modulo di Avvistamento di Oggetto girato al Reparto Generale Sicurezza dell'Aeronautica Militare. E a proposito di avvistamenti, come riconoscere quelli degni di nota dalle "bufale"? Interessanti quelli riconducibili "a tipologie di UFO che in 70 anni si sono ripetute e che hanno caratteristiche che li accomunano: nelle dinamiche di avvistamento, nell'orario e nel comportamento dell'oggetto, dai raggi di luce emessi dagli oggetti volanti alla velocità con cui si avvicinano e allontanano", spiega Bibolotti. Droni e lanterne cinesi sono invece gli oggetti più scambiati per UFO, più rari i "falsi" celesti, come nel caso delle meteoriti. Realtà, fantasia o suggestione, ecco cosa fare se doveste avvistare un UFO: prendere nota dell'ora, del colore e della forma dell'oggetto, di eventuali dettagli strumentali visibili dell'oggetto e delle manovre eseguite; fissare dei punti di riferimento (alberi, montagne ecc…) per poter calcolare poi distanza, dimensioni, velocità e quota dell'oggetto; seguire la direzione di volo; notare se l'oggetto emette rumore e se lascia scie o tracce; osservare il comportamento di eventuali animali presenti e se il funzionamento di apparecchi elettrici è disturbato durante l'avvistamento; prendere nota del nome e dell'indirizzo di eventuali testimoni; fotografare l'oggetto e consegnare l'apparecchio a esperti o autorità. E se l'UFO dovesse scendere a terra? Il CUN elargisce consigli anche per questa evenienza: non avvicinarsi troppo; restare fermi dove siete e mettersi all'occorrenza al riparo; osservare ogni dettaglio strutturale dell'oggetto e delle sue attività. Una volta scomparso l'UFO, avvicinarsi per rilevare eventuali tracce e se possibile fotografarle. Proteggete comunque i segni della presenza dell'oggetto prima di allontanarvi, contrassegnando l'area interessata con delle pietre o altro. Le segnalazioni vanno denunciate ai Carabinieri, che provvederanno poi a inviare la documentazione all'Aeronautica Militare, o al CUN. E a proposito del CUN, il Centro nasce il 26 settembre del 1965 quando, durante una convention del Centro di Torino, si decise di creare un centro nazionale per raccogliere tutte le associazioni sparse sul territorio nazionale. Oggi, è una delle quattro associazioni più antiche nel mondo. "Siamo un'organizzazione non profit e operiamo da liberi cittadini", sottolinea Bibolotti. E Bibolotti, se gli si chiede se lui negli UFO ci crede, risponde:"Io credo nella ricerca e nel vero. Questa non è una religione - dice - Le prove documentali ci sono e d'altra parte - aggiunge ribaltando il paradosso di Fermi - se questi oggetti non identificati sono terrestri, allora dove si trovano? E se si tratta di esperimenti tecnologici, militari, aeronautici, perché in 70 anni non abbiamo mai adottato queste nuove tecnologie? Possibile che siano tutte bufale? Bisognerebbe pensare che in 70 anni ci siano stati dei burloni impegnati a produrre centinaia di migliaia di prove solo per scherzo".

    14 mag 2015
    it.notizie.yahoo.com/oltre-12mila-ufo-nei-cieli-italiani-dal-1900-144200...
    [Modificato da wheaton80 16/05/2015 12:18]
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    wheaton80
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    00 16/04/2018 04:20
    UFO, avvistamenti a Genova e nel milanese

    Non uno ma ben tre strani oggetti nel cielo. Il CUFOM, Centro ufologico del Mediterraneo, ha analizzato tre diversi avvistamenti nei cieli di Genova, Peschiera Borromeo, nel milanese, e Cosenza. “Questi video”, ha detto il Presidente del CUFOM Angelo Carrannante, “sono talmente importanti che di essi si parlerà nel convegno di Manfredonia, previsto per sabato”.



    Gli avvistamenti

    Il primo UFO “è stato avvistato a Genova Rivarolo, attorno alle 23.30 del 9 febbraio 2018, mentre il secondo a Cassola (Vicenza) è avvenuto in pieno giorno, dove un uomo ha avvistato in cielo, non lontano prospetticamente dalla Luna, uno strano oggetto di colore bianco che si è spostato lentamente”, spiega Carrannante.

    Gli spostamenti
    “Lo strano velivolo”, sempre secondo gli analisti del CUFOM, “ha stazionato e ha compiuto anche manovre, cambiando colore”. Gli ufologi del CUFOM hanno avuto conferma dell’avvistamento anche da altri testimoni che hanno girato, nello stesso giorno, il video di un oggetto luminoso, presumibilmente lo stesso, nel milanese. Il terzo avvistamento, infatti, si è registrato a Peschiera Borromeo.

    Le strane luci
    La nota del Centro Ufologico Mediterraneo spiega come “dai numerosi riscontri effettuati è risultato che alcune luci che appaiono nelle foto e nei video sono effettivamente difficilmente spiegabili in termini convenzionali, risultando oltremodo interessanti. Tra questi oggetti uno è risultato particolarmente intrigante, in quanto sembra composto da due parti luminose divise da una sezione scura e che alcune volte sembrano formare un unico blocco”.

    Gli UFO File
    “Altro UFO File estremamente interessante è quello proveniente da Cosenza, dove la popolazione locale è rimasta molto colpita, tanto da generare sconcerto e un pò di paura, da alcuni aerei che hanno sorvolato a quota certamente non alta, la città”, prosegue la nota. “Molti testimoni hanno detto di aver avvistato dei globi luminosi bianchi, scattando delle foto e girando anche dei video presenti su YouTube, che sembravano inseguiti dagli aerei. Alcuni degli oggetti potrebbero essere spiegati con dei pollini, mentre altri sono apparsi piuttosto grandi ed avvistati anche ad occhio nudo da alcune persone”.

    13 aprile 2018
    it.notizie.yahoo.com/ufo-avvistamenti-e-genova-e-nel-milanese-083857...
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    wheaton80
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    00 15/06/2018 17:06
    L’UFO di Corio Canavese, la balla del drone e le parole dei testimoni

    Dunque, ricapitoliamo. Alle 23 di una sera di giugno – mercoledì 6, per la precisione – succede che nei cieli del Canavese si manifesti una sfera di color blu, piuttosto grande, e che due caccia, verosimilmente due Eurofighter, si siano messi ad inseguirla. Nella zona di Corio ci sono stati un bel pò di testimoni dell’evento, gente anche impaurita dal boato dei velivoli e colpita dal fatto che volassero rasenti alle alture per mantenersi a tiro dell’oggetto. Ebbene, tutto questo sarebbe stato una banale “caccia a un drone sfuggito al controllo”, così hanno recitato le giustificazioni ufficiali. Ci stanno prendendo per il culo, usando un francesismo. Stanno provando a farci passare per idioti o per beoti pronti a bere tutto. L’Aeronautica Militare da tanto tempo non nuota nell’oro, non può permettersi di sprecare soldi. Sapete quanto costa mandare per aria, in regime di allarme e di “scramble”, due caccia come i Typhoon? Una bella paccata di euro, certo, risposta giusta. E secondo voi un drone merita tanto? Per fortuna le corbellerie che provano a propinarci cozzano con il buon senso e con quanto visto dagli osservatori. Anche il CUN e il CISU sono intervenuti (leggerete in fondo), in attesa che facciano il loro corso le interrogazioni parlamentari annunciate. Il caso di Corio, guarda caso, è stato poi sostanzialmente snobbato dai media, anche se ne abbiamo parlato noi, La Stampa, Repubblica. Ma la cortina del silenzio è caduta ben presto, accompagnata dalla fesseria di cui sopra. Ci sono però i testimoni e caso vuole che il nostro Tigrino, seguace di Mistero bUFO fin dalla prima ora, abiti più o meno in zona. Si è così preso la briga di sentire chi aveva visto. Inoltre, un collega del cuneese, Andrea Ottolia, si è offerto di ricostruire l’episodio. Lancio così questo post “a sei mani”, invitandovi alla discussione. Cominciamo proprio dal testo del collega, che ricostruisce quello che diventerà uno degli episodi di riferimento dell’ufologia italiana.

    Flavio Vanetti

    Una sfera e due caccia nella notte del mistero

    Una luminosa sfera volante che solca i cieli del Canavese e due cacciabombardieri che cercano di raggiungerla. È la cronaca di quanto è successo nella notte dello scorso 6 giugno. Due esponenti del PD, la deputata Francesca Bonomo e il senatore Mauro Marino, hanno annunciato un’interrogazione in Parlamento per fare chiarezza sulla vicenda. Il caso, insomma, è di un certo rilievo, tant’è che ha destato interesse non solo fra quanti si occupano abitualmente di UFO. E, proprio come succede quasi sempre, se c’è di mezzo un oggetto volante non identificato, le spiegazioni ufficiali lasciano a desiderare: questa volta, si è parlato di un drone fuori controllo. I media, inevitabilmente cauti nell’occuparsi di OVNI, non potevano restare indifferenti quando si è diffusa la notizia sull’intervento dei due cacciabombardieri. Molte persone, soprattutto nel comune di Corio, hanno riferito di averli riconosciuti grazie al frastuono che provocano; secondo la testimonianza di un operaio, sempre di Corio, che abita in una frazione a circa 900 metri d’altitudine e ha presentato denuncia ai Carabinieri, i due aerei hanno volato a quota molto bassa, tanto da far tremare i vetri delle case. Contattata dai cronisti, la Difesa ha sostenuto che nella zona interessata l’unica attività militare in corso era l’addestramento su un Tornado a circa 5mila metri di quota: nessun aereo che “sfiora” le case, quindi, almeno secondo quanto dicono i militari. Sembra che, all’arrivo dei due velivoli, la sfera si sia allontanata con una velocità sbalorditiva. L’inseguimento dell’UFO da parte dei cacciabombardieri sarebbe continuato tra le montagne, dove l’occhio dei testimoni non poteva arrivare. Tra le ipotesi sul campo, dicevamo, ha ottenuto un certo credito quella secondo cui l’oggetto volante fosse un drone fuori controllo: i due aerei sarebbero quindi intervenuti per “allontanarlo”. Il Gruppo Leonardo (che ha accorpato Alenia e Aermacchi) ha una sede a Torino: interpellato, ha riferito di non aver effettuato test con droni nella zona interessata; non sembra credibile neppure la possibilità che si trattasse del drone di un privato, mentre, se la sfera fosse stata un fulmine globulare, non si capirebbe perché sono intervenuti i due cacciabombardieri, come ha fatto notare un giornale del luogo. Che cosa è successo allora? Il Centro italiano Studi Ufologici starebbe effettuando delle indagini. Ma, almeno in questo caso, anche le autorità dovrebbero prendere sul serio la faccenda: perché ci sono una denuncia ai Carabinieri e, soprattutto, un’interrogazione parlamentare.

    Le testimonianze raccolte:“Un rumore assordante”

    Ed ecco le testimonianze raccolte da Tigrino per Mistero bUFO. Parlano una coppia e un vicino di casa, tutti residenti nella frazione San Bernardo di Corio, a circa 1.100 metri di altitudine. “Alle 23 c’è stato un rumore assordante, incredibile: non avevo mai sentito nulla di simile”, spiega la prima testimone. “Siamo usciti di corsa. C’erano due caccia, con luci spente, che sono passati rasenti alle piante e alle case; inseguivano una sfera grandissima, che emanava colore azzurro e a cui sono riusciti ad avvicinarsi. Nel giro di poco tempo la sfera è sparita dietro alle montagne”. Mentre la sfera era “silenziosa”, il fragore dei cacciabombardieri ha spinto la donna a pensare che un aereo stesse per precipitare e schiantarsi sulle montagne. Racconta il marito della donna:“Lavoro a Torino: mi sveglio tutte le mattine alle 5:30 e quindi alla sera vado a letto presto. Il 6 giugno ero appunto a letto quando sono stato svegliato da un fragore assordante: ho pensato che la montagna stesse franando, il che non sarebbe strano per le piogge intense di questi giorni. Il rumore ha fatto tremare i vetri: è di certo il motore a reazione di un aereo, ho pensato. Mi sono chiesto se un aereo stesse precipitando, ma intanto il rumore era scemato fino a scomparire. Sono uscito di casa e in cielo non ho visto nulla. Il giorno dopo, i miei vicini di casa mi hanno informato, tramite messaggi sul cellulare, di aver visto una sfera luminosa bluastra che si muoveva velocissima in direzione di piano Audi, inseguita da due caccia con le luci di identificazione spente: mi hanno detto che mai avevano visto scene di questo tipo”. Il terzo testimone, il vicino di casa della coppia, conferma che i cacciabombardieri non avevano luci: c’era “solo una sfera bianca che spariva verso piano Audi”. “Stamattina [il giorno dopo l’avvistamento, ndr] ho guardato verso il luogo in cui si trovava”, aggiunge. “Non credo che si trovasse a bassa quota e non era un aereo”.

    Le interpellanze stavolta faranno chiarezza?
    Il Presidente del CUN (Centro Ufologico Nazionale), Vladimiro Bibolotti, ha diramato un comunicato nel quale concorda con Giampaolo Grassino, numero uno del CISU (Centro Studi Ufologici). “Gli Eurofighter Typhoon, i migliori aerei dell’aeronautica italiana, difficilmente verrebbero impiegati per l’intercettazione notturna di droni, sopra paesini abitati. Mi auguro che la prevista interpellanza parlamentare, prevista dalla deputata del PD Francesca Bonomo e dal senatore Mauro Marino, sempre del PD, contribuisca a fare piena luce sull’accaduto, anche se le precedenti, storiche iniziative parlamentari a partire dagli anni '50 (stiamo parlando di una quarantina di interventi), non hanno mai dato i risultati attesi”.

    Andrea Ottolia
    14 giugno 2018
    misterobufo.corriere.it/2018/06/14/lufo-di-corio-canavese-la-balla-del-drone-e-le-parole-dei-te...
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    00 11/01/2019 16:16
    Boom di avvistamenti UFO sull'Italia

    Gli UFO tornano a solcare i cieli italiani: nel 2018, segnala il CUN, Centro Ufologico Nazionale, c'è stato un vero e proprio boom di avvistamenti di oggetti volanti non identificati. In tutto 184 segnalazioni pervenute al Servizio Ufoline del CUN Centro e raccolte dalla SUF, Sezione Ufologica Fiorentina, con un incremento del 61% rispetto ai 114 avvistamenti registrati nel 2017. “E' un dato singolare, che va in controtendenza rispetto agli ultimi cinque anni, caratterizzati da cifre sensibilmente più basse. Su alcuni di questi avvistamenti”, dice all'Adnkronos Vladimiro Bibolotti, Presidente del Centro Ufologico Nazionale, “abbiamo in programma di effettuare approfondimenti e verifiche specifiche”. E' stato luglio, lo scorso anno, il mese che ha fatto registrare il picco di segnalazioni, con ben 47 casi, mentre la regione che mostra il maggior numero di avvistamenti è la Lombardia, con ben 26 episodi. A seguire la Toscana con 24 e poi il Lazio con 22. Quella di Roma risulta essere invece la provincia con più segnalazioni, 16, seguita da Firenze e Milano, con 11 casi. Interessante è anche l’analisi degli IFO, ovvero i casi di oggetti volanti identificati:"Il fenomeno delle lanterne cinesi è sempre presente con diverse segnalazioni, ma in diminuzione percentuale rispetto allo scorso anno. Nel 2017 rappresentava il 20,7% di tutte le segnalazioni, nel 2018 è sceso al 7,6% del totale. A parte i soliti bolidi e avvistamenti planetari, sembra in aumento il fenomeno del lancio dei palloni led e dei droni", rilevano dal CUN.

    Marco Mazzù
    10/01/2019
    www.adnkronos.com/fatti/cronaca/2019/01/10/boomavvistamentiufosullitalia_06uxWKPbc2r4Qwva89h...
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    00 29/05/2019 18:20
    USA, i piloti della Marina avvistano gli UFO: trottole e sfere a velocità supersonica

    "Wow, cos'è quello? Guarda come vola", esclamò un pilota di caccia a inizi 2015 quando vide uno strano oggetto sfrecciare a pelo sulle onde dell'Atlantico. Questa è solo una delle tante testimonianze, riportate dal New York Times, dei piloti della Marina militare americana sugli strani fenomeni degli Unidentified Flying Objects o UFO. Secondo il rapporto del Times, gli avvistamenti sarebbero iniziati nell'estate del 2014 fino al 2015, quando i piloti dei caccia iniziarono a riferire sempre più frequentemente di aver avvistato gli oggetti a quasi 30mila piedi nel cielo, 9.140 km, mentre stavano eseguendo delle manovre di addestramento tra la Virginia e la Florida. A volte, hanno raccontato, raggiungevano velocità apparentemente supersoniche. Gli oggetti erano strani. Nell'arco di questi due anni si avvistavano tutti i giorni sui cieli della costa orientale americana. Uno di loro era come una trottola che si muoveva velocemente contro vento. L'altro, una "sfera con un cubo dentro", ricorda uno dei piloti che ci entrò quasi in collisione alla fine del 2014, durante una missione nei pressi di Virginia Beach. "Queste cose potrebbero stare lì fuori tutto il giorno", ha detto il Tenente Ryan Graves, un pilota di Super Hornet F/A-18, che ha servito la Marina per 10 anni e ha riportato i suoi avvistamenti al Pentagono e al Congresso. Il Tenente Graves non si riesce ancora a spiegare quello che ha visto.

    Nell'estate del 2014, lui e il collega Danny Accoin lavoravano a bordo della Naval Air Station Oceana, che stava ultimando le esercitazioni prima di salpare per il Golfo Persico. I due piloti hanno iniziato a intercettare gli strani oggetti. "La nostra è una missione molto complessa: ci alziamo a 30mila piedi per poi scendere in picchiata. Trovare qualcuno là sopra non è divertente", racconta Graves, che ricorda come l'oggetto fosse ovunque: a 30mila piedi, a 20mila, fino al livello del mare. "Potevano fare quello che volevano: accelerare, frenare e superare la velocità supersonica". I piloti hanno raccontato al Times che quello che risultava loro più strano era il fatto che questi UFO accelerassero a velocità supersonica, frenassero all'improvviso e repentinamente cambiassero direzione:"Qualcosa che va al di là dei limiti fisici di un equipaggio". Ad oggi non esiste alcuna spiegazione ufficiale per gli avvistamenti. Nessuno, né i piloti intervistati dal Times né i funzionari del Dipartimento della Difesa, specula sulla possibilità che tali avvistamenti possano avere a che fare con esseri extraterrestri. Nessuno ha voglia di sembrare pazzo. Droni senza licenza forse, si è ipotizzato. Fatto sta che gli incontri sono diventati talmente frequenti da costringere la Marina americana a emanare nuove linee guida su come denunciare "fenomeni aerei inspiegabili".

    29 maggio 2019
    www.repubblica.it/esteri/2019/05/29/news/usa_piloti_della_marina_riferiscono_avvistamenti_di_ufo_su_base_giornaliera_-227465059/?fbclid=IwAR20p7P0yj-zqcymvBKLpgsTMpy5l95ZURnIuuWYvVUur_KSJli...
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    00 04/11/2019 23:18
    "Luci e dischi volanti", gli avvistamenti di Fratte Rosa

    Gli UFO, se esistono, hanno un debole per Fratte Rosa. Lo dimostrerebbero decine di avvistamenti di strani bagliori nel cielo e addirittura di dischi volanti, uno dei quali filmato, che da tempo si registrano in paese. Presso l’antico borgo, che conta circa mille anime, gli oggetti volanti sarebbero stati avvistati di notte e quasi sempre in direzione della costa. Lo riferisce Giorgio Valentini, pensionato di 74 anni, che da tempo raccoglie le testimonianze dei compaesani:“Gli avvistamenti sono stati talmente tanti, nel corso degli ultimi 20 anni, che qualcuno ha scritto su un cartello, attaccato davanti al cancello di casa, ‘pista atterraggio UFO’. Uno dei più spettacolari, a cui ha assistito un gruppo di persone, si è verificato d’estate in direzione della costa. Cinque sfere luminose si muovevano in orizzontale, lungo un tragitto di una decina di chilometri, tra Fano e Marotta, mentre una sesta si alzava in verticale”. Le voci degli avvistamenti hanno stimolato la curiosità dei più scettici, che si sono appostati, nottetempo e con il naso all’insù, su terrazze e balconi in trepidante attesa.

    Molti sono rimasti delusi, poiché oltre all’ordinario passaggio di mezzi aerei non hanno visto altro, ma Giancarlo Brunetti, pensionato di 58 anni, durante l’estate di due anni fa, è stato più fortunato. L’uomo, che non riusciva a dormire, si era alzato per prendere una boccata d’aria sul balcone, quando ha notato qualcosa di molto insolito nel cielo:“Ho visto un disco volante”, racconta Brunetti, “e sono corso subito in casa a prendere la videocamera. L’ho azionata puntando l’obiettivo su quello strano oggetto volante molto luminoso, che volteggiava nel buio della notte, e ho registrato un filmato di circa 20 minuti. E’ stata un’esperienza che mi ha toccato profondamente, che si aggiunge a un altro avvistamento di molti anni prima, sempre nei pressi della mia abitazione, ma quella volta non avevo la videocamera né il telefonino a portata di mano”. Il filmato è stato acquisito da Gian Franco Lollino, Direttore dell’Osservatorio Astronomico Copernico di Saludecio, il quale ritiene che l’oggetto ripreso non rientri in quelli normalmente visibili nel giorno e nella fascia oraria dell’avvistamento:“Per durata e grandezza dei fotogrammi, risulta interessante e meritevole di approfondimenti. D’altronde gli avvistamenti di oggetti luminosi, lungo la costa adriatica marchigiana e romagnola, sono noti sin dall’antichità.

    Attualmente però solo il cinque-dieci per cento degli avvistamenti, in media, è riconducibile a eventi non spiegabili scientificamente e lo verifichiamo con Cross Project, un programma di monitoraggio dei fenomeni di luce”. Ma a Fratte Rosa gli avvistamenti non sarebbero circoscritti ai dischi volanti, che rappresentano comunque la gran parte degli oggetti notati all’orizzonte o sopra i tetti, perché qualcuno ha vissuto da vicino un’esperienza ancora più coinvolgente e singolare:“Sono stata ipnotizzata da una luce fortissima”, racconta Barbara Baioncini, imprenditrice agricola di 48 anni, “mentre stavo dormendo nella mia stanza. Mi sono affacciata alla finestra e sono stata abbagliata da diverse luci circolari, che si trovavano sopra gli alberi, ma non ho avuto la forza di chiamare nessuno”. In paese c’è chi sostiene si tratti di eventi inspiegabili e chi, invece, riconduce tutto a fenomeni di suggestione personale o collettiva. Sta di fatto che, malgrado i ritmi pacati e quasi fuori dal tempo del borgo, gli eventi accaduti, qualsiasi sia la loro natura, continuano a far discutere.

    Marco D'Errico
    3 novembre 2019
    www.ilrestodelcarlino.it/fano/cronaca/ufo-dischi-volanti-fratte-rosa-1.4866687?fbclid=IwAR29oxYrfoS5Yq5fhoogewSAyk0TfqAD2DFReXrdMBkitFCpJL8...
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    00 23/06/2020 17:55
    Avvistamenti UFO e pandemia



    Un video, risalente allo scorso gennaio, sta facendo il giro del WEB e secondo gli ‘ufologi’ si tratterebbe di un filmato assolutamente autentico. Diversi avvistamenti UFO avvenuti negli ultimi mesi hanno fatto gridare alcuni cospirazionisti al complotto. Alcuni ufologi hanno affermato che l’apparizione degli UFO è legata a un intervento alieno volto alla diffusione del coronavirus, anche grazie alla recente installazione delle antenne 5G. La tesi si basa sul fatto che Piacenza, in virtù della vicinanza geografica con Codogno e la provincia di Lodi, sarebbe diventata in poco tempo una delle province più colpite dall’emergenza pandemica. Angelo Maggioni, però, respinge con forza questa teoria:"Tutto questo non solo è folle, ma è semplicemente falso! Il fenomeno degli UFO è reale e complesso, troppe volte viene contaminato da scemenze di colleghi che hanno come unico scopo quello di raggiungere fama e visibilità". Uno degli avvistamenti è avvenuto lo scorso 26 gennaio ed è stato fissato in un video realizzato da Ayoub Mouhouch, un uomo che vive a Piacenza e che lo ha in seguito recapitato all‘Associazione Ricerca Italiana Aliena (ARIA). Il video è stato analizzato dallo stesso ufologo ligure Angelo Maggioni, che tuttavia non ha riscontrato alterazioni interne o esterne:“L’oggetto ripreso risulta reale, solido e in movimento (anche se non percettibile nel filmato), di colore scuro (come buona parte degli oggetti non identificati ripresi di giorno) e non compatibile con ipotesi convenzionali quali aerei, volatili, palloni sonda o satelliti”.

    L’UFO, tuttavia, potrebbe essere spiegato come un drone e qualcuno ha ipotizzato che potrebbe essere uno dei tanti droni utilizzati per monitorare il territorio durante il periodo di lock down. Tuttavia il lock down è partito molte settimane dopo e secondo l’ufologo Maggioni sarebbe comunque da non escludere che l’UFO ripreso dalla videocamera sia proprio un drone. Un secondo avvistamento risalente a pochi giorni fa è stato segnalato a Modena. Nei cieli della città è stato segnalato il passaggio di una sfera di fuoco troppo grande per essere una lanterna cinese ma troppo silenziosa per essere un comune aeroplano. Anche questo avvistamento ha fatto pensare immediatamente a un UFO. La palla di fuoco è stata ripresa da un residente, che ha immortalato un punto rosso che si muoveva lentamente e in orizzontale. "Diverse persone lo hanno visto", hanno scritto sui social. Quella sera sulla zona si era abbattuta una specie di “tempesta perfetta” di vento e sabbia e qualcuno ha pensato non fosse una coincidenza. L’oggetto, che appare come una lanterna cinese, si muoveva verso l’alto ed era molto piccolo; in questa occasione si notava chiaramente il movimento in parallelo, anche se un oggetto come una lampada cinese può comunque essere spinto dal vento in tutte le direzioni, e a volte sembrava emettere una fiammata. Illusione ottica? L’autore del video ha segnalato l’avvistamento tramite e-mail, al Centro Ufologico Nazionale e al CISU (Centro Italiano Studi Ufologici) per chiedere spiegazioni. Il CISU ha fatto sapere che analizzeranno il video e che si aspettano di riceverne altri. Sarà la noia di tanti nello stare confinati nelle proprie abitazioni, ma oggi c’è molto più tempo per osservare il firmamento. Cosi racconta l’autore del video su Il Messaggero:"Mi sono accorto dei bagliori dalla mia sala da pranzo", racconta l’anonimo autore del video. "Se si osserva il video, la palla rossa si ferma per un pò, così come inizialmente era all’altezza di casa mia (dove però è stata ferma per un minuto quasi). Dopo riprende il suo movimento perfettamente parallelo al terreno. Per poi spegnersi o scomparire".

    Un terzo caso segnalato a Monza il 25 aprile 2020 è l’ennesimo avvistamento UFO, che Il Giorno sintetizza con le parole di un testimone:“Ho visto in cielo una scia di piccole luci simili a stelle, circa una cinquantina, tutte alla stessa distanza, che si muovevano in fila perfetta. Ne sapete qualcosa?”. Al Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco di Monza, in via Cavallotti, sono arrivate diverse telefonate di persone allarmate dall’insolito episodio. Il testimone avrebbe fotografato l’evento e girato un video per documentare le sue affermazioni. Nessun attacco alieno però è all’origine dell’avvistamento: l’evento, ampiamente raccontato dai media, altro non era che il passaggio dei satelliti lanciati in orbita dalla compagnia di Elon Musk. Il testimone ha solo filmato il passaggio del treno dei satelliti StarLink, composto da almeno 60 elementi. Questi sono solo tre dei diversi avvistamenti UFO segnalati in questo periodo. Il fenomeno continua ad attirare l’attenzione e, forse anche a causa della pandemia, le spiegazioni fantasiose si sprecano, soprattutto se qualcuno le usa per confezionare una ipotesi di complotto che oggi più che mai sembra aver preso piede.

    Fonti
    www.corriereadriatico.it/attualita/ultime_notizie_ufo_alieni_covid_5g_italia_oggi_23_aprile_2020-5187...
    www.ilgiorno.it/monza-brianza/cronaca/satelliti-ufo-musk-1...
    www.ilmessaggero.it/scienza/ufo_avvistamento_modena_lanterna_cinese_cielo_palla_di_fuoco_coronavirus_ultime_notizie_news-5183...

    Oliver Melis
    27 aprile 2020
    www.reccom.org/2020/04/27/avvistamenti-ufo-e-pandemia/
    [Modificato da wheaton80 23/06/2020 18:00]
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    wheaton80
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    00 23/06/2020 18:07
    UFO nel cielo. Massimo Fratini:“Non erano satelliti StarLink”



    Avvistamenti sul litorale di Roma ma anche in Toscana, in Puglia, in Campania: una flottiglia di sfere luminose nel cielo si è manifestata poco dopo le 21.00 di ieri, venerdì 17 aprile. UFO? Satelliti? Innumerevoli le segnalazioni fatte sui social, molte anche con foto e videoriprese. E’ anche Massimo Fratini, uno dei massimi esperti internazionali di ufologia, a convalidare la singolarità degli avvistamenti. "Sto ricevendo moltissime segnalazioni di una flotta UFO avvistata ieri e nei giorni precedenti", segnala. "Molti dicono che si sia trattato della flotta StarLink, che è transitata verso le 21.15 - 21.30 di ieri e si dirigeva verso est. Ma la cosa strana è che molti hanno visto sfere di luce che si muovevano sparpagliate e a grappolo. Alcune sfere si muovevano a zig-zag, il che non ha nulla a che vedere con i satelliti StarLink, che si muovono tutti in fila uno appresso all’altro.

    Un signore in Toscana (Porto Santo Stefano n.d.r.) ha fotografato intorno alle ore 22.00 una flotta di sfere di luce che transitavano subito dopo aver notato la presenza di una sfera di luce più grande ferma nel cielo. La sfera che arriva e si ferma, cambiando colore e aspettando la flotta di UFO, si chiama “sfera sentinella”. Una volta passato il gruppo di UFO, la sfera svanisce nel nulla”. Nel lanciare la sua affermazione, Fratini pubblica anche la fotografia che riproponiamo nell’articolo con il valore di testimonianza, considerata la scarsa qualità dovuta alla ripresa con cellulare. Diverse segnalazioni sono arrivate anche da Ostia e dal litorale di Roma. I commenti a conferma della supposizione di Fratini sono numerosi. "Non sono solo satelliti", concorda un testimone da Trieste. "Quelli si muovono in linea retta a parabola, distanziati in modo uguale uno dall’altro. Li ho visti ieri sera alle 21.30. Però poi vicino c’erano altre sfere e tante che si muovevano. Dopo 10 minuti il tutto si è calmato ma ho visto ancora qualche sfera che si muoveva singolarmente e in gruppi di due".

    "Ho visto quelle luci intorno alle 21", racconta Davide da Roma, Monteverde. "Alcune, è vero, procedevano in fila. Altre no e percorrevano altre rotte. Le ho notate perché all’inizio ho pensato: ma quanti aerei girano! Poi ho visto qualcuna di loro che si allargava. Ma era evidente che procedevano in gruppo. La cosa che mi ha stupito stamattina ë che io le ho viste alle 21.00, mentre voi alle 19.30”. "Fenomeno visto anche da me in Sardegna alle 21.28", aggiunge Antonia. "Non so se avessero iniziato a transitare prima che io li vedessi, ma appena ho guardato il cielo ho visto un puntino luminoso che si muoveva e un flash alla sua sinistra e poi tutto un susseguirsi di passaggi allineati, che procedevano verso nordest; ne sono transitati poi altri due ma molto distanti dagli altri". Da Bari Savina sostiene:“Noi abbiamo avuto modo di vederli il giorno 16 (circa una quarantina, si muovevano velocemente e quasi in fila indiana) e ieri (3)”. Jessica annota al momento dell’avvistamento:“Strano, nessun rumore, ma il cane non ha mai smesso di abbaiare finché non sono finiti”.

    Annapia e Enzo da Cerignola, in provincia di Foggia, sottolineano:“La sera del 18 aprile intorno alle 21.00 abbiamo notato che c’erano delle stelle che si muovevano e poi scomparivano nel nulla, ma non come i satelliti in fila indiana, un bel pò distanti uno dall’altro e ognuno andava in direzione diversa”. Laura è ancora più dettagliata:“Assolutamente non erano in fila, erano sparse e qualcuna andava in direzione diversa prima di procedere come le altre. Erano piccole come stelle, quindi col telefono non si vedevano. Per quanto mi riguarda, niente astronave madre, cioè luce più grande, però due si sono illuminate enormemente per poi tornare luminose come prima”. Infine Tatiana ha scritto al nostro giornale:“Scrivo da Roma est, stasera (venerdì 17 aprile, n.d.r.) intorno alle 21.20 circa, ero affacciata alla finestra e guardando il cielo ho visto la stessa cosa che ha visto il signor Luciano venerdì 20 marzo, nella stessa direzione verso est e passavano tutte alla stessa velocità e alla stessa distanza le une dalle altre. All’inizio pensavo fosse un satellite ma poi ne ho viste passare tantissime, almeno una cinquantina. Ho chiamato mio marito, mia madre e mio padre e le hanno viste tutti, anche una mia amica che abita in un’altra zona”.

    18 aprile 2020
    www.ilfaroonline.it/2020/04/18/ufo-nel-cielo-massimo-fratini-non-erano-satelliti-starlink...
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    wheaton80
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    00 18/06/2021 01:20
    L’UFO della Nimitz, parla il pilota del video

    Esce allo scoperto un altro protagonista di quell’incontro, a dir poco bizzarro, avvenuto nei cieli americani, di fronte alla costa della California, nel novembre 2004, tra un misterioso oggetto volante e alcuni piloti della US Navy, un avvistamento comprovato da un video reso pubblico alla fine del 2017. Dopo l’ex Comandante David Fravor, il primo a farsi avanti per rivelare quello che aveva visto, ora a parlare è un altro pilota che ha avuto un ruolo molto importante in questa vicenda.


    Chad Underwood

    Si chiama Chad Underwood e ha accettato di farsi intervistare da Intelligencer, il sito online del magazine New York. Sono trascorsi 15 anni da quel giorno: nel frattempo Underwood ha lasciato la Marina americana, è diventato istruttore di volo e ora lavora nell’industria aerospaziale, ma non ha mai dimenticato quanto avvenuto mentre era a bordo del suo F/A-18 Super Hornet. E ha molto da raccontare. Per due motivi precisi: primo, perché è stato proprio lui a realizzare il filmato con la telecamera montata sul caccia, denominata FLIR (una sigla che sta per Forward-Looking Infrared Camera), filmato che poi ha fatto il giro del mondo. Secondo, perché è stato sempre lui a coniare il curioso nome, Tic-Tac, affibbiato allo strano velivolo. In sintesi, la storia, per chi ancora non la conoscesse, è questa: il 10 novembre 2004, i radar della portaerei statunitense Princeton iniziarono a rilevare la presenza di oggetti volanti dal comportamento anomalo, che a gruppi, da 5 a 10 per volta, si muovevano al largo di San Diego: si spostavano ad un’altitudine di 8.500 metri, a 250 km/h e soprattutto senza una rotta precisa. Uno degli addetti ai radar, Kevin Day, anni dopo avrebbe rivelato che quegli oggetti mostravano caratteristiche da missile balistico, passando da 18.000 metri a 15 in pochi istanti, ma nel silenzio più totale. Ecco perché dalla Princeton, il 14 di quel mese, arrivò la richiesta di mandare i jet della portaerei Nimitz a dare un’occhiata da vicino al fenomeno. Fu in quella circostanza che David Fravor si avvicinò abbastanza ad uno di questi intrusi per vedere di cosa si trattava, senza però capirne la natura o la provenienza: come ha in seguito riferito, si trovò davanti agli occhi, a pelo d’acqua, un velivolo di forma oblunga, dalla superficie perfettamente liscia e bianca (come un grande confetto volante), grande circa 15 metri, che pur essendo apparentemente privo di ali, motori o altri mezzi di propulsione, al suo arrivo partì di scatto salendo di quota e iniziando con lui una sorta di gioco del gatto col topo, eludendo i tentativi dell’esperto pilota di avvicinarlo, fino a quando sparì in un battibaleno. Fravor rientrò sulla portaerei avvisando gli altri che stavano decollando di aver incontrato qualcosa di assurdo. Su uno degli F-18 in fase di partenza c’era Chad Underwood. Come dicevamo, è stato lui ad immortalare l’oggetto misterioso nel video ora noto come “FLIR1”, nel quale si vede un velivolo molto simile a quello descritto da Fravor: è di forma allungata, sta sospeso tra i 4.500 e i 6.000 metri e non mostra alcun tipo di gas di scarico proveniente da mezzi di propulsione convenzionali. Inoltre, pochi istanti prima che il filmato termini, sembra ruotare in modo repentino, cambiando drasticamente rotta. Le immagini sono mute e questo ha fatto sospettare che si trattasse di un falso, almeno fino a quando Pentagono e US Navy non ne hanno confermato pubblicamente l’autenticità. Secondo Underwood, l’audio si è perso durante la duplicazione del filmato contenuto nella scheda di memoria della telecamera agli infrarossi, ma il dialogo registrato, assicura, non conteneva nulla di segreto. Forse già proprio in quegli istanti, l’ex militare ha indicato l’oggetto con quel nome diventato poi celebre. «Sì, Tic-Tac l’ho effettivamente inventato io», ha rivelato. E poi ha ripercorso i fatti di quella giornata indimenticabile.


    L’ex Comandante David Fravor

    «Di solito, voliamo per un’ora, un’ora e mezza e poi atterriamo. Dopo si alza in volo una nuova ondata per una nuova missione. Quel giorno, David Fravor stava rientrando nello stesso momento in cui io stavo iniziando il mio turno (…). Non stavamo necessariamente cercando qualcosa, ma la Princeton aveva uno specifico oggetto al quale dovevamo dare la caccia (…). Tutto all’improvviso, mi è comparso quel segnale sul mio radar», ha spiegato l’ex pilota al reporter del magazine. In realtà, ha specificato, non ha visto nulla con i propri occhi: il Tic-Tac era ad una quarantina di chilometri di distanza, troppo per avere una visuale diretta, e Underwood si è concentrato per tracciarlo ed inquadrarlo con la FLIR e realizzare il filmato, «in modo da portare indietro sulla nave qualcosa che i tipi dell’Intelligence potessero analizzare per scoprire cosa diavolo avessi immortalato», sostiene. Ma già quello che ha visto sullo schermo della videocamera ultramoderna del suo Super Hornet lo ha impressionato:«Quella cosa mi ha stupito soprattutto per il suo comportamento erratico. E quando dico erratico, intendo dire che i suoi cambiamenti di altitudine, velocità e aspetto erano differenti da qualsiasi altro oggetto io avessi mai incontrato prima in volo. Si comportava in un modo che non era normale dal punto di vista fisico. Questo ha catturato la mia attenzione. Perché i velivoli, con o senza guida umana, devono comunque obbedire alle leggi della fisica. Hanno qualcosa che li fa sollevare, che li spinge in avanti. Il Tic-Tac no. Passava da 15mila metri di quota a 30 in qualche secondo, una cosa impossibile. Se avesse obbedito alla fisica come un qualsiasi oggetto che si può incontrare in cielo, un aereo, un missile da crociera o un qualche prototipo speciale tenuto segreto dal governo, avrebbe avuto più senso».


    L’oggetto ripreso da Chad Underwood

    A non avere senso, per usare le parole di Chad Underwood, sono molti elementi notati nel velivolo sconosciuto. Normalmente, ci sono motori che emettono gas di scarico bollenti, ma non in questo caso. La telecamera agli infrarossi li avrebbe evidenziati: invece, mentre tutto l’oggetto appare caldo, non ci sono fumi di scarico. Possibile, allora, che l’intero avvistamento non sia stato solo una clamorosa svista, come sostengono gli scettici ad oltranza che non credono ai testimoni oculari e non si fidano nemmeno delle immagini della US Navy? Non poteva, alla fine, essere solo un uccello oppure un insolito fenomeno atmosferico, un banale pallone o un drone segreto? L’ex pilota respinge al mittente queste ipotesi alternative e spiega il perché. «Di solito gli uccelli volano vicino alla superficie, tipo a 600 metri o più sotto, e di solito non sono da soli, li vedi a stormi e mai a 3mila o 6mila metri. Gli uccelli sono fuori discussione. E quello non era un pallone meteo, perché il pallone semplicemente sale e fluttua da un’altitudine bassa ad una elevata e non si muove in modo erratico. Fuori questione anche questo. Non era neppure un missile o un altro tipo di velivolo sperimentale di cui non sappiamo nulla, proprio per il modo in cui si comportava. Se ne stava a 15 metri sopra la superficie, in pieno oceano, davanti alla costa di San Diego, e sembrava aleggiare sull’acqua. Ma non aveva mezzi di propulsione che lo potessero mantenere in volo, né ali, né calore che lo tenessero sospeso».


    Due fotogrammi tratti dal video “FLIR1”

    E per quanto riguarda l’idea che potesse trattarsi di un fenomeno naturale, l’ex pilota aggiunge:«Se fossi stato l’unico ad averlo agganciato con i miei sensori, l’unico a vederlo e tracciarlo, avrei anche potuto rimuoverlo come un evento meteorologico. Ma il gran numero di persone e di strumentazioni di fonti diverse che lo hanno rilevato e il fatto che io e David Fravor abbiamo visto praticamente la stessa cosa a distanza di un’ora e mezza mi inducono a pensare che l’evento atmosferico è assai improbabile». Ma allora, cos’era? Unterwood non si sbilancia. «Non mi interessa, non voglio fare ipotesi su cosa pensavo che fosse quella cosa, né desidero essere associato ad alieni, astronavi e tutta quella roba, sai. No, non voglio far parte di quel tipo di gruppi. È semplicemente quello che definiamo un UFO. Non sono riuscito ad identificarlo. Volava, era un oggetto, e questo è tutto».

    Sabrina Pieragostini
    24 dicembre 2019
    www.extremamente.it/2019/12/24/lufo-della-nimitz-parla-il-pilota-de...
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    00 18/06/2021 01:23
    UFO - La clamorosa testimonianza del pilota che riprese il Tic-Tac



    Audio integrale della testimonianza di Chad Underwood sottotitolata in italiano
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    wheaton80
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    00 19/06/2021 11:01
    UFO, il video della Marina USA:"Sono tra noi". Il Pentagono conferma:"Immagini autentiche", ecco gli alieni



    Un video che sembra davvero in grado di spazzare via ogni dubbio: gli alieni sono tra noi. L'ultimo incontro ravvicinato è stato filmato nel corso di una esercitazione militare della Marina americana, al largo di San Diego. Il video, fatto circolare da Jeremy Corbell, famoso ricercatore e documentarista di fenomeni di questo tipo, mostra un oggetto sferico che segue da vicino la USS Omaha, una nave da guerra statunitense. Si tratta del secondo video che riguarda i fatti apparentemente inspiegabili avvenuti nel corso delle esercitazioni del luglio 2019. Le immagini sono state registrate dagli uomini dell'equipaggio a bordo della nave e il Pentagono conferma che si tratta di un video autentico. Nel filmato si vede anche un piccolo oggetto rotondo in volo sopra l'oceano il quale, dopo qualche evoluzione, si inabissa all'improvviso. Nel video si sente una voce esclamare:"Guarda, si avvicina... ora si è inabissato!". Luis “Lue” Elizondo, un ex ufficiale dei Servizi del Pentagono, che sfrutta le sue credenziali per studiare i documenti del Pentagono relativi agli oggetti volanti non identificati, ha dichiarato al New York Post che gli UFO sarebbero in grado di viaggiare sia nello spazio, sia in cielo, sia di navigare sott'acqua.

    Il video: www.dailymail.co.uk/video/news/video-2419986/Video-2019-Navy-filmed-spherical-shaped-UFOs-going-wa...

    Per la precisione, il video in questione è stato girato con uno smartphone dentro al Combat Information Center della nave, una particolare sezione che è soggetta a norme di massima sicurezza, dove anche i cellulari non sarebbero ammessi. Sempre Jeremy Corbell ha aggiunto all'emittente Fox 8 che, successivamente, un sottomarino ha cercato nelle profondità dell'oceano il presunto UFO, senza però riuscire a trovarlo. Le esercitazioni durante le quali è stato registrato il filmato coinvolgevano tre navi da guerra provenienti dall’area di San Diego: ci sarebbero molteplici registrazioni delle incursioni di oggetti volanti, che avrebbero a lungo seguito le unità a stelle e strisce. In un diario di bordo si legge anche che un oggetto volante non identificato ha seguito un cacciatorpediniere per novanta minuti consecutivi.

    15 maggio 2021
    www.liberoquotidiano.it/news/scienze-tech/27242580/ufo-video-marina-usa-sono-alieni-sono-tra-noi-pentagono-conferma-immagini-autenti...
    [Modificato da wheaton80 19/06/2021 11:03]
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    wheaton80
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    00 05/01/2022 18:58
    Avvistamento UFO a Torino



    Un avvistamento decisamente importante. "Stavamo tranquillamente passeggiando per strada", ha dichiarato uno dei due testimoni, "quando abbiamo visto un misterioso oggetto volante non identificato, un UAP, definito con termini moderni, che sembrava impazzito, intorno ai 40° in cielo". E' accaduto alle ore 19.39 del 26 dicembre 2021, tempo sereno, quando le due persone erano in pieno centro cittadino e stavano guardando sulla verticale della collina di Torino. Sulle prime, come spesso accade, i due astanti hanno pensato ad un aereo, vista la vicinanza dell'aeroporto internazionale di Caselle. Tuttavia, ben presto si sono dovuti ricredere. L'oggetto era di un colore rosso acceso e l'avvistamento è durato dai 10 ai 15 minuti, durante i quali c'è stato un vero e proprio inseguimento da parte delle due persone, che hanno girato diversi video a testimonianza dell'accaduto. "L'oggetto si muoveva prima sull'asse orizzontale, poi su quello verticale, ma non c'era vento". Indubbiamente un UFO file sopra le righe, per la particolarità dell'oggetto, di cui il nostro Presidente dr. Angelo Carannante, ha un'opinione decisamente positiva.
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    00 19/01/2022 16:15
    UFO vs MiG: ex-Comandante dell’Aeronautica parla di un bizzarro incontro in volo



    L’ex Comandante dell’Aeronautica e della Difesa aerea della Jugoslavia, il Generale Zvonimir Jurjevic, ha rivelato il suo incontro con un oggetto volante non identificato (UFO) in un’intervista con Sputnik. Nel 1975, Jurjevic era a capo del 172.mo Reggimento dell’Aviazione, nell’aeroporto della città di Titograd (ora la capitale del Montenegro, Podgorica). Il primo incontro avvenne all’inizio del gennaio 1975, durante un volo notturno. Secondo l’ex-Comandante, l’UFO entrò nello spazio da combattimento dell’aereo. “L’oggetto sembrava una sfera luminosa, molto ben visibile, forse dieci volte più luminosa della stella più luminosa al momento. Il colore cambiava continuamente: bianco, giallo, rosso chiaro, arancione, ancora bianco e così via. Apparve dal nulla, inaspettatamente. Attirava l’attenzione di proposito”, ricorda Jurjevic. Inoltre egli afferma che l’oggetto appariva esattamente dopo 50 minuti di volo ogni singola volta. Il 25 gennaio 1975, Jurjevic decise di intercettare l’UFO. Ancora una volta esattamente 50 minuti dopo il decollo del suo aereo, Jurjevic vide l’oggetto apparire sulla città di Cetinje. Tuttavia, quando l’ex-Comandante lo inseguì, l’oggetto scomparve. Questo “gioco” durò diversi giorni e Jurjevic riferì ciò che accadeva al comando di Belgrado. Non era l’unico a vedere l’UFO. Anche i piloti del suo reggimento furono coinvolti in questo misterioso evento. Puntuale, a fine gennaio del 1975, Jurjevic elaborò un piano e ordinò a quattro aerei del suo reggimento di decollare improvvisamente. Due decollarono immediatamente e altri due poco dopo, nella zona di Budva e Niksic. Tutti i piloti dovevano rispettare il silenzio radio per assicurarsi che non si verificassero fughe sui piani di volo, nel caso in cui l’oggetto volante fosse un aereo spia straniero. “Avevo appena stabilizzato il volo sopra Cetinje, quando all’improvviso l’oggetto saettò su Budva e il Tenente Machec lo vide sopra Niksic. Ordinai a Machec di rimanere sul posto e presi una rotta parallela alla Costa Adriatica, dove cercai di stabilire a quale distanza fosse l’oggetto: vidi che era a una decina di chilometri”, afferma l’ex Comandante. “Tuttavia, non mi permise di avvicinarmi. Ridussi la velocità, la distanza era la stessa. aumentai la velocità: erano sempre gli stessi dieci chilometri”, ricorda Jurjevic dell’incredibile inseguimento. Il radar sulla penisola di Prevlaka non “vide” l’oggetto; tuttavia, quando due MiG-21 supersonici arrivarono da Belgrado, i radar jugoslavi registrarono lo “strano ospite”. Ma i MiG superveloci non riuscirono ad avvicinarsi all’UFO, per non parlare di raggiungerlo. Quello che successe nel cielo della Jugoslavia nel 1975 rimane ancora un mistero. Gli specialisti non giunsero a conclusioni specifiche. Dopo aver ricevuto molte chiamate da altre basi, con alcune prese in giro per gli incontri, Jurjevic decise di ignorare l’oggetto e ordinò ai suoi piloti di fare lo stesso. L’UFO apparve l’ultima volta il 12 febbraio 1975 e da allora né Jurjevic né i suoi piloti lo videro più.

    22.08.2017

    Fonte: sputniknews.com/society/201708221056697297-former-commander-shares-ufo-en...

    Traduzione: Alessandro Lattanzio
    13 gennaio 2022
    aurorasito.altervista.org/?p=22054
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    00 04/07/2022 16:38
    Gli strani balletti degli UFO tra Messico e USA: spuntano testimonianze di elicotteristi militari



    Non ci sono solo i casi dei famosi avvistamenti dei piloti degli F18 dell’USAF. Adesso, pian piano, spuntano altre testimonianze di contatti con UFO, o UAP o che dir si voglia. Un ex agente della Sicurezza Nazionale degli Stati Uniti ha rivelato le stranezze che ha visto mentre lavorava al confine tra Messico e America, tra cui quelli che è certo fossero, appunto, oggetti volanti non identificati. Ha infatti descritto gli “oggetti aerei” che ha visto volare nei cieli ed eseguire manovre “ben oltre le capacità di un aereo convenzionale”. Robert Thompson del resto se ne intende, dato che uno dei suoi ruoli consisteva nello stabilire i requisiti per la segnalazione di “fenomeni aerei inspiegabili” all’interno del settore di Tucson. Ha spiegato:“Non è solo il Dipartimento della Difesa a imbattersi in questi oggetti. Abbiamo uomini in giro 24 ore su 24, 7 giorni su 7, con gli occhi al cielo alla ricerca del contrabbando, ma vedono anche altre cose. Ho parlato con decine e decine di agenti che hanno raccontato storie simili, di aver visto cose strane, di aver avuto incontri”. Così Thompson ha iniziato a indagare sugli avvistamenti di UFO di cui è venuto a conoscenza, raccogliendo anche video e immagini di incontri bizzarri catturati da sofisticati sistemi governativi. Ha raccontato:“Non è chiaro se alcuni di questi oggetti rappresentino o meno una minaccia per gli interessi americani e, stabilendo dei requisiti di segnalazione, potrebbero servire come sistema di allerta precoce per le minacce emergenti”. Alla sua testimonianza si è aggiunto un video appena pubblicato che mostra tre velivoli non identificati in rapido movimento ripresi dal sofisticato sistema di puntamento/immagine di un elicottero d’attacco AH-64 dell’esercito. Il video è stato catturato da uno degli elicotteri d’attacco di punta dell’Esercito Americano verso la mezzanotte del 6 novembre 2018, a circa 65 km a nord-ovest di Tucson, in Arizona. Il filmato sembra mostrare diversi oggetti non identificabili che manovrano in modo diverso da qualsiasi velivolo conosciuto. “Wow! Questi tre oggetti sono veri? Sono tre jet che si muovono velocemente lassù?”, si sentono esclamare il copilota e il mitragliere dell’elicottero Apache quando appaiono improvvisamente tre oggetti che sfrecciano nel cielo mentre il velivolo si prepara al decollo. “Probabilmente qualche A-10 o qualche F-16”, risponde il pilota dell’Apache. Dopo diverse rotazioni, gli oggetti riprendono una formazione triangolare ottusa prima di uscire dalla vista, mentre l’Apache inizia a decollare. Sebbene l’incontro sia durato solo pochi secondi, le manovre insolite del video suggeriscono che potrebbe trattarsi di un UFO.

    Flavio Vanetti
    09 giugno 2022
    misterobufo.corriere.it/2022/06/09/gli-strani-balletti-degli-ufo-tra-messico-e-usa-spuntano-testimonianze-di-elicotteristi-m...
    [Modificato da wheaton80 04/07/2022 16:39]
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    wheaton80
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    00 03/09/2022 19:22
    Scienziati ucraini: ci sono UFO "cosmici" e "fantasma"

    Con il Pentagono e la NASA che hanno lanciato nuovi sforzi nello studio dei fenomeni aerei non identificati (UAP), un gruppo di ricerca ucraino afferma di aver intrapreso uno studio proprio, producendo immagini di oggetti aerei non facilmente identificabili. Secondo i ricercatori B. E. Zhilyaev, V. N. Petukhov e V. M. Reshetnyk, l'Osservatorio Astronomico Principale dell'Accademia delle Scienza dell'Ucraina "conduce uno studio indipendente sugli UAP" che è riuscito a raccogliere immagini che ritraggono diversi eventi aerei anomali. Il team afferma di utilizzare una coppia di stazioni meteorologiche situate a Kiev e nel villaggio di Vinarivka, ciascuna dotata di videocamere che osservano il cielo diurno. In un recente articolo che annuncia le loro scoperte, i ricercatori affermano di aver creato "una speciale tecnica di osservazione" che utilizzano "per rilevare e valutare le caratteristiche degli UAP". In base agli eventi osservati, suddividono le loro osservazioni di UAP in due categorie principali, che chiamano "Cosmici" e "Fantasmi". "Notiamo che i Cosmici sono oggetti luminosi, più brillanti dello sfondo del cielo", scrivono gli autori, notando tre sottocategorie di Cosmici, ognuna delle quali prende il nome da vari uccelli: rondone, falco e aquila, mentre "i Fantasmi sono oggetti scuri, con un contrasto che va da poco a circa il 50 percento". Il team ucraino afferma di aver rilevato gli UAP in una varietà di condizioni e di aver osservato quello che definisce "un numero significativo di oggetti la cui natura non è chiara". "Sono stati rilevati voli di navi singole, gruppi e squadriglie", si legge nel documento, e molti degli oggetti hanno mostrato velocità "da 3 a 15 gradi al secondo" e vari gradi di luminosità che il team misura in un intervallo compreso tra 10 e 20 Hz.

    Il team di ricerca ha anche impiegato sistemi di telecamere sincronizzate che in un caso, secondo il documento, "hanno permesso di rilevare un oggetto variabile, a un'altitudine di 1.170 km". Grazie all'impiego di strumentazione utilizzata per misurare le variazioni di colore, il team ritiene inoltre di poter determinare le caratteristiche dell'aspetto di alcuni degli oggetti osservati e di stimarne la distanza. Secondo i ricercatori, gli oggetti da loro indicati come Fantasmi sembrano avere una riflettività molto bassa, caratterizzandoli come "un corpo completamente nero che non emette e assorbe tutta la radiazione che cade su di esso". I ricercatori ipotizzano che un oggetto del genere possa essere visibile "perché scherma la radiazione a causa della diffusione di Rayleigh", un effetto che descrive le particelle di luce che si disperdono senza che vi siano cambiamenti nella loro lunghezza d'onda. "I Fantasmi sono stati osservati nella troposfera a distanze fino di 10-12 km", affermano i ricercatori nel documento, stimando che le loro dimensioni siano comprese tra i 3 e i 12 metri e che possano raggiungere una velocità di 15 chilometri al secondo. Nel documento i ricercatori presentano una serie di diagrammi che indicano le variazioni di colore e luminosità, nonché la velocità e altre caratteristiche mostrate dagli oggetti. Tuttavia, gli autori non propongono alcuna spiegazione o ipotesi riguardo agli oggetti e al loro aspetto o se possano avere una fonte sottostante banale. "Gli oggetti anomali aerei e spaziali non identificati sono fenomeni profondamente nascosti", concludono gli autori, aggiungendo che la caratteristica principale degli UAP osservati è la "velocità estremamente elevata".

    Fonte: thedebrief.org/cosmics-and-phantoms-ukrainian-independent-study-reveals-observations-of-unidentified-aerial-ph...

    Documento originale: arxiv.org/abs/2208.11215

    27 agosto 2022
    ufonuovoparadigma.blogspot.com/2022/08/scienziati-ucraini-ci-sono-ufo-cosm...
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    wheaton80
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    00 02/12/2022 02:29
    In Argentina registrati più di 100 UFO in una sola notte



    A quanto pare, c'è un'ondata ufologica che colpisce non solo il Brasile, dove recentemente i piloti hanno segnalato UFO alla torre di controllo dell'aeroporto Salgado Filho, a Porto Alegre/RS, ma anche in Argentina, dove si stima che siano stati registrati 100 oggetti in una sola notte. Per alcuni giorni è stata registrata una intensificazione di UFO nei cieli di Victoria (Entre Ríos), vicino alla Laguna del Pescado. Alcuni residenti hanno paura, altri lo vedono come un segno. La bellissima città di Victoria, nella provincia di Entre Ríos, è oggi l'epicentro di un'ondata di avvistamenti UFO mai visti prima in tutta l'Argentina. Per localizzarle nel cielo, le strane luci possono essere viste nel quadrante della stella Rigel, stella usata dagli osservatori come riferimento. Per quanto riguarda l'orizzonte, il fenomeno si registra a circa 20 gradi sopra la linea planetaria, appena al di sotto del Cruzeiro do Sul. L'attività è iniziata il 2 novembre di notte alle 23:42 (ora locale) e ha subito un rallentamento solo alle 2:04 (ora locale). Il movimento di queste luci, più di 100, non assomiglia per niente alle stelle cadenti, perché alcune si sono spostate verso l'alto, altre incrociate e alcune semplicemente ruotate orizzontalmente.



    In ogni momento, i ricercatori hanno monitorato il movimento di questi punti bianchi nel cielo con programmi di localizzazione satellitare per evitare confusione. Fu presa in considerazione anche l'attività aerea commerciale nell'area, che quel giorno era quasi nulla. La trasmissione può essere vista in diretta sul canale YouTube del ricercatore Fernando Silva Hildebrandt. La ricercatrice del gruppo UFO Vision, Silvia Pérez Simondini, sorpresa, ha potuto solo dire di non aver mai visto niente di simile in vita sua. Al suo fianco, Andrea Pérez Simondini, ha promesso di approfondire l'esperienza. Nel corso della notte si è vista una moltitudine di queste strane luci, bianche, gialle e rosse. L'ondata di avvistamenti in Argentina potrebbe avere qualche collegamento con quanto sta accadendo in Brasile, soprattutto nel sud?

    10 novembre 2022
    ufonuovoparadigma.blogspot.com/2022/11/in-argentina-registrati-piu-di-100-...
    [Modificato da wheaton80 02/12/2022 02:31]
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