È soltanto un Pokémon con le armi o è un qualcosa di più? Vieni a parlarne su Award & Oscar!

 

online dal 19 ottobre 2003

 

Nuova Discussione
Rispondi
 
Stampa | Notifica email    
Autore

Cosa dicevano le antiche sette dell anticristo

Ultimo Aggiornamento: 10/12/2007 13:57
04/01/2007 22:10
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
Post: 4.928
Registrato il: 20/09/2005
Città: BOLOGNA
Età: 57
Sesso: Femminile
Utente Master
Moderatore
OFFLINE
continua....
Negli anni eroici del cristianesimo,cioé nel primo secolo della predicazione,i falsi apostoli sono come tante "stelle cadenti".La loro parabola si confonde con quella del Cristo e le genti si lasciano abbagliare, [SM=g27820]: ma il contenuto ,l essenza,é ben diversa.C é dunque il pericolo costante che intere comunitá cristiane possano venire sviate dalla dottrina del Cristo.E per non correre questo pericolo non basta dire "gli uomini verranno ad annunciarvi una falsa novella",non basta dire "la veritá,la sola veritá sta nelle parole del Cristo".Occorre agire sull inconscio,occorre lavorare sulla fantasia ,sulla suggestione popolare.Occorre creare un personaggio che eserciti sulle masse un moto di atrazione e di repulsione ,contemporaneamente.Un personaggio misterioso con un suo fascino,con una sua seduzione. [SM=x268930]
Eccoci dunque nella necessitá di dare una determinata interpretazione alla proiezione simmetrica e contraria del Cristo.Questo personaggio ha una sua corte :Raramente S.Paolo parla di falsi fratelli.E piu suggestivo parlare di falsi profeti ,di "dispensatori d iniquitá",o adirittura di "cani".Nell epistola ai Filippesi S.Paolo dice:"guardatevi da cani,guardatevi da cattivi operai,guardatevi dal ricidimento.
L anticristo o gli anticristi,é paragonabile a uun espressione animalesca ":la sua parola sará come il latrato di un cane e la sua azione sará subdola come le mosse di un serpente.(Il serpente presso molte comunitá religiose come gli Ofiti e i Naasseni,era giá prima della venuta di Cristo considerato l incarnazione del male).
In lui ci sará dell agressivitá,della prepotenza unite ad un grande intelletto.Nell epistola ai Colossesi (2-8) si ammoniscono i cristiani con queste parole:" Guardate che non vi sia alcuno che vi tragga in preda per la filosofia e vano inganno,secondo la tradizione degli uomini,secondo gli elementi del mondo" [SM=x268931]
L anticristo essendo la proiezione del Cristo,non puo essere difatti "che un filosofo".Cristo é il maestro della filosofia del bene,l anticristo é il maestro della filosofia del male.
[SM=x268930] Ci sará "l inganno",ci sará la "falsa dottrina" prima dell ultima ora.
Nella seconda epistola dei Tessalonicesi,S.Paolo ammonisce che :"...quel giorno non verrá prima che sia venuta l apostasia ,e non sia manifestato l uomo del peccato,il figliuol della perdizione.Quell avversario,equel che s innalza sopra chiunque é chiamato dio e divinitá,talché siede nel tempio di Dio,come Dio,mostrando se stesso e dicendo che egli é Dio".


Continua...

Renzo Baschera
13/01/2007 17:25
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
Post: 5.018
Registrato il: 20/09/2005
Città: BOLOGNA
Età: 57
Sesso: Femminile
Utente Master
Moderatore
OFFLINE
Continua
E il falso dio,il figliuol della perdizione seminerá indisturbato la sua semente e raccoglierá il raccolto.Nella prima epistola di Timoteo sta scritto che :"....Negli ultimi tempi alcuni apostateranno dalla fede,attendendo a spiriti seduttori e a dottrine diaboliche"(4-1) [SM=x268930] .E l argomento viene ripreso nella seconda epistola paolina a Timoteo:"...Negli ultimi giorni sopraggiungeranno tempi difficili.Perciocché gli uomini saranno amatori di loro stessi,avari,vanagloriosi,,superbi,bestemmiatori,disubbidienti a padri e madri,ingrati,scellerati,senza affezion naturale,mancatori di fede,calunniatori,incontinenti,spietati,senza amore inverso i buoni,,traditori,temerari,gonfi,amatori della voluttá anziché di Dio,avendo apparenza di pietá,ma avendo rinnegata la forza d essa."(3-1,5)
L etá dell anticristo sará dunque caratterizzata anche dalla malvagitá umana.L uomo sará sopratutto amante di sé stesso .Sará cioé egoista,guarderá al suo tornaconto,al suo benessere materiale,alla "sua carne",alla sua vita esteriore.Non possiamo negare che la vita consumistica ,sollecitando il bisogno,porti ad una specie di idolatria dell uomo,,inteso come il protagonista della commedia terrena.
Anche il proliferare di certe "eresie di perdizione"(S.Pietro,(2-1) é uno dei segni che il tempo é vicino.
San Giovanni é altrettanto esplicito:"Fanciulli ,egli é l ultimo tempo,e come avete inteso che l anticristo verrá,fino ad ora vi sono molti anticristi,onde noi conosciamo ch egli é l ultimo tempo".(2-18)
A questo punto la figura dell anticristo si dilata
Ma Giovanni vuole probabilmente stabilire una similitudine tra i negatori del Cristo e la figura storica dell anticristo:Dice difatti,come abbiamo visto espressamente che "l anticristo verrá".Quelli che negano la divinitá del Cristo sono pertanto della "stessa essenza dell anticristo"ma non sono l anticristo storicamente descritto.
"Sono,come dice S.Giuda,fiere onde del mare,schiumanti le lor brutture ,stelle erranti,a cui é riservata la caligine delle tenebre in eterno."(1-13)
Una considerazione a parte meritano i versetti 18-19 della stessa epistola di Giuda:"...Nell ultimo tempo vi sarebbero degli schernitori i quali camminerebbero secondo le loro concupiscenze delle loro empietá.Costoro sono quelli che separano sé stessi essendo sensuali,non avendo lo spirito."Non "avere lo spirito" vuole dire essere materialisti.Non avere lo spirito vuole dire considerare solamente i valori tangibili delle cose che ci passano sotto mano.Non avere lo spirito vuol dire non essere capaci di alzare gli occhi al cielo.
Il dilagante materialismo filosofico e il materialismo contingente della societá consumistica potrebbero essere il supporto ,la cornice,la figura, per l evento dell anticristo.
Il tempo nel quale "manca lo spirito" potrebbe quindi essere il nostro tempo.E giusta comunque la considerazione che in altre etá "la materia ebbe il sopravvento sullo spirito.
Ma oggi,l accelerazione imposta dalla societá consumistica non permette piu di tornare indietro.I nostri tempi sono difatti "i tempi di una marcia materialistica verso una meta ignota,una marcia sempre piu accelerata ,durante la quale l uomo non ha piu il tempo né la forza, di svolgere lo sguardo alle sue spalle".

Continua...


Renzo baschera
17/01/2007 19:45
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
Post: 5.104
Registrato il: 20/09/2005
Città: BOLOGNA
Età: 57
Sesso: Femminile
Utente Master
Moderatore
OFFLINE
Le due bestie

Schleiermacher dice che "l umanitá senza divinitá equivale ad animalitá".S.Giovanni,in uno dei capitoli piu famosi dell apocalisse(XIII)simboleggia difatti l anticristo e il suo profeta in due bestie mostruose,la prima sale dal mare e la seconda sale dalla terra:
La bestia che sale dal mare:"...aveva 10 corna e sette teste e in su le sue corna dieci dademi,e in su le sue teste un nome di bestemmia.E la bestia che io vidi era somigliante ad un pardo ,e i suoi piedi erano come piedi d orso,e la sua bocca come una bocca di leone,e il suo dragone le diede la sua potenza,e il suo trono,e podestá grande.
E io vidi una delle sue teste come ferita a morte,ma la sua piaga mortale fu sanata,e tutta la terra si meraviglio dietro la bestia.E adorarono il dragone,che aveva data la podestá alla bestia dicendo:chi é simile alla bestia,e chi puo guerreggiare con lei?"
E le fu data la bocca parlante cose grandi e bestemmia,e le fu data podestá di durar quarantadue mesi,Ed ella aperse la sua bocca in bestemmia contro Dio.da bestemmiare il suo nome e il suo tabernacolo,e quelli che abitano il cielo.
E le fu dato di far guerra ai santi e di vincerli,e le fu parimente data podestá sopra ogni tribu,e lingua,e nazione.E tutti gli abitanti della terra,i cui nomi non sono scritti ,fin dalla fondazione del mondo,nel libro della vita dell Agnello che é stato ucciso,l adorarono."(XIII 1-8)
Le sette teste sarebbero il simbolo delle maggiori potenze che verranno coinvolte nel terzo conflitto mondiale :Usa,Urss,Cina,Giappone,Gran Bretagna e Israele.

Continua...

Renzo Baschera
17/01/2007 21:49
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
Post: 5.106
Registrato il: 20/09/2005
Città: BOLOGNA
Età: 57
Sesso: Femminile
Utente Master
Moderatore
OFFLINE
continua..-

Le dieci corna sono invece "il cancro che divorerá l uomo e i rapporti umani negli ultimi tempi":ateismo,violenza,schiavitu,inganno,fraticidio,,eresia,latrocinio,carestia,materialismo,crudeltá.
Una nazione(e questa potrebbe essere la Gran Bretagna)cerrá "ferita a morte",ma poi sará "sanata".E seguirá un tempo che il profeta annuncia di quarantaduemesi,in cui la bestia mostruosa sará adorata.I pochi che resisteranno "saranno martirizzati".La "filosofia il cui nome sará anticristo",sará di moda e molti la seguiranno perché "fa moderno"e molti la seguiranno per paura e molti la seguiranno per opportunitá.Ma "quando il vento sará passato nessuno tra i superstiti ammetterá di averlo sentito soffiare".
La bestia che sale dalla terra"...aveva,invece,due corna simili a quelle d agnello,ma parlava come il dragone:Ed esercitava tutta la sua podestá in presenza della prima bestia,nel suo cospetto,e facea che la terra e gli abitanti d essa adorassero la prima bestia,la cui piaga mortale era stata sanata:E faceva gran segni,si che ancora facea scendere fuoco dal cielo in su la terra,in presenza degli uomini,e seduceva gli abitanti della terra per i segni che le era dato di fare nel cospetto della bestia,dicendo agli abitanti della terra,che facessero un immagine alla bestia che aveva ricevuto la piaga della spada ed era tornata in vita.
E le fu dato di dare spirito all immagine della bestia,sí che ancora l immagine della bestia parlasse,e di fare che tutti coloro che non adorassero l immagine della bestia fossero uccisi.Faceva ancora che a tutti,piccoli e grandi,ricchi e poveri,franchi e servi,fosse posto un carattere in su la lor mano destra,o in su le lor fronti,e che niuno potesse comperare o vendere,se non chi avesse il carattere o il nome della bestia,o il numero del suo nome.
Qui é la sapienza.Chi ha intendimento conti il numero della bestia,conciossiaché sia numero d uomo,e il suo numero é seicentosessantasei."(XIII 11-18)
La seconda bestia é il profeta dell anticristo.Si presenterá "con la veste della giustizia,ma sará l essenza dell ingiustizia".

Continua...

Renzo Baschera
18/01/2007 21:11
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
Post: 5.115
Registrato il: 20/09/2005
Città: BOLOGNA
Età: 57
Sesso: Femminile
Utente Master
Moderatore
OFFLINE
Avrá un potere enorme e con il suo carisma riuscirá a sedurre molti e sopratutto riuscirá"a scagliare uomo contro uomo,nazione contro nazione".Riuscirá a dominare la terra"e gli uomini saranno condizionati dal suo veleno che emanerá un profumo delizioso".
Il numero del profeta é stato oggetto in tempi diversi di molte ricerche.E da sottolineare che,nell antichitá,il linguaggio dei numeri ha una grande importanza.A Pompei venne trovata una lapide con la scritta"amo quella il dui nome é 545".Si puo ancora aggiungere che gli oracoli sibillini indicavano il Cristo con il numero 888.E probabile che quindi il numero della bestia corrisponda al nome dell anticristo(o comunque faccia risalire a tale nome).
Alcuni sostengono che,vedendo Giovanni nell impero Romano i "segni della potenza diabolica il 666 corrisponde al nome di Nerone.Altri sostengono che questo numero voglia simboleggiare la sconfitta ,l imperfezione.E altri ancora sostengono che voglia indicare in lettere ebraiche Oomith,cioé Roma,o anche l iscrizione che il papa porta sulla tiara:"vicarius filii dei".
Se arriviamo ai nostri tempi(tenere presente che il libro é stato scritto nell 85,cioé piu di 20 anni fa)vediamo anche che ci sono stati coloro che hanno trovatro fantasiose interpretazioni,dalle quali risultavano nomi di statisti contemporanei,come Stalin,Hitler,ed altri.
Il numero rimane quindi un mistero che pero ,se messo in relazione ad altri numeri ,puo presentare dei "quadri strani ed impressionanti"(Se si fa la somma"dei giorni del profetare ,piu i mesi del dominio della bestia,piu il numero della bestia,si ottiene il 1968.E questo secondo diversi messaggi profetici é l anno di nascita del profeta dell anticristo).
Va ricordato ancora che ci sono coloro i quali sostengono che il numero non vuole indicare un personaggio,ma il tempo in cui l anticristo "raggiungerá il suo trionfo in terra.E qui viene capovolto il numero,facendolo precedere dal simbolo della "giustizia divina".Si ottiene cosí il 1999,cioé "il tempo in cui l umanitá ,corrotta e marcia fino ai punti piu profondi del cuore,si getterá ai piedi della bestia,per incensarla e adorarla".Clero,benpensanti,borghesi caritatevoli,baciapile di vari gradi,saranno al primo posto.


Renzo Baschera
27/01/2007 19:46
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
Post: 5.163
Registrato il: 20/09/2005
Città: BOLOGNA
Età: 57
Sesso: Femminile
Utente Master
Moderatore
OFFLINE
Il figlio della perdizione
Al di fuori delle scritture bibliche va ricordata l apocalisse di S.Tommaso,attribuita al V secolo,molto diffusa sopratutto in Irlanda e nei paesi anglosassoni,condannata dal decreto Gelasiano come eretica,la figura dell anticristo é inquadrata nella "degenerazione degli uomini e della terra..."
Vediamo alcuni passi,tra i piu significativi:"...nei giorni in cui l anticristo é vicino ,i cieli si muoveranno,le stelle cadranno sulla terra,il sole e la luna saranno tagliati a metá e la luna non manderá piu luce".E ancora:"...quando l uomo si ciberá di odio e d inganno e quando la terra sará abbandonata ai rovi e alle ortiche,allora sará il tempo in cui l anticristo sará vicino,,,quando la terra dará frutti avvelenati e quando ci saranno i segni nel cielo e nella terra,vorrá dire che il figlio della perdizione é giá tra voi.".
E superfluo sottolineare che "Il tempo dei frutti avvelenati"corrisponde probabilmente alla nostra "civiltá dei pesticidi".L aumento dei movimenti sismici,che flagellano u po tutta la terra,(segni nella terra)e la comparsa della cometa di Halley(segni nel cielo),sono tutti elementi che lasciano intendere "l evento di grandi cose".
Nell apocalisse di Clemente ,discepolo di S.Pietro(meglio conosciuto come testamento siriaco di Nostro Signore)si dice che:"...anche in occidente si leverá un restraniero,signore di immani frodi,ateo,uccisore di uomini,fraudolento nemico dei fedeli e loro persecutore."E poi :"...quando apparirá il figlio della perdizione, appariranno abominio e desolazione.L anticristo espugnerá l oriente e da lui saranno distrutte le vie di traffico.Avrá nelle mani spada e fuoco ardente e brucerá in furore e in violenza di fiamma.Tale sará l armata del giudizio che porterá ad estinzione i figli della terra,sterminerá i fedeli,spanderá sangue.Poiché la via dell anticristo é quella del terrore ,sua forza é la bestemmia.L inganno é la sua mano, la destra é rovina,la sua sinistra é portatrice di tenebre.
Questi sono i suoi tratti:la sua testa é come ardente fiamma,il suo occhi destro é iniettato di sangue,il suo occhi sinistro é di un verde felino e ha due pupille,le sue palpebre sono bianche,il suo labbro inferiore é grande,ha debole il femore destro,grossi i piedi,il pollice schiacciato e allungato.Tale é la falce di desolazione."
Questa descrizione del volto del profeta dell anticristo ha evidentemente un carattere simbolico."la testa come ardente fiamma" vuole indicare probabilmente "un uomo dalle capacitá intellettive superiori alla media,cioé un superdotato,"una testa d uovo",che metterá la sua intelligenza al servizio del male.L occhi sinistro "con due pupille",vuole invece sottolineare la capacitá eccezionale di vedere,e prevedere ogni cosa.Sará difatti astuto come una volpe.
E curioso il particolare del femore debole.Potrebbe essere quindi "zoppo dalla gamba destra".Si tratta di un elemento importante ai fini della identificazione "del profeta maledetto".
Nell apocalisse di Ilariano(alcuni sostengono si tratti di una interpretazione dell apocalisse di Giovanni) si diceva ancora che:"...i tempi dell avvento dell anticristo triste e perverso:Il dragone sará pieno della potenza e fará mostra della sua forza,tanto che gli uomini saranno presi prima da meraviglia,poi da timore,infine da terrore..."E interessante questo passaggio di senzazioni.All inizio l anticristo stupirá"per la sua superioritá,per la sua grandezza",ma quando le genti scopriranno l inganno saranno terrorizzate.Sará allora che gli uomini abitanti ad oriente scapperanno verso occidente,e quelli che abitano ad occidente scapperanno verso oriente.In questa fuga senza speranza molti cercheranno la morte,ma non la troveranno.
In appendice a questa breve rassegna delle maggiori apocalissiapocrife,ritengo opportuno citare alcuni passi degli oracoli Sibillini."Quando sará prossimo il tempo dell anticristo,i fanciulli giá dalla nascita avranno i capelli grigi.Pestilenza,carestia e guerra saranno tribolazioni dell uomo...Una densa notte coprirá la terra e stridor di denti sará nell atroce pianura."
Interessante anche questo vaticinio:"...L anticristo sará un veleno che si diffonderá nell aria.E gli uomini lo respireranno a pieni polmoni,scambiandolo con il profumo dei fiori..". [SM=x268930] E ancora:"...La bestia avrá docici profeti,ma uno sará il grande profeta,lo riconoscerete da tre cose:dalle sue labbra non usciranno che parole di falsa pietá,dal suo cuore non uscirá che veleno coperto di miele,dalla sua mente non uscirá che la brama di potere."
Il simbolismo dei "bambini che nascono con i capelli grigi"vuole indicare probabilmente l accelerazione del ritmo vitale.E oggi si vive troppo in fretta e male.
Anche questo vaticinio considera l anticristo come una ideologia.Ma sottolinea l importanza che assumerá "la bocca dell anticristo",cioé il suo profeta.E questo,come viene detto chiaramente,sará un maestro di falsitá,assetato di potere.Si tratta dunque di un simbolismo che calza a meraviglia per la nostra classe politica,"sul cui diadema brillano le tre F"(falsitá,fraudolenza,felloneria).



Renzo Baschera
07/02/2007 19:01
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
Post: 5.217
Registrato il: 20/09/2005
Città: BOLOGNA
Età: 57
Sesso: Femminile
Utente Master
Moderatore
OFFLINE
Verrá a chiudere l ultima porta
L anticristo nelle visioni dei santi,dei beati e asceti.

Durante un pellegrinaggio in Terra Santa,siamo nel 972,il benedettino Adsone ebbe la visione di un angelo con le ali tagliate:La prima volta che questo strano e oscuro personaggio venne a turbare la serenitá del monaco fu la termine di una giornata di digiuno e di preghiera,quasi alle porte di Gerusalemme.
Il monaco Adsone"vide in sogno un castello in mezzo ad una grande foresta :Tutte le finestre del maniero erano buie,tranne una sul fianco orientale,che diffondeva una luce color del sangue.La finestra era aperta...ma guardando quella luce con insistenza gli occhi doloravano,come se bruciassero.Ad un certo istante nell inquadratura della finestra apparve una figura dall aspetto parzialmente umano.Il suo volto era regolare,ma dalla schiena spuntavano due ali nere tagliate a metá.E ad ogni gesto delle mani si muovevano anche le ali mozzate,come due nubi sospinte dal vento,in un cielo di fuoco.E ogni qualvolta le ali mozzate si muovevano una parte delle piante della foresta diventavano uomini.
L orrenda figura dell angelo,dopo qualche tempo,lascio la finestra e man mano che scendeva verso la porta principale del maniero le finestre s illuminavano a luce diversa.
Poi una donna sdenta e zoppa spalanco la grande porta di legnoe,in una nube di colore sanguigno ,apparve l angelo dalle ali mozzate.
I suoi piedi erano quelli di un rospo e la sua mano destra si alzava in segno di un "blasfemo saluto".
Questa visione "turbo grandemente" il monaco benedettino.Un suo compagno di viaggio racconto che:"...nella visione il frate Adsone scorse un segno d indegnitá accostarsi alla terra di Gesu,tanto che voleva abbandonare la compagnia per purificarsi in lunghi digiuni e preghiere.Ma i confratelli non ebbero tale intendimento..."
Chi era quell angelo dalle ali nere,mozzate,con i piedi di rospo e la mano alzata in un saluto blasfemo?
La domanda divenne osessionante,turbo ancora i sonni del povero monaco,sino a quando lo stesso personaggio non ricomparve in sogno.
Questa volta il monaco Adsone "vide una lunga strada che portava ad una chiesa.E lungo la strada camminava l angelo dalle ali mozzate e dai piedi di rospo.Le sue mani erano coperte da guanti del colore del sangue e nell anulare portava un anello lucente come il sole."
"Dimmi,chiese il monaco Andsone all angelo dalle ali spezzate,chi sei tu che vieni turbare sí profondamente il mio vivere?"
" L angelo si fermo ,si accosto al cilio della strada e poi disse:Io sono colui che verrá a chiudere l ultima porta"
"io sono colui che verrá ad annunciare la sterilitá della terra.Io sono l antimessia."
Nelle leggende,tramandate di padre in figlio,ma solo in minima parte giunte fino a noi,si dice che "l angelo dai piedi di rospo ritorno piu volte a rendere tormentoso l animo del pio monaco",che scrisse un trattato sull anticristo.
Di lui si possono ricordare anche delle profezie giá avverate.
"Il mio sole,usava dire il monaco,si spegnerá in uno degli ultimi acini del grappolo,incorniciati dall acqua che l uomo non disseta".
Questa profezia si avvero ,quando "la strada del Signore porto il monaco nelle isole Cicladi".Fu di fatti nell isola di Amorgo che "il sole del monaco Adsone si spense."
Se osserviamo le isole Cicladi potremo capire al primo colpo d occhio la similitudine:le isole Cicladi sono disposte "come acini in grappolo di uva".Ma non basta .L isola di Amorgo occupa il posto di uno degli ultimi acini.
L anticristo che comparve in sogno al monaco Adsone ci presenta delle caratteristiche che vanno approfondite.

Continua....

Renzo Baschera
07/02/2007 21:45
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
Post: 5.224
Registrato il: 20/09/2005
Città: BOLOGNA
Età: 57
Sesso: Femminile
Utente Master
Moderatore
OFFLINE
La mano inguantata era una caratteristica dei nobili,dei potenti,la mano destra benedicente era una caratteristica del clero.
Si puo quindi portare un parallelo tra il simbolismo dell anticristo e il "clero potente",cioé "l alto clero".
Di notevole importanza anche la dichiarazione dell anticristo."Sono colui che verrá a chiudere l ultima porta".
E qui si puo intendere l umanitá come un grande tempio.
Gli eventi chiuderanno le porte una ad una,sino a quando l ultima verrá chiusa dall anticristo.
Allora il tempio rimarrá "eternamente deserto".I pochi uomini rimasti,"sperduti nella landa che si é ribellata all uomo",non saliranno piu fino al tempio.E il tempio diverrá "come un inutile castello su una inutile montagna".
Piu significativa ancora é la seconda dichiarazione dell anticristo:E una dichiarazione del tutto nuova:E una dichiarazione che va meditata.
"Verro ad annunciare,dice l anticristo,la sterilitá della terra".
Nell alto medioevo si poteva parlare di sterilitá della donna,di sterilitá della vigna,ma la "sterilitá della terra",in senso generico,non aveva senso.
Oggi invece,dopo il bombardamento atomico di Hiroshima,e dopo i catastrofici inquinamenti del suolo.sappiamo sappiamo cosa s intende per sterilitá della terra.
La sterilitá della terra puo quindi trovare il suo esatto riferimento nelle conseguenze disastrose della nostra civiltá.
La potenza distruttiva di colui che "verrá a chiudere l ultima porta" potrebbe per tanto essere l energia atomica,il cui uso per scopi bellici,finirá per rendere la terra sterile.
"Il chicco di grano che il contandino nasconderá nelle zolle della terra,marcirá,i grmogli delle piante diverranno gialli e l erba non avrá piu la forza di bucare la terra.
L ultima pagina della languente umanitá sará dunque la fame.
Sará questa l ultima "grande pestilenza".
"Ci saranno uomini che abitano in castelli dalle pareti laminate in oro e dalle finestre di diamante ,che non riusciranno a trovare un solo pezzo di pane per sfamare loro stessi e la loro famiglia."
"Ci saranno uomini che daranno il loro regno per un pezzo di pane".
Ma la terra non potrá accogliere nessun lamento"in quantoché il suo seno sará ormai sterile".E la sterilitá sará stata causata dall uomo stesso.Ecco il dramma degli ultimi tempi!
22/02/2007 22:24
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
Post: 5.349
Registrato il: 20/09/2005
Città: BOLOGNA
Età: 57
Sesso: Femminile
Utente Master
Moderatore
OFFLINE
Un mostro con 284 denti
Tutta la vita di S.Idegarda,chiamata comunemente la profetessa della Germania,fu una continua malattia.
Per giorni e giorni rimaneva adagiata sul suo "letto di dolore",passando da un deliquio all altro.E dinanzi ai suoi occhi apparivano "i fatti e i personaggi dei tempi futuri".
L anticristo,nella storia di queste visioni,occupava un posto dominante e si ricollega alla tradizione danielica.C é pero un particolare che stupisce e che invita a meditare:S.Idegarda porto delle modifiche al mostro danielico.
La "bestia",per esempio,non ha solo i denti di ferro.S.Idegarda "vuole" rinforzare il simbolo della voracitá,precisando che la "bestia" ha 284 denti.
Strano a dirsi,questo numero corrisponde esattamente al numero delle colonne del colonnato berniniano di piazza San Pietro,a Roma.
Siamo d accordo,puo trattarsi di una semplice coincidenza,comunque é sempre una coincidenza che stupisce.
Come stipisce il continuo incessante riferimento ,nelle visioni di S.Idegarda,al rosso:"le sue mani erano rosse al pari del sangue..","...volava verso il sole che appariva rosso,sanguigno,come una goccia di sangue".
C é anche quindi nel colore un chiaro linguaggio:la violenza.
Il trono dell anticristo sará la violenza.
A questo va aggiunto che il colore puo avere anche un richiamo politico.Il rosso difatti é il colore dei seguaci di Marx,come il nero é il colore dei fascisti.
Sembra che questo mistico personaggio abbia iniziato ad avere delle visioni giá all etá di tre anni.Di certo sappiamo che solo all etá di otto anni venne affidata a Jutta di Spanheim,presso l abazzia di Disibodenberg,dove si raccoglievano fanciulle per prepararle alla vita monastica.
Durante questo periodo,scrisse piu tardi la santa"...mi apparve un uomo con la sacca da viandante,che distribuiva del pane alle genti.Ma alle sue spalle veniva un altro uomo che toccava il pane e questo diventava pietra".
Si tratta di un abbozzo suggestivo della lotta,del dualismo,tra il Cristo,che distribuisce amorevolmente il pane,e l anticristo che defrauda gli uomini trasformando il loro pane in pietra,pur lasciando loro l immaginazione che "quel pane é sempre pane".Le visioni maggiori,S.Idegarda le ebbe al monastero di Bigen,da lei fondato.
Fu qui che l anticristo apparve alla profetessa della Germania in tutta la sua mostruositá,in tutta la sua drammaticitá:"Sembrava muoversi nell aria",disse S.Idegarda.E ancora "livellerá le montagne e dissecherá i fiumi","toglierá il verde agli alberi della foresta e lo ridará".
L antimessai quindi compirá dei prodigi,dei miracoli.
Quando raggiungerá l apice della sua predicazione riuscirá "...a impossessarsi della potenza del sole".
Si noti bene:"potenza" e non luce(simbolo di splendore,di regalitá.
Se consideriamo le bombe atomiche a fusione,dove l energia viene prodotta appunto dagli atomi d idrogeno,in modo particolare agli isotopi di deuterio e tritio,che,fondendosi tra loro,danno luogo agli atomi di elio,possiamo ben capire il linguaggio di S.Idegarda in quanto questa reazione é la stessa che avviene sul sole.
La comparsa dell anticristo coinciderá pertanto con il tempo in cui l uomo "riuscirá a possedere la forza solare".E questo é il nostro tempo.
C é ancora una profezia circa i "tempi della venuta".
Il "...denigratore scenderá quando sul trono di Pietro ci saranno due dei dodici,ma non i maggiori".

Su questo messaggio profetico é stato fantasticato parecchio.Giovanni Risani ,alla fine dell ottocento ,scriveva:"...giungerá un giorno in cui sul trono di Pietro regneranno contemporaneamente due papi,tutti e due leggitimati dalla sucessione...".

Continua...

Renzo Baschera
01/03/2007 21:11
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
Post: 5.399
Registrato il: 20/09/2005
Città: BOLOGNA
Età: 57
Sesso: Femminile
Utente Master
Moderatore
OFFLINE
continua....
La profezia potrebbe avere un interpretazione piu semplice:"...l anticristoscenderá tra gli uomini quando sul trono di Pietro siederá un papa che assumenrá i nomi di due apostoli di Gesu".
Potrebbe trattarsi del pontificato di Giovanni Paolo II.E questo coinciderebbe con altri messaggi profetici i quali dicono che "la semente dell anticristo inizierá ad essere gettata nella terra tra il 1985 e il 1990".
Nei pensieri e nelle lettere di S.Idegarda si possono trovare tanti altri riferimenti all anticristo.Alcuni di questi pero sono di difficile interpretazione,e cio non tanto per i dieci secoli che ci separano dalla profetessa della Germania,quanto per le modifiche portate dai traduttori e interpreti.
Bisogna poi tenere presente che S.Idegarda non era colta.Jutta le insegno solamente i salmi di David e alcune nozioni rudimentali della lingua.In lei c era il desiderio di apprendere,di conoscere e di approfondire le cose,ma certamente si trovava in grande difficoltá,specie quando doveva esprimersi per mezzo della scrittura.
Da cio la necessitá di ricorrere ad amanuensi ,i quali,molto probabilmente,,"non curavano tanto il contenuto,quanto la forma".
Tutto questo,in modo particolare per le epistole,che la mistica Idegarda inviava alle consorelle ,ai superiori e agli stessi pontefici.
Nella sua opera "Scitio vias lucis",scritta nel decennio che va dal 1141 al 1151,la figura dell anticristo sorge netta e imponente a contestare "la strada del Giusto":Nelle poche lettere salvate dalla furia degli eventi e dal tempo la figura dell anticristo viene invece qualche volta confusa con il "signore delle tenebre",cioé con satana.
"Sará l angelo della ribellione che fará piovere dal cielo scintille di fuoco".E per "l angelo della ribellione" si puo intendere lucifero -angelo ribelle,come pure la "falsa entitá angelica" che verrá a contestare il passo al Cristo,cioé l anticristo.
Ci furono coloro che giudicarono S.Idegarda ,come una visionaria:Da alcuni scritti possiamo invece notare "una ispirazione,anche nelle scienze,incomprensibile per gli uomini di quel tempo".
S.Idegarda aveva per esempio,la convinzione che la terra "camminasse intorno al sole e che le stelle fossero dei fuochi in movimento".
Ma cio serviva solo ad aumentare in molti la convinzione che il "suo senno era confuso".Per la chiesa e la scienza ufficiale era difatti il sole che girava attorno alla terra.

Renzo Baschera
18/04/2007 11:07
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
Post: 5.918
Registrato il: 20/09/2005
Città: BOLOGNA
Età: 57
Sesso: Femminile
Utente Master
Moderatore
OFFLINE
Il triumvirato del "Dies Irae"
"Quando il fiume raggiungerá il mare sorgerá in oriente una tremenda voce".Cosí la beata Idegonda profetizza il tempo della comparsa dell anticristo.
Non é difficile scorgere nel "mare" l eternitá e nel "fiume" il ciclo umano.Il fiume dell umanitá,dopo aver percorso la "palude del tempo finirá nel grandemare dell eterno.
E quando l acqua dolce del fiume sposerá l acqua salata del mare"la tremenda voce scuoterá le montagne".
La"voce" giungerá da oriente.E questo é un particolare che non va trascurato in quanto in perfetta armonia con tutte le altre profezie.Non c é difatti alcun profeta che "rivolga lo sguardo ad occidente"per scorgere la venuta dell anticristo.Una leggenda popolare ricorda una visione che la beata Idegonda ebbe durante un pellegrinaggio in Palestina.
"...un giorno,mentre sul far della sera Idegonda procedeva recitando dei salmi,assieme con un gruppo di pellegrini,lungo un viale solitario,poco lungi da Gerusalemme,vide comparire dinnanzi a sé tre uomini.Due erano avvolti in lunghi mantelli rossi e il terzo indossava paramenti sacri.Procedevano lentamente,a pochi passi dai pellegrini,e dove ponevano i piedi rimaneva l impronta di bruciato.
Ad un certo punto i tre personaggi si voltarono verso Idelgonda e ogniuno dichiaro il suo stato:io sono l ultimo Pietro,disse colui che indossava paramenti sacri,io sono l anticristo disse l uomo di destra,io sono l anticristo disse l uomo di sinistra.
Poi una nube color del fuoco li avvolse..."
Ildegonda cadde a terra svenuta.Piu tardi racconto ai suoi compagni di viaggio la visione e questi "si stupirono grandemente che nessuno noto qualcosa di anormale".
Commentando questa visione c é qualcuno che ha parlato del utriumvirato del Dies Irae".Questo perché ci sono i tre personaggi ai quali é stato affidato dai tempi il compito di scrivere la parola fine nella storia "Dell uomo oltraggiatore della natura".
Ildegonda,come Malachia,chiama l ultimo papa col nome di Pietro II.Ma questa volta la visione é piu "precisa" e sopratutto piu "completa".Pietro II avrá un antipapa e "quando la voce della condanna sará piu vicina all uomo,sará spesso impossibile distinguere il vero dal falso perché ambedue saranno modellati dalla stessa creta".
L ultimo antipapa uscirá dalla stessa gerarchia della chiesa cattolica.Sará un dissidente,un contestatore.
E da notare pero un aspetto del tutto particolare nel procedere di Pietro II,affiancato dall anticristo e dall antipietro:tutti e tre questi personaggi "lasceranno sul suolo l impronta di bruciato".
E questo il simbolo delle orde barbariche.Dove passa Attila non cresce filo d erba,dove passa il "triunvirato del Dies Irae"non rimane che la cenere.
Non viene fatta nessuna distinzione tra l impronta di Pietro II e dell antipapa,tra l impronta del capo della chiesa cattolica e l impronta dell anticristo.
Tutto cio é comunque in armonia con le parole evangeliche ,le quali prevedono appunto per quei giorni della fine una grande corruzione.
Nessuno ne sará escluso.Sará la lebbra di tutti i tempi che alla fine di un ciclo fará della societá un grande,un enorme "lazzaretto".Nei padiglioni dei "grandi infetti" incontreremo cardinali e statisti,imprenditori e baroni della medicina,mentre nei padiglioni dei "contaminati" potremo incontrare parroci di campagna e burocrati,galoppini di partito e frati questuanti.
Pietro II sará l ospite l onore del grande lazzaretto.
Consideriamo ora la figura dell anticristo.
Nella visione della beata Ildegonda sta alla sinistra di Pietro II,é avvolto in un grande mantello rosso e i suoi piedi lasciano l impronta di bruciato.Infine verrá "rapito" da una nube color del sangue.

continua...

Renzo Baschera
10/12/2007 13:57
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
Post: 6.544
Registrato il: 20/09/2005
Città: BOLOGNA
Età: 57
Sesso: Femminile
Utente Master
Moderatore
OFFLINE
Amministra Discussione: | Riapri | Sposta | Cancella | Modifica | Notifica email Pagina precedente | 1 2 | Pagina successiva
Nuova Discussione
Rispondi

Feed | Forum | Album | Utenti | Cerca | Login | Registrati | Amministra
Crea forum gratis, gestisci la tua comunità! Iscriviti a FreeForumZone
FreeForumZone [v.6.1] - Leggendo la pagina si accettano regolamento e privacy
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 00:55. Versione: Stampabile | Mobile
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com

 

 

Statistiche nwo.it

 

Statistiche Forum