Stellar Blade Un'esclusiva PS5 che sta facendo discutere per l'eccessiva bellezza della protagonista. Vieni a parlarne su Award & Oscar!

 

online dal 19 ottobre 2003

 

Nuova Discussione
Rispondi
 
Stampa | Notifica email    
Autore

Se il grande Monarca fosse l'Anticristo

Ultimo Aggiornamento: 02/05/2009 14:18
02/05/2009 00:50
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
Post: 163
Registrato il: 12/10/2007
Sesso: Femminile
Utente Junior
Utente Power
OFFLINE
Ciao a tutti. Ho letto i vostri messaggi.
Inanzitutto vi chiedo dove avete trovato profezie circa il Grande Monarca.
Altra osservazione. Nella Bibbia (di Gerusalemme), a quanto mi risulta, il termine "anticristo" è presente solo quattro volte e solo nella prima e nella seconda lettera di Giovanni. Precisamente in:
-1- 1Gv 2: 18| udito che deve venire l'anticristo, di fatto ora molti anticristi
-2- 1Gv 2: 22| che Gesù è il Cristo? L'anticristo è colui che nega il Padre
-3- 1Gv 4: 3| Questo è lo spirito dell'anticristo che, come avete udito, viene,
-4- 2Gv 1: 7| carne. Ecco il seduttore e l'anticristo! ~

Arrivando al nocciolo della questrione,ciò che trovo di interessante in queste lettere, è
l'importanza abbia l'avere Dio in noi e noi in Lui! = comunione

Proviamo a leggerle:
(ho evidenziato in verde le quattro parole "anticristo")

(ho evidenziato in arancio alcuni passi che mi sembrano interessanti)


1Giovanni2

1 Figlioli miei, vi scrivo queste cose perché non pecchiate; ma se qualcuno ha peccato, abbiamo un avvocato presso il Padre: Gesù Cristo giusto. 2 Egli è vittima di espiazione per i nostri peccati; non soltanto per i nostri, ma anche per quelli di tutto il mondo. 3 Da questo sappiamo d'averlo conosciuto: se osserviamo i suoi comandamenti. 4 Chi dice: «Lo conosco» e non osserva i suoi comandamenti, è bugiardo e la verità non è in lui; 5 ma chi osserva la sua parola, in lui l'amore di Dio è veramente perfetto. Da questo conosciamo di essere in lui. 6 Chi dice di dimorare in Cristo, deve comportarsi come lui si è comportato. 7 Carissimi, non vi scrivo un nuovo comandamento, ma un comandamento antico, che avete ricevuto fin da principio. Il comandamento antico è la parola che avete udito. 8 E tuttavia è un comandamento nuovo quello di cui vi scrivo, il che è vero in lui e in voi, perché le tenebre stanno diradandosi e la vera luce già risplende. 9 Chi dice di essere nella luce e odia suo fratello, è ancora nelle tenebre. 10 Chi ama suo fratello, dimora nella luce e non v'è in lui occasione di inciampo. 11 Ma chi odia suo fratello è nelle tenebre, cammina nelle tenebre e non sa dove va, perché le tenebre hanno accecato i suoi occhi. 12 Scrivo a voi, figlioli, perché vi sono stati rimessi i peccati in virtù del suo nome. 13 Scrivo a voi, padri, perché avete conosciuto colui che è fin dal principio. Scrivo a voi, giovani, perché avete vinto il maligno. 14 Ho scritto a voi, figlioli, perché avete conosciuto il Padre. Ho scritto a voi, padri, perché avete conosciuto colui che è fin dal principio. Ho scritto a voi, giovani, perché siete forti, e la parola di Dio dimora in voi e avete vinto il maligno. 15 Non amate né il mondo, né le cose del mondo! Se uno ama il mondo, l'amore del Padre non è in lui; 16 perché tutto quello che è nel mondo, la concupiscenza della carne, la concupiscenza degli occhi e la superbia della vita, non viene dal Padre, ma dal mondo. 17 E il mondo passa con la sua concupiscenza; ma chi fa la volontà di Dio rimane in eterno! 18 Figlioli, questa è l'ultima ora. Come avete udito che deve venire l'anticristo, di fatto ora molti anticristi sono apparsi. Da questo conosciamo che è l'ultima ora. 19 Sono usciti di mezzo a noi, ma non erano dei nostri; se fossero stati dei nostri, sarebbero rimasti con noi; ma doveva rendersi manifesto che non tutti sono dei nostri. 20 Ora voi avete l'unzione ricevuta dal Santo e tutti avete la scienza. 21 Non vi ho scritto perché non conoscete la verità, ma perché la conoscete e perché nessuna menzogna viene dalla verità. 22 Chi è il menzognero se non colui che nega che Gesù è il Cristo? L'anticristo è colui che nega il Padre e il Figlio. 23 Chiunque nega il Figlio, non possiede nemmeno il Padre; chi professa la sua fede nel Figlio possiede anche il Padre. 24 Quanto a voi, tutto ciò che avete udito da principio rimanga in voi. Se rimane in voi quel che avete udito da principio, anche voi rimarrete nel Figlio e nel Padre. 25 E questa è la promessa che egli ci ha fatto: la vita eterna. 26 Questo vi ho scritto riguardo a coloro che cercano di traviarvi. 27 E quanto a voi, l'unzione che avete ricevuto da lui rimane in voi e non avete bisogno che alcuno vi ammaestri; ma come la sua unzione vi insegna ogni cosa, è veritiera e non mentisce, così state saldi in lui, come essa vi insegna. 28 E ora, figlioli, rimanete in lui, perché possiamo aver fiducia quando apparirà e non veniamo svergognati da lui alla sua venuta. 29 Se sapete che egli è giusto, sappiate anche che chiunque opera la giustizia, è nato da lui.


Interessante il fatto che Giovanni ci dica che la scienza e già in noi. La raccomandazione che ci da è piuttosto di rimanere saldi in Dio, di rimanere in Lui! Devo cercarvi un passo del Vangelo in cui Gesù Cristo ci esorta con: "rimanete nel mio amore"! Se le cose del mondo adoriamo e cerchiamo il Suo Amore non potrà dimorare in noi. In particolare cita i giovani in quanto meno vicini alle cose del mondo che tanta cupidigia e superbia portano nel cuore.

Per concupiscenza della carne s'intendono i desideri disordinati che procedono dalla natura corrotta dell'uomo il quale, fatto dal peccato estraneo alla vita superiore dello spirito, concentra le sue brame nel soddisfacimento delle sue passioni carnali, sensuali, nell'appagamento degli appetiti del corpo. Si parla nella Scrittura di "concupiscenze carnali che guerreggiano contro all'anima" 1Pietro 2:11. Paolo dice: "la carne ha desideri contrari allo Spirito" Galati 5:17 e dopo aver mentovate "gozzoviglie ed ebbrezze, lussuria e lascivie", esorta i cristiani a non "aver cura della carne per soddisfarne le concupiscenze" Romani 13:14. La concupiscenza degli occhi non va confusa col sano e pio desiderio di contemplar le opere di Dio per ammirare in esse le perfezioni del Creatore Salmi 19:1; Salmi 8; il mondo alieno da Dio non ha di tali desideri; ma si tratta di una forma di concupiscenza peccaminosa che ha per strumenti gli occhi. La superbia della vita è la superbia vanagloriosa che nasce dal possesso di abbondanti mezzi di vita e trova sfogo nello sfarzoso tenor di vita, nella sontuosa tavola, nel lusso del vestire, nella magnificenza delle case e del loro arredamento, nell'ecclissare gli altri, negli equipaggi, negli onori mondani, nella posizione sociale elevata e cose simili. Tutto questo insieme di vanità e di concupiscenze costituisce la vita del mondo e non procede dal Padre, non è ordinato da lui, non è conforme alla sua volontà e non è ispirato da lui che all'uomo ha tracciato un ideale ben diverso e più elevato.


Altra cosa che emerge come molti hanno fatto presente: colui che nega il Padre.

Chi è il mendace se non colui che nega che Gesù è il Cristo?

Lo negavano i Giudei i quali trattavano Gesù da impostore; lo negavano gli eretici gnostici secondo i quali Gesù era un uomo a cui si era unito per un tempo uno degli esseri creati dalla loro immaginazione: un Eone. Lo negano quanti considerano Gesù come un semplice uomo, sia pure grande e pio. Gesù è l'Unto, il Cristo promesso in quanto Egli è il Figliuol di Dio unigenito, il Verbo fatto carne per la salvazione del mondo. Chi, dopo aver conosciuto e professato la verità, rinnega questa dottrina fondamentale del cristianesimo, sovverte la verità ed è mendace per eccellenza,

 Dalla predicazione apostolica, e specialmente da quella di Paolo, i cristiani d'Asia aveano potuto apprendere che, prima della fine, l'empietà, l'odio satanico contro al Cristo2Tessalonicesi 2:1-12. Ma questa apparizione stessa doveva esser preceduta da una generale "apostasia", dall'operare lento in seno alla cristianità del mistero d'iniquità. Quegli che Paolo chiama "l'uomo del peccato". Giovanni lo nomina l'anticristo, parola che potrebbe significare "il falso Cristo" che cerca di usurpare il posto del vero, ma che dal contesto risulta avere il senso di "avversario" di Cristo. Dell'opera già avviata del "mistero d'iniquità", Giovanni vede una prova nel sorgere di "molti anticristi" che sono come i precursori del vero e maggiore nemico di Cristo. Da ciò arguisce che la fine non dev'essere lontana. Cotesti anticristi che sono "mendaci" e negano che Gesù è il Cristo, sono chiamati in 1Giovanni 4:1-3 dei "falsi profeti" e in 2Giovanni 7 dei "seduttori i quali non confessano Gesù Cristo esser venuto in carne". Ogni spirito che non confessa Gesù, non è da Dio; e quello è lo spirito dell'anticristo del quale avete udito che deve venire; ed ora è già nel mondo nella persona dei molti anticristi che sono dei cristiani apostati. sarebbe concentrato in una persona che Paolo chiama "l'uomo del peccato", "l'avversario", "l'empio", vera, incarnazione del male e del potere di Satana

non perchè non conoscete la verità, ma perchè la conoscete,

"avete conosciuto il Padre", "avete conosciuto colui ch'è dal principio", l'Evangelo vi è stato annunziato da molto tempo, lo Spirito vi, ha aperto l'intelligenza per conoscerlo e il cuore per riceverlo, quindi non vi scrivo come a gente che ignori la verità e non sappia nulla delle manifestazioni estreme del male, annunziate dal Signore o dai suoi apostoli. Vi scrivo perchè conoscete queste cose

 "Avere il Padre" è possederlo come oggetto della, nostra fede e del nostro amore, qual Padre che ci ha perdonati e adottati, per figli suoi, in Cristo. "Confessare" il Figliuolo è credere in lui e manifestare colle parole e colla vita la nostra fede. Chi crede nel Figlio conosce il Padre poichè «niuno conosce appieno il Padre se non il Figlio e colui al quale il Figliuolo avrà voluto rivelarlo» Matteo 11:27. Più che questo, ha il Padre, entra e vive nella comunione con lui. «Niuno viene al Padre se non per mezzo di me» Giovanni 14:6.

Importante stare lontani dalle cose del mondo altrimenti Lui... scappa...

dimora in voi;

lo Spirito, nel Nuovo Patto, non è dato, come nell'antico patto, soltanto ad alcune persone e soltanto in certe occasioni in vista di un'opera speciale; ma è dato a tutti i credenti e in modo permanente, a meno che essi lo attristino e lo costringano colle loro disposizioni perverse a ritrarsi da loro.



1Giovanni 4

1 Carissimi, non prestate fede a ogni ispirazione, ma mettete alla prova le ispirazioni, per saggiare se provengono veramente da Dio, perché molti falsi profeti sono comparsi nel mondo. 2 Da questo potete riconoscere lo spirito di Dio: ogni spirito che riconosce che Gesù Cristo è venuto nella carne, è da Dio; 3 ogni spirito che non riconosce Gesù, non è da Dio. Questo è lo spirito dell'anticristo che, come avete udito, viene, anzi è già nel mondo. 4 Voi siete da Dio, figlioli, e avete vinto questi falsi profeti, perché colui che è in voi è più grande di colui che è nel mondo. 5 Costoro sono del mondo, perciò insegnano cose del mondo e il mondo li ascolta. 6 Noi siamo da Dio. Chi conosce Dio ascolta noi; chi non è da Dio non ci ascolta. Da ciò noi distinguiamo lo spirito della verità e lo spirito dell'errore.7 Carissimi, amiamoci gli uni gli altri, perché l'amore è da Dio: chiunque ama è generato da Dio e conosce Dio. 8 Chi non ama non ha conosciuto Dio, perché Dio è amore. 9 In questo si è manifestato l'amore di Dio per noi: Dio ha mandato il suo unigenito Figlio nel mondo, perché noi avessimo la vita per lui. 10 In questo sta l'amore: non siamo stati noi ad amare Dio, ma è lui che ha amato noi e ha mandato il suo Figlio come vittima di espiazione per i nostri peccati.11 Carissimi, se Dio ci ha amato, anche noi dobbiamo amarci gli uni gli altri. 12 Nessuno mai ha visto Dio; se ci amiamo gli uni gli altri, Dio rimane in noi e l'amore di lui è perfetto in noi. 13 Da questo si conosce che noi rimaniamo in lui ed egli in noi: egli ci ha fatto dono del suo Spirito. 14 E noi stessi abbiamo veduto e attestiamo che il Padre ha mandato il suo Figlio come salvatore del mondo. 15 Chiunque riconosce che Gesù è il Figlio di Dio, Dio dimora in lui ed egli in Dio. 16 Noi abbiamo riconosciuto e creduto all'amore che Dio ha per noi. Dio è amore; chi sta nell'amore dimora in Dio e Dio dimora in lui.17 Per questo l'amore ha raggiunto in noi la sua perfezione, perché abbiamo fiducia nel giorno del giudizio; perché come è lui, così siamo anche noi, in questo mondo. 18 Nell'amore non c'è timore, al contrario l'amore perfetto scaccia il timore, perché il timore suppone un castigo e chi teme non è perfetto nell'amore.19 Noi amiamo, perché egli ci ha amati per primo. 20 Se uno dicesse: «Io amo Dio», e odiasse il suo fratello, è un mentitore. Chi infatti non ama il proprio fratello che vede, non può amare Dio che non vede. 21 Questo è il comandamento che abbiamo da lui: chi ama Dio, ami anche il suo fratello.
Giovanni non rifugge dal tornare ad insistere sopra esortazioni già fatte, presentandole sotto forma un po' diversa e sotto aspetti nuovi. Così torna ripetutamente sul dovere dell'osservanza. leale dei comandamenti di Dio e specialmente sull'amor fraterno che li compendia tutti; così torna sull'avvertimento già dato 1Giovanni 2:18 e segg. circa i sovvertitori del Vangelo di Cristo. Li ha chiamati anticristi in 1Giovanni 2, li chiama falsi profeti in 1Giovanni 4, ma si tratta sempre di premunire i fedeli contro il pericolo di lasciarsi sviare dalla verità.

"se ci amiamo gli uni gli altri" sembra essere così in contrasto con la logica egoistica del mondo a cui dobbiamo tenere distanza. So qua quanto sia difficile per alcuni avere sempre un amore sempre perfetto come qui è scritto ma se scegliamo di tenere a distanza le cose del mondo e rimanere vicini a Lui e al Suo Amore il percorso che abbiamo è di molto facilitato... Ma come "rimanere in Lui" se non riconosciamo il grande dono che ci ha fatto mandandoci il Suo Figlio? Come può una persona portare un amore così grande da non essere suaso dalle cose del mondo? Questo ci può essere d'aiuto nel riconoscere chi non viene da Dio?

e quello è lo spirito dell'anticristo del quale avete udito che deve venire; ed ora è già nel mondo.

Non è ancora l'anticristo in persona che concentrerà in se l'opposizione al Cristo; quello deve venire secondo l'insegnamento profetico dato dagli apostoli ai primi cristiani (Cfr. 2Tessalonicesi 2); ma fin d'ora è all'opera lo spirito dell'anticristo che anima ed ispira i falsi profeti chiamati anche da Giovanni degli anticristi. In realtà, è quello lo spirito di menzogna, cioè di Satana stesso che lavora col suo "mistero d'iniquità" a preparar l'apostasia generale da cui emergerà il suo capolavoro: l'anticristo personale.



2Giovanni

1Io, il presbitero, alla Signora eletta e ai suoi figli che amo nella verità, e non io soltanto, ma tutti quelli che hanno conosciuto la verità, 2 a causa della verità che dimora in noi e dimorerà con noi in eterno: 3 grazia, misericordia e pace siano con noi da parte di Dio Padre e da parte di Gesù Cristo, Figlio del Padre, nella verità e nell'amore.4 Mi sono molto rallegrato di aver trovato alcuni tuoi figli che camminano nella verità, secondo il comandamento che abbiamo ricevuto dal Padre. 5 E ora prego te, Signora, non per darti un comandamento nuovo, ma quello che abbiamo avuto fin dal principio, che ci amiamo gli uni gli altri. 6 E in questo sta l'amore: nel camminare secondo i suoi comandamenti. Questo è il comandamento che avete appreso fin dal principio; camminate in esso.7 Poiché molti sono i seduttori che sono apparsi nel mondo, i quali non riconoscono Gesù venuto nella carne. Ecco il seduttore e l'anticristo! 8 Fate attenzione a voi stessi, perché non abbiate a perdere quello che avete conseguito, ma possiate ricevere una ricompensa piena. 9 Chi va oltre e non si attiene alla dottrina del Cristo, non possiede Dio. Chi si attiene alla dottrina, possiede il Padre e il Figlio. 10 Se qualcuno viene a voi e non porta questo insegnamento, non ricevetelo in casa e non salutatelo; 11 poiché chi lo saluta partecipa alle sue opere perverse.12 Molte cose avrei da scrivervi, ma non ho voluto farlo per mezzo di carta e di inchiostro; ho speranza di venire da voi e di poter parlare a viva voce, perché la nostra gioia sia piena.13 Ti salutano i figli della eletta tua sorella.

Il camminare nella verità e principalmente nell'amore ch'è l'anima della vita cristiana è, per Giovanni, la miglior salvaguardia contro le seduzioni dell'errore e contro il pericolo dell'apostasia. Da ciò la sua esortazione: camminate nell'amore... poichè molti seduttori... Come la rettitudine morale apre la porta del cuore alla verità per abbracciarla, così la mancanza di sincerità morale, la tolleranza del male in noi, in qualcuna delle sue forme, apre la porta all'errore predisponendo il cuore a dare ascolto ai seduttori. Perciò Paolo insiste sulla necessità di una buona coscienza in chi vuol evitare il naufragio della propria fede. Cfr. 1Timoteo 4; 2Timoteo 3. Perciò Gesù fa così spesso risalire la cagione ultima dell'incredulità alle disposizioni morali dell'uomo. Sono usciti per il mondo, s'intende: sono usciti dall'oscurità in cui vivevano per darei ad una aperta propaganda anticristiana. Essi negano il fatto e anche la possibilità e la necessità dell'incarnazione del Figliuol di Dio.

 e l'anticristo

 non l'anticristo nella sua manifestazione finale, ma nella persona di uno degli anticristi precursori di quello, i quali ne hanno lo spirito e ne preparano l'avvento. S. Giovanni usa l'articolo perchè di seduttori e di anticristi già presenti nel mondo egli ed altri avevano parlato a voce alla famiglia della Signora eletta. Si confrontino 1Giovanni 2:18-29; 4:1-6.

9 Chi passa oltre e non dimora nella dottrina di Cristo, non ha Iddio.

Chi, tratto dall'amor di novità, sedotto da chi considera la dottrina insegnata da Cristo e dai suoi apostoli, come cosa troppo elementare, ormai superata ed oltrepassata, passa oltre, l'abbandona per andar dietro al miraggio di una conoscenza superiore fatto brillare sempre dinanzi all'orgoglio umano dagli gnostici, filosofi e teosofi, di tutti i tempi, chi non dimora con cuore saldo e perseverante nella verità cristiana, non solo lascia il Cristo Salvatore, ma non ha più il vero Iddio, l'Iddio Padre rivelato da Cristo è nella cui comunione Cristo l'ha introdotto.

 

non lo ricevete in casa e non lo salutate; perchè chi lo saluta partecipa alle malvage opere di lui.

Questa ingiunzione dell'apostolo è stata in varie guise fraintesa: Non si tratta qui di negare ospitalità a dei forestieri che sono estranei al cristianesimo, o che non dividono tutte le nostre idee particolari, e neppure a degli eretici in genere; ma si tratta di non aiutare o favorire chi viene, in veste di fratello, a fare, presso la famiglia ed in seno alla chiesa, propaganda dei suoi errori anticristiani. Il qualcuno che viene recando una dottrina è manifestamente un dottore anticristiano, un seduttore. Quindi il trarre da questo, come fanno gl'interpreti cattolici, il divieto «di ogni commercio e consorzio e colloquio con gli eretici» fino a negar loro il «comune saluto» di cortesia, è un oltrepassare e quindi un falsare il pensiero di Giovanni. Egli ha cura di precisare che lo scopo cui mira il suo divieto è quello di distogliere i cristiani dal rendersi, per soverchia condiscendenza o per stupida bonarietà, o per pretesa larghezza d'idee, i complici ed i collaboratori dei sovvertitori della verità cristiana e della fede dei credenti. Il dare ospitalità fraterna a costoro, l'accoglierli in casa dando loro, col saluto, il benvenuto e l'augurio di prosperità, sarebbe stato per parte della signora, ben nota per la sua cristiana professione e per, le sue relazioni coll'apostolo, un raccomandarli, un favorire, un aiutare la loro opera malvagia in seno alla chiesa. Mentre nella sua terza Epistola Giovanni loda Gaio per l'ospitalità e, l'aiuto che dà ai missionari che vanno di luogo in luogo a recare la Buona Novella, perchè per tal modo Gaio «coopera con la verità»; in questa, mette in guardia i credenti contro il pericolo di aiutare alla diffusione dell'errore. Sono due modi che si completano a vicenda di servir la causa della verità, senza venir meno perciò al dovere di amare tutti gli uomini, anche i nemici. In materia di carità cristiana l'apostolo dell'amore non ha lezioni da ricevere dai latitudinaristi moderni.

riguardo alla gioia provate a leggere qua: -> http://www.aiutobiblico.org/sermoni/vari/htmlvari/gioiaperdono.htm


LINK:
http://www.laparola.net/testo.php?riferimento=1%20Giovanni%202&versioni[]=Commentario
http://www.laparola.net/testo.php?riferimento=2%20Giovanni%20&versioni[]=Commentario
http://www.bibbiaweb.org/jk/jk_pcnt_1giovanni.html
[Modificato da LettereDiBerlicche 02/05/2009 01:01]

Maura



(Clive Staples Lewis 1898-1963, Le Lettere di berlicche, 1942)
"è importante esserci, più importante condividere ma più di tutto lo è testimoniare"

"Ogni regime totalitario è iniziato con la soppressione della libertà religiosa."
02/05/2009 00:59
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
Post: 164
Registrato il: 12/10/2007
Sesso: Femminile
Utente Junior
Utente Power
OFFLINE
post
PS:

cancellate pure il post 162 poichè quando l'avevo postato era ancora incopleto...

Ora vado a letto che si è fatto tardi...
[Modificato da LettereDiBerlicche 02/05/2009 01:01]

Maura



(Clive Staples Lewis 1898-1963, Le Lettere di berlicche, 1942)
"è importante esserci, più importante condividere ma più di tutto lo è testimoniare"

"Ogni regime totalitario è iniziato con la soppressione della libertà religiosa."
02/05/2009 03:17
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
Post: 186
Registrato il: 11/03/2008
Sesso: Femminile
Utente Junior
OFFLINE
Re: post
LettereDiBerlicche, 02/05/2009 0.59:

PS:

cancellate pure il post 162 poichè quando l'avevo postato era ancora incopleto...

Ora vado a letto che si è fatto tardi...




Fatto. [SM=g27830]
02/05/2009 14:18
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
Post: 4.134
Registrato il: 18/01/2006
Città: MILANO
Età: 53
Sesso: Maschile
Utente Master
OFFLINE
complimenti a Maura per il gusto grafico che usa sempre nei suoi post...
"Ciascuno deve salvare non solamente la propria anima ma anche tutte le anime che Dio ha posto sul suo cammino.

Suor Lucia Dos Santos



TURRIS EBURNEA



LIBRI CATTOLICI













Amministra Discussione: | Chiudi | Sposta | Cancella | Modifica | Notifica email Pagina precedente | 1 2 | Pagina successiva
Nuova Discussione
Rispondi

Feed | Forum | Album | Utenti | Cerca | Login | Registrati | Amministra
Crea forum gratis, gestisci la tua comunità! Iscriviti a FreeForumZone
FreeForumZone [v.6.1] - Leggendo la pagina si accettano regolamento e privacy
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 08:11. Versione: Stampabile | Mobile
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com

 

 

Statistiche nwo.it

 

Statistiche Forum