Domanda sulle linee di pensiero del forum

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Opera al nero
00martedì 31 gennaio 2006 10:12
Mi sono iscritto al forum ma successivamene, con estrema perplessità, osservo che vi è una forte impronta integralista religiosa, come griglia interpretativa del fenomeno.

Gradirei conoscere se è la linea ufficiale del sito o solo opinione personale di alcuni membri partecipanti.

Grazie
LiviaGloria
00martedì 31 gennaio 2006 13:30
Opera
In questo sito ci sono tanti tipi di persone con pensieri,religioni,credenze diverse.
Sicuramente si puo dire che quando si parla di nwo non si puo far stare fuori la religione e con la religione i vari punti di vista.
Credo,é mia opinione,che anche osservando il modo di ragionare o pensare sia un modo di osservare il nwo e l influenza o meno che puo aver sviluppato nei pensieri e nelle coscienze di noi umani.Il nwo,cosa penso io,é un piano strategico anche a livello di forma-pensiero instaurato tra i popoli...ad ogni popolo la sua forma-pensiero.
Quando vedi parlare di religione,sopratutto cattolica,é soltanto perché chi é di religione diversa non interviene cercando di comunicare le loro realtá e cosí ne risulta alla fine,che si parla di cattolicesimo solamente.
Opera al nero
00martedì 31 gennaio 2006 14:01
Mi riferivo proprio al richiamo continuo a scitture sacre Cristiane, e Bibbliche più in generale.

La cosa è quantomeno amena e curiosa, data la natura del NWO, che affonda le sue radici molto più in là nel tempo di quello che comunemente si crede.

Voglio dire: Come fare riferimento a testi che sono stati manipolati, a più riprese, proprio da coloro che vogliono avversare?

Il fenomeno, seppur assolutamente inquadrabile in un contesto spirituale, deve esulare dalle religioni, le quali, come è facilmete osservabile, tendono a dividere e non ad unire.

E i fautori del NWO alimentano di continuo queste divisioni di carattere religioso, facendo leva proprio su quelle persone che non aprono la mente all'unitarietà dello spirito e si appoggiano a visioni parziali della Verità, "armandosi" con un riferimento esclusivo e continuato alle Scritture Sacre.
LiviaGloria
00martedì 31 gennaio 2006 15:09
Opera
Credo anche io che il nwo é molto piu antico di cosa crediamo...pero forse tu lo intendi in modo diverso.

Sulla manipolazione della bibbia,naturalmente perché credo in Gesu,penso ci siano state dei cambiamenti,ma dovuti al linguaggio e alle traduzioni.Sarebbe stupido pensare il contrario perché anche la lingua ha avuto la sua evoluzione,ma questo non vuole dire che é cambiato lo spirito del messaggio.
Credo che se avessero veramente manipolato la bibbia solo a favore di loro stessi...come minimo avrebbero tolto tutti quelli scritti che danno proprio contro la chiesa...

Credo che non siano le religioni di per se a dividere,ma l uso che ne viene fatto...
Sicuramente il new usa la passionalitá dell uomo e la relativa religione.Il new usa la religione facendo presa sulla passionalitá,ecc.ma questo é un problema umano non della spiritualitá nell unione dello spirito.
Essere di convinzioni religiose diverse non é equazione sicura di divisione.Siamo noi che creiamo queste divisioni per tanti motivi.
Se vuoi puo essere una dimostrazione tutte quelle persone che fanno volontariato in popoli con religioni anche diversissime,a uomini con convinzioni religiose diverse...questo é amore ed unione indipendentemente dal credo.
Amare l essere umano deve prescindere dal credo...
Opera al nero
00martedì 31 gennaio 2006 16:32
Ciò che porrà fine al NOM porterà seco un nuovo essere dell'uomo e con questo una nuova Religione, che avrà matrice unica e che tutti potranno condividere e riconoscere in quanto nascerà dall'intimo dell'Uomo e non fallace, imposta dall'esterno.


Per questo ogni Religione dev'essere presa per quello che è, ovvero come un vetro colorato che si frappone ta noi e la Realtà.
E la Realtà, per sua natura, è senza colore...

Quindi è poco saggio gridare e forzare la comunicazione della parte di Realtà che osserviamo, attraverso il nostro vetrino colorato, ad altri interlocutori.
LiviaGloria
00martedì 31 gennaio 2006 16:56
Opera

Penso che il nom sará proprio quello che tu dici la fine del nom...se non ho capito male...

Credo che se hai letto...io penso diversamente sulla religione unica....ma il tempo dará le sue risposte...e non credo manchino secoli...
Cosa intendi che la realtá per sua natura é senza colore?

Riguardo al vetrino clorato...anche quella é una similitudine piu o meno condivisibile.

Cos é la saggezza?
Opera al nero
00mercoledì 1 febbraio 2006 04:12
I Testi Sacri occidentali, in particolar modo i Vangeli, hanno subito manipolazioni a più riprese, un esempio per tutti le modificazioni introdotte dal Concilio di Nicea.
Nonostante ciò il messaggio Cristico è giunto cmq, quasi inalterato a noi.

Le Religioni, per loro stessa natura, sono un cerchio che racchiude un numero di individui "legati" da ritualità e credi, e quando non si mostra violento (anche solo verbalmente), con fatica tollera individui che appartengono ad altri cerchi-religioni.
Ci sono religioni che sottilmente manifestano un velato razzismo nei confronti ai non appartenenti, intesi come stirpe di sangue, ad un punto tale che pur convertendosi ad essa si è sempre catalogati con aggettivi che sottilmente lo differenziano dal puro. Questo è l'esempio massimo del senso di separatività che può generare una religione.
Quindi per loro natura le religioni dividono gli uomini e gli effetti sono sotto gli occhi di tutti.

L'individuo evoluto, al contrario, coglie l'unitarietà nella molteplicità, coglie una parziale verità manifesta in tutte e non abbracciandone nessuna, le abbraccia tutte...

Il futuro religioso dell'uomo si dischiude nella scoperta della religione interiore.
Già oggi molti individui si riconoscono nel non rubare, non uccidere, non perchè lo dica il Buddha, Cristo o Maometto. Ma perche sentono interiormente che non è giusto rubare ed uccidere.

Non uccido perchè mi viene imposto come precetto esteriore, da un comandamento, che in quanto tale, può venire meno in diverse circostanze.
Io non uccido perche sento interiormente dentro al profondo del mio Essere che non è giusto uccidere! E non ucciderò mai in nessuna circostanza, financo fossi ateo, perchè non seguo più una legge esteriore. Io sono la Legge!
Questo è l'avvento della Coscienza Cristica, la 2a venuta del Cristo delle profezie.
Promessa veritiera solamente che l'Uomo Nuovo ampli ancora di un poco la sua Coscienza.

E nel prossimo futuro, oltre il non rubare e il non uccidere, verrà avvertito, sentito, interiormente come profonda Verità l'appartenenza al Tutto, il non sentirsi più separati dal quell'UNO che ci ha generati. Il "fatto a somiglianza di Dio, della stessa sostanza del Padre" non saranno più vuote parole, ma vivente e sentita realtà.

Pace, pace, pace...

LiviaGloria
00mercoledì 1 febbraio 2006 12:06
Opera
Sí...io dico Gesu cristo é arrivato fino a noi...so cosa intendi per messaggio cristico ed in effetti c é anche il messaggio cristico,ma per me c é anche Gesu come si é presentato...cioé figlio di Dio...
Questo é il grandere discutere dasecoli....e non sono certo io che posso sbrogliare la matassa...sará Gesu al suo ritorno...non solo come spirito,ma anche visibile che dará le risposte a tutti.
Io non posso nulla contro certe forze,se non mi é dato da Gesu...posso solo dichiararlo...
Credo che il discorso intolleranza é un problema umano...non spirituale..lo dimostrano molte Santi,molte persone come ghandi e altri.La passionalitá é cosa "frega" l uomo.
AAAAAAA....il sangue...quale inganno umano...Santo cielo Santo!!!
Il problea,molto semplificato,é che gli uomini credono di avere loro la forza di arrivare a Dio e con questa presunzione si legano a storie di quali razze che avevano la conoscenza per merito della loro "saggezza",per merito dei loro rituali,come che a Dio ci si arriva e senza capire che é Dio che scende da noi e scende da chi vuole.Non c é saggezza,razza,simbolismi...o altro che ci possono far arrivare alla sua immensitá.
La presunzione...il gioco di voler far leva sugli umani di sentirsi privilegiati,unici nell immensitá umana.
L errore di Adamo continua...la mela...
Se capissero che é Dio ad arrivare a noi...non ci sarebbero differenze tra un essere umano e l altro,saremmo tutti uguali agli occhi di Dio...uguali nel senso di possibilitá di riceverlo in noi...
Il sangue...quale inganno.
Non ci sono privilegiati agli occhi di Dio.Siamo tutti suoi...sia chi lo ascolta che no.
Se gli uomini capissero questo...capirebbe che ogniuno puo ascoltarlo e non ci sarebbero differenze.
Quindi non é la religione che divide...é il sangue...e il sangue é umano...e un giorno anche il sangue andrá marcito come tutto il sangue di tutti gli uomini.
Il sangue...materialitá,non spiritualitá.

Il discorso della coscienza era giá da sempre....l uomo ha sempre saputo in coscienza cosa era giusto o sbagliato.
Ma sapere non significa fare la giusta "strada" e non significa trovare la forza di mettere in pratica.

L unitarietá nella molteplicitá non si trova materialmente mettendo in pratica un uguale cosa.Non é perché c é un unica religione vuole dire che c é unitá
L unitá deriva dall amore incondizionato nella molteplicitá della varietá...se togli la varietá...quale amore incondizionato rimane?

Non uccidere non é un imposizione che parte dall esterno...ma dall interno...giusto,ma non ammettere la debolezza dell uomo nel riuscire a praticare questa veritá é uno sbaglio perché sono tante le deviazioni nel corso del nostro sviluppo e per questo necessita l esistenza della chiesa.(logico per me la chiesa cattolica)

Infatti nell ambito della fede la coscienza é molto rilevante,molto importante.
Nel vecchi testamento si parla molto di salvezza data dalla coscienza...Gesu non era ancora arrivato....Da quando é Arrivato Gesu lui ha dato la via,le parole di veritá per poter arrivare a "pulire"la nostra coscienza dagli "inganni" della vita.
Gesu é arrivato per indicarci la strada della salvezza...a tutti...sangue,non sangue...

Credo che basare le forze solo sull essere umano in quanto capace di discernimento sia un grande sbaglio...purtroppo ci sono anche gli spiriti maligni e l uomo é debole se non ascolta col cuore le parole di Gesu e il suo insegnamento.

Io credo nella venuta di Gesu...non solo nella coscienza...
Credo che il dire che non ci sentiremo separati da Dio non é una realtá fino quando saremo nella materialitá...cioé solo quando morremo e il nostro corpo ci lascerá...allora sentiremo vewramente tutto uno con il Padre.
Tutti gli umani aspirano a Dio e aspiranoa Dio perché non siamo Dio...e riconoscendo che non siamo Dio riconosciamo le nostre debolezze ed eleviamo a Dio la sua Gloria.

"A somiglianza di Dio" vuole dire secondo la sua volontá...non secondo la volontá di uomini.
La "sostanza del Padre" é nello spirito,nella materialitá sta l esperienza per l elevazione spirituale a Dio,ma la materialitá non é Dio...



Opera al nero
00mercoledì 1 febbraio 2006 12:59
Sorella cara il discorso esula da un contesto religioso e il fatto che abbia citato il Cristo non significa un mio appoggio alla religione Cristiana.

Il discorso che poni tu è prettamente religioso e poco logico in quanto può essere condiviso solo con l'ausilio di un senso mistico, ma non certo dalla Logica.

E la Realtà è estremamente Logica, e per quanto strano, può essere rappresentata come una struttura matematica.
Pitagora affermava nel giusto che tutto è numero, e che tutto procede dall'Uno. La Caballa ebraica nasconde tra i sui misteri, per chi abbia la chiave per penetrarli, un'euguale rappresentazione matematica dell'Uno.

Circa la coscenza del "non uccidere", non è vero che sia in ogni uomo, perchè la coscienza è Verità, e se patrimonio acquisito dalla coscenza, MAI verrà meno. Ergo chi uccide non ha ancora raggiunto quello stato di coscenza...

E' necessario superare lo stretto senso religioso per poter sollevare il volto ri-velato di Iside.
LiviaGloria
00mercoledì 1 febbraio 2006 14:08
Opera
Sí...ma mi sembra che hai parlato di coscienza cristica...o sbaglio?Forse é meglio che riguardo...
Molti parlano di coscienza cristica senza per questo appoggiare la religione cristiana...é un termine dello gnosticismo,...

Hai ragione che molte cose si possono "capire" o condividere con un senso mistico,questo é cosa affermo quando dico che la fede é sopra gli errori umani.
Ma credo che comunque non si puo dire che la logica non aiuta,o meglio...si puo dire che la logica é un supporto per cercare di vedere gli inganni,la logica che ci é stata data da Dio,serve per poter riuscire a comunicare con chi é "solo"logica e poter portare avanti cose spirituali a livelli materiali.Tutto questo dovrebbe essere fatto tenendosi stretto a Gesu perché se no la logica puo diventare il nemico della spiritualitá.
Si puo dire che noi dobbiamo usare le parole materiali che non hanno nulla a che fare con la spiritualitá,ma questo non esclude usarle...infatti profeti,maestri,uomini,...hanno sempre dovuto usare i mezzi a disposizione nella materialitá per poter comunicare...quindi anche la logica che ci é stata data,come tutto il resto,puo essere usata per "cercare".
Posso dire che la logica si puo paragonare ad una sola nota musicale,tipo il "lá",ma la sinfonia completa é composta da piu note e il finale della sinfonia é l "emozione"registrata da ogniuno di noi.Ma la sinfonia comprende anche il "la".

Numeri,cabala,.....sono concezioni umane,sono sviluppi umani dati dalla nostra materialitá per cercare di comprendere.
Nel mio,ripeto mio,modo di sentire,Dio non é ne numeri,ne cabala,ne lettera...quindi potrei dire che non c é nessuna formula matematica prestabilita,certa,schematica per la quale possiamo arrivare alla comprensione di un Dio che credo possa fare anche che 2 piu2 fa 10.
La presunzione umana vuole chiudere l infinito e imperscrutabile Dio in scatole umane e accessibili solo ad alcuni....Io con la materialitá per vivere in questo mondo posso fare la matematica come mi é stata insegnata,ma con il mio spirito posso sentire cla relativitá del risultato di quesa matematica.

Tutti hanno la coscienza e forse tutti pensano di ascoltarla,me compreso,ma credo che anche nella coscienza ci sono molte ombre che la offuscano dalla veritá che arriva da Dio.
Purtroppo queste ombre non sempre si riescono ad illuminare e per questo l uomo devia dal suo cammino.
Ma io credo molto nella forza di Dio e nella volontá dell uomo di riuscire a "dominarsi".

Il "senso religioso" é immenso...racchiuso in un mondo finito e definito,per questo si potrebbe pensare che é il senso religioso la causa di "chiusure"...ma sono le "chiusure"a limitare il senso religioso.
Opera al nero
00mercoledì 1 febbraio 2006 15:09
Condivido. E' necessario tradurre la Divinità in termini accessibili per poterne argomentare. Esistono tante Verità tanti quanti sono gli uomini, ma esistono verità "di passaggio" sempre più complesse ed articolate che portano ai confini sondabili della mente. Poi, abbandonata la mente, c'è l'Oltre.

Quando nessuna parola umana è più possibile esprimere ecco l'Ineffabile, "Li Khulli is mai deck shalim alet" Colui del quale nulla si può dire.
Oltre le parole stà l'Oltre, Oltre, Oltre...

Ma finchè si rimane nel dominio della mente, rimanere in un circuito chiuso religioso, siamo molto lontani dai confini di quella. Molto ancora si può comprendere...
LiviaGloria
00mercoledì 1 febbraio 2006 17:17
Opera
Io sento che esistono tante veritá umane quante sono gli uomini,ma la Veritá é unica.
Noi siamo tanti raggi,migliardi di raggi per arrivare ad un unico punto...non variabile dalla veritá umana...credo che dobbiamo imparare ad amare gli umani non confondendo la loro veritá umana con quella di Dio.
I passagi da fare sono quelli che ci presentano la vita tutti i giorni che ci alziamo...quelli sono i passagi nei quali possiamo decidere se arrivare a Quel punto che é Dio...oppure no.
Ma anche chi decide che non vuole seguire Dio arriverá comunque a Lui perché ogni domanda sará data le risposta,ma avere la risposta non sará per forza conseguenza della salvezza..
Noi siamo suoi...sia nella salvezza che nel giudizio...sia che lo ascoltiamo,sia che non lo ascoltiamo.

E vero oltre le parole,oltre molto oltre cioé non in questo mondo,ma nello spirito che sará vicino Lui.

La mente é demonio nel momento che lo lasciamo entrare e neghiamo la sua esistenza e ci allontaniamo da Dio.

Sicuramente la mente ti puo portare a "comprensioni" grandi...é domanda che sono comprensioni vere o chimere...tanto la prova é dopo questo corpo...la fantasia dell uomo,i suoi sogni e le sue speranze sono grandi...dipende l uso che ne fa.

I confini sono lontani...ma non é solo la volontá,l intelligenza,la sapienza,le filosofia dell uomo che puo arrivare a Dio...é la sua potenza che arriva a noi...non la potenza di uomini.

L oscuritá serve se stessa e la potenza di Dio l annulla.
Piertheoriginal
00giovedì 2 febbraio 2006 11:44
Opera al nero
Ciao Opera al nero.....strano nick, se non sono indiscreto, come mai lo hai scelto? Ha un che di sinistro!!!!!
Come hai giustamente notato, in questo forum, dove la tematica principale dovrebbe essere l'analisi del cosidetto Nwo, si tende a discutere quasi unicamente di dottrina cattolica, e lo scontro si è spostato prevalentemente tra chi la difende strenuamente e chi cerca di andare oltre ma non vi riesce!!!
Non vi si riesce poichè andare oltre equivale ad andare a confrontarsi con concetti che tu hai meritoriamente sottolineato, ma che purtroppo vanno a cozzare con convinzioni radicate di alcuni partecipanti a questo forum.
Ora il punto è che discutere con certe persone diventa estremamente difficile se non impossibile, e non perchè si voglia aver ragione o voler per forza affermare le proprie tesi, semplicemente perchè diventa un continuo botta e risposta sterile e, a seconda del calore raggiunto nella discussione, al limite dell'offensivo....ti assicuro che passa veramente la voglia!!!!
Per rendersene conto basterebbe osservare il numero di interventi postati da Livia e leggere alcuni suoi scritti, per carità non voglio impedirle di esprimere le sue opinioni, però in questa maniera impedisce lo svolgersi di un sereno e razionale dialogo.....anche tu dovresti cominciare a capire cosa intendo visto che appena sei entrato lei subito a cominciato a "tampinarti"!!!!!
Opera al nero
00giovedì 2 febbraio 2006 18:22
Comprendo le persone con grande spirito religioso ma il mio appunto è sul fatto che in un forum del genere, certe affermazioni eccessivamente mistiche (poco supportate dalla logica), siano fuori luogo in questo contesto. Specie perchè le religioni sono la più grande fonte di divisioni tra gli uomini.

E sufficente osservare criticamente come quando si tocca questo argomento, i nervi salgano a fior di pelle e le discussioni accendano eccessivamente gli animi.

Non ultimo le differenze religiose sono da sempre state utilizzate dal NWO per creare sofferenza e dolore.

Preferirei parlare, piuttosto che di interpretazioni arbitrarie e personali di testi Sacri, di come il NWO stia creando ad arte uno scontro di civiltà separate da precisi confini religiosi.

E quanto più religiosi si sarà, maggiore sarà l'intolleranza, spesso malcelata a parole ma tradita dai fatti, verso l'altro. Alimentando così l'egregora che il NWO sta abilmente formando.

Il NWO ringrazia calorosamente tutte le religioni del mondo...
unCRISTIANO2
00giovedì 2 febbraio 2006 18:33
L'oscurità che alimenta i santi........................bella
Opera al nero.
Prima di te c'era il razionalista "upuaut" che si è scocciato perchè ha visto che non aveva più argomentazioni da controbattere.
E' ora che i cristiani si facciano sentire perchè quì sono stati per molto tempo sbeffeggiati: oscurantisti, bigotti, retrogradi, ignoranti, superstiziosi, sfigati, pappagalli, incapaci di dialogare e di confrontarsi.

E' il tipico attaggiamento di chi si pone al di fuori della chiesa e la vuole giudicare con la propria testa, senza entrarci.
Anch'io ero così ma ci sono arrivato per bisogno, non per libera scelta, arrivandoci per "esclusione".

Cosa voul dire l'oscurità serve i Santi?
Che i santi non si possono capire con la ragione, quindi hanno bisogno dell'ignoranza per ricevere la forza di esistere e affermarsi, vero?
Che balla spettacolare!
Non c'è nulla di più immerso nella realtà che i santi. Quelli sì che hanno capito come stanno le cose, perchè hanno saputo umiliarsi e hanno aperto le orecchie cercando la verità senza escludere nulla.
Se vi danno fastidio i cristiani in questo forum è perchè non avete argomenti per contrvertire la verità.
Il dialogo non c'è perchè quando uno ti dice la verità non c'è più bisogno di parlare all'infinito, invece si vuole dimostrare le proprie opinioni che sono il frutto di ciò che uno vuole ascoltare.
Che cosa cercate? Questa è la domanda principale!

Che vi piaccia o no i cristiani li avrete sempre tra i piedi e senza di loro non si puo fare il nuovo ordine mondiale dell'amore, pace.
Non quello del "fare quello che ti pare"................ ma dove sta la libertà: voi non andate alla radice dell'uomo.! Vi fermate alla vostra testa, invece la fede dà la luce per dare alla ragione il suo vero ruolo: non porre l'io al centro dell'universo, ma Dio.
Il fatto che si affermi che il Vangelo è stato modificato che cosa vuol dire? Che non vale nulla, che è come leggere un quotidiano......ma fammi il piacere!!!!!!!

E'lo S.S. che conferma che è Parola di Dio, e lo senti dentro di te. Non c'è bisogno del parere dei "cattedratici" o luminari della scienza, perchè Dio parla al cuore dell'uomo. Gesù stesso disse al Padre: "ti ringrazio perchè queste cose le hai rivelate ai piccoli (semplici) e le hai nascoste ai sapienti e agli intelligenti......."

:fuma)













Kattolico
00giovedì 2 febbraio 2006 18:46
avete letto la nuova enciclica?
Piertheoriginal
00giovedì 2 febbraio 2006 19:00
Benvenuto!!!!
Opera al nero....e questo è solo il benvenuto!!!!!!!
LiviaGloria
00giovedì 2 febbraio 2006 19:15
Opera
Mistica e materialitá sono per forza collegate perché é attraverso la materialitá che dobbiamo sviluppare la spiritualitá.
Quando si parla di materialitá,di piani mondiali,religione non si puo escludere la spiritualitá perché tutto nasce da essa,quindi escluderla sarebbe vedere le cose a metá o come dei robot...come appunto si vuole arrivare a fare....

I nervi sono una componente creata e anche quella é a motivo del nostro apprendimento,questo non vuole dire che sono giusti,ma sono una componente.

Il fatto che il nwo,fatto appunto di esseri umani,utilizzi la religione é la dimostrazione che la religione é molto piu pericolosa hai loro occhi di quanto possono pensare gli uomini e ugualmente non é la prova che la religione é sbagliata,ma che l uso é sbagliato.

Purtroppo si vuole rendere gli umani come compiuter programmati...da chi? da chi poi sa benissimo che l uomo senza religione non puo vivere perché fa parte della spiritualitá e quindi dovranno instaurare una religione unica...questo é l obbiettivo della distruzione delle religioni e del voler standadizzare i sentimenti umani.

Meno religiosi ci saranno e piu controllo avranno...il nwo non questo,adesso...deve ancora arrivare quello vero.

Il nwo ringrazia calorosamente gli esseri umani del mondo...

Gesu Cristo vincerá...ma non quello che si presenterá tra un po...quello dopo...il vero quello "tutti gli uomini del mondo lo vedranno in contemporanea"...non quello che avrá bisogno dei media,dei giornali,delle passa parola....Gesu il vero Cristo figlio di Dio.
LiviaGloria
00giovedì 2 febbraio 2006 19:19
Kattolico
No...non l ho letta...
Opera al nero
00giovedì 2 febbraio 2006 23:10
Sono perplesso...

L'interpretazione, molto personale ed arbitraria, delle mie parole, del mio Nick e della mia firma, contiene in sè il messaggio dell'impossibilità di un sereno dialogo.

Quando si dice che le religioni dividono si dice una grande Verità, specie quando la propria religiosità viene affermata con modalità violente, fossero anche solo verbali...
LiviaGloria
00venerdì 3 febbraio 2006 08:47
Opera
"Quando si dice che le religioni dividono si dice una grande Verità,..."anche questa é un interpretazione personale...

Secondo cosa hai detto in altri post,la veritá va oltre,molto oltre la materialitá....quindi anche quell affermazione é una materialitá,condizionata dalla materialitá,non si puo dire che quell affermazione é l "oltre" che in altri post hai affermato.

Quindi se non é l "oltre"....é un interpretazione,non la veritá.
Piertheoriginal
00venerdì 3 febbraio 2006 12:24
Opera al nero
Vedi caro Opera al nero....dal mio punto di vista la verità è molto semplice.
Affidare il proprio modo di vedere la vita, di affrontare le proprie difficoltà, di "ricercare" la propria verità, ad un qualchecosa di precostituito, è molto più semplice del porsi ad essere l'unico protagonista del proprio destino, l'artefice del proprio futuro e della propria evoluzione.
Fortunatamente l'evoluzione (per qualcuno questo è un termine che ha in se una valenza malefica, pensa te!!!) umana sta trascendendo questa visione "vittimistica" e senza nerbo, l'uomo sta prendendo coscienza del proprio ruolo, e sta, finalmente, risvegliandosi da questo stato comatoso in cui è rimasto costretto da strutture che dalla sua immobilità culturale e spirituale ne potevano trarre solo vantaggi per il loro controllo.
Questa è la pura e semplice verità....... ci vogliono le PALLE per vivere, ci vogliono i CONTROCOGLIONI (senza tanti giri di parole, o concetti "politically correct"!!!!) per affrontare la vita con lo spirito vincente....se si trema solo al pensiero di potersi considerare esseri divini, se si ha paura di pensare con la propria testa, se si cerca di scansare la propria responsabilità, volendo dare a tutte queste "nostre" mancanze sembianze camuffate per poterci sentire meglio, beh siamo liberi di farlo, ma costringere anche gli altri a vivere la propria vita in maniera così passiva......ce ne sono già abbastanza di schiavi a questo mondo, NON FA PER ME!!!!
Opera al nero
00venerdì 3 febbraio 2006 12:59
Re: Opera

Scritto da: LiviaGloria 03/02/2006 8.47
"Quando si dice che le religioni dividono si dice una grande Verità,..."anche questa é un interpretazione personale...

Secondo cosa hai detto in altri post,la veritá va oltre,molto oltre la materialitá....quindi anche quell affermazione é una materialitá,condizionata dalla materialitá,non si puo dire che quell affermazione é l "oltre" che in altri post hai affermato.

Quindi se non é l "oltre"....é un interpretazione,non la veritá.



Cara Livia hai ragione, ma ci son "interpretazioni" che liberano e "interpretazioni" che rendono ancora più schiavi.

L'Oltre non può essere espresso, o argomentato, ma solo sperimentato, vissuto attraverso un'identificazione. Solo allora si saprà cos'è...
LiviaGloria
00venerdì 3 febbraio 2006 14:23
Opera
"Cara Livia hai ragione, ma ci son "interpretazioni" che liberano e "interpretazioni" che rendono ancora più schiavi."
La senzazione di libertá o schiavitu é soggettiva e variabile a seconda del vivere e sentire che sperimentiamo.

Si...sul discrso del "solo sperimentato"...siamo diversi,io credo nella comunicazione,nella scintilla che in ogniuno di noi puo accendersi nei discorsi di un altro,ma non per essere come un altro,ma per mettere autonomamente un pezzettino di "puzzle nella sua e irripetibile via spirituale...
GEBURAH
00lunedì 13 febbraio 2006 14:53
Re: Opera

Scritto da: LiviaGloria 03/02/2006 8.47
"Quando si dice che le religioni dividono si dice una grande Verità,..."anche questa é un interpretazione personale...

Secondo cosa hai detto in altri post,la veritá va oltre,molto oltre la materialitá....quindi anche quell affermazione é una materialitá,condizionata dalla materialitá,non si puo dire che quell affermazione é l "oltre" che in altri post hai affermato.

Quindi se non é l "oltre"....é un interpretazione,non la veritá.

Si le religioni dividono. Vedi senza che te ne sia accorta hai espresso li mio stesso pensiero. Ossia Un solo pastore ed un'unoco ovile è quello che ci vuole. niente più guerre di religione, ed in più governati da santi re, non più repubbliche ma monarchie. Vedi il grande monarca formerà un'altro ordine religioso e lo dividerà in tre classi. la prima di monaci guerrieri ( credi a me i templari hanno fatto del bene), nel secondo ingloberà l'ornine dei francescani ( leggi le profezie e capirai). il terzo un'ordine di preti solitari.
per me quello che hai detto viene da dio ed è la verità.
LiviaGloria
00lunedì 13 febbraio 2006 16:56
Geburah
Unico ovile...cosa tu dici porta ad una guerra di religione prima di quell ovile...quindi per paradosso facciamo quello che diciamo che non vogliamo e cioé una guerra di religione...
Gesu porterá l unico ovile..a Dio la giustizia.

Io sento e so che grandi gruppi si stanno riunendo in forze piu grandi per ogniuno fare la sua guerra...sará una strage di sangue,di eseri umani...
Io confido in Dio...anche la chiesa avrá due Pietro ed ogniuno seguirá quello che penserá essere il continuo dell altro...ma uno fará crociate e uno no...chi potrá dire chi é nel giusto?
Solo il Vangelo é la risposta.
GEBURAH
00mercoledì 15 febbraio 2006 10:15
LiviaGloria
Come prima dici che quello che dico sul Magnus dux porterà ad una guerra, poi dici anzi pensi che nazioni si stanno riunendo per far guerra.
non capisci ancora che la guerra è inevitabile perchè così e scritto per i nostri peccati?
LiviaGloria
00mercoledì 15 febbraio 2006 13:37
Geburah
Non nego che la guerra é inevitabile...nego che Gesu Cristo vuole che noi uccidiamo esseri umani..
Il periodo che voi state aspettando del grande monarca é giá passato...questo é il mio pensiero...
Gesu vuole misericordia e sacrificio...non spargimento di sangue...perché noi non abbiamo in mano la giustizia e naeanche l avremo mai....
Ci sará chi penserá di combattere per Cristo sacrificando altre vite...ma il vero sacrificio é dare la propria vita per non sacrificare altre...questo é il grande messaggio di Gesu...
Quale differenza abbiamo,se usiamo la guerra per imporci,dalle religioni che anche loro sacrificano altre vite umane per il loro credo?
Dobbiamo fidarci di Dio e lasciare che decida Lui...che ci salvi Lui...purtroppo pensiamo che la giustizia sia quella che Lui arriva per salvare il nostro corpo dai nemici...ma a Lui interessano le nostre anime....

"chi perderá la sua vitá a causa del mio nome,la ritroverá e chi la troverá la perderá"

Molti uomini sono capaci di sacrificare la vita di altri uomini in nome di una religione,di una ideologia,....pochi sono quelli che amano cosí tanto da sacrificare la propria pur di non ammazzare il fratello.
GEBURAH
00mercoledì 15 febbraio 2006 13:45
Livia
Molti uomini sono capaci di sacrificare la vita di altri uomini in nome di una religione,di una ideologia,....pochi sono quelli che amano cosí tanto da sacrificare la propria pur di non ammazzare il fratello.

Certo Che Cristo vuole la pace, ma è anche vero che cristo nella sua seconda, anzi terza venuta perchè la seconda è presente nello spirito della santa messa, dovrà venire quando il mondo non sarà così corrotto.
Anche Giovanni Paolo II ha affermato che il mondo è a un bivio, non al termine. Secondo me la chiesa la sa lunga, e come per il discorso di fatima (loro conoscono il vero simbolo della profezia)
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