00 26/10/2015 14:43



«Posso dire che mi scuso per il fatto che l'intelligence che abbiamo ricevuto era sbagliata, perché nonostante Saddam avesse usato le armi chimiche in maniera estensiva contro la sua stessa popolazione, il programma di riarmo non esisteva nella forma che noi avevamo pensato». «Mi scuso per gli errori commessi nella pianificazione, e certamente per il nostro errore nel capire cosa sarebbe accaduto una volta che avessimo rimosso il regime» - Tony Blair

Queste dichiarazioni di Tony Blair sono oscene. Povero mostro, talmente accecato da non rendersi nemmeno conto di quello che ha fatto. Che la guerra in Iraq abbia spianato la strada all' ISIS è vero, ma non è neanche lontanamente la conseguenza più grave delle azioni di Blair, Bush, Obama e di mezza Europa. Blair non nomina nemmeno il milione di morti causati da questa guerra. Un MILIONE. Non accenna ad un Paese distrutto completamente, alla disperazione, al terrore, alla rovina della vita per milioni e milioni di persone. No. Non si scusa con loro. Si scusa con gli occidentali perché si è accorto ora che le "informazioni" dei Servizi sulle armi di Saddam erano fasulle. Questa dichiarazione è aberrante, e lo trasforma da "mostro" in "mostro più odioso d'Europa". Perchè lo sapevano tutti che Saddam non c'entrava nulla con Bin Laden, L'ONU sapeva che non aveva le notorie "armi di distruzione di massa"; sappiamo perfino che le cosiddette "prove" che furono usate per convincere il Congresso americano a fare la guerra furono fabbricate in un qualche ufficio del SISMI. E moltissimi nel mondo si rendevano perfettamente conto in tempo reale che la guerra a Saddam era un pretesto, e che avrebbe provocato una catastrofe umanitaria. Invece il "leader" di una delle nazioni più potenti della Terra, con un servizio d'informazioni a dir poco leggendario, ci viene a raccontare che le informazioni che aveva lui erano sbagliate. E ce lo viene a raccontare dopo che è venuta alla luce una sua comunicazione in cui lui garantiva il supporto a Bush per la guerra UN ANNO PRIMA dell'invio delle truppe. Oops. Una cosa così, se fosse stata vera, dovrebbe aver causato purghe che neanche Stalin, l'immediata chiusura e rifondazione da zero di MI5 e MI6, e il ritiro perpetuo dei laburisti dalla scena politica. Ma come? Mandi in guerra una Nazione come la Gran Bretagna con informazioni false, causi un genocidio enorme, spiani la strada al fondamentalismo più bieco e poi ci vieni a dire:"Oh, scusate ragazzi, ci siamo sbagliati"?!

L'ulteriore presa in giro che ci propina questo manichino del potere (perché non è un servo, è un manichino: un servo ha un cervello, e non direbbe cose di questo genere) è dire:"Però abbiamo fatto bene perchè Saddam usava le armi chimiche contro la sua popolazione". Beh, solo facendo un calcolo freddo dei morti all'anno, per farne un milione, Saddam avrebbe dovuto governare come minimo un altro centinaio d'anni, e comunque non avrebbe raso al suolo Baghdad e le altre città dell'Iraq. E non avrebbe certamente lasciato che l'ISIS gli conquistasse tre quarti del Paese. L'occidente non aveva un reale motivo economico per invadere l'Iraq. Il petrolio? Da quando esistevano i pozzi, finiva tutto a BP, Shell, Exxon, ecc…, altrimenti l'Iraq sarebbe stato invaso ben prima. No. Lo scopo reale di quella guerra, e quello delle primavere arabe, è sempre stato quello di creare una ferita aperta che fomentasse odio e fondamentalismo. Serviva un nemico credibile per continuare a giustificare gli apparati imperiali e per aumentare il controllo sulle persone e sulle coscienze in crescita. Per questo le "primavere" arabe hanno stranamente colpito tutti i despoti laici del Medio Oriente, ma quelli altrettanto feroci, dei Paesi nei quali nascono e si propagano queste infezioni, quelli che ci mettono i soldi, Arabia Saudita, Qatar... lì, stranamente, la primavera tarda ad arrivare... In compenso Tony Blair è classificato da qualche anno tra i ricchi d'Inghilterra grazie a non meglio specificati affari immobiliari, e a consulenze milionarie...

Enrico Carotenuto
26 Ottobre 2015
www.coscienzeinrete.net/politica/item/2550-le-oscenita-...