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Novus Ordo Missae e Fede Cattolica

Ultimo Aggiornamento: 09/02/2011 18:09
09/02/2011 18:04
 
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Anche nelle preghiere III e IV la «celebrazione del memoriale» viene
specificata come attuale offerta di un sacrificio. Questo sacrificio poi
non è altro che il sacrificio stesso di Cristo (III: «riconosci nell'offerta
della tua Chiesa, la vittima immolata per la nostra redenzione»; IV:
«guarda con amore... la vittima che tu stesso hai preparato per la tua
Chiesa»). Le espressioni «vittima immolata per la nostra redenzione»,
«sacrificio di riconciliazione», «sacrificio a te gradito per la salvezza del
mondo» indicano inequivocabilmente il fine propiziatorio del sacrificio,
anche se non con la stessa forza e lo stesso nitore del «Suscipe sancte
Pater...» dell'antico offertorio o dei passi equivalenti del Canone Romano
(«salvaci dalla dannazione eterna ...»)23.
Sottolineiamo i passi più significativi e omettiamo l'acclamazione,
uguale in tutte e quattro le preghiere.
Preghiera eucaristica III
Padre veramente santo,
a te la lode da ogni creatura.
Per mezzo di Gesù Cristo,
tuo Figlio e nostro Signore,
nella potenza dello Spirito Santo
fai vivere e santifichi l'universo,
e continui a radunare intorno a te un popolo,
che da un confine all'altro della terra
offra al tuo nome il sacrificio perfetto.
Ora ti preghiamo umilmente:
manda il tuo Spirito
a santificare i doni che ti offriamo,
perché diventino il corpo e + il sangue
di Gesù Cristo, tuo Figlio e nostro Signore, che ci ha comandato
di celebrare questi misteri.
Nella notte in cui fu tradito,
egli prese il pane,
ti rese grazie con la preghiera di benedizione,
lo spezzò, lo diede ai suoi discepoli, e disse:
PRENDETE, E MANGIATENE TUTTI:
QUESTO È IL MIO CORPO
OFFERTO IN SACRIFICIO PER VOI.
Dopo la cena, allo stesso modo,
prese il calice,
ti rese grazie con la preghiera di benedizione,
lo diede ai suoi discepoli, e disse:
PRENDETE, E BEVETENE TUTTI:
QUESTO È IL CALICE DEL MIO SANGUE
PER LA NUOVA ED ETERNA ALLEANZA,
VERSATO PER VOI E PER TUTTI
IN REMISSIONE DEI PECCATI.
FATE QUESTO IN MEMORIA DI ME.
Acclamazione
Celebrando il memoriale del tuo Figlio,
morto per la nostra salvezza,
gloriosamente risorto e asceso al cielo,
nell'attesa della sua venuta
ti offriamo, Padre, in rendimento di grazie
questo sacrificio vivo e santo.
Guarda con amore
e riconosci nell'offerta della tua Chiesa,
la vittima immolata per la nostra redenzione;
e a noi, che ci nutriamo del corpo e del sangue del tuo Figlio,
dona la pienezza dello Spirito Santo
perché diventiamo in Cristo
un solo corpo e un solo spirito.
Egli faccia di noi un sacrificio perenne a te gradito,
perché possiamo ottenere il regno promesso
insieme con i tuoi eletti:
con la beata Maria, Vergine e Madre di Dio,
con i tuoi santi apostoli,
i gloriosi martiri,
e tutti i santi,
nostri intercessori presso di te.
Per questo sacrificio di riconciliazione
dona, Padre, pace e salvezza al mondo intero.
Conferma nella fede e nell'amore
la tua Chiesa pellegrina sulla terra:
il tuo servo e nostro Papa N.,
il nostro Vescovo N., il collegio episcopale,
tutto il clero
e il popolo che tu hai redento.
Ascolta la preghiera di questa famiglia,
che hai convocato alla tua presenza.
Ricongiungi a te, Padre misericordioso,
tutti i tuoi figli ovunque dispersi.
Accogli nel tuo regno i nostri fratelli defunti
e tutti i giusti che, in pace con te,
hanno lasciato questo mondo;
concedi anche a noi di ritrovarci insieme
a godere per sempre della tua gloria,
in Cristo, nostro Signore,
per mezzo del quale tu, o Dio,
doni al mondo ogni bene.
Per Cristo, con Cristo e in Cristo
a te, Dio Padre onnipotente,
nell'unità dello Spirito Santo
ogni onore e gloria
per tutti i secoli dei secoli.
Preghiera eucaristica IV
Questa Preghiera eucaristica forma un tutt'uno con il suo prefazio ...
Omettiamo il dialogo iniziale del Prefazio.
È veramente giusto renderti grazie,
è bello cantare la tua gloria,
Padre santo, unico Dio vivo e vero:
prima del tempo e in eterno tu sei,
nel tuo regno di luce infinita.
Tu solo sei buono e fonte della vita,
e hai dato origine all'universo,
per effondere il tuo amore su tutte le creature
e allietarle con gli splendori della tua luce.
Schiere innumerevoli di angeli
stanno davanti a te per servirti,
contemplano la gloria del tuo volto,
e giorno e notte cantano la tua lode.
Insieme con loro anche noi,
fatti voce di ogni creatura,
esultanti cantiamo:
Santo, Santo, Santo il Signore Dio dell'universo.
I cieli e la terra sono pieni della tua gloria.
Osanna nell'alto dei cieli.
Osanna nell'alto dei cieli.
Padre santo, hai tanto amato il mondo
da mandare a noi, nella pienezza dei tempi,
Il tuo unico Figlio come salvatore.
Egli si è fatto uomo per opera dello Spirito Santo
ed è nato dalla Vergine Maria;
ha condiviso in tutto, eccetto il peccato,
la nostra condizione umana.
Ai poveri annunziò il vangelo di salvezza,
la libertà ai prigionieri,
agli afflitti la gioia.
Per attuare il tuo disegno di redenzione
si consegnò volontariamente alla morte,
risorgendo distrusse la morte e rinnovò la vita.
E perché non viviamo più per noi stessi
ma per lui che è morto e risorto per noi,
ha mandato, o Padre, lo Spirito Santo,
primo dono ai credenti,
a perfezionare la sua opera nel mondo
compiere ogni santificazione.
Ora ti preghiamo, Padre:
lo Spirito Santo
santifichi questi doni
perché diventino il corpo e + il sangue
di Gesù Cristo, nostro Signore,
nella celebrazione di questo grande mistero,
che ci ha lasciato in segno di eterna alleanza.
Egli, venuta l'ora d'essere glorificato da te,
Padre santo,
avendo amato i suoi che erano nel mondo,
li amò sino alla fine;
e mentre cenava con loro,
prese il pane e rese grazie,
lo spezzò, lo diede ai suoi discepoli, e disse:
PRENDETE, E MANGIATENE TUTTI:
QUESTO È IL MIO CORPO
OFFERTO IN SACRIFICIO PER VOI.
Allo stesso modo,
prese il calice del vino e rese grazie,
lo diede ai suoi discepoli, e disse:
PRENDETE, E BEVETENE TUTTI:
QUESTO È IL CALICE DEL MIO SANGUE
PER LA NUOVA ED ETERNA ALLEANZA,
VERSATO PER VOI E PER TUTTI
IN REMISSIONE DEI PECCATI.
FATE QUESTO IN MEMORIA DI ME.
Acclamazione
In questo memoriale della nostra redenzione
celebriamo, Padre, la morte di Cristo,
la sua discesa agli inferi,
proclamiamo la sua risurrezione
e ascensione al cielo, dove siede alla tua destra,
e, in attesa della sua venuta nella gloria,
ti offriamo il suo corpo e il suo sangue,
sacrificio a te gradito, per la salvezza del mondo.
Guarda con amore, o Dio,
la vittima che tu stesso hai preparato
per la tua Chiesa;
e a tutti coloro
che mangeranno di quest'unico pane
e berranno di quest'unico calice,
concedi che,
riuniti in un solo corpo dallo Spirito Santo,
diventino offerta viva in Cristo,
a lode della tua gloria.
Ora, Padre, ricordati di tutti quelli
per i quali noi ti offriamo questo sacrificio:
del tuo servo e nostro Papa N.,
del nostro Vescovo N., del collegio episcopale,
di tutto il clero
e di coloro che si uniscono alla nostra offerta,
dei presenti e del tuo popolo
e di tutti gli uomini che ti cercano con cuore sincero.
Ricordati anche dei nostri fratelli
che sono morti nella pace del tuo Cristo,
e di tutti i defunti,
dei quali tu solo hai conosciuto la fede.
Padre misericordioso,
concedi a noi, tuoi figli, di ottenere
con la beata Maria Vergine e Madre di Dio,
con gli apostoli e i santi,
l'eredità eterna del tuo regno,
dove con tutte le creature,
oberate dalla corruzione del peccato e della morte,
canteremo la tua gloria,
in Cristo nostro Signore,
per mezzo del quale doni al mondo ogni bene.
per Cristo, con Cristo e in Cristo,
a te, Dio Padre onnipotente,
nell'unità dello Spirito Santo,
ogni onore e gloria
per tutti i secoli dei secoli.
Le quattro preghiere non costituiscono alternative teologiche, ma
alternative rituali. Cioè offrono la possibilità di sottolineare, secondo
l'opportunità, aspetti che però si trovano tutti compresenti nello stesso
contenuto teologico.
Non possono dunque costituire, di per sé,
alternative per l'espressione di una fede protestantica o cattolica.
Appartengono tutte allo stesso contesto, che è un contesto cattolico.
6. Le preghiere eucaristiche ambrosiane
L'11 aprile 1976 è stato promulgato il nuovo Messale Ambrosiano.
Le prime quattro preghiere eucaristiche sono – salvo lievi differenze che
non interessano la nostra ricerca – identiche a quelle romane. La
preghiera V e VI sono invece peculiari a questo rito. La preghiera V è
riservata specialmente, oltre che alla Messa «nella Cena del Signore»,
alle ordinazioni, agli anniversari sacerdotali e alle riunioni sacerdotali.
Importante quindi come espressione della fede in tema di sacerdozio
ministeriale.
Venute dopo il NOM romano, sembrano aver recepito – almeno in
parte – le critiche che gli sono state mosse. Si notino in particolare le
espressioni forti come «ripresentare» e «rinnovare».
Sottolineiamo, come al solito, i passi degni di particolare
attenzione.
Preghiera eucaristica V
Veramente santo, veramente benedetto sei tu, o Dio; tu ci hai voluto in
comunione di vita col Figlio tuo, eredi con lui del tuo regno, cittadini del
cielo e compagni degli angeli, se però conserviamo con fede pura il mistero
cantato dalle schiere celesti.
E noi, elevati a tale dignità da poter presentare a te, per l'efficacia dello
Spirito Santo, il sacrificio sublime del corpo e del sangue del Signore nostro
Gesù Cristo, tutto possiamo sperare dalla tua misericordia.
Per la redenzione del mondo, egli andò incontro liberamente alla passione
che ricordiamo con venerazione e con amore.
E per istituire un sacrificio quale sacramento di imperitura salvezza, per
primo offrì se stesso come vittima e comandò di ripresentarne l'offerta.
(In questo giorno,) alla vigilia di patire per la salvezza nostra e del mondo
intero, stando a mensa tra i suoi discepoli, egli prese il pane e alzando gli
occhi al cielo a te, Dio, Padre suo onnipotente, rese grazie con la preghiera
di benedizione, spezzò il pane, lo diede ai suoi discepoli e disse:
PRENDETE, E MANGIATENE TUTTI:
QUESTO È IL MIO CORPO
OFFERTO IN SACRIFICIO PER VOI.
Dopo la cena, allo stesso modo, prese il calice e alzando gli occhi al cielo a
te, Dio, Padre suo onnipotente, rese grazie con la preghiera di benedizione,
lo diede ai suoi discepoli e disse:
PRENDETE, E BEVETENE TUTTI:
QUESTO È IL CALICE DEL MIO SANGUE
PER LA NUOVA ED ETERNA ALLEANZA,
VERSATO PER VOI E PER TUTTI
IN REMISSIONE DEI PECCATI.
Diede loro anche questo comando:
Ogni volta che farete questo
lo farete in memoria di me:
predicherete la mia morte,
annunzierete la mia risurrezione,
attenderete con fiducia il mio ritorno
finché di nuovo verrò a voi dal cielo.
Mistero della fede.
Il popolo acclama:
Tu ci hai redento con la tua croce
e la tua risurrezione:
salvaci, o Salvatore del mondo.
Obbedendo al divino comando, noi celebriamo, o Padre, questo mistero e,
ricercando nel convito del corpo del Signore una comunione inseparabile
con lui, ne annunziamo la morte.
Manda a noi, o Padre onnipotente, l'unigenito tuo Figlio, tu che ce lo hai
mandato con amore spontaneo prima ancora che l'uomo potesse cercarlo.
Da te, che sei Dio ineffabile e immenso, lo hai generato Dio ineffabile e
immenso, a te uguale. Donaci ora, quale fonte di salvezza, il suo corpo che
ha sofferto per la redenzione degli uomini.
Guarda propizio a questo popolo che è tuo possesso e a tutta la tua
famiglia, che in comunione col nostro papa ... e col nostro vescovo ...,
rinnovando il mistero della passione del Signore, proclama le tue opere
meravigliose e rivive i prodigi che l'hanno chiamata a libertà.
Tu che ora ci raduni col vincolo di un amore sincero nell'unità della Chiesa
cattolica, serbaci per il banchetto del cielo e per la partecipazione alla tua
gloria con la beata vergine Maria e con tutti i santi.
Con il Signore nostro Gesù Cristo, nell'unità dello Spirito Santo, a te, o
Padre, è l'onore, la lode, la gloria, la maestà e la potenza, ora e sempre,
dall'eternità e per tutti i secoli dei secoli.
Preghiera eucaristica VI
Veramente santo, veramente benedetto è il Signore nostro Gesù Cristo,
Figlio tuo.
Egli, che è Dio infinito ed eterno, discese dal cielo, si umiliò fino alla
condizione di servo e venne a condividere la sorte di chi si era perduto.
Accettò volontariamente di soffrire per liberare dalla morte l'uomo che lui
stesso aveva creato; con amore che non conosce confini ci lasciò quale
sacrificio da offrire al tuo nome il suo corpo e il suo sangue, che la potenza
dello spirito santo rende presenti sull'altare.
La vigilia della sua passione, sofferta per la salvezza nostra e del mondo
intero, stando a mensa tra i suoi discepoli, egli prese il pane, ti rese grazie
con la preghiera di benedizione, lo spezzò e lo diede a loro dicendo:
PRENDETE, E MANGIATENE TUTTI:
QUESTO È IL MIO CORPO
OFFERTO IN SACRIFICIO PER VOI,
Dopo la cena, allo stesso modo, prese il calice e alzando gli occhi al cielo a
te, Dio, Padre suo onnipotente, rese grazie con la preghiera di benedizione,
lo diede ai suoi discepoli e disse:
PRENDETE, E BEVETENE TUTTI:
QUESTO È IL CALICE DEL MIO SANGUE
PER LA NUOVA ED ETERNA ALLEANZA,
VERSATO PER VOI E PER TUTTI
IN REMISSIONE DEI PECCATI.
Diede loro anche questo comando:
Ogni volta che farete questo
lo farete in memoria di me:
predicherete la mia morte,
annunzierete la mia risurrezione,
attenderete con fiducia il mio ritorno
finché di nuovo verrò a voi dal cielo.
Mistero della fede.
Il popolo acclama:
Tu ci hai redento con la tua croce
e la tua risurrezione:
salvaci, o Salvatore del mondo.
Il mistero che celebriamo, o Padre, è obbedienza al comando di Cristo.
Manda tra noi in questa azione sacrificale colui che l'ha istituita perché il rito
che noi compiamo con fede abbia il dono della presenza del Figlio tuo
nell'arcana sublimità del tuo sacramento. E a noi, che in verità partecipiamo
al sacrificio perennemente offerto nel santuario celeste, concedi di attingere
la viva e misteriosa realtà del corpo e del sangue del Signore.
Degnati, o Dio, di accogliere questo sacrificio pasquale: uniti alla beata
vergine Maria madre di Dio e a tutti i santi, insieme col papa nostro ... e
col vescovo nostro..., noi te lo offriamo con cuore umile e grato per la tua
santa Chiesa, diffusa su tutta la terra e radunata nello Spirito santo
dall'amore del tuo Redentore; te lo offriamo inoltre per i sacerdoti a te
consacrati, per questo tuo popolo che in te ha trovato misericordia e per i
nostri fratelli che ci hanno preceduto nella fiduciosa speranza della venuta
del tuo regno. Serba scritti nel libro della vita i nomi di tutti perché tu li
possa tutti ritrovare nella comunione di Cristo Signore nostro.
Con lui e con lo Spirito santo, a te, o Padre, è l'onore, la lode, la gloria, la
maestà e la potenza, ora e sempre, dall'eternità e per tutti i secoli dei
secoli.
[Modificato da Heleneadmin 10/02/2011 18:03]
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