Notizie e aggiornamenti sul virus H1N1

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00lunedì 21 settembre 2009 21:50
Il Virus dell'influenza A sottotipo H1N1 è un sottotipo di virus di Influenzavirus A. Appartiene alla famiglia delle Orthomyxoviridae. Ne esistono numerose varianti che causano forme influenzali negli animali, come la influenza aviaria e la febbre suina.


Pandemia del 1918

Una di queste fu la causa della influenza spagnola che tra il 1918 e il 1919 uccise tra i 50 e i 100 milioni di persone in tutto il mondo


Pandemia del 2009
Per approfondire, vedi la voce Pandemia influenzale del 2009.

Un sottotipo di febbre suina si è trasmessa da alcune popolazioni di maiali all'uomo nel 2009, portando vittime in Messico e diffondendo la malattia nel mondo. A livello mediatico la febbre suina è stata spesso erroneamente accostata all'epidemia di influenza aviaria che ha avuto inizio a cavallo tra il 2003 e il 2004 nel Sud-Est asiatico, il cui virus però era di tipo A H5N1.


Trasmissione
Come per l'influenza stagionale, le trasmissione da persona a persona si può verificare per via aerea attraverso le gocce di saliva trasportate starnuti o colpi di tosse di persone infette, per mezzo del contatto con materiali o superfici infette.

Sintomi
I sintomi dell'influenza sono febbre improvvisa, di norma superiore a 38 °C, e manifestazioni respiratorie (tosse, mal di gola, raffreddore) associati ad almeno uno dei seguenti sintomi: brividi, dolori muscolari, dolori articolari e (in particolare nei bambini) mal di pancia, diarrea e vomito.

Prevenzione
È possibile diminuire il rischio di infezione adottando una serie di comportamenti:

* Lavare le mani accuratamente e più volte al giorno. In particolare dopo aver tossito, starnutito o essersi soffiato il naso
* Quando si tossisce o si fa uno starnuto è bene tenere un fazzoletto di carta davanti a naso e bocca
* Dopo aver usato un fazzoletto di carta gettarlo e lavarsi accuratamente le mani
* Usare mascherine igieniche in caso di malattia o assistenza di persone malate
* Mantenere pulite le superfici
* Vaccino (quando disponibile) per gli individui a rischio (naturalmente questa ipotesi è da scartare ma ognugno è libero di fare ciò che pensa sia meglio per la sua salute n.d.r.)

Terapia attualmente conosciuta

La terapia sintomatica attualmente ritenuta più efficace è l'assunzione di Oseltamivir, farmaco distribuito da Hoffmann-La Roche con il nome di Tamiflu, in alternativa si può utilizzare il Zanamivir; tuttavia sono stati riscontrati dei casi di resistenza a questo principio attivo. Vengono anche somministrati degli antipiretici a base di paracetamolo.

da Wikipedia


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00lunedì 21 settembre 2009 21:51
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00giovedì 24 settembre 2009 22:03
Fazio: non mi vaccinerò
dichiarazioni che fanno tremare:

www.lastampa.it/redazione/cmsSezioni/cronache/200909articoli/47546gi...


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00venerdì 25 settembre 2009 19:53
INFLUENZA A: VIRUS VA INSERITO IN VACCINO STAGIONALE
(AGI) - Ginevra, 25 set. - Il virus 'A/H1N1' deve essere inserito nel vaccino per l'influenza stagionale 2010. E' quanto raccomanda l'Organizzazione mondiale della sanita' (Oms) che ha pubblicato sul suo sito una nota sulla composizione del nuovo vaccino anti-influenzale per la stagione invernale 2009-2010 nell'emisfero settentrionale. Insieme all'antigene 'A/H1N1', l'Oms raccomanda di inserire il virus 'A/H3N2' e il 'B/60/2008'. Intanto, dal rapporto giornaliero del Centro Europeo per la Prevenzione e il Controllo delle Malattie (Ecdc) emergono 606 nuovi casi confermati di influenza 'A/H1N1' in Europa nelle ultime 24 ore, di cui 299 in Gran Bretagna, 165 in Germania, 107 in Svezia, 11 in Svizzera, 7 in Finlandia e 2 in Lituania. I nuovi dati dell'Ecdc portano a 54.119 i casi di contagio nel Vecchio Continente. I decessi in Europa per l'influenza 'A/H1N1' sono stati 173, di cui 3 in Italia.

salute.agi.it/primapagina/notizie/200909251304-hpg-rsa0028-influenza_a_virus_va_inserito_in_vaccino_st...

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00venerdì 25 settembre 2009 19:54
Lippi: "Vacciniamo i calciatori"

MILANO, 25 settembre 2009 - "Si sta valutando l'ipotesi di vaccinare i giocatori di tutte le squadre di calcio contro l'influenza A; infatti è soprattutto la contagiosità fortissima di questa influenza che ci preoccupa". Lo ha detto Marcello Lippi, commissario tecnico della Nazionale, a margine del Festival del Salute in corso a Viareggio. "Abbiamo parlato con il responsabile dello staff medico, il professor Castellacci (che l'aveva anticipato il 2 settembre scorso, ndr) - ha detto Lippi - e abbiamo valutato soprattutto non tanto la pericolosità di questa influenza in se stessa per i soggetti sani, quanto la sua contagiosità fortissima".

CONTAGIO — "In uno spogliatoio, ci vogliono due minuti perché un'influenza si trasmetta - aveva anticipato Il medico della Nazionale Enrico Castellacci -; il calcio è uno sport di contatto, è un fenomeno sociale. Non è quindi da escludere che i giocatori possano essere contagiati in maniera molto semplice. Perciò dobbiamo confrontarci con una malattia che non è grave ma è altamente contagiosa".

www.gazzetta.it

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00venerdì 25 settembre 2009 19:58
Influenza A: nel mondo 3. 917 morti
(ANSA) - GINEVRA, 25 SET - Il virus dell'influenza A H1N1 ha provocato oltre 3.900 decessi dallo scoppio dell'epidemia in aprile. Lo rende noto l'Oms. Secondo l'ultimo aggioramento, il numero dei morti nel mondo e' 3.917, 431 in piu' della settimana scorsa. Al 20 settembre 191 Paesi avevano segnalato casi di influenza A H1N1. Il continente americano resta il piu' colpito con 2.948 decessi, seguito da Pacifico occidentale (362), Sud-est asiatico, Europa (oltre 154), Medio oriente (72) e Africa (41).

www.ansa.it/site/notizie/awnplus/mondo/news/2009-09-25_125376...
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00domenica 27 settembre 2009 23:52
le stime sulla pericolosità della malattia non sono preoccupanti

Fazio: influenza A, già pronte 500mila dosi, vaccinazioni al via entro fine ottobre
Il vice-ministro della Salute: potrebbe non essere necessario prolungare le vacanze scolastiche di Natale

MILANO - Il Ministero della Salute ha già a disposizione 500mila dosi del vaccino contro il virus dell'influenza A. A dirlo è il viceministro Ferruccio Fazio a margine, oggi a Milano, di un convegno sul tema, alla festa nazionale del Pdl. «Abbiamo 500 mila unità del vaccino già pronte - ha sottolineato il viceministro - e le altre dovrebbero arrivare forse anticipando di cinque giorni la data del 15 novembre. Le vaccinazioni per i lavoratori dei servizi essenziali inizieranno entro fine ottobre, probabilmente anche prima».

STIME - Le stime sui dati per le persone infette dall'influenza A «non sono molto preoccupanti e comunque oggi siamo in grado di gestire al meglio i casi anche gravi» ha spiegato ancora Fazio «Se per ipotesi - ha detto Fazio - l'influenza A colpisse 4 milioni di persone, che corrisponde circa alla popolazione di Roma, la mortalità potrebbe essere di circa 1000-1500 individui. I soggetti che invece si potrebbero ammalare di polmoniti acute sarebbero circa 200-250, quindi sono stime non molto preoccupanti». In Italia, ha ricordato il vice-ministro, ci sono sette milioni di persone con malattie croniche, gravi o debilitanti, e che per questi motivi «possono risentire in maniera grave del virus».

SCUOLE - Potrebbe non essere necessario prolungare le vacanze scolastiche di Natale ha sottolineato ancora Fazio. «Credo sia un ottimo esempio la scuola di Arezzo - ha detto Fazio - dove 23 studenti su 44 si sono ammalati, e visto che l'influenza è stata molto mite, non è stata chiusa la scuola nè si sono creati allarmismi. Mi auguro quindi che la chiusura delle scuole, o il prolungamento delle vacanze, non sia necessario», ma sono condizioni che verranno valutate a seconda della diffusione del virus.

CIRCOLARI - Il ministero della Salute si appresta intanto a emettere delle circolari per coordinare gli interventi delle regioni contro l'epidemia di influenza A. Diagnosi telefoniche con il medico di famiglia, dettagli sulla gestione dei casi più gravi e maggiore coordinazione a livello sanitario saranno gli argomenti contenuti nei documenti ministeriali. «Ad esempio, emetteremo a breve una circolare per i medici di famiglia - ha detto Fazio - per fare triage (selezione ndr) telefonico per l'influenza A, senza vedere la persona. Sempre tra martedì e mercoledì prevediamo di mandare una circolare alle regioni per farci dare un elenco, un censimento delle unità intensive di secondo livello, e in più daremo una serie di indicazioni sulle modalità di gestione dei casi più gravi»

www.corriere.it/politica/09_settembre_27/fazio-vaccino-influenza-a_41346cea-ab57-11de-a868-00144f02aa...

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00domenica 27 settembre 2009 23:56
INFLUENZA A: RAPPUOLI (NOVARTIS), AL VIA IL VACCINO

(AGI) - Roma, 27 set. - Secondo Rappuoli: “Il vaccino e’ sempre piu’ importante, una delle ragioni per cui si e’ allungata la vita media e’ che da bambini abbiamo molte meno malattie infettive grazie ai vaccini, e dunque il nostro sistema immunitario dura di piu’. Ora il nostro obiettivo e’ pensare a come far vivere meglio gli anziani: questo si puo’ fare studiando una serie di vaccini che migliorino la qualita’ della vita nella terza eta’. I vaccini, insomma, sono un’assicurazione sulla vita. E le persone ora devono cambiare mentalita’: grazie alle nuove tecnologie, i vaccini pericolosi non esistono piu’, quelli che oggi fanno i bambini non hanno nessun rischio”.

Consiglia il vaccino per l’influenza stagionale Walter Ricciardi, direttore dell’Istituto di Igiene dell’Universita’ Cattolica del sacro Cuore di Roma, “perche’ in questo momento la pericolosita’ potenziale, in termini di mortalita’, del virus stagionale e’ superiore rispetto alla H1N1, anche perche’ ha come bacino d’utenza gli anziani e le persone piu’ a rischio, a differenza della nuova influenza. Per l’influenza stagionale, il vaccino sara’ disponibile dall’1 ottobre”. (AGI)

www.medici-oggi.it/archives/0007195.html


=Foxtrott=
00mercoledì 30 settembre 2009 21:59
Fazio ha firmato l'ordinanza
Priorita' vaccino per sanitari, bambini e categorie a rischio

ROMA - Personale sanitario, bambini e categorie a rischio. Restano queste le priorità per la somministrazione del vaccino contro l'influenza A che sta per arrivare anche in Italia. L'ordinanza che regolamenta la somministrazione del vaccino è stata firmata dal vice ministro alla Salute Ferruccio Fazio. Sulla possibilità, invece, di usare un dose singola di vaccino, invece delle due attualmente previste, Fazio ha chiarito che si attendono informazioni in proposito da parte dell'Emea.

In una audizione in commissione Sanità al Senato, il vice ministro ha confermato che l'influenza A 'non desta per ora particolare preoccupazione nel nostro Paese: siamo ottimisti - ha affermato Fazio - e riteniamo che ci sarà un andamento mite, con sintomi probabilmente anche più lievi di una normale influenza stagionale'. Inoltre, il vice ministro alla Salute ha sottolineato che 'le misure messe in atto in Italia hanno consentito di ritardare di almeno un mese l'arrivo della pandemia'. L'offerta vaccinale sarà rivolta, quindi, in primo luogo al personale sanitario e socio-sanitario; delle forze di pubblica sicurezza e protezione civile; dei Vigili del Fuoco; delle Forze Armate e al personale che assicura i servizi pubblici essenziali.

Il vaccino sarà anche assicurato in via prioritaria alle donne al secondo o al terzo trimestre di gravidanza; donne che hanno partorito da meno di 6 mesi o, in loro assenza, la persona che assiste il bambino in maniera continuativa. Seguono i portatori di almeno una delle condizioni di rischio già indicate nell'Ordinanza dell'11 settembre 2009 e i bambini con meno di 24 mesi nati gravemente pre - termine. Vaccino anche per i bambini di età superiore a 6 mesi che frequentano l'asilo nido e minori che vivono in comunità o istituzionalizzati.



www.ansa.it/web/notizie/rubriche/inlavorazione/2009/09/30/visualizza_new.html_963787...




Sir_Quetzalcoatl
00giovedì 1 ottobre 2009 11:45
Re: Fazio ha firmato l'ordinanza
=Foxtrott=, 30/09/2009 21.59:

Priorita' vaccino per sanitari, bambini e categorie a rischio

Il vaccino sarà anche assicurato in via prioritaria ai portatori di almeno una delle condizioni di rischio già indicate nell'Ordinanza dell'11 settembre 2009




Mi fa piacere far parte della categoria a rischio in quanto asmatico!! Non vedo l'ora che il governo ci offra la salvezza!! [SM=x268919]
=Foxtrott=
00giovedì 1 ottobre 2009 22:12
sembra comunque che sia Fazio a dirigere l'intera faccenda del vaccino


Fazio: no a corse in farmacia vaccino al via dal 15 ottobre

www.ilmessaggero.it/articolo.php?id=75124&sez=HOME_INITALIA
=Foxtrott=
00venerdì 2 ottobre 2009 14:09
Influenza A, caos per i vaccini il piano regionale è da cambiare
La vaccinazione contro l´influenza stagionale si potrà fare insieme con quella contro l´influenza A. Non più ad almeno un mese di distanza, come prevedeva il piano della Regione. Le regole già diffuse dal Pirellone, infatti, contrastano con l´ordinanza del viceministro Fazio. "Ci adeguiamo", dicono dal Pirellone. Bloccate le lettere già pronte per 1,4 milioni di lombardi invitati a vaccinarsi


Contrordine: ci si potrà vaccinare contemporaneamente sia per l´influenza A sia per quella stagionale, purché non si utilizzi lo stesso braccio. L´ordinanza, firmata dal viceministro alla Salute, Ferruccio Fazio, contrasta però con il piano diffuso due settimane fa dal Pirellone, che invece aveva raccomandato, per il vaccino anti-H1N1, di far trascorrere un mese tra una dose e l´altra (oggi confluite, del resto, in un´unica iniezione). E soprattutto, specie per le categorie a rischio, di anteporre di almeno quattro settimane il vaccino per l´influenza stagionale rispetto a quello per la "suina".

Adesso la Regione dovrà allinearsi: «Ci adegueremo - commenta Carlo Lucchina, direttore generale dell´assessorato regionale alla Sanità - è una valutazione scientifica di pochi giorni fa, non potevamo conoscerla». Aggiunge l´assessore alla Sanità, Luciano Bresciani: «È normale che in questa fase le indicazioni siano fluttuanti, la scienza è dinamica». Ma ora la confusione è tanta. Le lettere d´invito a vaccinarsi da spedire a circa 1,4 milioni di lombardi - tra i sei e i 65 anni con malattie croniche, addetti ai servizi essenziali e personale di pubblica utilità - vanno riviste. L´incertezza tra la gente non manca: «A medici e pazienti le informazioni arrivano troppo in ritardo - denuncia Vito Pappalepore, segretario della Fimmg sindacato dei medici di famiglia - la gente non sa cosa fare».

Restano ancora dubbi sulla data di partenza della vaccinazione per il virus H1N1. «Dovrebbe partire dal 15 ottobre» ha detto in mattinata il sottosegretario Fazio, per poi correggersi nel pomeriggio: «Dal primo novembre». A Milano si aspetta di sapere quando, fisicamente, verrà consegnato il vaccino. «Tra la fine di ottobre e la metà di novembre» valuta l´assessore Bresciani. Intanto c´è già un piano anti-pandemico, in tre fasi: le prime dosi, per il personale sanitario e della protezione civile, poi la somministrazione alle categorie a rischio, specie i malati cardiovascolari, polmonari e tumorali oltre alle donne incinte dopo il terzo mese.


Della terza fase poco si sa: «È quella che allargherà le categorie da vaccinare - precisa Edgardo Valerio, direttore dell´Area sanità pubblica del dipartimento prevenzione dell´Asl di Milano - ma fino a quando non sappiamo le quantità che arriveranno non possiamo programmarla. Per ora l´importante è vaccinare chi è a rischio». Sono pronti, invece, i vaccini per l´influenza stagionale: circa 200mila quelli ordinati a Milano, per ora destinati, gratuitamente, solo agli over 65.

Inizialmente prevista dal 1° ottobre, la somministrazione slitta a lunedì prossimo. A fare le iniezioni penseranno i medici di famiglia, dal 12 affiancati dal personale di una decina di ambulatori temporanei (la mappa sarà diffusa oggi) che fino al 6 novembre, in aggiunta alle sedi tradizionali, somministreranno l´anti-influenzale. Per ora l´Asl non sa ancora quando estenderà gratis il vaccino agli under 65, che comunque da lunedì potranno sempre trovarlo in farmacia a un costo di circa dieci euro.
(02 ottobre 2009)


Fonte: milano.repubblica.it/dettaglio/Influenza-A-e-caos-per-i-vaccinisulla-data-non-ce-alcuna-certezza...



=Foxtrott=
00sabato 3 ottobre 2009 10:27
Farmacie: saranno presidi sanitari
Sono 17. 617 in Italia, un business da 11 miliardi di lire

(ANSA) - ROMA, 2 OTT - Una piccola rivoluzione attende le farmacie italiane, che si trasformeranno, a breve, in presidi sanitari e centri di primo soccorso. Nel nostro paese, esiste almeno una farmacia in ciascuno degli oltre 8.000 comuni e, in totale, sono 17.617 farmacie sulla penisola. Un business da oltre 11 miliardi di euro, con una spesa farmaceutica che equivale all'11,6% del fabbisogno complessivo della sanita' pubblica.


direi che il piano degli Illuminati si sta attuando



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00sabato 3 ottobre 2009 10:29
Intanto..
Quarto morto in Italia a causa dell'influenza

www.ilmessaggero.it/articolo.php?id=75234&sez=HOME_INITALIA


Maya_83
00sabato 3 ottobre 2009 16:42
Lettera di Romina Power al ministro e al vice ministro della salute
Lettera di Romina Power ai ministri: "Dico no ai vaccini e vi spiego perché".
Alla cortese attenzione del Ministro della Salute,On. Maurizio Sacconi e del Vice Ministro della Salute, On. Ferruccio Fazio.


Egregio Signor Ministro, Egregio Signor Vice Ministro.
Vi scrivo in merito alla supposta "pandemia" A/H1N1, meglio nota
come "febbre suina".
Secondo quanto avete dichiarato ai media, sono previste per
l'Italia due tranches di vaccinazioni; la prima in autunno 2009
e una successiva all'inizio del 2010.
Come cittadina italiana e contribuente, mi permetto dunque
di sottoporVi alcuni seri dubbi riguardo all'opportunità della
campagna di vaccinazione.

1. Secondo quanto apprendo dalle Vs dichiarazioni, i sintomi dell'influenza A/H1N1 non sarebbero altro che quelli della normale influenza stagionale, in forma più lieve per giunta.
E mentre l'influenza stagionale provoca fino a 5000 decessi ogni anno solo in Italia, in questi mesi la A/H1N1 ha provocato "soltanto" poco più di 700 decessi in tutto il mondo.

2. E' perfino superfluo rammentarVi quanto possa essere nocivo un vaccino al sistema immunitario, specialmente nei bambini e negli anziani e, di conseguenza, quanto sia inopportuno scegliere la strada del vaccino per malattie di poco conto e scarsamente nocive come questa influenza suina.

3. Gravissime accuse contro l'OMS, le case farmaceutiche Baxter, Sanafi-Aventis e Novartis e una serie di personaggi di rilievo della finanza e della politica internazionale, sono state mosse dalla nota giornalista austriaca Jane Burgermeister (leggi La Scienza Verde di agosto). Secondo la denuncia, sia il vaccino che la stessa epidemia A/H1N1 sarebbero armi biologiche deliberatamente utilizzate per la riduzione della popolazione mondiale.

4. L'ingiunzione dell'affermata giornalista contiene una dettagliata documentazione atta a dimostrare la reale entità dell'epidemia di influenza suina e del relativo vaccino, nonché le gravissime responsabilità degli enti e delle persone chiamate in causa.
Sulla base dell'ingiunzione presentata dalla Burgermeister, sono attualmente in preparazione un'ulteriore ingiunzione ed una mozione ad opera di un team di esperti legali americani.
Per quanto le gravissime accuse mosse contro l'OMS e Big Pharma siano ancora da dimostrare in tribunale, sarebbe quanto meno opportuno che il Ministero della Salute tenesse conto di queste, prima di "buttarsi a pesce" nell'avventura di una vaccinazione di massa.

5. La stessa OMS non ha escluso rischi, affermando che "nella produzione di alcuni vaccini per la pandemia sono coinvolte nuove tecnologie che non sono state ancora valutate estensivamente per la loro sicurezza in certi gruppi della popolazione".

6. Una serie di eventi e circostanze getta pesanti ombre su questa vaccinazione, nonché sul ruolo di Big Pharma nella politica sanitaria dell'OMS.

7. Il Vice Ministro Fazio ha dichiarato che il costo per l'acquisto dei vaccini ammonterebbe a "poche centinaia di milioni di euro".

Una cifra, secondo il Vice Ministro che non creerebbe problemi, neanche in "periodi di magra" come questi. Con tutto il rispetto, considero questa dichiarazione un vero e proprio insulto ai cittadini che faticano ad arrivare a fine mese!
Per questa serie di ragioni, mi appello al Vostro buon senso, nonché alla Vostra professionalità, nel chiederVi di riconsiderare la Vostra posizione sulla campagna di vaccinazione per l'A/H1N1 indicata dall'OMS, sulla base di quanto riportato sopra. Al di là delle direttive dell'OMS, la responsabilità politica in materia di sanità in Italia spetta al Ministero e per questo mi rivolgo a Voi. Vi anticipo che, nell'eventualità di una vaccinazione di massa, non mi sottoporrò ad essa.
Se anche tale vaccinazione fosse fortemente vincolante o addirittura (Dio non voglia!) coatta, la rifiuterei comunque, sulla base dei punti elencati sopra, nonché delle ingiunzioni presentate. Sono in procinto di contattare la signora Burgermeister ed alcune delle più note associazioni italiane in difesa della libertà di scelta in materia di vaccinazioni sperando di ricevere aiuto e consiglio. Includo in copia conoscenza CC alcuni dei migliori siti internet italiani di informazione, al fine di lasciare una traccia di quanto Vi ho scritto.
Se i gestori di tali siti internet e blog vorranno pubblicare questo mio appello a Voi, hanno il mio pieno consenso a farlo.

Auspico anzi che da tale lettera possa eventualmente nascere una petizione da sottoporre alla cortese attenzione del Ministero della Salute, al fine di sensibilizzarlo ulteriormente al problema, poiché al di là della preoccupazione di alcuni cittadini per questa influenza suina - preoccupazione esclusivamente generata dal vergognoso ed ingiustificato allarmismo dei media tradizionali (un vero e proprio "terrorismo mediatico")- tanti italiani sono contrari al vaccino, lo reputano inutile e nocivo e vi intravedono i forti interessi lobbistici di Big Pharma, se non il tentativo di introdurre politiche di "militarizzazione" della sanità e di recare danno alla salute della popolazione.

Nella speranza che gli argomenti esposti possano essere da Voi presi in considerazione, Vi porgo distinti saluti.

Romina Power


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00sabato 3 ottobre 2009 21:47
Re: Lettera di Romina Power al ministro e al vice ministro della salute
Maya_83, 03/10/2009 16.42:

Lettera di Romina Power ai ministri: "Dico no ai vaccini e vi spiego perché".
Alla cortese attenzione del Ministro della Salute,On. Maurizio Sacconi e del Vice Ministro della Salute, On. Ferruccio Fazio.


Egregio Signor Ministro, Egregio Signor Vice Ministro.
Vi scrivo in merito alla supposta "pandemia" A/H1N1, meglio nota
come "febbre suina".
Secondo quanto avete dichiarato ai media, sono previste per
l'Italia due tranches di vaccinazioni; la prima in autunno 2009
e una successiva all'inizio del 2010.
Come cittadina italiana e contribuente, mi permetto dunque
di sottoporVi alcuni seri dubbi riguardo all'opportunità della
campagna di vaccinazione.

1. Secondo quanto apprendo dalle Vs dichiarazioni, i sintomi dell'influenza A/H1N1 non sarebbero altro che quelli della normale influenza stagionale, in forma più lieve per giunta.
E mentre l'influenza stagionale provoca fino a 5000 decessi ogni anno solo in Italia, in questi mesi la A/H1N1 ha provocato "soltanto" poco più di 700 decessi in tutto il mondo.

2. E' perfino superfluo rammentarVi quanto possa essere nocivo un vaccino al sistema immunitario, specialmente nei bambini e negli anziani e, di conseguenza, quanto sia inopportuno scegliere la strada del vaccino per malattie di poco conto e scarsamente nocive come questa influenza suina.

3. Gravissime accuse contro l'OMS, le case farmaceutiche Baxter, Sanafi-Aventis e Novartis e una serie di personaggi di rilievo della finanza e della politica internazionale, sono state mosse dalla nota giornalista austriaca Jane Burgermeister (leggi La Scienza Verde di agosto). Secondo la denuncia, sia il vaccino che la stessa epidemia A/H1N1 sarebbero armi biologiche deliberatamente utilizzate per la riduzione della popolazione mondiale.

4. L'ingiunzione dell'affermata giornalista contiene una dettagliata documentazione atta a dimostrare la reale entità dell'epidemia di influenza suina e del relativo vaccino, nonché le gravissime responsabilità degli enti e delle persone chiamate in causa.
Sulla base dell'ingiunzione presentata dalla Burgermeister, sono attualmente in preparazione un'ulteriore ingiunzione ed una mozione ad opera di un team di esperti legali americani.
Per quanto le gravissime accuse mosse contro l'OMS e Big Pharma siano ancora da dimostrare in tribunale, sarebbe quanto meno opportuno che il Ministero della Salute tenesse conto di queste, prima di "buttarsi a pesce" nell'avventura di una vaccinazione di massa.

5. La stessa OMS non ha escluso rischi, affermando che "nella produzione di alcuni vaccini per la pandemia sono coinvolte nuove tecnologie che non sono state ancora valutate estensivamente per la loro sicurezza in certi gruppi della popolazione".

6. Una serie di eventi e circostanze getta pesanti ombre su questa vaccinazione, nonché sul ruolo di Big Pharma nella politica sanitaria dell'OMS.

7. Il Vice Ministro Fazio ha dichiarato che il costo per l'acquisto dei vaccini ammonterebbe a "poche centinaia di milioni di euro".

Una cifra, secondo il Vice Ministro che non creerebbe problemi, neanche in "periodi di magra" come questi. Con tutto il rispetto, considero questa dichiarazione un vero e proprio insulto ai cittadini che faticano ad arrivare a fine mese!
Per questa serie di ragioni, mi appello al Vostro buon senso, nonché alla Vostra professionalità, nel chiederVi di riconsiderare la Vostra posizione sulla campagna di vaccinazione per l'A/H1N1 indicata dall'OMS, sulla base di quanto riportato sopra. Al di là delle direttive dell'OMS, la responsabilità politica in materia di sanità in Italia spetta al Ministero e per questo mi rivolgo a Voi. Vi anticipo che, nell'eventualità di una vaccinazione di massa, non mi sottoporrò ad essa.
Se anche tale vaccinazione fosse fortemente vincolante o addirittura (Dio non voglia!) coatta, la rifiuterei comunque, sulla base dei punti elencati sopra, nonché delle ingiunzioni presentate. Sono in procinto di contattare la signora Burgermeister ed alcune delle più note associazioni italiane in difesa della libertà di scelta in materia di vaccinazioni sperando di ricevere aiuto e consiglio. Includo in copia conoscenza CC alcuni dei migliori siti internet italiani di informazione, al fine di lasciare una traccia di quanto Vi ho scritto.
Se i gestori di tali siti internet e blog vorranno pubblicare questo mio appello a Voi, hanno il mio pieno consenso a farlo.

Auspico anzi che da tale lettera possa eventualmente nascere una petizione da sottoporre alla cortese attenzione del Ministero della Salute, al fine di sensibilizzarlo ulteriormente al problema, poiché al di là della preoccupazione di alcuni cittadini per questa influenza suina - preoccupazione esclusivamente generata dal vergognoso ed ingiustificato allarmismo dei media tradizionali (un vero e proprio "terrorismo mediatico")- tanti italiani sono contrari al vaccino, lo reputano inutile e nocivo e vi intravedono i forti interessi lobbistici di Big Pharma, se non il tentativo di introdurre politiche di "militarizzazione" della sanità e di recare danno alla salute della popolazione.

Nella speranza che gli argomenti esposti possano essere da Voi presi in considerazione, Vi porgo distinti saluti.

Romina Power






figuriamoci se il viceministro della Salute non è al corrente della facenda. Cmq mi fa piacere che una persona conosciuta come Romina Power abbia preso coscienza della gravità della situazione e abbia scritto questa lettera. Bisogna incoraggiarli questi personaggi famosi

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00domenica 4 ottobre 2009 21:20
il sito sull'influenza

www.influenza.it/

=Foxtrott=
00domenica 4 ottobre 2009 21:22
Influenza A- Aviaria: allarme Onu
Se i due virus si uniscono, costi per molti miliardi

(ANSA) - ROMA, 4 OTT - L'Onu lancia l'allarme per l'unione fatale tra il virus dell'influenza A e quello, altamente patogeno, dell'aviaria. ''La nostra preoccupazione - ha avvertito David Nabarro, coordinatore Onu per l'influenza - e' che i due virus si uniscano. La possibilita' c'e' e dobbiamo lavorare per essere certi di essere preparati a questa eventualita'''.Inoltre in questo caso i costi potrebbero essere di molti miliardi di dollari.


www.ansa.it/site/notizie/awnplus/topnews/news/2009-10-04_104420...
Sir_Quetzalcoatl
00lunedì 5 ottobre 2009 17:24
IL BELGIO APPROVA UNA LEGGE PER SOSPENDERE LA DEMOCRAZIA E I DIRITTI CIVILI IN CASO DI PANDEMIA
www.vocidallastrada.com/2009/09/il-belgio-approva-una-legge-...

Il Parlamento del Belgio ha votato ieri per dare poteri d’emergenza al governo dittatoriale con la scusa di dover far fronte ad una emergenza pandemia. Il Belgio è il primo paese in Europa che sospende totalmente la democrazia ed i diritti civili, per cambiarlo con un regime militare sotto l’autorità di un comitato di “crisi speciale” che risponde in fin dei conti all’OMS ed all' ONU. All’inizio di quest’estate, il ministro della salute belga Laurette Onkelinx ha approvato un decreto con il quale permette alla polizia di partecipare attivamente nelle “emergenze mediche” per la vaccinazione in massa e il periodo di quarantena della popolazione.

E' inoltre trapelato un documento interno francese, firmato dalla ministra della Sanità ed il ministro degli Esteri, per la vaccinazione forzata a fine settembre.

La Cina ha già iniziato la sua campagna di vaccinazione in massa contro la influenza suina lunedì a Beijing, da ciò che sembra è la prima nazione al mondo ad iniziare la vaccinazione della popolazione contro i virus.

Negli Stati Uniti, soldati in uniforme, si stanno dispiegando in tutto il paese per svolgere le funzioni normalmente attribuite alla polizia. Nel Massachusetts si parla di un disegno di legge per consentire alle forze di polizia di costringere alla quarantena e di imporre la legge marziale.
Una presunta funzionaria del governo della California dice che vengono addestrati per mettere bracciali a radiofrequenza obbligatori per tracciare e marcare chi si vaccina contro l’H1N1 e chi no negli Usa. Quelli che non si vaccinano saranno messi su treni e portati nei campi di concentramento o sono ispezionati ai posti di blocco e presi lungo le strade interstatali. Tutto questo entro il 15 ottobre (proprio la data di chiusura dell’anno fiscale negli USA che lascerà in bancarotta). Innumerevoli video e informazioni parlano di eserciti e guardie nazionali che occupando le strade.


Fonte: despiertateya.blogspot.com/2009/09/belgica-aprueba-ley-para-suspen...

GMU
00lunedì 5 ottobre 2009 22:27
copio e incollo e-mail ricevuta
Approposito di influenza suina...

...c´è sempre un interesse mascherato...





L´IRONIA NEL SUO MIGLIOR STILE



2000 persone contraggono l´influenza suina e ci si mette la mascherina...

25 milioni di persone con AIDS e non ci si mette il preservativo...



PANDEMIA DI LUCRO

Che interessi economici si muovono dietro l´influenza suina?

Nel mondo, ogni anno, muoiono milioni di persone, vittime della malaria,

i notiziari di questo non parlano...

Nel mondo, ogni anno muoiono due milioni di bambini per diarrea che si
potrebbe evitare con un semplice rimedio che costa 25 centesimi..

I notiziari di questo non parlano...

Polmonite e molte altre malattie curabili con vaccini economici, provocano
la morte di 10 milioni di persone ogni anno.

I notiziari di questo non parlano...

Ma quando comparve la famosa influenza dei polli... i notiziari mondiali si
inondarono di notizie... un´epidemia e più pericolosa di tutte, una pandemia!

Non si parlava d´altro, nonostante questa influenza causò la morte di 250
persone in 10 anni...

25 morti l´anno!!

L´influenza comune, uccide ogni anno mezzo milione di persone nel mondo.

...Mezzo milione contro 25.

E quindi perché un così grande scandalo con l´influenza dei polli?

Perché dietro questi polli c´era un "grande gallo".

La casa farmaceutica internazionale Roche con il suo famoso Tamiflu,
vendette milioni di dosi ai paesi asiatici.

Nonostante il vaccino fosse di dubbia efficacia, il governo britannico
comprò 14 milioni di dosi a scopo preventivo per la sua popolazione.

Con questa influenza, Roche e Relenza, ottennero milioni di dollari di
lucro.



Prima con i polli, adesso con i suini:

e così adesso è iniziata la psicosi dell´inflluenza suina. E tutti i
notiziari del mondo parlano di questo.

E allora viene da chiedersi: se dietro l´influenza dei polli c´era un
grande
gallo, non sarà che dietro l´influenza suina ci sia un "grande porco?".

L´impresa nord americana Gilead Sciences ha il brevetto del Tamiflu.

Il principale azionista di questa impresa è niente meno che un personaggio
sinistro, Donald Rumsfeld, segretario della difesa di Gorge Bush, artefice
della guerra contro l´Iraq...

Gli azionisti di Roche e Relenza si stanno fregando le mani... felici per la
nuova vendita milionaria.

La vera pandemia è il guadagno, gli enormi guadagni di questi mercenari
della salute...

Se l´influenza suina è così terribile come dicono i mezzi di informazione,
se la Organizzazione Mondiale della Salute (diretta dalla cinese Margaret
Chan) è tanto preoccupata, perché non dichiara un problema di salute
pubblica mondiale e autorizza la produzione farmaci generici per
combatterla?

DIFFONDI QUESTO MESSAGGIO COME SE SI TRATTASSE DI UN VACCINO, PERCHE´ TUTTI
CONOSCANO LA REALTA´ DI QUESTA "PANDEMIA".
=Foxtrott=
00mercoledì 7 ottobre 2009 21:52
La strategia di Roma per combattere l'influenza suina

Influenza A, ecco le mosse anti virus del Governo

Prevenzione per i cittadini e collaborazione con le Regioni. L'obiettivo: eliminare la pandemia prima dell'estate

www.newsfood.com/q/5e620fc2/influenza-a-ecco-le-mosse-anti-virus-del-...



=Foxtrott=
00mercoledì 7 ottobre 2009 21:54
=Foxtrott=
00sabato 10 ottobre 2009 20:46
INFLUENZA A: MARCHE, IN ARRIVO PRIME DOSI DI VACCINO
(AGI) - Ancona, 10 ott. - Nella prossima settimana, il ministero della Salute iniziera' l'invio delle dosi di vaccino pandemico anche alle Marche, che saranno stoccate presso la farmacia dell'ospedale regionale di Ancona. Lo comunica la Regione Marche, che conferma che i primi invii saranno modesti e che la campagna di vaccinazione sara' avviata gradualmente.
Come indicato nella ordinanza ministeriale, i primi ad essere vaccinati saranno gli operatori sanitari, poi sara' la volta del personale socio-sanitario; seguiranno le altre categorie di lavoratori dei servizi essenziali, come le forze dell'ordine, la protezione civile, i vigili del fuoco, gli addetti ai piani di continuita' dei comuni, delle aziende di distribuzione e gestione di gas, acqua, rifiuti, energia elettrica, telecomunicazioni, personale dei nidi, delle materne ed elementari. Successivamente tocchera' alle categorie di cittadini con meno di 65 anni a rischio di piu' facili complicazioni, per la presenza di patologie croniche gia' esistenti. Agli ultra sessantacinquenni e' consigliata ed offerta, invece, solo la vaccinazione contro l'influenza stagionale, perche' i dati epidemiologici indicano che la nuova influenza colpisce quasi esclusivamente adulti giovani e bambini. Sul fronte delle rilevazione di nuovi casi sospetti di influenza 'A', nelle Marche, contrariamente a quanto avviene in altre regioni, dove il numero e' in aumento, non si sono registrati casi gravi o complicati.

www.agi.it/ancona/notizie/200910101641-cro-r012340-influenza_a_marche_in_arrivo_prime_dosi_di...
=Foxtrott=
00sabato 10 ottobre 2009 20:48
FAZIO, SIAMO MENO PREOCCUPATI
(AGI) - Pietrelcina (BN), 10 ott. - Lunedi' il vaccino per l'influenza A sara' fornito alle regioni. Lo ha detto il viceministro alla Salute Ferruccio Fazio, intervistato da Antonio Pascotto nell'ambito della 'Festa della Liberta' di Pietrelcina', organizzata dalla parlamentare Nunzia De Girolamo (PDL). "Siamo meno preoccupati con il passare dei giorni sui pericoli di questa influenza - ha aggiunto Fazio - proprio cio' che e' accaduto in Nuova Zelanda ed Australia in questi mesi, con condizioni climatiche uguali a quelle che avremo in Italia quando e' prevista una maggiore diffusione del virus, ci fa essere ottimisti". A sostegno di queste affermazioni il viceministro alla Salute Ferruccio Fazio ha fornito alcuni dati. "L'influenza stagionale - ha detto Fazio- causa una mortalita' del 2 per mille, l'influenza A dello 0,4 per mille; chiaramente seguiamo con costanza l'evolversi del virus, perche' in teoria ci puo' essere sempre una sua modifica". Il viceministro alla salute ha inoltre ricordato che "in questi giorni e' gia' partita, in anticipo rispetto agli altri anni, la campagna di vaccinazione per l'influenza stagionale". "La vaccinazione per l'influenza A- ha poi precisato Fazio- deve essere fatta per i soggetti a rischio, cioe' quelli gia' affetti da altre patologie e per quei gruppi di giovani, che se colpiti dal virus potrebbero avere complicazioni di tipo polmonari". Il viceministro alla Salute ha poi ricordato la campagna di prevenzione per l'influenza A di cui e' testimonial 'Topo Gigio'. "I vaccini che il ministero distribuisce alle regioni sono validissimi- ha poi tenuto a precisare Fazio- d'altronde nessun governo avrebbe mai acquistato prodotti non del tutto garantiti". Sulla chiusura dei piccoli ospedali nelle zone meridionali Ferruccio Fazio ha detto: "Non chiudiamo gli ospedali per risparmiare, ma per fornire una migliore sanita'. Si tratta di attuare una razionalizzazione, che nelle regioni del nord e' stata gia' fatta da trent'anni; le diagnosi non vanno piu' fatte negli ospedali, ma sul territorio".

salute.agi.it/primapagina/notizie/200910101534-hpg-rsa0033-influenza_a_fazio_siamo_meno_pre...


=Foxtrott=
00lunedì 12 ottobre 2009 21:12
Influenza, vaccino con il contagocce
Arrivi scaglionati, dosi per proteggere solo un quinto degli operatori sanitari

Una soluzione che irrita l'assessorato: dobbiamo rivedere tutto il piano messo a punto

Arriva l'influenza suina, ma manca il vaccino. Il Piemonte aspettava per oggi le 630mila dosi assegnate alla nostra Regione, ma per ora ne arriveranno soltanto 32.900, una quantità sufficiente per vaccinare solo 16mila operatori sanitari (il vaccino prevede infatti due richiami) sui 70mila che lavorano nelle strutture sanitarie regionali. Nel frattempo i malati stanno aumentando e se la tendenza alla crescita sarà confermata dai risultati della sorveglianza epidemiologica settimanale attesi per questa mattina, la deduzione è che il picco influenzale di A/H1N1 è in arrivo, e prima del previsto. Si sta infatti raggiungendo rapidamente la soglia fissata per lo stato di allerta, un´incidenza di 2 casi su mille. La scorsa settimana la percentuale ha superato quota 1 (1,1 per la precisione, cioè circa 5mila malati) e a metà di questa settimana Demicheli potrebbe comunicare ufficialmente l´avvio del piano operativo dell´unità di crisi predisposto per far fronte all´emergenza.
L´assessorato alla sanità ha saputo dell´arrivo scaglionato del vaccino venerdì scorso, una notizia che preoccupa e irrita non poco Eleonora Artesio e il direttore della salute Vittorio Demicheli. Tutto il piano organizzativo per la vaccinazione dovrà dunque essere rivisto. Fra l´altro, il carico era previsto proprio per oggi, ma si prevede che passerà ancora qualche giorno prima che le dosi siano consegnate. Mercoledì è fissato un incontro in ministero e il Piemonte non mancherà di riportare lamentele e disagi causati dal ritardo.
Per il momento saranno vaccinati soltanto 16 mila operatori perché utilizzare tutte le dosi sarebbe un rischio. Se la seconda tranche non dovesse arrivare in tempo, le persone si troverebbero senza il richiamo. Si parte quindi con i medici di medicina generale e i pediatri, che in Piemonte sono circa 4mila. Subito dopo è il turno dei medici che lavorano al 118 e nei pronto soccorso. In totale 7mila persone. Una precedenza spetta anche ai rappresentanti delle forze dell´ordine. Le dosi saranno quindi presto esaurite prima che sia il turno dei cittadini.
Il piano dell´assessorato prevedeva che non fossero i medici di medicina generale, che già si occupano dell´influenza ordinaria, a vaccinare le persone a rischio. Le aziende sanitarie dovevano trovare palestre o ampi locali da trasformare in centri vaccinali, dove poter fare una vaccinazione di massa in tempi piuttosto brevi, non più di due settimane. La notizia dell´arrivo scaglionato, peraltro senza un calendario preciso sulle future consegne, sconvolge tutto. In alternativa, si torna a pensare a centri vaccinali più piccoli, gli stessi che già si utilizzano per le vaccinazione dei bambini, circa 220. In questi giorni, i presidi delle scuole piemontesi stanno raccogliendo le adesioni degli insegnanti che vogliono vaccinarsi. Un´informazione importante per capire quanti dosi riservare ad una categoria fra quelle più a rischio e con quale criterio convocare i docenti.
Questa mattina Demicheli ha convocato un supervertice sull´influenza con i direttori sanitari di aziende e ospedali. La riunione era in programma anche per avviare la fase della vaccinazione, che l´assessorato immaginava potesse partire nei primi giorni di novembre. Con queste incertezze, l´incontro di oggi servirà a spiegare nei dettagli il piano di intervento regionale.

espresso.repubblica.it/dettaglio-local/influenza-vaccino-con-il-contagocce...

=Foxtrott=
00lunedì 12 ottobre 2009 21:17
arriva il vaccino in Lombardia
Con le prime dosi, profilassi per 70mila. Precedenza a medici, infermieri, autisti di bus

MILANO - Per avere la prima persona vaccinata contro il virus H1N1 in Lombardia bisognerà aspettare con molta probabilità mercoledì. Lo ha detto Carlo Lucchina, direttore generale alla Sanità della Regione. Stanno arrivando anche in Lombardia, infatti, i primi vaccini che il ministero della Salute sta consegnando alle Regioni. Con la prima fornitura, secondo Lucchina, potranno essere vaccinate 70 mila persone. Prima categoria interessata, quella degli operatori impiegati nei servizi essenziali (medici, infermieri, autisti di autobus, tassisti). «I vaccini - ha assicurato l'assessore alla Salute della Regione, Luciano Bresciani - arrivano in flusso continuo, ogni 2 o 3 giorni». La seconda tranche prenderà il via il 21 dicembre e allargherà l'immunizzazione alle fasce a rischio, comprese le donne in gravidanza, a partire dal terzo mese di gestazione. Solo successivamente la possibilità di vaccinarsi verrà estesa a tutti coloro che la chiederanno.

I VACCINI ALLE ASL - Le dosi saranno stoccate alla Asl Città di Milano, da dove saranno distribuite alle Asl sul territorio. L'assessore lombardo ha precisato che «la politica che sta applicando la Regione è quella di procedere con la vaccinazione per l'influenza A a livello delle Asl, mentre i medici di medicina generale si occuperanno solo della campagna vaccinale per l'influenza stagionale». La raccomandazione degli esperti resta quella di «non andare al pronto soccorso» in caso di sintomi influenzali, «perchè là portiamo il virus e là lo possiamo prendere - conclude Bresciani - e infine il virus può infettare pazienti che possono essere a rischio, in quanto ricoverati in ospedale».

PROFILASSI PER 24 MILIONI DI PERSONE - La prima tranche da mezzo milioni di dosi del vaccino contro l'influenza A, distribuito dalla Croce Rossa è solo un primo «assaggio» della grande vaccinazione di massa che, secondo il piano del ministero della Salute, riguarderà 24 milioni di persone, circa il 40% dell'intera popolazione. In Lombardia, i primi a sperimentare la profilassi saranno i medici di medicina generale, i camici bianchi «vaccinatori» e il personale sanitario in forze nei reparti di emergenza degli ospedali: 25-30 mila professionisti solo a Milano. Un numero che salirà gradualmente a 40 mila quando verranno inclusi gradualmente anche gli operatori delle varie Croci e i farmacisti. Seguiranno a cascata tutti gli altri operatori dei servizi essenziali, in base alle priorità.



milano.corriere.it/milano/notizie/cronaca/09_ottobre_12/vaccini-influenza-lombardia-16018702651...

=Foxtrott=
00lunedì 12 ottobre 2009 21:19
Virus A, arrivano i vaccini in Campania
Annuncio dell'assessore regionale alla sanità Mario Santangelo

Quarantaquattromila dosi. Somministrazione in due fasi


Da oggi, lunedì, è previsto l’arrivo nelle regioni italiane del vaccino contro l’influenza A. In Campania arriveranno 44.000 dosi. Ad annunciarlo è stato l’assessore regionale alla sanità Mario Luigi Santangelo, intervenuto all’inaugurazione delle aule della Facoltà di Medicina presso l’ospedale San Giovanni di Dio e Ruggi D’Aragona di Salerno. «Appena le dosi saranno nei nostri magazzini provvederemo a distribuirle nelle varie province. Successivamente partiremo con la vaccinazione, che riguarderà solo le categorie previste dal protocollo ministeriale. Non ci saranno differenze tra regioni e regioni: al momento in tutta Italia sarà vaccinato il personale medico sanitario, le donne in stato interessante e i soggetti affetti da particolari patologie».

Complessivamente in Italia sarà vaccinato il 40% della popolazione, circa 24 milioni di persone. Il piano del Ministero prevede due fasi di somministrazione. La prima partirà nei prossimi giorni. La seconda, invece, scatterà con l’inizio del 2010. Per quanto riguarda la Campania, l’assessore Santangelo ha voluto nuovamente rassicurare tutti i cittadini per quanto riguarda la diffusione del virus H1N1. «Vorrei tranquillizzare la popolazione perché fortunatamente l’influenza A sta dando meno problemi del previsto – spiega l’assessore – nel caso in cui la situazione resterà nella norma, sono convinto che supereremo questa fase con facilità. Nel momento in cui dovessero aumentare i casi, siamo pronti ad affrontare l’emergenza perché tutte le strutture che dovranno interessarsi all’influenza A sono pronte a intervenire».


12 ottobre 2009

corrieredelmezzogiorno.corriere.it/salerno/notizie/cronaca/2009/12-ottobre-2009/virus-a-arrivano-vaccini-campania-16018687448...

Sir_Quetzalcoatl
00martedì 13 ottobre 2009 11:40
Re: Virus A, arrivano i vaccini in Campania
=Foxtrott=, 12/10/2009 21.19:

in tutta Italia sarà vaccinato il personale medico sanitario, le donne in stato interessante e i soggetti affetti da particolari patologie».

Complessivamente in Italia sarà vaccinato il 40% della popolazione, circa 24 milioni di persone.




Ma alla fine per queste 3 categorie è obbligatorio o no?
=Foxtrott=
00martedì 13 ottobre 2009 19:35
Re: Re: Virus A, arrivano i vaccini in Campania
Sir_Quetzalcoatl, 13/10/2009 11.40:




Ma alla fine per queste 3 categorie è obbligatorio o no?



per adesso, almeno in Italia, non ho ancora sentito parlare di vaccino obbligatorio per nessuna categoria di persone..penso forse siano fasce che il Ministero della Salute vuole che abbiano la precedenza sugli altri che desiderano vaccinarsi.






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