È soltanto un Pokémon con le armi o è un qualcosa di più? Vieni a parlarne su Award & Oscar!

 

online dal 19 ottobre 2003

 

Nuova Discussione
Rispondi
 
Stampa | Notifica email    
Autore

NWO mainstream

Ultimo Aggiornamento: 10/12/2018 23:28
26/09/2015 01:18
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
Post: 1.869
Registrato il: 21/11/2007
Città: ROMA
Età: 43
Sesso: Maschile
Utente Veteran
OFFLINE
Repost - D'Alema: Gli aiuti sono andati alle banche tedesche. Austerità ha fallito

15/03/2016 01:56
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
Post: 2.104
Registrato il: 21/11/2007
Città: ROMA
Età: 43
Sesso: Maschile
Utente Veteran
OFFLINE
Jean-Claude Van Damme parla di Rockefeller e Rothschild in diretta TV

27/04/2016 01:36
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
Post: 2.181
Registrato il: 21/11/2007
Città: ROMA
Età: 43
Sesso: Maschile
Utente Veteran
OFFLINE
I Simpson avevano predetto il sacrificio di Prince ad opera degli Illuminati nel 2008



In questo video vi mostro ancora un altro classico esempio di programmazione predittiva degli Illuminati in un episodio dei Simpson. Questa volta in un episodio del 2008 Prince viene ucciso da Homer perché Homer è stato assunto da dirigenti dell’industria per ucciderlo perché "purtroppo ci sono alcune stelle che non fanno come vogliamo" [...].

25 aprile 2016
Traduzione: ununiverso.altervista.org/blog/i-simpson-avevano-predetto-il-sacrificio-di-prince-ad-opera-degli-illuminati-n...
12/09/2016 01:38
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
Post: 2.433
Registrato il: 21/11/2007
Città: ROMA
Età: 43
Sesso: Maschile
Utente Veteran
OFFLINE
Diego Fusaro e Stefano Fassina: Mani Pulite fu un colpo di Stato giudiziario



Omnibus, LA7, 6.9.2016
15/02/2017 03:16
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
Post: 2.629
Registrato il: 21/11/2007
Città: ROMA
Età: 43
Sesso: Maschile
Utente Veteran
OFFLINE
Conti pubblici: Italia commissariata e svenduta, ma la priorità è la Raggi

Allarme spread! Bisogna tagliare il debito pubblico e attuare nuove privatizzazioni! Ci risiamo, con il pretesto di uno starnuto dei ‘mercati’, la politica è pronta a mettere nuovamente le mani in tasca allo Stato, replicando gli interventi già sperimentati in passato e che si sono rivelati utili per la finanza internazionale, e dannosi per la collettività. Dall’inizio della crisi l’Europa ha posto in essere una serie di provvedimenti finalizzati a tutelare, a tutti costi, “la stabilità finanziaria della zona euro” (http://www.lidiaundiemi.it/2015/07/esm-entra-in-campo-la-nuova-troika-ecco-come-funziona/). Come? Trasferendo i costi del fallimento del mercato unico sui conti pubblici degli Stati e sulle spalle dei cittadini, che hanno dovuto subire pesanti riforme in senso peggiorativo: riforma del sistema pensionistico, privatizzazioni, drastica riduzione dei diritti dei lavoratori, tagli ai salari, aumento della pressione fiscale e sempre minori risorse per il welfare e i servizi pubblici. Risultato? La crisi è sempre più acuta, la ‘ricetta’ europea si è rivelata un clamoroso fallimento, eppure continuano ad utilizzarla, come se niente fosse. La verità è che una soluzione è giusta o sbagliata a seconda della prospettiva da cui la si osserva. Per i ‘mercati’ la struttura politica messa in piedi dalla leadership europea e dai governi che si sono succeduti negli ultimi anni è una sorta di paradiso economico artificiale dove potere ordinare riforme fregandosene della volontà popolare, dove potere considerare normale la svendita della democrazia in cambio di un prestito finanziario (leggasi Troika/Mes), dove un mercato unico fallimentare, impunito e non oggetto di discussione, rappresenta un’occasione in più per fare shopping di beni pubblici e di diritti sociali. Poco importa, poi, se il paradiso di qualcuno è l’inferno per qualcun altro (i cittadini). La riduzione del debito pubblico (che è comunque un problema, per carità) è solo un pretesto, ormai lo sappiamo, ed è davvero preoccupante che si continui a far finta di nulla riproponendo interventi del passato che hanno soltanto aggravato la crisi. Basti solo pensare che gli interessi finanziari dell’Eurozona sono stati salvati con fondi europei alimentanti dagli Stati, che hanno inciso negativamente sul debito pubblico. Semplice: risorse illimitate per il sistema finanziario globale, vincoli di spesa per i cittadini. Sarebbe comico se non fosse tragico. Dovremmo ribellarci a tutto questo, e farlo al più presto. Il nostro futuro dipende da questo. Il caso ‘Raggi’ – al di là di chi ha torto o di chi ha ragione – sta servendo da ‘scudo’ ad una ulteriore fase di ‘svendita’ del paese. Esattamente come quando nel 2011 le inchieste su Berlusconi oscurarono l’attacco alla nostra democrazia ben sintetizzato nelle richieste dei ‘mercati’, contenute nella famosa lettera della Bce inviata al governo Berlusconi. Un po’ come trovarsi in spiaggia a litigare per una sdraio e due ombrelloni incuranti dell’arrivo di uno tsunami.

Lidia Undiemi
9 febbraio 2017
www.ilfattoquotidiano.it/2017/02/09/conti-pubblici-italia-commissariata-e-svenduta-ma-la-priorita-e-la-raggi/...
24/11/2017 13:15
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
Post: 2.960
Registrato il: 21/11/2007
Città: ROMA
Età: 43
Sesso: Maschile
Utente Veteran
OFFLINE
Il Ministro Andrea Orlando (Pd) confessa: Governo ricattato dalla BCE sul Pareggio di Bilancio



30/11/2017 02:30
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
Post: 2.969
Registrato il: 21/11/2007
Città: ROMA
Età: 43
Sesso: Maschile
Utente Veteran
OFFLINE
La Popolare di Vicenza e i conti dei Servizi Segreti

Quasi 1.600 operazioni bancarie, in ingresso e in uscita, per un controvalore di oltre 642 milioni, in un periodo compreso tra il 17 giugno 2009, all’epoca del quarto Governo Berlusconi, e il 25 gennaio 2013, durante il Governo Monti. Di queste transazioni, ben 425, per 43,2 milioni, erano in capo all’Agenzia Informazioni e Sicurezza Interna (AISI) e altre 20, per 6,2 milioni, alla gemella AISE. Il singolo trasferimento di fondi più “pesante” è datato 16 marzo 2012: 88,5 milioni. Molti pagamenti sono stati realizzati tramite comuni strumenti di home banking. Date, identificativi, numeri di conto, causali: noleggi di auto e moto, saldi di fatture a fornitori, versamenti a società e persone, quietanze di affitti. Soprattutto nomi. Questo è l’“estratto conto” della Presidenza del Consiglio e dei Servizi Segreti nazionali contenuto in decine di pagine di documenti “in chiaro” che Il Sole 24 Ore ha potuto visionare. Una costante unisce questa mole di dati: provengono tutti dal gruppo Banca Popolare di Vicenza. Il materiale di questo “BpVi leaks” va letto come un “estratto conto”: una selezione, appunto, dei legittimi rapporti bancari intercorsi tra Palazzo Chigi e l’allora Popolare. Rapporti il cui inizio potrebbe essere retrodatato probabilmente ai primi anni 2000 e forse anche prima. Di certo BpVi non è stata l’unica banca operativa con i Servizi: lo testimoniano tre giroconti con BNL, datati 15 febbraio 2010, per un totale di 9 milioni registrati dall’AISI nella filiale romana numero 895 (non più operativa) di Banca Nuova.

Quanto ai nomi, è impossibile stabilire se le identità siano reali, poiché con i normali strumenti giornalistici non è dato verificarli né accertare eventuali omonimie. Ma i controlli condotti sulle fonti aperte avvalorano l’impianto complessivo dei file, che appaiono consistenti. Insieme a schiere di anonimi sparsi in tutta Italia, tra i beneficiari dei versamenti ci sono i nomi di contabili del Ministero dell’Interno «inquadrati nel ruolo unico del contingente speciale della Presidenza del Consiglio dei Ministri», personale della Protezione Civile e del Dipartimento Vigili del Fuoco, funzionari del Consiglio Superiore della Magistratura. Poi avvocati, dirigenti medico-ospedalieri, vertici di autorità portuali e di istituzioni musicali siciliane. Ci sono giovani autori e registi di fortunatissimi programmi di infotainment di TV nazionali private, conduttori di trasmissioni di successo sulla radio pubblica, fumettisti vicini al mondo dei centri sociali. Ma soprattutto i vertici dell’Intelligence italiana, dotati di poteri di firma sui conti, e alti funzionari territoriali dei Servizi e delle forze dell’ordine: ufficiali del Carabinieri con ruoli in sedi estere, ispettori della Polizia di Stato coinvolti nel processo dell’Utri del 2001, dirigenti dell’ex centro SISDE di Palermo, già noti alle cronache per vicende seguite all’arresto di Totò Riina. C’è pure un anziano parente del “capo dei capi” di Cosa Nostra (o qualcuno con lo stesso nome).

E ci sono impiegati di Banca Nuova. O, ripetiamo, loro omonimi. Oltre ai Servizi e a BpVi, un solo soggetto ha tutti gli strumenti per dare risposte precise: è la padovana SEC, il centro servizi informatici che, prima del salvataggio del Fondo Atlante e della cessione a Intesa Sanpaolo, era partecipato da una decina di soci capitanati da BpVi (la capogruppo deteneva il 47,95% del capitale di SEC, Banca Nuova l’1,66%) e Veneto Banca (con il 26,13% del capitale). Il database della SEC è la chiave per capire quali legami collegavano Vicenza ai Servizi Segreti della Capitale e di Palermo: partendo, ad esempio, dai codici relativi alla banca (33 identifica l’ex Popolare Vicenza, 61 invece Banca Nuova), a quelli delle filiali, all’identificativo del cliente (il cosiddetto “NDG”) e al numero di conto. Proprio l’istituto siciliano del gruppo BpVi è centrale, per più di un motivo, in queste carte. Alcuni addetti della SEC, che in questi giorni seguono la “migrazione informatica” al gruppo Intesa Sanpaolo, sono di certo in grado di ricostruire la mappa delle informazioni. La società consortile di informatica per il settore creditizio non è stata, dunque, soltanto un hub tecnologico.

Non pare un dettaglio casuale il fatto che Samuele Sorato, l’ex consigliere delegato della Vicenza, avesse iniziato la propria scalata interna al gruppo BpVi partendo come semplice ragioniere programmatore proprio da SEC. Né lo è il fatto che il braccio destro nonché uomo di fiducia di Gianni Zonin non abbia mai abbandonato la carica di Presidente della società di servizi padovana, sino ai dissidi con Zonin e alle sue dimissioni del maggio 2015. Lo stesso Samuele Sorato, secondo alcune fonti, avrebbe esercitato un forte controllo diretto sulla SEC. Eppure, sempre secondo queste fonti, i sistemi di sicurezza del database di SEC sarebbero inadeguati:«Il sistema informativo è carente sotto tutti i profili». Che i sistemi informatici del gruppo Popolare di Vicenza fossero attentamente monitorati dall’interno è indicato anche da alcune recenti dichiarazioni rilasciate alla Commissione d’Inchiesta Parlamentare sulle Banche, secondo le quali durante le ispezioni di vigilanza le procedure informatiche dell’ex Popolare di Vicenza erano costantemente a rischio di essere disattivate “dall’alto” in qualsiasi momento, a seconda della bisogna. La scelta della Vicenza come interfaccia bancaria di Palazzo Chigi pare dunque basata più su logiche “politiche” che di qualità dei servizi (con o senza l’iniziale maiuscola).

Nicola Borzi
16 novembre 2017
www.ilsole24ore.com/art/commenti-e-idee/2017-11-15/la-popolare-vicenza-e-conti-servizi-segreti-212138.shtml?uuid=AEL9ZFCD&refr...
24/07/2018 03:13
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
Post: 3.248
Registrato il: 21/11/2007
Città: ROMA
Età: 43
Sesso: Maschile
Utente Master
OFFLINE
Claudio Messora - Per Repubblica, 8 italiani su 10 non sanno riconoscere una bufala. Ma è vero, o è una bufala?



22/10/2018 15:17
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
Post: 3.355
Registrato il: 21/11/2007
Città: ROMA
Età: 43
Sesso: Maschile
Utente Master
OFFLINE
Lorella Cuccarini sovranista: non bisogna avere paura dello spread

Lorella Cuccarini sovranista. E’ questo che emerge da un’intervista che l’attrice e showgirl ha rilasciato a “La Verità”. «Ho votato per una delle due forze al governo», ha dichiarato senza giri di parole, aggiungendo anche di aver letto “Gli Stregoni” di Marcello Foa e di averlo trovato «illuminante. Il libro di Foa mi è stato consigliato da mia sorella e mi ha molto colpito. Due anni fa ho letto “Il mondo nuovo” di Aldous Huxley e mi si è aperta la finestra del ragionamento sulle utopie negative».

Le riflessioni sullo spread
Proseguendo nelle sue riflessioni, Cuccarini, 53 anni, ha anche dichiarato che nella scelta tra popolo ed élite non ha nessun dubbio e sceglie il popolo, non sentendosi rappresentata dalle élite, entrando nei dettagli fino ad arrivare a parlare dello spread:«Pochi giorni fa ho letto un sondaggio: una delle paure più grandi degli italiani è lo spread... Non possiamo vivere con l’incubo dello spread. L’ho capito persino io!». Quindi un passaggio sull’Unione Europea:«Viviamo una Unione divisa dagli egoismi, costruita sulla speculazione dei grandi mercati. Non c’è etica, c’è troppa finanza... Sovranità sembra diventata una brutta parola. Eppure il concetto è scritto nel primo articolo della nostra Costituzione».

Il concetto
Il sovranismo, da vocabolario, è una posizione politica che propugna la difesa o la riconquista della sovranità nazionale da parte di un popolo o di uno Stato, in antitesi alle dinamiche della globalizzazione e in contrapposizione alle politiche sovrannazionali di concertazione.

22 ottobre 2018
www.corriere.it/spettacoli/18_ottobre_22/lorella-cuccarini-sovranista-non-bisogna-avere-paura-spread-6b8db3d0-d5d6-11e8-8d40-82f2988440...
10/12/2018 23:28
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
Post: 3.424
Registrato il: 21/11/2007
Città: ROMA
Età: 43
Sesso: Maschile
Utente Master
OFFLINE
“Vi dico chi è 'L'Anticristo': quel gruppo che modifica gli assetti mondiali”

L'ultimo album dei Decibel con Enrico Ruggeri si intitola 'L'Anticristo'. Un'entità, un gruppo di persone, i poteri forti. Il cantante lo dice a chiare lettere che per loro “L'Anticristo” è “un protocollo comportamentale”, ovvero “una decina o quindicina di persone che si trova da qualche parte e decide chi sarà il Presidente degli Stati Uniti, il Cancelliere della Germania, quando scoppierà la prossima bolla finanziaria, quando inizierà il nuovo flusso migratorio”. Per il cantante, che oggi si racconta in una lunga intervista a La Verità, “sono i veri potenti che indirizzano le sorti del mondo. Il loro primo obiettivo è l'abbassamento della consapevolezza della gente”. Un appiattimento che si riproduce anche nel mondo della musica, dove tutto è “standardizzato” ed è stata eliminata “la forza dirompente” dell'arte. Un imbarbarimento fatto di influencer, tweet, like, internet. Ma chi sono questi 15 potenti burattinai del mondo? “Secondo me non sono famosi”, spiega Ruggeri. “Vivono in maniera monacale. Il loro interesse è modificare gli assetti mondiali". L'intervista di Ruggeri sembra un inno alla lotta contro il conformismo e il “politicamente corretto” portato avanti da una parte “minoritaria” ma potente di individui.

“Un altro degli obiettivi dei poteri forti è annullare le identità”, spiega il cantante. “Creare un magma nel quale tutti consumino le stesse cose. Oggi un centro commerciale di Singapore è uguale a uno di Roma. Ogni difesa della tradizione è un ostacolo sulla strada dell' omologazione perché tradizione vuol dire identità. Perciò va abbattuta”. Anche il presepe, che come ogni Natale torna al centro del dibattito pubblico tra scuole che vogliono toglierlo “per rispetto delle altre religioni”. Sul governo gialloverde, Ruggeri non si sbilancia perché “sei mesi sono pochi per giudicare”, anche se ne critica la “eccessiva spettacolarizzazione delle loro azioni”. Alla fine, lo analizza così:“Penso che siano stati più bravi a intercettare le istanze della gente, avvicinandosi a chi è in difficoltà. In tutta Europa si sta verificando un cambiamento epocale: i poveri votano a destra e i ricchi votano a sinistra. Questo dieci anni fa era impensabile ed è un fatto positivo. Aggiungerei che chi è al governo ha contro i poteri forti e perciò fa la corsa in salita.

Claudio Cartaldo
10/12/2018
www.ilgiornale.it/news/cronache/vi-dico-chi-lanticristo-gruppo-che-modifica-assettimondiali-1614...
Amministra Discussione: | Chiudi | Sposta | Cancella | Modifica | Notifica email Pagina precedente | 1 2 3 4 | Pagina successiva
Nuova Discussione
Rispondi

Feed | Forum | Album | Utenti | Cerca | Login | Registrati | Amministra
Crea forum gratis, gestisci la tua comunità! Iscriviti a FreeForumZone
FreeForumZone [v.6.1] - Leggendo la pagina si accettano regolamento e privacy
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 01:03. Versione: Stampabile | Mobile
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com

 

 

Statistiche nwo.it

 

Statistiche Forum