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NWO mainstream

Ultimo Aggiornamento: 10/12/2018 23:28
19/01/2013 01:54
 
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Da Santoro si parla di Sovranita' monetaria. Un'imprenditrice denuncia la grave situazione delle imprese, affermando che senza una sovranita' monetaria dalla crisi non si puo' uscire!

www.youtube.com/watch?v=k5YxLJphPGA
19/01/2013 01:57
 
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Intervista esclusiva a Daniel Estulin, autore de "Il Club Bilderberg" e di "Impero invisibile"

Puntata speciale dell'Anteprima Web de "L'Ultima Parola". Nella prima parte con Giulia Cazzaniga c'è un ospite internazionale: DANIEL ESTULIN, autore russo, giornalista ed ex agente del KGB, autore del "CLUB BILDERBERG" (8 milioni di copie vendute in tutto il mondo, tradotto in 50 lingue in 81 Paesi). Un successo davvero mondiale, e che è diventato un film. ESTULIN ci ha presentato il suo ultimo lavoro, appena uscito in Italia per Castelvecchi. E' "L'IMPERO INVISIBILE", con sottotitolo "la vera cospirazione di chi governa il mondo".

www.youtube.com/watch?v=Rq9xKS40N6g

www.youtube.com/watch?v=Y3OfMqbXnz8
[Modificato da wheaton80 19/01/2013 02:02]
23/01/2013 03:05
 
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"Il Gruppo Bilderberg dietro alle stragi di Stato italiane", la rivelazione di Ferdinando Imposimato

Il Gruppo internazionale Bilderberg implicato nelle stragi degli anni Settanta e Ottanta in Italia operate prima dai nuclei terroristici neri e poi dalla mafia. A rivelarlo è il Presidente onorario aggiunto della Suprema Corte di Cassazione, Ferdinando Imposimato, durante la presentazione napoletana del suo nuovo libro "La repubblica delle stragi impunite". "Ormai sappiamo tutto della strategia del terrore, che fu attuata dalla struttura Gladio (Stay Behind) in supporto ai servizi segreti (non deviati) italiani" conferma Imposimato "La strategia serviva a scoraggiare l'instaurarsi di governi di sinistra ed era orchestrata dalla Cia".

www.youtube.com/watch?feature=player_embedded&v=-8w...
15 gennaio 2013
[Modificato da wheaton80 23/01/2013 03:08]
03/02/2013 18:01
 
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LA ROMANIA PUBBLICA UN LIBRO SULLE RADICI NAZISTE DELLA EU DI BRUXELLES




Il 12 ottobre 2012, il NATIONAL il quotdiano rumeno, ha pubblicato un articolo a pagina intera relativo al libro “The Nazi Roots of the ‘Brussels EU’”. (Le Radici naziste della Europa di Bruxelles), descrivendolo come "il libro che fa impazzire i parlamentari EU". L'articolo fa un sommario dei contenuti del libro ed afferma che ha fatto esplodere la costruzione della EU.

“The Nazi Roots of the Brussels EU”
Quattro autori riunitisi per lo stesso scopo, ovvero mostrare "cio' che avreste sempre voluto sapere sulla EU di Bruxelles, ma che nessuno ha mai osato dirvi", hanno fatto esplodere, in alcune centinaia di pagine, la costruzione e il consolidamento di cio' che viene chiamata "Unione Europea".

Gli autori sono: Paul Anthony Taylor – un combattente per il cibo naturale; Aleksandra Niedzwiecki, una biochimica; Dr. Matthias Rath, fondatore dell'Istituto di Ricerca Dr. Rath Research Institute, un centro per la medicina naturale e August Kowalczyk, un ex prigioniero nel campo di concentramento e sterminio diAuschwitz, con il numero 6804.

IG Farben, Bayer, BASF, Hoechst dietro Hitler



Kowalczyk è l'autore del libro "Barbed Wire Refrain" ("Il ritornello del filo spinato")ed ha molti documenti che riguardano la formazione della EU all'interno del "cartello industriale dell'industria chimica, petrolifera e farmaceutica", un file che ha allegato come documento di denuncia alla Corte Internazionale di Hague. Dal 2003, alcuni ricercatori del Rath Institute si sono uniti a lui e hanno dato vita ad azione per smascherare l' "elite che vuole controllare tutto il mondo", incoraggiando i politici Europei, specialmente quelli che lavorano a Bruxelles, a studiare gli originali dei documenti pubblicati.

Il libro "Nazi Roots of the Brussels EU" (Le Radici Naziste della Eu di Bruxelles) dimostra che non è stato Hitler a dare il via alla Seconda Guerra Mondiale, ma una elite di un cartello industriale dell'industria chimica, petrolifera e farmaceutica, allo scopo di controllare i mercati globali.

Dei documenti ufficiali del Congresso USA e dei Tribunali di Norimberga per i Crimini di Guerra, mostrano che la Seconda Guerra Mondiale è stata preparata, assistita, finanziariamente, logisticamente e tecnicamente, dai maggiori e piu' noti cartelli industrali petroliferi e farmaceutici di quel tempo: quello della tedesca IG Farben che includeva la Bayer, BASF, la Hoechst ed altre aziende chimiche. La Seconda Guerra Mondiale fu, secondo gli autori, il primo tentativo di conquistare il mondo da parte degli interessi corporativi.

Il nazista Walter Hallstein, "padre" della Unione Europea



Dopo che entrambi i tentativi militari di soggiogare l''Europa erano falliti, il Cartello investì in un terzo tentativo: la conquista politica ed economica della Europa, permezzo della "EU di Bruxelles". Gli autori provano, con documenti alla mano, che gli architetti della EU venivano reclutati tra quei tecnocrati che avevano già pianificato una Europa post bellica, sotto la coalizione del cartello nazista.
Il piu' noto fu Walter Hallstein, il primo Presidente della cosiddetta Commissione Europea. Nel regime nazista questi era un importante avvocato,coinvolto nella programmazione amministrativa e legale della Europa post-bellica sotto il controllo della elite nazista e della IG Farben. Hallstein si era laureato al "Kaizer Wilhelm Institute" di Berlino, finanziato dalla IG Farben. Era stato membro dei Rechswahrer (una associazione nazista di protettori della legge).

Nel 1938, Hallstein reppresentò il governo nazista, in negoziati con i fascisti in Italia, in merito alla cornice legislativa riguardante una piu' estesa dittatura in Europa. Da queste negoziazioni basti solo questa citazione:"L'ordine legale dello stato dittatoriale (il Fuhrerstaat - lo Stato del Fuehrer o la Grande Germania) ha il compito di proteggere la integrità, la salute e la salute razziale delle sue genti.(...) La razza suprema deve essere particolarmente protetta dalla razza ebrea, eliminandola dalla società una volta per tutte". I negoziati ebbero luogo a Roma dove egli ritorno' successivamente come "padre" di una Europa "democratica".

La Commissione Europea, secondo il modello del Fuhrerstaat(Lo Stato del Fuehrer)



Immediatamente dopo questa conferenza italo-germanica, il Kaizer Wilhelm Institute, il cui Presidente, Carl Bosch,era un direttore della IG Farben, annunciò la scoperta della fissione nucleare e la possibilità di costruire un' "arma suprema" che avrebbe aiutato ad installare il nuovo ordine europeo, quello desiderato dai Nazisti e dalla IG Farben.

Il 25 Marzo 1957, già "pulito", Hallstein fu nominato uno dei 12 padri fondatori del "Trattato di Roma", il fondamento della EU e nel 1958 fu nominato presidente della Commissione Europea, dichiarando:"La Commissione europea ha pieni poteri e illimitati per tutte le decisioni che riguardano l'archittetura di questa comunità europea". In un discorso di propaganda nazista, tenuto nel 1939, Hallstein proclamava le stesse cose ma con parole diverse:"La creazione della Nuova Legge [dei Nazisti] è compito SOLO dei legislatori".

Vera democrazia! Dalla posizione che gli fu assegnata, Hallstein diede forma alla struttura Europeasecondo i piani iniziali di una Europa nazista post bellica, sotto il giogo della IG Farben. Tutte le interconnessioni tra i Nazisti, la IG Farben e i "padri" della EU sono descritte nel dettaglio nel libro "The Nazi Roots of the Brussels EU".

Potete trovare dettagli qui: www.eu-facts.org (i documenti) e qui www.eu-referendum.org (la campagna per i referendum europei in merito ad ogni cambiamento legislativo che riguardi le nazioni EU).

fonte: www4.dr-rath-foundation.org/THE_FOUNDATION/bookthatdriveseucr...
cafedehumanite.blogspot.it/2013/01/la-romania-pubblica-un-libro-su...
traduzione Cristina Bassi
[Modificato da wheaton80 03/02/2013 18:07]
13/02/2013 02:35
 
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Draghi massacrato dalla tv tedesca: è nel vero governo mondiale della Goldman Sachs

www.youtube.com/watch?list=UUyjNhbCPBuxM4jRxpjxr0ZQ&feature=player_embedded&v=bH1...

Un servizio sulla tv pubblica tedesca fa a pezzi Mario Draghi, presentato come un uomo del vero e occulto governo mondiale, implicato nella svendita dei grandi patrimoni italiani e, come vicepresidente Goldman Sachs, nei guai della Grecia: poco adatto a ricoprire incarichi pubblici.
13/02/2013 10:28
 
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Ci sembra di ricordare che in un documentario sulla nascita del nazismo che abbiamo visto (probabilmente su rete4) hanno detto che Ford, quello dell'industria automobilistica USA, era amico e finanziatore di Hitler a cui regalava un'auto e circa 30.000 dollari all'anno (anni 20-30 del 1900)mostrando anche immagini dei due insieme. Inoltre Hitler divenne ricco per via dei diritti d'autore sul "Mein Kampf" che ebbe milioni di copie stampate e ottenne anche trattamenti di favore durante un suo periodo di arresto. Tuttavia queste info vengono trasmesse raramente su altri documentari sul nazismo e così non ci è possibile fare confronti. Voi ne sapete qualcosa?
14/02/2013 16:10
 
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Ho trovato questo documentario della serie "La storia siamo noi" che approfondisce l'argomento in maniera più generale:

La doppia guerra - Hitler e le industrie americane

www.youtube.com/watch?v=Lq6-J5kAb4k
www.youtube.com/watch?v=tUtqjlb4Q7k
www.youtube.com/watch?v=meKSnK86sAc
www.youtube.com/watch?v=THtg9PZH7tA
[Modificato da wheaton80 14/02/2013 16:10]
16/02/2013 11:13
 
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senti wheaton80,

rispondi a questa domanda:

se noi vediamo un filmato o ascoltiamo una canzone che però derivano da un upload (o download) illegale significa diventare partecipi di un reato? Nel caso quale sarebbe?

Nel caso specifico hai detto che questi filmati, di cui hai dato i links per youtube, sono presi da un programma, ci pare, della RAI?

I filmati della Rai sono liberi da copyright?




[Modificato da sedatives 16/02/2013 11:29]
17/02/2013 01:57
 
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Nessuno ti obbliga a vederlo
19/02/2013 09:05
 
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senti wheaton80,

considerato che rubare e dire falsa testimonianza sono violazioni tanto della legge umana quanto della Legge di Dio Padre Onnipotente

considerato che partecipare ad essi, sotto qualsiasi aspetto, rende colpevoli allo stesso modo

possiamo sapere chi è questo "nessuno" che "ci obbliga a vederli" di cui parli?
19/02/2013 18:33
 
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26/02/2013 00:15
 
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11 settembre, la BBC alla sbarra

Questo post è di stretta attualità e concerne un evento che si svolge oggi lunedì 25 febbraio, in pratica mentre scrivo questo post per il Fatto. Ci riguarda, perché potrebbe essere ripetuto in Italia, come vedremo tra qualche riga. Protagonista il regista Tony Rooke, che, essendosi molto adirato per le gravi scorrettezze giornalistiche compiute dalla BBC in occasione del decimo anniversario dell’11 Settembre 2001 (con ben due documentari tendenziosamente impegnati a ridicolizzare i critici della versione ufficiale), annunciò pubblicamente che non avrebbe più pagato quello che noi, in Italia, chiamiamo il “canone” (che, in altra forma, si paga anche in Inghilterra).

In Inghilterra la giustizia funziona ancora e Tony Rooke venne rapidamente chiamato in giudizio per evasione del canone. Ma il nostro uomo passò al contrattacco. Basandosi sulle leggi in vigore ( in particolare le Sezione 15 del UK Terrorism Act 2000, Articolo 3, la quale stabilisce che è illegale finanziare attività che possono essere ragionevolmente sospettate di favorire attività terroristiche), accusò la BBC di avere nascosto la verità e di aver cercato di screditare coloro che cercano di rivelarla al pubblico. In tal modo facendosi potenzialmente complice di terroristi coinvolti in quel tragico evento e non ancora identificati e portati in giudizio.

Un’offensiva giudiziaria assai ben organizzata, che è stata accompagnata da una massiccia campagna di protesta contro la BBC, accusata di violare sistematicamente, proprio in tema di 11 settembre, tutte le norme della correttezza giornalistica, dell’accuratezza e imparzialità delle informazioni fornite al pubblico (non vi pare che le stesse cose si possano applicare perfettamente al comportamento delle tre reti RAI?). Centinaia di lettere hanno tempestato l’illustre istituzione informativa britannica. In aggiunta Tony Rooke ha esibito una ricca documentazione, fornitagli da due eminenti fonti internazionali, quella del professor Niels Harrit, dell’Università di Copenhagen, e quella di Richard Cage, architetto che è a capo di un’associazione (Architects &Engeneers for 9/11 Truth), con più di 1200 membri.

In particolare Niels Harrit è testimone prezioso per due motivi. Il primo è che egli ha guidato un team di ricerca che portò alla individuazione di residui di nanotermite nelle polveri del WTC, che portano la prova di una demolizione controllata degli edifici (scientific journal), sia anche perché la BBC applicò gli stessi metodi di aggressione e distorsione dei fatti e delle sue stesse dichiarazioni intervistandolo in altra occasione (documentary with BBC) . Harrit ebbe tuttavia l’accortezza di registrare sia l’intervista originale, sia la conversazione con l’inviato, prima e dopo l’intervista, dalla quale emerge con tutta evidenza la scorrettezza del comportamento dell’intervistatore e la sua ostilità e partigianeria.

Il magistrato, raccolta la documentazione, ha accettato l’istanza di Tony Rooke e ha concesso un’udienza di tre ore, per ascoltare il team difensivo del regista. Il che non lascia dubbi sulla portata del giudizio che dovrà essere pronunciato, e sulle sue conseguenze, anche internazionali. Tra gli esperti che compaiono in udienza lunedì 25 febbraio sono infatti previsti, ad esempio Tony Farrell, ex analista dei servizi segreti britannici, licenziato per avere prodotto un’analisi dettagliata degli attentati terroristici a Londra, il 7/7 2005, dalla quale è emerso che si trattò di un insider job in cui furono coinvolti i servizi segreti britannico e statunitense.

Un altro testimone è Ray Savage, anche lui ex agente dei servizi segreti britannici. Hanno inviato testimonianze scritte, oltre a Richard Gage anche Dwain Deets ex direttore dei progetti aerospaziali della NASA, Erik Lawyer, fondatore dell’Associazione dei Pompieri per la verità sull’11 settembre, e Jake Jacobs, pilota veterano della US Airline. Tutto ciò mi pare assai istruttivo e interessante. Ma vorrei aggiungere altre due considerazioni.

Una lunga e l’altra breve. La prima è che Tony Rooke ha avvertito e pregato i suoi sostenitori, coloro che andranno davanti al tribunale a dargli manforte, di non parlare con la stampa mainstream. Non c’è da fidarsi dei giornalisti, in Inghilterra come in Italia (Grillo docet). E non si può davvero dargli torto. “Troppo tardi” è mostrare ora interesse dopo una tale mostruosa serie di inganni e di silenzi. “Guerre illegali – scrivono gli avvocati del suo team – sono state fatte e continuano a farsi sulla base di quel tragico giorno. Le libertà civili sono state cancellate insieme a innumerevoli vite di soldati, civili, bambini. Aperture che mostrano oggi un ‘amichevole interesse0 non sono credibili.

Questo processo si svolge proprio a causa dell’indifferenza del media mainstream, dell’ostilità e del discredito che i media hanno riversato contro coloro che ricercavano la verità sull’11/9, il tutto associato a un grande silenzio di fronte alla soverchiante evidenza che demoliva la versione ufficiale. L’informazione mainstream dev’essere trattata con il sospetto e la disapprovazione che merita”. Una dichiarazione che si attaglia perfettamente al mainstream media italiano, senza eccezione alcuna, giornali, televisioni e radio.

La seconda considerazione è più ottimistica. Siamo di fronte alla prova che la ricerca della verità è ancora in corso e non demorde. Negli Stati Uniti e in Europa migliaia di persone ancora insistono, a undici anni di distanza, per ricomporre il puzzle della verità. E la battaglia contro i falsificatori, è la stessa battaglia contro coloro che l’atto terroristico idearono e eseguirono.

Per quanto mi riguarda sto dalla loro parte, anzi mi considero parte integrante di quella lotta. Perché fino a che non sarà fatta luce sugli eventi dell’11 settembre 2001, nessuno di noi sarà al sicuro. Vi informerò sulle decisioni del tribunale di Horsham (di cui, ovviamente, nessun giornale italiano parlerà).

di Giulietto Chiesa | 25 febbraio 2013
www.ilfattoquotidiano.it/2013/02/25/11-settembre-la-bbc-alla-sbarra...
07/03/2013 00:19
 
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Deputato 5 Stelle e la teoria dei complotti: “In America microchip nel corpo umano”

A Ballarò il 25 enne neoeletto Paolo Bernini elogia il documentario Zeitgeist e parla di teorie cospirazioniste internazionali: "Ci controllano e ci spiano, le persone non sanno a cosa vanno incontro". Poi il mea culpa su Facebook: "Ingenuo io a fare entrare una troupe tv in casa

Il Punto G colpisce ancora. Di nuovo a Ballarò, di nuovo una bizzarria di un eletto del Movimento 5 Stelle e in rete parte subito il tam tam. Parliamo di Paolo Bernini, 25 anni, neodeputato nelle fila del primo partito più votato in Italia, circoscrizione Emilia Romagna che ha scongelato in tv la “teoria dei complotti”.

Nel programma di Floris, Bernini è apparso in modo informale in un breve servizio/intervista dove ha spiegato, direttamente dal divanetto di casa, il rinnovamento della rete nella politica e soprattutto cosa ha imparato lui dal web: l’informazione senza censura. Eccolo allora mentre rievoca, probabilmente per la prima volta in televisione, il documentario Zeitgeist, diretto, prodotto e distribuito senza fine di lucro dall’inglese Peter Joseph. Il celebre film basato sui numerosi complotto internazionali mai raccontati al grande pubblico, cliccato su youtube, nelle diverse lingue in cui è doppiato, da centinaia di migliaia di utenti. “Mi ha fatto vedere il mondo in modo completamente diverso”, ha spiegato il ragazzo bolognese arrivato in Parlamento.

La verità-choc di Zeitgeist è suddivisa in tre capitoli: sulla mitizzazione delle religione cattolica, sul cospirazionismo attorno all’attentato dell’11 settembre 2001, e su come le guerre mondiali dell’ultimo secolo si siano sempre orientate secondo i vantaggi che ne potevano trarre i grandi cartelli bancari, in primis la Federal Reserve Usa. “Dobbiamo stare attenti perché i media non fanno solo informazione ma dirigono anche le scelte di chi guarda”, ha continuato Bernini a Ballarò, “il popolo è manovrato dall’informazione trasmessa dai media”.

“Non so se lo sapete”, ha poi chiosato, “ma in America hanno già iniziato a mettere i microchip nel corpo umano per registrare, per mettere i soldi, per il controllo della popolazione. Sono preoccupato perché le persone non sanno a cosa vanno incontro”. Il popolo, a sua insaputa, ragiona Bernini potrebbe lasciarsi impiantare il microchip senza capirne i pericoli: “Con internet queste verità stanno venendo fuori e noi andremo a portare la voce dei cittadini”.

La replica del giorno dopo di Bernini: “Ingenuo ad accogliere una tropue tv in casa”. “Mi dispiace che dei parlamentari neoeletti del Movimento 5 Stelle si parli nell’esclusivo tentativo di metterli in cattiva luce di fronte alla pubblica opinione”, ha spiegato Bernini su Facebook dopo nemmeno 24 ore, ”Mi sono trovato la troupe televisiva Rai, senza preavviso, davanti casa. E’ rimasta in camera mia una buona mezz’ora. Se si potesse vedere l’intero filmato, chiunque potrebbe rendersi conto che ho parlato per ventinove minuti di come funzioni il Movimento 5 Stelle, di temi vicini al nostro mandato, dei miei studi e di come vivo. Poi mi è stato domandato che cosa fosse il filmato “Zeitgeist”.

Lo conosco, l’ho visto e l’ho semplicemente descritto, rispondendo ad una domanda precisa. Anche sul microchip, la questione è semplice: ho riferito di quelli utilizzati per controllo biomedico, di cui si parla nel filmato. Riferire qualcosa non significa per forza farlo proprio, o sbaglio? Sono cosciente del fatto che il filmato contenga errori, ma mi incuriosisce lo sguardo “alternativo” che fornisce nella lettura della realtà. Punto”.

“Poi è stato fatto un abile lavoro di post-produzione, et voilà, il risultato è sotto gli occhi di tutti”, ha concluso nel post, “Sono stato un ingenuo ad accogliere una troupe in casa mia e mi scuso con eletti ed attivisti del Movimento 5 Stelle se ho creato loro un problema. Adesso vi lascio, grazie per i messaggi di vicinanza, torno a studiare: abbiamo un sacco di cose da imparare e ce la stiamo mettendo tutta! Stateci vicini! Intanto guardate questo filmato di National Geographic (nota testata grillina complottista):

youtu.be/wzhsHK8ozSM?t=7s

Paolo Bernini, 25 anni, originario di Cento (Fe), è uno dei sette deputati eletti in Emilia Romagna tra i 5 Stelle. Nella sua scheda di presentazione pre elettorale si è dichiarato ambientalista, animalista e vegano. E ancora nella scheda che appare sul sito del Movimento tra le sue proposte di legge una volta entrato in Parlamento ci sono la legalizzazione delle droghe leggere; vietare la vendita di armi, la caccia e ogni tipo di circo con animali; una legge contro l’omofobia; campagne di sensibilizzazione sull’impatto che hanno i cibi tradizionali sull’alimentazione delle persone. Poi in camera caritatis, proprio là in fondo, anche un substrato di complottismo web: “riportare la sovranità monetaria nel nostro Paese evitando che banche private come Bankitalia e BCE abbiano in mano il potere di produrre moneta senza restrizioni”.

www.ilfattoquotidiano.it/2013/03/06/deputato-5-stelle-e-teoria-dei-complotti-in-america-microchip-nel-corpo-umano...





Bologna |6 marzo 2013
08/03/2013 14:06
 
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nell'attesa della risposta di wheaton80 sull'obbligo di rubare e dire menzogne postiamo quanto segue riprendendo il discorso da sopra:


La Germania ha avuto questa grande fortuna: trovare un capo che ha saputo riunire tutte le forze del paese a profitto della collettività.
Daily Mail
Londra 10-7-1933


Anche il peggior nemico di Hitler non ha la facoltà di potergli contestare i privilegi, già acquisiti, di una civiltà completamente rinnovata.
The Times
Londra 24 Luglio 1933


Tutto quello in cui abbiamo creduto, tutto quello cui abbiamo dedicato i nostri sforzi, è diventato realtà. Abbiamo il Fuhrer e una patria in cui l’ordine è ristabilito, e questo Fuhrer, Adolfo Hitler, noi lo seguiremo fino in fondo.
Pasteur Steinemann
5 Agosto 1933


Noi prestiamo giuramento,Adolfo Hitler,di rimanerti per sempre fedeli.
Augusto Wilhelm, principe di Prussia
1933


L’Associazione dell’Aristocrazia tedesca dichiara, per mezzo del suo Presidente e Maresciallo della Nobiltà Principe di Bentheim Tecklemburg, di essere in pieno accordo con il Nazional Socialismo e chiede una rigorosa attestazione di arianesimo per la nobiltà e i suoi antenati a partire dal 1750.
19 Gennaio 1935


….Dobbiamo impadronirci del potere, e non lo restituiremo mai, qualsiasi siano i mezzi per conservarlo…
Joseph Goebbels, Ministro della Propaganda, in una lettera a Ernst Thaelmann
3 Gennaio 1932


Dio ha inviato Adolfo Hitler affinché egli possa aiutare il popolo tedesco a ristabilire l’ordine in Germania.
Augusto Wilhelm, principe di Prussia, a un banchetto dell’Associazione Ufficiali
16 Giugno !936


L’amore per la libertà non è ancora germogliato i Germania.
M.me De Stael
1810


Un governo deve far sì che il popolo non distrugga se stesso nell’ebbrezza dell’egoismo.
Adolf Hitler – Mein Kampf



Coloro che sono sopravvissuti al combattimento sono i meno valorosi. I veri eroi sono caduti al fronte.
Adolf Hitler
19 Marzo 1945


I tedeschi hanno forti principi. Se un’idea entra nel loro cervello vi credono con tale accanimento che solo con molto sforzo vi rinunciano.
Lenin all’Ambasciatore di Turchia Alì Fouad Pacha
Mosca 3 Aprile 1921


I morti sono abbandonati nel fango e gli assassini hanno un alibi. Il carnefice non fa che uccidere e se ne gloria. Vecchia Germania non hai certo meritato un simile destino!
Die Zeit
3 Luglio 1934
(Dopo l’eccidio del 30 Giugno)


[Modificato da sedatives 08/03/2013 14:08]
20/03/2013 13:11
 
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Il numero uno degli esorcisti: "Monti (e non solo) massone"
Padre Amorth: "Nel mondo comandano 7-8 persone. Hanno pestato i poveri e salvato i ricchi". E sul nuovo pontefice: "Temo che faccia la fine di Papa Luciani"

Un giudizio senza appello sul capo dello Stato ormai a fine mandato e sul presidente del Consiglio in carica ancora per pochi giorni. Anzi, un anatema, considerato che a pronunciarlo è padre Gabriele Amorth, il più famoso esorcista del mondo, oltre 160.000 riti di liberazione compiuti su indemoniati.

Eccolo, trascritto alla lettera: «Chi comanda è chi ha i soldi. Il nostro mondo è gestito da 7-8 persone che hanno in mano i quattrini. Di Monti cosa vuole che dica? Non per niente è stato messo su da un massone! Perché Napolitano è massone. Non lo conosco personalmente (Monti, ndr), però per essere arrivato così, di colpo, al ruolo che ha... Solo con la potenza della massoneria poteva arrivarci». È una videointervista che dura quasi due ore, raccolta l'11 marzo. Mi è stato concesso di visionarne un estratto di 24 minuti. Davanti alla telecamera l'anziano sacerdote della Società San Paolo denuncia come l'associazione segreta si sia infiltrata nel cuore stesso della Chiesa: «La massoneria ha i rami dappertutto. Anche in Vaticano, purtroppo. Esiste. Perché è basata sul denaro, sulla carriera.

Si aiutano reciprocamente». In una successiva testimonianza di 15 minuti filmata il 13 marzo, nel pomeriggio in cui il conclave ha eletto il cardinale Jorge Mario Bergoglio al soglio di Pietro, l'esorcista racconta di come la massoneria sia riuscita a cacciare Ettore Gotti Tedeschi dalla guida dello Ior, dove Benedetto XVI l'aveva chiamato per uniformare la Santa Sede alle normative in materia di trasparenza e di antiriciclaggio. In una pausa delle riprese, il paolino ha espresso un terribile presentimento, portandosi una mano sul cuore: «Papa Luciani ce l'ho qua e non vorrei che il nuovo pontefice facesse la stessa fine». I due video sono stati girati dal regista Massimo Emilio Gobbi, convocato a Roma da un cardinale (non italiano) della curia romana conosciuto anni fa attraverso monsignor Emmanuel Milingo, l'arcivescovo-esorcista dimesso dallo stato clericale nel 2009 e finito a recitare in Kamorrah days, un film di Gobbi.

«Il porporato», spiega il cineasta, «mi ha informato che padre Amorth, 88 anni a maggio, intendeva dettare una sorta di testamento spirituale, ma soprattutto farne giungere uno spezzone ammonitorio al presidente degli Stati Uniti. S'è infatti convinto che Barack Obama, protestante aderente alla United Church of Christ, sia passato dalla parte di Satana dichiarando incostituzionale il divieto dei singoli Stati americani alla celebrazione delle nozze gay». Ma perché il cardinale straniero amico di padre Amorth ha deciso di affidare il delicato compito proprio a Gobbi, autore di film non propriamente per educande? È presto detto: il regista, fondatore del movimento politico «Il Kennedy italiano» ispirato a sé medesimo, nel 2007 incontrò Obama: «Lo conobbi attraverso Ron Paul, candidato alla presidenza degli Stati Uniti, appoggiato con 50 milioni di dollari dal finanziere George Soros, per il quale ho lavorato».

Gobbi riferisce che fra lui e padre Amorth, partigiano a 18 anni nella Brigata Italia, ordinato prete nel 1954 e laureato in giurisprudenza, s'è subito instaurato un clima di grande fiducia: «Nonostante l'età avanzata, ha una lucidità mentale straordinaria. Prima di cominciare le riprese, mi ha persino chiesto: ha fatto il bianco? È l'espressione gergale usata dai cineoperatori quando bilanciano la telecamera puntando l'obiettivo su un cartoncino di quel colore». Mentre il neoeletto Papa Francesco manifesta con forza un anelito di spiritualità («ah, come vorrei una Chiesa povera e per i poveri!»), il vecchio esorcista traccia nella videointervista un profilo esattamente opposto della barca di Pietro: «Purtroppo anche nella Chiesa ci sono quelli che vanno avanti a forza di carriera, a forza di soldi, a forza di corruzione.

Anche nella Chiesa c'è una grande massa di massoni. E anche tra i cardinali ce ne sono, altroché, altroché! Perché di fronte al dio denaro uno ammazzerebbe suo padre, sua madre, i suoi figli. Anche un uomo di Chiesa lo fa, se non ha fede. La massoneria è diventata la padrona nella gestione del denaro, un qualcosa di una potenza enorme. Ma cosa crede? Che sia il capoccia degli Stati Uniti, Obama, a comandare? Macché. Gli uomini politici sono tutti soggetti alla massoneria».

A questo punto padre Amorth sferra l'attacco a Giorgio Napolitano, definito senza perifrasi «massone», e a Mario Monti, imposto come premier dal capo dello Stato nel novembre 2011: «Sappiamo solo che hanno pestato i poveri e non hanno toccato i ricchi. Questo lo sappiamo con certezza. Pestato i poveri e non toccato i ricchi», ripete. «Per prima cosa io avrei dimezzato la paga a tutti i parlamentari, ai ministri». E ancora: «Le leggi di Monti... Ho visto varie persone che si sono suicidate in seguito a queste leggi. Un caso comunissimo: un cittadino possiede un appartamentino dove abita, quindi che non gli rende, e non ha entrate. Gli mettono tasse da pagare, e robuste, oltre 2.000 euro l'anno. Che fa? Io ne ho già conosciuti tanti che mi hanno detto: guardi, padre, l'unica soluzione è il suicidio». «L'intervista con padre Amorth era fissata per il 6 marzo, ma alle 3 di notte ho avvertito un dolore lancinante al petto», racconta il regista Gobbi, cardiopatico iperteso, già colpito da infarto miocardico acuto nel 1992.

«Alle 9 del mattino, anziché prendere l'aereo per Roma, sono stato ricoveraro all'ospedale civile di Venezia, dove mi è stata diagnosticata un'ischemia coronarica acuta», ed esibisce tanto di referto medico. «Era già stato programmato per l'indomani un intervento chirurgico. Verso sera viene al mio capezzale un medico e mi dice: lo sa che l'ischemia non c'è più? Completamente sparita. Non riusciamo a capire, e mi ha dimesso». Gobbi è convinto che il diavolo ci abbia messo la coda. Nonostante la vita sregolata che conduce, il regista dimostra se non altro d'avere più fede di quel cardinale che un giorno gelò padre Amorth con le seguenti parole: «Lei fa l'esorcista, ma lo sappiamo entrambi che Satana non esiste, no? Tutta superstizione. Andiamo, non vorrà farmi credere che lei ci crede davvero?».

www.ilgiornale.it/news/interni/numero-degli-esorcisti-monti-e-non-solo-massone-barack-obama-897...
06/04/2013 02:49
 
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Casaleggio esclude candidato in Friuli: è massone. Di Cosmo: discriminato

È candidato con il Movimento 5 Stelle al Consiglio regionale del Friuli Venezia Giulia, ma allo stesso tempo è iscritto alla massoneria. Non lo aveva comunicato ai grillini e così è stato escluso dal movimento, con una decisione presa da Gianroberto Casaleggio. Mentre i parlamentari del MoVimento si riunivano alle porte di Roma, a Trieste è andato in scena un nuovo caso all'interno del M5S. Fulvio Di Cosmo, medico triestino di 57 anni, ne è il protagonista, a 17 giorni dalle elezioni regionali in Friuli Venezia Giulia a cui il M5S si presenta in forze. A sollevare la questione è stata un'email anonima inviata lo scorso 21 marzo da un account firmato Licio Gelli, in cui si denunciava l'appartenenza di Di Cosmo alla massoneria. I grillini hanno interpellato l'interessato, che ha confermato, e il caso è finito all'attenzione di Casaleggio, che ha disposto il divieto a partecipare alle iniziative elettorali. In caso di elezione (non è tecnicamente possibile una rinuncia, ormai), Di Cosmo non potrà far parte del gruppo consiliare a 5 Stelle. «La massoneria - ha spiegato il consigliere comunale Paolo Menis - ha finalità contrastanti con il M5S».

Di Cosmo ha ascoltato l'annuncio dell'esclusione in un caffè di Trieste, e poi è toccato a lui esporre la propria versione: «Le cose dette rispondono al vero», ha subito ammesso. «Non faccio un passo indietro anche perché parrebbe un'ammissione di illeciti che non ho compiuto. Se sarò eletto non farò parte del gruppo ma sui contenuti c'è affinità, voterò di volta in volta». Di Cosmo ha anche messo in evidenza che l'iscrizione al M5S «è molto fluida, la candidatura è stata decisa dall'assemblea. Anche in questo caso mi sarei aspettato una decisione assembleare, invece ha deciso Casaleggio: ne prendo atto», ha concluso, dicendo di sentirsi «discriminato». (Ansa)

www.ilsole24ore.com/art/notizie/2013-04-05/casaleggio-esclude-candidato-friuli-204049.shtml?uuid=...
09/04/2013 23:31
 
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Un cittadino britannico vince la causa contro la BBC per ragioni di falsa informazione riguardo 11 settembre 2001
Una notizia che annuncia un grande cambiamento

Tony Rooke ha rifiutato di pagare un canone TV perché la BBC ha intenzionalmente travisato i fatti sugli attacchi dell’11/9. E’ ampiamente noto che la BBC abbia riferito il crollo dell’Edificio 7 del World Trade Center 20 minuti prima che si sia verificato. WTC 7 era un grattacielo di 47 piani che non fu colpito da un aereo il 9/11, ma crollò a velocità di caduta libera appena il giorno dopo. Così, ha dichiarato Rooke, la BBC doveva aver saputo dell’attacco terroristico prima che accadesse, cosa che li rende complici dell’attacco.

Rooke ha presentato il filmato della BBC al giudice insieme a un gran numero di altri elementi di prova, e il giudice ha convenuto che Rooke aveva giusta e ragionevole causa per protestare. Rooke è stato trovato non colpevole e non è stato multato per mancato pagamento del canone di concessione.

www.youtube.com/watch?v=bHQPaAkIl0I&feature=player_...

Di seguito la trasmissione in cui la BBC ha annunciato il crollo del WTC 7 mentre era ancora in piedi dietro il giornalista.

www.youtube.com/watch?feature=player_embedded&v=6mx...

www.activistpost.com/2013/04/uk-man-wins-court-victory-over-bbc-for.html?utm_source=feedburner&utm_medium=feed&utm_campaign=Feed%3A+ActivistPost+%28Activist...

Questa sentenza è un fortissimo precedente che sta aprendo un spiraglio verso la divulgazione ufficiale della verità su quell’evento che ha avuto conseguenze in tutto il mondo. Le vittime di quell’evento non sono solo i morti di quel giorno ma anche tutti i morti, i feriti e i limitati nelle libertà dopo quell’evento. La verità non riguarda solo la scoperta dei veri attori dell’attacco terroristico, né solo il vero svolgimento dell’attacco, ma anche le vere ragioni per cui è stato eseguito. Questa notizia è solo una di un lungo elenco che sta uscendo fuori in questi ultimi tempi e si incastra perfettamente nella costruzione della vera immagine di coloro che credevamo difensori della democrazia. Qui e adesso possiamo dichiarare la caduta del velo oscuro e l’apertura di una visione chiara che ci sta portando verso la creazione di un mondo molto diverso da quello conosciuto fino ad ora.

Tanja
9 aprile, 2013
risvegliodiunadea.altervista.org/?p=3099



19/04/2013 14:50
 
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Ex giornalista della CNN: “Ricevevo ordini di manipolare le notizie”



Amber Lyon, ex giornalista della CNN, ha rivelato che durante il suo lavoro per il canale televisivo ha ricevuto ordini di trasmettere false notizie e di ometterne altre, al fine di avviare una campagna diffamatoria verso Iran e Siria e manipolare così l’opinione pubblica. La Lyon ha affermato che il mainstream americano crea intenzionalmente un lavoro di propaganda contro l’Iran per raccogliere consensi ad un’invasione militare. “Ho lavorato nel mainstream per quasi un decennio ed ho avuto la testimonianza diretta che non ci si può fidare dei massmedia. Ho toccato con mano come il mainstream faccia uscire storie censurate per il volere di governi, corporations e l’èlite. Dovete far affidamento sui giornalisti indipendenti per avere un quadro accurato di ciò che sta succedendo negli Stati Uniti.”

Laura Caselli
Fonti: LiveLeak e Amber Lyon su facebook
www.losai.eu/ex-giornalista-della-cnn-ricevevo-ordini-di-manipolare-le... /
26/04/2013 02:35
 
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E' un caso il thriller-reportage sulla società segreta degli "Illuminati"



Due settimane fa Piemme ha pubblicato (con una prima tiratura di 4mila copie) "Illuminati" di Adam Kadmon, pseudonimo (è il nome che nella Kabbalah indica l’uomo divino) di un personaggio misterioso che, con il viso nascosto da una maschera, svela i segreti del complottismo mondiale e della società segreta degli "Illuminati". Gli appassionati di "Mistero" (Italia1) lo conoscono bene, ma Adam Kadmon è noto anche per i suoi video sul web. Il libro, un po' a sorpresa e anche grazie al passaparola, è diventato subito un caso editoriale: è già alla quarta ristampa (per un totale di oltre 33mila copie circa) e anche questo finesettimana troveremo "Illuminati" nella top ten della saggistica, al quarto posto.

"Nel frattempo è esploso anche sui portali di e-commerce, raggiungendo la vetta della classifica su Amazon, Ibs e inMondadori", spiega ad Affaritaliani.it Carlo Musso, editor della non fiction di Piemme, che motiva così il risultato: "Adam Kadmon è un autentico fenomeno mediatico. Oltre alla tv, dove ha raggiunto punte di share del 20%, i suoi video su Youtube collezionano due milioni di contatti e il suo sito ha fatto contare oltre mezzo milione di visite in pochi mesi.

Il successo del libro è in fondo un perfetto figlio dei tempi, la testimonianza della forza del web, che raggiunge le librerie, e la fotografia di un momento storico non solo terribilmente complicato ma difficilmente decifrabile, in cui sembra che le nostre sorti non siano nelle nostre mani ma in quelle di pochi individui che decidono altrove".

Ma cosa racconta questo thriller-reportage? Nel 1990, un gruppo di agenti federali fa irruzione in un’azienda di giochi americana portando via i computer. Tra i giochi sequestrati, ce n’è uno di carte, Illuminati. Che la vera ragione del sequestro siano le carte, che riportano immagini molto simili ad altre diventate poi notissime dell’esplosione delle Twin Towers, dell’aereo schiantato sul Pentagono o del maremoto di Fukushima, nessuno lo dice ufficialmente, ma, alla luce di quanto avvenuto nel 2001 e nel 2011, pare molto probabile...

E ancora: può esserci un collegamento tra questo episodio e gli incontri del Bohemian Club, che riunisce nomi come Rockefeller, Kissinger e molti presidenti americani, o del Gruppo Bilderberg, a cui fa capo il gotha della finanza e della politica europea e mondiale? Che esista un ristretto gruppo di persone talmente potenti da infiltrarsi in ogni ambito della vita sociale e politica mondiale e di influenzare ogni decisione che ci riguardi è ormai più che un sospetto per molti. Queste persone, note o sconosciute, farebbero parte della storica società segreta degli Illuminati. Verità? Menzogna? Il viaggio di Adam Kadmon in queste zone oscure sta conquistando i lettori italiani...

7 marzo 2013
affaritaliani.libero.it/culturaspettacoli/il-caso-editoriale-illuminati-piemme-di-adam-kadmon060...
27/04/2013 19:08
 
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Grillo:"Con Letta morte 25 Aprile". "Premier incaricato membro Bilderberg"

"Con la nomina a presidente del Consiglio di un membro del Bilderberg il 25 Aprile è morto". Il riferimento del post pubblicato da Beppe Grillo sul suo blog è a Enrico Letta, che nel 2012 ha partecipato al gruppo: si tratta di un incontro annuale di personalità economiche e politiche che si riuniscono a porte chiuse in resort di lusso. Il post di Grillo continua denunciando la morte del 25 Aprile nell'inciucio Pd-Pdl e nella rielezione di Napolitano.

25.4.2013
www.tgcom24.mediaset.it/politica/articoli/1092302/grillo-con-letta-morte-25-april...
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