L'Ucraina ha perso la metà del PIL a causa delle sanzioni contro la Russia
Le sanzioni di USA e Unione Europea contro la Russia hanno tolto all'Ucraina metà del prodotto interno lordo. Con questa dichiarazione in onda a NewsOne è intervenuto il deputato della Verkhovna Rada Evgenij Muraev. Secondo il parlamentare, la Russia e l'Unione Europea hanno perso solo una piccola percentuale del loro PIL. Invece l'Ucraina per queste sanzioni ha ridotto l'indice della metà. “La pace è necessaria per recuperare almeno i soliti mercati. Queste sanzioni uccidono la Federazione Russa, uccidono l'Europa, ma più di tutto il reddito per i nostri cittadini. Abbiamo perso la metà del PIL. La Russia ha perso il due per cento, l'Europa meno dell'uno per cento, noi la metà. Questa guerra delle sanzioni è contro chi? Contro di noi?”, chiede Muraev. Oltre a questo, il deputato ha espresso rammarico per il fatto che nel Paese si chiudano le imprese, e che al loro posto si creino invece musei. “Abbiamo creato i più sofisticati missili del mondo. Ora in questi impianti si faranno i tour turistici”, ha detto. I paesi occidentali nel 2014 hanno introdotto sanzioni contro la Russia a causa della situazione in Ucraina. Mosca ha adottato misure di ritorsione e introdotto un corso per la sostituzione delle importazioni. Inoltre, la Russia ha ripetutamente affermato che non è parte del conflitto in Donbass ma oggetto degli accordi di Minsk, e parlare con lei nella lingua delle sanzioni è controproducente. Recentemente, nei paesi dell'Unione Europea si sentono sempre più pareri sulla necessità di abolire le sanzioni economiche nei confronti di Mosca.
03.02.2018
sptnkne.ws/gCF4