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EVOLUZIONISMO

Ultimo Aggiornamento: 23/05/2006 18:18
02/04/2006 11:49
 
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PALEONTOLOGIA
PALEONTOLOGIA

Un'evoluzione senza alcuna continuità e gradualità
L'evoluzione, sia nella microgenesi o microevoluzione (formazione delle specie), sia nella macrogenesi o macroevoluzione (formazione di gruppi maggiori), dovrebbe avvenire mediante fattori casuali, continui e non a sbalzi o a scatti cioè sia l'una che l'altra sarebbe avvenuta mediante accumulo graduale di piccole mutazioni (1).

Invece le osservazioni paleontologiche mostrano che la successione filogenetica procede a scatti.

Nelle rocce sedimentarie Precambriane vi è una quasi completa assenza di fossili nonostante che questi sedimenti siano in perfetta continuità con i sedimenti cambriani; fra l'altro tali rocce sembrano perfettamente idonee per la conservazione fossilifera; lo stesso Darwin rimase perplesso di questa situazione per lui imbarazzante (2).

I pochi rinvenimenti ritrovati nel Precambriano possono essere così considerati:

* Pseudofossili cioè non strutture di natura organica o strutture inorganiche; queste possono essere strutture inalterate, strutture di origine diagenetica (processi chimici e/o fisici intercorrenti fra deposizione di un sedimento e trasformazione in roccia sedimentaria) tipo concrezioni o anche strutture sedimentarie deformate do spinte tettoniche o processi metamorfici, tipo Eozoon del Vesuvio (3).
* Fossili di incerta età precambriana per un non esatto limite stratigrafico fra Cambriano e Precambriano delle rocce in cui viene rinvenuto, cioè non sempre la discontinuità stratigrafica è presente o facilmente individuabile (4).
* Fossili si ma molto semplici: semplici corpiccioli di materia organica (anche questi forse originatisi da processi di natura inorganica od osmotica), al massimo alcuni ritrovamenti potrebbero - con non facile dimostrabilità- essere considerati batteri o alghe blu - verdi monocellulari (5).

Volendo anche accettare le tendenze di alcune scuole paleontologiche che considerano questi ultimi come veri microrganismi fossili pre - farenozoici, resta difficile da spiegare come questi rari ritrovamenti - dubbi e dispersi qua e là su tutta la superficie del globo - possano poi aver dato origine all'improvviso apparire della fauna cambriana (6).

Si tratta quindi di colmare l'abisso di non continuità tra forme di vita estremamente semplici (i dubbi unicellulari pre - paleozoici) e la sorprendente complessa ed eterogenea fauna di metazoi del Cambriano (7).

Infatti uno degli aspetti più sorprendenti delle faune del tardo farenozoico (600-700 milioni di anni) è il fenomeno della comparsa di molti tipi di animali radicalmente diversi l'uno dall'altro in un intervallo di tempo assai, troppo breve da essere giustificata sulla scorta delle teorie evoluzionistiche 8

Nel suo libro Red Giants and White Dwarfs (Giganti rosse e nane bianche), Robert Jastrow afferma: "La documentazione fossile non contiene tracce di questi stadi preliminari nello sviluppo degli organismi pluricellulari [...] I reperti fossili conservati nelle rocce contengono molto poco oltre a batteri e piante unicellulari, finché, circa un miliardo di anni fa, dopo un progresso invisibile protrattosi per circa tre miliardi di anni, si ebbe un decisivo salto di qualità: sulla Terra comparvero i primi organismi pluricellulari".




Vediamo ora cosa ci dicono i resti fossili dei periodi successivi al Precambriano relativamente al fiorire ed allo svilupparsi delle varie forme di vita sulla terra.

Una prima grande stranezza deriva dal fatto che il Cambriano (500-550 milioni di anni fa) poté assistere alla comparsa di nuovi phyla e classi ad una velocità eccezionale, praticamente di colpo ed inoltre contemporaneamente per un gran numero di essi (9).

Le creature viventi trovate negli strati risalenti al periodo Cambriano risultano emerse tutte all'improvviso e conteporaneamente: nelle testimonianze fossili non vi si trovano antenati preesistenti da cui possano essere derivate. I fossili rintracciati sono comstituiti da lumache, trilobiti, spugne, vermi, meduse, ricci di mare e altri invertebrati di struttura complessa. Questo ampio mosaico di organismi viventi è costituito da un gran numero di creature complesse emerse così all'improvviso che a tale evento, nella letteratura geologica, venne dato il nome di esplosione cambriana.

La maggior parte delle forme di vita trovate in questi strati presenta sistemi complessi e completi come occhi, branchie, sistema circolatorio e altre strutture fisiologiche avanzate non dissimili da quelle moderne. Ad esempio, la struttura estremamente complessa bucherellata a doppio cristallino dell'occhio dei trilobiti è una vera e propria meraviglia. Questo occhio apparve 530 milioni di anni fa in stato perfetto. David Raup, professore di geologia presso le Università di Harvard, Rochester e Chicago, ha detto: "I trilobiti si avvalevano di organi ottimamente progettati, che, per poter essere sviluppati oggi, richiederebbero un ingegnere ottico ben preparato e ricco d'ingegno" (10). Inoltre la struttura oculare a nido d'api dei trilobiti è sopravvissuta fino ai nostri giorni senza un singolo cambiamento. Alcuni insetti come le api e le libellule presentano la loro stessa struttura oculare (11). Questa situazione risulta in palese contrasto con la tesi dell'evoluzione progressiva degli esseri viventi dal primitivo al complesso.

Tutti questi invertebrati complessi emersero impovvisamente e in modo completo senza alcun legame o forma transizionale con gli organismi unicellulari, le uniche forme di vita presenti sulla terra prima della loro apparizione.

Richard Monastersky, editore di Earth Sciences, una delle più popolari pubblicazioni della letteratura evoluzionista, afferma, a proposito della esplosione cambriana, apparsa del tutto inaspettatamente: "Mezzo miliardo di anni fa apparvero improvvisamente le ragguardevoli forme di animali complessi che oggi vediamo. Questo momento, al principio del periodo Cambriano, all'incirca 550 milioni di anni fa, segna l'esplosione evolutiva che riempì i mari delle prime creature complesse. Gli ampi phyla animali odierni erano già presenti nei primi anni del Cambriano ed erano distinti tra loro quanto lo sono oggi (12).

Douglas Futuyma, un eminente biologo evoluzionista, ammette tale realtà e dice: "Gli organismi poterono apparire sulla terra soltanto già completamente formati. In caso contrario, essi devono essersi sviluppati da specie preesistenti per mezzo di un processo di modificazione. Se apparvero in uno stato di completo sviluppo, devono essere stati creati da una intelligenza onnipotente" (13). Darwin stesso ne riconobbe la possibilità quando scrisse: "Se molte specie, appartenenti agli stessi generi o famiglie, fossero realmente apparse improvvisamente, questo fatto sarebbe fatale alla teoria dell'evoluzione per selezione naturale (14)."

Il periodo Cambriano rappresentaun ostacolo attualmente insuperato per le teorie evoluzionistiche. Il paleoantropologo evoluzionista svizzero Stefan Bengston confessa la mancanza di vincoli di transizione allorquando descrive tale periodo e finisce per commentare: "Frustrante (e imbarazzante) per Darwin, questo evento ancora ci abbaglia" (15).

Lo zoologo Harold Coffin è giunto a questa conclusione: "Se l'ipotesi dell'evoluzione graduale dal semplice al complesso è esatta, si dovrebbero poter trovare gli antenati di queste creature viventi improvvisamente apparse nel Cambriano; ma non sono stati trovati, e gli scienziati ammettono che ci sono scarse speranze di trovarli in futuro".


Nel tardo Siluriano compaiono insieme i Condroitti ed i primi Osteitti e fin qui il problema sarebbe limitato dato che queste due classi avrebbero una origine difiletica. Gli Osteitti poi nel Devoniano si diversificano, ma nel Devoniano compaiono anche gli Anfibi che derivano da una sottoclasse degli Osteitti: i Sarcopterigi; questi ultimi si differenziano ben presto dagli Attinopterigi - l'altra sottoclasse degli Osteitti - e danno a loro volta origine agli ordini dei Dipnoi e dei Crossopterigi. Nell'ambito dei Crossopterigi poi si diversificano i Celacanti da un lato ed i Ripidisti dall'altro. E' proprio dai Crossopterigi Ripidisti che avrebbero avuto origine gli Anfibi. Ciò che lascia esterrefatti è che una successione così complessa che va dai primi Osteitti ai Sarcopterigi (Osteitti già molto evoluti), poi ai Crossopterigi che si diversificano in Ripidisti, e da questi si arriva infine ai primi Anfibi, sarebbe avvenuta solo in una cinquantina di milioni di anni un tempo assolutamente insignificante dal punto di vista evoluzionistico.


Gli insetti appaiono all'improvviso nella documentazione fossile, e in grande abbondanza, senza alcun antenato evolutivo come mostra anche l'immagine della mosca fossile rinvenuta in un'ambra dominicana di 20-30 milioni di anni fa proveniente da un'antica foresta pluviale rintracciata nelle rocce di una montagna vicino Santiago nella Repubblica Dominicana. Dalla loro comparsa, nel Devoniano (circa 400 milioni di anni fa), fino a oggi non sono cambiati molto. A proposito del rinvenimento di una mosca fossile alla quale sono stati attribuiti "40 milioni di anni", il dott. George Poinar jr. dice: "L'anatomia interna di queste creature è straordinariamente simile a quella delle mosche attuali. Ali, zampe, testa e persino la struttura cellulare interna hanno un aspetto molto moderno". E in un commento pubblicato sul Globe and Mail di Toronto si leggeva: "Dopo aver risalito per 40 milioni di anni la scala evolutiva, non hanno fatto in pratica nessun progresso apprezzabile".

La comparsa della mosca già perfetta confuta le pretese evoluzioniste. Il biologo inglese Robin Wootton ha scritto in un articolo intitolato The Mechanical Design of Fly Wings (Il disegno meccanico delle ali delle mosche):
"Meglio comprendiamo il funzionamento delle ali degli insetti, più fine e bello ci appare il loro disegno. Le strutture sono tradizionalmente disegnate in modo tale da deformarsi il meno possibile; i meccanismi sono progettati per muovere le parti che li compongono in maniera prevedibile. Le ali degli insetti combinano queste due caratteristiche, utilizzando componenti dotati di una vasta gamma di proprietà elastiche, elegantemente assemblate per permettere deformazioni adatte alle forze facendo uso dell'aria nel modo migliore (16).

D'altra parte, non esiste neppure un singolo fossile che consenta di provare l'immaginaria evoluzione delle mosche. Ciò è quanto il noto zoologo francese Pierre Grassè intendeva quando ha detto: "Siamo al buio per quanto riguarda l'origine degli insetti" (17).


Anche gli animali che si estinsero seguirono lo stesso schema. I dinosauri, per esempio, appaiono all'improvviso nella documentazione fossile del Triassico, senza alcun legame con forme ancestrali. Si moltiplicarono considerevolmente per tutto il Cretaceo ed il Giurassico, per poi estinguersi.

A questo riguardo, il Bulletin del Field Museum of Natural History di Chicago afferma: "Nella sequenza le specie appaiono in modo molto repentino, mostrano una stabilità assoluta o quasi nel corso della loro esistenza nella documentazione, e poi scompaiono bruscamente dalla medesima. E non sempre è chiaro - anzi, di rado lo è - se i loro discendenti fossero effettivamente più adatti dei loro predecessori. In altre parole, è difficile riscontrare un miglioramento biologico".


Tutto quanto finora detto, vale e si rafforza analizzando la cosiddetta fioritura esplosiva dei mammiferi.

Gli evoluzionisti sostengono che tutte le specie mammifere si siano evolute da un comune progenitore. Nondimeno, gli orsi, le balene, i topi e i pipistrelli presentano enormi differenze. Ognuno di questi esseri viventi possiede sistemi specificamente disegnati. Per esempio, i pipistrelli sono stati creati con un sistema sonar molto sensibile che li aiuta ad orientarsi nel buio. Questi complessi sistemi, che la moderna tecnologia può soltanto imitare, non possono essere apparsi come risultato di coincidenze casuali. Anche i fossili dimostrano che i pipistrelli emersero improvvisamente 50 milioni di anni fa nella perfezione del loro stato attuale, senza mostrare alcun "processo evolutivo": "L'ordine dei Chirotteri, i pipistrelli, è estremamente specializzato per il volo, ma primitivo per altri caratteri della dentature, del sistema nervoso, ecc. L'adattamento al volo si è compiuto rapidamente; splendidi esemplari, con tutti i caratteri dell'ordine, sono stati trovati in terreni dell'Eocene iniziale -18

Inoltre, nel momento della brusca apparizione dei mammiferi, le differenze tra loro erano già molto marcate. Animali tanto diversi, quali i pipistrelli, i cavalli, i topi e le balene sono tutti mammiferi emersi nel corso dello stesso periodo geologico. Stabilire una relazione evolutiva tra loro è impossibile anche all'interno dei più vasti confini dell'immaginazione. Lo zoologo evoluzionista R. Eric Lombard vi attribuì grande importanza in un articolo apparso sulla rivista Evolution:
"Queste ricerche di specifiche informazioni al fine di costruire filogenesi di taxa di mammiferi andranno incontro a delusioni" (19).



Se il mondo vivente fosse il risultato di un lento e graduale processo di evoluzione, ogni taxon dovrebbe aver fatto la sua prima comparsa nella forma di un gruppo naturale privo di sostanziali diversità rispetto al taxon originario di provenienza.

I più antichi rappresentanti di ogni taxon, in altre parole, dovrebbero essere piuttosto difficili da distinguere da quelli del taxon da cui derivarono, ed i loro caratteri peculiari (le ali degli Pterosauri e dei Chirotteri, il carapace dei Cheloni, le penne degli Uccelli, gli arti natatori degli Ittiosauri e dei Cetacei, ecc.) dovrebbero trovarsi appena abbozzati o sviluppati in modo scarso.

Invece non è così. I taxa risultano regolarmente ben individuabili fin dal loro primo apparire come fossili, e non si riesce mai né ad allacciarli con sicurezza ad antenati comuni vissuti in epoche precedenti, né, in ogni caso, a scorgere con chiarezza le derivazioni (20).

Ogni ritrovamento fossile classificabile in maniera sistematicamente diversa dagli altri organismi, ha un numero di diversità tale da rendere inverosimile una evoluzione diretta anche dalla specie tassonomicamente più ravvicinabile.

Questo significa che dallo studio delle diverse classi (ed anche ordini e famiglie), non si ritrovano assolutamente i resti fossili degli anelli di congiunzione postulati dalle teorie evoluzionistiche (21).

Tutto quanto finora detto, concorda con l'approfondito studio preparato dalla Società Geologica di Londra e dall'Associazione Paleontologica d'Inghilterra, sui cui risultati John N. Moore, docente di scienze naturali, ha scritto:
"Circa 120 scienziati, tutti specialisti, hanno compilato i trenta capitoli di un lavoro monumentale di oltre 800 pagine, per presentare la documentazione fossile di piante e animali suddivisi in circa 2.500 gruppi. [...] Come si può notare, ciascuna principale forma o tipo di pianta e animale ha una storia separata e indipendente da quella di tutte le altre forme o tipi! Gruppi sia di piante che di animali appaiono all'improvviso nella documentazione fossile. [...] Balene, pipistrelli, cavalli, primati, elefanti, lepri, scoiattoli, ecc., quando apparvero per la prima volta erano tutti distinti fra loro come lo sono oggi. Non c'è traccia di un antenato comune, e ancor meno di collegamenti con qualche rettile, presunto progenitore". Moore aggiunge: "Nella documentazione fossile non sono state trovate forme di transizione, molto probabilmente perché non esistono proprio forme di transizione a livello fossile. E' molto probabile che non si sia mai verificata una transizione da una specie animale all'altra e/o da una specie vegetale all'altra".





***
(1) V. Marcozzi, Alla Ricerca dei nostri predecessori, EP 1990, p. 15.
(2) G. Sermonti e R. Fondi, Dopo Darwin, Critica all'evoluzionismo, Rusconi 1980, p. 190.
(3) Cfr. ibid., pp. 193-4.
(4) Cfr. ibid., p. 195.
(5) Cfr. ibid., p. 198.
(6) Cfr. ibid., p. 200.
(7) Cfr. ibid., p. 201.
8 V. Marcozzi, Alla Ricerca dei nostri predecessori, EP 1990, p. 17.
(9) Cfr. ibid., p. 17.
(10) David Raup, Conflicts Between Darwin and Paleontology, Bulletin, Field Museum of Natural History, Vol 50, January 1979, p. 24.
(11) R.L.Gregory, Eye and Brain: The Physiology of Seeing, Oxford University Press, 1995, p. 31.
(12) Richard Monastersky, Mysteries of the Orient, Discover, April 1993, p. 40.
(13) Douglas J. Futuyma, Science on Trial, New York: Pantheon Books, 1983, p. 197.
(14) Charles Darwin, The Origin of Species: A Facsimile of the First Edition, Harvard University Press, 1964, p. 302.
(15) Stefan Bengston, Nature, Vol. 345, 1990, p. 765.
(16) Robin J. Wootton, The Mechanical Design of Insect Wings, Scientific American, v. 263, November 1990, p. 120.
(17) Pierre-P Grassé, Evolution of Living Organisms, New York, Academic Press, 1977, p. 30.
(18 E. Padoa, Manuale di anatomia comparata dei vertebrati, Feltinelli, 1990, p. 52.
(19) R. Eric Lombard, Review of Evolutionary Principles of the Mammalian Middle Ear, Gerald Fleischer, Evolution, Vol 33, December 1979, p. 1230.
(20) G. Sermonti e R. Fondi, Dopo Darwin, Critica all'evoluzionismo, Rusconi 1980, pp. 234-6.
(21) G. Sermonti e R. Fondi, Dopo Darwin, Critica all'evoluzionismo, Rusconi 1980, p. 271.

[Modificato da Ghergon 02/04/2006 12.02]

"Ciascuno deve salvare non solamente la propria anima ma anche tutte le anime che Dio ha posto sul suo cammino.

Suor Lucia Dos Santos



TURRIS EBURNEA



LIBRI CATTOLICI













03/04/2006 14:16
 
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Mi spiace....
veramente...credevo che anche se partendo da posizioni diverse si potesse trovare un accordo ma vedo che non e cosi.....io ho postato parecchie risposte alle vostre domande.....cercando su internet una per una.....e le ho anche trovate e molte scusate il termine sputtanano chiaramente il caro signor Wilbur Smith, ma e meglio non notarla sta cosa vero?....ma vedo che questo non e sufficente per chiarire certi punti in quanto nemmeno vi date da fare a leggere con calma quel che c´e scritto.....e inutile che come al solito estrapoliate due o tre frasi che non vi convinvono tra l´altro prese dall´introduzione generale al discorso e non preso dai post che andavano piu nel dettaglio....e inutile che poi diate certe risposte e facciate certe doamnde se nemmeno avete interesse a leggere quello che gli altri postano.....la mia battuta non era nata da un atteggiamento "arrabbiato" ma dalla consapevolezza che mentre io postavo argomenti trattati da ricerche scientifiche voi continuavate se non a postare la solita robba addirittura a parlare di cose che non si possono nemmeno definire ipotesi.....ma fantasticazioni, fantasie, che non c´entravano nulla con gli argomenti che io postavo.
Nei vari posti che spiegavano come le ricerche avessero individuato determinate fasi dello sviluppo della vita.....da come inizialmente non ci fosse ossigeno alla formazione di questo attraverso processi dovuti ad azioni interne ed esterne al pianeta terra al passaggio da forme autosostentative a forme predatrici dal passaggio alle specie unicellulari a quelle pluricellulari e quindi alla sessualita (si ho messo il link al sito e nessuno lo ha letto)......quando poi mi fate una domanda ma l´ossigeno centra con l´evoluzionismo significa che proprio manco gli avete cagati i miei post....mi spiace ma questo non e un comportamento molto corretto.....io ho trovato delle risposte che non sono ipotesi per quanto riguarda la spiegazione di certe fasi...mentre altre si restano ipotesi in quanto non ancora dimostrate.....ma leggere il tutto....anzi il non leggere il tutto....e il modo piu semplice per tapparsi gli occhi e continuare a gongolarsi con certe idee che piacciono tanto....e poi avete pure il coraggio di commentare in un certo modo le persone che invece piano piano raccolgo informazioni per accrescere il livello del discorso....bene signori credo sia il caso di concludere dicendovi....complimenti.....siete dei geni e grazie per aver fatto in modo di avermi fatto perdere tempo a trovarvi dati che voi nemmeno siete interessati a consultare....
Ah....tanto per rispondere a certi appunti......il fatto che lo schema costruttivo dell´occhio del trilobite sia arrrivato ai giorni nostri significa che quel schema costruttivo...e non l´occhio.....siano in termini di evoluzione considerati come un "successo evoluzionistico" adottato in natura perche "funzionale alla vita di determinate specie viventi".....cioe in natura sopravivve cio che e funzionalmente utile a tutti gli effetti....inoltre gli uomini non hanno l´occhio di trilobite il che significa che anche altri schemi hanno avuto succeso e sono stati adottati.....come mai tanti schemi e non uno solo?....andatevi a cercare la risposta a questa domanda e ve la cercate voi perche io non cerco piu nulla visto che non avete nemmeno la cortesia di leggerlo.
Per quanto riguarda gli ibridi evolutivi....ANDATEVI A VEDERE STO BENEDETTO ORNITORINCO CHE E ANCORA VIVO E VEGETO E SE NE GIRA CON UN BECCO E ZAMPE DA UCCELLO UN CORPO DA MAMMIFERO E CHE DEPONE LE UOVA SIMILI AI RETTILI.....cos´e non e un ibrido quello....il fatto che lui sia uno dei pochi sopravvissuti significa che il suo schema ha avuto successo....inoltre la sua storia e molto interessante....ma ve lo andate a vedere voi signori.....
Ma vabbe non importa....tanto come ho gia detto prima nessuno di noi e veramente impegnato in questa ricerca per cui noi continueremo solo a "leggere" il lavoro degli altri....comunque le vostre illuminanti osservazioni non fanno altro che allontanare lo sguardo da questo lavoro....ora si ve la faccio la battuta sarcastica.....e inutile usare il cannochiale per vedere cosa c´e lontano se manco ti accorgi del burrone che hai sotto i piedi...
Salut
03/04/2006 17:58
 
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Yogurt
Vedi...ogniuno vede cosa vuole vedere...tante cose le ha postate Ghergon...il mio era un "analisi"sulle parole degli stessi scienziati che tu hai postato...facendo notare che che cosa noi recepiamo per sicuro...loro stessi non lo danno per sicuro,ma parlano di ipotesi...e sulla base di queste ipotesi hanno costruito sopra.
Noi,del mondo "normale"tendiamo dare per vere e certe alcune dichiarazioni che in realtá loro stessi dubitano.

Il fatto é che se anche ci fosse un animale che riassume TUTTE le caratteristiche di TUTTI gli animali del mondo...non é l anello di congiunzione...di trasformazione.

Anche l ultimo post di Ghergon.

Allora partendo dal fatto che qui nessuno é scienziato e tanto meno Dio...le nostre saranno ipotesi...ed ogniuna porterá le parole,le idee e le logiche per come la vede lui.
Anche la filosofia é importantissima,la discussione che facevamo io e Pier,senza paragonarmi ad un filosofo,...sono importanti perché in un certo senso riguarda la parte dell umano su cosa sente della creazione....tutto parte dalla testa e arriva al concreto....e dal concreto ricomincia il giro nella testa per creare altre cose concrete...il pensiero non é da meno perché é grazie ad esso che si sviluppa la societá...e anche ogni essere umano é importante perché fa parte della societá.
04/04/2006 10:15
 
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Giusto per chiarire....
quello che dicevo in riferimento all´ornitorinco....

I mammiferi sembrerebbero aver sviluppato la delicata struttura ossea dell'orecchio medio almeno due volte separatamente, nel corso dell'evoluzione. La sorprendente scoperta è dovuta a un fossile, trovato al largo delle coste sud-orientali dell'Australia, appartenente a un antenato dell'ornitornico.
I mammiferi moderni sono gli unici, fra tutti i vertebrati, a possedere una serie di tre minuscole ossa nell'orecchio medio. Chiamati martello, incudine e staffa, questi ossicini agiscono come parte di una catena che trasmette il suono verso il cranio. Negli uccelli e nei rettili la stessa funzione viene eseguita da un solo osso. A causa della sua complessità, gli scienziati erano convinti che questa struttura si fosse evoluta una sola volta, in un antenato che ha dato poi origine a tutti i mammiferi placentati (compresi gli esseri umani), ai marsupiali e ai monotremi (come l'ornitorinco).
Recentemente, però, il ricercatore Thomas Rich del Museum Victoria di Melbourne ha scoperto un fossile di Teinolophos trusleri, un antenato dei monotremi moderni vissuto 115 milioni di anni fa. In uno studio pubblicato sulla rivista "Science", il paleontologo James Hopson dell'Università di Chicago scrive che in questo esemplare gli ossicini non si erano ancora staccati dalla mandibola di cui facevano parte un tempo. Eppure Teinolophos è vissuto dopo che i monotremi si erano separati dai gruppi dei mammiferi placentati e marsupiali. La struttura della sua mandibola suggerisce pertanto che l'antenato comune di tutti questi mammiferi fosse privo della speciale catena di tre ossicini dell'orecchio.
Ciò significa che la selezione naturale deve aver guidato gruppi indipendenti, dopo la loro separazione, verso la stessa struttura. Per molti scienziati è sorprendente scoprire che una trasformazione morfologica così complessa sia avvenuta più di una volta.

Ma guarda un po......le specie derivate assumono caratteristiche differenti dagli antenati originari...cioe si evolvono migliorando le loro caratteristiche......che poi diventano comuni anche se si tratta di famiglie differenti....
Approposito....l´ornitorinco ha sviluppato determinate caratteristiche tipo il becco ad anatra per adattarsi alla predazione in ambiente acquatico.....proprio come certi uccelli....cioe avere un becco a spatola e un "vantaggio" che l´animale ha acquisito per adattarsi a vivere in determinati ambienti....E QUESTA NON E UNA TRASFORMAZIONE?....un mammifero acquisisce caratteristiche differenti da altri della stessa specie ma caratteristico di specie differenti e quello per te non e un evoluzione?.....se fosse cosi l´ornitorinco non avrebbe mai dovuto avere un becco d´anatra...non solo non dovrebbe nemmeno essere stato capace di sviluppare un veleno (differente pero da quello dei rettili) perche che io sappia di mammiferi in giro che sviluppano veleno non ce ne sono....
Fatemi capire bene....per accettare l´evoluzione delle specie avete bisogno di vedere un topo che si butta in acqua e dopo 2 giorni diventa un pesce? per dire che l´evoluzione delle specie e un teoria correta?.....
O che un cavalo che salta continuamente dopo 2 giorni tiri fuori le ali e poi voli fino a diventare un uccello?.....
Quello he non accetto non e il fatto che ci possa essere uno schema "superiore" che abbia definito i parametri della vita....ma che si dica che il mondo e le creature siano frutto di un processo dove uno la mattina si sveglia e dice...oggi il mondo cosi non mi paice lo voglio cambiare....tac cancella tutto e ridisegna ogni cosa.....


04/04/2006 10:31
 
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Alcuni scienziati del Laboratorio europeo di biologia molecolare (EMBL) di Heidelberg sono impegnati in uno studio che, a detta loro, dimostra che un piccolo verme marino presenta geni complessi simili a quelli degli esseri umani. La scoperta, pubblicata di recente sulla rivista scientifica "Science", contraddice la classica teoria secondo cui l'evoluzione a forme superiori di vita è collegata a un aumento della complessità genetica.
I risultati emersi dalla ricerca indicano che la programmazione genetica di base di forme superiori di vita è sempre esistita. Secondo gli scienziati dell'EMBL, i primi animali erano dotati di geni complessi simili a quelli degli esseri umani e, durante l'evoluzione, la specie umana ha mantenuto le caratteristiche di questo antichissimo antenato, andate perse negli animali che si evolvono più rapidamente.
Per stabilire com'erano gli animali primitivi, in genere gli scienziati studiano i loro discendenti. Questa è un'operazione difficile quando si tratta di confrontare animali lontanamente imparentati tra loro come gli esseri umani e le mosche. In questi casi può essere utile esaminare organismi che hanno mantenuto molte caratteristiche dei loro antenati. Il gruppo dell'EMBL, guidato da Detlev Arendt, si è concentrato su un piccolo verme marino, noto col nome di Platynereis dumerlii, e sul suo antenato dell'era fossile.
Fino a poco tempo fa, si potevano effettuare tali confronti solo esaminando caratteristiche fisiche quali la struttura di ossa, denti e tessuti, ma ora il sequenziamento del DNA permette agli scienziati di confrontare i codici genetici e di leggerne la storia evolutiva. Un consorzio internazionale costituito da ricercatori dell'EMBL, nonché da studiosi provenienti da Regno Unito, Francia e Stati Uniti, ha così sequenziato una parte del genoma del Platynereis.
Il ricercatore Florian Raible, che ha eseguito la maggior parte delle analisi al computer, afferma: "Dalla frazione dei geni di Platynereis che abbiamo esaminato si può trarre un'evidente conclusione. I geni del verme sono molto simili ai geni umani. Si tratta di un quadro ben diverso da quello emerso finora dallo studio delle specie che si evolvono rapidamente".
Il dottor Raible ha anche preso parte a una ricerca che potrebbe porre fine a una controversia scientifica sull'evoluzione.
I geni contengono i codici della sintesi proteica. Nel 1977, tuttavia, venne scoperto un nuovo fenomeno: gli introni. Tra i segmenti attivi o espressi dei geni ("esoni"), i geni di piante e animali pluricellulari più evoluti contengono anche pezzi supplementari di sequenze non codificanti di DNA, che non hanno alcuno scopo apparente. Gli introni non compaiono quasi mai all'interno delle cellule procariotiche e sono rari all'interno di eucarioti unicellulari. Il numero di introni nei geni varia anche molto tra gli animali: mentre nei geni umani si trovano molti introni, gli organismi animali più semplici, come le mosche, ne hanno meno.
Questa constatazione ha portato alcuni scienziati a concludere che, da un punto di vista evolutivo, i geni più semplici (delle mosche) sarebbero più antichi. Negli organismi semplici gli introni sono pochi o nulli; essi, infatti, si aggiungono nel corso dell'evoluzione. Ora, dallo studio dell'EMBL emerge il contrario: gli animali primitivi avevano già molti introni e sono state le specie che si evolvono rapidamente, come gli insetti, a perderne la maggior parte.
"I geni umani sono normalmente più complessi di quelli delle mosche", spiega il responsabile scientifico del laboratorio, Peer Bork. "Le specie che sono tradizionalmente oggetto di studio hanno molti meno introni e, pertanto, molti scienziati ritengono che i geni siano diventati più complessi nel corso dell'evoluzione. Si era già ipotizzato che questa convinzione potesse essere infondata, ma non esistevano prove a conferma di una simile teoria. Ora abbiamo la diretta dimostrazione che i geni erano già alquanto complessi negli animali primitivi e che molti invertebrati hanno ridotto parte di tale complessità".
Questa scoperta avalla l'ipotesi della comparsa degli introni fin dalla fase iniziale dell'evoluzione, nota anche come teoria esonica dei geni. Secondo questa teoria, gli esoni erano minigeni che, in una determinata fase, ad esempio quella precellulare, avrebbero iniziato a funzionare analogamente ai geni odierni. Questa teoria sostiene che, in una fase successiva dell'evoluzione, i minigeni vennero assemblati per costituire geni interi e gli introni sarebbero stati gli inutili pezzi che tenevano insieme gli esoni. Tutti i geni vennero costruiti in questo modo e, se nei batteri e negli eucarioti unicellulari gli introni sono pochi o del tutto assenti, è perché questi organismi li hanno persi in successive fasi evolutive.
Ma non è tutto: il gruppo ha scoperto anche che gli introni hanno mantenuto la loro posizione all'interno dei geni nel corso dell'ultimo mezzo miliardo di anni.
"Disponiamo così di due misurazioni indipendenti che giungono alla medesima conclusione", spiega il dottor Raible. "Gli introni sono perlopiù molto antichi e non sono cambiati granché negli esseri viventi che si evolvono lentamente, come i vertebrati e gli anellidi. Questo fa dei vertebrati "fossili viventi" a tutti gli effetti".
Secondo gli scienziati, la scoperta che anche il Platynereis è una specie animale che si evolve lentamente avrà importanti implicazioni per lo studio degli esseri umani. "Abbiamo già acquisito un'incredibile quantità di informazioni sull'uomo grazie agli studi condotti sulle mosche", dichiara il dottor Arendt. "Il verme marino potrebbe benissimo fornirci una panoramica addirittura migliore su importanti processi di conservazione. Grazie ad esso abbiamo inoltre scoperto che l'evoluzione non è sempre legata a un aumento di complessità; una sua riduzione, infatti, può svolgere un ruolo altrettanto importante nell'evoluzione", conclude.
04/04/2006 11:04
 
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Il punto e....
io non accetto il creazionismo perche e ipocrita come teoria.....
Infatti il punto di partenza e ed e sempre stata la Bibbia che e un testo sacro che riporta come orgine della creazione della vita sulla terra un Dio che in sette giorni ha fatto la luce le stelle la terra gli uomini e gli animali.....questa la base....e cosi si e voluto accettare il discorso per secoli.....oggi mi si viene a dire che il creazionismo a valido perche confermata dalle 1 e seconda legge della termodinamica, perche in natura i modelli biologici si conservano anche se sono comunque soggetti a delle trasformazioni che pero non modificano totalmente la loro struttura ma la correggono o migliorano seguendo sempre lo stesso schema di base.....
Ma da quando il creazionismo centra qualcosa con la termodinamica la biologia la chimica etc etc....ma quando e stata scritta la Bibbia esisteva la termodinamica la biologia la chimica la fisica e ogni altro cavolo di campo di ricerca scientifico?....e da quando....il Creazionsimo moderno non e altro che un´ipocrisia che usa cio che e stato successivamente scoperto da ricerche scientifiche che non sono mai centrate nulla con il creazionismo.....cosicche il creazionsimo non e altro che una teoria che campa sulle scoperte altrui inglobandole e interpretandole in maniera da adattarle al suo concetto base....si e vero non sono piu sette giorni.....l´uomo e gli animali non sono stati creati subito come li vediamo oggi....pero non sono neanche mai cambiati....insomma il creazionismo non fa altro ch campare sul lavoro degli altri....l´evoluzionismo e una teoria piena di falle che pero ha dato una spinta una motivazione per portare avanti ancora di piu un certo tipo di ricerche.....almeno non ha campato sul lavoro degli altri piu di quanto non abbia contribuito a motivare il lavoro di ricerca che solo oggi puo incominciare ad individuare dettagli un tempo non visibili....
Ripeto lo schema della vita per me puo aver un´origine superiore senza problemi...sarebbe piu semplice vederla cosi....e non assurda perche se noi uomini possiamo creare cose che prima non c´erano in natura...e purtroppo dico ahime....non vedo perche non ci possa essere una entita superiore in grado di generare un universo e la vita....ma e il modo in cui si vuol spiegare tutto che io non accetto dal putno di vista del creazionismo proprio perche uqesta teoria non fa altro che attingere dal lavoro piu "specialistico" di altri...
04/04/2006 11:40
 
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Il problema inoltre....
e che in questo topic mentre io postavo basandomi su discorsi attinenti al titolo e cercando di tirar fuori informazioni piu specifiche....appena il discorso si approfondiva avete incominciato a fare filosofia ed era proprio filosofia.....e poi mi scrivi Big Bang forse...guarda che il Big Bang non e forse ma "E"....perche se non lo sai senza il big beng che ha portato energia libera in un sistema in equilibrio....rendendolo quindi instabile...la vita non ci sarebbe...e questa non e filosofia ma si chiama entropia....quelli che velocemente hanno introdotto nel Creazinismo comparandolo al "E FU LA LUCE".....Senza il BIG BENG LA VITA NON ESISTEREBBE E NON E UN OFRSE MA UN " E COSI"....

Poi dopo che la filosofia non bastava perche un discorso come quello muore in 5m.....come si fa a spiegare a parole cose che vanno oltre le parole...io direi piuttosto cose che sono solo parole.....avete incominciato a polemizzare...a me non mi frega nulla di quello che postano certi per cui continuo ad attingere informazioni e a postarle qua finche il topic esistera.....pero non lo faro piu rispondendo a vostre domande ma lo faro in base ad interesse personale....visto che come interlocutori a questo topic non vi siete dimostrati molto attenti...
04/04/2006 11:42
 
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Ho scritto Big Beng....
maroooooooooo....
04/04/2006 11:47
 
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Anzi....
adesso ve la faccio io una domanda......DESCRIVETEMI COME L´ENTITA SUPERIORE HA CREATO IL TUTTO.....

e qua voglio vedere.....
04/04/2006 15:03
 
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Ma da quando il creazionismo centra qualcosa con la termodinamica la biologia la chimica etc etc....ma quando e stata scritta la Bibbia esisteva la termodinamica la biologia la chimica la fisica e ogni altro cavolo di campo di ricerca scientifico?....e da quando....il Creazionsimo moderno non e altro che un´ipocrisia che usa cio che e stato successivamente scoperto da ricerche scientifiche che non sono mai centrate nulla con il creazionismo.....cosicche il creazionsimo non e altro che una teoria che campa sulle scoperte altrui inglobandole e interpretandole in maniera da adattarle al suo concetto "

Quando dici che il creazionismo usa la scenza moderna...vorrei dire che il creazionismo era gia un IPOTESI anch essa...poi é arrivato l evoluzionismo che era un IPOTESI anch essa.Bene...fino qui ci siamo....il problema é che la scienza doveva essere NEUTRALE nelle sue ricerche ed invece tutto cosa riguardava il creazionismo a livello scentifico...GLI HANNO TAGLIATO le gambe.
Il problema é che la scienza,che dice tanto di essere al di sopra delle parti,non lo é stata ,perché ha spudoratamente PARTEGGIATO per l evoluzionismo.
Mi sembra piu che logico che avendogli tagliato le gambe oggi si trova con gli esperimenti dell evoluzionismo...e guarda caso molti di essi stanno piano piano dimostrando che forse l avoluzionismo era ed é un ipotesi.
E la scienza che ha preso una posizione contrastante contro se stessa dichiarando di essere libera...capisci cosa intendo?

Insomma diciamo che sei in carcere perché hai un idea rivoluzionaria....(creazionismo)...poi quando esci ti dicono:ma sai che sei veramente una nullitá perché non hai un lavoro,una ditta,e vivi sulle spalle dei cittadini?
Ti rendi conto dell ipocrisia e falsitá della scienza che ha VOLUTO seguire solo una direzione?
Allora,io come persona mi domando:perché la scienza ha contrastato tante scoperte e scenziati che avrebbero potuto avvalorare un IPOTESI diversa?E magari con tutte e due le ipotesi trovare la terza unendo tutte e due insieme e cosí forse avere la "veritá"?

Anche che io nel mio sento il creazionismo...ti sono sincera...se fossi uno scenziato...o che decido per la scienza...le avrei fatte tutte e due le ricerche sulle IPOTESI....perché io sono fermamente convinta,per quanto pochissimo possa valere,che la "veritá é data da queste due teorie assimilate insieme.

Allora tu oggi mi vieni a chiedere delle prove che la stessa scenza a fatto di tutto per non scoprirle....ma il diavolo fa le pentole ma non i coperchi...si dice...e le stesse ricerche si stanno contorcendo contro l evoluzionismo...

Poi é inutile postare di scienziati al margine della scienza come é giá stato fatto...perché la risposta ottenuta é stata che sono "stupidi" o che non sono validi...e lí ritorniamo ad uguale discorso...sono valide solo le cose "ufficiali"?
Perché se é cosí é inutile postare qualsiasi "contro scienza" o qualsiasi teoria diversa...tanto se tenevano fuori dai circoli scienziati che erano dei geni....non c é problema far passare quelli come noi degli stupidi.

Lo dico ancora...la scienza ha fatto un AMPUTAZIONE a se stessa decidendo di seguire SOLO le strade dell evoluzionismo...é come un uomo senza una gamba...cammina ancora...ma cammina zoppo!
04/04/2006 15:07
 
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"adesso ve la faccio io una domanda......DESCRIVETEMI COME L´ENTITA SUPERIORE HA CREATO IL TUTTO..... "

Con questa domanda ti rispondo che nessuno sa NIENTE perché anche l evoluzionismo é un ipotesi.
Quando andro nell altro mondo sicuro avro le mie risposte...ma dubito che mi faranno tornare per dartele! :D
Comunque se vuoi psso provare a chiedere un permesso speciale... :?:

E se chiunque di qualsiasi essere umano sapesse questo "segreto"...la scienza non avrebbe motivo di esistere! ;)
04/04/2006 16:44
 
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Questo pezzo non ha tante parole...pero dichiara che l ornitorinco non é la congiunzione di prova dell evoluzione.

"L'ornitorinco nell'evoluzione dei mammiferi
Per molti anni l'ornitorinco e gli altri monotremi furono capiti molto poco, e ancora oggi perdurano alcune delle leggende del 19simo secolo cresciute attorno ad essi, soprattutto nell'emisfero boreale. Per esempio c'è ancora chi pensa che i monotremi siano 'inferiori' o quasi rettili, e che siano i lontani antenati dei mammiferi placentati 'superiori'. Oggi si sa che i moderni monotremi sono i sopravvissuti di un primo ramo dell'albero dei mammiferi; una ramificazione successiva si pensa abbia condotto ai gruppi dei marsupiali e dei placentali. I più antichi fossili di monotremi (Teinolophos e Steropodon) sono strettamente imparentati con il moderno ornitorinco. In conclusione l'ornitorinco è uno dei parenti più stretti dei mammiferi ancestrali, ma non è lui stesso un collegamento nella catena dell'evoluzione dei mammiferi. Si tratta di un ramo abbastanza separato da tutti gli altri conosciuti."



04/04/2006 19:35
 
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Senti Yogurt saresti in grado di postare una sola prova costruttiva o che ritieni valida o che ti convinca, a riprova della teoria dell'evoluzionismo?
Una sola...vediamo se finalmente riusciamo a fare chiarezza...
"Ciascuno deve salvare non solamente la propria anima ma anche tutte le anime che Dio ha posto sul suo cammino.

Suor Lucia Dos Santos



TURRIS EBURNEA



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04/04/2006 21:27
 
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Hahaha....
Bella ghergon...

e tu saresti in grado di postare una sola prova costruttiva o che ritieni valida o che ti convinca, a riprova della teoria del creazionismo? che spieghi a tutti come un´entita superiore possa creare e descriverne il processo?
Se io e te riuscissimo a rispondere a queste due domande altro che premio nobel...potremmo crearci un pianeta per conto nostro.

Ti faccio io le domande ora.......tu sei uno di quelli che diceva che la datazione della formazione dell´universo dal big bang a quella della formazione della terra e della vita su di essa sono delle bufale....e poi sei quello che citava le ere geologiche....in totale contraddizione prima neghi l´esistenza delle ere poi le metti in ballo quando ti trovi a dover parlare dei fossili con forme gia congelate non comprovanti la trasnizione da una forma di vita ad un´altra.....
Pero se io ti chiedo....ma allora gli antichi romani esistono insieme a noi?....dimmi che mi rispondi....ovviamente devi riconoscere che loro sono vissuti prima di noi e non contemporaneamente...ora...siccome i reperti dell´antica roma come i resti dei corpi degli antichi romani sono stati datati attraverso misurazioni...tu accetti si o no queste datazioni?....ti conviene ovviamente dire di si altrimenti secondo il tuo pensiero iniziale tu staresti contemporaneamente vivendo insieme a giulio cesare i maya gli ittiti e compagnia bella....
Ora se accetti una datazione storica misurata attraverso degli strumenti come le accetti per gli antichi romani....le devi accettare per quanto riguarda la datazione delle ere geologiche che ti dicono che ci sono stati miliardi di anni di sviluppo del pianeta e della vita su di esso....
Ora...se e vero che la terra a i suoi bei miliardi di anni come ben sai ogni era ha avuto il suo bel panorama faunistico che ci ha fatto vedere come specie animali e vegetali fossero ben diverse da noi.....ora se torni ancora piu indietro vedrai che su questa terra manco esistevano forme di vita cosi complesse ma la vita stava all´interno degli oceani...se vai ancora piu indietro vedrai...che la vita era appena incominciata in forme che non andavano oltre i batteri e compagnia bella....e se torni ancora piu indietro vedrai che su questo pianeta la vita neanche c´era perche lo stesso pianeta si stava ancora formando...
Ora sempre per il fatto che accetti che non stai vivendo contemporaneamente a Giulio Cesare...ma accetti che lui abbia vissuto un bel po di secoli prima di te.....spiegami....:

PERCHE SE LA VITA E STATA CREATA DA UNA MENTE SUPERIORE QUESTA MENTE NON HA CREATO IMMEDIATAMENTE LE FORME COMPLESSE DA NOI CONOSCIUTE?.....COME MAI HA CREATO PRIMA IL PIANETA POI I BATTERI POI HA FATTO IN MODO CHE CI FOSSE L´OSSIGENO E NON HA CREATO TUTTO SUBITO?.....

Per divertirsi alle nostre spalle....

Vedi Ghergon il punto non e che qualcuno abbia dato energia all´universo per innescare il meccanismo della generazione di tutto e vi abbia dato i comandi affinche questo sistema generasse della vita.....

Ma non credo che come un collezzionista lui prenda i pezzi li crei li usi li butti e crei altro.....in forme gia esistenti e ben definite.....

ORA...tu dimostrami come l´entita superiore ha agito e io ti dico viva il Creazionismo.....

Tu non hai ancora capito che non sono un seguace ne dell´una ne dell´altra teoria....ma metto in dubbio entrambe e per ora trovo entrambe credibili ma non nel modo che altri pensano una mente superiore abbia agito....
Per me i miliardi di anni contano e sono il tempo necessario al cambiamento....

La stessa Livia ha ammesso (non so se ne e accorta) che noi anche se pensassimo che un´entita superiore agisca in senso Creazionistico e cioe che cancelli il vecchio e ricrei il nuovo, noi non possiamo percepire questo tipo di azione e non possiamo osservarlo perche non ci e stato concesso il tempo sufficente per farlo....

E sta qui il punto il TEMPO e l´unico fattore che puo giustificare entrambe le teorie....perche se ammetti che il creatore ha bisogno di tanto tempo per creare (ma non rano 7 giorni) allora anche l´evoluzione delle specie ha bisogno di tempo di cui i reperti fossili sono solo fotografie di istanti..

Caro Ghergon tu tutto questo lo sai bene perche non sei stupido ne ignorante...e solo che ti va di fare il profeta, e non so per quale motivo.
Magari giochi e basta oppure sei veramente un fanatico, nel primo caso sei in gamba come burlone nel secondo caso....beh...la cosa mi rattrista.....

Comunque non sono ancora in grado di trovare la prova inconfutabile dell´evoluzione.....permettimi pero di mettere in dubbio anche il creazionismo....
04/04/2006 22:01
 
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Io non ho "ammesso"...é quello che penso e ho sempre detto..solo che nell ultimo post ho messo il discorso tempo allacciandomi ad un discorso tuo.
Anche nei post precedenti ho detto che io non credo all evoluzionismo cosí come lo insegnano...che noi veniamo da una cellulina...ma credo che ci siano "trasformazioni"date da un quale complesso discorso di perfezione.

E quando scrivo so cosa scrivo...e quello che ho scritto non da contro alle cose precedenti.
Lunica differenza,mi sembra,tra me e te,e che io credo a Dio e sicuramente questo mi porta a vedere le cose sotto una spinta spirituale...forse piu spirituale che materiale...ma come ho detto...credo che anche spirituale é pertinente al materiale perché sono materie...diverse...ma materie.

Senti...cosa ne dici..lo chiamiamo...evocreazionismo? :D ;)
04/04/2006 22:05
 
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Qualche prova a favore del Creazionismo l'ho postata, quella della stabilità del dna ad esempio, che disintegra alla base le tesi evoluzioniste, ma sembra che tu non le veda!
Io mi faccio forte di seri studi scientifici di tantissimi scienziati che non vogliono far parte dell'establishment scientifico.
L'evoluzionismo non ha prove perchè è opera di massoni, si tratta di un complotto, questo è il sito dei cospirazionisti... è inutile portare contributi massonici oscurantisti, la scienza oggi è oscurantista, nasconde...
Se un massone propugna a spada tratta l'evoluzione la cosa odora di zolfo...
"Ciascuno deve salvare non solamente la propria anima ma anche tutte le anime che Dio ha posto sul suo cammino.

Suor Lucia Dos Santos



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04/04/2006 22:18
 
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" PERCHE SE LA VITA E STATA CREATA DA UNA MENTE SUPERIORE QUESTA MENTE NON HA CREATO IMMEDIATAMENTE LE FORME COMPLESSE DA NOI CONOSCIUTE?.....COME MAI HA CREATO PRIMA IL PIANETA POI I BATTERI POI HA FATTO IN MODO CHE CI FOSSE L´OSSIGENO E NON HA CREATO TUTTO SUBITO?....."

Perchè gli scienziati seri sanno che la terra è periodicamente sconvolta da immani cataclismi(teoria del Catastrofismo) dopo i quali ogni volta, qualcuno con molta pazienza torna a "riseminare" il territorio con le specie viventi che si sono estinte e mettendone a suo piacimento altre.
Non è che schiocca le dita e "puf" appare il tutto, si tratta di genetica...leggi per incominciare Zecharia Sitchin.
Le cronologie a cui fai riferimento sono del tutto arbitrarie...
"Ciascuno deve salvare non solamente la propria anima ma anche tutte le anime che Dio ha posto sul suo cammino.

Suor Lucia Dos Santos



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05/04/2006 10:28
 
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Il DNA....
caro ghergon come prova del creazionismo vale 0.....

Visto che si tratta di un componente del processo della formazione delle cellule che preso da solo vale 0.....non crei vita solo grazie al DNA....

Prima di tutto perche il DNA non esiste in natura per forma propria ma e generato da un substrato catalitico dove per opera di enizimi vengono creati i costituenti biologici della vita cioe il tuo famoso DNA E CARO MIO NON TE LO SCORDARE MAI L´RNA....perche senza RNA la dupplicazione cellulare te la sogni e quindi pure le forme di vita complesse.....

Si da il caso che il DNA non generi l´RNA che addirittura come io ho postato precedentemente risulti essere piu antico del DNA in quanto la sua funzione e quella di regolare il processo di continuazione della vita di una cellula e siccome le prime forme di vita erano unicellulari....era piu importante che esistesse l´RNA che il DNA.....

Per cui il DNA e piu recente.....la tua prova come vedi va un po riletta.....
Al massimo se vuoi trovare delle prove del crazionismo nella genetica devi andare un po piu indietro del DNA.....

Poi non commento il finale del tuo primo post perche manco vale la pena.

Secondo....ah molto interessante......Quindi il creatore opera in questo modo....all´inizio aspetta che la terra si formi....per poterci mettere la vita (sempre unicellulare non certo gli uomini) poi tira fuori i cataclismi che come una spugna su si una lavagna cancellano tutto e ricrea un nuovo mondo.....pero mi dici che non opera con un "puff" ma con la genetica.
Visto che opera con la genetica non capisco la necessita dei cataclismi....

.....poi le cronologie sono tutte arbitrarie....allora gli antichi romani come me li collochi nella storia dell´umanita?....sono curioso di sapere che datazione assumi come corretta....

ma alla fine questo creatore che hai in mente te non mi sembra quel grande "DIO DI AMORE" al quale la religione cristiana fa riferimento...sembra piu uno scienziato designer che si diverte a creare e sperimentare nuove idee....

Toglimi una curiosita queste cose le hai lette nelle opere di Zecharia...e lui ste cose come le sa?.....




06/04/2006 09:51
 
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La mia ideina....
su come fantasticherei su un possibile creatore.....

Io penso che il creatore non sia come noi umani uno che abbia creato il tutto pensando ogni cosa una per una.....questo e un processo mentale che l´uomo ha e ci e voluto un bel po di tempo per arrivarci...inoltre l´uomo non e stato in grado di creare tutto subito ma pian piano che ipotizzava studiava e scopriva....ha potuto capire come arrivare a certe cose....

Una mente superiore deve necessariamente andare oltre questo....

Secondo me dire...io creo la vita e gia un passo che comporta pensare a cosa la vita e.......

Non sono importanti le "forme" del come questa si manifesta ma e "la base" di come questa possa esistere che solo una mente superiore ha potuto costruire....

Secondo me il creatore ha per prima cosa ha "definito" il concetto di vita.....prima bisogna definire cosa e "vivente" e cosa "non e vivente" e poi ha creato le basi necessarie affinche "il vivente" esistesse.....

e poi ha definito i limiti all´interno del quale e "possibile" che questa esiste.....sopratutto dei limiti "energetici" e "fisici"....

Sostenzialmente ha capito che entro un certo limite la vita "e possibile" oltre un certo limite "non e possibile" e ha fatto in modo che il sistema all´interno del quale la vita doveva essere creata si regoli in funzione di questo, ovvero segua delle leggi per il quale se il sistema tende ad allontanarsi dalle condizioni ideali per la quale la vita puo esistere all´interno del sistema stesso scattino delle reazioni che riportano il sistema alle condizioni ideali.....altrimenti il sistema si autodistrugge.....e un DIO CHE E AMORE ovvio non puo non aver fatto questa considerazione.
D´altronde affinche il sistema rientri nelle condizioni ideali sono necessarie micro distruzioni interne perche le energie in gioco sono comunque elevate.....

Ora sta mia idea va un po in contrasto con l´entropia dell´universo ma da quel che ho letto l´entropia da un lato e necessaria per la vita e dall´altro l´universo che ora si sta espandendo potrebbe avere una fase di contrazione e magari tornare al famoso stadio primordiale prima del big bang per poi riesplodere e ricominciare con il ciclo della vita.

Ma una volta detto questo sono convinto che IL creatore abbia lasciato liberta al sistema di generare la vita in maniera casuale consentendo ad essa di esprimersi in qualsiasi forma possibile che non superasse pero i limiti imposti per l´esistenza della vita stessa....

Ed e qui che entra l´evoluzione....solo grazie a questa le forme di vita si sono evolute e sono state capaci di adattarsi al meglio alle condizioni per le quali la vita esiste.....non c´e stato bisogno per il creatore di pensare prima ad un pianeta che poteva consentire di ospitare la vita poi agli amminoacidi poi al batterio poi al trilobite poi al pesce poi all´anfibio poi al dinosauro etc etc....perche una volta che aveva deciso che la vita doveva esistere e come, il resto e venuto da se.....
Altrimenti perche se prendiamo ad esempio lo squalo uno delle creature piu antiche della terra lui avrebbe dovuto prima crearne l´antenato poi le forme piu primitive poi le forme piu evolute....non c´e ne bisogno e la vita stessa che automaticamente segue questo processo perche ogni "vivente" non fa altro che adattarsi sempre meglio alle condizioni di sopravvivenza....ed e per questo che certi schemi sono soppravvissuti e altri no.....
In questo ciclo bisogna capire che rientrano anche cose come la morte di alcuni per la soppravvivenza di altri ma se si segue il concetto di "limite entro il quale la vita puo esistere" noi vediamo che in natura le specie predatrici non hanno mai soppravvalso sulle specie predate proprio perche questo significava l´autodistruzione......
Questo discorso dovrebbe valere anche per l´uomo il problema e che certe azioni dell´uomo farebbero pensare a tutto il contrario.....sta di fatto che l´uomo e una briciola dell´universo e non potra mai sconvolgere il tutto perche il sistema non fara altro che eliminarlo nel caso questi metta a rischio il sistema stesso...o no?

Ma l´idea che uno si metta li a fare una glaciazione per sostituire un tapiro con un cavallo....e robba da bambini....piuttosto una glaciazione compare perche il clima che aveva raggiunto un limite oltre il quale rischiava di compromettere la vita sulla terra necessita di un intervento "pesante" per tornare alle condizioni ideali....
06/04/2006 12:11
 
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Approprosito.....
car Ghergon...tu mi chiedevi una prova certa dell´Evoluzione delle specie....ce l´ho sempre avuta sotto gli occhi ma non l´avevo mai considerata a sufficenza....

LO SAI QUAL´E QUESTA PROVA?

E LA SESSUALITA LA RIPRODUZIONE.......
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