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e riguardo alla relatività..

Ultimo Aggiornamento: 18/11/2011 09:13
21/12/2006 13:40
 
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Re: Re: Amoram

Scritto da: amoram 21/12/2006 12.15


Non l'ho letto.

..io ho letto,un po...te lo consiglio...a me ha colpito molto ed ha fatto "collegare" alcune tesserine di questo mondo "relativo"...



Io non ho letto di nessuno. Da Architetto (quindi con una pura infarinatura sull'assetto della cosiddetta "realtà"), sul punto di essere eletto nel 1973 Presidente dell'Ordine degli architetti di Milano Pavia e Sondrio), a 33 anni ho letteralmente voluto "uccidere" in me l'idea stessa che fossi io a fare le cose ed ho abbandonato ogni ricchezza e gloria per fare come Gesù aveva consigliato al Giovane Ricco. Mi sono licenziato da ogni organizzazione di potere e, profittando della mia condizione di Editore in Archiettura, ha creato una impresa che puntasse solo al bene, ossia alla costruzione, anche negli altri, di quanto avevo osservato avere tanto successo su di me.
Dopo una dozzina d'anni, esattamente il 3 maggio 1988 il Tribunale di Milano ha dichiarato, su mia richiesta, il mio FALLIMENTO, come persona e come ditta individuale. Trovatomi a dover assumere l'assistenza di mia madre, colpita da Demenza Senile(o Halzaimer) ho rinunciato, cinquantenne, a qualsiasi proposito di ricostruire il mio successo ... e allora è successo l'imprevedibile: io aiutavo modestamente mia madre, avendo rinunciato a tutto, e il TUTTO era portato miracolosamente alla mia conoscenza,


...diciamo che per il discorso ricchezze...anche io ho scelte simili... [SM=g27822]




per pure intuizioni che poi si rivelavano accertate dalla matematica. Senza aver letto di niente e di nessuno, ad un tratto mi sono trovato evidentemente più in là di Einstein, giungendo a dare confini ASSOLUTI alla sua relatività Generale. Mi spiego: egli chiamò c^2, quadrato della velocità assoluta della luce, la relazione tra l'energia e la massa (E/m), mentre io la riconoscevo essere un bel secco 9/1, quel rapporto cui sarebbe arrivato egli pure se, riconosciute "in assoluto" essere 3 le dimensioni dello spazio e, riconosciuata essere "in assoluto" una la dimensione del tempo, con una pura azione chiamata "sillogismo" avesse riconosciuto 3/1 il rapporto assoluto tra i due assoluti.

...devo dire che la matematica non é mai stata il mio forte...si puo dire che sin da piccola,per "istinto" non l accettavo...non so spiegare in materia perché...io non ho il tuo linguaggio d esposizione cosí chiaro...so solo che la matematica é di questo mondo...e potrebbe spiegare cio che é qui,ma non cio che é Dio...come quando guardo un albero e lo studio...vedo cio che posso vedere,e studio cio che posso studiare sempre in base al limite della "realtá"umana.
Tempo parlai con una persona...e provai a dirgli cio che sentivo sulla matematica,con parole umane,materiali...e dissi che per me,forse,esisteva solo 1 e 0...ma in principio non esistono neanche quelli in Dio...perché 1 é giá duale...e lá da Dio non esiste duale...esiste "é"...
Diciamo che dai tuoi discorsi...non capisco la matematica...ma non mi sfugge l essenza....certo si dirá come posso capire l essenza senza comprendere la matematica...be,non lo so spiegare...ho un "mondo" dentro...che furoi non é spiegabile...eppure anche esso senza parole é conferma...e senza logica esiste..."é"...




Non lo fece e la Fisica non sarà unificata finché non sarà "riconosciuo" anche dai sapienti come Yogurt che ASSOLUTO significa TUTTO e che la velocità attuale della luce non contiene TUTTO, ma solo lo spazio dei 299.792.458 metri conteggiati in base ai 207.542 che si pongono (all'interno di 300.000.000) come il valore unitario da cui risulta solo la parte residua.
Io l'ho calcolato e l'ho espresso con chiarezza matematica in questo gruppo e non mi ripeto, ma solo tu hai dato modo di accorgerti che io esista e dica qualcosa. Gli atri non sanno che cosa dire e preferiscono il SAPERE VECCHIO che c'è sui libri anziché quello visto affermarsi nel suo stesso ESSERE.

...credo sia difficile risponderti... [SM=g27823] si puo dire che ci sono tanti livelli,in questo mondo,...e che fanno fatica a collegarsi o comunicare...anche se lo "spazio" dove si proiettano...é sempre lo stesso... [SM=g27823]
Io non conosco né il sapere vecchio,né quello "futuro"...pero mi chiama tutto quello che é dietro al materiale...cioé la spiritualitá...quindi si puo dire che mi interessa la "tua" matematica perché non é scollegata dal "tutto" spirituale...




Pertanto ti ringrazio per avermi rivolto la parola e le tue domande, cui sto rispondendo. Chiarito come la mia conoscenza sia davvero solo un vero DONO, dato a me per la mia rinuncia a tutte le cose del mondo per me, ti rispondo anche sulla prima questione.
Tutto l'esistere è una sorta di TURBOLENZA matematica, che fa esistere tutti i possibili rapporti. Noi abbiamo la virtù di CONCEPIRLI a modo nostro: per persone che hanno loro fini. Alcuni osservano solo le questioni della forza (come Cesare, che si infischia di impossessarsi della Gallia facendo strage di vecchi e bambini) altri osservano invece l'esistenza di questioni come la pietà e la bontà. In sostanza una forza in sé non è mai né buona né cattiva come non lo è un coltello che taglia, sia una fetta di pane, sia una gola, mentre sgozza un uomo. Noi, nel nostro immedesimerci, siamo invasi del senso della pietà per noi stessi e per tutto quanto più o meno ci assomiglia, tanto da essere rispettosi di leoni, tigri e ogni altra bestia feroce che abbia la nostra taglia e infischiarci di una formica, se l'uccidiamo o no mentre camminiamo su un prato.
Noi stiamo SCHEMATIZZANDO le forze matematiche dei rapporti esistenti nel mondo, e ne esce una Divina Commedia.
Pertanto, chi osserva le cose freddamente in loro stesse e trascende da altre argomentazioni semplifica il suo modo di vedere e procedere. Cesare non si sarebbe impossessato delle Gallie se avesse avuto il senso della puetà per i popoli sterminati ... alla Hitler.
Allo stesso modo fa chi esclude dal mondo ogni cosa che non abbia dei requisiti precisi, mentre altri sono portati ad escludere i valori opposti. Hanno ragione entrambi.
Il nostro mondo è RELATIVO. Il TUTTO di cui disponiamo è sempre come una TORTA che puoi distribuire con giustizia o con bontà, dandone ad esempio di più a chi più ne ha bisogno. Nel nostro SISTEMA RELATIVO, Legge, Pietà e Fermezza nel comando sono le tre religioni dell'Ebraismo, del Cristianesimo e dell'Islam che hanno reso ASSOLUTO ogni principio dei 3 visti, ciscuno a discapito degli altri. Ebbene solo tutte e 3 queste religioni danno, nel relativo, la risposta TUTTA, assoluta, di un DIO che è LEGGE ASSOLUTA, BONTA' ASSOLUTA e AUTORITA' Assoluta.
Pensa a Cesare o a Hitler. Nel nostro mondo relativo, che vede spartire la torta, non puoi in assoluto perdonare a costoro senza essere grandemente ingiusto verso chi ha subito i torti da loro.
Ma, IN ASSOLUTO, è possibile quando TUTTO è OPERA solo dell'ASSOLUTO, tanto che le persone sono solo ATTORI del DISEGNO e non creatori dello stesso. Se Cesare e Hitler hanno dovuto solo impersonare una trama non decisa da loro, sono assolutamente perdonabili, Dio è Assoluta Legge ed anche Assoiluta autorità.


in spirito convido tanto con quanto hai scritto...ma non so riportartelo a parole...fa parte di quel "mondo" dentro che non mi é dato di poter esprimere "fuori"...perché anche il saper scrivere lo "spirituale"...é un dono...



Pertanto la risposta è: TUTTO E' BENE, anche quello che non lo sembra, perché IN ASSOLUTO domina il più perfetto degli EQUILIBRI.
Ciao, grazie, e Buon Natale.


...su questo non so se "sento" uguale a te...io condivido che nel "tutto" alla fine tutto é bene...perché comunque Dio che é autoritá ...piega anche il "male",che é anche una via contraria...al bene,all amore assoluto ed immenso che é in Lui.

Purtroppo io noto e credo sia normale...che quando si cerca di far vedere la via del "bene"...le persone schematizzano il tuo dire come che io li condannassi al "male assoluto"...ma non é cosí....
e noto che ho un bel da scrivere che tutti,io compresa,sono soggetta a tale "dualitá" che appartiene al mondo,cioé noi....

Sono contenta che mi hai risposto...
Sto leggendo piano,piano il tuo sito...piano perché non é facile assimilarlo nei suoi "concetti" spirituali.

Allora pongo a te,se vuoi,la domanda che ho fatto a Memerize in questo stesso topic...cioé "verbo"-"suono"...luce...se vai un po piu su potrai leggere la domanda.
Purtroppo non sono riuscita ad essere piu chiara nella domanda perché fa sempre parte di quel "mondo" mio che "é" ..ma non "si vede"...

Spero che dal mio modo di scrivere riusciro a farmi comprendere nel modo di comunicare che ho a "disposizione"....
Di solito...tutti i vocaboli tra virgolette...é il mio esprimere cio che é e non é allo stesso tempo...




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