Dalle visioni della beata Caterina Emmerich

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Ardisia
00giovedì 23 luglio 2009 21:32
"Vidi anche il rapporto tra i due papi... Vidi quanto sarebbero state nefaste le conseguenze di questa falsa chiesa. L’ho veduta aumentare di dimensioni; eretici di ogni tipo venivano nella città (di Roma). Il clero locale diventava tiepido, e vidi una grande oscurità... Allora la visione sembrò estendersi da ogni parte. Intere comunità cattoliche erano oppresse, assediate, confinate e private della loro libertà. Vidi molte chiese che venivano chiuse, dappertutto grandi sofferenze, guerre e spargimento di sangue. Una plebaglia selvaggia e ignorante si dava ad azioni violente. Ma tutto ciò non durò a lungo".
(13 maggio 1820)


"Vidi ancora una volta che la Chiesa di Pietro era minata da un piano elaborato dalla setta segreta [la massoneria?], mentre le bufere la stavano danneggiando. Ma vidi anche che l’aiuto sarebbe arrivato quando le afflizioni avrebbero raggiunto il loro culmine. Vidi di nuovo la Beata Vergine ascendere sulla Chiesa e stendere il suo manto su di essa. Vidi un Papa che era mite e al tempo stesso molto fermo... Vidi un grande rinnovamento e la Chiesa che si librava in alto nel cielo".
"Vidi una strana chiesa che veniva costruita contro ogni regola... Non c’erano angeli a vigilare sulle operazioni di costruzione. In quella chiesa non c’era niente che venisse dall’alto... C’erano solo divisioni e caos. Si tratta probabilmente di una chiesa di umana creazione, che segue l’ultima moda, così come la nuova chiesa eterodossa di Roma, che sembra dello stesso tipo...".

(12 settembre 1820)


"Ho visto di nuovo la strana grande chiesa che veniva costruita là (a Roma). Non c’era niente di santo in essa. Ho visto questo proprio come ho visto un movimento guidato da ecclesiastici a cui contribuivano angeli, santi ed altri cristiani. Ma là tutto il lavoro veniva fatto meccanicamente. Tutto veniva fatto secondo la ragione umana... Ho visto ogni genere di persone, cose, dottrine ed opinioni.
C’era qualcosa di orgoglioso, presuntuoso e violento in tutto ciò, ed essi sembravano avere molto successo. Io non vedevo un solo angelo o un santo che aiutasse nel lavoro. Ma sullo sfondo, in lontananza, vidi la sede di un popolo crudele armato di lance, e vidi una figura che rideva, che disse: "Costruitela pure quanto più solida potete; tanto noi la butteremo a terra"".
(12 settembre 1820)


La Messa era breve. Il Vangelo di San Giovanni non veniva letto alla fine.
(12 luglio 1820)


"Vedo il Santo Padre in grande angoscia. Egli vive in un palazzo diverso da quello di prima e vi ammette solo un numero limitato di amici a lui vicini. Temo che il Santo Padre soffrirà molte altre prove prima di morire. Vedo che la falsa chiesa delle tenebre sta facendo progressi, e vedo la tremenda influenza che essa ha sulla gente. Il Santo Padre e la Chiesa sono veramente in una così grande afflizione che bisognerebbe implorare Dio giorno e notte".
(10 agosto 1820)


"Poi vidi un'apparizione della Madre di Dio, che disse che la tribolazione sarebbe stata molto grande. Aggiunse che queste persone devono pregare ferventemente... Devono pregare soprattutto perché la chiesa delle tenebre abbandoni Roma".
(25 agosto 1820)


"Vidi la Chiesa di San Pietro: era stata distrutta ad eccezione del Santuario e dell’Altare principale. San Michele venne giù nella chiesa, vestito della sua armatura, e fece una pausa, minacciando con la spada un certo numero di indegni pastori che volevano entrare. Quella parte della Chiesa che era stata distrutta venne prontamente recintata… così che l’ufficio divino potesse essere celebrato come si deve. Allora, da ogni parte del mondo vennero sacerdoti e laici che ricostruirono i muri di pietra, poiché i distruttori non erano stati capaci di spostare le pesanti pietre di fondazione".
(10 settembre 1820)


"Vidi cose deplorevoli: stavano giocando d’azzardo, bevendo e parlando in chiesa; stavano anche corteggiando le donne. Ogni sorta di abomini venivano perpetrati là. I sacerdoti permettevano tutto e dicevano la Messa con molta irriverenza. Vidi che pochi di loro erano ancora pii, e solo pochi avevano una sana visione delle cose. Vidi anche degli ebrei che si trovavano sotto il portico della chiesa (si riferisce ai frutti dell'ecumenismo e dialogo interreligioso della Chiesa conciliare?). Tutte queste cose mi diedero tanta tristezza".
(27 settembre 1820)


"La Chiesa si trova in grande pericolo. Dobbiamo pregare affinché il Papa non lasci Roma; ne risulterebbero innumerevoli mali se lo facesse. Ora stanno pretendendo qualcosa da lui. La dottrina protestante e quella dei greci scismatici devono diffondersi dappertutto. Ora vedo che in questo luogo la Chiesa viene minata in maniera così astuta che rimangono a mala pena un centinaio di sacerdoti che non siano stati ingannati (difatti i sacerdoti tradizionalisti sono pochissimi). Tutti loro lavorano alla distruzione, persino il clero. Si avvicina una grande devastazione". (1 ottobre 1820)


"Poi vidi che tutto ciò che riguardava il Protestantesimo stava prendendo gradualmente il sopravvento e la religione cattolica stava precipitando in una completa decadenza. La maggior parte dei sacerdoti erano attratti dalle dottrine seducenti ma false di giovani insegnanti, e tutti loro contribuivano all’opera di distruzione.
In quei giorni, la Fede cadrà molto in basso, e sarà preservata solo in alcuni posti, in poche case e in poche famiglie che Dio ha protetto dai disastri e dalle guerre".
(1820)


"Vedo molti ecclesiastici che sono stati scomunicati e che non sembrano curarsene, e tantomeno sembrano averne coscienza. Eppure, essi vengono scomunicati quando cooperano con imprese, entrano in associazioni e abbracciano opinioni su cui è stato lanciato un anatema. Si può vedere come Dio ratifichi i decreti, gli ordini e le interdizioni emanate dal Capo della Chiesa e li mantenga in vigore anche se gli uomini non mostrano interesse per essi, li rifiutano o se ne burlano".
(1820-1821)


"Ho avuto un’altra visione della grande tribolazione. Mi sembrava che si pretendesse dal clero una concessione che non poteva essere accordata. Vidi molti sacerdoti anziani, specialmente uno, che piangevano amaramente. Anche alcuni più giovani stavano piangendo. Ma altri, e i tiepidi erano fra questi, facevano senza alcuna obiezione ciò che gli veniva chiesto. Era come se la gente si stesse dividendo in due fazioni".
(12 aprile 1820)


"Vidi che molti pastori si erano fatti coinvolgere in idee che erano pericolose per la Chiesa. Stavano costruendo una Chiesa grande, strana, e stravagante. Tutti dovevano essere ammessi in essa per essere uniti ed avere uguali diritti: evangelici, cattolici e sette di ogni denominazione. Così doveva essere la nuova Chiesa... Ma Dio aveva altri progetti".
(22 aprile 1823)

estratto da profezie del terzo millennio
hhh.
00venerdì 24 luglio 2009 00:02
apostolato
ardisia tu pensi che con tutti questi topic che crei,puoi far cambiare idea a qualcuno?
non e' una critica,non fraintendermi,e solo una domanda.
la solita frase io semino e poi sta' alla persona non sarebbe una risposta adatta.
ti spiego se io sento uno insulto o una bestimmia contro i nostri credi,ci sono molti post in cui puoi vedere come rispondo,quindi non critico il metodo o l'idea ma mi viene un dubbio sull'azione.
in un forum che non e' religioso,dove ce molta gente non cattolica,che crede in un dio atratto,agli ufo ecc.
la tua informazione in cui io condivido e riconosco la tua grande preparazione,non ti sembra in questo forum sterile.
in questo forum tra' gli utenti che piu' lo freguentano ti possiamo capire io e ghergon ,altri parlano un'altra lingua.
e utile parlare un'altra lingua quando altri non ti capiscono?
lely80
00venerdì 24 luglio 2009 10:19
Poi vidi un'apparizione della Madre di Dio, che disse che la tribolazione sarebbe stata molto grande. Aggiunse che queste persone devono pregare ferventemente... Devono pregare soprattutto perché la chiesa delle tenebre abbandoni Roma".
(25 agosto 1820)




qua si dice di pregare o di ribellarsi ?



La Chiesa si trova in grande pericolo. Dobbiamo pregare affinché il Papa non lasci Roma; ne risulterebbero innumerevoli mali se lo facesse. Ora stanno pretendendo qualcosa da lui. La dottrina protestante e quella dei greci scismatici devono diffondersi dappertutto. Ora vedo che in questo luogo la Chiesa viene minata in maniera così astuta che rimangono a mala pena un centinaio di sacerdoti che non siano stati ingannati (difatti i sacerdoti tradizionalisti sono pochissimi). Tutti loro lavorano alla distruzione, persino il clero. Si avvicina una grande devastazione". (1 ottobre 1820)




tu sei convinta che i giusti siano solo in mezzo ai tradizionalisti?
cmq qua si dice sempre di pregare



Poi vidi che tutto ciò che riguardava il Protestantesimo stava prendendo gradualmente il sopravvento e la religione cattolica stava precipitando in una completa decadenza. La maggior parte dei sacerdoti erano attratti dalle dottrine seducenti ma false di giovani insegnanti, e tutti loro contribuivano all’opera di distruzione.
In quei giorni, la Fede cadrà molto in basso, e sarà preservata solo in alcuni posti, in poche case e in poche famiglie che Dio ha protetto dai disastri e dalle guerre".
(1820)



a quanto pare quei posti sono numerati perchè nn c'è posto per i fedeli e sacerdoti che seguono la chiesa coscienti in cuor propio di quello che accade se sono cn il nom




Vedo molti ecclesiastici che sono stati scomunicati e che non sembrano curarsene, e tantomeno sembrano averne coscienza. Eppure, essi vengono scomunicati quando cooperano con imprese, entrano in associazioni e abbracciano opinioni su cui è stato lanciato un anatema. Si può vedere come Dio ratifichi i decreti, gli ordini e le interdizioni emanate dal Capo della Chiesa e li mantenga in vigore anche se gli uomini non mostrano interesse per essi, li rifiutano o se ne burlano".
(1820-1821)




qua possiamo dare diverse interpretazioni la mia che chi sta cn la chiesa nel bene e nel male nn fa parte di costoro




Ho avuto un’altra visione della grande tribolazione. Mi sembrava che si pretendesse dal clero una concessione che non poteva essere accordata. Vidi molti sacerdoti anziani, specialmente uno, che piangevano amaramente. Anche alcuni più giovani stavano piangendo. Ma altri, e i tiepidi erano fra questi, facevano senza alcuna obiezione ciò che gli veniva chiesto. Era come se la gente si stesse dividendo in due fazioni".
(12 aprile 1820)




e chi sarebbero i tiepidi? nn chi sta perdendo la fede vero?




Tutti dovevano essere ammessi in essa per essere uniti ed avere uguali diritti: evangelici, cattolici e sette di ogni denominazione. Così doveva essere la nuova Chiesa... Ma Dio aveva altri progetti".
(22 aprile 1823)





questo deve accadere ma nn saremo noi a impedirlo ma dio



ATTO DI FEDE


Mio Dio credo fermamente quanto Voi, infallibile Verità,avete rivelato

e la santa Chiesa ci propone a credere.

Ed espressamente credo in Voi,unico e Vero Dio,

in tre Persone uguali e distinte:

Padre, Figliulo e Spirito Santo;

e nel Figliuolo incarnato, e mortoper noi, Gesù Cristo,

il quale darà a ciascuno secondo i meriti,

il premio o la pena eterna.

Conforme a questa fede voglio sempre vivere.

Signore, accrescete la mia fede.




LiviaGloria
00venerdì 24 luglio 2009 12:09

"Vidi anche il rapporto tra i due papi... Vidi quanto sarebbero state nefaste le conseguenze di questa falsa chiesa. L’ho veduta aumentare di dimensioni; eretici di ogni tipo venivano nella città (di Roma). Il clero locale diventava tiepido, e vidi una grande oscurità... Allora la visione sembrò estendersi da ogni parte. Intere comunità cattoliche erano oppresse, assediate, confinate e private della loro libertà. Vidi molte chiese che venivano chiuse, dappertutto grandi sofferenze, guerre e spargimento di sangue. Una plebaglia selvaggia e ignorante si dava ad azioni violente. Ma tutto ciò non durò a lungo".
(13 maggio 1820)



Quando é scritto "falsa chiesa" lascia spazio a diverse interpretazioni e non per forza la Chiesa di Roma.
Falsa chiesa per esempio potrebbe essere la massoneria o una religione unica che si andrá unificando tra tutte quelle ora giá esistenti che propongono un relativismo di unione di tutte le religioni.
Quindi quel pezzo riportato in neretto non sottintende per forza la chiesa di Roma.
Qui si dice che eretici venivano nella cittá,non nella Chiesa ed infatti parla di opressione dei cattolici,cioé opressione della Chiesa di Roma che non é "la Chiesa falsa "sottintesa precedentemente...perché se fosse la Chiesa di Roma falsa,non avrebbe opressori essendo perfettamente conforme alla falsitá...




"Vidi ancora una volta che la Chiesa di Pietro era minata da un piano elaborato dalla setta segreta [la massoneria?], mentre le bufere la stavano danneggiando. Ma vidi anche che l’aiuto sarebbe arrivato quando le afflizioni avrebbero raggiunto il loro culmine. Vidi di nuovo la Beata Vergine ascendere sulla Chiesa e stendere il suo manto su di essa. Vidi un Papa che era mite e al tempo stesso molto fermo... Vidi un grande rinnovamento e la Chiesa che si librava in alto nel cielo".
"Vidi una strana chiesa che veniva costruita contro ogni regola... Non c’erano angeli a vigilare sulle operazioni di costruzione. In quella chiesa non c’era niente che venisse dall’alto... C’erano solo divisioni e caos. Si tratta probabilmente di una chiesa di umana creazione, che segue l’ultima moda, così come la nuova chiesa eterodossa di Roma, che sembra dello stesso tipo...".

(12 settembre 1820)




Qui,con quel "ancora una volta",mi sembra intende riferito alla falsa chiesa e qui specifica "la setta segreta" che mina la Chiesa,ma NON é la Chiesa di Roma
Questa profezia,anzi,conferma la sucessione di Pietro fino la fine senza interruzioni,certamente la barca di Pietro dovrá soffrire e sará attaccata da ogni dove,ma come conferma tale profezia,Maria la proteggerá...quindi niente distacco da 2009 anni,tempeste sí.
Infatti conferma che la Chiesa é protetta da angeli e Maria,mentre la chiesa di costruzione umana(propenderei per la massoneria)non aveva aiuti celesti.
LiviaGloria
00venerdì 24 luglio 2009 12:42

"Ho visto di nuovo la strana grande chiesa che veniva costruita là (a Roma). Non c’era niente di santo in essa. Ho visto questo proprio come ho visto un movimento guidato da ecclesiastici a cui contribuivano angeli, santi ed altri cristiani. Ma là tutto il lavoro veniva fatto meccanicamente. Tutto veniva fatto secondo la ragione umana... Ho visto ogni genere di persone, cose, dottrine ed opinioni.
C’era qualcosa di orgoglioso, presuntuoso e violento in tutto ciò, ed essi sembravano avere molto successo. Io non vedevo un solo angelo o un santo che aiutasse nel lavoro. Ma sullo sfondo, in lontananza, vidi la sede di un popolo crudele armato di lance, e vidi una figura che rideva, che disse: "Costruitela pure quanto più solida potete; tanto noi la butteremo a terra"".
(12 settembre 1820)


La Messa era breve. Il Vangelo di San Giovanni non veniva letto alla fine.
(12 luglio 1820)




Qui si nota "veniva costruita"(roma é un aggiunta dell autore,pero certamente possibile),non dice "veniva instaurata nella Chiesa",non dice "veniva rinnovata",cioé era ex novo,non che si é imposessata di una precedente...e poi conferma che quella chiesa era fatta con la ragione umana,cioé esoterismo,filosofia,ecc e che forse la Chiesa di Roma non ha sostegno lo Spirto Santo,quindi dov é la ragione umana se non in massoneria e tutti i suoi derivati?
Il movimento di Santi assistiti credo saranno tutti i CATTOLICI che non saranno stati sviati,appunto ,da questa falsa religione umana,non dimentichiamoci che qui parla del tempo delle tribolazioni e di conseguenza del tempo che il Signore parlo di "falsi profeti".
A conferma della massoneria qui vi é un termine e cioé "dottrine" che é al plurale,non al singolare,cioé parla insieme di dottrinE,esattamente quello che fá la massoneria riunendo tutti...e si puo collegare alla profezia della bibbia che dice che l anticristo si metterá al di sopra di QUALSIASI culto,cioé dottrinE,facendosi acclamare lui l unico da adorare.
Quindi si nota che l anticristo anullerá TUTTE le dottrinE,non una sola,e si riallaccia a quel plurale "dottrinE" che é in tale visione.
Poi dice "la butteremo giu",non si puo buttare giú qualcosa che NON esiste o qualcosa di cui si é presi il potere...quindi "quel buttare giu" sta a significare l esistenza sempre in piedi della Chiesa,fino la fine.
Che poi sia martoriata,piena di bufere non vi é dubbio,ma altro é dire che non esiste piu il suo capo visibile.
Infatti si dice di pregare,non di ribellarsi.



"Vedo il Santo Padre in grande angoscia. Egli vive in un palazzo diverso da quello di prima e vi ammette solo un numero limitato di amici a lui vicini. Temo che il Santo Padre soffrirà molte altre prove prima di morire. Vedo che la falsa chiesa delle tenebre sta facendo progressi, e vedo la tremenda influenza che essa ha sulla gente. Il Santo Padre e la Chiesa sono veramente in una così grande afflizione che bisognerebbe implorare Dio giorno e notte".
(10 agosto 1820)



Qui abbiamo conferma che Pietro esiste,lo chiama Santo Padre e che quindi mai le tenebre prevarranno su di essa...se é vero che Dio é fedele non puo assolutamente mentire con la SUA Chiesa e suoi fedeli.
Qui si nota in modo chiaro le due Chiese:quella falsa che fará soffrire quella vera,cioé quella che ha ancora il Santo Padre
Quindi la Chiesa falsa non é entro la vera Chiesa,ma ne é fuori...e certamente la lotta é dura...
Infatti se la VERA Chiesa non esistesse piu perché occupata dalla falsa,che motivo avrebbe il Papa di scappare o nascondersi o avere aflizzioni o avere pochi amici che lo incontrano?...é un controsenso.
Qui ancora la conferma che bisogna IMPLORARE e non ribellarsi.Essere vicini al Papa perché anche qui conferma che mai sará preso il vero vertice...d altronde Dio non mente e se ha detto "fino la fine",é fino la fine...siamo noi fedeli che dobbiamo stare attenti...per questo la nostra arma é l umiltá ,la fedeltá,la speranza e ..."beati la perseveranza dei santi".



LiviaGloria
00venerdì 24 luglio 2009 12:56

"Poi vidi un'apparizione della Madre di Dio, che disse che la tribolazione sarebbe stata molto grande. Aggiunse che queste persone devono pregare ferventemente... Devono pregare soprattutto perché la chiesa delle tenebre abbandoni Roma".
(25 agosto 1820)



Anche qui si invita alla preghiera.
Tribolazioni non sta ad indicare per forza che la Chiesa di Roma sará presa.
Infatti alla fine dice che la chiesa delle tenebre abbandoni Roma,non vi é scritto "che abbandoni LA CHIESA di Roma.




"Vidi la Chiesa di San Pietro: era stata distrutta ad eccezione del Santuario e dell’Altare principale. San Michele venne giù nella chiesa, vestito della sua armatura, e fece una pausa, minacciando con la spada un certo numero di indegni pastori che volevano entrare. Quella parte della Chiesa che era stata distrutta venne prontamente recintata… così che l’ufficio divino potesse essere celebrato come si deve. Allora, da ogni parte del mondo vennero sacerdoti e laici che ricostruirono i muri di pietra, poiché i distruttori non erano stati capaci di spostare le pesanti pietre di fondazione".
(10 settembre 1820)



Perché una cosa dev essere distrutta se fosse stata conquistata? [SM=x268926]
Come vedete anche qui l angelo difende la Chiesa,perché Dio é veritiero...questa visione non sola comunica distruzione e afflizione,ma anche una grande speranza e la certezza che chi é con Dio mai sará deluso,come disse S.Paolo:se Dio é con noi,chi potrá essere contro di noi?"
I distruttori NON poterono spostare le pietre di fondamento!!Chi é il fondamento della Chiesa se non Cristo?




"Vidi cose deplorevoli: stavano giocando d’azzardo, bevendo e parlando in chiesa; stavano anche corteggiando le donne. Ogni sorta di abomini venivano perpetrati là. I sacerdoti permettevano tutto e dicevano la Messa con molta irriverenza. Vidi che pochi di loro erano ancora pii, e solo pochi avevano una sana visione delle cose. Vidi anche degli ebrei che si trovavano sotto il portico della chiesa (si riferisce ai frutti dell'ecumenismo e dialogo interreligioso della Chiesa conciliare?). Tutte queste cose mi diedero tanta tristezza".
(27 settembre 1820)



Anche qui conferma le tribolazioni e le parole del Signore "fosse possibile da sedurre anche gli eletti",ma mai in queste visioni mette in discussione l autoritá del Papa.
Sotto il portico vuole dire esternamente la Chiesa,cioé che la sua centralitá,il suo fulcro resteranno intatti.
Scrivere tra parentesi "ecumenismo" é una forzatura,un interpretazione personale che comunque,come aggiunta,vuole indurre ad un pensiero e non lascia libero chi legge di intravedere cose diverse. [SM=x268926]
Ripeto che "il portico" sta simbolicamente ad individuare un punto non centrale(Papa),inafatti mai il maligno prenderá il vertice...
Inoltre bisogna guardare i tempi...cioé la profezia si riferisce al tempo della fine,ma un determinato tempo che é quello delle persecuzioni ai cattolici,non si riferisce ad oggi...quindi quei pochi cattolici non é riferito all oggi,ma é riferito al tempo della fine,della persecuzione cioé al tempo dove giá vi sará stato lo spirito di menzogna che avrá sviato molti cattolici.
Quel centinaio é un numero per dire pochi e voler inserire in tempo di quella profezia al tempo di oggi per far quadrare certe cose,mi sembra una forzatura.
D altronde quello é il tempo giá descritto nella bibbia,dove vi saranno molti anticristi e falsi profeti,filosofie che deviano e morte dei cattolici e la data di quel tempo é un autoritá che solo Dio si é riservato,nemmeno il Signore la conosce.
Quindi pretendere di conoscere il tempo senza un ragionevole dubbio e su questa base fare supposizioni e inserire a forza un proprio "conteggio" é al quanto fuorviante,secondo mé.




Dimenticavo...i frutti cioé le interpretazioni arbitrarie del CVII,non il concilio in sé...certamente tutti quelli che non hanno praticato l obbedienza ed hanno interpretato e sviato da cio che erano direttive del CVII aggiungendo sé stessi a cio che NON dovevano aggiungere...ma i frutti del CVII sono anche quelli degli ultratradizionalisti dove anche loro aggiungono del loro,senza attenersi all ubbedienza fiduciosi in Cristo e le sue parole eterne.


LiviaGloria
00venerdì 24 luglio 2009 13:35

"La Chiesa si trova in grande pericolo. Dobbiamo pregare affinché il Papa non lasci Roma; ne risulterebbero innumerevoli mali se lo facesse. Ora stanno pretendendo qualcosa da lui. La dottrina protestante e quella dei greci scismatici devono diffondersi dappertutto. Ora vedo che in questo luogo la Chiesa viene minata in maniera così astuta che rimangono a mala pena un centinaio di sacerdoti che non siano stati ingannati (difatti i sacerdoti tradizionalisti sono pochissimi). Tutti loro lavorano alla distruzione, persino il clero. Si avvicina una grande devastazione". (1 ottobre 1820)



Ho risposto prima...non si deve confondere il tempo della profezia che riguarda il tempo della fine con le persecuzioni e volerla inserire ai tempi di oggi...



"Poi vidi che tutto ciò che riguardava il Protestantesimo stava prendendo gradualmente il sopravvento e la religione cattolica stava precipitando in una completa decadenza. La maggior parte dei sacerdoti erano attratti dalle dottrine seducenti ma false di giovani insegnanti, e tutti loro contribuivano all’opera di distruzione.
In quei giorni, la Fede cadrà molto in basso, e sarà preservata solo in alcuni posti, in poche case e in poche famiglie che Dio ha protetto dai disastri e dalle guerre".
(1820)



Non c é niente di nuovo,tutto era predetto e sará cosí,ma un conto é dare contro agli eretici,un conto é dare contro al Papa e alla Chiesa.
E qui é il tempo della seduzione degli eletti,se fosse possibile,confermato dal precedente distruzione di guerre.



"Vedo molti ecclesiastici che sono stati scomunicati e che non sembrano curarsene, e tantomeno sembrano averne coscienza. Eppure, essi vengono scomunicati quando cooperano con imprese, entrano in associazioni e abbracciano opinioni su cui è stato lanciato un anatema. Si può vedere come Dio ratifichi i decreti, gli ordini e le interdizioni emanate dal Capo della Chiesa e li mantenga in vigore anche se gli uomini non mostrano interesse per essi, li rifiutano o se ne burlano".
(1820-1821)



Giá...la disubbedienza...scomuinche a cui si resta incuranti....in ambe le parti...senza coscienza...credo sia senza coscienza che "le porte dell inferno non prevarranno"
Si sá che Dio usa il "fuoco" per purificare e per salvare molti,se non si accetta tale fuoco,si rischia la ribellione e lo sviamento dal fulcro.
Prego leggere attentamente tale visione...!!





"Ho avuto un’altra visione della grande tribolazione. Mi sembrava che si pretendesse dal clero una concessione che non poteva essere accordata. Vidi molti sacerdoti anziani, specialmente uno, che piangevano amaramente. Anche alcuni più giovani stavano piangendo. Ma altri, e i tiepidi erano fra questi, facevano senza alcuna obiezione ciò che gli veniva chiesto. Era come se la gente si stesse dividendo in due fazioni".
(12 aprile 1820)



Sí,in quei tempi il mondo sará diviso in due fazioni,la cosa sará sempre piu netta cosí che l uomo non avrá scuse nel dire "non lo sapevo"....e di conseguenza anche la Chiesa,IN QUEL tempo,sará divisa...e questo per opera di molti sia esterni ad essa,che interni ad essa.
L ubbidienza sará una pratica sempre piu rara perché l uomo tenderá sempre piu a mettere al centro sé stesso e le sue "opinioniů,invece che praticare l umiltá e l affidarsi a Dio..."maledetto l uomo che confida nell uomo"



"Vidi che molti pastori si erano fatti coinvolgere in idee che erano pericolose per la Chiesa. Stavano costruendo una Chiesa grande, strana, e stravagante. Tutti dovevano essere ammessi in essa per essere uniti ed avere uguali diritti: evangelici, cattolici e sette di ogni denominazione. Così doveva essere la nuova Chiesa... Ma Dio aveva altri progetti".
(22 aprile 1823)



Qui non sta parlando della Chiesa cattolica...qui sta dicendo che uomini della Chiesa cattolica faranno parte anche di quell altra chiesa dove si riuniranno sotto il suo tetto ogni pensiero,religione,ecc...massoneria o simili...conferma da "NUOVA chiesa...speranza "ma Dio aveva altri progetti"....infatti é scritto ,nell apocalisse di una bestia che era,non é e dovrá di nuovo essere per poco tempo per andare in perdizione...se noi pensiamo alla massoneria e alla gnosi,esse erano in tempi antichi,ma poi con la venuta di Cristi si sono inabissate perché doveva essere portato il vangelo nel mondo...e oggi vediamo che stanno ritornando...pero nell apocalisse é scritto per poco tempo e andare in perdizione...come anche in questa visione é scritto che cosí DOVEVA essere la nuova chiesa,ma Dio aveva altri progetti...quel "doveva" e quel "ma" sta a significare che non porterá DEFINITIVAMENTE a compimento tale progetto,come nella profezia della bibbia é scritto "per poco tempo".
Ardisia
00venerdì 24 luglio 2009 18:12
Re: apostolato
hhh., 24/07/2009 0.02:

ardisia tu pensi che con tutti questi topic che crei,puoi far cambiare idea a qualcuno?
non e' una critica,non fraintendermi,e solo una domanda.
la solita frase io semino e poi sta' alla persona non sarebbe una risposta adatta.
ti spiego se io sento uno insulto o una bestimmia contro i nostri credi,ci sono molti post in cui puoi vedere come rispondo,quindi non critico il metodo o l'idea ma mi viene un dubbio sull'azione.
in un forum che non e' religioso,dove ce molta gente non cattolica,che crede in un dio atratto,agli ufo ecc.
la tua informazione in cui io condivido e riconosco la tua grande preparazione,non ti sembra in questo forum sterile.
in questo forum tra' gli utenti che piu' lo freguentano ti possiamo capire io e ghergon ,altri parlano un'altra lingua.
e utile parlare un'altra lingua quando altri non ti capiscono?



Pensi che potrebbe bastare così poco a convincere qualcuno? Magari, ma del resto io non devo convertire nessuno, io do solo informazioni, ed è giusto fornirle anche se possono non interessare a nessuno. Metti che però qualcuno, anche di passaggio, ci si fermi un solo attimo a riflettere...Mai mettere un limite alla Provvidenza... [SM=g27823]


LiviaGloria
00venerdì 24 luglio 2009 20:39
Hai ragione,é solo che bisogna informare cercando di stare attenti perché possono essere svariate le reazioni di chi legge e magari é nuovo alla spiritualitá,magari é all inizio o magari si lascia trascinare dall informazione mediatica contro la chiesa e invece di avvicinarsi scappa.

[SM=g27823]
Ardisia
00venerdì 24 luglio 2009 20:50
Re:
lely80, 24/07/2009 10.19:

Poi vidi un'apparizione della Madre di Dio, che disse che la tribolazione sarebbe stata molto grande. Aggiunse che queste persone devono pregare ferventemente... Devono pregare soprattutto perché la chiesa delle tenebre abbandoni Roma".
(25 agosto 1820)




qua si dice di pregare o di ribellarsi ?

Di pregare. I ribelli si pongono contro la Chiesa di Nostro Signore.



La Chiesa si trova in grande pericolo. Dobbiamo pregare affinché il Papa non lasci Roma; ne risulterebbero innumerevoli mali se lo facesse. Ora stanno pretendendo qualcosa da lui. La dottrina protestante e quella dei greci scismatici devono diffondersi dappertutto. Ora vedo che in questo luogo la Chiesa viene minata in maniera così astuta che rimangono a mala pena un centinaio di sacerdoti che non siano stati ingannati (difatti i sacerdoti tradizionalisti sono pochissimi). Tutti loro lavorano alla distruzione, persino il clero. Si avvicina una grande devastazione". (1 ottobre 1820)




tu sei convinta che i giusti siano solo in mezzo ai tradizionalisti?
cmq qua si dice sempre di pregare

Infatti ed i giusti non si trovano solo fra i tradizionalisti, ma in chiunque ami la Santa Chiesa Cattolica.



Poi vidi che tutto ciò che riguardava il Protestantesimo stava prendendo gradualmente il sopravvento e la religione cattolica stava precipitando in una completa decadenza. La maggior parte dei sacerdoti erano attratti dalle dottrine seducenti ma false di giovani insegnanti, e tutti loro contribuivano all’opera di distruzione.
In quei giorni, la Fede cadrà molto in basso, e sarà preservata solo in alcuni posti, in poche case e in poche famiglie che Dio ha protetto dai disastri e dalle guerre".
(1820)



a quanto pare quei posti sono numerati perchè nn c'è posto per i fedeli e sacerdoti che seguono la chiesa coscienti in cuor propio di quello che accade se sono cn il nom

Il problema del NOM è quello principale, ma non l'unico quindi è sbagliato ridurre il tutto a solo questo, di problemi, purtroppo, ce ne sono tanti.




Vedo molti ecclesiastici che sono stati scomunicati e che non sembrano curarsene, e tantomeno sembrano averne coscienza. Eppure, essi vengono scomunicati quando cooperano con imprese, entrano in associazioni e abbracciano opinioni su cui è stato lanciato un anatema. Si può vedere come Dio ratifichi i decreti, gli ordini e le interdizioni emanate dal Capo della Chiesa e li mantenga in vigore anche se gli uomini non mostrano interesse per essi, li rifiutano o se ne burlano".
(1820-1821)




qua possiamo dare diverse interpretazioni la mia che chi sta cn la chiesa nel bene e nel male nn fa parte di costoro

E' così se stai nella Chiesa Cattolica, non lo è se segui quella modernista condannata infallibilmente da San Pio X.




Ho avuto un’altra visione della grande tribolazione. Mi sembrava che si pretendesse dal clero una concessione che non poteva essere accordata. Vidi molti sacerdoti anziani, specialmente uno, che piangevano amaramente. Anche alcuni più giovani stavano piangendo. Ma altri, e i tiepidi erano fra questi, facevano senza alcuna obiezione ciò che gli veniva chiesto. Era come se la gente si stesse dividendo in due fazioni".
(12 aprile 1820)




e chi sarebbero i tiepidi? nn chi sta perdendo la fede vero?

Può sembrarti strano, ma chi sta perdendo la fede od ha grossi dubbi su essa, è più giustificato davanti agli occhi di Dio rispetto ai tiepidi.Il tiepido è colui che non testimonia la propria fede, che non mette in pratica gli insegnamenti di Gesù Cristo e della sua Chiesa, colui che nè agisce bene nè male e così facendo, non trova posto dove stare. Dante scriveva riferito agli ignavi:
"Caccianli i ciel per non esser men belli,
né lo profondo inferno li riceve,
ch'alcuna gloria i rei avrebber d'elli".
Così, mentre i tiepidi non trovano posto che li accolga, i peccatori trovano sempre la Misericordia di Dio.






Tutti dovevano essere ammessi in essa per essere uniti ed avere uguali diritti: evangelici, cattolici e sette di ogni denominazione. Così doveva essere la nuova Chiesa... Ma Dio aveva altri progetti".
(22 aprile 1823)





questo deve accadere ma nn saremo noi a impedirlo ma dio

Noi non possiamo impedirlo, ma contrastarlo si, altrimenti quali meriti avremo davanti a Dio?



ATTO DI FEDE


Mio Dio credo fermamente quanto Voi, infallibile Verità,avete rivelato

e la santa Chiesa ci propone a credere.

Ed espressamente credo in Voi,unico e Vero Dio,

in tre Persone uguali e distinte:

Padre, Figliulo e Spirito Santo;

e nel Figliuolo incarnato, e mortoper noi, Gesù Cristo,

il quale darà a ciascuno secondo i meriti,

il premio o la pena eterna.

Conforme a questa fede voglio sempre vivere.

Signore, accrescete la mia fede.








Ardisia
00venerdì 24 luglio 2009 20:54
Re:
LiviaGloria, 24/07/2009 20.39:

Hai ragione,é solo che bisogna informare cercando di stare attenti perché possono essere svariate le reazioni di chi legge e magari é nuovo alla spiritualitá,magari é all inizio o magari si lascia trascinare dall informazione mediatica contro la chiesa e invece di avvicinarsi scappa.

[SM=g27823]




Non spetta a noi decidere questo, siamo solo Suoi strumenti, quindi lanciamo questo benedetto sassolino e lasciamo il resto alla Volontà di Nostro Signore. [SM=x268926]


Ardisia
00venerdì 24 luglio 2009 21:03
Re:
LiviaGloria, 24/07/2009 12.09:


"Vidi anche il rapporto tra i due papi... Vidi quanto sarebbero state nefaste le conseguenze di questa falsa chiesa. L’ho veduta aumentare di dimensioni; eretici di ogni tipo venivano nella città (di Roma). Il clero locale diventava tiepido, e vidi una grande oscurità... Allora la visione sembrò estendersi da ogni parte. Intere comunità cattoliche erano oppresse, assediate, confinate e private della loro libertà. Vidi molte chiese che venivano chiuse, dappertutto grandi sofferenze, guerre e spargimento di sangue. Una plebaglia selvaggia e ignorante si dava ad azioni violente. Ma tutto ciò non durò a lungo".
(13 maggio 1820)



Quando é scritto "falsa chiesa" lascia spazio a diverse interpretazioni e non per forza la Chiesa di Roma.
Falsa chiesa per esempio potrebbe essere la massoneria o una religione unica che si andrá unificando tra tutte quelle ora giá esistenti che propongono un relativismo di unione di tutte le religioni.
Quindi quel pezzo riportato in neretto non sottintende per forza la chiesa di Roma.
Qui si dice che eretici venivano nella cittá,non nella Chiesa ed infatti parla di opressione dei cattolici,cioé opressione della Chiesa di Roma che non é "la Chiesa falsa "sottintesa precedentemente...perché se fosse la Chiesa di Roma falsa,non avrebbe opressori essendo perfettamente conforme alla falsitá...


E' vero, qui non s'intende la Chiesa di Roma in quanto Chiesa Cattolica, ma una falsa chiesa che la insidierà, seppur invano.
Può essere una falsa chiesa massonica, o quella mondialista che vedrà al suo vertice l'anticristo, oppure quella modernista fatta di abusi liturgici, eresie, sabotaggi verso il Motu Proprio. In ogni caso, non si sta parlando della Chiesa di Gesù.




"Vidi ancora una volta che la Chiesa di Pietro era minata da un piano elaborato dalla setta segreta [la massoneria?], mentre le bufere la stavano danneggiando. Ma vidi anche che l’aiuto sarebbe arrivato quando le afflizioni avrebbero raggiunto il loro culmine. Vidi di nuovo la Beata Vergine ascendere sulla Chiesa e stendere il suo manto su di essa. Vidi un Papa che era mite e al tempo stesso molto fermo... Vidi un grande rinnovamento e la Chiesa che si librava in alto nel cielo".
"Vidi una strana chiesa che veniva costruita contro ogni regola... Non c’erano angeli a vigilare sulle operazioni di costruzione. In quella chiesa non c’era niente che venisse dall’alto... C’erano solo divisioni e caos. Si tratta probabilmente di una chiesa di umana creazione, che segue l’ultima moda, così come la nuova chiesa eterodossa di Roma, che sembra dello stesso tipo...".

(12 settembre 1820)




Qui,con quel "ancora una volta",mi sembra intende riferito alla falsa chiesa e qui specifica "la setta segreta" che mina la Chiesa,ma NON é la Chiesa di Roma
Questa profezia,anzi,conferma la sucessione di Pietro fino la fine senza interruzioni,certamente la barca di Pietro dovrá soffrire e sará attaccata da ogni dove,ma come conferma tale profezia,Maria la proteggerá...quindi niente distacco da 2009 anni,tempeste sí.
Infatti conferma che la Chiesa é protetta da angeli e Maria,mentre la chiesa di costruzione umana(propenderei per la massoneria)non aveva aiuti celesti.



Potremmo anche parlare di massoneria religiosa, sappiamo bene che esiste ed è quella stessa contro-chiesa che ha preso in mano il CVII stravolgendolo nell'attuazione dei suoi documenti.


Ardisia
00venerdì 24 luglio 2009 21:22
Re:


La vera Chiesa, quella costituita da Gesù Cristo, esiste ancora ed esisterà fino al ritorno di Gesù, nessuno mette in dubbio questo.
Il "non praevalebunt" è una certezza, non una speranza.
Ciò non toglie, come ho già precedentemente scritto, che non sarà violentemente attaccata dai suoi nemici, numerosi e spinti dall'odio satanico verso ogni cosa che viene da Dio. La falsa chiesa vuole sostituirsi alla vera, ma non ci riuscirà, perchè anche se dovesse venire a mancare il legittimo vicario di Cristo, cosa che non affermano nemmeno i sedevacantisti riconoscendo comunque la presenza di un papa materialiter, il capo rimarrebbe sempre e solo Gesù Cristo, che la guiderebbe vittoriosa contro qualsiasi nemico.





La Messa era breve. Il Vangelo di San Giovanni non veniva letto alla fine.

Il NOM è più breve del VOM e non contempla il Vangelo di San Giovanni alla fine, è stato soppresso. La Beata aveva visto anche questo. [SM=g27813]



Ardisia
00venerdì 24 luglio 2009 21:39
Re:
LiviaGloria, 24/07/2009 12.56:


"Poi vidi un'apparizione della Madre di Dio, che disse che la tribolazione sarebbe stata molto grande. Aggiunse che queste persone devono pregare ferventemente... Devono pregare soprattutto perché la chiesa delle tenebre abbandoni Roma".
(25 agosto 1820)



Anche qui si invita alla preghiera.
Tribolazioni non sta ad indicare per forza che la Chiesa di Roma sará presa.
Infatti alla fine dice che la chiesa delle tenebre abbandoni Roma,non vi é scritto "che abbandoni LA CHIESA di Roma.


Giusto


"Vidi la Chiesa di San Pietro: era stata distrutta ad eccezione del Santuario e dell’Altare principale. San Michele venne giù nella chiesa, vestito della sua armatura, e fece una pausa, minacciando con la spada un certo numero di indegni pastori che volevano entrare. Quella parte della Chiesa che era stata distrutta venne prontamente recintata… così che l’ufficio divino potesse essere celebrato come si deve. Allora, da ogni parte del mondo vennero sacerdoti e laici che ricostruirono i muri di pietra, poiché i distruttori non erano stati capaci di spostare le pesanti pietre di fondazione".
(10 settembre 1820)



Perché una cosa dev essere distrutta se fosse stata conquistata? [SM=x268926]
Come vedete anche qui l angelo difende la Chiesa,perché Dio é veritiero...questa visione non sola comunica distruzione e afflizione,ma anche una grande speranza e la certezza che chi é con Dio mai sará deluso,come disse S.Paolo:se Dio é con noi,chi potrá essere contro di noi?"
I distruttori NON poterono spostare le pietre di fondamento!!Chi é il fondamento della Chiesa se non Cristo?


Giusto



"Vidi cose deplorevoli: stavano giocando d’azzardo, bevendo e parlando in chiesa; stavano anche corteggiando le donne. Ogni sorta di abomini venivano perpetrati là. I sacerdoti permettevano tutto e dicevano la Messa con molta irriverenza. Vidi che pochi di loro erano ancora pii, e solo pochi avevano una sana visione delle cose. Vidi anche degli ebrei che si trovavano sotto il portico della chiesa (si riferisce ai frutti dell'ecumenismo e dialogo interreligioso della Chiesa conciliare?). Tutte queste cose mi diedero tanta tristezza".
(27 settembre 1820)



Anche qui conferma le tribolazioni e le parole del Signore "fosse possibile da sedurre anche gli eletti",ma mai in queste visioni mette in discussione l autoritá del Papa.

Anche se fosse così, sarebbe un'autorità ben debole, visto il comportamento dei preti, ma non è forse quello che sta già accadendo adesso, con l'opposizione di molti vescovi all'attuazione del motu proprio?

Sotto il portico vuole dire esternamente la Chiesa,cioé che la sua centralitá,il suo fulcro resteranno intatti.
Scrivere tra parentesi "ecumenismo" é una forzatura,un interpretazione personale che comunque,come aggiunta,vuole indurre ad un pensiero e non lascia libero chi legge di intravedere cose diverse. [SM=x268926]

Non l'ho scritto io, è un commento dell'autore, ma in quale altro modo si può interpretare l'attuale deriva ecumenista? Ricordiamoci che il falso ecumenismo è stato condannato infallibilmente da Papa Pio XI con l'enciclica Mortalium animos che consiglio di leggere.

Ripeto che "il portico" sta simbolicamente ad individuare un punto non centrale(Papa),inafatti mai il maligno prenderá il vertice...
Inoltre bisogna guardare i tempi...cioé la profezia si riferisce al tempo della fine,ma un determinato tempo che é quello delle persecuzioni ai cattolici,non si riferisce ad oggi...quindi quei pochi cattolici non é riferito all oggi,ma é riferito al tempo della fine,della persecuzione cioé al tempo dove giá vi sará stato lo spirito di menzogna che avrá sviato molti cattolici.
Quel centinaio é un numero per dire pochi e voler inserire in tempo di quella profezia al tempo di oggi per far quadrare certe cose,mi sembra una forzatura.
D altronde quello é il tempo giá descritto nella bibbia,dove vi saranno molti anticristi e falsi profeti,filosofie che deviano e morte dei cattolici e la data di quel tempo é un autoritá che solo Dio si é riservato,nemmeno il Signore la conosce.
Quindi pretendere di conoscere il tempo senza un ragionevole dubbio e su questa base fare supposizioni e inserire a forza un proprio "conteggio" é al quanto fuorviante,secondo mé.



Nessuno conosce il futuro, solo Dio. Quanto scritto potrebbe essere anche domani.


Dimenticavo...i frutti cioé le interpretazioni arbitrarie del CVII,non il concilio in sé...certamente tutti quelli che non hanno praticato l obbedienza ed hanno interpretato e sviato da cio che erano direttive del CVII aggiungendo sé stessi a cio che NON dovevano aggiungere...ma i frutti del CVII sono anche quelli degli ultratradizionalisti dove anche loro aggiungono del loro,senza attenersi all ubbedienza fiduciosi in Cristo e le sue parole eterne.





Dissento. Non esistono gli ultratradizionalisti, ma solo cattolici più osservanti di altri e questo non è un demerito.


Ardisia
00venerdì 24 luglio 2009 21:48
Re:
LiviaGloria, 24/07/2009 13.35:


"La Chiesa si trova in grande pericolo. Dobbiamo pregare affinché il Papa non lasci Roma; ne risulterebbero innumerevoli mali se lo facesse. Ora stanno pretendendo qualcosa da lui. La dottrina protestante e quella dei greci scismatici devono diffondersi dappertutto. Ora vedo che in questo luogo la Chiesa viene minata in maniera così astuta che rimangono a mala pena un centinaio di sacerdoti che non siano stati ingannati (difatti i sacerdoti tradizionalisti sono pochissimi). Tutti loro lavorano alla distruzione, persino il clero. Si avvicina una grande devastazione". (1 ottobre 1820)



Ho risposto prima...non si deve confondere il tempo della profezia che riguarda il tempo della fine con le persecuzioni e volerla inserire ai tempi di oggi...

Non possiamo saperlo, rimaniamo sempre degli esseri miserabili.



"Poi vidi che tutto ciò che riguardava il Protestantesimo stava prendendo gradualmente il sopravvento e la religione cattolica stava precipitando in una completa decadenza. La maggior parte dei sacerdoti erano attratti dalle dottrine seducenti ma false di giovani insegnanti, e tutti loro contribuivano all’opera di distruzione.
In quei giorni, la Fede cadrà molto in basso, e sarà preservata solo in alcuni posti, in poche case e in poche famiglie che Dio ha protetto dai disastri e dalle guerre".
(1820)



Non c é niente di nuovo,tutto era predetto e sará cosí,ma un conto é dare contro agli eretici,un conto é dare contro al Papa e alla Chiesa.
E qui é il tempo della seduzione degli eletti,se fosse possibile,confermato dal precedente distruzione di guerre.


Ma chi da contro alla figura del Papa ed alla Chiesa di Gesù è un eretico! I tradizionalisti ( perchè a loro ti riferisci [SM=x268930]) non sono degli eretici!


"Vedo molti ecclesiastici che sono stati scomunicati e che non sembrano curarsene, e tantomeno sembrano averne coscienza. Eppure, essi vengono scomunicati quando cooperano con imprese, entrano in associazioni e abbracciano opinioni su cui è stato lanciato un anatema. Si può vedere come Dio ratifichi i decreti, gli ordini e le interdizioni emanate dal Capo della Chiesa e li mantenga in vigore anche se gli uomini non mostrano interesse per essi, li rifiutano o se ne burlano".
(1820-1821)



Giá...la disubbedienza...scomuinche a cui si resta incuranti....in ambe le parti...senza coscienza...credo sia senza coscienza che "le porte dell inferno non prevarranno"
Si sá che Dio usa il "fuoco" per purificare e per salvare molti,se non si accetta tale fuoco,si rischia la ribellione e lo sviamento dal fulcro.
Prego leggere attentamente tale visione...!!


Mi viene in mente Milingo... [SM=g27828]




"Ho avuto un’altra visione della grande tribolazione. Mi sembrava che si pretendesse dal clero una concessione che non poteva essere accordata. Vidi molti sacerdoti anziani, specialmente uno, che piangevano amaramente. Anche alcuni più giovani stavano piangendo. Ma altri, e i tiepidi erano fra questi, facevano senza alcuna obiezione ciò che gli veniva chiesto. Era come se la gente si stesse dividendo in due fazioni".
(12 aprile 1820)



Sí,in quei tempi il mondo sará diviso in due fazioni,la cosa sará sempre piu netta cosí che l uomo non avrá scuse nel dire "non lo sapevo"....e di conseguenza anche la Chiesa,IN QUEL tempo,sará divisa...e questo per opera di molti sia esterni ad essa,che interni ad essa.
L ubbidienza sará una pratica sempre piu rara perché l uomo tenderá sempre piu a mettere al centro sé stesso e le sue "opinioniů,invece che praticare l umiltá e l affidarsi a Dio..."maledetto l uomo che confida nell uomo"



"Vidi che molti pastori si erano fatti coinvolgere in idee che erano pericolose per la Chiesa. Stavano costruendo una Chiesa grande, strana, e stravagante. Tutti dovevano essere ammessi in essa per essere uniti ed avere uguali diritti: evangelici, cattolici e sette di ogni denominazione. Così doveva essere la nuova Chiesa... Ma Dio aveva altri progetti".
(22 aprile 1823)



Qui non sta parlando della Chiesa cattolica...qui sta dicendo che uomini della Chiesa cattolica faranno parte anche di quell altra chiesa dove si riuniranno sotto il suo tetto ogni pensiero,religione,ecc...massoneria o simili...conferma da "NUOVA chiesa...speranza "ma Dio aveva altri progetti"....infatti é scritto ,nell apocalisse di una bestia che era,non é e dovrá di nuovo essere per poco tempo per andare in perdizione...se noi pensiamo alla massoneria e alla gnosi,esse erano in tempi antichi,ma poi con la venuta di Cristi si sono inabissate perché doveva essere portato il vangelo nel mondo...e oggi vediamo che stanno ritornando...pero nell apocalisse é scritto per poco tempo e andare in perdizione...come anche in questa visione é scritto che cosí DOVEVA essere la nuova chiesa,ma Dio aveva altri progetti...quel "doveva" e quel "ma" sta a significare che non porterá DEFINITIVAMENTE a compimento tale progetto,come nella profezia della bibbia é scritto "per poco tempo".



La nuova chiesa, infatti...ma dove ha avuto origine questa aberrazione? [SM=g10635]


lely80
00venerdì 24 luglio 2009 22:28
Di pregare. I ribelli si pongono contro la Chiesa di Nostro Signore.


E quindi tu cn quale chiesa stai?
O ne fai parte e devi accettare tutto quello che ne viene o nn lo accetti e ti ribelli






Infatti ed i giusti non si trovano solo fra i tradizionalisti, ma in chiunque ami la Santa Chiesa Cattolica.


Menomale, però chi è il giusto? quello che sta nella ragione e se sbaglia nn è più giusto oppure anche chi nn si oppone al cvII e quindi ama la Santa Chiesa Cattolica sta nel giusto?



Il problema del NOM è quello principale, ma non l'unico quindi è sbagliato ridurre il tutto a solo questo, di problemi, purtroppo, ce ne sono tanti.


Di problemi ce ne sono tanti ….
ma allora perchè hai fatto un topic così allusivo ?

Può essere una falsa chiesa massonica, o quella mondialista che vedrà al suo vertice l'anticristo, oppure quella modernista fatta di abusi liturgici, eresie, sabotaggi verso il Motu Proprio. In ogni caso, non si sta parlando della Chiesa di Gesù.


E' così se stai nella Chiesa Cattolica, non lo è se segui quella modernista condannata infallibilmente da San Pio X.



io nn mi pronuncio contro il nom e il cvII il mondo ci sta a guardare e la gente nn vede l'ora di scagliarsi contro la chiesa fai il gioco sbagliato



Può sembrarti strano, ma chi sta perdendo la fede od ha grossi dubbi su essa, è più giustificato davanti agli occhi di Dio rispetto ai tiepidi.Il tiepido è colui che non testimonia la propria fede, che non mette in pratica gli insegnamenti di Gesù Cristo e della sua Chiesa, colui che nè agisce bene nè male e così facendo, non trova posto dove stare. Dante scriveva riferito agli ignavi:
"Caccianli i ciel per non esser men belli,
né lo profondo inferno li riceve,
ch'alcuna gloria i rei avrebber d'elli".
Così, mentre i tiepidi non trovano posto che li accolga, i peccatori trovano sempre la Misericordia di Dio.



Il punto è nn si può stare cn due piedi in una scarpa se tu contrasti e poi vai a messa è incoerenza anche se vai alla messa tridentina nn cambia la chiesa di dio è sempre la stessa.
LiviaGloria
00venerdì 24 luglio 2009 23:17
Re: Re:


Potremmo anche parlare di massoneria religiosa, sappiamo bene che esiste ed è quella stessa contro-chiesa che ha preso in mano il CVII stravolgendolo nell'attuazione dei suoi documenti.



Dire che ha preso in mano il CVII é un opinione assolutamente personale e di parte di alcuni gruppi...dire invece che molti massoni e non ,si sono presi delle licenziositá é altra cosa.

La fondatezza del fatto che la Chiesa cattolica é piena di massoni non c é,né per chi vuole affermarlo,né per chi vuole negarlo...i documenti NON esistono e quindi fino prova contraria non abbiamo l esatta quantitá di una simile supposizione.
Alla stessa massoneria fá gioco dire mettere in giro voce che il vaticano é pieno di massoni e serve a fomentare i fedeli all interno di essa per creare una divisione o attacco che non é piu solamente esterno,ma anche interno.

Gesu disse "ogni regno diviso in sé stesso é destinato a crollare"...quindi io dico che si bisogna stare attenti anche alle apparenti prove o voci date da non si sá chi perché tutto é utile per distruggere la chiesa,anche la rettitudine di un fedele.

In oltre...che forse non si puo dire che la societá oggi é praticamente massonica nella sua filosofia?..certamente,ma non tutti sono affiliati,ma comporta che la filosofia ormai insita nella quotidianitá la respirano e praticano quasi tutti,quindi ha influenza anche nei ministri di chiesa,senza obbligatoriamente essere massoni a tutti gli efetti.





LiviaGloria
00venerdì 24 luglio 2009 23:17
...non volevo...non so perché é venuto tutto scritto in grossetto....
hhh.
00venerdì 24 luglio 2009 23:25
l'errore umano e' che ogni persona interpreta a modo suo
sempre ritornando al tuo post,vorrei dirti senza polemica [SM=g27823] un fatto che forse non hai considerato.parlo di gente che crede nella chiesa cattolica per cultura familiare e non e' praticante.
bene questa persona senza una adeguata preparazione potrebbe fraintendere questa profezia,dicendo che ormai la sede vaticana e covo di demoni e sede di satana ,cambiando campo e diventandi protestante o testimone di geoa e di genova [SM=g27828] a parte gli scherzi io ne ho conosciuti molti che hanno cambiato campo per le eccessive critiche e valutazioni errati,quindi dobbiamo fare attenzione e quando scriviamo o parliamo ,dobbiamo pensare che non parliamo a noi stessi ma a persone diverse,un conto e' parlare di di un problema di un'eccesso modernista e relativista che abbiamo non solo nella chiesa ma nella soceta' moderna,un conto testi molto fraintendibili che possono indurre all'errore.
LiviaGloria
00sabato 25 luglio 2009 00:00
Re: Re:
Ardisia, 24.7.2009 21:22:



La vera Chiesa, quella costituita da Gesù Cristo, esiste ancora ed esisterà fino al ritorno di Gesù, nessuno mette in dubbio questo.
Il "non praevalebunt" è una certezza, non una speranza.
Ciò non toglie, come ho già precedentemente scritto, che non sarà violentemente attaccata dai suoi nemici, numerosi e spinti dall'odio satanico verso ogni cosa che viene da Dio. La falsa chiesa vuole sostituirsi alla vera, ma non ci riuscirà, perchè anche se dovesse venire a mancare il legittimo vicario di Cristo, cosa che non affermano nemmeno i sedevacantisti riconoscendo comunque la presenza di un papa materialiter, il capo rimarrebbe sempre e solo Gesù Cristo, che la guiderebbe vittoriosa contro qualsiasi nemico.



Forse qui la problematica é da guardare nelle differenti posizioni e cioé cosa o quale é la vera chiesa che ogniuno di noi due intende....
Per i sedevacantisti e altro e anche sulla Chiesa Santa apostolica riporto al post di hhh su Don Curzio.
Trovo che abbia centrato il problema.




La Messa era breve. Il Vangelo di San Giovanni non veniva letto alla fine.

Il NOM è più breve del VOM e non contempla il Vangelo di San Giovanni alla fine, è stato soppresso. La Beata aveva visto anche questo. [SM=g27813]




[/POSTQUOTE





www.sanpiodapietrelcina.org/messa2b.htm

Direi che Giovanni si legge ancora...ma credo che come detto,il tempo della visione non é quello di oggi,staremo a vedere


it.wikipedia.org/wiki/Canone_romano
LiviaGloria
00sabato 25 luglio 2009 00:15



Anche se fosse così, sarebbe un'autorità ben debole, visto il comportamento dei preti, ma non è forse quello che sta già accadendo adesso, con l'opposizione di molti vescovi all'attuazione del motu proprio?



Debole o non debole é sempre l autoritá che si deve seguire,solo questo dico.
Non si puo disconoscere un Papa ,anzi molti papi,il concio...anzi i concili...scrivo concili perché da una parte si vuole negare l ultimo,e adirittura dall altra parte si vogliono negare o quasi tutti quelli pre CVII.
Ogniuno fá le sue opposizioni...e tutti giustificano le loro opposizioni...questo lo trovo sbagliato.
Non si puo certo dire che tutta la veritá sta da una parte?O no?sia la vostra o l altra...allora credo bisogna comprendere dove le due parti contrapposte sbagliano...e credo che la cosa piu evidente su tutti e due i fronti,sia la disobbedienza...e quindi in un qualche modo é questa l unica veritá.
Credo che tra una parte e l altra tutte e due si danno dei colpi ed ogniuna dá le sue ragioni,ma andare contro il Papa vi accomuna ed é la cosa che io personalmente,ritengo un grave errore.





Non l'ho scritto io, è un commento dell'autore, ma in quale altro modo si può interpretare l'attuale deriva ecumenista? Ricordiamoci che il falso ecumenismo è stato condannato infallibilmente da Papa Pio XI con l'enciclica Mortalium animos che consiglio di leggere.




Allora ti chiedo di postare,per favore,tale enciclica cosí che me la leggo e spiegarmi perché é infallibile. [SM=g27823]
L attuale deriva,mio pensiero,é da attribuire a uomini contagiati dalla societá...é da attribuire a tante cose,ma men che meno che le parole di Gesu non siano veritiere"saro con voi fino la fine"
La Chiesa é Santa e peccatrice...
E da attribuire la deriva...se devo concentrare in un termine:dalla paura e sofferenza del mondo...





Nessuno conosce il futuro, solo Dio. Quanto scritto potrebbe essere anche domani.


Santo cielo!!!Speriamo di no!!!Mica sono pronta!!! [SM=g27828] [SM=g27823] ...bé,forse pronti non lo si é mai,solo i grandi Santi.





Dissento. Non esistono gli ultratradizionalisti, ma solo cattolici più osservanti di altri e questo non è un demerito.



Tra un po,a forza di non poter usare terminologie di identificazione...faro solo dei puntini....
Mi spiego,non é per té.
In principio credo che ci siano dei gran bravissimi tradizionalisti,per questo il mio usare ultratradizionalisti... e secondo:perché in veritá é la Chiesa di Roma la tradizione,quindi usare tale termine per un gruppo,lo trovo non appropriato.

Ecco che se ora non posso usare nemmeno "ultra"... [SM=x268919] [SM=g27823]

hhh.
00sabato 25 luglio 2009 00:17
Re: Re: Re:
LiviaGloria, 25/07/2009 0:00:

Ardisia, 24.7.2009 21:22:



La falsa chiesa vuole sostituirsi alla vera, ma non ci riuscirà, perchè anche se dovesse venire a mancare il legittimo vicario di Cristo, cosa che non affermano nemmeno i sedevacantisti riconoscendo comunque la presenza di un papa materialiter, il capo rimarrebbe sempre e solo Gesù Cristo, che la guiderebbe vittoriosa contro qualsiasi nemico.



qua' ardisia mi dispiace dirtelo ma ce una forte contraddizione,non puo' venire a mancare il leggittimo vicario di cristo e i sedevacantisti gia' con il nome sedevacante o papa materialiter,riconoscendo un sedevacante e un papa meteriale ,trattandosi di chiesa come regno spirituale ,sarebbe ora una struttura morta ,un manichino ,il leggittimo vicario di cristo ossia il papa non manchera' mai,perche'sarebbe la fine dei tempi ma fine dico immediata .
la chiesa e' sorretta da cristo quello che lui ha legato in terra nessuno lo puo' sciogliere,allora se venisse a mancare il leggittimo vicario di cristo o il papa e' materiale?,tutte le procedure compreso i sacramento sono invalidi ?e noi che siamo legati direttamente a cristo senza la chiesa? senza papa spirituale ma solo materiale la chiesa non esiste piu' perche' priva di spirito,allora e' meglio dirlo chiaramente e senza giri di parola.secondo te il papa e papa solo materiale?quindi la chiesa cattolica non esiste piu?
LiviaGloria
00sabato 25 luglio 2009 00:33



Non possiamo saperlo, rimaniamo sempre degli esseri miserabili.



Sí é vero,ma anche esseri meravigliosi perché...Dio ci ama! [SM=g27822]




Ma chi da contro alla figura del Papa ed alla Chiesa di Gesù è un eretico! I tradizionalisti ( perchè a loro ti riferisci ) non sono degli eretici!



Certo che mi riferisco a loro.
Allora mi spieghi tu nella tua fede come vedi la posizione dei tradizionalisti,cioé in senso di disobbedienza e che non sono ancora in piena comunione...insomma,come percepisci tu tutto questo bordello! [SM=x268931] [/C





Mi viene in mente Milingo...



Ci fosse solo lui potremmo dormire sonni tranquilli. [SM=g27820] ...forse.... [SM=g27828]




La nuova chiesa, infatti...ma dove ha avuto origine questa aberrazione?



Bé...io direi che se guardo un continuo,da quando é decaduto lucifero...che ha tentato l uomo e la religione data ai padri.....e poi ha proseguito durante le ere...ed ogni era aveva la sua trappola per gli uomini di quel tempo.
La fine dei tempi,cioé inizio da Gesu,sará solo un escalescion del maligno che aveva giá iniziato la sua opera...quindi cio che vediamo oggi é cio che c é sempre stato...
E come Cristo ha patito,cosí patirá anche la Chiesa...ma come Cristo ha patito per la salvezza di molti,cosí la chiesa patirá per la salvezza di molti.

L origiene é sempre la stessa:la ribellione...che si chiami gnosticismo o massoneria (che é solo la presceta per gli ultimi giorni),o esoterismo o altro..la sua origine é conosciuta da tutti noi che crediamo.
LiviaGloria
00sabato 25 luglio 2009 00:40
hhh,poi vorrei dire che il Signore ha dato a Pietro il mandato...cioé vuole dire che Pietro resterá il capo fino la fine...e dire che comunque il capo é Cristo senza anche il Papa,vorrebbe dire negare il mandato di Gesi e la sua rassicurazione del mandato fino la fine.

Poi é da notare che moti separati cristiani di diverse denominazioni o filosofie varie dicono la stessa cosa:che il capo é Cristo e che nessuno puo essere capo,appunto dando contro al discorso di avere un Papa...e affermano che la Chiesa siamo noi,cioé sottintendendo che non ci devo essere capi visibili.
hhh.
00sabato 25 luglio 2009 00:49
Re:
LiviaGloria, 25/07/2009 0:40:

hhh,poi vorrei dire che il Signore ha dato a Pietro il mandato...cioé vuole dire che Pietro resterá il capo fino la fine...e dire che comunque il capo é Cristo senza anche il Papa,vorrebbe dire negare il mandato di Gesi e la sua rassicurazione del mandato fino la fine.

Poi é da notare che moti separati cristiani di diverse denominazioni o filosofie varie dicono la stessa cosa:che il capo é Cristo e che nessuno puo essere capo,appunto dando contro al discorso di avere un Papa...e affermano che la Chiesa siamo noi,cioé sottintendendo che non ci devo essere capi visibili.




infatti molti non capiscono che la sedevacante nasce con lutero,che diceva :il vaticano e corrotto il papa non puo' essere vicario di cristo ,facciamo un'altra chiesa,inoltre anche la messa tridentina perde di valore,perche se il papa e materiale la chiesa e' morta e ogni funzione religiosa e' nulla,quindi un conto essere tradizionalisti con contestazione e discussione come s.paolo con s.pietro ,un conto e dire che manca il vicario di cristo ,significa morte della chiesa e di tutte le sue funzioni,in piena comunione e in stato di discussione(ossia tradizionalisti)io spero che con il tempo i sedevacantisti si ravvedano e capiscono le loro grosse contraddizioni.
Ardisia
00lunedì 27 luglio 2009 17:52
LiviaGloria, 25/07/2009 0.15:








Non l'ho scritto io, è un commento dell'autore, ma in quale altro modo si può interpretare l'attuale deriva ecumenista? Ricordiamoci che il falso ecumenismo è stato condannato infallibilmente da Papa Pio XI con l'enciclica Mortalium animos che consiglio di leggere.




Allora ti chiedo di postare,per favore,tale enciclica cosí che me la leggo e spiegarmi perché é infallibile. [SM=g27823]




www.vatican.va/holy_father/pius_xi/encyclicals/documents/hf_p-xi_enc_19280106_mortalium-animos...


Circa l'infallibilità di questa, ecco la definizione del dogma:

« Richiamandoci dunque fedelmente alla tradizione, come l’abbiamo assunta dalle prime epoche del Cristianesimo, noi insegniamo, ad onore di Dio, nostro Salvatore, per gloria della Religione Cattolica e per la salvezza dei popoli cristiani, con l’approvazione del sacro Concilio, e dichiariamo quale dogma rivelato da Dio: ogni qualvolta il Romano Pontefice parla ex cathedra, vale a dire quando nell’esercizio del Suo Ufficio di pastore e Maestro di tutti i cristiani, con la sua somma Apostolica Autorità dichiara che una dottrina concernente la fede o la vita morale dev’essere considerata vincolante da tutta la Chiesa, allora egli, in forza dell’assistenza divina conferitagli dal beato Pietro, possiede appunto quella infallibilità, della quale il divino Redentore volle munire la sua Chiesa nelle decisioni riguardanti la dottrina della fede e dei costumi. Pertanto, tali decreti e insegnamenti del Romano Pontefice non consentono più modifica alcuna, e precisamente per sé medesimi, e non solo in conseguenza all'approvazione ecclesiastica. Tuttavia, chi dovesse arrogarsi, che Dio ne guardi, di contraddire a questa decisione di fede, sarà oggetto di scomunica. »
(Pastor Aeternus, 18 luglio 1870)

Il Papa, quindi, deve essere considerato infallibile solo quando parla ex cathedra, cioè quando esercita il «suo supremo ufficio di Pastore e di Dottore di tutti i cristiani», o anche quando «definisce una dottrina circa la fede e i costumi» che vincola tutta la Chiesa? Si deve fare un'applicazione estensiva del dogma in modo da aumentare il potere del papa, oppure un'interpretazione più ristretta? E' un dibattito aperto fra i teologi, ma se crediamo davvero e ci crediamo, che il Papa sia infallibilmente assistito dallo Spirito Santo, va da se che lo sia anche un'enciclica da lui emanata.


LiviaGloria
00lunedì 27 luglio 2009 18:58
Questa sera mi leggo con calma l enciclica.
Riguardo l infallibilitá del Papa,su certi punti stanno ancora discutendo,non solo se le enciliche sono infallibili,ma anche su altri punti...

Ma mi chiedo,se l enciclica é infallibile,dev essere infallibile le encicliche di tutti i Papi...

Mando questo sito.

www.veritatis-splendor.net/DocumentiVS/MagisteroChiesa.pdf

Le forme di esercizio del magistero nella Chiesa Cattolica *

Con l’ordinazione sacramentale, i vescovi della Chiesa cattolica ricevono la pienezza del ministero
sacerdotale, che la teologia articola in munus docendi, regendi et sanctificandi (potere/ministero di
insegnare, di governare e di santificare). Il magistero nella Chiesa cattolica è l’espressione
dell’esercizio da parte del collegio episcopale – il quale sussiste sempre cum Petro ed sub Petro –
dell’autorità di insegnamento dottrinale in materia della fede e dei costumi rivelati, nonché di
quanto è intimamente connesso alla rivelazione.
In concreto, il magistero viene esercitato in modi distinti e quindi anche con una gradazione
nell’impegno dell’autorità magisteriale. È nostro compito qui offrire una descrizione molto sintetica
di queste distinte forme di esercizio del magistero ecclesiale.
Due modalità fondamentali di magistero, un solo soggetto magisteriale
Una prima distinzione utile è quella tra un esercizio «solenne o straordinario» del magistero e
l’esercizio «non solenne o ordinario». Mediante la prima espressione, si fa riferimento a decisioni e
dottrine particolarmente importanti, insegnate in forma definitiva; mentre con la seconda, si allude
all’esercizio continuativo del munus docendi, senza che gli insegnamenti proposti implichino di per
sé l’infallibilità e la definitività.
Per procedere con ordine, dobbiamo ricordare innanzitutto che nella Chiesa cattolica vi è un solo
soggetto di magistero, vale a dire il collegio dei vescovi in unione e sotto il successore di Pietro (cf.
LG 22). Quest’unico soggetto può agire tuttavia in due modi distinti: o con una decisione
manifestamente collegiale, oppure nella persona del capo del collegio episcopale, il Papa, che nel
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pronunciarsi a livello magisteriale racchiude in sé anche l’intero collegio dei vescovi. In ogni caso,
dunque, è sempre l’unico soggetto ad insegnare nella Chiesa, ma secondo una duplice modalità.
Questa annotazione consente ora più agevolmente di ordinare le distinte forme di magistero
all’interno della distinzione già proposta tra magistero «straordinario/solenne» e «ordinario/non
solenne».
Le distinte forme di magistero
Nel magistero straordinario rientrano quegli insegnamenti che vengono proposti dall’autorità
ecclesiastica come infallibili e quindi definitivi. Nel caso essi siano pronunciati dal solo capo del
collegio, si tratta degli insegnamenti ex cathedra del Pontefice romano, ai quali il concilio Vaticano
I riconosce l’infallibilità (cf. DS 3074). Nel caso in cui un insegnamento definitivo sia offerto
dall’intero collegio, vi sono due tipi di insegnamento infallibile: quello proposto attraverso una
definizione dogmatica di un concilio ecumenico; e quello che è contenuto nel cosiddetto «magistero
ordinario universale», sul quale torneremo.

Se volgiamo ora lo sguardo al magistero ordinario, vedremo che in questa categoria rientrano le
seguenti forme di esercizio del munus docendi: per quanto riguarda il Papa, si tratta qui del suo
magistero ordinario, espresso in vari modi e con distinte gradazioni, ma tuttavia non proposto
infallibilmente (non ex cathedra)1. Circa i vescovi, rientra nel loro magistero ordinario – che essi
possono esercitare solo in comunione gerarchica col capo del collegio – sia un insegnamento
promulgato in concilio ecumenico, ma non definito dogmaticamente, sia tutti gli insegnamenti che i
vescovi impartiscono come singoli nelle proprie diocesi, o attraverso varie forme aggregative, nel
loro quotidiano esercizio di magistero pastorale.
Sarà utile a questo punto ricapitolare il tutto con un semplice schema:
1.Magistero «straordinario/solenne»
a. Definizioni dogmatiche del Papa ex cathedra
b. Definizioni dogmatiche di concili ecumenici
c. Magistero ordinario universale
2. Magistero «ordinario/non solenne»
a. Insegnamenti del Papa non proposti in maniera definitiva
b. Insegnamenti dei concili ecumenici non proposti in maniera definitiva
c. Insegnamenti ordinari dei vescovi

Nello schema proposto si noterà un’inconsistenza, che finora abbiamo lasciato volutamente passare:
nella serie di insegnamenti «straordinari/solenni» figura anche il «magistero ordinario universale»,
il quale di certo non è straordinario, perché si chiama ordinario; e nemmeno è solenne, perché non
viene di norma solennizzato in alcun modo (ad es. con una definizione dogmatica solenne). Cos’è il
magistero ordinario universale? In questa categoria rientra ogni insegnamento costante di tutti i
vescovi in comunione gerarchica col Papa, senza tuttavia che sia mai intervenuta una proclamazione
solenne. Si tratta di insegnamenti, si potrebbe dire, attinenti a verità che la chiesa sempre e
dovunque ha proposto a credere, anche se essi non sono mai stati formalmente definiti come dogmi.

Nonostante ciò, si ritiene che queste dottrine vengano proposte infallibilmente da parte del
magistero della Chiesa (cf. DS 2879; LG 25). Per questo, il magistero ordinario universale rientra
nel gruppo delle forme di esercizio straordinarie, ovvero di quelle che fissano la dottrina in maniera
incontrovertibile.
Di qui, la nostra proposta: più che utilizzare le dizioni –seppur classiche e che
perciò abbiamo mantenuto sin qui – di «magistero straordinario/solenne», e di «magistero
1 Da questi insegnamenti ordinari del Papa vanno accuratamente distinti i suoi scritti personali, che non rientrano
nell’esercizio del suo magistero. Per alcune riflessioni essenziali su questo punto, si può vedere: M. Gagliardi, «Il
magistero può esprimersi in versi? Poesie del Papa ed epistemologia teologica», Vita Pastorale 4 (2003), pp. 80-83.
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ordinario/non solenne», sarebbe preferibile distinguere in «magistero infallibile» e «magistero non
infallibile». Questo accorgimento eliminerebbe ogni possibilità di confusione. È chiaro anche che
simile categorizzazione non dovrebbe divenire occasione di strumentalizzazioni.
Piste di approfondimento
Attiriamo ora l’attenzione su alcuni punti particolari, non essendo qui possibile un approfondimento
adeguato delle varie forme di esercizio del munus docendi.
1. Per quanto riguarda il magistero infallibile ex cathedra del Sommo Pontefice, rientrano in questa
categoria solo alcuni insegnamenti del Papa, che di norma non ricorre a questa forma
particolarmente impegnativa della sua autorità magisteriale. Il concilio Vaticano I ha definito come
dogma di fede che il Papa, quando insegna in questo modo, gode «di quella infallibilità di cui il
divino Redentore ha voluto che fosse dotata la sua chiesa» (DS 3074). Perché vi sia effettivamente
una definizione ex cathedra, sono necessarie alcune condizioni, ovvero: a) che il Papa parli a tutta la
Chiesa, in qualità di pastore e dottore supremo di tutti i fedeli, con lo scopo di confermarli nella
fede; b) che il Papa voglia impegnare tutta la sua autorità magisteriale; c) che manifesti, con un atto
chiaro ed evidente, la sua volontà di insegnare la dottrina in modo definitivo; d) che la dottrina
insegnata riguardi la materia di fede e di costumi. L’assenza anche di uno solo di questi requisiti
impedisce di ritenere ex cathedra un dato insegnamento pontificio.
2. Riguardo al magistero infallibile espresso in definizioni dogmatiche di concili ecumenici, bisogna
annotare che, anche in questo caso, non solo deve essere manifesto il carattere di insegnamento
definitivo, ma bisogna anche rilevare il carattere di ecumenicità del concilio stesso, affinché la
definizione dottrinale sia valida. Qual è il criterio di ecumenicità di un concilio? La normativa
vigente (cf. LG 22), prevede che i concili sono ecumenici quando vengono convocati, presieduti e
confermati dal Sommo Pontefice. Tuttavia nella storia della Chiesa antica incontriamo numerose
definizioni dogmatiche prodotte in concili non convocati né presieduti dal Papa. Pertanto, il criterio
ultimo di discernimento della ecumenicità di un concilio risiede nel fatto che esso sia stato almeno
confermato o accettato da un romano Pontefice. La stessa LG 22 afferma: «Concilium
Oecumenicum numquam datur, quod a Successore Petri non sit ut tale confirmatum vel saltem
receptum». Solo tale riconoscimento, infatti, manifesta la comunione gerarchica dei vescovi
presenti ad un concilio con il capo del collegio, comunione senza la quale nessun insegnamento
episcopale può essere ritenuto valido e tantomeno infallibile.
3. Un caso più difficile è costituito dal magistero ordinario universale. Questo magistero è infallibile
quando vi sia una convergenza esplicita su una dottrina che il collegio episcopale ritiene definitiva.
Nella lettera Tuas libenter (21 dicembre 1863), Pio IX insegnava che l’atto di fede divina non deve
essere limitato da parte del credente solo a quanto è stato esplicitamente definito dal Papa o dai
concili ecumenici, ma deve essere effettuato «anche a quelle cose che per mezzo del magistero
ordinario di tutta la Chiesa diffusa sulla terra, sono trasmesse come divinamente rivelate e quindi,
per universale e costante consenso, sono considerate dai teologi cattolici come appartenenti alla
fede» (DS 2879)
. Anche il concilio Vaticano II (cf. LG 25) ha fatto riferimento a questa forma di
magistero. Un esempio recente di richiamo a questo tipo di magistero lo incontriamo nella Lettera
apostolica Ordinatio sacerdotalis (22 maggio 1994) di Giovanni Paolo II, in cui il Papa affermava
che «la dottrina circa l’ordinazione sacerdotale da riservarsi soltanto agli uomini» è «conservata
dalla costante e universale tradizione della Chiesa» e dichiarava perciò che «la Chiesa non ha in
alcun modo la facoltà di conferire alle donne l’ordinazione sacerdotale e che questa sentenza deve
essere tenuta in modo definitivo da tutti i fedeli della Chiesa» (EV/14, nn. 1347-1348)2. Il punto
difficile sta nel reperire effettivamente il consenso del collegio episcopale e dei teologi su una
2 Una successiva «Risposta» della Congregazione per la Dottrina della Fede (28 ottobre 1995: EV/14, n. 3271; si veda
anche l’annesso commento: nn. 3274-3282) ha chiarito che questo insegnamento di Giovanni Paolo II rientra
esattamente nella categoria del «magistero ordinario universale», per cui qui il Papa non ha fatto altro che prendere atto
di ciò che da sempre fa parte della fede della Chiesa e lo ha riproposto con la sua autorità magisteriale ai nostri giorni.
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dottrina di magistero ordinario universale. Per questo, riteniamo che di fatto solo il Papa sia nella
posizione ed abbia l’autorità per poter effettivamente rilevare e dichiarare l’esistenza di simile
convergenza magisteriale, convergenza operata dallo Spirito di verità, il quale non permette che la
totalità dei fedeli (universitas fidelium) possa sbagliarsi nel credere (cf. LG 12).

4. Infine, circa le varie forme di magistero non infallibile: di certo questi insegnamenti non vengono
proposti come definitivi e sono pertanto perfezionabili. Tuttavia, bisogna partire dal presupposto
(praesumptio) che di norma anche il magistero ordinario o non infallibile non sbagli nel guidare i
fedeli alla conoscenza della verità. Sarebbe errato ritenere che l’azione ispiratrice dello Spirito
Santo si verifichi solo in occasione di insegnamenti infallibili: ciò farebbe di tutte le altre forme di
esercizio magisteriale un’iniziativa puramente umana. D’altro canto, l’indispensabile distinzione tra
un magistero infallibile e uno non infallibile non dovrebbe essere strumentalizzata per fungere da
fondamento per il dissenso teologico nei confronti dei pronunciamenti non infallibili dei pastori
della Chiesa, insegnamenti che, d’altro canto, rappresentano la parte materialmente più ampia della
dottrina ecclesiale. Il teologo può dare un notevole contributo alla vita ecclesiale anche facendo
notare i margini di miglioramento di aspetti particolari del magistero autentico dei pastori, tuttavia
tale collaborazione deve essere vissuta sempre in spirito ecclesiale e non in un dilacerante spirito di
contestazione e di rivalsa3.
Conclusione
La differenziazione degli interventi magisteriali è indice della ricchezza e pluriformità che lo Spirito
di Cristo suscita in tutti gli ambiti della Chiesa. D’altra parte, indica anche che la Chiesa cattolica,
finché vive in questa terra, ne condivide anche la condizione di storicità pellegrinante. Infine,
l’esistenza di diverse forme di esercizio del magistero, nonché la tendenza da parte dei pastori a
utilizzare di rado le sue forme infallibili, denuncia come infondate le accuse di chi ritiene il
magistero della Chiesa un negativo esempio di autoritarismo. Esso è, al contrario, esercizio di una
vera autorità donata da Cristo a coloro che hanno la responsabilità di «ascoltare piamente, custodire
fedelmente ed esporre santamente» (DV 10) il deposito della fede, per favorire la salvezza dei
credenti e di tutti gli uomini di buona volontà.
* Tratto dal numero di marzo-aprile 2007 di “Sacerdos”
3 Su questo aspetto consigliamo la lettura del documento della Congregazione per la Dottrina della Fede, Donum
veritatis. Istruzione sulla vocazione ecclesiale del teologo, 24 maggio 1990: EV/12, nn. 244-305. Si veda pure: Paolo
VI, Paterna cum benevolentia, 8 dicembre 1974: EV/5, nn. 815-848.
Ardisia
00lunedì 27 luglio 2009 20:37
Certamente. Quando il Papa è assistito infallibilmente dallo Spirito Santo, lo sono anche le sue encicliche. Dio ci scampi da un Papa che non lo sia, ma qui entriamo nel campo dell'obex e non è un argomento semplice da affrontare, è roba da specialisti, da teologi... [SM=x268968]
Ardisia
00lunedì 27 luglio 2009 21:17
hhh., 25/07/2009 0.49:




infatti molti non capiscono che la sedevacante nasce con lutero,che diceva :il vaticano e corrotto il papa non puo' essere vicario di cristo ,facciamo un'altra chiesa,inoltre anche la messa tridentina perde di valore,perche se il papa e materiale la chiesa e' morta e ogni funzione religiosa e' nulla,quindi un conto essere tradizionalisti con contestazione e discussione come s.paolo con s.pietro ,un conto e dire che manca il vicario di cristo ,significa morte della chiesa e di tutte le sue funzioni,in piena comunione e in stato di discussione(ossia tradizionalisti)io spero che con il tempo i sedevacantisti si ravvedano e capiscono le loro grosse contraddizioni.



La sedevacante non nasce con Lutero, Lutero è un eretico.
Per parlare con cognizione di causa del sedevacantismo, bisogna conoscerlo e studiarlo e non affidarsi a parole altrui o sensazioni personali, il sentito dire è foriero di errori e pregiudizi, per sapere bisogna prima conoscere e per cercare di conoscere e capire i motivi che spingono i sedevacantisti alla loro posizione dottrinale, bisogna studiare il Magistero, la Liturgia ed un minimo di teologia, per poi confrontare il tutto con la Tesi di Cassiciacum e quindi, infine, esprimere il proprio parere. Tutto questo se si è interessati, certo, ma se non lo si è, meglio tacere. Non si può parlare di quello che non si conosce.Capisco che questa realtà sia alquanto indigesta, anche qui dentro, ma è importante conoscerla se vogliamo affrontare la crisi attuale del cattolicesimo con ogni dettaglio a disposizione.Se vogliamo far questo, bisogna studiare senza prevenzioni e sterili polemiche, altrimenti possiamo continuare a parlare come stiamo facendo pur senza utilità reciproche particolari. Prevengo ogni domanda dicendo che ho studiato bene le ragioni dottrinali del sedevacantismo e che difficilmente ho trovato in altri cattolici un'amore maggiore verso il Pontefice e la Chiesa Cattolica.
Se esistono contraddizioni, esistono all'interno della Fraternità e di coloro che si professano cattolici comportandosi invece come pagani. Negli ultimi mesi ho scoperto una bellissima messa tradizionale celebrata dai frati francescani dell'Immacolata e coronata dai celestiali canti delle suorine murate francescane dell'Immacolata. E' la messa del Motu Proprio, solenne, interamente cantata ed aspersa d'incenso, un pezzo di Paradiso sulla terra...
Vi invito a partecipare Lely, non è molto distante da casa sua, viene celebrata in Umbria, a Città di Castello, ogni domenica alle 17.
E' una messa che rende onore a Dio, e non è sedevacantista. [SM=x268926]
Ardisia
00lunedì 27 luglio 2009 21:30
Re:
LiviaGloria, 25/07/2009 0.33:




Certo che mi riferisco a loro.
Allora mi spieghi tu nella tua fede come vedi la posizione dei tradizionalisti,cioé in senso di disobbedienza e che non sono ancora in piena comunione...insomma,come percepisci tu tutto questo bordello! [SM=x268931] [/C








Il bordello nasce da coloro che hanno voluto stravolgere il CVII, dai massoni, dai protestanti, dagli apostati invitati a parteciparvi e che hanno preso il sopravvento, grazie alla colpevole acquiescenza e pavidità di coloro che dovevano vigilare affinchè il Depositum Fidei della Chiesa Cattolica fosse preservato interamente.Non fu forse Montini a dire: "aspettavamo la primavera, ed è venuta la tempesta ?"
Espressione significativa... [SM=x268931] I tradizionalisti, o meglio, i veri cattolici, cercano solo di salvare quanto possibile dallo scempio modernista...


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