"Covid, è quasi impossibile il contagio all'aperto" ▷ Lo studio delle massime autorità di ricerca
Ora i vari proclami, indignazioni e grida contro le gite fuori porta, o indirizzate a chi si ferma a guardare le vetrine dei negozi, si attenueranno? Già perché secondo la tanto decantata - ma poco seguita - scienza è questo che dovrebbe accadere. Lo dice uno #studio firmato CNR e ArpaLombardia, (e riportato da "La Repubblica") che dissipa una volta per tutte i dubbi: all'aperto il contagio da coronavirus è pressoché impossibile. Come riportato dal quotidiano di Maurizio Molinari, questo vale anche per gli ambienti inquinati da smog, quindi c'è da stare tranquilli anche nelle grandi città in caso si voglia uscire di casa e nell'evenienza che ciò sia possibile secondo DPCM.
Anche la legge dovrebbe però soffermarsi su tale studio: una prova autorevole del fatto che la norma delle mascherine obbligatorie all'aperto dove essere fortemente rivista e modificata, in modo che chi si trova da solo al parco o comunque non nei pressi di un assembramento possa stare tranquillo e non dover incorrere in #sanzioni inspiegabili inflitte dal vigile di turno. Una cosa è la #scienza, una cosa è la legge, e nel caso in cui divergano occorre fare di tutto perché ciò venga cambiato: così la pensa Fabio Duranti, intervenuto a 'Un Giorno Speciale' per mostrare lo studio delle massime autorità di ricerca presenti in Italia.