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Anno liturgico

Ultimo Aggiornamento: 30/05/2010 09:37
07/03/2008 08:41
 
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III SETTIMANA DI QUARESIMA - MARTEDÌ
MESSALE


Antifona d'Ingresso Sal 16,6.8
Io t'invoco, mio Dio: dammi risposta;
rivolgi a me l'orecchio e ascolta la mia preghiera.
Custodiscimi, o Signore come la pupilla degli occhi,
proteggimi all'ombra delle tue ali.



Ego clamávi, quóniam exaudísti me,

Deus; inclína aurem tuam, et exáudi verba mea.

Custódi me, Dómine, ut pupíllam óculi; sub umbra alárum tuárum prótege me.


Colletta
Non ci abbandoni mai la tua grazia, o Padre, ci renda fedeli al tuo santo servizio e ci ottenga sempre il tuo aiuto. Per il nostro Signore...



Grátia tua ne nos, quæsumus, Dómine, derelínquat, quæ et sacræ nos déditos fáciat servitúti, et tuam nobis opem semper acquírat. Per Dóminum.


LITURGIA DELLA PAROLA

Prima Lettura Dn 3, 25. 34-45
Accoglici, Signore, con il cuore contrito e con lo spirito umiliato.

Dal libro del profeta Danièle
In quei giorni, Azarìa, alzatosi, fece questa preghiera in mezzo al fuoco e aprendo la bocca disse:
«Non ci abbandonare fino in fondo, Signore
per amore del tuo nome, non rompere la tua alleanza;
non ritirare da noi la tua misericordia,
per amore di Abramo tuo amico,
di Isacco tuo servo, d'Israele tuo santo,
ai quali hai parlato, promettendo di moltiplicare
la loro stirpe come le stelle del cielo,
come la sabbia sulla spiaggia del mare.
Ora invece, Signore,
noi siamo diventati più piccoli di qualunque altra nazione,
ora siamo umiliati per tutta la terra a causa dei nostri peccati.
Ora non abbiamo più né principe, né capo, né profeta, né olocausto, né sacrificio, né oblazione, né incenso,
né luogo per presentarti le primizie e trovar misericordia.
Potessimo esser accolti con il cuore contrito
e con lo spirito umiliato,
come olocàusti di montoni e di tori,
come migliaia di grassi agnelli.
Tale sia oggi il nostro sacrificio davanti a te
e ti sia gradito,
perché non c'è delusione per coloro che confidano in te.
Ora ti seguiamo con tutto il cuore,
ti temiamo e cerchiamo il tuo volto.
Fa' con noi secondo la tua clemenza,
trattaci secondo la tua benevolenza,
secondo la grandezza della tua misericordia.
Salvaci con i tuoi prodigi,
dá gloria, Signore, al tuo nome».

Salmo Responsoriale Dal Salmo 24
Salvaci, Signore, tu che sei fedele.

Fammi conoscere, Signore, le tue vie,
insegnami i tuoi sentieri.
Guidami nella tua verità e istruiscimi,
perché sei tu il Dio della mia salvezza,
in te ho sempre sperato.

Ricòrdati, Signore, del tuo amore,
della tua fedeltà che è da sempre.
Ricòrdati di me nella tua misericordia,
per la tua bontà, Signore.

Buono e retto è il Signore,
la via giusta addita ai peccatori;
guida gli umili secondo giustizia,
insegna ai poveri le sue vie.

Canto al Vangelo Lc 6,36.37
Gloria e lode a te, o Cristo!
Siate misericordiosi come è misericordioso il Padre vostro;
perdonate e vi sarà perdonato.
Gloria e lode a te, o Cristo!

Vangelo Mt 18, 21-35
Se non perdonerete di cuore al vostro fratello, il Padre non vi perdonerà.

Dal vangelo secondo Matteo
In quel tempo, Pietro si avvicinò a Gesù e gli disse: «Signore, quante volte dovrò perdonare al mio fratello, se pecca contro di me? Fino a sette volte?». E Gesù gli rispose: «Non ti dico fino a sette, ma fino a settanta volte sette.
A questo proposito, il regno dei cieli è simile a un re che volle fare i conti con i suoi servi. Incominciati i conti, gli fu presentato uno che gli era debitore di diecimila talenti. Non avendo però costui il denaro da restituire, il padrone ordinò che fosse venduto lui con la moglie, con i figli e con quanto possedeva, e saldasse così il debito. Allora quel servo, gettatosi a terra, lo supplicava: Signore, abbi pazienza con me e ti restituirò ogni cosa. Impietositosi del servo, il padrone lo lasciò andare e gli condonò il debito.
Appena uscito, quel servo trovò un altro servo come lui che gli doveva cento denari e, afferratolo, lo soffocava e diceva: Paga quel che devi! Il suo compagno, gettatosi a terra, lo supplicava dicendo: Abbi pazienza con me e ti rifonderò il debito. Ma egli non volle esaudirlo, andò e lo fece gettare in carcere, fino a che non avesse pagato il debito.
Visto quel che accadeva, gli altri servi furono addolorati e andarono a riferire al loro padrone tutto l'accaduto. Allora il padrone fece chiamare quell'uomo e gli disse: Servo malvagio, io ti ho condonato tutto il debito perché mi hai pregato. Non dovevi forse anche tu aver pietà del tuo compagno, così come io ho avuto pietà di te? E, sdegnato, il padrone lo diede in mano agli aguzzini, finché non gli avesse restituito tutto il dovuto. Così anche il mio Padre celeste farà a ciascuno di voi, se non perdonerete di cuore al vostro fratello».

Sulle Offerte
L'offerta di questo sacrificio, Signore, ci salvi dai nostri peccati e ci ottenga il dono del tuo amore misericordioso. Per Cristo nostro Signore.



Concéde nobis, quæsumus, Dómine, ut hæc hóstia salutáris nostrórum fiat purgátio delictórum, et tuæ propitiátio potestátis. Per Christum.

Prefazio di Quaresima III
I frutti della penitenza

E' veramente cosa buona e giusta,
innalzare un inno a te, Padre onnipotente,
e cantare insieme la tua lode.

Tu vuoi che ti glorifichiamo
con le opere della penitenza quaresimale,
perché la vittoria sul nostro egoismo
ci renda disponibili alle necessità dei poveri,
a imitazione di Cristo tuo Figlio, nostro salvatore.

E noi, uniti agli Angeli e agli Arcangeli,
ai Troni e alle Dominazioni
e alla moltitudine dei Cori celesti,
cantiamo con voce incessante
l'inno della tua gloria:

Santo, Santo, Santo ... ...



Vere dignum et iustum est,

æquum et salutáre,

nos tibi semper et ubíque grátias ágere:

Dómine, sancte Pater, omnípotens ætérne Deus:



Qui nos per abstinéntiam tibi grátias reférre voluísti,

ut ipsa et nos peccatóres ab insoléntia mitigáret,

et, egéntium profíciens aliménto,

imitatóres tuæ benignitátis effíceret.



Et ídeo, cum innúmeris Angelis,

una te magnificámus laudis voce dicéntes:



Sanctus, Sanctus, Sanctus Dóminus Deus Sábaoth.


Comunione Sal 14,1-2
Signore, chi abiterà nella tua tenda?
Chi dimorerà sul tuo santo monte?
Chi cammina in santità e agisce secondo giustizia.



Dómine, quis habitábit in tabernáculo tuo?

aut quis requiéscet in monte sancto tuo?

Qui ingréditur sine mácula, et opératur iustítiam.


Dopo la Comunione
La partecipazione a questo sacramento, rinnovi, o Dio, la nostra vita; ci ottenga la libertà dal peccato e il conforto della tua protezione. Per Cristo nostro Signore.



Vivíficet nos, quæsumus, Dómine, huius participátio sancta mystérii, et páriter nobis expiatiónem tríbuat et munímen. Per Christum.



Oratio super populum

Pópuli tui, Deus, institútor et rector, peccáta, quibus impugnátur, expélle, ut semper tibi plácitus et tuo munímine sit secúrus. Per Christum..


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