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No World Order. Migliaia di vaccini ritirati

Ultimo Aggiornamento: 30/03/2024 16:49
24/11/2020 12:53
 
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Vaccino forzato in Danimarca, le proteste bloccano la legge

Una legge in Danimarca che avrebbe dato alle autorità il potere di iniettare con la forza alle persone un vaccino per il coronavirus è stata abbandonata dopo nove giorni di proteste pubbliche. La «legge sull’epidemia» avrebbe conferito al governo danese il potere di emanare misure di quarantena obbligatorie contro chiunque fosse infettato da una malattia pericolosa, ma è stata la parte relativa alle vaccinazioni che ha causato il più grande clamore, scrive Summit News. "L’Autorità Sanitaria Danese sarebbe in grado di definire gruppi di persone che devono essere vaccinate per contenere ed eliminare una malattia pericolosa", riferisce il quotidiano The Local. "Le persone che rifiutano quanto sopra possono, in alcune situazioni, essere costrette alla detenzione fisica, con la polizia autorizzata ad assistere». Tuttavia, dopo nove giorni consecutivi di proteste contro la nuova legge, la proposta ora è stata demolita. Come riportato da Renovatio 21 a suo tempo, in marzo la Danimarca aveva approvato una legge di emergenza che consente al governo di costringere le persone al vaccino per il Coronavirus. In luglio Copenhagen aveva offerto ai suoi cittadini un passaporto che li dichiara liberi dal coronavirus. Si ritiene che quello danese fosse il primo «passaporto coronavirus» in Europa.

17 novembre 2020
www.renovatio21.com/vaccino-forzato-in-danimarca-le-proteste-bloccano-l...
24/11/2020 12:58
 
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Robert F. Kennedy Jr:“Il nuovo vaccino Covid dovrebbe essere assolutamente evitato”

Vorrei attirare con urgenza la vostra attenzione su importanti questioni relative alla prossima vaccinazione contro il Covid-19. Per la prima volta nella storia della vaccinazione, i cosiddetti vaccini mRNA di ultima generazione intervengono direttamente nel materiale genetico del paziente e quindi alterano il materiale genetico individuale: questo rappresenta manipolazione genetica, cosa già vietata e fino ad oggi considerata penale. Questo intervento può essere paragonato al cibo geneticamente manipolato, che è anche molto controverso. Anche se i media e i politici attualmente banalizzano il problema e chiedono anche stupidamente che un nuovo tipo di vaccino ci faccia tornare alla normalità, questa vaccinazione è problematica in termini di salute, moralità ed etica, e anche in termini di danno genetico che, a differenza del danno causato da vaccini precedenti, sarà irreversibile e irreparabile. Cari lettori, dopo un vaccino mRNA senza precedenti, non sarete più in grado di trattare i sintomi del vaccino in modo complementare. Si dovrà convivere con le conseguenze, perché non possono più essere curate semplicemente rimuovendo le tossine dal corpo umano, proprio come una persona con un difetto genetico come sindrome di Down, sindrome di Klinefelter, sindrome di Turner, arresto cardiaco genetico, emofilia, fibrosi cistica, sindrome di Rett, ecc..., perché il difetto genetico è per sempre! Ciò significa chiaramente: se un sintomo di vaccinazione si sviluppa dopo una vaccinazione con mRNA, né io né nessun altro terapista possiamo aiutarti, perché il danno causato dalla vaccinazione sarà geneticamente irreversibile. Secondo me, questi nuovi vaccini rappresentano un crimine contro l’umanità come mai se ne sono visti nella storia. Come ha detto il Dr. Wolfgang Wodarg, un medico esperto, in effetti, questo “vaccino promettente” per la stragrande maggioranza delle persone dovrebbe essere vietato, perché è una manipolazione genetica! Il vaccino, sviluppato e approvato da Anthony Fauci e finanziato da Bill Gates, utilizza la tecnologia sperimentale dell’mRNA. Tre delle 15 cavie umane (20%) hanno sperimentato un "evento avverso grave".

Nota
L’RNA messaggero o mRNA è l’acido ribonucleico che trasferisce il codice genetico del DNA del nucleo cellulare a un ribosoma nel citoplasma, cioè quello che determina l’ordine in cui gli amminoacidi di una proteina si legano e agiscono come uno stampo o un modello per la sintesi di quella proteina.

Vaccino Covid = Danno genetico irreversibile – Un crimine contro l'umanità.

Il Coronavirus esiste o no?

1. Esiste il virus?
Sì, come molti altri virus.

2. Ha una cura?

Sì, se usi le medicine adeguate e non lasci la tua salute nelle mani di sistemi sanitari corrotti e mercenari.

3. Ci sono buoni medici?

Sì e molti; alcuni stanno agendo con discrezione offrendo trattamenti appropriati, altri sono stati più audaci. Ci sono molti video in rete che parlano di questi trattamenti, e molti medici sono stati minacciati, squalificati o messi a tacere.

4. Gli scienziati stanno studiando?

Sì, e c’è un’unione mondiale che chiede più medici e scienziati per la verità, per denunciare la falsità del trattamento standard.

5. È una pandemia?
No. L’OMS ha cambiato il termine che si riferiva alla pandemia prima che il virus venisse rilasciato.

6. È contagioso?
Sì, come tutte le influenze.

7. Se prendo il virus significa che morirò?
No. Se hai sintomi, prendi il medicinale appropriato dal primo giorno (rafforza il sistema immunitario, prendi antinfiammatori e antinfluenzali) e curati a casa.

8. Può essere prevenuto?

Sì, importanti sono l’igiene e il mantenimento di un sistema immunitario alto. E hai anche ozonoterapia e biossido di cloro con protocollo preventivo.

9. Il numero di infetti e morti per il virus è certo?
No. Negli USA si è scoperto che il dato reale sarebbe il 10% di quel numero, perché le cause di morte sono altre malattie, e gli esami non sono affidabili, danno falsi positivi.

10. Sono reali i casi asintomatici di positivi?
L’essere umano ha molti microrganismi e virus nel corpo e questo non significa che sei una persona malata o infetta; tuttavia, virus che sono presumibilmente “così aggressivi” presentano alcuni sintomi nei pazienti perché il corpo rilascia allarmi da intruso (febbre, mal di testa, vomito, ecc...) e secondo la teoria di Koch la risposta è no.

11. Il virus è stato creato?
Sì, in un laboratorio.

13. Per quale scopo?
Per essere la scusa per limitare le libertà, per cambiare l’attuale sistema economico in un’obbedienza da gregge più oppressiva/schiavistica, spaventosa e cieca.

14. Molti Paesi fanno parte di questo piano dannoso?
Sì.

15. Usciremo da tutto questo?
Sì. E tutti coloro che hanno contribuito alla morte e al piano cadranno e pagheranno per quello che hanno fatto.

16. Devo avere paura?
No. La paura riduce il tuo sistema immunitario e ti rende mentalmente controllabile.

17. I media fanno parte del piano?

Sì. I proprietari dei media sono complici. Questo si chiama controllo mentale.

18. Cosa devo fare?
Ti proteggi, e se ti ammali sai già come curarti a casa, o con il tuo medico di fiducia se non si impegnerà nel protocollo standard.

19. Devo essere vaccinato?
No. Se rimani in salute, i vaccini portano sostanze chimiche, metalli pesanti e una serie di “bug” che influiranno maggiormente sulla tua salute a medio e lungo termine, sia fisicamente che mentalmente. È il tuo corpo ed è tuo diritto decidere al riguardo e sulla tua salute fisica e mentale. Ti fideresti di un vaccino dopo che è stato creato per un virus per sterminare l’umanità?

20. Questa è una guerra?
Sì! E saremo vittoriosi! Dobbiamo stare insieme e svegliare altre persone, dando molte informazioni.

“Costretto a indossare una maschera, ma non a stare zitto”

Robert F. Kennedy Jr
Fonte: principia-scientific.com/robert-f-kennedy-jr-covid19-vaccine-should-be-avoided-at-a...

21 novembre 2020
www.databaseitalia.it/robert-f-kennedy-jr-il-nuovo-vaccino-covid-dovrebbe-essere-assolutamente-...

[Modificato da wheaton80 24/11/2020 13:01]
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Vaccini-Covid, virologi e politici si sfilano: prego, prima voi
L’argomento è di stringente attualità: insieme agli stessi renziani, un esponente PD come Andrea Romano ha già “avvertito” gli italiani che, se rifiutassero di sottoporsi alla vaccinazione anti-Covid, verrebbero esclusi dalla vita sociale e costretti a rinunciare ad accedere a mezzi pubblici, bar e ristoranti, cinema, musei, concerti e stadi sportivi

Tutte le misure imposte vengono applicate in basso: in alto, i potenti non vengono toccati. Prendiamo il caso dei vaccini-Covid: ora che si avvicina l’arrivo della meta fatidica, di colpo tutti quelli “al top” si tirano indietro. Fanno una retromarcia con capriole più o meno disinvolte, come del resto per gli stessi tamponi. Lo dimostra il Direttore Generale dell’OMS, Tedros Adhanom Ghebreyesus. Era stato in quarantena e, tornato al tavolo di lavoro, ha risposto a una giornalista:"Io non ho bisogno di fare il tampone, sto bene". Attenzione: è la stessa persona che ha raccomandato test a tappeto a chiunque, sempre e comunque. Quando poi tocca a loro, allora le regole sono diverse. L’abbiamo già visto con la mascherina, quest’estate, o quando vedi Arcuri in televisione che se la toglie non appena c’è la pubblicità: quindi stava facendo una sceneggiata, a favore di telecamera. E’ sempre così, e adesso sta succedendo anche con il vaccino. E’ lunga, la lista di quelli che hanno già messo le mani avanti, dicendo:"Prima, lo facciano gli altri". Alla fine, sono comici. Il primo è stato Andrea Cristanti, che ha detto: col cavolo, che mi faccio vaccinare, prima di vedere i dati scientifici del vaccino. A Crisanti però va reso omaggio: ha ribadito la sua posizione, nonostante sui media l’avessero prontamente massacrato per aver osato mettere in dubbio la fede religiosa nei vaccini-Covid. Poi c’è stato Paolo Mieli, che è andato da Lilli Gruber. Elegantissimo e furbissimo, non ha detto: io il vaccino non me lo faccio. Ha detto: me lo farei, perché sono anziano. Però, ha aggiunto, se fossi una persona in età di fare figli starei molto attento e aspetterei, perché tutta questa corsa al vaccino mi è parsa molto “arrembante”, senza la necessaria serietà di fondo. Quindi: si è tirato fuori, non ha detto “io no” (altrimenti lo avrebbero attaccato), però si è tolto d’impaccio. E ha menzionato il nesso tra vaccino e fertilità: argomento che la Gruber ha lasciato cadere, facendo finta di niente.

Poi c’è stato lo stesso Roberto Burioni, che si è espresso nettamente in uno scambio sul WEB. Domanda secca: professore, oggi lei si vaccinerebbe, con Pfitzer? Risposta:"No, non conoscendo ancora i dati nel dettaglio, soprattutto sulla sicurezza". Un’altra è la virologa Maria Rita Gismondo, ospite di Paolo Del Debbio su Rete4:"Io a gennaio non mi vaccino", ha chiarito. "I vaccini che stanno per essere approvati", ha spiegato, "hanno delle prove di efficacia da valutare nel tempo, sull’assenza di effetti collaterali acuti nel breve periodo". Inoltre, ha aggiunto la Gismondo, questi vaccini "possono indurre a mutazioni che possono essere viste al di là, nel tempo". Attenzione: la parola “mutazione” non era mai stata accostata ai vaccini, prima d’ora. Dunque che fare, coi primi vaccini che arriverebbero a gennaio? "Lei si vaccinerebbe?", le domanda il giornalista. Risposta secca della Gismondo:"No". Lo stesso Massimo Galli, altro virologo, ha ammesso che non possiamo escludere che ci possano essere effetti collaterali, anche tra dieci anni. L’aspetto epocale è che questo vaccino non sarebbe come gli altri: andrebbe infatti a “dialogare” con il nostro DNA. Secondo i suoi creatori, potrebbe diventare una sorta di “portale”, per poi curare anche altre malattie. Oltre al deficit tempistico relativo alla sperimentazione, infatti, ciò di cui si parla poco è proprio questo: si continua a usare la parola “vaccino” come se stessimo ancora parlando delle vaccinazioni del secolo scorso. L’antipolio, l’antivaiolosa: erano vaccini semplici, che contenevano solo l’antigene del virus per aiutare l’organismo a creare gli anticorpi.

Ora invece stiamo parlando di modificare il DNA: la parola “vaccino” è sempre la stessa, ma il contenuto della fialetta è tutta un’altra cosa. A parte tutte le porcate immonde presenti nei vaccini di oggi, che non c’erano in quelli di cinquant’anni fa (come le cellule di DNA fetale abortito, presente nel vaccino contro la difterite, come dichiarato negli stessi bugiardini), ora invece si andrebbe direttamente a modificare il DNA. Cioé, si sta dicendo: noi trasformeremo voi, esseri umani, in OGM (organismi geneticamente modificati). Questo, ci stanno facendo. Però usano la parola “vaccino”, antica, per rassicurarci. C’è una totale discrasia mentale, anche dal punto di vista sematico, nell’uso di questa parola. Bisognerebbe introdurre un altro termine: non chiamarli più vaccini, ma “modificatori genetici”. A quel punto, vedreste in quanti accetterebbero di farseli inoculare. Ma le dichiarazioni più belle restano comunque quelle dei nostri politici. Pierpaolo Sileri, viceministro della salute, ha dichiarato:"No, io non mi vaccinerò, a gennaio: prima viene la popolazione a rischio". Capite? Fa il generoso, Sileri. Fa l’eroe. Rinuncia alla sua fiala: come se togliere una singola dose (ne sono in arrivo 1,7 milioni) facesse una gran differenza. Idem Conte:"Certo, che mi vaccinerò", ha detto il Primo Ministro, ospite della Gruber. "Ma prima", ha aggiunto, "il vaccino diamolo a chi ne ha bisogno". Quindi: con questa gran marcia indietro, stanno facendo tutti la figura degli ipocriti. Mandano avanti gli anziani, o comunque quelli come me, che ormai hanno raggiunto la sessantina. E’ come se Conte mi dicesse:"Vai pure avanti tu, caro Mazzucco; io, semmai, ti verrò dietro più tardi". E io gli rispondo: Eh no, caro Conte: io la mia fialetta te la cedo volentieri. Vai avanti tu, che a me viene da ridere".

Massimo Mazzucco (conversazione in Mazzucco Live del 28 novembre 2020 col giornalista Fabio Frabetti, conduttore di Border Nights, in WEB-streaming su YouTube)

01 dicembre 2020
www.libreidee.org/2020/12/vaccini-covid-virologi-e-politici-si-sfilano-prego-pr...
[Modificato da wheaton80 04/12/2020 16:15]
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La CNN:«Non allarmatevi» se le persone iniziano a morire dopo aver fatto il vaccino

In un articolo sul lancio del vaccino COVID, la CNN afferma che gli americani non dovrebbero allarmarsi se le persone iniziano a morire dopo aver preso il vaccino, perché «potrebbero verificarsi decessi che non avranno necessariamente nulla a che fare con il vaccino». L’avviso è apparso in un articolo intitolato «Perché vaccinare i nostri cari più fragili?

lite.cnn.com/en/article/h_f57704265a0db9708053b6eb5320dd44

Il bizzarro articolo mostra il dilemma davanti al quale la dottoressa Kelly Moore, Direttore Associato della Immunization Action Coalition, avverte che i vaccini non funzionano altrettanto bene sulle persone fragili e sugli anziani rispetto alle persone sane. «Quando il vaccino inizia a essere sparato nelle braccia dei residenti delle case di riposo, gli americani devono capire che potrebbero verificarsi dei decessi che non avranno necessariamente nulla a che fare con il vaccino, dice la dottoressa Moore». «Non saremmo affatto sorpresi di vedere, per coincidenza, la vaccinazione e poi la morte di qualcuno poco tempo dopo aver ricevuto un vaccino, non perché ha qualcosa a che fare con la vaccinazione, ma solo perché è il luogo in cui le persone risiedono alla fine della loro vita», ha detto Moore. Ha poi detto che gli americani non dovrebbero allarmarsi nel vedere persone che muoiono uno o due giorni dopo aver ricevuto la vaccinazione COVID. «Una delle cose che vogliamo assicurarci che le persone capiscano è che non dovrebbero allarmarsi inutilmente se ci sono segnalazioni, una volta che iniziamo la vaccinazione, di qualcuna o più persone che muoiono entro uno o due giorni dalla vaccinazione che sono residenti delle case di riposo da lungo periodo. Questo sarebbe qualcosa che ci aspetteremmo, come un evento normale, perché le persone muoiono frequentemente nelle case di cura». Come nota Summit News, mentre i decessi nelle case di cura delle persone che assumono il vaccino sono descritti come normali e non hanno nulla a che fare con il vaccino, alcuni suggeriscono che potresti usare lo stesso identico argomento sulle morti di coloro con più comorbidità nelle case di cura che sono state attribuite a COVID.

08 dicembre 2020
www.renovatio21.com/la-cnn-non-allarmatevi-se-le-persone-iniziano-a-morire-dopo-aver-fatto-il-...
22/12/2020 00:20
 
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Vaccini Covid, mai obbligo. Chi lo fa finisce al Tribunale Penale Internazionale

Stare chiusi in casa o vaccinarci? Potremmo andare verso questo dilemma. Anche perché, oltre a chiuderci in casa, i decisori politici non sembrano andare e sono passati 10 mesi dallo scoppio dell’epidemia. C’è il vaccino. Qualcuno, tra i politici e gli esperti virologi o presunti tali, ha già proposto di renderli obbligatori per accedere ai servizi, iniziando da alcune categorie. Prima o poi potrà esserci l’obbligo di vaccinarsi contro la Sars-Cov-2? Ne abbiamo parlato con l’avvocato cagliaritano Francesco Scifo, esperto di diritto europeo, di diritti umani e patrocinante in Cassazione (da giovane si è fatto le ossa con le difese d’ufficio in Cassazione).

Lei ha twittato di recente ‘Il vaccino è sperimentale, quindi, chi ne favorisce l'obbligo di assunzione, finisce dritto davanti al Tribunale Penale Internazionale per violazione del divieto di sperimentazione sull'uomo’. Può spiegarci cosa intende?.
"Ci troviamo di fronte inequivocabilmente a...”.

A una gamma nuova di vaccini, certo…
"È una sperimentazione diversa dai tipi vaccini precedenti tradizionali, per i quali si è previsto l’obbligo in alcuni casi, ed è una sperimentazione che non ha avuto modo di vedere gli effetti sul breve, nel medio e nel lungo periodo, a prescindere dal fatto che poi burocraticamente si possa dire che l'Agenzia Europea del Farmaco oppure l’AIFA abbia approvato il vaccino sperimentale. No, il vaccino rimane sempre sperimentale a prescindere dal fatto che venga approvato da un organo governativo, da un medico-scienziato o da un burocrate. Questo perché la sperimentazione dipende dalla quantità di tempo in cui quel vaccino viene provato".

E quindi?
"Abbiamo una serie di convenzioni internazionali, che partono dal processo di Norimberga, che in una parte riguardava i medici nazisti che avevano operato nei campi di concentramento. Devo ricordare che anche in quell'occasione si effettuarono varie sperimentazioni, tra cui anche vaccinali, per cui da allora fu elaborato il principio fondamentale che è quello del consenso informato".

Spieghi ai lettori cos’è…

"La sperimentazione sull'uomo si può fare ma necessita di quello che si chiama consenso informato".

Cioé il soggetto che vuole fare il vaccino deve essere d'accordo, non lo si può obbligare, e deve essere informato su quali possono essere le conseguenze, giusto?
"Sì, serve essere d'accordo e questo consenso deve essere anche informato".

Cioé deve essere consapevole delle conseguenze possibili?
"Esattamente. Per questo vaccino abbiamo solo i risultati a brevissimo tempo. Quindi anche chi viene sottoposto al vaccino attuale, non conoscendone anche le conseguenze a breve termine, non può neanche prestare il consenso informato. È una sperimentazione sull'uomo senza consenso informato. Questo va già a violare nell'ordine i principi di Norimberga, la dichiarazione di Helsinki, che è la base di tutti i comportamenti medici in tutto il mondo, la dichiarazione dell'UNESCO, che prevede anch'essa un consenso informato, senza parlare di altri trattati, e da ultimo non va dimenticato il regolamento europeo che disciplina la sperimentazione sull'uomo, e anch'esso tra i suoi cardini, per quanto riguarda le sperimentazione sull'uomo, ha il consenso informato".

Cosa si può dire a coloro, decisori pubblici, politici ed esperti, che vogliono rendere obbligatorio il vaccino contro il Sars-Cov-2?

"Che fanno istigazione a violare le leggi e a violare i trattati firmati dall'Italia. Certo, se si basano sul principio della forza allora sarà difficile scardinare questo tipo di azione, come lo era per i criminali nazisti. Ma nel momento in cui questa cosa finirà verranno tutti processati e condannati".

Perché trattasi sempre di sperimentazione sull’uomo e quindi non la si può rendere obbligatoria?
“Si, proprio così”.

Ci sono categorie di persone, mi vengono in mente quelle che lavorano nell'esercito, i medici, gli operatori sanitari, le forze di polizia, dove l'elemento del servizio pubblico e del rapporto gerarchico hanno una forza preponderante. Per queste categorie vale lo stesso principio che indicava lei o per loro ci sono eccezioni?
"Va ricordato che un ordine manifestamente illegittimo non elimina la responsabilità dell'esecutore. Nel caso specifico, se la persona si vuole sottoporre alla sperimentazione, può farlo".

Certo… ma se vuole rifiutare?

"Può altrettanto legittimamente rifiutarsi e se viene sanzionato, demansionato o licenziato può andare davanti ai giudici del lavoro e fare valere i propri diritti… ".

Si è parlato di obbligo del vaccino per utilizzare i mezzi pubblici o i servizi pubblici…
"Queste norme eventuali verranno impugnate e portate davanti alla giustizia".

Quanti legali, secondo lei, sono disposti a dare battaglia in questa direzione?
"Nel nostro network siamo già alcune migliaia, come ‘Giuristi per la Legalità’, ‘1.000 avvocati per la Costituzione’ e una rete giuridica internazionale, dove ci sono avvocati in tutto il mondo; collaboriamo con avvocati americani, tedeschi, francesi. Su questo principio faremo, come stiamo facendo, denunce in tutta Europa. In Italia le stiamo facendo sugli altri fronti relativi ai DPCM”.

E c’è la possibilità di un patrocinio legale gratuito?

“Difenderemo tutti gratis".

Antonio Amorosi
19 dicembre 2020
www.affaritaliani.it/coronavirus/vaccini-covid-mai-obbligochi-lo-fa-finisce-al-tribunale-penale-internazionale-712...
30/12/2020 19:23
 
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Cosa contengono i vaccini? Sono dannosi?

Cosa contengono i vaccini? La vaccinazione non intende essere una misura terapeutica, bensì profilattica, cioè si tratta di agire su persone sane per impedire che si ammalino in futuro di una certa malattia. Il vaccino è un preparato derivante da una sospensione di batteri o virus, che possono essere vivi attenuati o uccisi. Sono perciò detti “antitossici” quelli costituiti da batteri (del tifo, della tubercolosi, della peste, ecc...); sono detti “antivirali” quelli costituiti da virus (polio, rabbia, vaiolo, influenza, ecc...); altri vaccini sono ottenuti per manipolazione genetica. Il principio sul quale si basano le vaccinazioni pretende che inoculando nell’organismo questi virus o batteri, vivi, attenuati o uccisi, naturali o manipolati geneticamente, si sviluppino poi degli anticorpi che dovrebbero proteggere l’organismo contro la malattia di cui ha già ricevuto il virus o batterio, iniettatogli nel sangue o assunto per via orale. Di fatto il vaccino del vaiolo è coltivato sulla pelle di vitelli e pecore, oppure occhi di coniglio; quello del tetano è ricavato da tessuti di cavallo; quello della rabbia da tessuti di cane, pecora, scimmia, coniglio, criceto, ratto, topo, uovo di gallina, uovo di anatra; Quello della tubercolosi usa le arvicole o le mammelle di mucca; quello della polio usa reni e testicoli di scimmia; quello contro la rosolia usa reni di coniglio; il vaccino contro il morbillo usa tessuti di cani, reni di porcellini d’india, uova di quaglia giapponese, embrioni di pollo; quello contro la pertosse è coltivato su tessuti di topo, oppure su muco tratto dalla gola di bambini infetti; quello antinfluenzale su embrioni di pollo; quello antidifterite su sangue putrefatto di cavallo; quello antitifo è ricavato da materia fecale decomposta di ammalati di tifo.

Quasi sempre, su questi tessuti animali vi sono altri virus o batteri diversi da quelli di cui si vorrebbe l’immunizzazione, con la conseguenza che la loro introduzione nel sangue costituisce un salto nel buio: non si sa quali effetti potrebbero avere, a breve o a lungo termine. Prima che un bambino abbia raggiunto l’adolescenza, nel suo sangue saranno stati iniettati vaccini con sieri antitossine per vaiolo, idrofobia, tetano, meningite cerebrospinale, febbre tifoidea, difterite, polmonite, scarlattina, ecc… Il sangue di un adulto diventerà una mistura di dozzine di sporchi estratti batterici, di materie contaminate da malattie e di veleni utilizzati in farmaci distruttivi. In generale, va detto, e la cosa è provata anche dalla letteratura scientifica della medicina occidentale, che qualsiasi intromissione nel sangue (iniezione) di qualsivoglia sostanza (anche le più innocue), è potenzialmente dannosa per l’organismo, che è programmato a usare l’apparato digerente per l’introduzione di qualsiasi sostanza proveniente dall’esterno, mai direttamente nel sangue. Le sostanze che accompagnano il vaccino vengono dette “formulazione” e contengono anzitutto dell’idrossido di alluminio (sostanza con alto potere di assorbimento che accoglie il vaccino vero e proprio); poi c’è un battericida e fungicida che è il thiomersal (tiosalicilato di mercurio); seguono formaldeide (nota sostanza cancerogena) e antibiotici (come neomicina, ecc...). Le sostanze più pericolose sono l’idrossido di alluminio, Al(OH)3, e il mercurio. Il primo, depositandosi nel cervello è indicato, in generale, come responsabile del morbo di Alzheimer; il secondo è noto come metallo pesante ad alta tossicità che si accumula nei reni e nel fegato, con tempi di eliminazione che vanno da 12 a 15 anni. Ma il mercurio è anche capace di produrre aberrazioni cromosomiche, capaci di riverbero sulle generazioni successive.

I vaccini sono dannosi?
Col termine SIDS (Sudden Infant Death Sindrome) si intende la morte improvvisa e apparentemente senza cause del bambino intorno al terzo mese di età; anche indicata come “morte bianca”, il cui picco massimo di incidenza si colloca tra il secondo e il quarto mese di età, guarda caso proprio quando il bambino riceve il primo ciclo di vaccinazioni. Un conformismo che nasce dal tabù, proprio delle menti idolatriche, conduce medici di base e commissioni sanitarie ad evitare ogni indagine sulla possibile responsabilità del vaccino, nonostante il picco statistico e spesso le testimonianze dei genitori diano indicazioni in quella direzione. Infatti alla vaccinazione seguono effetti collaterali che al genitore non sfuggono, avendo osservato il comportamento del bambino prima e dopo la somministrazione. E comunque, come acutamente ipotizzato da Coulter, al Congresso di omeopatia LIGA a Barcellona nel 1990, potrebbe trattarsi di paralisi del nervo vago: quest’idea era stimolata dall’osservazione che i bambini danneggiati dai vaccini soffrono di molte altre paralisi dei nervi craniali. Il nervo vago è il punto di origine di gran parte dell’innervazione dei polmoni e più specificamente fornisce il controllo riflesso della respirazione. Se questo nervo viene indebolito da un’encefalite da vaccino, il riflesso della respirazione viene necessariamente compromesso. Tale osservazione è rafforzata dal netto aumento dell’asma e di altre patologie respiratorie osservate negli USA dall’avvento della vaccinazione di massa. Vale la pena notare che molte di queste patologie vengono considerate ‘congenite’ (cecità, sordità, epilessia, incapacità di parlare, ritardo mentale). Tuttavia esse raramente vengono identificate alla nascita. È più frequente invece che i genitori si rendano conto che il bambino non può vedere, udire o parlare o che è mentalmente ritardato quando ha nove mesi o un anno. Poiché non si può determinare alcuna altra causa per tali malattie, il medico decide che queste erano presenti alla nascita.

Tuttavia, a questo punto, il bambino avrà già ricevuto tre volte il vaccino DPT (difterite, pertosse e tetano) e si sa che questa vaccinazione è in grado di provocare le malattie già citate. Molto difficilmente una commissione medica sarà disposta a riconoscere una connessione tra morte del bambino e precedente vaccinazione anche quando la connessione sia evidente:"Ora ci si comincia a rendere conto che le iniezioni di qualsiasi tipo (incluse le vaccinazioni) possono aumentare il rischio di contrarre la polio. H. V. Wyatt [1992] del Dipartimento di Medicina Comunitaria dell’Università di Leeds è stato uno dei primi a studiare il collegamento stupefacente tra le iniezioni multiple di qualsiasi genere, soprattutto di penicillina, fatte ai bambini piccoli, con la poliomielite, in particolare in Paesi in via di sviluppo, dove i bambini ricevono più iniezioni rispetto ai Paesi sviluppati”. Coulter Harris è coautore di un importante volume (COULTER, FISCHER 1985), che è stato tra gli elementi determinanti che hanno spinto il Congresso USA a varare nel 1986 la legge per l’indennizzo dei danneggiati da vaccino (Coulter è anche autore di un volume dal titolo eloquente: Vaccination, Social Violence and Criminality. The medical assault on the american brain, Berkeley 1990). Molti dei medici legali che indagano sui casi di morte sospetta sono addirittura maestri nell’arte del sotterfugio. La vaccinazione viene raramente indicata come causa del decesso. Invece usano termini di grande effetto per falsificare i certificati di morte: arresto cardiaco, possibile miocardite, polmonite bronchiale bilaterale, setticemia causata da tonsillite purulenta, leucemia linfatica, streptococcal cellulitis, meningite tubercolare, paralisi infantile e SIDS, per elencarne soltanto alcuni.

Paolo De Bernardi
28 dicembre 2020
www.imolaoggi.it/2020/12/28/cosa-contengono-i-vaccini-sono-...
05/01/2021 02:38
 
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Vaccini - Per L’Organizzazione Mondiale della Sanità sono inefficaci

“Non siamo affatto certi dell’efficacia dei vaccini contro la pandemia”. Una affermazione clamorosa, dirompente, la notizia del secolo. Perché a pronunciarla non è il taxista di turno o un aiuto infermiere del Cardarelli (con il dovuto rispetto), ma il Capo Scientifico dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, Soumya Swaminathan, nominata sul campo a marzo 2019, quindi allo scoppio dell’epidemia, come “Chief Scientist” presso la prestigiosa OMS, l’organismo internazionale che dovrebbe tutelare la salute di tutti i cittadini del mondo. Avete letto quelle parole di fuoco su qualche giornale, sui nostri media di regime? O le avete per caso ascoltate nel corso di qualche tiggì? Niente. Neanche una sillaba. Solo intenti, quei vomitevoli organi di disinformazione di massa, a tessere le lodi di questo o quel vaccino, oppure immortalare sorrisetti e risolini dei ‘testimonial’ delle taumaturgiche pozioni.

Il j’accuse del Chief Scientist dell’OMS
Ma veniamo alle parole pronunciate dalla scienziata indiana, nota per le sue ricerche su tubercolosi e HIV, pronunciate nel corso di una videoconferenza diffusa su Twitter e quindi consultabile da tutti:“Non credo che abbiamo le prove su nessuno dei vaccini per essere sicuri che impediranno alle persone di contrarre effettivamente l’infezione e quindi di essere in grado di trasmetterla”. Una autentica picconata sulla credibilità di tutti qui vaccini annunciati con trombe & fanfare, a partire da quello griffato Pzifer-BioNTech, per proseguire con quello a stelle e strisce di Moderna, per non parlare poi di quello ancora in fase di stallo made in AstraZeneca. Per la serie: fino ad oggi abbiamo scherzato con la pelle e sulla salute di milioni e milioni di persone.

Tanto per dimostrare, se ce ne fosse ancora una volta bisogno, che tutto il potere sta nelle mani di Big Pharma, la quale razzola miliardi di dollari con la pala ammazzando in modo criminale pazienti e cittadini: emblematizzata dalla figura del CEO di Pfizer, Albert Bourla, che il giorno prima del grande lancio del suo vaccino ha venduto per milioni le azioni Pfizer guadagnando miliardi! In galera. Ma non è certo finita qui. Altrettanto pesanti le dichiarazioni rilasciate al Guardian (non l’ultima delle gazzette di quartiere) da David Herman, un altro pezzo da novanta dell’OMS, visto che ricopre la carica di super coordinatore del gruppo di consulenza strategica e tecnica dell’OMS per i rischi infettivi. Ecco le sue parole:“Il destino del virus è quello di diventare endemico, perché continuerà a mutare man mano che si riprodurrà nelle cellule umane”. Alla faccia dei vaccini, che se ne fregano della ‘variante inglese’ e possono essere aggiornati come se si trattasse di andare dal meccanico per la registrazione del motore!

Altri tsunami in arrivo
Ma veniamo alla conferenza stampa di fine anno indetta dall’OMS. Così parla un altro pezzo grosso, Michael Ryan, responsabile strategico e tecnico delle emergenze per l’OMS:“Questa pandemia è stata molto grave. Si è diffusa molto rapidamente in ogni angolo del mondo, ma non è necessariamente la peggiore”. Avete letto bene? Non è certamente la peggiore. E cosa ci dobbiamo aspettare allora, l’Apocalisse? Ha precisato, Ryan:“Ma adesso siamo più preparati per gestire le prossime ondate, adesso è stata una sorta di sirena d’allarme per metterci in guardia da emergenze sanitarie peggiori che potranno verificarsi”. E ancora, aggiunge:“La convivenza con il Covid 19 è qualcosa a cui ci dobbiamo abituare. Sembra che il destino di Sars CoV-2 sia quello di diventare endemico, così come altri quattro coronavirus umani, e che continuerà a mutare mentre si riproduce nelle cellule umane. Fortunatamente ora abbiamo gli strumenti per salvare vite umane, e questi, in combinazione con un buon sistema sanitario, ci consentiranno di imparare a convivere con il Covid 19”. La conferenza stampa viene chiusa dalle parole del Direttore Generale, Tedros Adhanom Ghebreyesus:“In termini di consapevolezza, credo che adesso ci siamo. Ma adesso è il momento per essere davvero seri e di avere più ambizione nella ricerca”. Ma ci è o ci fa, il numero uno non di una bocciofila rionale, ma nientemeno che dell’Organizzazione Mondiale della Sanità? Ha ascoltato le parole della sua Chief Scientist o gli sono entrare da un orecchio e uscite dall’altro? Ha sentito le frasi del suo Presidente del Gruppo di Consulenza Strategica, o era impegnato con le cuffiette a sentir musica?

Ma tutto questo santo Gates non lo sa…
E, soprattutto, sorge spontaneo un domandone: ma si sarà sentito, mister Theodor, con il suo Super Capo, ossia Bill Gates? Rammentiamo ai lettori che la “Bill and Melinda Gates Foundation” è il primo finanziatore privato dell’OMS al mondo. Al primo posto figurano gli Stati Uniti, che però nel corso dell’ultimo anno si sono defilati perché Donald Trump ha accusato l’OMS di essere troppo filocinese. Quindi, il filantropo-miliardario, il finanziatore del vaccino Moderna, di altri vaccini e di organismi internazionali impegnati sul fronte delle miracolose inoculazioni (come GAVI e CEPI, per citarne solo due) ne saprà qualcosa di quanto affermano i suoi “dipendenti” scientifici? Sarà d’accordo, di certo, con Ryan, che profetizza ben altri tsunami e tempeste perfette, con un Covid 19 che fa solo da ottimo aperitivo. Per non parlare dei cambiamenti climatici che, già preconizza Vate Gates, saranno un ben altro inferno e produrranno stragi a livelli esponenziali. Ma cosa ne dice sulla totale inefficacia dei “suoi” tanto cari vaccini, come gli sbattono in faccia sia Swaminathan che Heymann? Cosa pensa sulla folle accelerazione dei tempi per la caccia al tesoro? Come giudica il super taglio di test e prove scientifiche, le uniche che possono garantire una qualche certezza e validazione per i vaccini? Tutto bypassato per la corsa all’Eldorado? Fregandosene di quei tragici effetti collaterali che non sono il dolorino sulla spalla o il mal di testa per 24 ore, ma quei devastanti effetti che possono manifestarsi dopo mesi, e anche anni? Se ne fotte di tutto ciò, il super filantropo mister Gates?

Andrea Cinquegrani
30 Dicembre 2020
www.lavocedellevoci.it/2020/12/30/vaccini-per-lorganizzazione-mondiale-della-sanita-sono-ine...
14/01/2021 17:56
 
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Vaccino Covid, dubbi sull’efficacia: è solo del 29% secondo il British Medical Journal

I vaccini di Pfizer e Moderna potrebbero avere un’efficacia solamente del 29% e non del 95% circa, come dichiarato fino ad ora. Ad affermarlo è il professor Peter Doshi, associato presso l’Università del Maryland, che si occupa di ricerca sui servizi sanitari farmaceutici, sul British Medical Journal. Da diverse settimane sia il British Medical Journal che il Lancet, due autorevoli riviste scientifiche, avevano criticato gli studi sui vaccini, sostenendo che le ricerche mostravano delle lacune in fatto di “trasparenza sui dati”.

Vaccino Pfizer e Moderna efficaci al 29%?
Crescono i dubbi sull’effettiva efficacia del vaccino, e a smuovere le acque è il professor Peter Doshi, definito dal New York Times come una delle voci più influenti nella ricerca medica. Secondo l’esperto infatti non è chiaro se i vaccini “funzionino o meno e non sono stati arruolati sufficienti anziani, persone immunodepresse e bambini per capirne gli effetti su un periodo medio lungo”. Al momento infatti, le due case farmaceutiche hanno reso pubblici solamente i “protocolli di studio e alcuni comunicati stampa”, ha dichiarato il professore in un suo articolo pubblicato sul BMJ. Adesso saltano fuori altre 400 pagine di dati, presentate alla Food and Drug Administration (FDA) prima dell’autorizzazione d’emergenza. Dall’analisi di queste nuove informazioni, il dottor Doshi sospetta che “sarebbe stata in qualche modo compromessa l’efficacia dei vaccini perché questi sono stati fatti in parte su pazienti “sospetti Covid” e su Covid asintomatici non confermati”, riducendo quindi l’effettiva efficacia dei vaccini, molto al di sotto della soglia al 50% fissata dalle autorità di regolamentazione per l’autorizzazione.

Considerando questi dati, l’efficacia del vaccino scenderebbe ad un misero 19%, e “anche dopo aver tolto i casi verificatisi entro 7 giorni dalla vaccinazione (409 sul vaccino Pfizer vs 287 sul placebo), che dovrebbe includere la maggior parte dei sintomi dovuti alla reattogenicità del vaccino a breve termine, questa rimane bassa e arriva al 29%. L’unico dato attendibile per capire la reale capacità di questi vaccini sono i casi di ospedalizzazione, i pazienti in terapia intensiva e i decessi”, conclude Doshi. Per comprendere la reale efficacia dei vaccini sono necessari i dati grezzi della sperimentazione, spiega Doshi, precisando però che “nessuna azienda sembra averli condivisi. Pfizer afferma che sta rendendo i dati disponibili su richiesta ma questi sono comunque soggetti a revisione, e Moderna afferma che i suoi dati potrebbero essere disponibili, sempre su richiesta, una volta completato lo studio”.

Dubbi anche sul candidato cinese
Anche il candidato cinese prodotto in Brasile dalla Sinovac sembra avere un’efficacia molto inferiore rispetto a quella che ci si aspettava. I dati sono stati resi noti dell’istituto Butantan, che produce l’antidoto a San Paolo, su licenza cinese. Inizialmente il vaccino cinese della Sinovac aveva mostrato di avere un’efficacia del 78% in accordo con i test preliminari, adesso invece sembra che l’efficacia globale si di poco superiore al 50%.

Martino Grassi
13 gennaio 2021
www.money.it/Vaccino-Covid-dubbi-efficacia-solo-29-British-Medical...
[Modificato da wheaton80 14/01/2021 17:57]
26/01/2021 15:26
 
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Piccola vittoria sul fronte dell'autismo

L’associazione ICAN (Informed Consent Action Network) di Del Bigtree (il produttore di Vaxxed, e attivista per la sicurezza dei vaccini) ha ottenuto una piccola ma significativa vittoria contro il CDC. Fino a ieri infatti sul sito del CDC compariva la scritta “I vaccini non causano l’autismo”. Oggi questa scritta non c’è più. La battaglia di Del Bigtree è iniziata nel 2017, quando la ICAN ha presentato al CDC una richiesta FOIA, nella quale si chiedeva di mostrare “tutta la documentazione e gli studi scientifici che supportano l’affermazione che i vaccini non causano l’autismo”. Il CDC ha risposto mandando una lista di ricerche scientifiche, che riguardavano però solo alcuni dei vaccini, ma non tutti. A quel punto la ICAN ha denunciato il CDC presso un tribunale federale, chiedendo ufficialmente la documentazione scientifica a supporto della frase “i vaccini non causano l’autismo”. Di fronte a questa richiesta legale il CDC ha dovuto capitolare, ed ha ammesso formalmente che “non siamo in grado di fornire uno studio scientifico che possa sostenere la suddetta affermazione”. Lo ripetiamo, perché vale la pena sottolinearlo: il CDC ha ammesso formalmente di non essere in grado di dimostrare l’affermazione che “i vaccini non causano l’autismo”. Sul suo sito, Del Bigtree ha così commentato:“Questa realtà è veramente incredibile, perché quando si parla di autismo i vaccini sono il sospettato principale, e il CDC ha sempre affermato di poter escludere che fossero la causa. Mentre risulta ora che non hanno le basi scientifiche per fare questa affermazione. Loro che si lamentano sempre della mancanza di scientificità di coloro che criticano la sicurezza dei vaccini, risultano essere stati i primi a fare una affermazione antiscientifica”. A partire dallo scorso giugno la frase “i vaccini non causano l’autismo” è stata rimossa dalla pagina del CDC. Adesso compare ancora la scritta subito sotto, che dice:“Non esistono collegamenti tra vaccini e autismo”. Del Bigtree ha iniziato una nuova procedura legale per far rimuovere anche quella.

Massimo Mazzucco
25 gennaio 2021
www.facebook.com/massimo.mazzucco.7/posts/2699859353657945
[Modificato da wheaton80 26/01/2021 15:27]
04/02/2021 21:56
 
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Pfizer, l’Italia è al primo posto per reazioni allergiche gravi al vaccino. “Tre volte l’Inghilterra”

L’Italia risulta essere il Paese dove si registra il maggior numero di reazioni allergiche gravi al vaccino Pfizer. A segnalare il triste primato, secondo quanto riportato dal Messaggero, è la Banca Dati europea delle segnalazioni di sospette reazioni avverse, che ha pubblicato una poco incoraggiante serie di grafici. Grafici che mostrano come tra i vaccinati del Belpaese si stia verificando un’esplosione di reazioni allergiche al vaccino di produzione Pfizer.

Un’esplosione di reazioni allergiche in Italia
Dati alla mano, in data del 30 gennaio, «su 26.849 eventi avversi al vaccino di Pfizer/BioNtech» emersi in Europa «ben 8.741 casi, di cui 7.811 classificati gravi, si sarebbero verificati in Italia, oltre il 32%» dei casi totali. Segue l’Italia, staccandola di molto, il Regno Unito, con 2.347 casi di reazione al vaccino Pfizer (un terzo di quelli verificatisi nello Stivale). A breve distanza vi sono Spagna (2.046) e Germania (1.777). Tra le reazioni allergiche post somministrazione, al primo posto ci sono «disturbi generali e condizioni relative all’area di somministrazione», emerso per l’83% nella fascia di età 18-64 anni, seguito da «disordini al sistema nervoso» e «disturbi muscolo-scheletrici e al tessuto connettivo».


Le reazioni allergiche gravi per Paese. L’Italia è in cima alla lista, seguono a grande distanza Regno Unito, Spagna e Germania

La Lega presenta interrogazione a Speranza
Il fatto ha provocato un terremoto nel mondo politico. Il deputato leghista Giuseppe Paolin ha subito annunciato un’interrogazione al Ministro della Salute Roberto Speranza. Intanto, il Presidente del Consiglio Regionale del Veneto e Capo della Delegazione Italiana al Comitato Europeo delle Regioni Roberto Ciambetti presenterà la questione a Bruxelles. L’occasione è data dal confronto in videoconferenza sulla strategia vaccinale, che vedrà la partecipazione del Direttore Regionale per l’Europa dell’OMS, Hans Kluge.

…e porta la questione reazioni allergiche a Bruxelles
Due le questioni avanzate da Ciambetti, una delle quali riguarda proprio lo spropositato numero di reazioni allergiche riscontrate tra i vaccinati Pfizer. "In questo momento dovremmo informare e incoraggiare i cittadini a vaccinarsi", spiega. "Secondo quanto riporta EudraVigilance, il database europeo per la gestione e l’analisi delle segnalazioni di sospette reazioni avverse ai medicinali autorizzati, in Europa, al 30 gennaio 2021, sono stati segnalati 26.849 eventi avversi al vaccino Covid di Pfizer/BioNtech. Lo Stato con più eventi avversi, circa il 32.55 per cento, è l’Italia, con 8.741 casi, di cui 7.811 classificati gravi. Risulta questa statistica?".

Cristina Gauri
04 febbraio 2021
www.ilprimatonazionale.it/cronaca/pfizer-litalia-reazioni-allergiche-gravi-vaccino...
20/02/2021 18:42
 
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Effetti collaterali? 245 morti dopo vaccino

245 morti in tutta Europa. Sono tra gli effetti collaterali dopo l’iniezione del vaccino anti-Covid. Questo il dato, aggiornato al 23 gennaio scorso, che circola sulla stampa continentale grazie alla curiosità del giornale olandese RTL Nieuws [1]. La notizia, in Italia… non è una notizia. Solo il quotidiano online Affari Italiani [2], infatti, ritiene corretto pubblicarla. Eppure si tratta di un dato ufficiale, pubblicato perfino dall’EMA, l’Agenzia Europea per il Farmaco [3].

Per il ricercatore Bucci non possiamo dedurre che il vaccino uccida
La spiegazione di questo black-out informativo giunge grazie alla penna di Enrico Bucci, biologo e ricercatore, ed è pubblicata sul suo blog presente sul quotidiano Il Foglio [4]:« Centocinquantasei ultraottantenni morti in un mese ogni 10.000 sono grosso modo i morti che, tabelle Istat alla mano, ci si attende in Italia. Dunque, se vacciniamo 10.000 ultraottantenni, in un mese continueremo comunque a osservare tra i vaccinati quei morti, al netto delle inevitabili fluttuazioni statistiche; non per questo ne possiamo dedurre che il vaccino ha qualche effetto imprevisto, né per questo dobbiamo spaventarci». Per il dottor Bucci, la circostanza che tali ultra ottantenni muoiano a poche ore dall’iniezione dal vaccino è solo una coincidenza. Tali calcoli statistici non sono stati però considerati quando gli ultra ottantenni, pure affetti da multi-patologie, decedevano dopo aver contratto anche il Covid-19. Lì non valeva la coincidenza. Lì si moriva solo e certamente di Coronavirus. Per essere un tantino credibile, a Bucci sarebbe bastato scrivere che si tratta pur sempre di numeri piccoli, di effetti collaterali fatali ma statisticamente insignificanti e accettabili rispetto al beneficio del vaccino per la massa della popolazione. Ma non l’ha scritto.

Effetti collaterali fatali dopo vaccino? Dagli 0 morti della Spagna agli 85 della Francia
Dato che sono curioso, ho cercato di disaggregare per Paese il dato dei 245 decessi (al 23 gennaio) post vaccino. Nel campione individuato, ho rilevato una scarsa omogeneità statistica tra Paesi. Eppure, in tutta Europa stanno vaccinando le stesse categorie: medici, infermieri e ospiti delle RSA. L’esito percentuale avverso dell’iniezione dovrebbe essere quindi simile. Qualcuno bara, allora? Qualcuno nasconde i morti post-vaccino? Esaminiamo alcuni esempi:

- Spagna: 1.100.000 dosi iniettate e 0 morti dichiarati (!!) ma solo 8 casi di anafilassi (dati al 24 gennaio 2021 [5])
- Italia: 1.590.000 dosi iniettate e 13 morti dichiarati, ovvero 0,81 decessi/100.000 dosi (dati al 26 gennaio 2021 [6])
- Francia: 1.960.000 dosi e 85 morti dichiarati, ovvero 4,33 decessi/100.000 dosi (dati al 4 febbraio 2021 [7])
- Belgio: 351.000 dosi e 26 morti dichiarati, ovvero 7,40 decessi/100.000 dosi (dati al 3 febbraio 2021 [8])
- Svezia: 226.000 dosi e 42 morti dichiarati, ovvero 18,5 decessi/100.000 dosi (dati al 27 gennaio 2021 [9] [10])
- Norvegia: 179.000 dosi e 82 morti dichiarati, ovvero 45,8 decessi/100.000 dosi (dati al 9 febbraio 2021 [11])

Perché in Scandinavia l’effetto fatale del vaccino è considerevolmente più alto che in Italia e Spagna?

Dall’Italia il 44% delle segnalazioni in Europa di effetti collaterali del vaccino
I dati italiani appaiono sottodimensionati anche avuta evidenza dell’estrema attenzione che l’Italia pone nel segnalare, invece, all’EMA gli effetti collaterali lievi. Il 44% di tutte le segnalazioni europee proviene proprio dal nostro Paese (19.979 su 54.828, al 13 febbraio 2021 [12]).





L’Italia vince per distacco questa particolare classifica davanti alla Spagna (solo il 9% di segnalazioni sul totale, ovvero 3.939 in numero assoluto) ed alla Francia (5%, 3.592 segnalazioni). In riferimento invece agli altri Paesi prima citati, solo l’1% ciascuno delle segnalazioni di effetti collaterali giungono dalla Svezia (865 segnalazioni), dal Belgio (694) e dalla Norvegia (597). Eppure in tutti i Paesi citati finora la vaccinazione prosegue in maniera percentualmente sovrapponibile rispetto al numero degli abitanti, secondo i dati del sito WEB Ourworldindata [13].



Verrebbe da dire che, in Italia, i morti post vaccino siano conteggiati tra quelli “con” Covid. Ma sarebbe una battuta troppo facile e cattiva.

Fonti e note

[1] www.rtlnieuws.nl/nieuws/artikel/5210255/16000-patienten-gemeld-met-mogelijke-bijwerkingen-van-coron...
[2] www.affaritaliani.it/coronavirus/covid-245-morti-europa-dopo-il-vaccino-ema-il-documento-718...
[3] www.fronteampio.it/download/14375/
[4] www.ilfoglio.it/scienza/2021/01/18/news/chi-urla-morto-dopo-il-vaccino-dovrebbe-prima-dimostrare-il-nesso-di-causalita--...
[5] www.aemps.gob.es/informa/boletines-aemps/boletin-fv/2021-boletin-fv/2o-informe-de-farmacovigilancia-sobre-vacunas-c... (gli spagnoli, nel rapporto, tengono a precisare che l’esame dei loro dati di farmacovigilanza è totalmente inutile (!!):« La segnalazione di eventi avversi non è uno strumento che può essere utilizzato per stimare la frequenza di insorgenza di reazioni avverse nelle persone vaccinate, poiché non è una raccolta sistematica di dati e, come già detto, questi eventi non sono necessariamente legati alla vaccinazione. Non è quindi utile per fare confronti sulla sicurezza dei diversi vaccini»)
[6] www.fronteampio.it/aifa-in-un-mese-13-decessi-post-vaccino/
[7] www.ansm.sante.fr/S-informer/Actualite/Point-de-situation-sur-la-surveillance-des-vaccins-contre-la-C... - www.fronteampio.it/download/14379/
[8] www.afmps.be/fr/news/coronavirus_apercu_hebdomadaire_des_effets_indesirables_des_vaccins_contre_la_covid_...
[9] www.nyatider.nu/42-rapporterade-dodsfall-efter-vaccinering/
[10] www.lakemedelsverket.se/sv/coronavirus/coronavaccin/inrapporterade-misstankta-biverkningar---coronavacciner#hm...
[11] legemiddelverket.no/english/covid-19-and-medicines/vaccines-against-covid-19/reported-suspected-adverse-reactions-of-covid-19-...
[12] dap.ema.europa.eu/analytics/saw.dll?PortalPages&PortalPath=%2Fshared%2FPHV%20DAP%2F_portal%2FDAP&Action=Navigate&P0=1&P1=eq&P2=%22Line%20Listing%20Objects%22.%22Substance%20High%20Level%20Code%22&P3=1+...
[13] ourworldindata.org/coronavirus-data-explorer?zoomToSelection=true&time=2020-03-01..latest&country=ITA~ESP~BEL~NOR~SWE~FRA&region=World&vaccinationsMetric=true&interval=total&perCapita=true&smoothing=0&pickerMetric=total_vaccinations_per_hundred&pickerS...

Natale Salvo
16 febbraio 2021
www.fronteampio.it/effetti-collaterali-245-morti-dopo-...
[Modificato da wheaton80 20/02/2021 18:43]
24/02/2021 19:25
 
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Vox Italia - Dea:"La situazione in Israele è drammatica"

17/03/2021 00:11
 
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Il giocattolo si è rotto

La giornata di ieri è stata cruciale per la questione vaccini. In mattinata si era diffusa la notizia che il Piemonte aveva sospeso un altro lotto di AstraZeneca, dopo la morte del professore di musica di Biella. Alle tre del pomeriggio la Germania ha annunciato che sospendeva l’uso di AstraZeneca in tutto il territorio nazionale. Due ore dopo la Francia faceva lo stesso annuncio. Alle sei di sera anche l’Italia annunciava la sospensione in tutto il territorio, e in chiusura di giornata si accodava anche la Spagna. Ora sono tutti in attesa del fatidico “verdetto” che la EMA dovrà emettere il prossimo giovedì, nel quale ci diranno se AstraZeneca può tornare ad essere utilizzato oppure no. Ma qualunque sia questo verdetto, ormai il giocattolo si è rotto. Il meraviglioso giocattolo creato dalla propaganda di Big Pharma, che ci raccontava come i vaccini possano essere la soluzione a qualunque male, ha cominciato ad incrinarsi. Ormai la gente ha capito: i vaccini possono essere pericolosi. E questo comporterà, purtroppo, un furibondo irrigidimento delle strategie pro-vax, perché ovviamente nessuno vuole rinunciare alla gallina dalla uova d’oro. Ciò che non è stato accettato per vie naturali, si cercherà di farlo accettare con l’obbligo, con il ricatto sempre più esasperato, e con un martellamento ancora più accanito della propaganda. Già oggi Facebook ha annunciato che aggiungeranno, ad ogni post che parla di vaccini, una dicitura che ci ricorda che “i vaccini vengono sottoposti a una lunga serie di test per garantire la sicurezza prima di essere messi in commercio”. Curiosa forma di propaganda, proprio nel momento in cui la grande certezza inizia a barcollare. In TV ci seppelliranno di esperti e virologi che ci raccontano come la sicurezza sia assoluta, e come chi non si fida sia un Neanderthal nemico della scienza. Ma tutto questo non farà che aumentare la diffidenza della gente, che capisce intuitivamente come questa propaganda sia in realtà frutto della disperazione. Sarà una battaglia durissima, perché le armi per comunicare le hanno in mano tutte loro. Dalla nostra parte rimane solo il buon senso della gente. Ma io penso che alla fine sarà quest’ultimo a prevalere.

Massimo Mazzucco
16 marzo 2021
www.luogocomune.net/21-medicina-salute/5733-il-giocattolo-si-%C3%...
20/03/2021 00:39
 
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Telecolor - Speciale Medicina Amica. Intervista al Dott. Stefano Montanari sui vaccini

20/03/2021 18:56
 
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Quella sentenza sui vaccini che apre le porte ai risarcimenti

Via libera all'indenizzo per danni, anche se il vaccino è solo raccomandato. A stabilirlo è una sentenza della Corte di Cassazione, depositata oggi, che ha preso atto della pronuncia della Corte Costituzionale cui aveva posto la questione, riconoscendo definitivamente il risarcimento danni. Il caso preso in esame era quello di un soggetto che aveva contratto il "lupus eritematoso sistemico" dopo essersi vaccinato contro l'epatite A. In primo grado, il giudice aveva stabilito l'esistenza di un nesso di causalità tra la vaccinazione e la malattia, ma non si era pronunciato sulla possibilità di riconoscere un indennizzo per i danni causati dal siero, che era stato somministrato in via non obbligatoria, dato che la vaccinazione è facoltativa. In secondo grado, la Corte d'Appello invece aveva affermato che non poteva essere fatta alcuna differenza tra la vaccinazione "imposta" e quella "raccomandata". In questo caso, inoltre, la somministrazione del siero era stata "incentivata" dalla Regione. Per questo, i giudici avevano disposto un indennizzo a favore del paziente che aveva contratto il lupus. Vista la decisione, il Ministero della Salute aveva presentato ricorso contro la sentenza di secondo grado. La Cassazione, dopo aver esaminato il caso, aveva rinviato la questione alla Corte Costituzionale, per chiederle di stabilire la legittimità della "mancata previsione dell'indennizzo per i vaccini non obbligatori".

La Consulta ha dichiarato l'illegittimità dell'articolo relativo al risarcimento in caso di danni dei vaccini, "nella parte in cui non prevede il diritto ad un indennizzo a favore di chiunque abbia riportato lesioni o infermità da cui sia derivata una menomazione permanente all'integrità psico-fisica, a causa della vaccinazione contro il contagio da virus dell'epatite A". Per questo, la Corte di Cassazione, con la sentenza n.7354, ha riconosciuto il beneficio economico per le persone che subiscono danni a seguito della vaccinazione non obbligatoria. Per la Sezione lavoro, "ogni questione sul punto appare superata a seguito della pronuncia della Corte Costituzionale". La Consulta ha così colmato un vuoto normativo importante, riguardante le conseguenze derivate dal siero contro l'epatite A, e la pronuncia della Cassazione potrebbe rappresentare una svolta futura anche per altri tipi di vaccini. Tra questi, si inserisce anche il vaccino contro il Covid-19: anche in questo caso, infatti, si tratta di una somministrazione non obbligatoria, per la quale potrebbe essere riconosciuto lo stesso meccanismo. Si tratta, in ogni caso, di possibilità future, dato che al momento non è stata ancora rilevata alcuna correlazione tra i vaccini anti-Covid e gravi effetti collaterali. La paura sollevata dalle trombosi rilevate in persone che erano state sottoposte alla dose di AstraZeneca, infatti, non risulta essere ancora fondata: al momento, non è stata ancora dimostrata alcuna correlazione tra il vaccino e gli eventi tromboembolici, tanto che oggi l'Agenzia Europea del Farmaco si è detta ancora convinta "che i benefici del vaccino AstraZeneca superino gli effetti collaterali". La sentenza della Corte di Cassazione, però, rimane un passo importate per la normativa sul risarcimento per danni causati dai vaccini.

Francesca Bernasconi
16/03/2021
www.ilgiornale.it/news/cronache/sentenza-sui-vaccini-che-apre-porte-ai-risarcimenti-1931...
26/03/2021 19:58
 
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Foglietto illustrativo AstraZeneca

Ecco la conferma nero su bianco che ci stanno usando come cavie. Questo effetto collaterale è stato appena aggiunto sul foglietto illustrativo del vaccino AstraZeneca:

"Disturbi del sangue
In seguito alla vaccinazione con COVID-19 Vaccine AstraZeneca è stata osservata molto raramente una combinazione di coaguli di sangue e livelli bassi di piastrine, in alcuni casi con la presenza di sanguinamento. In alcuni casi gravi si sono manifestati coaguli di sangue in posizioni diverse o insolite come pure coagulazione o sanguinamento eccessivi in tutto il corpo. La maggior parte di questi casi si è verificata entro i primi sette-quattordici giorni successivi alla vaccinazione e si è verificata principalmente in donne sotto i 55 anni di età. Tuttavia, un numero maggiore di donne sotto i 55 anni ha
ricevuto il vaccino rispetto ad altre persone. Alcuni casi hanno avuto esito fatale".
[Modificato da wheaton80 26/03/2021 20:00]
31/03/2021 02:03
 
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Astrazeneca: cambia il nome, ma non il prodotto

Che cosa fai quando hai messo sul mercato un vaccino in tempi forsennati, risultando in un prodotto scarsamente efficace e relativamente pericoloso? Il buon senso direbbe: ritiri il prodotto dal mercato, ti scusi con chi ne è rimasto vittima e ti rimetti a studiare daccapo la formula, per offrire alla popolazione qualcosa di sicuro ed efficace. Così dovrebbe funzionare il mondo. Invece che cosa ha fatto AstraZeneca, di fronte al clamoroso flop del suo vaccino anti-covid? Gli ha cambiato semplicemente il nome. Da oggi non si chiama più AstraZeneca, ma si chiama Vaxzevria. Perché l’importante è la facciata, non il contenuto. L’importante è il marketing, non la sicurezza dei cittadini. L’importante è continuare a far soldi, non la salute delle persone. E infatti, mentre il vaccino cambia nome, al suo bugiardino sono stati aggiunti ufficialmente gli effetti avversi (a volte fatali) registrati di recente:"Trombocitopenia e disturbi della coagulazione: è stata osservata molto raramente una combinazione di trombosi e trombocitopenia, in alcuni casi accompagnata da sanguinamento, in seguito alla vaccinazione con Vaxzevria. Ciò include casi severi che si presentano come trombosi venosa, inclusi siti insoliti come trombosi del seno venoso cerebrale, trombosi della vena mesenterica e trombosi arteriosa, concomitante con trombocitopenia. La maggior parte di questi casi si è verificata entro i primi sette-quattordici giorni successivi alla vaccinazione e si è verificata in donne di età inferiore a 55 anni. Tuttavia ciò potrebbe riflettere l'aumento dell'uso del vaccino in questa popolazione. Alcuni casi hanno avuto esito fatale". Sempre dal bugiardino, leggiamo anche le seguenti frasi:

- La durata della protezione offerta dal vaccino non è nota in quanto è ancora in fase di determinazione dagli studi clinici in corso
- Gli studi di tossicità riproduttiva sugli animali non sono stati completati
- Questo medicinale è stato autorizzato con procedura “subordinata a condizioni”. Ciò significa che devono essere forniti ulteriori dati su questo medicinale
- Non sono stati effettuati studi di genotossicità né di cancerogenicità
- Vaxzevria contiene organismi geneticamente modificati (OGM). Il vaccino non utilizzato e i rifiuti derivati da tale medicinale devono essere smaltiti in conformità alle linee guida locali per gli organismi geneticamente modificati o i rifiuti a rischio biologico

Prego signori, fatevi avanti: the show must go on.

Massimo Mazzucco
30 marzo 2021
www.luogocomune.net/21-medicina-salute/5743-astra-zeneca-cambia-il-nome,-ma-non-il-...
03/04/2021 18:34
 
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Vaccini, 15 milioni dosi Johnson & Johnson rovinate. Il motivo?

A causa di un errore umano, fino a 15 milioni di dosi del vaccino monodose Johnson & Johnson contro il Covid sono state rese inutilizzabili. L’incidente è avvenuto, secondo quanto riferito dal New York Times, in una azienda di Baltimora, nel Maryland, dove vengono prodotti due vaccini. "I lavoratori", spiega il quotidiano, "hanno accidentalmente mescolato gli ingredienti dei vaccini diverse settimane fa, rovinando fino a 15 milioni di dosi del vaccino di Johnson & Johnson e costringendo le autorità di regolamentazione a ritardare l’autorizzazione delle linee di produzione dell’impianto". L’impianto è gestito da Emergent BioSolutions, azienda che produce sia il vaccino di Johnson & Johnson che quello di AstraZeneca. Entrambi i vaccini, a differenza di quelli di Moderna e Pfizer-BioNTEch, utilizzano la stessa tecnologia, a vettore virale; ma i vettori sono biologicamente diversi, e non intercambiabili. L’errore è stato scoperto giorni dopo la produzione, ma nessuna delle dosi contaminate è mai uscita dall’impianto. Le consegne di decine di milioni di dosi del vaccino monodose Johnson & Johnson, che nel prossimo mese dovevano partire proprio dallo stabilimento di Baltimora, sono adesso a rischio. Secondo il sito Politico, tre alti funzionari dell’amministrazione Biden sapevano da due settimane che i problemi di produzione di un appaltatore Johnson & Johnson avrebbero potuto ritardare la consegna di un numero significativo di dosi. Uno di quei funzionari ha affermato che Johnson & Johnson dovrebbe ancora essere in grado di fornire le dosi promesse in base al contratto con il governo federale entro la fine di aprile. E ha sottolineato come l’Amministrazione Biden abbia chiesto a Johnson & Johnson di supervisionare direttamente la produzione di vaccini di Emergent in futuro. Ora però l’incidente nello stabilimento di Baltimora ha spinto la Food and Drug Administration a ritardare l’approvazione di Emergent nella produzione di Johnson & Johnson, senza la quale non è chiaro se Johnson & Johnson sarà in grado di raggiungere il suo obiettivo di giugno.

02 aprile 2021
parstoday.com/it/news/world-i246198-vaccini_15_mln_dosi_johnson_johnson_rovinate._i...
14/04/2021 13:46
 
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Il virologo Vanden Bossche: questi vaccini pericolosi

"Questo tipo di vaccini profilattici sono completamente inappropriati e persino altamente pericolosi se utilizzati in campagne di vaccinazione di massa durante una pandemia virale" [1]; nell’incertezza odierna sulla sicurezza dei vaccini, le allarmanti dichiarazioni del dottor Geert Vanden Bossche [2] hanno suscitato un forte interesse mediatico. In verità, quello del virologo Vanden Bossche non è solo un attacco all’attuale formula vaccinale, bensì, soprattutto, all’intero sistema col quale si è affrontata l’epidemia influenzale denominata Sars-Cov-2.

Vanden Bossche: Con Lockdown e mascherine giù difese immunitarie
Lockdown, mascherine, didattica a distanza, ecc..., avrebbero un’influenza tutt’altro che positiva sulla nostra difesa immunitaria naturale, sostiene. Serve "mantenerla “addestrata” abbastanza bene", insiste. "La formazione si ottiene tramite l’esposizione regolare a una miriade di agenti ambientali, compresi gli agenti patogeni". Il dottor Geert Vanden Bossche è piuttosto allarmato:"La soppressione dell’immunità innata, soprattutto nei gruppi di età più giovani, può quindi diventare molto problematica. Non c’è dubbio che la mancanza di esposizione dovuta alle severe misure di contenimento attuate fin dall’inizio della pandemia non ha giovato al mantenimento del sistema immunitario innato delle persone". "Ho sempre detto che era una cattiva idea fare delle chiusure che avrebbero colpito anche i più giovani. Che avremmo impedito ai più giovani di avere contatti, di essere esposti", ribadisce ancora più esplicitamente Vanden Bossche in una successiva intervista [3].

Con le varianti, il virus può vincere la vaccinazione
Scrive, quindi, che "vaccinologi, scienziati e medici sono accecati dagli effetti positivi a breve termine nei singoli brevetti, ma non sembrano preoccuparsi delle conseguenze disastrose per la salute globale. E’ difficile capire come gli attuali interventi umani impediranno alle varianti circolanti di trasformarsi in un mostro selvaggio". La sua paura è che "il virus può sfuggire alla risposta immunitaria" [3]. "La combinazione dell’infezione virale con uno sfondo di maturità e concentrazione ABS [la difesa immunitaria naturale di ciascun umano, NdR] subottimale", spiega, "permette al virus di selezionare mutazioni che gli permettono di sfuggire alla pressione immunitaria". Questo perché "con un tasso crescente di infezione nella popolazione, il numero di soggetti che si infettano mentre sperimentano un aumento momentaneo di ABS S-specifici [anticorpi stimolati dalla vaccinazione di massa, NdR] aumenterà costantemente". E, "di conseguenza, un numero sempre crescente di soggetti diventerà più suscettibile a contrarre una malattia grave invece di mostrare solo sintomi lievi (cioè, limitati al tratto respiratorio superiore) o nessun sintomo".

Vanden Bossche: vaccinati possibili portatori asintomatici del virus
Quindi il nuovo allarme:"Questo è il modo in cui stiamo trasformando i vaccinati in portatori asintomatici che diffondono varianti infettive". "Questi vaccini non prevengono l’infezione [4]. Proteggono dalle malattie perché noi, purtroppo, non guardiamo oltre la fine del nostro naso, nel senso che l’ospedalizzazione è tutto ciò che conta, sapete, portare la gente via dall’ospedale", ribadisce nella seconda intervista [3]. Il dottor Geert Vanden Bossche prova a rielaborare la sua opinione:"Più ampiamente la fascia di età più avanzata sarà vaccinata e quindi protetta, più il virus sarà costretto a continuare a causare malattie nelle fasce di età più giovani. Più le varianti diventano infettive (cioé, come risultato del blocco dell’accesso del virus al segmento vaccinato della popolazione), meno gli ABS vaccinali proteggeranno". C’è di che preoccuparsi, quindi?

Rosemary Frei: Vanden Bossche in conflitto d’interessi, non credibile
"In superficie, Vanden Bossche sembra forse affrontare preoccupazioni credibili sul Covid", commenta Rosemary Frei [5], una giornalista canadese specializzata nel settore dell’informazione medica. La Frei poi però taglia secco:"Dalla mia esperienza di ex scrittore e giornalista medico di lunga data (1988-2016), questo ha tutte le caratteristiche di una campagna marketing per una compagnia farmaceutica". "Chiaramente ha significativi conflitti di interesse. Quindi ha zero credibilità quando si tratta di consigliare il pubblico su come evitare gli effetti negativi della vaccinazione di massa", spiega la giornalista. Vanden Bossche, infatti, nella sua dichiarazione pubblica, non solo ammette di essere "tutto tranne che un antivaxxer" ma poi aggiunge come "paradossalmente, l’unico intervento che potrebbe offrire una prospettiva per porre fine a questa pandemia (oltre a lasciare che faccia il suo corso disastroso) è … la vaccinazione. Naturalmente, il tipo di vaccini da utilizzare sarebbe completamente diverso [ovvero quelli che attivano] le cellule NK [natural-killer, un gruppo speciale di globuli bianchi, NdR]".

Rosemary Frei d’accordo col fermare l’uso degli attuali vaccini
Quindi tutta spazzatura quel che afferma il virologo Vanden Bossche? No. La dottoressa Rosemary Frei è ancora più radicale:"Sono d’accordo che dovremmo fermare l’uso degli attuali vaccini, ma in più dobbiamo fermare la produzione e l’uso di antivirali e anticorpi e altre parti del complesso Covid-industriale. Ma non dovremmo nemmeno aggiungere altri trattamenti. Perché sviluppare un’altra soluzione costosa, invasiva e sperimentale per un problema che esiste a malapena, se esiste davvero?".

Fonti e Note
[1] dryburgh.com/geert-vanden-bossche-open-letter-to-who-halt-all-covid-19-mass-vacc...
[2] Geert Vanden Bossche, PhD, DVM, è un esperto di ricerca sui vaccini. Ha una lunga lista di aziende e organizzazioni con cui ha lavorato alla scoperta di vaccini e alla ricerca preclinica, tra cui GSK, Novartis, Solvay Biologicals e Bill & Melinda Gates Foundation. Il dottor Vanden Bossche ha anche coordinato il programma del vaccino contro l’Ebola presso GAVI (Global Alliance for Vaccines and Immunisation). È certificato in virologia e microbiologia, autore di oltre 30 pubblicazioni e inventore di una domanda di brevetto per vaccini universali. Attualmente lavora come consulente indipendente per la ricerca sui vaccini
[3] dryburgh.com/geert-vanden-bossche-mass-vaccination-danger/
[4] www.fronteampio.it/swaminathan-oms-i-vaccinati-potrebbero-in...
[5] Rosemary Frei, biologo molecolare canadese, da 22 anni giornalista su temi medici: www.rosemaryfrei.ca/the-curious-case-of-geert-vanden-...

17 marzo 2021
www.fronteampio.it/il-virologo-vanden-bossche-questi-vaccini-per...
28/04/2021 15:48
 
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Passaporti vaccinali: un passaporto per dominarli tutti

I passaporti vaccinali sono uno degli obiettivi principali di coloro che orchestrano l'Operazione Coronavirus, sebbene non l'obiettivo finale dell'agenda COVID. Lo scopo dei passaporti vaccinali è chiaro, nonostante le scuse inconsistenti e farinose fornite per giustificarli: limitare la circolazione dei non vaccinati o, in termini più semplici, limitare la circolazione di coloro che hanno capito l'agenda. Non ci sono argomenti legali intelligenti che possano distrarre da questa verità fondamentale: i passaporti vaccinali sono intrinsecamente discriminatori. In una società sana, nessuna Nazione che si presti anche solo a prendersi cura dei diritti umani potrebbe affermare che i passaporti vaccinali siano in linea con le leggi esistenti sui diritti individuali, la libertà di scelta, la libertà di movimento, il consenso informato e la sovranità medica. Tuttavia, è difficile affermare che non viviamo in un mondo sano. Di seguito è riportato un breve elenco degli schemi di passaporto vaccinale che vengono proposti, che stanno per essere presentati o già esistenti. Si tratta di un'agenda mondiale che viene rapidamente promossa e implementata.

L'UE ha pianificato i passaporti vaccinali nel 2018
Molto prima che la parola "coronavirus" diventasse un mondo familiare, o che addirittura esistesse il termine "COVID", l'Unione Europea (UE) stava pianificando uno scenario che prevedesse il passaporto vaccinale. La Commissione Europea (il braccio esecutivo dell'UE) ha pubblicato una proposta per i passaporti vaccinali il 26 aprile 2018 in un documento intitolato "Proposta di raccomandazione del Consiglio su una cooperazione rafforzata contro le malattie prevenibili con i vaccini":

ec.europa.eu/transparency/regdoc/rep/1/2018/EN/COM-2018-244-F1-ENMAINP...

Esso espone il piano per un "passaporto vaccinale" (o "carta vaccinale") e per un "portale vaccinale":

"Con la presente si accoglie l'intenzione della Commissione di:

17. Esaminare i problemi di copertura vaccinale insufficiente causati dal movimento transfrontaliero di persone all'interno dell'UE e di esaminare le opzioni per affrontarli, compreso lo sviluppo di una carta/passaporto comune per le vaccinazioni dei cittadini dell'UE, compatibile con i sistemi informativi di immunizzazione elettronici e riconosciuto per l'uso in qualsiasi Stato.
...

Si accoglie l'intenzione della Commissione di adottare le seguenti azioni, in stretta collaborazione con gli Stati membri:

10. Mirare a istituire un sistema europeo di condivisione delle informazioni sulle vaccinazioni (EVIS), coordinato dal Centro Europeo per la Prevenzione e il Controllo delle Malattie (ECDC), al fine di:

A) Insieme alle autorità sanitarie pubbliche nazionali,

I. Esaminare le opzioni per stabilire, entro il 2020, orientamenti per un programma di vaccinazione di base in UE, allo scopo di facilitare la compatibilità dei programmi nazionali e promuovere l'equità nella protezione della salute dei cittadini dell'Unione, e in seguito garantire l'ampia adozione del programma di base nonché un programma comune per una carta di vaccinazione

II. Rafforzare la coerenza, la trasparenza e le metodologie nella valutazione dei piani di vaccinazione nazionali e regionali, condividendo prove e strumenti scientifici con il supporto dei National Immunization Technical Advisory Groups (NITAG)

III. Progettare metodologie e linee guida UE sui requisiti in materia di dati per un migliore monitoraggio dei tassi di copertura vaccinale in tutti i gruppi di età, compresi gli operatori sanitari, in collaborazione con l'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS). Raccogliere tali dati e condividerli a livello UE

B) Entro il 2019, istituire un portale europeo di informazioni sulle vaccinazioni, con il supporto dell'Agenzia Europea per i Medicinali, per fornire prove online oggettive, trasparenti e aggiornate sui vaccini, sui loro benefici, sulla sicurezza e sul processo di farmacovigilanza

C) Monitorare la disinformazione sui vaccini online e sviluppare strumenti di informazione basati su prove e orientamenti per sostenere gli Stati membri nel contrastare l'esitazione sui vaccini, in linea con la comunicazione della Commissione sulla Lotta alla Disinformazione Online

È interessante notare che a pag.13 questo documento menziona anche l'espressione 'esitazione al vaccino' quando raccomanda un' “azione congiunta per le vaccinazioni, co-finanziata dal "Third Programme for the Union's Action in the Field of Health", al fine di indirizzare l'esitazione al vaccino”. L'esitazione sui vaccini è diventata un tema anche nell'operazione COVID, poiché tante persone sono diventate consapevoli di quanto possano essere tossici i vaccini e di quanto siano sperimentali questi in particolare; in un mio articolo dell'agosto 2020 ho rivelato che uno studio di Yale stava analizzando come combattere l'esitazione al vaccino e come aumentarne la diffuzione attraverso una varietà di tecniche psicologiche e manipolazioni:

thefreedomarticles.com/same-fake-pandemic-similarities-1976-swine-flu-202...

Passaporti europei vaccinali
Dati i documenti di cui sopra, non sorprende che l'Europa sia in prima linea nell'attuazione dei passaporti vaccinali. Il Regno Unito e molti Paesi europei si stanno avvicinando al lancio del loro sistema di passaporti; il 17 marzo 2021, la Commissione Europea ha proposto un progetto di legge per creare un “Green Pass Digitale”, come potete vedere da questo documento:

eur-lex.europa.eu/legal-content/EN/TXT/?uri=CELEX:520...

In un classico esempio di doppio linguaggio, il Commissario per la Giustizia Didier Reynders ha dichiarato:“Con il Green Pass Digitale stiamo adottando un approccio europeo per garantire che quest'estate i cittadini UE e i loro familiari possano viaggiare in sicurezza e con restrizioni minime. Il Green Pass Digitale non costituirà un prerequisito per la libera circolazione e non discriminerà in alcun modo. Un approccio comune nell'UE ci aiuterà a ripristinare gradualmente la libera circolazione all'interno dell'UE e ad evitare la frammentazione". Nessuna condizione preliminare per il movimento? Non discriminare in alcun modo? L'essenza stessa del passaporto vaccinale è regolamentare e limitare i movimenti, oltre che discriminare. Altrimenti, qual'è il punto? Questo è un tema costante dell'Operazione COVID. I politici stabiliscono regole per controllare la tua vita e, proprio quando annunciano queste regole, affermano di non controllarti. Il nero è bianco, l'alto è il basso e la tirannia è libertà.

Passaporti vaccinali americani
Stanno arrivando anche in America. Lo Stato americano di New York è stato il primo a introdurre un programma pilota. Le autorità hanno detto che è opzionale, ma è così che funzionano inizialmente tutti questi schemi di controllo; prima sono opzionali, per abbattere la resistenza e far abituare le persone, poi diventano obbligatori. New York chiama il suo passaporto vaccinale "Excelsior Pass" e l'annuncio ufficiale afferma:"Sviluppato in collaborazione con IBM, l'Excelsior Pass utilizzerà una tecnologia collaudata e sicura per confermare la vaccinazione di un individuo o un recente test COVID-19 negativo attraverso un trasferimento di dati riservati per accelerare la riapertura di teatri, stadi e altre attività in conformità con le linee guida dello Stato di New York... L'Excelsior Pass svolgerà un ruolo fondamentale nel fornire informazioni a luoghi e siti in modo sicuro e semplificato, consentendoci di accelerare la riapertura di queste attività e portandoci un passo avanti verso il raggiungimento di una nuova normalità". Di positivo c'è che alcuni Stati hanno vietato preventivamente i passaporti vaccinali in qualsiasi forma, tra cui Florida, Texas, Arizona, Montana e Idaho. Come per la gran parte della durata dell'operazione COVID, il sostegno o la resistenza ai passaporti vaccinali segue per lo più le linee di partito, con gli Stati democratici di sinistra che lo sostengono e gli Stati repubblicani di destra che resistono.

Passaporti vaccinali in Israele, Cina e India
Israele si è guadagnata un'altra dubbia distinzione guidando il mondo nei tassi di vaccinazione COVID e implementando già ora il suo programma di passaporti vaccinali. Agli israeliani non vaccinati è vietato recarsi nei cosiddetti luoghi non essenziali. Il tirannico Ministro della Salute israeliano Yuli Edelstein ha avvertito:"Chi non si vaccina andrà solo nei supermercati o nelle farmacie, mentre i vaccinati andranno negli stadi e nelle palestre". La tirannia non si ferma qui. Israele ha anche emesso dei “braccialetti della libertà”, che saranno indossati da coloro che entrano nel Paese dall'estero. Il parlamento israeliano si è unito all'azione intrapresa in precedenza dal governo spagnolo nell'approvare una legge per creare un registro delle persone che rifiutano il vaccino COVID. È interessante notare che il Ministro del Gabinetto del Regno Unito Michael Gove è stato recentemente visto arrivare in Israele per presunti "colloqui sui passaporti vaccinali", ma in realtà, per coloro che conoscono il retroscena del Nuovo Ordine Mondiale sionista (NWO), erano probabilmente i suoi ordini di marcia. La Cina e l'India hanno entrambe aderito al gioco del passaporto vaccinale. La Cina ha chiamato la propria versione "Certificato Sanitario di Viaggio Internazionale" (scaricabile dalla app mobile WeChat) mentre l'India ha una versione del certificato con codice QR.

Un passaporto per dominarli tutti
Indipendentemente dai nomi fantasiosi e diversi di questi passaporti, app e codici QR, ci sono piani in corso per collegarli tutti tramite un software o framework comune. Tra i principali sviluppatori di questa tecnologia vi sono AOK Pass, Common Pass, Vaccination Credential Initiative, Good Health Pass Collaborative e IATA Travel Pass. Questa è una chiara manifestazione dell'Agenda NWO di un governo mondiale con informazioni dettagliate su ogni singola persona sulla Terra (eccetto l'élite al potere), tra i suoi futuri sudditi o schiavi. È passato molto tempo. Sembra passato molto tempo ormai (più di un anno fa) da quando Bill Gates aveva iniziato a parlare della necessità di certificati di immunità e di passaporti vaccinali digitali. Il piano non è nascosto, ma piuttosto ampio e allo scoperto. Naturalmente, c'è una netta mancanza di logica sull'intera questione. Prima di tutto, come ho documentato in modo esauriente, non ci sono prove dell'esistenza del virus SARS-CoV-2:

thefreedomarticles.com/10-reasons-sars-cov-2-imaginary-digital-theoretica...

Ma mettendo da parte questa scomoda verità per un momento, perché l'immunità naturale al virus non potrebbe qualificarti per il passaporto vaccinale? Le autorità mediche tradizionali sottoposte al lavaggio del cervello potrebbero dire che è perché puoi ancora essere reinfettato. Tuttavia lo stesso vale per il vaccino... E da qui tutti i discorsi su una seconda e terza ondata (in realtà il piano è di colpire le persone con innumerevoli ondate, mentre aggiornano e ricablano il sistema operativo del loro DNA). Tra l'altro, questo è lo stesso gruppo di vaccini che non forniscono un'immunità adeguata e che sono ammessi solo per proteggere dai sintomi lievi e non per non interrompere la trasmissione del virus. Non si tratta di una vera e propria immunità alla malattia. Si tratta di scoprire chi è vaccinato e chi non è vaccinato, e successivamente punire i non vaccinati, i non conformi, i disobbedienti e i recalcitranti. Per coloro che vogliono il loro nuovo luccicante passaporto vaccinale, pensate a questo: cosa succederà quando le autorità diranno che dovrai continuare a essere sottoposto a vaccinazione... e vaccinazione... e vaccinazione... ogni anno... solo per mantenere il passaporto e i privilegi? Resteremo fedeli ai nostri intrinseci diritti sovrani o ci sottometteremo agli schiavisti per i privilegi concessi dal governo?

Pensieri finali
La verità è che i passaporti vaccinali sono un piano per costringere le persone a subire la vaccinazione in modo che diventino esseri umani geneticamente modificati. Il vaccino è la vera arma biologica, non un virus immaginario. I passaporti vaccinali avranno la funzione di rendere scomoda la vita ai non vaccinati, e funzioneranno anche come sistema di registrazione per distinguere tra vaccinati e non vaccinati, in modo che i controllori NWO sappiano esattamente quali cittadini possiedono una certa nanotecnologia incorporata al proprio interno, cosa che puoi star certo che sarà utilizzata per promuovere qualsiasi nefasto scopo che i manipolatori del NWO abbiano in mente.

Fonte: ec.europa.eu/transparency/regdoc/rep/1/2018/EN/COM2018244F1ENMAINP...

Makia Freeman
22 aprile 2021

Traduzione automatica del sito www.globalresearch.ca rivista da Wheaton80
thefreedomarticles.com/vaccine-passports-one-passport-to-rule-t...
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