Autismo: Montagnier, vaccini rischio per fattori pre-esistenti
"Molti genitori non hanno più fiducia nelle vaccinazioni" perché "talvolta c'è una correlazione temporale tra il vaccino e i sintomi legati all'autismo. Questo non significa una correlazione di causa-effetto, ma i vaccini, insieme ad altri elementi, possono essere fattori scatenanti di situazioni pre-esistenti" legate all'autismo. Questo un passaggio della lectio magistralis del virologo francese, Luc Montagnier, premio Nobel per la medicina nel 2008, tenuta a Bologna in occasione del 42esimo Congresso dell'Associazione Nazionale dei Medici delle Direzioni Ospedaliere. "Non bisogna fare le vaccinazioni - ha suggerito il biologo francese - quando nel bambino sono presenti altre infezioni". In questo contesto, l'ipotesi avvallata da Montagnier è che "l'aggiunta di elementi anti-infiammatori nel lattante può avere effetti deleteri nel cervello, quindi, probabilmente, scatenare l'insorgenza dell'autismo". Una circostanza, che sempre secondo il medico, può essere associata alle vaccinazioni "perché - ha spiegato - con l'insorgenza della febbre il pediatra consiglia l'utilizzo di anti-infiammatori". Per quanto riguarda la gravidanza, Montagnier ha consigliato alle future mamme di "fare attenzione a non ricevere radiazioni elettromagnetiche" derivanti dall'ambiente domestico. "Questi - ha concluso il premio Nobel - sono tutti consigli che meritano studi clinici per un approfondimento".
14 ottobre 2016
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